Ange Chiappe: differenze tra le versioni

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'''Ange Marie Chiappe''', nato a [[Sartène]] ([[Corsica]]), il 30 aprile [[1766]], morto a [[Paris]] il 18 luglio [[1826]], é stato un [[politico]] [[Francia|francese]], deputato della [[Corsica]] alla [[Convenzione nazionale]] di cui fu segretario.
{{Bio
|Nome = Ange Marie
|Cognome = Chiappe
|Sesso = M
|LuogoNascita = Sartene
|GiornoMeseNascita = 30 aprile
|AnnoNascita = 1766
|LuogoMorte = Parigi
|GiornoMeseMorte = 18 luglio
|AnnoMorte = 1826
|Epoca = 1700
|Epoca2 = 1800
|Attività = politico
|Nazionalità = francese
|PostNazionalità = , deputato della [[Corsica]] alla [[Convenzione nazionale]] di cui fu segretario
}}
 
== Famiglia ==
Ange Chiappe proveniva da una un'influente famiglia di negozianti orginariaoriginaria di [[Genova]]. Il fratello, Jean-François, giudice prima della rivoluzione[[Rivoluzione francese|Rivoluzione]], morì con il ruolo di [[procuratore- (pubblico ministero)|procuratore generale]] alla corte imperiale di [[Ajaccio]].
 
I suoi figli, Jean-Jacques Chiappe, officialeufficiale del genio, ricevette nel [[1814]] la [[légionlegion d'honneuronore]] del re in virtù dei lavori effettuati presso la direzione del [[genio militare|genio]]. Durante i [[cento giorni]], venne nominato ufficiale di ordinanza di [[Napoleone I]] il 29maggio29 maggio [[1815]], in seguito capo [[battaglione]] del genio e ufficiale della legionelegion d'onore.
 
== Gli inizi ==
Controllore degli atti Sartène, Sartene venne eletto supplente del [[terzoTerzo statoStato]] della Corsica agli [[statiStati generali del 1789]].
 
Diventato colonello[[colonnello]] alla testa di un battaglione della [[guardia nazionale francese]]; alla caduta dell'[[Ancien Régime]], venne eletto al direttorio del dipartimento.
 
== La Convenzione ==
Il 17 settembre 1792, venne eletto secondo rappresentante corso su 6 alla [[Convenzione nazionale]]. Modero', ilSi seggioschierò tra i girondini. Nel [[processo dia Luigi XVI]], voto'votò per l'appello del popolo, la detenzione del re dchuin puisseguito saalla déportationdichiarazione unedi foispace e la paixsospensione déclarée,dell'esecuzione etdella le sursis à l'exécutioncondanna dua jugementmorte.
 
IlVenne esteletto élusegretario secrétairedella deConvenzione lail Convention le [[20 avril]]aprile [[1793]], puisvenne estinviato envoyéin enmissione missionnel dans le Midimezzogiorno, dove ildovette est notamment en proie àaffrontare l'insurrectioninsurrezione populairepopolare àa Toulon,Tolone ledel 25 floréalfloreale ananno III. IlVenne estin ensuiteseguito attachéassegnato à lall'[[armée des Alpes (Révolution française)|armée des Alpes]].
 
== LeIl DirectoireDirettorio ete l’Empirel'Impero ==
Membro del [[Consiglio dei Cinquecento]] a partire dal 23 vendemmiaio anno IV, si oppose il 7 novembre 1795 alla condanna di certi deputati accusati di avere partecipato all'[[insurrezione realista del 13 vendemmiaio anno IV]].
 
Senza aver appoggiato il [[Colpo di Stato del 18 brumaio|colpo di stato di Bonaparte]], venne nominato dal Primo Console, console pressi gli [[Stati Uniti d'America|USA]], a [[Göteborg]] (Svezia) e [[Cartagena (Spagna)|Cartagena]] (Spagna). In seguito il 10 dicembre [[1811]] venne nominato sottoprefetto ad [[Alba (comune italiano)|Alba]], nel nuovo [[Stura (dipartimento)|dipartimento della Stura]].
Membre du [[conseil des Cinq-Cents]] à partir du 23 vendémiaire [[an IV]], il s'oppose le {{date|7|novembre|1795}} à la condamnation de certains députés accusés d'avoir participé à l'[[insurrection royaliste du 13 vendémiaire an IV]].
 
Con la prima restaurazione del [[1814]], lasciò la vita pubblica e tornò a Parigi per trascorrervi la parte restante della sua vita. Venne insignito del titolo di cavaliere dell'[[ordine reale della stella polare]] di Svezia e Norvegia.
Sans avoir soutenu le [[Coup d'État du 18 brumaire|coup d'État de Bonaparte]], il est nommé par le Premier Consul, consul aux [[États-Unis]], à [[Göteborg]] (Suède) et [[Carthagène (Espagne)|Carthagène]] (Espagne). Le 10 décembre [[1811]], il est ensuite nommé sous-préfet à [[Alba (Italie)|Alba]], dans le nouveau département de la [[Stura (département)|Stura]].
 
== Bibliografia ==
À la première restauration en [[1814]], il quitte la vie publique et revient à Paris pour y habiter le restant de sa vie. Il était chevalier de l'[[ordre royal de l’Étoile polaire]] de Suède et de Norvège.
* Auguste Kuscinski, ''Dictionnaire des conventionnels'', Paris, Société de l'histoire de la Révolution française, éditions F. Rieder, 1916
* A.V. Arnault, ''[http://books.google.fr/books?id=GEpeAAAAIAAJ&pg=RA2-PA389 Biographie nouvelle des contemporains]'', Librairie historique, 1821
* «Ange Chiappe», in Robert e Cougny, ''Dictionnaire des parlementaires français'', 1889
 
== L’operaCollegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Controllo di autorità}}
== Notes et références ==
{{Portale|biografie}}
{{Références}}
 
[[Categoria:Deputati francesi]]
== Source ==
* Auguste Kuscinski, ''Dictionnaire des conventionnels'', Paris, Société de l'histoire de la Révolution française, éditions F. Rieder, 1916
* A.V. Arnault, ''[http://books.google.fr/books?id=GEpeAAAAIAAJ&pg=RA2-PA389 Biographie nouvelle des contemporains]'', Librairie historique, 1821
[[fr:Ange Chiappe]]