Eva Klotz: differenze tra le versioni
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{{Carica pubblica
|immagine = Eva klotz.jpg
|didascalia = Eva Klotz nel [[2008]]
|carica = Membro del [[Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano]]<br>e del [[Consiglio regionale del Trentino-Alto Adige]]
|mandatoinizio = 1983
|mandatofine = 17 novembre 2014
|mandato =
|carica2 = Consigliere comunale di [[Bolzano]]
|mandato2 = 1980-1983
|partito = [[Südtiroler Heimatbund|SHB]] <small>(1976-1980)</small><br>[[Südtiroler Volkspartei|SVP]] <small>(1980-1983)</small><br>[[Union für Südtirol|BUfS]] <small>(1989-2007)</small><br>[[Süd-Tiroler Freiheit|STF]] <small>(dal 2007)</small>
|titolo di studio =
|alma mater = [[Università di Innsbruck]]
|professione =
|firma =
}}
{{Bio
|Nome = Eva
|Cognome = Klotz
|Sesso = F
|LuogoNascita = San Leonardo in Passiria
|GiornoMeseNascita = 4 giugno
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|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Attività = politica▼
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Nazionalità = italiana▼
|PostNazionalità = , appartenente alla comunità [[lingua tedesca|germanofona]] dell'[[provincia autonoma di Bolzano|Alto Adige]]. Porta avanti la causa di "[[autodeterminazione dei popoli|autodeterminazione]] del popolo sudtirolese", nonché la secessione dell'Alto Adige dall'Italia e la sua annessione all'[[Austria]]<ref>{{cita web|url=http://www.gazzettino.it/articolo.php?id=143361|titolo=Consigliera della Provincia di Bolzano:«Non mi sento italiana, lasciateci liberi»|editore=www.gazzettino.it|accesso=15 gennaio 2012|}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.famigliacristiana.it/informazione/news_2/articolo/eva-klotz_200911162238.aspx|titolo=Eva Klotz: "Bolzano via dall'Italia"|editore=www.famigliacristiana.it|accesso=13 gennaio 2012|}}</ref>}}▼
▲|PostNazionalità = , appartenente alla comunità [[lingua tedesca|germanofona]] dell'[[provincia autonoma di Bolzano|Alto Adige]].
}}
== Biografia ==
[[File:EvaKlotz.png|miniatura|sinistra|Eva Klotz durante la manifestazione degli [[Schützen (associazioni)|Schützen]] a [[Bolzano]] l'8 novembre [[2008]].]]
È nata nella frazione di Valtina in [[Val Passiria]].<ref name="consiglio">[http://www.consiglio-bz.org/it/Klotz.htm la scheda sul sito del consiglio provinciale di Bolzano]</ref> È la prima dei sei figli avuti dal padre [[Georg Klotz]] (aderente all'organizzazione terroristica ''[[Befreiungsausschuss Südtirol]]''), detto "Il Martellatore della Val Passiria" per la sua attività dinamitarda,<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/1997/febbraio/20/Una_costellazione_piccoli_partiti_destra_co_0_9702206112.shtml Corriere della Sera], 20 febbraio 1997, ''George Klotz, detto il "martellatore della Val Passiria" per la sua attività dinamitarda''</ref> su cui ha scritto un libro nel 2002 intitolato ''Freiheitskämpfer für die Einheit Tirols'' ("Combattente per la libertà e l'unità del Tirolo"). ▼
{{dx|[[File:
▲È nata nella frazione di Valtina (''Walten'') in [[
A 25 anni è entrata in politica, iniziando la propria carriera nell
▲[[File:Suedtirol_ist_nicht_Italien_-_Brennero.JPG|thumb|Il confine del [[passo del Brennero]], con il cartello "L'Alto Adige non è Italia", voluto dal movimento ''[[Süd-Tiroler Freiheit]]'']]
Nel [[1989]]
L'
È stata più volte accusata di [[vilipendio]] alla [[bandiera italiana]] a causa di alcuni suoi manifesti provocatori; in particolare in uno dei questi si vedeva una scopa di [[Sorghum vulgare|saggina]] spazzare via la [[Bandiera d'Italia|bandiera italiana]] lasciando dietro di sé una scia bianco-rossa, ovvero i colori del Tirolo, con la scritta "Il Sudtirolo
Il 17 novembre 2014 ha rassegnato le dimissioni dal [[Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano|consiglio provinciale altoatesino]], ove sedeva ininterrottamente da 31 anni, dichiarando di volere stare più vicina al marito, gravemente malato.<ref>[http://altoadige.gelocal.it/bolzano/cronaca/2014/11/17/news/clamoroso-eva-klotz-si-dimette-dal-consiglio-provinciale-1.10327041 Eva Klotz si è dimessa dal consiglio provinciale: "Mio marito è malato, voglio stargli vicino"] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20141120125051/http://altoadige.gelocal.it/bolzano/cronaca/2014/11/17/news/clamoroso-eva-klotz-si-dimette-dal-consiglio-provinciale-1.10327041 |data=20 novembre 2014 }} - ''[[Alto Adige (quotidiano)|Alto Adige]]'', 17 nov 2014</ref> Al suo posto è subentrata Myriam Atz Tammerle. Il 9 aprile 2018 viene condannata dal tribunale di [[Bolzano]] a 3.000 euro di [[ammenda]] per [[vilipendio]] alla [[bandiera italiana]].<ref>{{Cita news|autore=|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/04/09/bolzano-lindipendentista-eva-klotz-condannata-per-vilipendio-alla-bandiera/4281570/|titolo=Bolzano, l'indipendentista Eva Klotz condannata per vilipendio alla bandiera - Il Fatto Quotidiano|pubblicazione=Il Fatto Quotidiano|data=9 aprile 2018|accesso=9 aprile 2018}}</ref> È inoltre coinvolta nello scandalo vitalizi che ha interessato il consiglio provinciale di Bolzano; da una stima del 2016 ha incassato circa 946.000 euro dallo Stato Italiano.<ref>{{Cita web|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/04/09/bolzano-lindipendentista-eva-klotz-condannata-per-vilipendio-alla-bandiera/4281570/|titolo=Bolzano, l'indipendentista Eva Klotz condannata per vilipendio alla bandiera|sito=Il Fatto Quotidiano|data=2018-04-09|lingua=it-IT|accesso=2019-11-18}}</ref>
▲È stata più volte accusata di [[vilipendio]] alla [[bandiera italiana]] a causa di alcuni suoi manifesti provocatori; in particolare in uno dei questi si vedeva una scopa di [[Sorghum vulgare|saggina]] spazzare via la [[Bandiera d'Italia|bandiera italiana]] lasciando dietro di sé una scia bianco-rossa, ovvero i colori del Tirolo, con la scritta "Il Sudtirolo puó rinunciare all'Italia".<ref>[http://www.kleinezeitung.at/nachrichten/politik/2517495/wirbel-italien-suedtirol-plakat.story Articolo su KleineZeitung]</ref> Eva Klotz si è difesa al riguardo, negando che il messaggio del manifesto fosse "Italia=spazzatura", e adducendo un riferimento alla cultura tirolese, nella quale la scopa di saggina indica la fine del carnevale.<ref>[http://qn.quotidiano.net/cronaca/2010/10/14/399427-klotz_indagata.shtml Articolo su Quotidiano Net]</ref> Per tale manifesto è stata condannata a pagare una multa di 2000 euro.<ref>[http://www.ansa.it/web/notizie/regioni/trentino/2011/07/28/visualizza_new.html_761048275.html Articolo Ansa.it]</ref> Il 22 dicembre 2011 la [[Corte europea dei diritti dell'uomo|corte europea]] ha invece accolto il ricorso sulla multa.<ref>[http://altoadige.gelocal.it/cronaca/2011/12/22/news/caso-klotz-corte-europea-accoglie-il-ricorso-sul-vilipendio-5449089 Articolo Altoadige]</ref> Altro più recente manifesto offensivo elaborato da Eva Klotz assieme a [[Sven Knoll]] accusa i Carabinieri (come secondo Minniti, presidente consiglio provinciale, sarebbe confermato dalla lettura degli gli atti giudiziari<ref>[http://www.ansa.it/web/notizie/regioni/trentino/2011/06/28/visualizza_new.html_811872581.html Il presidente consiglio provinciale Minniti: "Sappiamo tutti che le violenze ci sono state e che gli atti giudiziari lo confermano"]</ref>) di essere stati dei "torturatori" di terroristi altoatesini negli [[Anni 1960|anni Sessanta]].<ref>[http://altoadige.gelocal.it/cronaca/2011/06/18/news/la-cassazione-la-klotz-ha-offeso-il-tricolore-4463153 Articolo Altoadige]</ref>
== Posizioni politiche ==
[[File:Wattkarten des Egon Moroder Rusina.jpg|
Eva Klotz si attesta da sempre su posizioni molto decise e radicali per l'[[autodeterminazione]] del [[popolo]] [[Tirolo|tirolese]] e il distacco dell'Alto Adige dall'[[Italia]]<ref>[http://altoadige.gelocal.it/cronaca/2013/09/16/news/l-alto-adige-si-stacca-dall-italia-un-video-provocatorio-della-klotz-1.7755247 L'Alto Adige è indipendente. Nuova provocazione video della Klotz ] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20130922120147/http://altoadige.gelocal.it/cronaca/2013/09/16/news/l-alto-adige-si-stacca-dall-italia-un-video-provocatorio-della-klotz-1.7755247 |data=22 settembre 2013 }} su Altoadige</ref>
<ref>[http://qn.quotidiano.net/primo_piano/2011/03/17/475276-irriducibili.shtml Gli irriducibili del Sud...] - pubblicato su [[Quotidiano Nazionale]] il 17 marzo [[2011]]</ref><ref>[http://www.agenziastampaitalia.it/index.php?option=com_content&view=article&id=2695:unita-ditalia-intervista-a-eva-klotz-leader-del-sued-tiroler-freiheit&catid=19:interviste&Itemid=46 Unità d'Italia. Intervista a Eva Klotz, leader del Süd-Tiroler Freiheit] - [http://www.agenziastampaitalia.it Agenzia Stampa Italia], 17 marzo [[2011]]</ref><ref>[http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/02_Febbraio/09/klotz.shtml Eva Klotz: «Atleti sudtirolesi, non italiani»] di Elmar Burchia - pubblicato sul [[Corriere della Sera]] del 9 febbraio [[2007]]</ref>. Essa tende tuttavia a distinguersi da altri esponenti politici dell'indipendentismo sudtirolese, anche del suo partito, che si sono resi partecipi di azioni o dichiarazioni considerate [[sciovinismo|scioviniste]] o [[Xenofobia|xenofobe]] dai commentatori, come anche il suo ex compagno di partito Andreas Pöder. Il suo movimento, [[Süd-Tiroler Freiheit]], è membro della coalizione europea [[Alleanza Libera Europea]]: appoggia, quindi, una coalizione formata da partiti europei autonomisti, indipendentisti, ambientalisti e anti centralisti.
== Opere ==
* {{de}} ''Georg Klotz. Freiheitskämpfer für die Einheit Tirols'', 1.edizione: ISBN 3-85485-083-2, Molden 2002; 4.edizione: ISBN 8890405481,
* {{it}} ''Georg Klotz. Una vita per l'unità del Tirolo'', Effekt ed., 2012
== Note ==
<references
== Voci correlate ==
* [[Georg Klotz]]
* [[Notte dei fuochi]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* [http://www.consiglio-bz.org/it/Klotz.htm Provincia Autonoma di Bolzano] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20070501191315/http://www.consiglio-bz.org/it/Klotz.htm |data=1º maggio 2007 }} - scheda su Eva Klotz
* {{Cita web|lingua=de
{{Portale|Alto Adige|biografie}}▼
{{Controllo di autorità}}
[[Categoria:Consiglieri regionali del Trentino-Alto Adige|Klotz, Eva]]▼
▲[[ca:Eva Klotz]]
[[Categoria:Studenti dell'Università di Innsbruck]]
[[Categoria:Indipendentismo altoatesino]]
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