Rock: differenze tra le versioni
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{{nota disambigua}}
{{Genere musicale
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|origini_c = [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], [[Regno Unito]], [[anni 1950|anni cinquanta]] e [[anni 1960|
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[[File:The Rolling Stones Summerfest in Milwaukee - 2015.jpg|miniatura|I [[The Rolling Stones|Rolling Stones]] vengono spesso citati tra le formazioni rock più influenti di sempre.]]
Il '''rock''' è un [[Genere musicale|genere]] della ''[[popular music]]'' sviluppatosi negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] e nel [[Regno Unito]] nel corso degli [[anni 1950|anni cinquanta]] e [[anni 1960|sessanta]] del [[XX secolo]].<ref name="treccani">{{Treccani|rock|Rock|accesso=17 luglio 2014}}</ref> Negli anni il termine ''rock'' è diventato un termine generico usato per indicare una grande varietà di sottogeneri musicali che si sono sviluppati nel corso del tempo.<ref>{{Allmusic|genre|ma0000002613|Pop/Rock|accesso=17 luglio 2014}}</ref> È un'evoluzione del [[rock and roll]],<ref name="treccani"/> un genere che attingeva direttamente dai generi [[blues]] e [[rhythm and blues]] derivati dalla [[musica afroamericana]] e dalla [[musica country]]. La musica rock ha anche attinto fortemente da una serie di altri generi come il [[Electric blues|blues elettrico]] e il [[folk]] e ha incorporato influenze da altri stili musicali, compresi il [[jazz]] e la [[musica classica]].
Musicalmente il rock è incentrato sull'uso della [[chitarra elettrica]], solitamente accompagnata dal [[basso elettrico]] e dalla [[Batteria (strumento musicale)|batteria]]. Di solito il rock è basato su canzoni con un tempo in 4/4 che usa una forma strofa-ritornello, ma il genere è diventato estremamente vario.<ref name="Ammer2004"/> Come nella musica pop, i testi spesso mettono in risalto l'amore romantico ma affrontano anche un'ampia varietà di altri temi, spesso sociali e politici.<ref name="Ammer2004"/>
I musicisti rock a metà degli anni sessanta iniziarono a privilegiare l'album sul singolo come forma principale di espressione e consumo di musica registrata, con i [[Beatles]] in prima linea in questo sviluppo. I loro contributi hanno conferito al genere una legittimità culturale nel mainstream e hanno avviato un'era di album rock che ha dominato l'industria musicale nei decenni successivi. Nel periodo del "[[classic rock]]" della fine degli [[anni 1960|anni sessanta]], erano già emersi numerosi sottogeneri distinti di musica rock, inclusi ibridi come [[blues rock]], [[folk rock]], [[country rock]], [[southern rock]], [[raga rock]] e [[jazz rock]], molti dei quali hanno contribuito allo sviluppo del [[rock psichedelico]], influenzato dalla [[controcultura degli anni 1960]] [[psichedelia|psichedelica]] e [[hippy]]. Nuovi generi emersi successivamente includevano il [[rock progressivo]], che estendeva gli elementi artistici, il [[glam rock]], che metteva in risalto lo spettacolo e lo stile visivo, e il sottogenere vario e duraturo dell'[[heavy metal]], che enfatizzava il volume, la potenza e la velocità. Nella seconda metà degli anni settanta il [[punk rock]] ha reagito producendo critiche sociali e politiche essenziali ed energiche. Il punk ha avuto un'influenza negli anni ottanta sulla [[New wave (musica)|new wave]], sul [[post-punk]] e infine sul [[rock alternativo]].
Negli [[Anni 1990|anni novanta]] si è assistito alla diffusione dei generi derivati [[grunge]], [[britpop]], [[indie rock]] e [[post-rock]].<ref>R. Beebe, D. Fulbrook and B. Saunders, "Introduction" in R. Beebe, D. Fulbrook, B. Saunders, eds, ''Rock Over the Edge: Transformations in Popular Music Culture'' (Durham, NC: Duke University Press, 2002), ISBN 0-8223-2900-X, p. 7.</ref> Da allora sono emersi ulteriori sottogeneri di fusione, inclusi [[pop punk]], [[rock elettronico]], [[rap rock]] e [[rap metal]], oltre a tentativi consapevoli di rivisitare la storia del rock, inclusi i revival [[garage rock]] e [[post-punk]] nei primi [[anni 2000]].
Dopo aver raggiunto il proprio picco massimo di evoluzione con la comparsa dei suddetti sottogeneri,<ref>[https://www.theseus.fi/bitstream/handle/10024/156615/Thesis.%20rock%20musics%20decline.pdf?sequence=1&isAllowed=y]</ref> tra la fine degli anni 2000 e l'inizio degli [[anni 2010]] il rock è andato incontro ad un lento declino in fatto di popolarità e rilevanza culturale, con l'[[hip hop]] che lo ha superato come genere musicale più seguito negli Stati Uniti.<ref>[https://www.businessinsider.com/hip-hop-passes-rock-most-popular-music-genre-nielsen-2018-1?amp Hip-Hop Passes Rock to Become Most Popular Music Genre for First Time in History: Nielsen]</ref> Negli [[anni 2020]] la [[pandemia di COVID-19]] ha avuto un forte impatto sulla scena rock, con molte esibizioni dal vivo cancellate o posticipate e alcuni artisti che hanno fatto ricorso a esibizioni online; l'inizio del decennio ha visto anche un revival della musica pop punk.<ref>[https://pop.inquirer.net/106522/pop-punk-is-making-a-comeback-in-the-2020s-mainstream-music]</ref>
La musica rock ha inoltre contribuito al diffondersi di movimenti culturali e sociali, portando alla nascita di sottoculture come i [[Mod (subcultura)|mod]] e i [[rocker]] nel Regno Unito e la controcultura [[hippie]], che, da [[San Francisco]], si diffuse negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] negli anni sessanta.<ref name="Bruzzi et al; 2000; 260"/> In modo analogo, la [[Punk (cultura)|cultura punk]] degli anni settanta ha poi portato alla nascita delle sottoculture [[goth]] ed [[emo (sottocultura)|emo]]. Continuando una parte della tradizione [[folk]] delle canzoni di protesta, la musica rock è stata legata a forme di ribellione contro le norme sociali e politiche, assumendo un carattere anticonsumistico e anticonformistico,<ref name="Wicke"/> fenomeno poi ribaltato a partire dagli anni ottanta con la diffusione del glam e del pop rock.
== Caratteristiche ==
[[File:Rhcp-live-pinkpop05.jpg|miniatura|sinistra|upright=1.15|alt=Una fotografia dei quattro membri dei Red Hot Chili Peppers|Una foto della formazione dei [[Red Hot Chili Peppers]] nel 2006, composta dal quartetto tradizionale delle formazioni rock (da sinistra a destra: bassista, cantante, batterista e chitarrista).]]
Le sonorità del rock sono caratterizzate prevalentemente dall'uso di strumenti elettrici, in particolare la [[chitarra elettrica]],<ref>J. M. Curtis, ''Rock Eras: Interpretations of Music and Society, 1954–1984'' (Madison, WI: Popular Press, 1987), ISBN 0-87972-369-6, pp. 68–73.</ref> che in genere viene accompagnata da una sezione ritmica costituita da [[basso elettrico]]<ref>{{Cita libro|autore=R. C. Brewer |titolo=Bass Guitar |curatore=Shepherd |anno=2003 |p=56}}</ref> e [[Batteria (strumento musicale)|batteria]].<ref>{{Cita libro|autore=R. Mattingly |titolo=Drum Set |curatore=Shepherd |anno=2003 |p=361}}</ref> Frequente negli anni sessanta fu la presenza dell'[[organo elettronico]], come il [[Vox Continental|Farfisa, il Vox Continental]] e l'[[Organo Hammond|Hammond]]. Dagli anni settanta in poi, sempre più frequentemente, hanno iniziato a fare la loro comparsa anche i [[Sintetizzatore|sintetizzatori]].<ref>P. Théberge, ''Any Sound you can Imagine: Making Music/Consuming Technology'' (Middletown, CT, Wesleyan University Press, 1997), ISBN 0-8195-6309-9, pp. 69–70.</ref> La strumentazione rock di base è stata derivata dalla strumentazione di base delle band [[blues]] (chitarra solista di spicco, secondo strumento a corda, basso e batteria).<ref>[https://archive.org/details/rockrollintroduc0000camp_l2w5/page/n2/mode/1up Rock and roll: an introduction: Campbell, Michael, 1945- : Free Download, Borrow, and Streaming: Internet Archive]</ref> La maggior parte delle formazioni rock è composta da quattro elementi, un quartetto solitamente formato da un [[chitarrista]], un [[cantante]], un [[bassista]] e un [[batterista]]. Esistono comunque anche formazioni più articolate, di cinque o più elementi, o meno articolate, con solo due o tre elementi. La ripartizione dei ruoli non rispetta inoltre uno standard e uno stesso [[musicista]] può ricoprire più ruoli all'interno di un [[gruppo musicale]].
La musica rock è tradizionalmente costruita su semplici ritmi non [[Sincope (musica)|sincopati]] in 4/4, tendenzialmente ripetitivi e con accento sul secondo e quarto movimento.<ref name="Ammer2004">C. Ammer, ''The Facts on File Dictionary of Music'' (New York, NY: Infobase, 4th edn., 2004), ISBN 0-8160-5266-2, pp. 251–2.</ref> Il materiale melodico usato ė spesso ricavato dai modi [[Modo (musica)|dorico]], [[Modo ionio|ionico]] e [[Modo misolidio|misolidio]], più raramente da altri modi o scale. Le armonie spaziano ampiamente, fino a progressioni dissonanti. Soprattutto negli anni sessanta è forte la derivazione da [[blues]] e [[Musica folk|folk]].<ref>J. Covach, "From craft to art: formal structure in the music of the Beatles", in K. Womack and Todd F. Davis, eds, ''Reading the Beatles: Cultural Studies, Literary Criticism, and the Fab Four'' (New York, NY: SUNY Press, 2006), ISBN 0-7914-6715-5, p. 40.</ref> Esiste una serie di topos armonici e progressioni di accordi che contraddistinguono almeno in parte la musica rock. Solitamente queste progressioni appaiono per tutta la durata del brano ripetendosi in modo ciclico ([[riff]]). Questo ė particolarmente comune nelle strofe (verses) della forma canzone ma spesso anche nei ritornelli (choruses) e nei ponti (bridges). Dalla fine degli anni cinquanta,<ref>[https://archive.org/details/rockrollintroduc0000camp_l2w5/page/n1/mode/1up Rock and roll: an introduction: Campbell, Michael, 1945- : Free Download, Borrow, and Streaming: Internet Archive]</ref> e in particolare dalla metà degli anni sessanta in poi, la musica rock ha utilizzato spesso la struttura strofa-ritornello derivata dal blues e dalla musica folk, ma ci sono state notevoli variazioni da questo modello.<ref>[https://archive.org/details/readingbeatlescu0000unse Reading the Beatles: cultural studies, literary criticism, and the Fab Four: Free Download, Borrow, and Streaming: Internet Archive]</ref> I critici hanno sottolineato l'eclettismo e la diversità stilistica del rock. A causa della sua storia complessa e della sua tendenza a prendere in prestito elementi da altre forme musicali e culturali, è stato affermato che è impossibile legare la musica rock a una definizione musicale rigidamente delineata. Secondo il giornalista musicale [[Robert Christgau]], "il miglior rock porta le virtù dell'arte popolare - immediatezza, utilità, pubblico naturale - nel presente con scatti di tecnologia moderna e dissociazione modernista".<ref name="CG2">{{cita libro|cognome=Christgau|nome=Robert|wkautore=Robert Christgau|anno=1981|titolo=Christgau's Record Guide: Rock Albums of the Seventies|url=https://archive.org/details/christgausrecord00robe_1|editore=Ticknor & Fields|isbn=0-89919-025-1|capitolo=Genesis: Selling England by the Pound|urlcapitolo=https://www.robertchristgau.com/get_album.php?id=6904|via=robertchristgau.com|accesso=4 febbraio 2022}}</ref>
A differenza di molti stili precedenti di musica popolare, i testi rock hanno affrontato un'ampia gamma di temi, tra cui l'amore romantico, il sesso, la ribellione contro l'establishment, le preoccupazioni sociali e gli stili di vita. Questi temi sono stati ereditati da una varietà di fonti come la tradizione pop di [[Tin Pan Alley]], la musica popolare e il rhythm and blues. È stata spesso notata la predominanza di musicisti bianchi, maschi e spesso della classe media nella musica rock,<ref>[https://archive.org/details/rushrockmusicmid0000mcdo/page/n5/mode/1up Rush, rock music and the middle class: dreaming in Middletown: McDonald, Chris, 1971- : Free Download, Borrow, and Streaming: Internet Archive]</ref> e il genere è stato visto come un'appropriazione di forme musicali nere per un pubblico giovane, bianco e in gran parte maschile.<ref>[https://archive.org/details/instrumentsofdes00waks/page/n7/mode/1up Instruments of desire: Steve Waksman: Free Download, Borrow, and Streaming: Internet Archive]</ref> Di conseguenza, si è anche visto che esprime le preoccupazioni di questo gruppo sia nello stile che nei testi.<ref>[https://books.google.it/books?id=ZFBUsDpDTx4C&pg=PA43&redir_esc=y Taking Popular Music Seriously: Selected Essays - Simon Frith - Google Libri]</ref> Nel 1972 Christgau sostenne che il rock, a parte qualche eccezione, "impersona abitudini e comportamenti associati agli uomini, soprattutto l'indole aggressiva e l'[[ipersessualità]]".<ref>[https://www.robertchristgau.com/xg/news/nd720611.php Robert Christgau: Tuning Out, Tuning In, Turning On]</ref>
Da quando il termine "rock" ha iniziato ad essere usato di preferenza a "rock and roll" dalla fine degli anni sessanta, è stato solitamente contrapposto alla musica pop, con la quale ha condiviso molte caratteristiche, ma dalla quale è spesso distanziato da un'enfasi posta sulla musicalità, l'esecuzione dal vivo e la concentrazione su temi seri e progressisti come parte di un'ideologia di autenticità spesso combinata con una consapevolezza della storia e dello sviluppo del genere.<ref>[https://archive.org/details/popmusictechnolo0000warn/page/n3/mode/1up Pop music: technology and creativity: Trevor Horn and the digital revolution: Warner, Timothy, 1954- : Free Download, Borrow, and Streaming: Internet Archive]</ref>
Nel nuovo millennio il termine rock è stato occasionalmente usato come termine generico, includendo forme come [[musica pop]], musica [[reggae]], musica [[soul]] e persino [[hip hop]], dai quali è stato influenzato ma spesso contrastato per gran parte della sua storia.<ref>[https://archive.org/details/rockoveredgetran0000unse Rock over the edge: transformations in popular music culture: Free Download, Borrow, and Streaming: Internet Archive]</ref>
=== Progressioni armoniche più comuni ===
Quelle che seguono sono alcune delle progressioni armoniche più comuni nella musica pop/rock.<ref>{{Cita web|url=https://human.libretexts.org/Bookshelves/Music/Book%3A_Open_Music_Theory/08%3A_Pop/Rock_Music/8.02%3A_Harmony_-_Harmony_in_Pop/Rock_Music|titolo=Harmony in Pop/Rock Music|sito=Humanities LibreText|lingua=en|accesso=31 luglio 2022}}</ref>
{| class="wikitable sortable" align="center" style="font-size:90%; float:center; margin: 0 0 1em 1em;"
|+
! Nome || Progressione
|-
|
Progressione “doo-wop”:
||<nowiki>||: I – VI – IV – V :|||</nowiki><br/>
o<br/>
<nowiki>||: I – VI – II – V :||</nowiki>
|-
|
Progressione "cantautore"
||<nowiki>
||: VI – IV – I – V :|| (maggiore)</nowiki><br/>
<nowiki>||: I – VI – III – VII :|| (minore)</nowiki><br/>
<nowiki>||: I – V – VI – IV :|| (variante “With or Without You”)</nowiki><br/>
<nowiki>||: IV – I – V – VI :|| (variante "deceptive”)</nowiki>
|-
|
Progressione “Puff”:
||<nowiki>
I – III – IV . . . (all inizio di una frase)</nowiki>
|-
|
Progressione blues:m
||<nowiki>
||: I - - - | IV - I - | V IV I - :|| (12-battute)</nowiki><br/>
<nowiki>||: I - - - | I - - - | IV - I - | V IV I -:|| (16-battute)</nowiki>
|-
|
Progressione Pachelbel:
||<nowiki>
||: I – V – VI – III – IV – I – IV – V :||</nowiki><br/>
<nowiki>||: I – V6 – VI – III6 – IV – I6 – IV – V :|| (basso per gradi interi)</nowiki><br/>
I – V – VI – III . . . (all inizio di una frase)
|-
|
La progressione lamento:
||<nowiki>
||: I – VII – VI – V :||</nowiki>
|-
|
Il circolo delle quinte (minore):
||<nowiki>
||: I – IV – VII – III :||</nowiki>
|-
|
Progressioni plagali:
||<nowiki>
||: I - IV :||</nowiki><br/>
<nowiki>||: I - bVII - IV - I :||</nowiki><br/>
<nowiki>||: bVI - bIII - bVII - IV - I :||</nowiki>
|}
== Anni cinquanta: il rock and roll ==
{{vedi anche|Rock and roll|Rockabilly}}
[[File:Chuck Berry circa 1958.jpg|thumb|upright|[[Chuck Berry]] in una foto del 1958]]
=== I precursori ===
Le basi della musica rock sono nel [[rock and roll]], che ha avuto origine negli Stati Uniti tra la fine degli [[anni 1940|anni quaranta]] e l'inizio degli [[anni 1950|anni cinquanta]] e si è rapidamente diffuso in gran parte del resto del mondo. Le sue origini immediate risiedono in una fusione di vari [[musica afroamericana|generi musicali neri]] dell'epoca, inclusi [[rhythm and blues]] e [[musica gospel]], con la [[musica country]]. Il rock and roll ha rappresentato non solamente un nuovo genere musicale, ma anche un vero e proprio fenomeno sociale, specchio della cultura e della società del tempo, esaudendo così la necessità di emancipazione e i fermenti dei "''neri e dei bianchi''".<ref name=":0">{{Cita|Guaitamacchi, 2014|p. 261}}.</ref> Tra i precursori del rock vi sarebbe anche una danza dell'Africa occidentale, il rak. Come scrisse Michael Ventura nel suo importante saggio sulla musica rock, "Hear that Long Snake Moan"<ref>{{Cita libro|autore=Michael Ventura|titolo=Hear that long snake moan|editore=Tarcher’s/St. Martin’s Press}}</ref>: "Il rito voodoo della possessione da parte del dio è diventato lo standard di performance americana nel rock'n'roll. [[Elvis Presley]], [[Little Richard]], [[Jerry Lee Lewis]], [[James Brown]], [[Janis Joplin]], [[Tina Turner]], [[Jim Morrison]], [[Johnny Rotten]], [[Prince]] - essi si lasciarono possedere non da alcun dio che potessero nominare ma dallo spirito che sentivano nella musica. Il loro comportamento in questo stato di possessione era qualcosa che la società occidentale non aveva mai tollerato prima." L'espressione "rock and roll" venne utilizzata per la prima volta nel 1951 dal dj [[Alan Freed]], per indicare la musica [[Rhythm and blues|R&B]] trasmessa nel corso del suo programma radiofonico "''The Moondog House Rock'n Roll Party''".<ref>{{Cita news|url=https://www.focus.it/cultura/arte/da-cosa-deriva-il-termine-rock-and-roll|titolo=Da cosa deriva il termine rock and roll?|pubblicazione=Focus.it|accesso=7 gennaio 2018}}</ref>
Tra i precursori rientrano [[Big Joe Turner]] nel 1939, con il singolo ''Roll 'Em Pete'', e [[Sister Rosetta Tharpe]] nel 1944, con ''Strange Things Happening Every Day''. Nel 1951 Jackie Brenston e i suoi Delta Cats registrarono quello che da molti è considerato come il primo vero e proprio brano rock and roll, [[Rocket 88]], presso la ''Memphis Recording Service'' di [[Sam Phillips]], raggiungendo il primo posto nella classifica R&B.<ref>{{Cita news|cognome=Accordo.it|url=https://www.accordo.it/article/viewPub/87953|titolo=Chitarra - Rocket 88: il primo rock 'n' roll della storia|accesso=7 gennaio 2018}}</ref>
=== Il successo di massa ===
[[File:Elvis Presley promoting Jailhouse Rock.jpg|miniatura|sinistra|verticale|alt=Una foto in bianco e nero di Elvis Presley|[[Elvis Presley]] in una foto promozionale per il film ''[[Il delinquente del rock and roll]]'' nel 1957]]
Verso la metà degli anni cinquanta iniziarono a riscuotere notevole successo [[Rock Around the Clock|Rock Around The Clock]] di [[Bill Haley & His Comets]] (1954), e soprattutto, [[That's All Right, Mama|That's All Right (Mama)]] di [[Elvis Presley]] (1954), registrata nei [[Sun Studio]] di Memphis, che diede origine al cosiddetto genere musicale del [[rockabilly]].<ref>{{Cita|Guaitamacchi, 2014|p. 31}}.</ref> Allo stesso tempo, "Shake, Rattle & Roll" di [[Big Joe Turner]], poi oggetto di una cover da parte di Haley, era già in cima alle classifiche R&B di Billboard. Tra gli altri artisti con i primi successi rock and roll vi sono [[Chuck Berry]], [[Bo Diddley]], [[Fats Domino]], [[Little Richard]], [[Jerry Lee Lewis]] e [[Gene Vincent]]. Presto il rock and roll divenne la forza principale nelle vendite di dischi americani e i crooner che avevano dominato il decennio precedente della musica popolare, come [[Eddie Fisher]], [[Perry Como]] e [[Patti Page]], trovarono meno spazio nelle classifiche pop.
I movimenti ispanici e latinoamericani nel rock and roll, che alla fine avrebbero portato al successo del [[latin rock]] e del [[chicano]] rock negli Stati Uniti, iniziarono a crescere nel sud-ovest. Altri stili come il [[doo wop]] ponevano l'accento su armonie vocali in più parti e testi di supporto (da cui il genere in seguito prese il nome), che erano solitamente supportati da strumentazione leggera e avevano le sue origini nei gruppi vocali afroamericani degli anni trenta e quaranta.
L'era vide anche la crescita della popolarità della chitarra elettrica e lo sviluppo di uno stile di suonare specificamente rock and roll attraverso esponenti come Chuck Berry, [[Link Wray]] e [[Scotty Moore]]. L'uso della distorsione fu reso popolare da Chuck Berry a metà degli anni cinquanta mentre l'uso di [[power chord]] è stato reso popolare da Link Wray alcuni anni dopo.
Nel Regno Unito, i movimenti [[trad jazz]] e folk hanno portato artisti di musica blues in visita in Gran Bretagna. Il successo di [[Lonnie Donegan]] del 1955 "[[Rock Island Line]]" ha avuto una grande influenza e ha contribuito a sviluppare la tendenza dei gruppi di musica da skiffle in tutto il paese, molti dei quali, tra cui i [[Quarrymen]] di [[John Lennon]], passarono a suonare rock and roll.
Verso il finire del decennio, numerosi eventi negativi sancirono la fine degli anni d'oro del rock and roll: la morte di [[Buddy Holly]], [[The Big Bopper]] e di [[Ritchie Valens]] in un incidente aereo; la partenza di Elvis per il servizio militare; i numerosi problemi giudiziari di [[Chuck Berry]] e [[Jerry Lee Lewis]]. L'ultimo evento culminante fu la morte di [[Eddie Cochran]], il 17 aprile 1960, in un incidente automobilistico, in cui rimase ferito anche il musicista [[Gene Vincent]].<ref>{{Cita web|url=https://www.thebeatcircus.it/17-aprile-1960-muore-tragicamente-eddie-cochran/|titolo=17 aprile 1960: muore tragicamente Eddie Cochran|accesso=31 luglio 2022}}</ref>
== Il rock anni sessanta ==
===Pop rock e instrumental rock===
{{vedi anche|Pop rock|Rock strumentale|Doo-wop|Rock and roll britannico|Soul}}
[[File:Everlys Brothers in concert.jpg|thumb|left|alt=Una fotografia a colori di Don e Phil Everly sul palco|Gli [[The Everly Brothers|Everly Brothers]] nel 2006]]
Il termine ''pop'' è stato usato sin dall'inizio del XX secolo per riferirsi alla musica popolare in generale, ma dalla metà degli anni cinquanta iniziò ad essere usato per un genere distinto, rivolto al mercato giovanile, spesso contraddistinto come un'alternativa più orecchiabile al rock and roll. Dal 1967 circa, fu usato sempre più in opposizione al termine musica rock per descrivere un genere più commerciale, effimero ed accessibile. Al contrario la musica rock era vista come incentrata su lavori più estesi, in particolare album, e spesso associata con particolari sottoculture (come la [[controcultura degli anni 1960]]), con una particolare enfasi sui valori artistici e l'autenticità, con frequenti esibizioni dal vivo e strumentali o virtuosità vocali e spesso vista come un genere che vedeva un continuo progresso piuttosto che il semplice riflesso di tendenze già esistenti. Nonostante ciò, pop e rock sono stati molto simili nel suono, nella strumentazione e anche nei testi.
Il periodo tra la fine degli anni '50 e i primi anni '60 è stato tradizionalmente visto come un'epoca di pausa per il rock and roll; nonostante ciò, in questo periodo ci sono state importanti novità e tendenze senza le quali non sarebbero stati possibili certi sviluppi futuri. Mentre però il primo rock and roll, in particolare con l'avvento del rockabilly, vide un grosso successo commerciale per interpreti maschi e bianchi, in questo periodo il genere fu dominato invece da artisti neri e donne. Il rock and roll non sparì alla fine degli anni '50 e parte della sua energia può esser vista nel [[twist]] dei primi anni '60, principalmente a beneficio della carriera di [[Chubby Checker]].
[[File:James Brown Music Scene 1969.jpg|thumb|James Brown in concerto nel 1969]]
[[Cliff Richard]] ha avuto il primo successo rock and roll britannico con "Move It", inaugurando efficacemente il suono del rock britannico. All'inizio degli anni '60 il suo gruppo di supporto, gli [[The Shadows|Shadows]], era il gruppo di maggior successo nella registrazione di musica strumentale. Mentre il rock 'n' roll stava svanendo in pop leggero e ballate, i gruppi rock britannici, fortemente influenzati da pionieri del blues-rock come [[Alexis Korner]], stavano iniziando a suonare con un'intensità e una spinta che raramente si trovavano nei gruppi bianchi americani.
Fu inoltre significativo l'avvento della musica [[soul]] come forza commerciale considerevole. Sviluppandosi dal rhythm and blues con una nuova iniezione di musica gospel e pop, guidata da pionieri come [[Ray Charles]] e [[Sam Cooke]] dalla metà degli anni cinquanta e nei primi anni sessanta, artisti come [[Marvin Gaye]], [[James Brown]], [[Aretha Franklin]], [[Curtis Mayfield]] e [[Stevie Wonder]]. Dai gruppi orecchiabili e melodici sotto la [[Motown Records]], alle band guidate dai fiati della [[Stax Records|Stax]]/Volt Records, esistevano molte varianti all'interno della musica soul<ref name="soul">{{Cita web|url=https://www.allmusic.com/subgenre/soul-ma0000002865|titolo=Soul Music Genre Overview|sito=AllMusic|lingua=en|accesso=13 giugno 2021}}</ref>. Tutti questi stili di soul dominavano le classifiche di musica nera negli anni sessanta e spesso venivano proposte anche nelle classifiche pop<ref name="soul" />. In questo periodo vi furono anche altri sviluppi tecnici importanti ed innovativi che influenzarono il rock, come il [[Wall of Sound]] di [[Phil Spector]], da lui definito "approccio [[Richard Wagner|wagneriano]] al rock'n'roll".<ref>{{Cita web|url=http://www.scaruffi.com/vol1/spector.html|titolo=The History of Rock Music. Phil Spector: biography, discography, reviews, links|accesso=11 maggio 2016}}</ref>
=== Surf music ===
{{vedi anche|Surf music}}
[[File:Sullivan Beach Boys.jpg|miniatura|destra|[[The Beach Boys]] in concerto (1964)]]
La [[surf music]] era una forma di rock strettamente associata alla cultura del [[surf]], la cultura giovanile nata in quel periodo sulle spiagge della [[California]] meridionale.<ref>J. Blair, ''The Illustrated Discography of Surf Music, 1961–1965'' (Ypsilanti, MI: Pierian Press, 2nd edn., 1985), ISBN 0-87650-174-9, p. 2.</ref> Pur essendo un genere suonato da musicisti bianchi e diretto a un pubblico bianco, il surf fu profondamente influenzato dalla musica nera.<ref>J. Blair, ''The Illustrated Discography of Surf Music, 1961–1965'' (Ypsilanti, MI: Pierian Press, 2nd edn., 1985), ISBN 0-87650-174-9, p. 75.</ref> La prima ondata di surf rock fu lanciata da [[Dick Dale]] e il suo singolo ''Let's Go Trippin''. Il singolo ebbe un notevole successo, ma limitato alla [[California]]; in seguito, tuttavia, ispirò altre band come [[The Chantays]] e [[Surfaris]].<ref>J. Blair, ''The Illustrated Discography of Surf Music, 1961–1965'' (Ypsilanti, MI| Pierian Press, 2nd edn., 1985), ISBN 0-87650-174-9, p. 126.</ref><ref name="Bogdanov2002Beachboys">V. Bogdanov, C. Woodstra and S. T. Erlewine, ''All Music Guide to Rock: the Definitive Guide to Rock, Pop, and Soul'' (Milwaukee, WI: Backbeat Books, 3rd edn., 2002), ISBN 0-87930-653-X, pp. 71–2.</ref>
La musica da surf ha raggiunto il suo più grande successo commerciale come musica vocale, in particolare con il lavoro dei [[Beach Boys]], formati nel 1961 nel sud della California. I loro primi album includevano sia surf rock strumentale (tra cui cover di musica di Dick Dale) che canzoni vocali, attingendo al rock and roll e al doo wop e alle armonie di gruppi pop vocali come i [[Four Freshmen]]. Il primo successo in classifica dei Beach Boys, "Surfin'", nel 1962 raggiunse la top 100 di Billboard e contribuì a rendere la mania della musica da surf un fenomeno nazionale. Si sostiene spesso che la mania della musica da surf e le carriere di quasi tutti i gruppi di surfisti siano state effettivamente terminate con l'arrivo della British Invasion dal 1964, perché la maggior parte dei successi di musica da surf sono stati registrati e pubblicati tra il 1961 e il 1965.
{{
[[File:The Beatles arrive at JFK Airport.jpg|miniatura|sinistra|alt=Foto in bianco e nero dei Beatles|I [[Beatles]] arrivano a New York nel gennaio 1964 all'inizio della [[British Invasion]] ]]
Entro la fine del 1962, era iniziata quella che sarebbe diventata la scena rock britannica con gruppi beat come i [[Beatles]], [[Gerry & the Pacemakers]] e i [[The Searchers (gruppo musicale)|Searchers]] di Liverpool e [[Freddie and the Dreamers]], [[Herman's Hermits]] e gli [[Hollies]] di Manchester. Attinsero a una vasta gamma di influenze americane tra cui rock and roll, soul, rhythm and blues e musica surf degli anni '50, reinterpretando inizialmente brani americani. Band come gli Animals di Newcastle e [[Them (gruppo musicale)|Them]] di Belfast, e in particolare quelle londinesi come i [[Rolling Stones]] e gli [[Yardbirds]], furono molto più direttamente influenzate dal rhythm and blues e successivamente dalla musica blues. Presto questi gruppi iniziarono a comporre il proprio materiale, combinando forme musicali americane e infondendole con un beat ad alta energia. Le band beat tendevano a melodie irresistibili, mentre i primi artisti blues britannici tendevano a canzoni meno sessualmente innocenti e più aggressive, spesso adottando una posizione anti-establishment. Tuttavia, in particolare nelle fasi iniziali, c'è stato un notevole crossover musicale tra le due tendenze. Iniziò il fenomeno musicale, sociale e culturale della [[British invasion|British Invasion]], che elevò la Gran Bretagna a fulcro dello sviluppo della nuova generazione anni '60.<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.britannica.com/event/British-Invasion|titolo=British Invasion {{!}} Origins, Groups, & Facts|pubblicazione=Encyclopedia Britannica|accesso=7 gennaio 2018}}</ref> Nel 1963, guidati dai Beatles, i gruppi beat avevano iniziato a raggiungere il successo nazionale in Gran Bretagna, presto seguiti nelle classifiche dagli artisti più incentrati sul rhythm and blues.
Però soltanto nei primi mesi del 1963, con il singolo [[I Want to Hold Your Hand|I Want To Hold Your Hand]], i Beatles, con la loro innovativa freschezza, divennero i primi britannici a scalare la classifica statunitense, dando origine al fenomeno [[Beatlemania]], che si diffuse celermente in tutto il mondo.<ref>{{Treccani|the-beatles|Beatles, The|autore=[[Ernesto Assante]]|accesso=7 gennaio 2018}}</ref> La loro prima apparizione all'[[The Ed Sullivan Show|Ed Sullivan Show]] il 9 febbraio 1964, attirando circa 73 milioni di spettatori (all'epoca un record per un programma televisivo americano) è considerata una pietra miliare nella cultura pop americana. Durante la settimana del 4 aprile 1964, i Beatles occuparono 12 posizioni nella classifica dei singoli di Billboard Hot 100, inclusa l'intera top five. I Beatles divennero la rock band con più vendite di tutti i tempi e furono seguiti nelle classifiche statunitensi da numerose band britanniche, come gli Animals, che nello stesso anno raggiunsero il successo mondiale con [[The House of the Rising Sun|The House Of Rising Sun]], mentre i [[The Kinks]], con [[You Really Got Me]], realizzarono la prima canzone hard rock della storia. Invece i Rolling Stones nel 1965, con [[(I Can't Get No) Satisfaction]], diventarono l'alternativa ai Beatles, portando sonorità derivate dal blues e dal rock, rispecchiando i malumori e le tensioni della società del tempo.
L'invasione britannica ha contribuito a rendere internazionale la produzione del rock and roll, aprendo la porta ai successivi artisti britannici (e irlandesi) per il successo internazionale. In America segnò probabilmente la fine della musica strumentale da surf, dei gruppi vocali di ragazze e (per un certo periodo) degli idol adolescenti, che avevano dominato le classifiche americane alla fine degli anni '50 e '60. Ha intaccato le carriere di gruppi R&B affermati come [[Fats Domino]] e [[Chubby Checker]] e ha persino temporaneamente fatto deragliare il successo nelle classifiche di artisti rock and roll sopravvissuti, incluso Elvis. La British Invasion ha anche giocato un ruolo importante nell'ascesa di un genere distinto di musica rock e ha cementato il primato del gruppo rock, basato su chitarre e batteria e che produce il proprio materiale come cantautori. Seguendo l'esempio dato dall'LP [[Rubber Soul]] dei Beatles del 1965, in particolare, altri gruppi rock britannici pubblicarono album rock intesi come espressioni artistiche nel 1966, tra cui [[Aftermath (The Rolling Stones)|Aftermath]] dei Rolling Stones, [[Revolver (The Beatles)|Revolver]] dei Beatles e [[A Quick One]] dei [[The Who]], come così come album di artisti americani come i Beach Boys ([[Pet Sounds]]) e Bob Dylan ([[Blonde on Blonde]]).
=== Garage rock ===
{{vedi anche|Garage rock}}
Il [[garage rock]] è una forma di rock'n'roll più grezza, nata negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] verso la prima metà degli [[anni 1960|anni sessanta]] come evoluzione della musica americana degli anni cinquanta, sotto l'influenza di artisti come gli [[The Wailers|Wailers]] di Tacoma, che avevano destrutturato ed estremizzato il [[rhythm & blues]].<ref name="Shuker2005">R. Shuker, ''Popular Music: the Key Concepts'' (Abingdon: Routledge, 2nd edn., 2005), ISBN 0-415-34770-X, p. 140.</ref><ref>E. J. Abbey, ''Garage Rock and its Roots: Musical Rebels and the Drive for Individuality'' (Jefferson, NC: McFarland, 2006), ISBN 0-7864-2564-4, pp. 74–6.</ref> Il genere è stato chiamato così a causa della percezione che le prove avvenissero in un garage di famiglia suburbano. Le canzoni garage rock spesso ruotavano attorno ai traumi della vita al liceo, con canzoni sulle "ragazze bugiarde" e circostanze sociali ingiuste che erano particolarmente comuni. I testi e la voce tendevano ad essere più aggressivi di quanto fosse comune all'epoca, spesso con voci ringhiate o urlate che si dissolvevano in urla incoerenti.
Già nel [[1963]], un anno prima che i [[The Beatles|Beatles]] approdassero a New York, gruppi come i [[The Kingsmen|Kingsmen]] e i [[The Trashmen|Trashmen]] avevano pubblicato singoli come ''[[Louie Louie]]'' e ''[[Surfin' Bird (singolo)|Surfin Bird]]''.<ref name="AllmusicGarage" /><ref>W. E. Studwell and D. F. Lonergan, ''The Classic Rock and Roll Reader: Rock Music from its Beginnings to the mid-1970s'' (Abingdon: Routledge, 1999), ISBN 0-7890-0151-9, p. 213.</ref><ref>J. Austen, ''TV-a-Go-Go: Rock on TV from American Bandstand to American Idol'' (Chicago IL: Chicago Review Press, 2005), ISBN 1-55652-572-9, p. 19.</ref> Molte delle scene locali statunitensi finiranno per divenire sinonimo di uno stile ben preciso: la [[California]] e il [[Texas]], ognuna con soluzioni stilistiche ben diverse, saranno più [[Psichedelia|psichedeliche]],<ref>N. Campbell, ''American Youth Cultures'' (Edinburgh: Edinburgh University Press, 2nd edn., 2004), ISBN 0-7486-1933-X, p. 213.</ref> [[Boston]] più morbida e raffinata, [[Seattle]] più aggressiva e sporca, [[Detroit]] poi farà genere a sé grazie agli [[The Stooges]] e gli [[MC5]] e al loro essere diversi da qualsiasi cosa allora in circolazione.
La British Invasion influenzò notevolmente le garage band, fornendo loro un pubblico nazionale, portando molti (spesso gruppi di surf o [[hot rod]]) ad adottare un'influenza britannica e incoraggiando molti altri gruppi a formarsi. Migliaia di garage band esistevano negli Stati Uniti e in Canada durante l'epoca e centinaia producevano successi regionali. Nonostante decine di band avessero firmato con etichette regionali importanti o grandi, la maggior parte sono stati fallimenti commerciali. È generalmente accettato che il garage rock abbia raggiunto il picco sia commerciale che artistico intorno al 1966. Nel 1968 lo stile scomparve in gran parte dalle classifiche nazionali e a livello locale poiché i musicisti dilettanti affrontavano l'università, il lavoro o la leva. Nuovi stili erano nati per sostituire il garage rock.
== Blues/Folk rock, Psichedelia e rock progressivo ==
=== Blues rock ===
{{vedi anche|Blues rock}}
Sebbene il primo impatto della British Invasion sulla musica popolare americana sia stato attraverso artisti beat e R&B, l'impulso è stato presto raccolto da una seconda ondata di band che hanno tratto ispirazione più direttamente dal blues americano, inclusi i [[Rolling Stones]] e gli [[The Yardbirds|Yardbirds]]. I musicisti blues britannici della fine degli anni '50 e dell'inizio degli anni '60 erano stati ispirati dal suono acustico di figure come [[Lead Belly]], che ebbe una grande influenza sullo [[skiffle]], e [[Robert Johnson]]. Adottarono sempre più un suono forte e amplificato, spesso centrato sulla chitarra elettrica, basato sul [[Chicago blues]], in particolare dopo il tour in Gran Bretagna di [[Muddy Waters]] nel 1958, che spinse [[Cyril Davies]] e il chitarrista [[Alexis Korner]] a formare la band [[Blues Incorporated]]. La band ha coinvolto e ispirato molte delle figure del successivo boom del [[blues britannico]], inclusi i membri dei Rolling Stones e dei [[Cream]], combinando standard e forme blues con strumentazione ed enfasi rock.
[[File:Eric "slowhand" Clapton.jpg|miniatura|sinistra|alt=Una foto in bianco e nero di Eric Clapton con una chitarra durante un concerto|[[Eric Clapton]] in concerto a Barcellona nel 1974]]
Uno dei maggiori esponenti del genere fu [[Eric Clapton]] che collaborò con band come gli Yardbirds, [[Bluesbreakers]], ma soprattutto con i Cream, grazie ai quali incise uno dei pezzi più importanti della storia del rock: [[Sunshine of Your Love]].<ref>{{Cita news|url=http://www.rockandmetalinmyblood.com/recensioni/cream-disraeli-gears/1967-atco-records/2743/|titolo=Rock & Metal In My Blood|pubblicazione=Rock & Metal In My Blood|accesso=7 gennaio 2018}}</ref> [[Peter Green]], insieme alla sezione ritmica dei Bluesbreakers [[Mick Fleetwood]] e [[John McVie]], formò i [[Fleetwood Mac]], che godettero di alcuni dei più grandi successi commerciali del genere. Alla fine degli anni '60 [[Jeff Beck]], un ex membro degli Yardbirds, spostò il blues rock nella direzione dell'heavy rock con la sua band, il [[Jeff Beck Group]]. L'ultimo chitarrista degli Yardbirds è stato [[Jimmy Page]], che ha poi formato i ''New Yardbirds'' che sono diventati rapidamente i [[Led Zeppelin]]. Molte delle canzoni dei loro primi tre album, e occasionalmente più avanti nella loro carriera, erano espansioni di canzoni blues tradizionali.
In America il blues rock era stato sperimentato all'inizio degli anni '60 dal chitarrista Lonnie Mack, ma il genere iniziò a decollare a metà degli anni '60 quando gli artisti svilupparono un suono simile ai musicisti blues britannici. Tra gli artisti principali si annoverano [[Paul Butterfield]], [[Canned Heat (gruppo musicale)|Canned Heat]], i primi [[Jefferson Airplane]], [[Janis Joplin]], [[Johnny Winter]], la [[J. Geils Band]] e [[Jimi Hendrix]] con i suoi power trio, la [[Jimi Hendrix Experience]] (che comprendeva due membri britannici ed è stata fondata in Gran Bretagna) e la [[Band of Gypsys]], il cui virtuosismo chitarristico e la cui abilità nello spettacolo sarebbero stati tra i più emulati del decennio. I gruppi rock blues degli stati del sud, come la [[Allman Brothers Band]], i [[Lynyrd Skynyrd]] e gli [[ZZ Top]], hanno incorporato elementi della [[musica country]] nel loro stile per produrre il genere distintivo del [[Southern rock]].
Verso la fine degli anni sessanta, il genere iniziò ad aprirsi a nuove declinazioni del rock e all'emergente [[psichedelia]].<ref>{{Cita|Guaitamacchi, 2014|p. 142}}.</ref> Negli anni '70, il blues rock era diventato più pesante e basato su [[riff]], esemplificato dal lavoro di Led Zeppelin e [[Deep Purple]], e i confini tra blues rock e [[hard rock]] erano appena visibili quando le band iniziarono a registrare album in stile rock. Il genere fu continuato negli anni '70 da figure come [[George Thorogood]] e [[Pat Travers]], ma, in particolare sulla scena britannica (tranne forse per l'avvento di gruppi come [[Status Quo (gruppo musicale)|Status Quo]] e [[Foghat]] che si mossero verso una forma di [[boogie rock]] ad alta energia e ripetitivo), i gruppi si concentrarono sull'innovazione dell'[[heavy metal]] e il blues rock ha cominciato a uscire dal mainstream.
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[[File:Joan Baez Bob Dylan.jpg|miniatura|alt=A black and white photograph of Joan Baez and Bob Dylan singing while Dylan plays guitar|[[Joan Baez]] e [[Bob Dylan]] nel 1963]]
Negli anni '60, la scena che si era sviluppata dal [[folk revival americano]] era diventata un movimento importante, usando musica tradizionale e nuove composizioni in uno stile tradizionale, di solito su strumenti acustici. In America il genere è stato sperimentato da figure come [[Woody Guthrie]] e [[Pete Seeger]] e spesso identificato con la politica [[progressive folk|progressista]] o sindacale. L'ascesa della musica folk si deve in gran parte al Club 47 di [[Cambridge (Massachusetts)|Cambridge]], culla e punto di riferimento per i ''nuovi folkisti''<ref>{{Cita libro|autore=Scott Alarik|titolo=A Folk Music Novel|editore=}}</ref>, ma anche al [[Greenwich Village]] di [[Manhattan]], quartiere cardine per gli intellettuali in fuga dal [[conformismo]] della società sin dal periodo della [[Beat Generation]]. Nei primi anni '60 figure come [[Joan Baez]] e [[Bob Dylan]] erano emerse in questo movimento come cantautori. Dylan aveva iniziato a raggiungere un pubblico mainstream con successi tra cui ''[[Blowin' in the Wind]]'' (1963) e ''[[Masters of War]]'' (1963), che portarono "canzoni di protesta" a un pubblico più ampio ma, sebbene iniziassero a influenzarsi a vicenda, la musica rock e folk era rimasta in gran parte generi separati, spesso con un pubblico che si escludeva a vicenda.
A livello di sonorità, gli artisti di questo periodo coniugavano sapientemente il blues, il country, il jazz, con una sensibilità mai vista, facendo tesoro della tradizione folk, realizzando una musica capace di veicolare sentimenti e messaggi profondi.<ref>{{Cita news|url=http://www.musicaddiction.it/music-library/musique-dessai/folk-off-levoluzione-del-genere/|titolo=Folk Off, l'evoluzione del genere|pubblicazione=Music Addiction|data=17 maggio 2011|accesso=7 gennaio 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171231105144/http://www.musicaddiction.it/music-library/musique-dessai/folk-off-levoluzione-del-genere/|urlmorto=sì}}</ref> I primi tentativi di combinare elementi di folk e rock includevano ''[[House of the Rising Sun]]'' (1964) degli Animals, che fu la prima canzone folk di successo commerciale ad essere registrata con strumentazione rock and roll e ''[[I'm a Loser]]'' dei Beatles (1964), probabilmente la prima canzone dei Beatles ad essere influenzata direttamente da Dylan. Di solito si pensa che il movimento folk rock sia decollato con la cover dei [[Byrds]] di ''[[Mr. Tambourine Man]]'' di Dylan che ha raggiunto la vetta delle classifiche nel 1965. Con i membri che avevano fatto parte della scena folk dei caffè di Los Angeles, i Byrds adottarono la strumentazione rock, inclusa la batteria e le chitarre [[Rickenbacker (chitarre)|Rickenbacker]] a 12 corde, che divennero un elemento importante nel suono del genere. Nello stesso anno Dylan adottò strumenti elettrici, con grande indignazione di molti puristi del folk, con la sua ''[[Like a Rolling Stone]]'' che divenne un singolo di successo negli Stati Uniti.
Il folk rock ha preso piede in particolare in [[California]], dove ha portato gruppi come i [[The Mamas & the Papas]] e [[Crosby, Stills, Nash & Young|Crosby, Stills & Nash]] a passare alla strumentazione elettrica, e a [[New York]], dove sono nati gruppi come i [[Lovin' Spoonful]] e [[Simon & Garfunkel]], con la canzone ''[[The Sound of Silence]]'' (1965), prima in versione acustica e successivamente registrata con [[chitarra elettrica]] e [[Batteria (strumento musicale)|batteria]].Questi artisti hanno influenzato direttamente artisti britannici come [[Donovan]] e [[Fairport Convention]]. In Europa il Folk influenzò artisti come lo scozzese Donovan, i britannici [[Fairport Convention]], [[Pentangle|Pentagle]], [[Steeleye Span]] e gli [[The Albion Band|Albion Band]] che tra il 1968 e il 1969 produssero sonorità mutuate dalla tradizione folk inglese, in fusione con il rock americano, riuscendo così a conquistare le classifiche di tutto il mondo.
Il folk rock raggiunse l'apice della popolarità commerciale nel periodo 1967-68, prima che molti gruppi si spostassero in una varietà di direzioni, tra cui Dylan e i Byrds, che iniziarono a sviluppare il [[country rock]]. Tuttavia, l'ibridazione tra folk e rock è stata vista come una grande influenza sullo sviluppo della musica rock, introducendo elementi di psichedelia e aiutando a sviluppare le idee del cantautore, della canzone di protesta e del concetto di "autenticità".
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{{vedi anche|Rock psichedelico|raga rock}}
[[File:Jimi Hendrix experience 1968.jpg|thumb|upright|alt=Una fotografia in bianco e nero dei The Jimi Hendrix Experience.|[[The Jimi Hendrix Experience]] in 1968]]
La [[psichedelia]] inizialmente venne associata alla sperimentazione artistica alimentata dall'assunzione delle nuove droghe sintetiche come l'[[LSD|Lsd]], scoperto dal chimico svizzero [[Albert Hofmann]] nel 1943, che causavano un'alterazione dello stato di coscienza.<ref>{{Cita web|url=https://www.huffingtonpost.it/blog/2022/04/21/news/albert_hofman_lsd25_esperimento-9231190/|titolo=Albert Hofmann, il padre dell'Lsd, e i test su se stesso|lingua=it|accesso=31 luglio 2022}}</ref> A partire dal 1965 a San Francisc musicisti, artisti e poeti folk e blues si riunivano in gruppi per dare vita all'acid rock come un'esperienza psichedelica, e il rock divenne la colonna sonora musicale per una nuova cultura giovanile, quella degli [[hippy]], legata alle proteste contro la [[guerra del Vietnam]], al [[movimento per i diritti civili degli afroamericani]] e alla [[liberazione sessuale]].<ref>[https://www.britannica.com/art/rock-music/Folk-rock-the-hippie-movement-and-the-rock-paradox Folk rock, the hippie movement, and “the rock paradox”]</ref> Dal punto di vista musicale, artisti particolarmente importanti della scena furono [[Big Brother and the Holding Company]], i [[Grateful Dead]] e i [[Jefferson Airplane]]. Il chitarrista solista della Jimi Hendrix Experience, [[Jimi Hendrix]], eseguiva jam estese distorte e piene di feedback che sono diventate una caratteristica fondamentale della psichedelia. Il rock psichedelico raggiunse il suo apogeo negli ultimi anni del decennio. Nel 1967 i Beatles rivoluzionarono la loro vita artistica con l'album ''[[Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band]]'', sperimentando sonorità inedite e cogliendo appieno le nuove linee di pensiero introdotte dalla generazione dei [[figli dei fiori]].<ref>{{Cita|Guaitamacchi, 2014|pp. 210-211}}.</ref> Il disco rappresentò, inoltre, la consacrazione di questa nuova corrente musicale a livello commerciale. I Rolling Stones risposero nello stesso anno con ''[[Their Satanic Majesties Request]]'', e i [[Pink Floyd]] debuttarono con ''[[The Piper at the Gates of Dawn]]''. Tra gli album chiave del periodo occorre includere ''[[Surrealistic Pillow]]'' dei Jefferson Airplane e ''[[Strange Days (album)|Strange Days]]'' dei [[Doors]]. Nell'estate del 1969, settecento mila persone si riunirono per tre giorni a [[Bethel (New York)|Bethel]] per il [[festival di Woodstock]], che ha visto le esibizioni della maggior parte dei principali artisti psichedelici.
''Sgt. Pepper'' è stato in seguito considerato il più grande album di tutti i tempi e un punto di partenza per l'era degli album, durante la quale la musica rock è passata dal formato dei singoli agli album e ha raggiunto la legittimità culturale nel mainstream. Guidati dai Beatles a metà degli anni '60, i musicisti rock hanno promosso l'LP come la forma dominante di espressione e consumo di musica registrata, dando inizio a un'era per l'industria musicale basata su album rock per i decenni successivi. Quando il formato dominante della musica pop passò dai singoli agli album, molti gruppi rock hanno creato opere che aspiravano ad essere grandi affermazioni artistiche. Con il progredire della fine degli anni '60 - in tandem con lo sviluppo del rock progressivo - l'art rock acquisì notorietà insieme al rock sperimentale. Il periodo in cui la musica rock divenne più strettamente allineata con l'arte iniziò nel 1966 e continuò fino alla metà degli anni '70. L'album di debutto dei [[Mothers of Invention]] di [[Frank Zappa]] ''[[Freak Out! (The Mothers of Invention)|Freak Out!]]'' (giugno 1966) è considerato come la prima incorporazione di successo della musica d'arte in un contesto pop. Con l'uscita nel 1966 dell'album [[Pet Sounds]] dei Beach Boys e di Stg Pepper's, la sala di registrazione iniziò a diventare il luogo della sperimentazione sonora. L'album di debutto dei [[The Velvet Underground|Velvet Underground]] del marzo 1967 [[The Velvet Underground & Nico]] è considerato il disco [[art rock]] originale. Nessun'altra band ha esercitato la stessa presa dei Velvet Underground sulle menti degli artisti, degli scrittori e del pubblico dell'art rock e del rock alternativo degli anni '70 e '80. La loro influenza si sarebbe estesa agli anni '70 in poi in varie scene [[musica indie|indie]] mondiali. Per decenni ha esercitato un'enorme influenza su quasi tutti i sottogeneri del [[rock sperimentale]], dall'art-rock degli anni '70 alla [[no wave]], [[new wave (musica)|new wave]] e [[musica punk|punk]].
Gli [[Anni 1970|anni settanta]] si aprirono con una serie di morti tra gli artisti che, loro malgrado, costituirono uno spartiacque fra il rock degli anni sessanta e quello degli anni settanta: [[Brian Jones]] fu trovato morto in circostanze mai chiarite; [[Jimi Hendrix]] morì a [[Londra]] nel settembre del [[1970]]; [[Janis Joplin]] morì a [[Los Angeles]] nell'ottobre del 1970; [[Jim Morrison]] dei [[The Doors|Doors]] morì a [[Parigi]] il 3 luglio dell'anno successivo.<ref>{{Cita news|nome=Rolling Stone|cognome=Italia|url=https://www.rollingstone.it/classifiche/liste/la-storia-del-club-27/372668/|titolo=La storia del Club 27|pubblicazione=Rolling Stone Italia|accesso=31 luglio 2022}}</ref>
=== Rock progressivo ===
{{Vedi anche|Rock progressivo|Art rock|Rock sperimentale}}
Il [[rock progressivo]], termine a volte usato in modo intercambiabile con l'[[art rock]], è andato oltre le formule musicali classiche sperimentando l'uso di strumenti diversi, tipi di canzoni e forme. Dalla metà degli anni '60 i Left Banke, i Beatles, i Rolling Stones e i Beach Boys avevano aperto la strada all'inclusione di clavicembali, fiati e sezioni di archi nelle loro registrazioni per produrre una forma di [[Baroque rock]] e può essere ascoltato in singoli come "[[A Whiter Shade of Pale]]" (1967) dei [[Procol Harum]], con la loro introduzione ispirata a [[Johann Sebastian Bach|Bach]]. Tra i primi sperimentatori vi furono gruppi britannici come i [[The Moody Blues|Moody Blues]], con l'album [[Days of Future Passed]] (1967), nel quale si realizzò un'alternanza tra parti orchestrali (mutuate dalla [[Sinfonia n. 9 (Dvořák)|Sinfonia dal nuovo mondo]]) e parti prettamente pop, segnando un primo passo verso il rock sinfonico. L'orchestrazione classica, le tastiere e i sintetizzatori erano un'aggiunta frequente al formato rock consolidato di chitarre, basso e batteria nel successivo rock progressivo.
[[File:Yes concert.jpg|miniatura|upright=1.15|destra|alt=Una foto a colori dei membri della band Yes in concerto|La band Prog-rock [[Yes]] in concerto ad [[Indianapolis]] nel 1977]]
I testi delle canzoni erano a volte concettuali, astratti o basati su [[fantasy]] e [[fantascienza]]. [[S.F. Sorrow]] (1968) dei [[The Pretty Things|Pretty Things]] e [[Arthur (Or the Decline and Fall of the British Empire)|Arthur (Or the Decline And Fall Of The British Empire)]] (1969) dei [[The Kinks|Kinks]] hanno introdotto il formato dell'[[opera rock]] e hanno aperto le porte ai [[concept album]], spesso raccontando una storia epica o affrontando un grande tema generale. . Il primo vero album progressive coincise con [[In the Court of the Crimson King]] (1969) dei [[King Crimson]], che riuscirono a sintetizzare il rock psichedelico e il rock blues.<ref>{{Cita|Guaitamacchi, 2014|p. 259}}.</ref> Il rock progressivo rappresentò l'evoluzione del rock dalle sue radici blues, di matrice americana, a un livello maggiore di complessità e varietà compositiva, melodica, armonica e stilistica, anche mediante l'utilizzo di elementi provenienti da altre tradizioni musicali.<ref>{{Cita web|url=http://www.recsando.org/mm_forum/musica/progressive%20rock/muspro01.asp|titolo=Storia Progressive Rock - RecSando - Canale Musica|accesso=7 gennaio 2018}}</ref> La vibrante [[scena di Canterbury]] ha visto artisti che seguivano i [[Soft Machine]] dalla psichedelia, attraverso influenze jazz, verso un hard rock più ampio, tra cui [[Caravan (gruppo musicale)|Caravan]], [[Hatfield and the North]], [[Gong (gruppo musicale)|Gong]] e [[National Health]].
Maggiore successo commerciale fu riscosso dai [[Pink Floyd]], anch'essi allontanatisi dalla psichedelia dopo l'abbandono di [[Syd Barrett]] nel 1968, con [[The Dark Side of the Moon]] (1973), visto come un capolavoro del genere, divenuto uno degli album più venduti di tutti i tempi. C'era un'enfasi sul virtuosismo strumentale, con gli [[Yes (gruppo musicale)|Yes]] che mettevano in mostra le abilità sia del chitarrista [[Steve Howe]] che del tastierista [[Rick Wakeman]], mentre [[Emerson, Lake & Palmer]] erano un supergruppo che ha prodotto alcuni dei lavori tecnicamente più impegnativi del genere. [[Jethro Tull (gruppo musicale)|Jethro Tull]] e [[Genesis]] perseguivano entrambi stili musicali molto diversi, ma distintamente inglesi. I [[Renaissance (gruppo musicale)|Renaissance]], formati nel 1969 dagli ex Yardbirds [[Jim McCarty]] e [[Keith Relf]], si sono evoluti in una band di alto livello con la voce di tre ottave di [[Annie Haslam]]. La maggior parte delle band britanniche dipendeva da un seguito di culto relativamente piccolo, ma una manciata, tra cui Pink Floyd, Genesis e Jethro Tull, riuscì a produrre singoli da top ten nella madrepatria e a sfondare il mercato americano. Il marchio americano del rock progressivo variava dagli eclettici ed innovativi [[Frank Zappa]], [[Captain Beefheart]] e [[Blood, Sweat & Tears]], a band più orientate al pop rock come [[Boston (gruppo musicale)|Boston]], [[Foreigner (gruppo musicale)|Foreigner]], [[Kansas]], [[Journey (gruppo musicale)|Journey]] e [[Styx (gruppo musicale)|Styx]]. Questi, oltre alle band britanniche [[Supertramp]] ed [[Electric Light Orchestra|ELO]], hanno tutti dimostrato un'influenza prog rock e si sono classificati tra gli atti di maggior successo commerciale degli anni '70, annunciando l'era dell'[[arena rock]], che sarebbe durata fino a quando i costi di spettacoli complessi, sarebbero stati sostituiti da più festival rock economici come importanti luoghi dal vivo negli anni '90.
[[File:PFM inClassic 2011.jpg|miniatura|sinistra|La PFM durante un concerto di ''PFM in Classic'' nel [[2011]]]]
Il filone strumentale del genere ha portato ad album come [[Tubular Bells]] (1973) di [[Mike Oldfield]], successo mondiale per l'etichetta [[Virgin Records]], che è diventato un pilastro del genere. Il rock strumentale ottenne una notevole diffusione anche in [[Germania]], dove nacque il cosiddetto "[[krautrock]]" (termine denigratorio creato da ''[[Melody Maker]]''<ref>{{cita web|url=http://www.rocksbackpages.com/Library/Subject/krautrock|titolo=rock'sbackpages - Krautrock|accesso=21 marzo 2014}}</ref>). Questo genere includeva gruppi spesso diversissimi tra loro, per caratteristiche tecniche e sonore, come i [[Kraftwerk]], i [[Tangerine Dream]], i [[Can (gruppo musicale)|Can]] e i [[Faust (gruppo musicale)|Faust]]. Il loro rock strumentale, insieme al lavoro di [[Brian Eno]] (per un certo periodo tastierista dei [[Roxy Music]]), avrebbe avuto una grande influenza sul successivo rock elettronico.
Oltre all'Inghilterra e alla Germania, il rock progressivo raggiunse livelli paragonabili anche in Italia. Tra i gruppi italiani più importanti emersero la [[Premiata Forneria Marconi]]<ref name=pfm>{{cita web|url=http://www.progarchives.com/artist.asp?id=289 |titolo=Progarchives.com - PFM|accesso=12 giugno 2010}}</ref>, che riscosse un notevole successo anche all'estero, in particolare negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], il [[Banco del Mutuo Soccorso]]<ref name=banco>{{cita web|url=http://www.progarchives.com/artist.asp?id=36 |titolo=Progarchives.com - Banco del Mutuo Soccorso|accesso=12 giugno 2010}}</ref>, i [[Goblin (gruppo musicale)|Goblin]]<ref name="Goblin">{{cita web|url=http://www.progarchives.com/artist.asp?id=130 |titolo=Progarchives.com - Goblin|accesso=12 giugno 2010}}</ref>, [[Le Orme]]<ref name=orme>{{cita web|url=http://www.progarchives.com/artist.asp?id=278 |titolo=Progarchives.com - Le Orme|accesso=12 giugno 2010}}</ref>, gli [[Area (gruppo musicale)|Area]]<ref name=area>{{cita web|url=http://www.progarchives.com/artist.asp?id=26 |titolo=Progarchives.com - Area|accesso=12 giugno 2010}}</ref> e i [[New Trolls]]<ref name=newtrolls>{{cita web|url=http://www.progarchives.com/artist.asp?id=583 |titolo=Progarchives.com - New Trolls|accesso=12 giugno 2010}}</ref>, tutti fortemente influenzati dalle sonorità e dalle sperimentazioni di King Crimson, Genesis e Emerson, Lake & Palmer. Diversi [[cantautori]] furono influenzati dalle sonorità progressive; per esempio [[Alan Sorrenti]]<ref>{{cita web|url=http://www.progarchives.com/artist.asp?id=2807 |titolo=Progarchives.com - Alan Sorrenti|accesso=12 giugno 2010}}</ref>, [[Angelo Branduardi]]<ref>{{cita web|url=http://www.progarchives.com/artist.asp?id=3494 |titolo=Progarchives.com - Angelo Branduardi|accesso=12 giugno 2010}}</ref> e [[Franco Battiato]]<ref>{{cita web|url=http://www.progarchives.com/artist.asp?id=1841 |titolo=Progarchives.com - Franco Battiato|accesso=12 giugno 2010}}</ref>. [[Lucio Battisti]] si interessò al genere musicale nell'album ''[[Anima latina]]'' del [[1974]], definito «una via mediterranea al progressive rock»<ref>{{cita web|url=https://www.ondarock.it/pietremiliari_ita/battisti_animalatina.htm|titolo=Lucio Battisti Anima latina|accesso=31 luglio 2022}}</ref>, anche se l'artista mostrò già alcune influenze di stampo ''progressive'' in ''[[Amore e non amore]]'', album del 1971.
Dal 1976 in poi, il progressive iniziò un lento e inesorabile declino a seguito di numerose vicende, come l'addio ai Genesis di Peter Gabriel, o la crisi artistica degli Emerson Lake & Palmer, che aprirono le porte all'ascesa del [[Punk rock|punk]], che etichettò gli artisti prog come il passato da dimenticare.<ref>{{Cita|Guaitamacchi, 2014|p. 287}}.</ref> Molte band si sono sciolte, ma alcune, tra cui Genesis, ELP, Yes e Pink Floyd, hanno regolarmente prodotto album da top ten con tour mondiali di accompagnamento di successo. Alcune band emerse all'indomani del punk, come [[Siouxsie and the Banshees]], [[Ultravox]] e [[Simple Minds]], hanno mostrato l'influenza del rock progressivo, così come le loro influenze punk più comunemente riconosciute.
=== Jazz rock ===
{{vedi anche|Fusion (genere musicale)}}
[[File:Jaco-Pastorius seated 1980.jpg|miniatura|left|upright=0.7|alt=Una fotografia a colori di Jaco Pastorius seduto mentre suona il basso|[[Jaco Pastorius]] dei [[Weather Report]] nel 1980]]
Il [[Fusion (genere musicale)|Jazz rock]], chiamato anche Jazz rock fusion o semplicemente [[Fusion (genere musicale)|fusion]], emerse alla fine degli anni sessanta combinando elementi di [[jazz]], rock e [[funk]][[#cite note-Metal, Rock, and Jazz-43|<sup>[43]</sup>]]. Molti dei primi musicisti rock and roll statunitensi avevano iniziato nel jazz e avevano portato alcuni di questi elementi nella nuova musica. In Gran Bretagna il sottogenere del blues rock e molte delle sue figure di spicco, come [[Ginger Baker]] e [[Jack Bruce]] dei Cream, erano emersi dalla scena jazz britannica. Spesso evidenziato come la prima vera registrazione jazz-rock è l'unico album dei ''Free Spirits'', chiamato ''Out of Sight and Sound'' (1966). Le prime band a utilizzare consapevolmente l'etichetta furono band rock bianche orientate all'R&B che facevano uso di sezioni di fiati jazz, come [[Electric Flag]], Blood, Sweat & Tears e [[Chicago]], diventando alcuni degli artisti di maggior successo commerciale della fine degli anni '60 e del primi anni '70.
Tra gli artisti britannici emersi nello stesso periodo dalla scena blues che utilizzarono gli aspetti tonali e improvvisativi del jazz c'erano i [[Nucleus (gruppo musicale)|Nucleus]] e i [[Colosseum]]. Dal rock psichedelico e dalla scena di Canterbury sono arrivati i Soft Machine, che hanno prodotto una delle fusioni meglio riuscite dei due generi. Forse la fusione più acclamata dalla critica è arrivata dal lato jazz dell'equazione, con [[Miles Davis]], particolarmente influenzato dal lavoro di Hendrix, che ha incorporato la strumentazione rock nell'album [[Bitches Brew]] (1970), che ha avuto una grande influenza sui successivi artisti jazz influenzati dal rock come [[Herbie Hancock]], [[Chick Corea]] e [[Weather Report]]. Il genere iniziò a svanire alla fine degli anni '70, quando una forma più dolce di fusione iniziò a diventare popolare, ma artisti come [[Steely Dan]], Frank Zappa e [[Joni Mitchell]] registrarono in questo periodo album significativi influenzati dal jazz, e ha continuato a costituire una grande influenza sulla musica rock.
== I primi anni settanta ==
=== Roots rock ===
{{vedi anche|Roots rock|Country rock|West Coast (rock)|Soft rock|Southern rock}}
[[Roots rock]] è il termine ora usato per descrivere un allontanamento da ciò che alcuni vedevano come gli eccessi della scena psichedelica verso una forma più elementare di rock and roll che incorporava le sue influenze originali, in particolare la musica country e folk, portando alla creazione di [[Country rock]] e [[Southern rock]]. Nella [[West Coast (rock)|West Coast Rock]] californiana alcuni gruppi legati al movimento [[hippie]] si avvicinarono al [[Musica country|country]], dando origine al [[country rock]], che prese una strada diversa dal resto del rock.<ref name="AllmusicGarage" /> Nel 1966 Bob Dylan andò a [[Nashville]] per registrare l'album ''[[Blonde on Blonde]]''. Questo, e i successivi album più chiaramente influenzati dal country, sono stati visti come la creazione del genere del [[country folk]], un percorso perseguito da un certo numero di musicisti folk in gran parte acustici. Altri artisti che hanno seguito la tendenza del ritorno alle origini sono stati i canadesi [[The Band]] e i californiani [[Creedence Clearwater Revival]], che unirono entrambi il tradizionale [[rock and roll]] con [[folk]], [[Musica country|country]] e [[blues]], risultando fra le band più influenti della fine degli anni sessanta. A essi si aggiunsero altri giovani artisti californiani come [[Ry Cooder]], [[Bonnie Raitt]] e [[Lowell George]], che influenzarono le opere di star affermate come i [[The Rolling Stones|Rolling Stones]] (''[[Beggars Banquet]]'') e i [[The Beatles|Beatles]] (''[[Let It Be (album The Beatles)|Let It Be]]'').
[[File:Eagles.jpg|miniatura|destra|Gli [[Eagles]] durante il loro ''Long Road out of Eden Tour'']]
Nel 1968 [[Gram Parsons]] si unì ai [[The Byrds|Byrds]] per registrare ''[[Sweetheart of the Rodeo]]'' (1968), considerato uno degli album più influenti del genere.<ref name="Bogdanov2002SouthernRock" /> L'avventura di Parsons nei Byrds fu però di breve durata, poiché lasciò il gruppo insieme a [[Chris Hillman]] per formare i [[The Flying Burrito Brothers]], che nel 1969, con l'album [[The Gilded Palace of Sin|The Gilded Palace Of Sin]], realizzarono il primo album country rock della storia. Tra le band californiane che adottarono il country rock c'erano [[Hearts and Flowers]], [[Poco (gruppo musicale)|Poco]], [[New Riders of the Purple Sage]], [[Beau Brummels]] e [[Nitty Gritty Dirt Band]]. Alcuni artisti hanno anche goduto di una rinascita adottando suoni country, tra cui gli [[Everly Brothers]], l'ex [[Monkees]] [[Mike Nesmith]] che formò la First National Band e [[Neil Young]]. A seguire le orme di [[Gram Parsons]] furono gli [[Eagles]], autori del più grande successo commerciale per il country rock con ''[[Their Greatest Hits (1971-1975)]]'' e musicalmente caratterizzati da un equilibrio di sonorità country e folk, con forti richiami alla musica rock del periodo.<ref>{{Cita web|url=https://www.allmusic.com/album/their-greatest-hits-1971-1975-mw0000189766|titolo=Their Greatest Hits 1971-1975 - Eagles {{!}} Songs, Reviews, Credits {{!}} AllMusic|sito=AllMusic|accesso=7 gennaio 2018}}</ref> Il singolo ''[[Hotel California (singolo)|Hotel California]]'' del [[1976]] certificò, in modo metaforico, la scomparsa definitiva dello spirito hippie.<ref>{{Cita|Guaitamacchi, 2014|p. 248}}.</ref>
Ritmi frenetici e chitarre distorte sono tipico del [[Southern rock]], genere musicale che si diffonde nel Sud degli Stati Uniti. La band prototipo del genere fu sicuramente la [[Allman Brothers Band]], che svilupparono un sound caratteristico, largamente derivato dal [[blues rock]], che incorporava, però, anche elementi del [[Boogie (genere musicale)|boogie]], del soul, e del country;<ref name=Bogdanov2002SouthernRock>R. Unterberger, "Southern Rock", in [[#CITEREFBogdanovWoodstraErlewine2002|Bogdanov et.al., 2002]], pp. 1332–3.</ref> coniugavano ascendenze psichedeliche e hippismo con l'amore per la propria terra. La band che meglio di tutte incarna il Southern Rock è quella dei [[Lynyrd Skynyrd]], che contribuirono all'affermazione dei modi da ''good ol'boys'' dei protagonisti del genere, oltre che a influenzare lo stile del rock degli anni settanta.<ref name=Bogdanov2002SouthernRock/> I loro successori includevano gli strumentisti fusion/progressive [[Dixie Dregs]], i più influenzati dal country [[Outlaws (gruppo musicale statunitense)|Outlaws]], [[Wet Willie]] di tendenza funk/R&B e, incorporando elementi di R&B e gospel, gli [[Ozark Mountain Daredevils]]. Dopo la perdita dei membri originali degli Allmans e dei Lynyrd Skynyrd, il genere iniziò a svanire in popolarità alla fine degli anni settanta, ma fu sostenuto negli anni ottanta con artisti come [[38 Special]], [[Molly Hatchet]] e la Marshall Tucker Band.
=== Glam rock ===
{{vedi anche|Glam rock}}
[[File:David-Bowie Early.jpg|miniatura|verticale|sinistra|alt=Una fotografia a colori di David Bowie con una chitarra acustica|[[David Bowie]] durante il [[The Rise and Fall of Ziggy Stardust and the Spiders from Mars|Ziggy Stardust and the Spiders]] Tour nel 1972]]
Il glam rock è emerso dalle scene psichedeliche e art rock inglesi della fine degli anni '60 e può essere visto sia come un'estensione che come una reazione contro queste tendenze. Musicalmente diversificato, il glam rock varia dal semplice revivalismo rock and roll di figure come Alvin Stardust al complesso [[art rock]] dei [[Roxy Music]], e può essere visto tanto come una moda quanto un sottogenere musicale. Visivamente era un intreccio di vari stili, che andavano dal glamour hollywoodiano degli anni '30, al sex appeal da pin-up degli anni '50, al cabaret prebellico, agli stili letterari e simbolisti vittoriani, alla fantascienza, al misticismo e alla mitologia antichi e occulti; si è manifestato in abiti oltraggiosi, trucco, acconciature e stivali con suola piattaforma. Il glam è noto soprattutto per la sua ambiguità sessuale e di genere e per le rappresentazioni dell'androginia, oltre all'ampio uso della teatralità. Era prefigurato dalla spettacolarità e dalla manipolazione dell'identità di genere di artisti americani come i Cockettes e [[Alice Cooper]].
Le origini del glam rock sono legate a [[Marc Bolan]], che aveva ribattezzato il suo duo folk in [[T. Rex]] e aveva iniziato a suonare gli strumenti elettrici alla fine degli anni '60. Spesso citato come il momento dell'inizio è la sua apparizione nel programma musicale della [[BBC]] ''[[Top of the Pops]]'' nel marzo 1971 indossando glitter e satin, per eseguire quella che sarebbe stata la sua seconda hit nella Top 10 del Regno Unito (e la prima hit numero 1 nel Regno Unito), "[[Hot Love (T. Rex)|Hot Love]]". Dal 1971, quando aveva già una discreta fama, [[David Bowie]] sviluppò il suo personaggio di Ziggy Stardust. Questi artisti furono presto seguiti nello stile da altri artisti tra cui [[Roxy Music]], [[Sweet]], [[Slade]], [[Mott the Hoople]], [[Mud (gruppo musicale)|Mud]] e Alvin Stardust. Sebbene il glam rock abbia avuto molto successo nelle classifiche dei singoli nel Regno Unito, pochissimi di questi musicisti sono stati in grado di avere un impatto serio negli Stati Uniti; Bowie è stata la principale eccezione diventando una superstar internazionale e promosse l'adozione di uno stile ''glam'' fra artisti come [[Lou Reed]], [[Iggy Pop]], [[New York Dolls]] e [[Jobriath]], spesso conosciuti come "glitter rock" e con un contenuto lirico più oscuro rispetto alle loro controparti britanniche. Nel Regno Unito il termine glitter rock è stato usato più spesso per riferirsi alla versione estrema del glam perseguita da [[Gary Glitter]] e dai suoi musicisti di supporto, la Glitter Band. Gli artisti glam rock sviluppano nuove contaminazioni con la letteratura dei [[poeti maledetti]] e con la musica classica contemporanea, in particolare [[Karlheinz Stockhausen]], che avrà un ascendente molto forte sul tastierista dei Roxy Music, [[Brian Eno]].<ref>P. Auslander, ''Performing Glam Rock: Gender and Theatricality in Popular Music'' (Ann Arbor, MI: University of Michigan Press, 2006), ISBN 0-7546-4057-4, pp. 57, 63, 87 and 141.</ref><ref>P. Auslander, ''Performing Glam Rock: Gender and Theatricality in Popular Music'' (Ann Arbor, MI: University of Michigan Press, 2006), ISBN 0-472-06868-7, p. 196.</ref><ref>R. Huq, ''Beyond Subculture: Pop, Youth and Identity in a Postcolonial World'' (Abingdon: Routledge, 2006), ISBN 0-415-27815-5, p. 161.</ref> Una seconda ondata di artisti glam rock, tra cui [[Suzi Quatro]], [[Wizzard (gruppo musicale britannico)|Wizzard]] e [[Sparks (gruppo musicale)|Sparks]], dominò le classifiche dei singoli britannici dal 1974 al 1976 circa. Tra gli artisti non considerati centrali nel genere che adottarono anche stili glam sono da annoverare [[Rod Stewart]], [[Elton John]], [[Queen]], [[Europe]] e, per un certo periodo, anche i Rolling Stones. [[Elton John]] nella seconda parte della sua carriera matura una fase decisamente [[glam rock]]: egli perfeziona il proprio ''look'' nei concerti, creato sulla base di travestimenti kitsch e ambiguità sessuale, con gli occhiali da vista dei modelli più incredibili che diventano un suo marchio di fabbrica con album come ''[[Goodbye Yellow Brick Road]]'' (1973) e ''[[Captain Fantastic and the Brown Dirt Cowboy]]'' (1975)<ref>[http://www.eltonjohnitaly.com/charts21.html Time- 100 migliori album all time<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><ref>[http://www.eltonjohnitaly.com/capital-chart.html Capital Gold All-Time Chart 2006<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>. Il glam rock è stato anche un'influenza diretta su artisti che sono diventati famosi in seguito, inclusi [[Kiss (gruppo musicale)|Kiss]] e [[Adam Ant]], e meno direttamente sulla formazione del [[rock gotico]] e del [[glam metal]], nonché sul [[punk rock]], che ha contribuito a porre fine alla moda del glam dal 1976 circa. In anni recenti il glam ha vissuto sporadici revival con gruppi come i [[The Darkness]], resi inconfondibili dal potente falsetto di Justin Hawkins.
=== Chicano Rock ===
[[File:Carlos Santana 123176.jpg|thumb|[[Carlos Santana]] New Year's Eve 1976 at the [[Cow Palace]] in San Francisco]]
Dopo i primi successi del Latin rock negli anni '60, musicisti [[Chicano]] come [[Carlos Santana]] e Al Hurricane continuarono ad avere carriere di successo negli anni 70. Il gruppo dei Santana fu un esempio dell'evoluzione del rock degli anni '70, caratterizzato dall'inserimento di nuovi strumenti musicali che arricchiscono questo genere di nuove sonorità e da una grande proliferazione delle sezioni ritmiche; il caso dei Santana vide infatti l'introduzione nel rock di ritmi [[Musica latina|latinoamericani]], a cui si deve aggiungere l'esempio della sezione delle percussioni di [[José Areas|José ''Chepito'' Areas]].<ref name="Walser1993p10">R. Walser, ''Running With the Devil: Power, Gender, and Madness in Heavy Metal Music'' (Middletown, CT: Wesleyan University Press, 1993), ISBN 0-8195-6260-2, p. 10.</ref> Santana ha aperto il decennio con successo con il suo singolo del 1970 ''[[Black Magic Woman]]'' nell'album [[Abraxas (album)|Abraxas]]. Il suo terzo album [[Santana III]] conteneva il singolo ''No One to Depend On'', e il suo quarto album [[Caravanserai]] è stato più sperimentale con un'accoglienza mista. In seguito pubblicò una serie di quattro album che raggiunsero tutti lo status di disco d'oro: Welcome, Borboletta, [[Amigos (Santana)|Amigos]] e [[Festival (Santana)|Festival]]. Al Hurricane ha continuato a mescolare la sua musica rock con la musica del [[Nuovo Messico]], anche se stava anche sperimentando più intensamente con la musica Jazz, che ha portato a diversi singoli di successo, in particolare nel suo album ''Vestido Mojado'', incluso l'omonimo ''Vestido Mojado'', così come ''Por Una Mujer Casada'' e ''Puño de Tierra''; i suoi fratelli hanno avuto singoli di successo nel Nuovo Messico con ''La Del Moño Colorado'' di Tiny Morrie e ''La Cumbia De San Antone'' di Baby Gaby. Anche Al Hurricane Jr. ha iniziato la sua carriera discografica di successo nel Nuovo Messico infusa di rock negli anni '70, con la sua interpretazione del 1976 di ''Flor De Las Flores''. I [[Los Lobos]] hanno guadagnato popolarità in questo periodo, con il loro primo album ''Los Lobos del Este de Los Angeles'' nel 1977.
=== Soft rock, hard rock ed heavy metal ===
{{vedi anche|Soft rock|Hard rock|Heavy metal}}
Dagli ultimi anni '60, divenne comune dividere il rock mainstream in soft rock e hard rock. Il soft rock era spesso derivato dal folk rock, con l'uso di strumenti acustici ed enfasi sulla melodia e le armonie. Tra i principali artisti soft rock sono da annoverare [[Carole King]], [[Cat Stevens]] e [[James Taylor]]. Raggiunse il suo picco commerciale nella seconda metà degli anni '70 con artisti come [[Billy Joel]], [[America (gruppo musicale)|America]] e i [[Fleetwood Mac]], il cui album ''[[Rumours]]'' (1977) fu il più venduto del decennio. In contrasto, l'hard rock era molto spesso derivato dal blues rock ed era suonato più forte e con maggiore intensità. Poneva spesso enfasi sulla chitarra elettrica, sia come strumento per dare il ritmo sia per dare il via a riff semplici e ripetitivi e spesso era utilizzato con effetti di distorsione e similari. Tra gli anticipatori sono da annoverare gruppi della British Invasion come i Kinks e artisti psichedelici come Cream, Jimi Hendrix e il [[Jeff Beck Group]]. Le band con influenze hard rock che hanno avuto successo internazionale negli ultimi anni '70 includevano [[Queen]], [[Thin Lizzy]], [[Aerosmith]], [[AC/DC]] e [[Van Halen]].
[[File:LedZeppelinChicago75 2.jpg|miniatura|[[Led Zeppelin]] in concerto al [[Chicago Stadium]] nel gennaio 1975]]
Dalla fine degli anni '60 il termine "heavy metal" iniziò ad essere usato per descrivere dell'hard rock suonato con ancora più volume e intensità, prima come aggettivo e all'inizio degli anni '70 come sostantivo. Il termine fu usato per la prima volta nella musica in "[[Born to Be Wild (Steppenwolf)|Born to Be Wild]]" (1967) degli [[Steppenwolf (gruppo musicale)|Steppenwolf]] e iniziò ad essere associato a band pioniere come [[Blue Cheer]] di San Francisco, [[James Gang]] di Cleveland e [[Grand Funk Railroad]] del Michigan. Negli anni settanta tre band britanniche chiave svilupparono i suoni e gli stili caratteristici che hanno contribuito a plasmare il sottogenere. I [[Led Zeppelin]] hanno aggiunto elementi [[fantasy]] al loro blues-rock carico di riff, i [[Deep Purple]] hanno portato elementi sinfonici e medievali dalla loro fase progressive e i [[Black Sabbath]] hanno introdotto elementi [[rock gotico|gotici]] e dell'[[Modo (musica)|armonia modale]], contribuendo a produrre un suono più "oscuro". Questi elementi furono accolti da una "seconda generazione" di band heavy metal alla fine degli anni '70, tra cui: [[Judas Priest]], [[UFO (gruppo musicale)|UFO]], [[Motörhead]] e [[Rainbow (gruppo musicale)|Rainbow]] dalla Gran Bretagna; Kiss, [[Ted Nugent]] e [[Blue Öyster Cult]] dagli Stati Uniti; [[Rush (gruppo musicale)|Rush]] dal Canada e [[Scorpions]] dalla Germania, tutti segni dell'espansione della popolarità del sottogenere. Nonostante la mancanza di airplay e la presenza molto scarsa nelle classifiche dei singoli, l'heavy metal della fine degli anni settanta ha costruito un seguito considerevole, in particolare tra i maschi adolescenti della classe operaia in America del Nord e in Europa.
=== Christian rock ===
{{vedi anche|Christian rock}}
Il rock, soprattutto il filone dell'heavy metal, è stato a lungo criticato da leader cristiani, che l'hanno condannato come immorale, anticristiano e addirittura demoniaco. Nonostante ciò, il rock cristiano iniziò a svilupparsi verso la fine degli anni '60, in particolare nel Sud della California ed emerse come sottogenere negli anni '70 con artisti come Larry Norman, solitmente considerata la prima "star" del Christian rock. Il genere è diffuso soprattutto negli Stati Uniti. Molti artisti rock cristiani hanno legami con la scena musicale cristiana contemporanea. Dagli anni '80, alcuni artisti di pop cristiano hanno raggiunto un discreto successo mainstream. Sebbene questi artisti fossero in gran parte accettabili nelle comunità cristiane, l'adozione di stili heavy rock e glam metal da parte di band come gli [[Stryper]], che ottennero un notevole successo mainstream negli anni '80, fu più controversa. Dagli anni '90 c'è stato un aumento di artisti che hanno cercato di evitare l'etichetta di band cristiane, preferendo essere considerati gruppi che erano anche cristiani, come i [[P.O.D.]] e i [[Collective Soul]].
{{vedi anche|Heartland rock}}
[[File:Bundesarchiv Bild 183-1988-0719-38, Bruce Springsteen, Konzert in der DDR.jpg|miniatura|sinistra|upright|[[Bruce Springsteen]]]]
L'[[Heartland Rock]] americano orientato alla classe operaia, caratterizzato da uno stile musicale diretto e da una preoccupazione per la vita della gente comune americana, si è sviluppato nella seconda metà degli anni '70. Il termine heartland rock è stato usato per la prima volta per descrivere gruppi [[arena rock]] del Midwest come [[Kansas (gruppo musicale)|Kansas]], [[REO Speedwagon]] e [[Styx (gruppo musicale)|Styx]], ma che sono stati associati a una forma più socialmente interessata di roots rock e più direttamente influenzata dal folk, dal country e dal rock and roll. È stato visto come una controparte del Midwest americano e della Rust Belt del country rock della costa occidentale e del southern rock del sud americano. Guidato da figure che inizialmente erano state identificate con il punk e la New Wave, è stato fortemente influenzato da artisti come Bob Dylan, i Byrds, Creedence Clearwater Revival e Van Morrison, il garage rock e degli anni '60 e i Rolling Stones.
Personaggio emblematico del rock anni ottanta è [[Bruce Springsteen]] il cui Heartland Rock è caratterizzato da uno stile musicale semplice e rimandi alla vita operaia americana<ref>{{Cita news|cognome=Redazione|url=https://www.panorama.it/bruce-springsteen-alessandro-portelli-badlands|titolo=Bruce Springsteen secondo Alessandro Portelli: Badlands - Panorama|pubblicazione=Panorama|data=11 settembre 2015|accesso=31 luglio 2022}}</ref>. Già conosciuto negli Stati Uniti grazie a [[Born to Run (album)|Born to Run]] del 1975 e [[The River (album Bruce Springsteen)|The River]] del 1980, fu grazie al suo album del 1984, [[Born in the U.S.A. (album)|Born in the U.S.A.]], registrato insieme alla sua fedele [[E Street Band]], che diventò una star planetaria.<ref>{{Cita|Guaitamacchi, 2014|p. 431}}.</ref> L'Heartland rock rientra anche tra le influenze di artisti dallo stile diverso come [[Billy Joel]], [[Kid Rock]] e i [[The Killers|Killers]].
L'Heartland Rock è svanito come genere riconosciuto all'inizio degli anni '90, poiché la musica rock in generale e i temi dei colletti blu e della classe operaia bianca in particolare, hanno perso influenza sul pubblico più giovane, e gli artisti dell'Heartland rock si sono rivolti a opere più personali. Molti artisti heartland rock continuano a registrare oggi con successo di critica e commerciale, in particolare Bruce Springsteen, Tom Petty e John Mellencamp, sebbene i loro lavori siano diventati più personali e sperimentali e non rientrano facilmente in un singolo genere. Gli artisti più recenti la cui musica sarebbe stata forse etichettata come heartland rock se fosse stata pubblicata negli anni '70 o '80, come Bottle Rockets del Missouri e [[Uncle Tupelo]] dell'Illinois, si trovano spesso etichettati come [[alt-country]].
{{vedi anche|Proto-punk|Punk rock}}
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Una nuova corrente sconvolse il discorso musicale dalla seconda metà degli anni settanta: il [[Punk rock|punk]].<ref name="BogdanovPunk">V. Bogdanov, C. Woodstra and S. T. Erlewine, ''All Music Guide to Rock: the Definitive Guide to Rock, Pop, and Soul'' (Milwaukee, WI: Backbeat Books, 3rd edn., 2002), ISBN 0-87930-653-X, pp. 1336.</ref> Secondo alcuni critici il pensiero punk nacque negli anni sessanta grazie ai [[The Velvet Underground|Velvet Underground]].<ref>[http://www.scaruffi.com/vol2/velvet.html The History of Rock Music. Velvet Underground: biography, discography, reviews, links<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><ref>{{Cita web |url=http://www.storiadellamusica.it/indie_rock/art_rock/velvet_underground-the_velvet_underground_nico(verve-1967).html |titolo=Recensione: Velvet Underground - The Velvet Underground & Nico - storiadellamusica.it<!-- Titolo generato automaticamente --> |accesso=22 marzo 2014 |dataarchivio=24 febbraio 2014 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140224130049/http://www.storiadellamusica.it/indie_rock/art_rock/velvet_underground-the_velvet_underground_nico(verve-1967).html |urlmorto=sì }}</ref> [[Lou Reed]] venne successivamente riconosciuto dai punk come uno dei padri fondatori del movimento<ref>[http://www.lipscomb.umn.edu/rock/dizon_lou_reed.htm Lou Reed: Rock And Roll Punkfather<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>, divenendo un'icona dello stesso tanto da guadagnarsi la copertina del primo numero della rivista ''Punk Magazine''<ref>[http://www.punkmagazine.com/vault/back_issues/01/01index.html PUNK: Volume 1 Number 1<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>. Ci furono anche altri gruppi precursori del punk, tra i più celebri si possono citare [[MC5]] e [[The Stooges]], che avevano il sound rozzo e sporco caratteristico del punk. Durante i primi anni settanta assistiamo alla nascita del [[proto-punk]], ovvero quel filone di gruppi di ispirazione garage che precedettero l'ondata punk rock dei metà anni settanta, come i già citati MC5 e The Stooges, [[Patti Smith]] o [[New York Dolls]], che diedero alla luce i primi accenni di [[punk rock]] proprio sulle basi del garage.<ref name="Scaruffi2003p29">P. Scaruffi, ''A History of Rock Music: 1951–2000'' (iUniverse, 2003), ISBN 0-595-29565-7, p. 29.</ref><ref name="G. Thompson; 2007; 134">G. Thompson, ''American Culture in the 1980s'' (Edinburgh: Edinburgh University Press, 2007), ISBN 0-7486-1910-0, p. 134.</ref> Il punk rock infatti sarà considerato un genere direttamente discendente dal garage rock per le sue caratteristiche generalmente più grezze e distorte rispetto al rock and roll più tradizionale.<ref name="AllmusicGarage">V. Bogdanov, C. Woodstra and S. T. Erlewine, ''All Music Guide to Rock: the Definitive Guide to Rock, Pop, and Soul'' (Milwaukee, WI: Backbeat Books, 3rd edn., 2002), ISBN 0-87930-653-X, pp. 1320–1.</ref> I gruppi punk hanno creato musica veloce e dal taglio deciso, in genere con canzoni brevi, strumentazione essenziale e testi spesso politici e anti-establishment. Il punk abbraccia un'[[etica DIY]], con molte band che autoproducono le proprie registrazioni e le distribuiscono attraverso canali informali
[[File:Sex Pistols in Paradiso - Johnny Rotten & Steve Jones.jpg|thumb|left|alt=Membri dei Sex Pistols in concerto. Da sinista a destra, il cantante Johnny Rotten e il chitarrista elettrico Steve Jones|Il cantante [[Johnny Rotten]] e il chitarrista [[Steve Jones]] dei [[Sex Pistols]]]]
Alla fine del 1976, artisti come i [[Ramones]] e [[Patti Smith]] a New York e i [[Sex Pistols]] e i [[Clash]] a Londra furono riconosciuti come l'avanguardia di un nuovo movimento musicale. L'anno successivo vide il punk rock diffondersi in tutto il mondo. Il punk divenne rapidamente un importante fenomeno culturale nel Regno Unito. La scaramuccia televisiva in diretta dei Sex Pistols con [[Bill Grundy]] il 1 dicembre 1976 fu il momento spartiacque nella trasformazione del punk britannico in un importante fenomeno mediatico, anche se alcuni negozi si rifiutavano di immagazzinare i dischi ed era difficile trovare la trasmissione radiofonica. Nel maggio 1977, i Sex Pistols raggiunsero nuove vette di controversia (e il numero due della classifica dei singoli) con una canzone che faceva riferimento alla regina [[Elisabetta II del Regno Unito|Elisabetta II]], "[[God Save the Queen (Sex Pistols)|God Save the Queen]]", durante il suo Giubileo d'argento. I Sex Pistols crearono molte controversie durante la loro breve carriera, attirando l'attenzione su di loro e mettendo spesso in secondo piano la musica. I loro show e i loro tour erano ripetutamente ostacolati dalle autorità, e le loro apparizioni pubbliche spesso finivano disastrosamente.<ref>{{allmusic|style|ma0000012023|Punk revival}}</ref> L'ondata di ribellismo dei primi anni punk è testimoniata dagli album ''[[Ramones (album)|Ramones]]'' dei Ramones, ''[[Never Mind the Bollocks, Here's the Sex Pistols]]'' dei Sex Pistols e il primo disco dei Clash.<ref>A. Rodel, "Extreme Noise Terror: Punk Rock and the Aesthetics of Badness", in C. Washburne and M. Derno, eds, ''Bad Music: The Music We Love to Hate'' (New York, NY: Routledge), ISBN 0-415-94365-5, pp. 235–56.</ref> Per la maggior parte, il punk si è radicato in scene locali che tendevano a rifiutare l'associazione con il mainstream. Emerse una sottocultura punk associata, che esprimeva ribellione giovanile e caratterizzata da stili di abbigliamento distintivi e una varietà di ideologie antiautoritarie.
All'inizio degli anni '80, stili più veloci e aggressivi come [[Hardcore punk|hardcore]] e [[Oi!]] erano diventati gli stili predominanti del punk rock. Ciò portò alla nascita di diversi sottogeneri di hardcore punk, come [[D-beat]], [[anarco punk]], [[grindcore]] e [[crust punk]]. La filiazione del punk approdò anche alla [[New wave (musica)|New wave]],<ref>H. A. Skott-Myhre, ''Youth and Subculture as Creative Force: Creating New Spaces for Radical Youth Work'' (Toronto: University of Toronto Press, 2009), ISBN 1-4426-0992-3, p. xi.</ref> al [[post-punk]] e al movimento del [[rock alternativo]].
=== New wave ===
{{Vedi anche|New wave (musica)|New romantic|Synthpop|rock elettronico}}
[[File:Blondie (Debbie Harry) One.jpg|miniatura|destra|upright|[[Deborah Harry]] dei [[Blondie]], in concerto a Toronto nel 1977]]
La new wave e la sua sottocultura sbocciano assieme ai primi gruppi punk rock, a tal punto che, inizialmente, punk e new wave sono considerati quasi sinonimi.<ref>Vedi, ad esempio, Schild, Matt, [http://www.aversion.com/bands/interviews.cfm?f_id=292 "Stuck in the Future"], ''Aversion.com'', 11 luglio 2005</ref> Successivamente, però, i termini cominciano ad assumere significati diversi: gruppi come [[Television]], [[Talking Heads]], [[Blondie]], [[Devo]] e [[The Police]], che stavano ampliando il loro ventaglio strumentistico, incorporando ritmi orientati alla [[Musica dance|dance]], e lavorando con una produzione più ripulita, vennero chiamati "New Wave" piuttosto che "punk".<ref>S. Waksman, ''This Ain't the Summer of Love: Conflict and Crossover in Heavy Metal and Punk'' (Berkeley CA: University of California Press, 2009), ISBN 0-520-25310-8, p. 157.</ref> I dirigenti discografici, che erano stati per lo più disorientati dal movimento punk, riconobbero il potenziale degli artisti new wave più accessibili e iniziarono a firmare e commercializzare in modo aggressivo qualsiasi band che potesse rivendicare una connessione remota con il punk o la new wave. Combinando elementi della musica e moda punk con uno stile più orientato al pop, artisti New Wave come i [[The Cars]] ed [[Elvis Costello]] diventano molto popolari in entrambi i lati dell'[[Oceano Atlantico|Atlantico]].<ref>M. Campbell, ed., ''Popular Music in America: and the Beat Goes on'' (Boston, MA: Cengage Learning, 3rd edn., 2008), ISBN 0-495-50530-7, pp. 273–4.</ref><ref>P. Buckley, ''The Rough Guide to Rock'' (London: Rough Guides, 3rd edn., 2003), ISBN 1-84353-105-4, pp. 174 and 430.</ref>
Il new wave diventa un termine generico per tutta la musica [[mainstream]] ispirata al punk, racchiudendo stili disparati come il [[2 tone ska]], il [[Mod (subcultura)#Il mod revival|mod revival]] basato sui [[The Jam]] e il fenomeno [[New romantic]] incarnato dai [[Duran Duran]],<ref name="Scaruffi2003">P. Scaruffi, ''A History of Rock Music: 1951–2000'' (iUniverse, 2003), ISBN 0-595-29565-7, pp. 234–5.</ref> [[Spandau Ballet]], [[Ultravox]], [[Talk Talk]] ed [[Eurythmics]]. Un sottogenere che spicca è inoltre il [[synth pop]], con forti influenze dei [[Kraftwerk]] e del compositore francese [[Jean-Michel Jarre]]. Questo periodo ha coinciso con l'ascesa di [[MTV]] e ha portato a una grande visibilità per il synth-pop, creando quella che è stata caratterizzata come una seconda British Invasion. MTV Europe inaugura le sue trasmissioni con il videoclip di ''[[Money for Nothing (singolo Dire Straits)|Money for Nothing]]'' dei [[Dire Straits]], brano che paradossalmente può essere interpretato anche come una sorta di invettiva contro le rockstar che appaiono in televisione.<ref>{{Cita|Guaitamacchi, 2014|pp. 420-421}}.</ref> I Dire Straits (letteralmente «terribili ristrettezze») sono considerati un ''unicum'' nel panorama del periodo, poiché il loro stile musicale risulta del tutto fuori moda e in netta contrapposizione rispetto alle tendenze dell'epoca: la band britannica – guidata dal chitarrista, cantante e compositore [[Mark Knopfler]] – propone infatti un rock limpido ed essenziale, ispirato principalmente al blues, al country e al rock and roll americano delle origini.<ref>{{cita news|lingua=en|autore=Daisann McLane|titolo=Dire Straits: a rock & roll fairy tale|pubblicazione=[[Rolling Stone]]|data=5 aprile 1979|pp=33-34}}</ref><ref>{{en}} Tony Stewart, ''[[NME|New Musical Express]]'', 8 aprile 1978.</ref><ref>{{Cita album|autore=[[Charlie Gillett]]|titolonote=Dire Straits Live in Concert|formatonote=libretto|titolo=Live at the BBC|wktitolo=Live at the BBC (Dire Straits)|artista=Dire Straits|anno=1995|etichetta=Vertigo Records|distributore=UMG|wkdistributore=Universal Music Group|catalogo=528 323-2|lingua=en}}</ref> Le loro canzoni, caratterizzate spesso da un tono introspettivo, presentano inoltre testi ricercati e connotati da una forte impronta narrativa.<ref>{{cita libro|cognome=Nannini|nome=Giulio|coautori=Mauro Ronconi|titolo=Le canzoni dei Dire Straits|anno=2003|editore=Editori Riuniti|città=Milano|isbn=88-359-5319-7|cid=canzoni|pp=9-15, 51-52}}</ref> I Dire Straits raggiungono il culmine della popolarità nel 1985 con l'album ''[[Brothers in Arms (album Dire Straits)|Brothers in Arms]]'', che tuttavia costituisce l'opera meno rappresentativa della loro produzione;<ref>{{cita libro|cognome=Nannini|nome=Giulio|coautori=Mauro Ronconi|titolo=Le canzoni dei Dire Straits|anno=2003|editore=Editori Riuniti|città=Milano|isbn=88-359-5319-7|cid=canzoni|p=89}}</ref> registrato interamente con l'ausilio di [[registrazione digitale|tecnologie digitali]], ''Brothers in Arms'' è il primo album a vendere più di un milione di copie in [[compact disc]], contribuendo dunque alla diffusione del nuovo formato.<ref>{{Cita|Guaitamacchi, 2014|p. 421}}.</ref>
=== Post-punk ===
{{vedi anche|Post-punk|rock gotico|musica industriale}}
[[File:U2 on Joshua Tree Tour 2017 Brussels 8-1-17.jpg|miniatura|sinistra|alt=Una fotografia a colori dei membri degli U2 in concerto|Gli [[U2]] in concerto durante il [[the Joshua Tree]] Tour 2017]]
Verso la fine degli [[anni 1970|anni settanta]] nacque anche il [[post-punk]], che fonde il [[punk rock]] con elementi [[Rock sperimentale|sperimentali]] provenienti da artisti come i newyorkesi [[The Velvet Underground|Velvet Underground]], [[Roxy Music]] e [[David Bowie]]<ref name=AMG/><ref name=SDM>{{cita web|url=http://www.storiadellamusica.it/capitoli/il_post_punk_inglese_dal_goth_rock_al_p_funk.html|editore=Storiadellamusica.it|titolo=Il post punk inglese dal goth rock al p funk (1/6)|accesso=8 aprile 2015|dataarchivio=8 settembre 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120908000022/http://www.storiadellamusica.it/capitoli/il_post_punk_inglese_dal_goth_rock_al_p_funk.html|urlmorto=sì}}</ref> e da generi come [[musica disco|disco]], [[dub]] e [[krautrock]] (soprattutto i [[Can (gruppo musicale)|Can]] e i [[Kraftwerk]]).<ref name=AMG>{{allmusic|style|ma0000004450|Post-punk}}</ref><ref name=SDM/> Esso non è da intendere come un genere musicale vero e proprio, ma piuttosto come un'etichetta utilizzata per quei gruppi che intorno al [[1980]] iniziarono ad unire il punk rock con vari altri generi musicali.<ref name=OR>{{cita web |url=http://www.ondarock.it/storiadelrock/newwave.htm|editore=Ondarock.it|titolo=Post-punk|accesso=11 novembre 2009}}</ref> Tra i primi contributori al genere ci sono le band statunitensi [[Pere Ubu]], [[Devo]], i [[The Residents]] e i [[Talking Heads]].
Tra i gruppi della scena underground degli anni ottanta sono sicuramente da citare i gruppi post-punk come i [[Wire (gruppo musicale)|Wire]]<ref name="SDM" />, [[The Fall]]<ref name="SDM" /> e [[Public Image Ltd.]], la cui attività causerà la nascita di molti dei generi derivati dal post-punk. In particolare i [[Public Image Ltd.|PIL]] con la loro musica cupa e decadente influenzarono il successivo movimento [[rock gotico]]<ref name=SDM3>{{cita web |url=http://www.storiadellamusica.it/capitoli/il_post_punk_inglese_dal_goth_rock_al_p_funk/pagina-3.html|editore=Storiadellamusica.it|titolo=Il post punk inglese dal goth rock al p funk (3/6)|accesso=4 aprile 2015}}</ref> capitanato da [[Joy Division]], [[Bauhaus (gruppo musicale)|Bauhaus]], [[The Cure]], [[The Sound]], [[The Sisters of Mercy]] e [[Killing Joke]]. In Australia si affermarono [[Nick Cave]] e i [[The Birthday Party (gruppo musicale)|Birthday Party]]. I membri di Bauhaus e Joy Division hanno esplorato nuovi territori stilistici rispettivamente come [[Love and Rockets]] e [[New Order]]. Un altro dei primi movimenti post-punk è stata la musica industriale sviluppata dalle band britanniche [[Throbbing Gristle]] e [[Cabaret Voltaire]] e dai newyorkesi [[Suicide (gruppo musicale)|Suicide]], utilizzando una varietà di tecniche elettroniche e di campionamento che emulavano il suono della produzione industriale e che si sarebbero sviluppate in una varietà di forme di musica post-industriale negli anni '80.
La seconda generazione di gruppi post-punk britannici che sfondarono nei primi anni '80, inclusi [[The Fall]], [[Pop Group]], [[Mekons]], [[Echo and the Bunnymen]] e [[Teardrop Explodes]], tendevano ad allontanarsi dai paesaggi sonori dark. Probabilmente il gruppo di maggior successo emerso dal post-punk sono gli [[U2]]. La band [[Irlanda|irlandese]], influenzata inizialmente dal post punk di band come i [[Joy Division]], è caratterizzata dall'utilizzo di tematiche religiose, politiche e socioeconomiche, che contribuiranno a costruire l'immagine del frontman [[Bono Vox]].<ref>{{Cita|Guaitamacchi, 2014|p. 433}}.</ref> Alla fine degli anni '80 gli U2 erano diventati una delle più grandi band al mondo. Sebbene molte band post-punk abbiano continuato a registrare e ad esibirsi, il post-punk è declinato come movimento a metà degli anni '80 quando gli artisti si sono sciolti o hanno esplorato altre aree musicali, ma ha continuato a influenzare lo sviluppo della musica rock ed è stato visto come un elemento importante nella creazione del movimento del rock alternativo.
=== L'heavy metal anni ottanta ===
{{vedi anche|New Wave of British Heavy Metal|Hair metal|Glam metal|Metal estremo}}
Durante la metà degli anni settanta, i [[Motörhead]] introdussero nell'heavy metal una sensibilità punk rock e una crescente enfasi sulla velocità. A partire dalla fine degli anni settanta, le band della [[New Wave of British Heavy Metal]] come [[Iron Maiden]] e [[Saxon (gruppo musicale)|Saxon]] seguirono in modo simile. Entro la fine del decennio, i fan dell'heavy metal divennero noti come "metalhead" o "headbanger".
Durante gli anni ottanta, il [[glam metal]] divenne popolare con gruppi come [[Europe]], [[Mötley Crüe]] e [[Bon Jovi]]. Nel frattempo, tuttavia, le scene underground produssero una serie di stili più aggressivi: il [[thrash metal]] fece il suo ingresso nel mainstream con gruppi come [[Metallica]], [[Slayer]], [[Megadeth]] e [[Anthrax]],<ref>[https://www.masterclass.com/articles/heavy-metal-music-guide]</ref> mentre altri sottogeneri estremi come [[death metal]], [[black metal]] e il successivo [[groove metal]] sono rimasti fenomeni prevalentemente subculturali.<ref>[https://www.masterclass.com/articles/groove-metal-guide]</ref><ref>[https://loudwire.com/heavy-metal-101-history-of-death-metal/]</ref>
Nei tardi anni ottanta divennero celebri anche i [[Guns N' Roses]], che nei loro primi album proposero in modo aggiornato e diretto le sonorità hard rock ed heavy metal degli anni precedenti.<ref>[https://www.biography.com/musicians/gun-n-roses-origins]</ref><ref>[https://www.virginradio.it/news/rock-news/1262062/guns-n-roses-la-vera-storia-di-come-nacque-la-band-le-origini-dell-incontro-tra-axl-rose-e-slash.amp]</ref><ref>[https://www.udiscovermusic.com/artist/guns-n-roses/]</ref>
=== L'emergere del rock alternativo ===
{{vedi anche|Rock alternativo|Jangle pop|college rock|indie pop|dream pop|shoegazing}}
[[File:Padova REM concert July 22 2003 blue.jpg|miniatura|destra|alt=Una foto a colori della band R.E.M. in concerto|I [[R.E.M. (gruppo musicale)|R.E.M.]] sono stati una band [[rock alternativo]] di successo tra anni ottanta e novanta]]
Il rock alternativo è un genere derivato dal punk rock emerso negli anni ottanta ma divenuto abbastanza popolare negli anni novanta. Il termine alternative venne coniato negli anni ottanta per descrivere quelle band che si ispiravano al punk rock che facevano parte di etichette indipendenti e non commerciali.<ref name="Bogdanov2002Alternative">V. Bogdanov, C. Woodstra and S. T. Erlewine, ''All Music Guide to Rock: the Definitive Guide to Rock, Pop, and Soul'' (Milwaukee, WI: Backbeat Books, 3rd edn., 2002), ISBN 0-87930-653-X, pp. 1344–7.</ref> Il rock alternativo è caratterizzato dalla presenza di elementi stilistici della musica punk, che ha posto le basi per la musica alternativa negli [[anni 1970|anni settanta]].<ref>T. Frank, "Alternative to what?", C. L. Harrington and D. D. Bielby, eds, ''Popular Culture: Production and Consumption'' (Oxford: Wiley-Blackwell, 2001), ISBN 0-631-21710-X, pp. 94–105.</ref> Importanti gruppi rock alternativi degli anni ottanta negli Stati Uniti includevano [[R.E.M. (gruppo musicale)|R.E.M.]], [[Hüsker Dü]], [[Jane's Addiction]], [[Sonic Youth]] e [[Pixies]], e nel Regno Unito i [[The Cure]], i [[New Order]], i [[Jesus and Mary Chain]] e i [[The Smiths]]. Rifiutarono il synth-pop dominante dei primi anni ottanta, segnando un ritorno ad un rock basato sulla chitarra.
Mentre numerosi artisti come i [[R.E.M. (gruppo musicale)|R.E.M.]] o i [[Red Hot Chili Peppers]] hanno avuto un successo commerciale, molti artisti di culto del rock alternativo durante gli anni ottanta incidevano e pubblicavano i propri lavori tramite etichette indipendenti tanto da avere successo grazie alle radio universitarie.<ref name=Bogdanov2002Alternative/><ref>R. Shuker, ''Popular Music: the Key Concepts'' (Abingdon: Routledge, 2nd edn., 2005), ISBN 0-415-34770-X, p. 7.</ref> I primi gruppi di rock alternativo hanno esercitato una notevole influenza sulla generazione di musicisti che ottennero un successo ''mainstream'' negli anni '90. Gli stili di rock alternativo negli Stati Uniti durante gli anni '80 includevano il [[jangle pop]], associato alle prime registrazioni dei R.E.M., che incorporavano le chitarre squillanti del pop e del rock della metà degli anni '60, e il [[college rock]], termine usato per descrivere band alternative che iniziarono nel circuito dei college e nelle radio dei college, inclusi artisti come [[10.000 Maniacs]] e i [[Feelies]]. Nel Regno Unito, il rock gotico era dominante all'inizio degli anni ottanta, ma alla fine del decennio band [[Musica indipendente|indie]] o [[dream pop]] come [[Primal Scream]], Bogshed, Half Man Half Biscuit e [[the Wedding Present]] e band denominate [[shoegaze]] come [[My Bloody Valentine]], [[Slowdive]], [[Ride (gruppo musicale)|Ride]] e [[Lush]]. Particolarmente vivace è stata la scena di [[Madchester]], che ha prodotto band come [[Happy Mondays]], [[Inspiral Carpets]] e [[Stone Roses]]. Il decennio successivo vedrà il successo del [[grunge]] negli Stati Uniti e del [[Britpop]] nel Regno Unito, portando il rock alternativo nel ''mainstream''.
== Il rock alternativo anni novanta ==
{{vedi anche|Rock alternativo}}
=== Grunge ===
{{vedi anche|Grunge}}
[[File:Nirvana around 1992.jpg|miniatura|sinistra|alt=Una fotografia a colori di due membri della band Nirvana in concerto|I [[Nirvana (gruppo musicale)|Nirvana]] in concerto nel 1992]]
In contrapposizione al rock più commerciale di quel tempo, nacque il [[grunge]], genere nato prodotto principalmente nello [[Washington (stato)|Stato di Washington]] degli [[Stati Uniti d'America]], in particolare nella città di [[Seattle]], a partire dalla seconda metà degli [[anni 1980|anni ottanta]].<ref name="allmusic grunge">{{allmusic|style|ma0000002626|Grunge}}</ref> La scena di Seattle proprio in quegli anni si rivelava, infatti, una delle più fertili del panorama mondiale, producendo gruppi che mescolavano influenze estremamente eterogenee, principalmente l'[[heavy metal]] e il [[punk rock]]<ref name="allmusic grunge"/>, ma anche l'[[hardcore punk]], l'[[hard rock]] e il [[post-hardcore]]<ref name="ondarock.it">[http://www.ondarock.it/storiadelrock/grunge.htm ondarock.it - STORIA DEL ROCK: IL GRUNGE]</ref>. Il genere divenne noto come ''grunge'', un termine che descriveva il suono sporco della musica e l'aspetto trasandato della maggior parte dei musicisti, che si ribellavano attivamente alle immagini troppo curate di altri artisti. Fra gli elementi comuni delle band grunge, si possono citare la ripresa di sonorità di chiara derivazione [[heavy metal]], [[hard rock]] e [[punk rock]], le finalità di denuncia e l'utilizzo dello strumento musicale come protesta contro l'establishment politico e culturale del momento, e i testi, che trattano spesso argomenti apatici ed angosciosi, come la frustrazione di vivere, la tristezza, la depressione, la rabbia verso una vita vissuta passivamente, la ribellione.<ref>J. Lyons, ''Selling Seattle: Representing Contemporary Urban America'' (London: Wallflower, 2004), ISBN 1-903364-96-5, p. 136.</ref>
Band come i [[Green River (gruppo musicale)|Green River]], i [[Soundgarden]], i [[Melvins]] e gli [[Skin Yard]] furono i pionieri del genere, diventando con i [[Mudhoney (gruppo musicale)|Mudhoney]] i gruppi grunge con più successo nella fine degli anni ottanta. Il successo commerciale planetario del genere grunge è da individuare nell'anno 1991, anno della realizzazione per l'etichetta discografica [[Geffen Records]] dell'album ''[[Nevermind (Nirvana)|Nevermind]]'' dei [[Nirvana (gruppo musicale)|Nirvana]] con il singolo ''[[Smells Like Teen Spirit]]''. La musica dei Nirvana presentava tratti più melodici dei suoi predecessori<ref>E. Olsen, [https://www.today.com/id/wbna4652653 "10 years later, Cobain continues to live on through his music"],''Today.com''.</ref>. I Nirvana furono una delle prime band grunge ad utilizzare i tradizionali meccanismi di promozione e marketing aziendale come video su MTV, esposizioni nei negozi e l'uso di consulenti radiofonici che promuovevano le loro canzoni nelle principali stazioni rock tradizionali. Sempre nel 1991 vide la luce ''[[Ten (Pearl Jam)|Ten]]'', il primo album dei [[Pearl Jam]], nel 1992 uscirono ''[[Dirt (Alice in Chains)|Dirt]]'' degli [[Alice in Chains]] e ''[[Core (album)|Core]]'' degli [[Stone Temple Pilots]], mentre nel 1994 uscì ''[[Superunknown]]'' dei [[Soundgarden]]. Le principali etichette discografiche firmarono la maggior parte delle restanti band grunge a Seattle, mentre un secondo afflusso di artisti si trasferì in città nella speranza di raggiungere il successo. Tuttavia, con la morte di Kurt Cobain e il successivo scioglimento dei Nirvana nel 1994, i problemi del tour dei Pearl Jam e l'abbandono del cantante degli Alice in Chains [[Layne Staley]] nel 1998, il genere iniziò a declinare, in parte oscurato dal [[Britpop]] e dal [[post-grunge]], caratterizzato da un suono più commerciale.
=== Britpop ===
{{vedi anche|Britpop}}
[[File:Oasis Liam and Noel.jpg|miniatura|destra|Gli [[Oasis]] in concerto nel 2005]]
All'inizio degli anni novanta, mentre la scena musicale americana era dominata dal grunge, nel [[Regno Unito]] ci fu l'affermarsi di numerose band della scena indipendente e underground britannica che cercarono di riattualizzare e modernizzare le melodie pop dei gruppi britannici degli [[Anni 1960|anni sessanta]] come i [[The Beatles|Beatles]], dando vita ad una vera e propria corrente stilistica definita ''britpop''.<ref>{{Cita|Guaitamacchi, 2014|p. 148}}.</ref> Le radici del genere risalgono alla fine degli anni '80, quando a [[Manchester]], da cui provenivano anche i [[The Smiths]], emerse la scena "[[Madchester]]".<ref>{{Cita|Guaitamacchi, 2014|p. 149}}.</ref> Il movimento è stato visto in parte come una reazione contro varie tendenze musicali e culturali con sede negli Stati Uniti alla fine degli anni '80 e all'inizio degli anni '90, in particolare il fenomeno grunge, e come una riaffermazione di un'identità rock britannica. Il Britpop aveva uno stile vario, ma spesso usava melodie e ganci accattivanti, oltre a testi con tematiche tipicamente britanniche e l'adozione dell'iconografia della British Invasion degli anni '60, inclusi i simboli dell'identità britannica precedentemente utilizzati dai mod. La scena emerse intorno al 1992 con le prime pubblicazioni dei [[Suede]] e dei [[Blur]], a cui si aggiunsero band come [[Oasis]], [[Pulp (gruppo musicale)|Pulp]], [[Supergrass]] ed [[Elastica]], il cui successo ha contribuito a lanciare, se non a creare, il movimento come fenomeno di massa. Caratteristica del britpop fu la rivalità, orchestrata dalla stampa, fra Oasis e Blur, molto simile a quella fra Beatles e Rolling Stones, inizialmente vinta dai Blur, con gli Oasis che conquistarono successivamente l'Europa e gli Stati Uniti con l'album [[(What's the Story) Morning Glory?]].<ref>{{Cita|Guaitamacchi, 2014|p. 150}}.</ref> Mentre band come i Blur erano più influenzate dagli [[Small Faces]] e dai [[The Kinks|Kinks]], gli Oasis trassero ispirazione dai Rolling Stones, Beatles e Stone Roses.<ref>E. Kessler, "Noelrock!", ''NME'', 8 June 1996.</ref> I gruppi britpop lanciarono il movimento rock alternativo britannico come fenomeno di massa e costituirono l'ossatura di un ampio movimento culturale britannico chiamato ''[[Cool Britannia]]''.<ref>W. Osgerby, ''Youth Media'' (Abingdon: Routledge, 2004), ISBN 0-415-23808-0, pp. 92–6.</ref> Sebbene le sue band più popolari, in particolare Blur e Oasis, siano state in grado di diffondere il loro successo commerciale all'estero, in particolare negli Stati Uniti, il movimento andò in pezzi entro la fine del decennio.
===
{{vedi anche|Post-grunge}}
[[File:Foo Fighters Live 29.jpg|miniatura|sinistra|alt=Una fotografia a colori di membri dei Foo Fighters in concerto|[[Foo Fighters]] in concerto nel 2007]]
Sull'onda della morte di [[Kurt Cobain]], cantante dei [[Nirvana (gruppo musicale)|Nirvana]], si sviluppò un nuovo stile musicale chiamato ''post-grunge''.<ref name=AllMusicPostgrunge>{{allmusic|subgenre|ma0000005020|Post-grunge}}</ref> Il termine post-grunge è stato coniato per la generazione di band che ha seguito l'emergere nel mainstream e il successivo sparire delle band grunge di Seattle. Le band post-grunge emulavano i loro atteggiamenti e la loro musica, ma con un suono più commerciale. Spesso hanno pubblicato i loro lavori presso le major e sono arrivati a incorporare influenze dal jangle pop, pop-punk, alternative metal o hard rock. In origine, le band grunge emerse quando il grunge era mainstream ed erano sospettate di emulare il suono grunge erano etichettate in modo peggiorativo come post-grunge.
I [[Foo Fighters]], la nuova band di [[Dave Grohl]], l'ex batterista dei Nirvana, aiutarono a rendere ancor più popolare il genere, ed emersero diversi gruppi come [[Bush (gruppo musicale)|Bush]], [[Creed]], [[Audioslave]], [[Candlebox]], [[Collective Soul]], [[Goo Goo Dolls]], [[Everclear]] e [[Live (gruppo musicale)|Live]].<ref name="Bogdanov2002FooFighters">V. Bogdanov, C. Woodstra and S. T. Erlewine, ''All Music Guide to Rock: the Definitive Guide to Rock, Pop, and Soul'' (Milwaukee, WI: Backbeat Books, 3rd edn., 2002), ISBN 0-87930-653-X, p. 423.</ref> Anche la cantante [[Alanis Morissette]] trovò il successo etichettata come artista post-grunge. Nel 1995 il suo album ''[[Jagged Little Pill]]'' ebbe rilevante successo, con singoli come ''[[You Oughta Know]]'', influenzando durante la fine degli anni novanta cantanti pop come [[Fiona Apple]], [[Jewel]] e [[Liz Phair]].<ref name="Bogdanov2002Alanis">V. Bogdanov, C. Woodstra and S. T. Erlewine, ''All Music Guide to Rock: the Definitive Guide to Rock, Pop, and Soul'' (Milwaukee, WI: Backbeat Books, 3rd edn., 2002), ISBN 0-87930-653-X, p. 761.</ref> Il post-grunge si è trasformato alla fine degli anni '90 quando sono emerse band post-grunge come [[Creed]] e [[Nickelback]]. Band come Creed e Nickelback hanno portato il post-grunge nel 21º secolo con un notevole successo commerciale, abbandonando la maggior parte dell'angoscia e della rabbia del movimento originale a favore di testi più convenzionali, e sono state seguite in questo modo da atti più recenti tra cui [[Shinedown]], [[Seether]], [[3 Doors Down]] e [[Puddle of Mudd]].
=== Pop punk ===
{{vedi anche|Pop punk}}
[[File:Green day Live 5 june 2013 in Rome5.JPG|miniatura|destra|alt=Una fotografia a colori dei membri dei Green Day in concerto|I [[Green Day]] in concerto nel 2013]]
Con il loro apprezzamento verso i [[Beach Boys]] ed il [[bubblegum pop]] della fine degli [[Anni 1960|anni sessanta]], i [[Ramones]] gettarono le basi per quello che sarebbe poi stato conosciuto come pop punk<ref>Bessman (1993), p. 16; Marcus (1979), p. 114; Simpson (2003), p. 72; McNeil (1997), p. 206</ref>. Le origini del pop punk degli anni settanta possono essere viste in band punk degli anni novanta come [[Buzzcocks]] e [[Clash]], in gruppi new wave di successo commerciale come i [[The Jam|Jam]] e gli [[Undertones]] e in gruppi alternative rock degli anni ottanta con elementi hardcore. Il pop punk tende a usare melodie power-pop e cambi di accordi con tempi punk veloci e chitarre ad alto volume.<ref name=LambPunkPop>{{Cita web|url=https://www.allmusic.com/style/pop-punk-ma0000004449|titolo=Pop Punk|sito=About.com|accesso=31 luglio 2022}}</ref>
Il successo vero e proprio del genere però ha inizio verso la fine degli [[Anni 1980|anni ottanta]] e primi [[anni 1990|anni novanta]] con l'avvento della nuova corrente detta [[punk revival]]. I gruppi a saper meglio sfruttare il potenziale commerciale di questi generi e a lanciare il "''revival''" furono [[Green Day]], [[Weezer]], [[The Offspring]], seguiti poi da [[NOFX]] (classificabili comunque nel [[melodic hardcore punk]]) e [[Rancid]], che affermarono il genere a livello mondiale. Nel 1994 i Green Day passarono ad una major e pubblicarono l'album ''[[Dookie]]'', che trovò un nuovo pubblico, in gran parte adolescente, e si rivelò a sorpresa un enorme successo commerciale. Sono stati presto seguiti dall'[[Weezer (The Blue Album)|omonimo debutto]] dei Weezer, che portò a tre singoli nella top ten negli Stati Uniti. Questo successo aprì le porte alle vendite multi-platino del gruppo punk metallico Offspring con ''[[Smash (The Offspring)|Smash]]'' (1994). Questa prima ondata di pop punk ha raggiunto il suo apice commerciale con ''[[Nimrod (album)|Nimrod]]'' (1997) dei Green Day e ''[[Americana (album The Offspring)|Americana]]'' (1998) di The Offspring.
Alla fine degli anni novanta questo sottogenere è stato poi portato a nuove vette commerciali con i [[Blink-182]], seguiti a loro volta da [[Good Charlotte]], [[Simple Plan]] e [[Sum 41]], che hanno usato l'umorismo nei loro video ed hanno avuto un tono più radiofonico della loro musica, pur mantenendo la velocità, parte dell'atteggiamento e persino il look punk anni '70. Le formazioni pop punk successive, tra cui [[All Time Low]], [[5 Seconds of Summer]], [[The All-American Rejects]] e [[Fall Out Boy]], avevano un suono che è stato descritto come più vicino all'hardcore degli anni ottanta, pur ottenendo comunque un successo commerciale. Nella seconda metà degli anni 2000 hanno acquisito popolarità anche gruppi come [[Panic! at the Disco]], [[My Chemical Romance]] e [[Paramore]].<ref>[https://spinditty.com/genres/History-of-Pop-Punk-Music-with-Timeline]</ref><ref>[https://www.theatlantic.com/culture/archive/2020/09/panic-at-the-disco-a-fever-you-cant-sweat-out/616552/]</ref><ref>[https://www.rockol.it/news-735338/paramore-nuovo-album-recensione-addio-al-mondo-emo-pop-punk?amp=1]</ref>
{{vedi anche|
[[File:Pavement, the band, in Tokyo.jpg|miniatura|sinistra|alt=Una fotografia in bianco e nero dei cinque membri dei Pavement|Il gruppo Lo-fi indie rock [[Pavement]] ]]
Negli anni ottanta le locuzioni «indie rock» e «rock alternativo» erano usate in modo intercambiabile. Verso la metà del decennio seguente, quando elementi del movimento iniziarono ad attirare l'interesse del ''mainstream'', in particolare il grunge e poi il Britpop, il post-grunge e il pop-punk, il termine alternative iniziò a perdere il suo significato. Quelle band che seguivano i contorni meno commerciali della scena venivano sempre più indicate dall'etichetta [[indie rock]].<ref name="AllMusicIndie">{{allmusic|style|ma0000004453|Indie rock}}</ref> I gruppi indie rock mantennero un completo controllo sulla loro musica e sulle loro carriere, spesso pubblicando album con le proprie etichette indipendenti, puntando su tour e radio indipendenti o di college per farsi pubblicità.<ref>M. Leonard, ''Gender in the Music Industry: Rock, Discourse and Girl Power'' (Aldershot: Ashgate, 2007), ISBN 0-7546-3862-6, p. 2.</ref> Collegati più per la loro etica che per il loro approccio musicale, il movimento indie rock comprende una vasta gamma di stili, da band largamente influenzate dal grunge come i [[Cranberries]] e i [[Superchunk]], band sperimentali come i [[Pavement]] fino a cantanti punk-folk singers come [[Ani DiFranco]]. Attualmente, molti paesi hanno una scena ''indie'' molto ampia, con band molto meno popolari dei gruppi commerciali, virtualmente sconosciuti fuori dai loro paesi, ma abbastanza noti per sopravvivere all'interno di essi.<ref>J. Connell and C. Gibson, ''Sound Tracks: Popular Music, Identity, and Place'' (Abingdon: Routledge, 2003), ISBN 0-415-17028-1, pp. 101–3.</ref>
Entro la fine degli anni '90 molti sottogeneri riconoscibili, la maggior parte con le loro origini nel movimento alternativo della fine degli anni '80, furono inclusi sotto l'ombrello dell'indie. Il Lo-fi ha evitato le raffinate tecniche di registrazione per un'etica D.I.Y. ed è stato guidato da [[Beck (cantante)|Beck]], [[Sebadoh]] e Pavement. Il lavoro di [[Talk Talk]] e [[Slint]] ha contribuito a ispirare sia il [[post rock]], uno stile sperimentale influenzato dal jazz e dalla musica elettronica, introdotto da [[Bark Psychosis]] e ripreso da artisti come [[Tortoise]], [[Stereolab]] e [[Laika]], oltre a portare a uno [[math rock]] dallo stile più denso e complesso e basato sulla chitarra, sviluppato da artisti come [[Polvo]] e Chavez. Lo [[Space rock]] ha guardato indietro alle radici progressive, con artisti minimalisti e pesanti come gli [[Spacemen 3]], le due band create dalla sua scissione, Spectrum e [[Spiritualized]], e gruppi successivi tra cui [[Flying Saucer Attack]], [[Godspeed You! Black Emperor]] e Quickspace. Al contrario, lo [[Slowcore]] ha enfatizzato il dolore e la sofferenza attraverso l'uso melodico di strumentazione acustica ed elettronica nella musica di band come [[American Music Club]] e [[Red House Painters]], mentre il revival del [[Baroque pop]] ha reagito contro la musica lo-fi e la musica sperimentale ponendo l'accento sulla melodia e la strumentazione classica, con artisti come [[Arcade Fire]], [[Belle and Sebastian]] e [[Rufus Wainwright]].
=== Alternative metal, rap rock, rap metal e nu metal ===
{{vedi anche|Heavy metal|New Wave of American Heavy Metal|Alternative metal|Rap rock|Rap metal|Nu metal}}
L'alternative metal è emerso dalla scena hardcore del rock alternativo negli Stati Uniti alla fine degli anni '80, ma ha guadagnato un pubblico più ampio dopo che il grunge è entrato nel mainstream all'inizio degli anni '90. I primi gruppi alternative metal fondevano l'heavy metal con elementi di [[hardcore punk]] ([[Corrosion of Conformity]]), [[post punk]] ([[Helmet]]), [[funk]], [[rock progressivo]], [[heavy metal]], [[dance rock]] ([[Jane's Addiction]]<ref name=autogenerato1>{{allmusic|artist|mn0000806829|Jane's Addiction}}</ref>, [[Primus]]), [[noise rock]] ([[Helmet]], [[The Jesus Lizard]]), [[grunge]] ([[Alice in Chains]], [[Soundgarden]]), [[industrial]] ([[Ministry]], [[Nine Inch Nails]]) e [[rap]] ([[Rage Against the Machine]], [[Body Count]], [[Biohazard]], [[downset.]]), ma anche con altri generi.
[[File:Linkin Park @ Sonisphere.jpg|miniatura|destra|I [[Linkin Park]] in concerto]]
Le prime tracce di partiture "rappate" su basi rock si possono già trovare nell'album ''[[Sandinista!]]'', pubblicato dai britannici [[The Clash]] nel [[1980]]<ref>{{allmusic|album|r4096|''Sandinista!''}}</ref>. Anche i [[Blondie]] realizzarono nello stesso periodo un brano simile, ''Rapture''. Tra i primi artisti crossover sono da annoverare [[Run DMC]] e [[Beastie Boys]]. Il rapper di Detroit [[Esham]] divenne famoso per il suo stile "acid rap", che fondeva il rap con un suono che era spesso basato sul rock e sull'heavy metal. I rapper che hanno campionato canzoni rock includevano [[Ice-T]], [[The Fat Boys]], [[LL Cool J]], [[Public Enemy]] e [[Whodini]]. La fusione di thrash metal e rap è stata sperimentata dagli [[Anthrax]] nel 1987, con la pubblicazione del loro singolo "[[I'm the Man (EP Anthrax)|I'm the Man]]".
Nel 1990 i [[Faith No More]] fecero il loro ingresso nel mainstream con la pubblicazione del singolo "[[Epic (Faith No More)|Epic]]", considerato spesso la prima combinazione davvero riuscita di heavy metal e rap, già proposta anni prima dagli stessi interpreti con l'uscita del precedente "We Care a Lot".<ref>[https://www.allmusic.com/song/we-care-a-lot-mt0028911809]</ref> Questo ha permesso l'acquisizione di popolarità da parte di altri gruppi come 24-7 Spyz e [[Living Colour]], e di altri nuovi tra cui [[Rage Against the Machine]] e [[Red Hot Chili Peppers]], che hanno fuso rock e hip hop tra le altre influenze. Nella prima ondata di artisti ad ottenere il successo mainstream come rap rock c'erano [[311 (gruppo musicale)|311]], [[Bloodhound Gang]] e [[Kid Rock]]. I termini "rap metal" e "nu metal" furono usati per denotare il rilancio e la contaminazione dell'[[hard rock]] e del metal ad opera di gruppi come [[Korn]], [[Rage Against the Machine]] e [[Limp Bizkit]].<ref name=AMRap-metal>{{Cita web|url=https://www.allmusic.com/style/rap-metal-ma0000002817|titolo=Rap-Metal}}</ref> Tra i principali gruppi della scena nu metal possono essere citati [[Korn]], [[Deftones]], [[Limp Bizkit]], [[Linkin Park]], [[Coal Chamber]], [[Disturbed]], [[System of a Down]], [[Slipknot]], [[Incubus (gruppo musicale)|Incubus]], [[P.O.D.]], [[Saliva (gruppo musicale)|Saliva]], [[Papa Roach]], [[Alien Ant Farm]] e [[Crazy Town]].<ref>{{cita libro|autore=Tommaso Iannini|titolo=Nu metal|url=http://books.google.it/books?id=ILAzJcugjDsC&pg=PPA31&printsec=frontcover&dq=nu+metal+tommaso+iannini&cd=1#v=onepage&q=&f=false|accesso=20 giugno 2010|anno=2003|editore=Giunti Editore|città= |isbn=88-09-03051-6|id=.|pp=5, 6 e 10.}}</ref><ref name=AllMusicAltMetal>{{allmusic|style|ma0000012328|Alternative metal}}</ref><ref>[https://v13.net/2024/11/saliva-returns-with-time-bomb-single-music-video/]</ref>
Nel 2001 il nu metal ha raggiunto il suo apice con album come ''[[Break the Cycle]]'' degli [[Staind]], ''[[Satellite (album P.O.D.)|Satellite]]'' dei [[P.O.D.]], ''[[Iowa (album)|Iowa]]'' degli [[Slipknot]] e ''[[Hybrid Theory]]'' dei Linkin Park. Dal 2002 segni che la popolarità del nu metal si stava indebolendo erano evidenti. Il quinto album dei Korn, da lungo aspettato, ''[[Untouchables (album)|Untouchables]]'' e il secondo album dei Papa Roach ''[[Lovehatetragedy]]'' non vendettero come i loro album precedenti. Le presenze delle formazioni nu metal sulle stazioni radio e su [[MTV]] incominciarono a diminuire, a vantaggio di band [[pop punk]]/[[Emo (genere musicale)|emo]]. Da allora molti gruppi hanno cambiato il loro stile, per avvicinarsi ai più convenzionali hard rock ed [[heavy metal]].<ref>R. Christgau, [http://www.robertchristgau.com/get_artist.php?name=Blondie "Review of ''Autoamerican''"], ''Allmusic'', accesso 31 dicembre 2008.</ref><ref>{{allmusic|song|t3302362|''The Magnificent Seven''}}</ref>
{{vedi anche|
[[File:Travis-Wiltern-21Nov2007.jpg|miniatura|sinistra|I [[Travis (gruppo musicale)|Travis]] nel 2007]]
Come il movimento britpop incominciò a dissolversi, band emergenti iniziarono ad evitare l'etichetta di gruppi Britpop mentre ancora producevano musica derivata da essa. Molte di queste band tendevano a mescolare elementi del rock britannico [[anni 1960|anni sessanta]], prendendo ispirazione da artisti come [[The Beatles|Beatles]], [[The Rolling Stones|Rolling Stones]] e [[Small Faces]],<ref name=Patridis2004>{{Cita web|titolo=Roll over Britpop ... it's the rebirth of art rock|editore = The Guardian| data = 14 febbraio 2004 |url=https://www.theguardian.com/uk/2004/feb/14/rock.pop}}</ref> con sonorità grunge e noise d'oltreoceano. Provenienti da tutto il Regno Unito (con diverse band importanti che provengono dal nord dell'Inghilterra, dalla Scozia, dal Galles e dall'Irlanda del Nord), i temi della loro musica tendevano ad essere meno centrati campanilosamente sulla vita britannica, inglese e londinese e più introspettivi di quanto non lo fosse stato il Britpop al suo apice. Questo, oltre a una maggiore disponibilità a impegnarsi con la stampa e i fan americani, potrebbe aver aiutato alcuni di loro a raggiungere il successo internazionale.
Devono al britpop la loro fortuna, per essere stati portati sulla sua onda pubblicitaria e commerciale, band non definibili Britpop ma molto legati al revival del rock britannico tradizionale come i [[The Verve]] con ''[[Urban Hymns]]'' (1997), i [[Radiohead]] con ''[[Ok Computer]]'' (1997), vincitore del Grammy Award del 1998 come miglior album, i [[Travis (gruppo musicale)|Travis]] con ''[[The Man Who]]'' (1999) e i [[Coldplay]], pienamente ispirati a melodie e giri armonici ancora una volta stile Beatles con suoni e spunti chitarristici wave,<ref name="allmusicBritpop">{{allmusic|style|ma0000002480|Britpop}}</ref> con il loro album di debutto ''[[Parachutes]]'' (2000). Questi gruppi fornirono probabilmente una piattaforma di lancio per il successivo [[garage rock]] o [[post-punk revival]], che è stato anche visto come una reazione al loro stile di rock introspettivo.
== Il nuovo millennio ==
Gli anni duemila sono stati caratterizzati progressivamente dalla parziale sparizione della musica come fenomeno di massa e alla sua frammentazione in tendenze più piccole.
Emergono alcuni elementi caratteristici del decennio, come l'uso del software [[Auto-Tune]], l'avvento di [[Internet]], di [[lettore multimediale|lettori multimediali]] come [[iTunes]] e piattaforme di condivisione di video come [[YouTube]]. Grazie alla presenza di siti di download gratuiti, prima perseguiti poi tollerati, l'industria discografica viene messa in crisi. Non potendo contare sui ricavi dalle vendite degli album, la principale fonte di guadagno per gli artisti diventano i concerti. Musicisti contemporanei e grandi mostri sacri della musica si lanciano in tour interminabili per il mondo. Gli album pubblicati diventano un pretesto per pubblicizzare le tournée (e non viceversa come negli anni precedenti).
Emblematico è il caso degli [[U2]] che ottengono uno scarso successo con l'album ''[[No Line on the Horizon]]'', ma fanno il tutto esaurito negli stadi di tutto il mondo con il loro gigantesco [[U2 360º Tour]], uno degli spettacoli dal vivo più imponenti mai organizzati.
=== Post-hardcore ed emo ===
{{vedi anche|Emo (genere musicale)}}
Il post-hardcore si è sviluppato negli Stati Uniti, in particolare nelle aree di Chicago e Washington tra l'inizio e la metà degli anni '80, con band ispirate dall'etica fai-da-te e dalla musica pesante dell'hardcore punk, ma influenzate dal post-punk, adottando formati di canzoni più lunghi, strutture musicali più complesse e stili vocali talvolta più melodici.
Il termine Emo o Emo-core<ref name=Sca>{{cita web |url=http://www.scaruffi.com/history/cpt515.html|lingua=en|editore=Scaruffi.com|titolo=The Nineties|accesso=2 novembre 2009}}</ref> si riferisce ad un genere inizialmente compreso all'interno del [[punk rock]], ed è perciò considerato un suo sottogenere<ref>[https://www.liveabout.com/subgenres-of-punk-rock-2803348 liveabout.com - The Subgenres of Punk rock]</ref>. La prima scena emo operava come una scena underground, con band di breve durata che pubblicavano dischi in vinile in piccole tirature su piccole etichette indipendenti. Di fondamentale importanza per la genesi dello stile furono gli [[Hüsker Dü]] con il loro album ''[[Zen Arcade]]''<ref name=EMO>{{allmusic|style|ma0000004447|Emo}}</ref>, pubblicato nel [[1984]] e i [[Naked Raygun]] con ''[[Throb Throb]]''<ref>{{cita web|url=http://www.storiadellamusica.it/capitoli/dal_postcore_all_emo.html|titolo=Dal postcore all'emo (1/5) - scheda da storiadellamusica.it|accesso=4 aprile 2015}}</ref> nel [[1985]]. Questi lavori, sebbene siano comunque per la gran parte etichettabili come [[hardcore punk]], furono infatti diversi dal sound hardcore più grezzo e violento visto sino ad allora, e contenevano una maggiore attenzione sia ai testi che alla tecnica musicale<ref name=EMO/>, tanto da influenzare moltissimo la scena musicale di [[Washington]] tanto che fu proprio in questa zona che venne usato per la prima volta il termine ''emo''<ref name=EMO/> per definire band in sostanza sempre hardcore ma con sonorità più melodiche e ricche.
I [[Jimmy Eat World]] alla fine degli [[Anni 1990|anni novanta]] si mossero in una direzione più [[mainstream]]. Nel [[2001]] realizzarono l'album ''[[Bleed American]]'' con cui modificarono le influenze emo degli esordi<ref>{{cita web| url=https://www.allmusic.com/album/bleed-american-mw0000380076 | titolo=Scheda sull'album ''Bleed American'' dei Jimmy Eat World da allmusic.com |accesso=31 luglio 2022}}</ref>. Allo stesso tempo, l'uso del termine emo si espanse oltre il genere musicale, venendo associato alla moda, a un'acconciatura e a qualsiasi musica che esprimesse emozione.<ref>{{Cita web|cognome=H.A.S. Popkin |titolo=What exactly is 'emo,' anyway?|sito=MSNBC.com |data=11 marzo 2006 |url=https://www.today.com/popculture/what-exactly-emo-anyway-wbna11720603 }}</ref> Anche i nuovi gruppi stilisticamente vicini ai [[Jimmy Eat World]] furono inclusi nel genere. Il [[2003]] vide il successo di [[Chris Carrabba]] dei [[Dashboard Confessional]]. Proprio questa band dà il via alla vera e propria terza ondata dell'emo, ponendo le basi stilistiche per tutti i gruppi che attualmente godono di grande successo<ref name=DC>{{cita web| url=http://www.allmusic.com/artist/dashboard-confessional-mn0000574102 | titolo=Scheda sui Dashboard Confessional|sito=allmusic.com |accesso=10 febbraio 2008}}</ref>. Con il successo di [[Dashboard Confessional]] e [[Jimmy Eat World]] le major discografiche si lanciarono alla ricerca di gruppi dal suono simile, un po' come era successo nei primi [[Anni 1990|anni novanta]] con il genere [[grunge]].
=== Garage rock/Post-punk revival ===
{{vedi anche|Post-punk revival}}
[[File:TheStrokes.jpg|miniatura|upright=1.25|alt=una fotografia a colori degli Strokes in concerto|I [[The Strokes]] in concerto nel 2006]]
All'inizio degli anni 2000, un nuovo gruppo di band che suonava una versione essenziale del rock per chitarra, è emerso nel mainstream. Sono stati variamente denominati come parte di un garage rock, new wave o [[post-punk revival]].<ref name=AMG2>{{cita web |url=http://www.allmusic.com/style/new-wave-post-punk-revival-ma0000012020|lingua=en|editore=Allmusic.com|titolo=New Wave/Post-Punk Revival|accesso=4 aprile 2015}}</ref>. Poiché le band provenivano da tutto il mondo, citavano influenze diverse (dal [[blues]] tradizionale, alla [[New wave (musica)|new wave]] e al [[grunge]]) e adottavano stili di abbigliamento diversi, la loro unità come genere è stata contestata. C'erano stati tentativi di far rivivere il garage rock e gli elementi del punk negli anni '80 e '90 e nel 2000 le scene erano cresciute in diversi paesi.
Il termine ''post-punk revival'' fu coniato da vari critici musicali per indicare band come [[The Rapture (gruppo musicale)|The Rapture]]<ref>{{cita web |url=http://www.allmusic.com/artist/the-rapture-mn0000487038|lingua=en|editore=Allmusic.com|titolo=The Rapture|accesso=4 aprile 2015}}</ref>, [[The Strokes]] (Is This It del 2001)<ref name=AMG2/> e [[White Stripes]] (Elephant, nel 2003, che contiene Seven Nation Army). Una seconda ondata di band garage rock/post-punk revival che hanno ottenuto successi internazionali sono gli americani [[The Killers]], [[Kings of Leon]], [[Interpol (gruppo musicale)|Interpol]],<ref>{{cita web|url=http://www.allmusic.com/artist/interpol-mn0000096576|lingua=en|editore=Allmusic.com|titolo=Interpol|accesso=4 aprile 2015}}</ref> i britannici [[Arctic Monkeys]], [[Franz Ferdinand]], [[Placebo (gruppo musicale)|Placebo]], [[The Fratellis]], [[MGMT]] e [[LCD Soundsystem]] e gli australiani [[Jet (gruppo musicale australiano)|Jet]].
{{vedi anche|Metalcore|New Wave of American Heavy Metal|Melodic metalcore|mathcore|deathcore}}
Il metalcore, un ibrido di metal estremo e hardcore punk, è emerso come una forza commerciale nel decennio della metà degli anni 2000. Negli anni '80 e '90, il metalcore era principalmente un fenomeno underground. A metà degli anni 2000, il metalcore è diventato uno dei sottogeneri heavy metal più popolari con il successo di band come [[Bleeding Through]], [[Avenged Sevenfold]], [[Killswitch Engage]], [[Hatebreed]], [[Atreyu (gruppo musicale)|Atreyu]], [[Shadows Fall]], [[As I Lay Dying (gruppo musicale)|As I Lay Dying]], [[Unearth]], [[Trivium (gruppo musicale)|Trivium]], [[Bullet for My Valentine]] e [[All That Remains]].
Nel 2004, il [[melodic metalcore]], influenzato anche dal [[melodic death metal]], era così popolare che [[The End of Heartache]] dei [[Killswitch Engage]] e [[The War Within (album)|The War Within]] di [[The War Within (album)|Shadows Fall]] debuttarono rispettivamente al numero 21 e 20 della classifica degli album di Billboard. Evolvendosi ulteriormente dal metalcore arriva il [[mathcore]], uno stile più ritmicamente complicato e progressivo. Negli anni 2000 è inoltre emerso un genere metal fusion estremo noto come [[deathcore]], che incorpora elementi di death metal, hardcore punk e metalcore.
L'heavy metal è rimasto popolare negli anni 2000, in particolare nell'Europa continentale. Nel nuovo millennio la Scandinavia era emersa come una delle aree di produzione di band innovative e di successo, mentre Belgio, Paesi Bassi e soprattutto Germania erano i mercati più significativi. La musica metal è accolta più favorevolmente in Scandinavia e nel Nord Europa rispetto ad altre regioni a causa della maggiore apertura sociale e politica di questi paesi.
=== Rock elettronico ===
{{vedi anche|Rock elettronico|Indietronica|Electroclash|Dance-punk|New rave|Synth-pop}}
Il ''rock elettronico'' o ''digital rock'' unisce il rock alla [[musica elettronica]]<ref name="jerryfielden.net">Fielden, Jerry. "The Influence of electronic Music in Rock Music." Jerry Fielden. 12 Dec. 2007. 24 Mar. 2009 [http://www.jerryfielden.net/essays/electromusic.htm The influence of Electronic Music in Rock Music, 1967-76]</ref> (che può essere intesa sotto altrettanti sottogeneri che possono variare dalla musica da discoteca, come [[Musica house|house]], [[Trance (musica)|trance]], [[ambient]] e [[electroclash]], ad altri generi di elettronica, primo fra tutti l'[[industrial]]).<ref name="S. Emmerson, 2007 pp. 80-1">S. Emmerson, ''Living Electronic Music'' (Aldershot: Ashgate, 2007), pp. 80–1.</ref> In parole povere, il rock elettronico non è altro che un genere ibrido, dove il largo impiego di strumentazioni elettroniche, campionamenti e tastiere costituisce la caratteristica predominante del modo di comporre di alcuni degli artisti del genere.<ref>S. Emmerson, ''Living Electronic Music'' (Aldershot: Ashgate, 2007), ISBN 0-7546-5548-2, pp. 115.</ref> Gli artisti di questo genere usano sovente suoni artificiali, tramite l'utilizzo di [[Sintetizzatore|sintetizzatori]], [[Campionatore|campionatori]] e [[drum machine]]. Il rock elettronico può avere molte sfaccettature, in quanto i musicisti di questa categoria provengono dai generi più disparati. Caratteristiche simili sono riscontrabili nel [[Synth pop]], il quale ha in comune con il synth rock il largo uso di suoni elettronici, ma generalmente più inquadrabili in ambito [[Musica leggera|pop]] con la minor presenza o assenza di chitarre elettriche, o possono inquadrarsi all'interno di altri generi quali l'[[industrial metal]] o l'electro-punk, a seconda delle caratteristiche presenti nella propria musica.<ref>{{allmusic|style|ma0000012275|Indie Electronic}}</ref><ref name="msnbc">S. Leckart, [https://www.today.com/id/wbna14473088 "Have laptop will travel"], ''Today.com''</ref> Synth rock, electro rock o rock elettronico, sono termini generici che ricoprono un'ampia gamma di stili e forme musicali, che in maniera netta o leggera, uniscono diversi generi musica rock ad altrettanti di [[musica elettronica]].<ref>M. Wood, "Review: Out Hud: S.T.R.E.E.T. D.A.D.", ''New Music'', 107, November 2002, p. 70.</ref>
Negli anni 2000, quando la tecnologia informatica è diventata più accessibile e il software musicale si è ulteriormente sviluppata, è diventato possibile creare musica di alta qualità utilizzando poco più di un singolo computer portatile. Ciò ha comportato un enorme aumento della quantità di musica elettronica prodotta in casa disponibile al pubblico tramite un Internet sempre più in espansione e nuove forme di performance come la [[live electronics]]. Queste tecniche iniziarono ad essere utilizzate anche dalle band esistenti e sviluppando generi che mescolavano rock con tecniche e suoni digitali, inclusi [[indie electronic]], [[electroclash]], [[dance-punk]] e [[new rave]].
==Declino e nuovi sviluppi (anni 2010-presente)==
Negli ultimi [[anni 2000]] e negli [[anni 2010]], il rock ha cominciato a perdere popolarità in ambito mainstream. Alcuni commentatori hanno attribuito questo declino, tra gli altri motivi, all'avvento dell'[[electronic dance music]],<ref name="kdot">{{Cita web |url=https://www.kdot.com/2018/05/15/why-did-rock-music-decline-and-can-it-make-a-comeback/ |titolo=Copia archiviata |accesso=8 giugno 2020 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180711064345/https://www.kdot.com/2018/05/15/why-did-rock-music-decline-and-can-it-make-a-comeback/ |urlmorto=sì }}</ref> e nel 2017 le correnti [[contemporary R&B]], [[hip hop (genere musicale)|hip hop]] e [[trap (genere musicale)|trap]] hanno superato il rock nei consumi musicali.<ref>{{Cita web|url=https://www.forbes.com/sites/hughmcintyre/2017/07/17/hip-hoprb-has-now-become-the-dominant-genre-in-the-u-s-for-the-first-time/|titolo=Report: Hip-Hop/R&B Is The Dominant Genre In The U.S. For The First Time|cognome=McIntyre|nome=Hugh|sito=Forbes|lingua=en|accesso=27 novembre 2019}}</ref> Nella seconda metà degli anni 2010 i critici hanno riscontrato il declino del rock, la sempre maggiore vaghezza delle nuove tendenze, una percepita incapacità da parte dei nuovi artisti di far evolvere il genere, e continui cambi di atteggiamento nella creazione di nuova musica.<ref>{{Cita web|url=https://www.forbes.com/sites/dannyross1/2017/03/20/rock-n-roll-is-dead-no-really-this-time/|titolo=Rock 'N' Roll Is Dead. No, Really This Time.|cognome=Ross|nome=Danny|sito=Forbes|lingua=en|accesso=27 novembre 2019}}</ref> Bill Flanagan, in un articolo del 2016 per il giornale ''[[The New York Times]]'', ha paragonato le attuali difficoltà del rock alla crisi del [[jazz]] all'inizio degli [[anni 1980|anni ottanta]], imputandogli "mancanza di spunti creativi e la tendenza a guardare indietro."<ref>{{Cita news|url=https://www.nytimes.com/2016/11/20/opinion/sunday/is-rock-n-roll-dead-or-just-old.html|titolo=Opinion {{!}} Is Rock ’n’ Roll Dead, or Just Old?|cognome=Flanagan|nome=Bill|data=19 novembre 2016|opera=The New York Times|accesso=27 novembre 2019|lingua=en|issn=0362-4331}}</ref> ''[[Vice Media]]'' sostiene che la diminuzione di popolarità potrebbe in realtà permettere al genere di attirare un nuovo pubblico, poco abituato agli stili musicali attuali, "senza guadagno ma con qualcosa di inedito da provare."<ref>{{Cita web|url=https://www.vice.com/en/article/a3aqkj/rock-is-dead-thank-god|titolo=Rock Is Dead, Thank God|cognome=Ozzi|nome=Dan|data=16 giugno 2018|sito=Vice|lingua=en|accesso=27 novembre 2019}}</ref>
Nonostante il calo di popolarità in ambito mainstream, alcuni gruppi pop tendenti al rock hanno continuato a riscuotere consensi negli anni 2010, tra questi [[Tool (gruppo musicale)|Tool]],<ref>[https://www.theatlantic.com/entertainment/archive/2019/08/tool-fear-inoculum-preview-why-band-matters/596419/ Tool 'Fear Inoculum': Why This Band Matters Today - The Atlantic]</ref> [[Maroon 5]],<ref>{{Cita web|url=https://www.riaa.com/gold-platinum/?tab_active=top_tallies&ttt=TAS#search_section|titolo=RIAA – Top Artists (Digital Singles)|editore=[[Recording Industry Association of America]]|accesso=1º agosto 2022}}</ref> [[Imagine Dragons]],<ref name="kdot"/> [[Fall Out Boy]],<ref name="kdot"/> [[Greta Van Fleet]],<ref>[https://luckboxmagazine.com/trends/rocks-revivalists-greta-van-fleet/ Rock's Revivalists: Greta Van Fleet - luckbox magazine]</ref> [[Panic! at the Disco]],<ref name="Billboarddecadeend">https://www.billboard.com/charts/decade-end/hot-rock-songs</ref> [[The Lumineers]],<ref name="Billboarddecadeend"/> [[Twenty One Pilots]],<ref name="Billboarddecadeend"/> [[Walk the Moon]],<ref name="Billboarddecadeend"/> [[Portugal. The Man]],<ref name="Billboarddecadeend"/> e [[The Black Keys]].<ref name="Billboarddecadeend"/>
===Effetti del coronavirus sulla scena rock===
La [[pandemia di COVID-19]] nel [[2020]] ha apportato cambiamenti significativi alla scena rock, sia anglosassone che non. A causa della [[quarantena]], vi sono state cancellazioni in massa e posticipi di concerti, tour, festival, pubblicazioni, premiazioni e gare.<ref>{{Cita web|url=https://ew.com/music/bts-madonna-pearl-jam-more-artists-canceling-shows-coronavirus/|titolo=BTS, Madonna, Khalid, Billie Eilish, and more artists canceling shows over coronavirus|cognome=|nome=|data=|sito=[[Entertainment Weekly]]|lingua=EN|urlmorto=no|urlarchivio=}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://pitchfork.com/news/coronavirus-updated-list-of-tours-and-festivals-canceled-or-postponed-due-to-covid-19/|titolo=Coronavirus: Updated List of Tours and Festivals Canceled or Postponed Due to COVID-19|sito=Pitchfork|lingua=en|accesso=3 aprile 2020}}</ref><ref>{{Cita web|cognome1=Leight |nome1=Elias |titolo=They Were Going to Be Spring's Biggest Albums -- Until COVID-19 Hit |url=https://www.rollingstone.com/pro/features/album-delays-caused-by-covid-19-973870/ |sito=Rolling Stone |accesso=31 luglio 2022 |data=30 marzo 2020}}</ref> Gli artisti hanno cominciato ad affidarsi ad esibizioni [[online]], per mantenersi ancora attivi musicalmente.<ref>{{Cita web|cognome1=Blistein |nome1=Jon |cognome2=Legaspi |nome2=Althea |titolo=Common Performs Classics, Freestyles During 'Together at Home' Concert |url=https://www.rollingstone.com/music/music-news/common-together-at-home-concert-watch-970065/ |sito=Rolling Stone |accesso=5 aprile 2020 |data=20 marzo 2020}}</ref> Un altro mezzo per aggirare la quarantena è stato usato in un concerto del cantante e musicista [[Danimarca|danese]] [[Mads Langer]]: gli spettatori hanno seguito l'esibizione in auto, alla maniera dei [[drive-in]].<ref>[https://www.forbes.com/sites/davidnikel/2020/04/29/in-pictures-denmarks-drive-in-venue-gets-around-coronavirus-event-ban/#f754d1761bb1 «In Photos: Denmark’s Drive-In Venue Gets Around Coronavirus Event Ban», Forbes]</ref> Dal punto di vista musicale, la pandemia ha dato impulso all'avvento di sottogeneri lenti, acustici e poco energici.<ref>{{Cita web|titolo='Hey Siri, Play Songs to Calm Me Down': What the World Is Listening to Amid COVID-19|url=https://www.rollingstone.com/pro/news/streaming-moods-genres-coronavirus-979334/|cognome=Hissong|nome=Samantha|cognome2=Hissong|nome2=Samantha|data=7 aprile 2020|sito=Rolling Stone|lingua=en|accesso=31 luglio 2022}}</ref><ref>{{Cita web|titolo=COVID-19’s Effect on the Global Music Business, Part 1: Genre|url=https://blog.chartmetric.com/covid-19-effect-on-the-global-music-business-part-1-genre/|cognome=Chartmetric|nome=|data=|sito=Beats & Bytes|urlmorto=no|urlarchivio=|accesso=}}</ref>
=== I revival del pop punk e del post punk ===
All'inizio degli anni 2020, artisti sia di musica pop sia di musica rap hanno pubblicato registrazioni popolari pop punk, molti di questi prodotti o assistiti dal batterista dei Blink-182 [[Travis Barker]]. Tra questi artisti vi sono [[Machine Gun Kelly (rapper)|Machine Gun Kelly]], [[Willow Smith]], [[Trippie Redd]], [[Halsey (cantante)|Halsey]], [[Yungblud]] e [[Olivia Rodrigo]]. La popolarità della piattaforma social [[TikTok]] ha contribuito a suscitare nostalgia nei confronti di questo stile musicale tra i giovani durante la pandemia. Tra gli album di maggior successo di questo periodo vi sono ''Tickets To My Downfall'' di Machine Gun Kelly del 2020, arrivato in cima alla ''Billboard'' 200 e il singolo di Olivia Rodrigo "[[Good 4 U]]" (2021).<ref>{{cita news|cognome=Jefferson|nome=J'na|data=5 giugno 2021|url=https://www.usatoday.com/story/entertainment/music/2021/06/05/olivia-rodrigo-machine-gun-kelly-willow-smith-travis-barker-among-pop-punk-revivalists/7470100002/|titolo=Olivia Rodrigo, MGK and Willow Smith among pop-punk revivalists|giornale=[[USA Today]]}}</ref>
Nei primi anni 2020 sono emersi nuovi gruppi ascritti al revival del post punk, nel [[Regno Unito]] e in [[Irlanda]]. Le nuove band sono state descritte col termine "Crank Wave", dalle riviste ''[[NME]]'' e [[The Quietus]] nel 2019, ma anche come "Post-[[Brexit]] New Wave" dall'autore di [[National Public Radio|NPR]] [[Fluxblog|Matthew Perpetua]] nel 2021.<ref name="nmemark">{{cita web|cognome1=Beaumont |nome1=Mark |titolo=Mark, My Words: I give you crank wave, the start of the subculture revival |url=https://www.nme.com/blogs/nme-blogs/mark-words-welcome-crank-wave-start-subculture-revival-2545963 |sito=NME |accesso=7 dicembre 2021 |data=10 settembre 2019}}</ref><ref name="quietus1">{{cita web|cognome1=Doran |nome1=John |titolo=The Quietus: Black Sky Thinking - Idle Threat: Who Are The True Champions Of DIY Rock In 2020? |url=https://thequietus.com/articles/27491-speedy-wunderground-year-4-compilation |sito=The Quietus |accesso=7 dicembre 2021 |lingua=en}}</ref><ref name="perpetua">{{cita web|cognome1=Perpetua |nome1=Matthew |titolo=The Post-Brexit New Wave |url=https://www.npr.org/2021/05/06/993931617/new-wave-post-punk-brexit-squid-dry-cleaning-black-country-new-road |sito=NPR |accesso=7 dicembre 2021 |lingua=en |data=6 maggio 2021}}</ref> Gli artisti identificati in questi termini comprendono [[Black Midi]], [[Wet Leg]], [[Squid (gruppo musicale)|Squid]], [[Black Country, New Road]], [[Dry Cleaning (gruppo musicale)|Dry Cleaning]], [[Shame (gruppo musicale)|Shame]], [[Sleaford Mods]], [[Fontaines D.C.]], [[The Murder Capital]], [[Idles (gruppo musicale)|Idles]] e [[Yard Act]].<ref name="nmemark" /><ref name="quietus1" /><ref name="perpetua" /><ref>{{cita web|cognome1=DeVille |nome1=Chris |titolo=We Dug Through The Pile Of British And Irish Buzz Bands On Callin Me Maybe |url=https://www.stereogum.com/2184403/callin-me-maybe-british-irish-buzz-bands/news/ |sito=Stereogum |accesso=23 aprile 2022 |lingua=en |data=22 aprile 2022}}</ref> Gli artisti post punk che hanno attirato l'attenzione del pubblico e della critica negli anni 2010 e 2020, al di fuori delle isole britanniche includono [[Parquet Courts]], [[Protomartyr (gruppo musicale)|Protomartyr]] e [[Geese (gruppo musicale)|Geese]] (Stati Uniti), [[Preoccupations]] (Canada), [[Iceage]] (Danimarca) e [[Viagra Boys]] (Svezia).<ref>{{Cita pubblicazione|cognome=Dolan|nome=Jon|data=28 ottobre 2021|titolo=Geese Are Legit Indie-Rock Prodigies, Straight Out of High School|url=https://www.rollingstone.com/music/music-album-reviews/geese-projector-1247383/|accesso=31 dicembre 2021|rivista=Rolling Stone|lingua=en}}</ref><ref>{{Cita web|data=5 dicembre 2021|titolo=Deeper, espoirs post-punk à Chicago|url=https://www.rtbf.be/jam/detail_deeper-espoirs-post-punk-a-chicago?id=10891338|accesso=31 dicembre 2021|sito=RTBF radio|lingua=fr}}</ref><ref>{{Cita web|data=7 gennaio 2021|titolo=Viagra Boys Set the Bar High with Brash Post-Punk Hijinks on 'Welfare Jazz' (ALBUM REVIEW)|url=https://glidemagazine.com/252192/viagra-boys-set-the-bar-high-with-brash-post-punk-hijinks-on-welfare-jazz-album-review/|accesso=31 dicembre 2021|sito=Glide Magazine|lingua=en}}</ref>
== Impatto culturale ==
Diversi sottogeneri del rock sono diventati centrali per l'identità di un grande numero di sottoculture. Negli anni cinquanta e sessanta fra i giovani britannici si diffusero le sottoculture [[Teddy Boy]] e [[Rocker]], che ruotavano intorno al rock and roll statunitense.<ref name="Brake; 1990; 73-9"/> La [[controcultura]] [[hippy]] degli anni sessanta era legata strettamente col rock psichedelico.<ref name="Brake; 1990; 73-9">M. Brake, ''Comparative Youth Culture: the Sociology of Youth Cultures and Youth Subcultures in America, Britain, and Canada'' (Abingdon: Routledge, 1990), ISBN 0-415-05108-8, pp. 73–9 e 90–100.</ref> La [[Punk (cultura)|sottocultura punk]] degli anni settanta nacque negli Stati Uniti, ma ereditò il suo look caratteristico dalla stilista britannica [[Vivienne Westwood]]: il look punk ideato da Westwood si diffuse poi in tutto il mondo.<ref>P. A. Cunningham and S. V. Lab, ''Dress and Popular Culture'' (Madison, WI: Popular Press, 1991), ISBN 0-87972-507-9, p. 83.</ref> Dalla sottocultura punk sono successivamente nate anche le sottoculture [[goth]] ed [[Emo (sottocultura)|emo]], entrambe caratterizzate da propri look distintivi.<ref>L. M. E. Goodlad and M. Bibby, ''Goth: Undead Subculture'' (Durham, NC: Duke University Press, 2007), ISBN 0-8223-3921-8.</ref>
[[File:Woodstock redmond hair.JPG|miniatura|destra|Il [[Festival di Woodstock]] del 1969 è stato visto come una celebrazione di uno stile di vita alternativo alla cultura allora dominante]]
Quando si sviluppò una cultura rock internazionale, essa sostituì il [[cinema]] come la fonte principale di influenza sulla moda.<ref name="Bruzzi et al; 2000; 260">S. Bruzzi and P. C. Gibson, ''Fashion Cultures: Theories, Explorations, and Analysis'' (Abingdon: Routledge, 2000), ISBN 0-415-20685-5, p. 260.</ref> Paradossalmente, i fan della musica rock hanno spesso diffidato il mondo della moda, per la sua caratteristica di dare più importanza all'immagine piuttosto che alla sostanza.<ref name="Bruzzi et al; 2000; 260"/> Le mode rock sono costituite dalla combinazione di elementi di culture e periodi differenti, che hanno espresso visioni differenti riguardo alla sessualità; la musica rock, in generale, è stata criticata per aver propagandato una maggiore libertà sessuale.<ref name="Bruzzi et al; 2000; 260"/><ref>G. Lipsitz, ''Time Passages: Collective Memory and American Popular Culture'' (Minneapolis MI: University of Minnesota Press, 2001), ISBN 0-8166-3881-0, p. 123.</ref> Il rock è stato anche collegato all'uso di varie [[Droga|droghe]]: ad esempio il rock psichedelico era associato all'uso di LSD fra anni sessanta e anni settanta, oltre all'uso di [[cannabis]], [[cocaina]] ed [[eroina]], droghe elogiate in alcune canzoni rock.<ref>R. Coomber, ''The Control of Drugs and Drug Users: Reason or Reaction?'' (Amsterdam: CRC Press, 1998), ISBN 90-5702-188-9, p. 44.</ref><ref>P. Peet, ''Under the Influence: the Disinformation Guide to Drugs'' (New York, NY: The Disinformation Company, 2004), ISBN 1-932857-00-1, p. 252.</ref>
Il rock ha influenzato la mentalità occidentale diffondendo la cultura afroamericana; ma, al contempo, il rock è stato accusato di essersi appropriato e di aver sfruttato la cultura sopraccitata.<ref>M. Fisher, ''Something in the Air: Radio, Rock, and the Revolution that Shaped a Generation'' (Marc Fisher, 2007), ISBN 0-375-50907-0, p. 53.</ref><ref>M. T. Bertrand, ''Race, Rock, and Elvis'' (Chicago IL: University of Illinois Press, 2000), ISBN 0-252-02586-5, pp. 95–6.</ref> Mentre la musica rock ha assorbito molte influenze esterne e ha introdotto al pubblico occidentale diverse tradizioni musicali,<ref>J. Fairley, "The 'local'and 'global'in popular music" in S. Frith, W. Straw and J. Street, eds, ''The Cambridge Companion to Pop and Rock'' (Cambridge: Cambridge University Press, 2001), ISBN 0-521-55660-0, pp. 272–89.</ref> il diffondersi della musica rock in tutto il mondo è stato interpretato come una forma di [[imperialismo culturale]].<ref>R. Shuker, ''Understanding Popular Music'' (Abingdon: Routledge, 1994), ISBN 0-415-10723-7, p. 44.</ref>
La musica rock ha ereditato la tradizione folk delle canzoni di protesta, con affermazioni politiche su argomenti come guerra, religione, povertà, diritti civili, giustizia e ambiente.<ref>T. E. Scheurer, ''American Popular Music: The Age of Rock'' (Madison, WI: Popular Press, 1989), ISBN 0-87972-468-4, pp. 119–120.</ref> Il rock degli anni ottanta sposa l'attivismo politico, che ebbe il suo picco di popolarità negli anni ottanta col singolo "[[Do They Know It's Christmas?]]" del 1984 e il concerto [[Live Aid]] per l'Etiopia del 1985, che, oltre ad aver sensibilizzato con successo l'opinione pubblica riguardo alla povertà mondiale e ad aver raccolto fondi per gli aiuti umanitari, è stato anche criticato, insieme ad eventi simili, per aver fornito un palcoscenico per l'accrescimento della popolarità e dei guadagni delle star coinvolte.<ref>D. Horn and D. Bucley, "Disasters and accidents", in J. Shepherd, ''Continuum Encyclopedia of Popular Music of the World: Media, Industry and Society'' (London: Continuum, 2003), ISBN 0-8264-6321-5, p. 209.</ref>
Sin dalle sue origini la musica rock è stata legata a forme di ribellione contro le norme sociali e politiche, soprattutto nel rifiuto della cultura dominante nel primo rock and roll e nel rifiuto del punk di ogni forma di convenzione sociale, e in generale nel carattere anticonsumistico e anticonformistico della controcultura rock.<ref name="Wicke">P. Wicke, ''Rock Music: Culture, Aesthetics and Sociology'' (Cambridge: Cambridge University Press, 2nd edn., 1995), ISBN 0-521-39914-9, pp. 91–114.</ref> Dall'altra parte, però, essa può essere anche vista come un mezzo di sfruttamento commerciale di tali idee e come forma di allontanamento dei giovani dall'azione politica.<ref>E. T. Yazicioglu and A. F. Firat, "Clocal rock festivals as mirrors into the futures of cultures", in R. W. Belk, ed., ''Consumer Culture Theory'' (Bingley: Emerald Group Publishing, 2007), ISBN 0-7623-1446-X, pp. 109–114.</ref> Secondo alcuni giornalisti, la predilezione per la musica rock non contaminata da altre espressioni sonore si è a volte tradotta in un pregiudizio errato e negativo nei confronti della musica di consumo. Questa tendenza, che è stata definita "[[rockismo]]",<ref>{{cita libro|titolo=Beatles vs Stones|autore=John McMillian|editore=Gius.Laterza & Figli|anno=2013|pp=capitolo 3 "Una particolare forma di snobismo"}}</ref><ref>{{cita libro|titolo=Yeah! Yeah! Yeah!: The Story of Pop Music from Bill Haley to Beyoncé|url=https://archive.org/details/yeahyeahyeahstor0000stan|autore=Bob Stanley|editore=W. W. Norton & Company|anno=2014|p=286|lingua=en}}</ref> si contrappone al cosiddetto ''poptimism'', che sarebbe la credenza secondo cui la musica pop è degna di essere presa seriamente al pari della musica rock.<ref>{{cita web|url=https://www.washingtonpost.com/entertainment/music/at-the-top-of-the-pop-music-heap-theres-no-criticizing-the-view/2015/04/16/d98d53a8-e1f2-11e4-b510-962fcfabc310_story.html|titolo=Do you want poptimism? Or do you want the truth?|accesso=6 gennaio 2017|lingua=en}}</ref>
== Note ==
== Bibliografia ==
*{{Cita
*{{Cita libro|autore=Riccardo Bertoncelli|autore2=Gianni Sibilla|titolo=Storia leggendaria della musica Rock|data=23 novembre 2016|editore=Giunti|ISBN=9788809847491}}
*{{Cita libro|autore=Emilio Capalbo|autore2=Maurizio Marzo|titolo=Manuale di Armonia Pop-Rock|anno=2018|editore=Edizioni Kappabit|ISBN=9788894197570}}
*{{Cita libro|autore=Enzo Gentile|autore2=Alberto Tonti|titolo=Il dizionario del Pop Rock 2016|anno=2015|editore=Zanichelli|ISBN=9788808937193}}
*{{Cita testo|cid=Guaitamacchi, 2014|autore=Enzo Guaitamacchi|titolo=La Storia del Rock|editore=Hoepli|città=Milano|anno=2014}}
*{{Cita libro|autore=Federico Guglielmi|titolo=Grande enciclopedia rock|anno=2002|editore=Giunti|ISBN=9788809028524}}
*{{Cita libro|autore=Giancarlo Nanni|titolo=Rock progressivo inglese. La storia, i gruppi, le tendenze: quando il rock diventò europeo: 1965-1974|anno=1998|editore=Castelvecchi|ISBN=9788882100513}}
*{{Cita libro|autore=Luca Signorelli|titolo=Heavy metal: i classici|anno=2000|editore=Giunti Editore|ISBN=9788809016965}}
*{{Cita libro|autore=Lello Savonardo|titolo=Sociologia della musica. La costruzione sociale del suono, dalle tribù al digitale|anno=2010|editore=UTET università|ISBN=9788860082473}}
== Voci correlate ==
* [[Musica del XX secolo]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto|preposizione=sul|wikt}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|url=http://www.scaruffi.com/history/iindex.html|titolo=Rock|editore = [[Piero Scaruffi]]}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|rock}}
[[Categoria:Rock| ]]
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