Cento (comune): differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
|||
| (623 versioni intermedie di oltre 100 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
{{Divisione amministrativa
|Nome = Cento
|Panorama = La Rocca Cento, Fe 01.
|Didascalia = La [[Rocca di Cento]], struttura difensiva costruita alla fine del [[trecento]] per volere del [[Vescovo di Bologna]]
|Voce bandiera =
|Voce
|Stato = ITA
|Grado amministrativo = 3
|Divisione amm grado 1 = Emilia-Romagna
|Divisione amm grado 2 = Ferrara
|Amministratore locale = Edoardo Accorsi
|Partito = [[Partito Democratico (Italia)|PD]]
|Data elezione = 19-10-2021
|Data istituzione =
|Altitudine =
|Sottodivisioni = vedi [[#Frazioni|elenco frazioni]]
|Divisioni confinanti = [[Bondeno]], [[Castello d'Argile]] (BO), [[Crevalcore]] (BO), [[Finale Emilia]] (MO), [[Pieve di Cento]] (BO), [[San Giovanni in Persiceto]] (BO), [[Terre del Reno]]
|Codice postale = 44042, 44041, 44045
|Zona sismica = 3
|Gradi giorno = 2294
|Nome abitanti = centesi
|Patrono = [[Biagio di Sebaste|san Biagio Vescovo e Martire]]
|Festivo = 3 febbraio
|PIL =
|PIL procapite =
|Mappa = Map of comune of Cento (province of Ferrara, region Emilia-Romagna, Italy).svg
|Didascalia mappa =
}}
'''Cento''' (''
Secondo comune della [[provincia di Ferrara|provincia]] per popolazione, Cento è definita spesso terra di confine perché, nonostante sia in provincia di Ferrara, dista {{M|25|u=km}} da [[Bologna]], 32 da [[Ferrara]] e 38 da [[Modena]]. Più volte si è discusso per cambiare provincia a quella di Bologna, senza mai concretizzare l'idea.<ref>{{Cita web|url=https://www.ilrestodelcarlino.it/ferrara/cronaca/referendum-cento-1.3931202|titolo=Cento sotto Bologna? Tagliani e Toselli: "Idea vecchia, è pubblicità"|autore=Valerio Franzoni|sito=[[il Resto del Carlino]]|accesso=2021-03-19}}</ref>
Insieme alla vicina [[Pieve di Cento]] costituisce un unico agglomerato urbano di oltre {{formatnum:43000}} abitanti, denominato territorio del [[Centopievese]].
Cento inoltre è talvolta rinominata "La piccola Bologna" per via della struttura dei portici e del centro storico, in stile bolognese, e per la sua gastronomia, che presenta numerosi piatti tipici del capoluogo dell'Emilia-Romagna.<ref>{{cita web|url=http://www.mondodelgusto.it/territori/3452/piccola-bologna|titolo=Cento (Ferrara): la piccola Bologna|editore=mondodelgusto.it|accesso=9 giugno 2014}}</ref>
== Geografia fisica ==
Cento presenta un territorio totalmente pianeggiante, agricolo, ricco di corsi d'acqua e di maceri (piccoli stagni, retaggio della coltivazione della [[Cannabis sativa|canapa]]) che si insinua come un cuneo tra le province di [[Bologna]] e [[Modena]].[[File:Piena002 M.jpg|thumb|La piena del Reno passa per Cento]]
== Origini del nome ==
Esistono varie ipotesi sull'origine del nome Cento: quella più accreditata lo fa risalire all'epoca romana, da ''Centum'', poiché all'epoca i territori venivano divisi in [[Centurie|centurie agrimensorie]], oppure, sempre risalente all'epoca del dominio romano, da "Cento [[iugeri]]", che sarebbe la porzione di territorio assegnato ai coloni all'epoca. Un'altra ipotesi è di origine [[longobarda]], da "Centenario", una sorta di giudice che esercitava la giurisdizione per conto del Duca di Persiceta.<ref>{{cita web|url=http://www.centovive.it/section/la_citta_di_cento_il_carnevale_la_storia_i_personaggi/389/index.htm|titolo=La città di Cento|editore=Centovive.it|accesso=9 giugno 2014|dataarchivio=24 agosto 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140824071446/http://www.centovive.it/section/la_citta_di_cento_il_carnevale_la_storia_i_personaggi/389/index.htm|urlmorto=sì}}</ref> Un'altra ipotesi è che il nome della cittadina derivi dal Castello di Cento, il cui nome sarebbe stato dato dai [[Celti]], chiamandolo appunto ''Celto'', poi storpiato in Cento.<ref>{{cita libro|titolo=Storia dell'antica terra di Pieve presso Cento, Diocesi di Bologna parte prima redatta dal parroco Giuseppe Landi |autore=Giuseppe Landi|anno=1855|pagina=15|editore=Tipi Gamberini e Parmeggiani}}</ref>
== Storia ==
===Nel medioevo===
[[File:Atelier Guercino Autoritratto.jpg|thumb|left|Giovanni Francesco Barbieri, detto il Guercino e nato nel 1591, è stato certamente uno dei più noti personaggi centesi.]]
La prima comunità formalmente costituita nella zona risale al 1185, quando il vescovo di Bologna riconobbe giuridicamente la comunità costituita da contadini, impegnati nelle opere di bonifica del territorio.<ref name="storia">{{cita web |url= http://www.comune.cento.fe.it/storiadicento/-storia/pagina12.html |titolo=Premessa Storica |urlarchivio= https://web.archive.org/web/20121105182636/http://www.comune.cento.fe.it/storiadicento/-storia/pagina12.html |dataarchivio= 5 novembre 2012 |sito= Comune di Cento |accesso= 28 aprile 2013 |urlmorto= sì }}</ref>
All'inizio del Trecento, in concomitanza con la graduale perdita di potere del vescovo di Bologna, nacque la [[partecipanza agraria]]. In origine Cento era unita a [[Pieve di Cento]], ma nel [[1376]], con decreto del principe ''centopievese'' [[Bernardo de Bonnevalle]], vescovo di Bologna, venne separata da Pieve di Cento a cui fu riconosciuto lo status di "città autonoma". Dal 1502 fino al 1598 il territorio fece parte dei domini Estensi; [[Papa Alessandro VI]] cedette in dote Cento a [[Lucrezia Borgia]] in occasione delle nozze con il duca [[Alfonso I d'Este|Alfonso]] della casata estense; Cento tornò ad essere amministrata da Bologna durante la reggenza dello [[Stato Pontificio]] a partire dal 1598.
Nel [[XVII secolo]], il Comune di Cento fu definitivamente separato dalla sua originaria pieve da un evento naturale, quale fu la [[Esondazione|rotta]] del fiume [[Reno (Italia)|Reno]], avvenuta nel [[1648]], che fu talmente devastante da porre il letto del fiume nel mezzo dei due centri. In quello stesso periodo, negli anni tra il 1641 e il 1649, Cento venne coinvolta anche nella [[guerra di Castro]].<ref name="storia" />
Nel 1754 [[papa Benedetto XIV]] diede a Cento, con Bolla Papale, il rango di "Città" e durante la [[Repubblica Cisalpina]] (1797) venne scelta quale capoluogo del [[Dipartimento dell'Alta Padusa]]. All'inizio del [[XIX secolo]] Cento fece parte del [[Regno d'Italia (1805-1814)|regno napoleonico]], che ebbe termine nel 1815 quando il [[Ercole Consalvi|cardinale Consalvi]] restaurò nella zona lo Stato Pontificio, riportando a Cento le opere d'arte trafugate da Napoleone. Durante l'occupazione francese, numerose opere d'arte vennero spedite in Francia come [[Furti napoleonici|spoliazioni napoleoniche]],<ref>{{Cita libro|titolo=Notice de tableaux dont plusieurs ont été recueillis à Parme et à Venise: exposés dans le grand salon du Musée Napoléon, ouvert le 27 thermidor an XIII |edizione=De l'imprimerie des sciences et des arts |città= Paris |lingua= fr}}</ref> e la maggior parte di queste non fece più ritorno.<ref>{{Cita libro|autore=Marie-Louise Blumer|titolo=Catalogue des peintures transportées d'Italie en Francce de 1796 à 1814|collana=Bulletin de la Société de l'art français |anno= 1936 |volume= fascicule 2 |lingua= fr}}</ref> Secondo il catalogo pubblicato nel ''Bulletin de la Société de l'art français'' del 1936,<ref>{{Cita libro|autore=Marie-Louise Blumer|titolo=Catalogue des peintures transportées d'Italie en Francce de 1796 à 1814|url=https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k4237081q/f296.item|collana=Bulletin de la Société de l'art français |anno= 1936 |volume= fascicule 2}}</ref> le opere che vi erano conservate fino a prima del periodo napoleonico e che non vennero restituite, sono:
* ''San Francesco d'Assisi'', [[Guercino]], presso la chiesa di San Pietro, oggi al Louvre
* ''La Gloria del Paradiso'', [[Guercino]], in origine presso la chiesa del Santo Spirito, oggi Musée de Toulouse
* ''Vergine e Gesu'', [[Cesare Gennari]], presso il Seminario di Cento, oggi al Musée d'Aurillac
* ''Vergine e San Luigi'', [[Guercino]], chiesa di Sant'Agostino, oggi Musée de Bruxelles
* ''San Bernardo'', [[Guercino]], presso la chiesa di San Pietro, oggi dispersa
I decenni successivi videro un grande fermento politico, con la comparsa di personaggi storici del risorgimento, come il centese [[Ugo Bassi]], fucilato a Bologna nel 1849 dalle truppe austriache.<ref name="storia" />
Con voto plebiscitario nel 1860 veniva sancita l'annessione al [[Regno di Sardegna|Regno dei Savoia]]. Il nuovo stato riportò la Città di origine bolognese sotto l'area ferrarese mentre nel 1928 un decreto reale modificò il confine con Pieve di Cento, con il passaggio di quest'ultima alla [[provincia di Bologna]].<ref name="storia" />
===Storia recente===
[[File:Chiesa San Martino di Tours - Buonacompra frazione di Cento, Ferrara - 2012 Northern Italy earthquake.jpg|thumb|upright=0.7|[[Chiesa di San Martino (Cento)|Chiesa di San Martino di Tours]] a Buonacompra di Cento, crollata dopo le scosse del 20 maggio 2012]]
Cento è stata colpita dai [[terremoto dell'Emilia del 2012|terremoti dell'Emilia del 2012]] che nel comune hanno provocato una vittima. Nel territorio, è crollata la chiesa di Buonacompra, mentre molte altre sono rimaste danneggiate e chiuse al pubblico; si prevede che rimarranno tali per diversi anni in attesa della completa restaurazione.<ref>{{Cita web|url=http://lanuovaferrara.gelocal.it/cronaca/2012/08/13/news/chiese-di-cento-chiuse-per-10-anni-1.5540020|titolo=Terremoto, chiese di Cento chiuse per 10 anni|pubblicazione=La Nuova Ferrara|accesso=2 maggio 2013|dataarchivio=15 agosto 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120815140038/http://lanuovaferrara.gelocal.it/cronaca/2012/08/13/news/chiese-di-cento-chiuse-per-10-anni-1.5540020|urlmorto=sì}}</ref>
===Simboli===
{{citazione|[[Troncato]]: il primo, di azzurro, alla [[Banda (araldica)|banda]] [[Attributi araldici di forma geometrica#Doppiomerlato|doppiomerlata]] d'oro, quattro merli per parte, accompagnata da sei stelle di otto raggi, dello stesso, tre e tre, alternanti i merli; il secondo, d'argento, al [[Gambero (araldica)|gambero]] di rosso, posto in palo, al [[Capo (araldica)#Capo d'Angiò|capo di Angiò]]. Ornamenti esteriori da Città.|D.P.R. 3 novembre 2010}}
Sullo stemma di Cento, nella parte inferiore, campeggia il [[gambero]] che ricorda l'origine pescosa del territorio un tempo invaso dall'acqua e ricco di gamberi, mentre nella parte alta è presente lo stemma della famiglia [[Aldobrandini]], un cui componente fu [[papa Clemente VIII]], che nel [[1598]] riportò il Ducato di Ferrara sotto lo stato pontificio. Il capo d'Angiò indicava l’appartenenza alla causa guelfa.<ref name="Centovive">{{Cita web|url=http://www.centovive.it/section/Lo_stemma/566/index.htm|titolo=Stemma di Cento|accesso=28 aprile 2013|dataarchivio=21 febbraio 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140221102448/http://www.centovive.it/section/Lo_stemma/566/index.htm|urlmorto=sì}}</ref>
Il gonfalone è un drappo di bianco.<gallery widths="300" heights="200">
File:Stemma di Cento.svg|alt=Stemma adottato il 3 novembre 2010, seguente lo stile araldico italiano.|Stemma attuale, adottato ufficialmente il 3 novembre 2010, seguente lo stile araldico italiano<ref name="Storia di Cento">{{Cita web|url=https://www.comune.cento.fe.it/vivere-cento/storia-cento|titolo=Storia di Cento|autore=Cento-Viale Falzoni Gallerani|sito=Comune di Cento|data=2017-01-10|accesso=2022-10-09}}</ref><ref name="Cento – Araldicacivica">{{Cita web|url=https://www.araldicacivica.it/comune/cento/#:~:text=Profilo%20araldico,Ornamenti%20esteriori%20da%20Citt%C3%A0%E2%80%9D.|titolo=Cento – Araldicacivica|sito=www.araldicacivica.it|accesso=2022-10-09}}</ref>.
File:Coat of Arms of Cento (1933 - 1944).svg|Stemma con il capo littorio, mandatorio in tutti gli stemmi italiani dal 1933 fino al 1944.
File:Coat of Arms of Cento (Before 1933).svg|Antico stemma cittadino, così come mostrato in un documento dell'archivio storico.<ref>{{Cita web|url=https://siafe.comune.fe.it/index.phtml?id=55|titolo=Archivio Storico del Comune di Cento|autore=Comune di Ferrara, Servizio Biblioteche e Archivio Storico|sito=siafe.comune.fe.it|lingua=it-IT|accesso=2022-10-09}}</ref>
File:Coat of arms of Cento (until 2011).svg|Stemma nella versione aulica, ''de facto'' co''-''ufficiale dal 3 marzo 1937. Lo stemma non fu mai confermato dalla Consulta Araldica.<ref name="Storia di Cento" /><ref name="Cento – Araldicacivica" />
File:Gonfalon of Cento.svg|Gonfalone comunale.
</gallery>
=== Onorificenze ===
{{Onorificenze
|immagine = Corona di Città Italiana.svg
|nome_onorificenza = Titolo di Città
|collegamento_onorificenza = Titolo di città in Italia
|motivazione = Bolla di [[papa Benedetto XIV]].
|data = [[1754]]
}}Confermato con [[Decreto del presidente della Repubblica|D.P.R.]] 3 novembre [[2010]].<ref>{{Cita news|url=http://www.araldicacivica.it/comuni/comune/?id=3670|titolo=Comune|pubblicazione=araldicacivica|data=6 febbraio 2010|accesso=7 dicembre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161220153210/http://www.araldicacivica.it/comuni/comune/?id=3670|dataarchivio=20 dicembre 2016|urlmorto=sì}}</ref>
L'asteroide [[113626 Centorenazzo|(113626) Centorenazzo]].<ref>{{Cita web|url=https://www.wgsbn-iau.org/files/Bulletins/V003/WGSBNBull_V003_013.pdf|titolo=WGSBN Bulletin}}</ref>
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
[[File:Palazzo del Governatore, Cento.jpg|thumb|La facciata del Palazzo del Governatore in Piazza Guercino restaurato dopo il terremoto del 2012]]
La struttura urbana risale al [[Medioevo]] ed è caratterizzata dalla presenza di portici che fiancheggiano le strade principali con palazzi storici e chiese di pregio artistico.
=== Architetture religiose ===
* Santuario della Beata Vergine della Rocca, situato vicino alla [[Rocca di Cento]]. Vi è custodita un'immagine mariana considerata miracolosa secondo la tradizione.<ref>{{cita|Cammilleri|p. 334}}.</ref>
* [[Chiesa di San Pietro (Cento)|Chiesa di San Pietro]], tra le più antiche parrocchiali del comune. Risale al [[XIII secolo]] e conserva opere del [[Guercino]].
* [[Basilica di San Biagio (Cento)|Basilica collegiata di San Biagio Vescovo e Martire]], antico oratorio risalente al primo millennio, fu ampliata e modificata fino alla sua totale ristrutturazione ad opera dell'architetto A. Torregiani, durata dal [[1730]] al [[1745]]. La chiesa ha una pianta a croce latina, si eleva con a tre navate, transetto e abside e l'incrocio fra transetto e navata maggiore è sormontato da una cupola ellittica.
[[File:Cupola della Basilica di San Biagio, Cento.jpg|thumb|Cupola ellittica della Basilica di San Biagio. Nelle quattro vele, gli Evangelisti]] [[File:SBIAGIO 002.jpg|miniatura|La Basilica di San Biagio dall'alto]]
[[File:Interno01.jpg|miniatura|Interno della Basilica di San Biagio]]Lo stile è [[architettura barocca|barocco]] con reminiscenze [[Architettura rinascimentale|rinascimentali]].
All'interno numerose opere d'arte fra le quali spicca la tela ''San Carlo Borromeo in orazione'', opera di [[Guercino|Giovanni Francesco Barbieri, soprannominato ''il Guercino'']], risalente al [[1614]]; a questa si aggiungono opere di [[Antonio Rossi (pittore)|Antonio Rossi]], [[Bartolomeo Cesi (pittore)|Bartolomeo Cesi]], Domenico Mona, Marcello Provenzali e Lorenzo Zucchetta. Nell'aprile [[1980]] è stata elevata al rango di [[basilica minore]].<ref>[http://www.gcatholic.org/churches/data/basITX.htm Catholic.org]</ref> Sulla piazza antistante la basilica lo scultore Mauro Mazzali ha realizzato una grande fontana con la rappresentazione di ''[[San Michele Arcangelo]] che uccide il drago''.
* [[Chiesa di San Lorenzo (Cento)|Chiesa di San Lorenzo]], nella frazione di [[Casumaro]], fu edificata fra il 1765 e il 1773 su disegno dell'architetto centese [[Pietro Alberto Cavalieri]].
* Chiesa del Rosario, edificata fra il 1633 e il 1644 per volere dell'[[Confraternita (Chiesa cattolica)|Arciconfraternita]] del Rosario, di cui in quegli anni fu [[priore]] il [[Guercino]]. Nell'interno, in stile [[architettura barocca|barocco]], la quinta cappella a sinistra è detta "la cappella del Guercino", in quanto il pittore la volle per sé e la propria famiglia, curandone l'allestimento: la pala principale raffigura la Crocifissione.<ref>{{cita web|url=http://www.arciconfraternitadelrosario.com/guida-alla-chiesa-del-rosario-profilo-storico.html|titolo=Profilo artistico storico della Chiesa del Rosario|accesso=21 dicembre 2016}}</ref>
* [[Chiesa dei Santi Sebastiano e Rocco (Cento)|Chiesa dei Santi Sebastiano e Rocco]]
* [[Chiesa di Sant'Anna (Cento)|Chiesa di Sant'Anna]], parrocchiale nella frazione di Reno Centese.
* [[Chiesa di San Giorgio (Cento)|Chiesa di San Giorgio]], parrocchiale nella frazione di Corporeno.
* [[Chiesa di Santa Maria e Sant'Isidoro (Cento)|Chiesa di Santa Maria e Sant'Isidoro]], parrocchiale nella frazione di Penzale.
* [[Chiesa di San Martino (Cento)|Chiesa di San Martino]], parrocchiale nella frazione di Buonacompra.
* [[Chiesa di San Sebastiano (Cento)|Chiesa di San Sebastiano]], parrocchiale nella frazione di [[Renazzo]].
* [[Oratori mariani di Cento]]. Piccoli edifici sacri destinati alla preghiera, attigui ad una chiesa o ad un monastero, o talvolta ad abitazioni private. Possono essere corrispondenti a pilastrini religiosi. La tradizione vuole che gli oratori elencati siano posti sull'asse di collegamento tra la [[Via Francigena]] propriamente detta e quella che scendendo dal Brennero giungeva a Roma fungendo da tappe intermedie di pellegrinaggio. Venivano e vengono usati per ricorrenze religiose come recite di rosari, processioni e funzioni sacre e sono anche percorsi devozionali locali sostituendo i lunghi pellegrinaggi che non tutti erano in grado di affrontare.
* [[Oratorio della Crocetta]]
* [[Oratorio del Carmine]] nella frazione di [[Renazzo]]
* Oratorio di [[Santa Liberata]] e Oratorio di Santo Prato Fiorito. Dotati di diversi affreschi di santi, il secondo è piuttosto ampio e dedicato in particolare a [[san Sebastiano]]. Altri due oratori sono quello dell'Ariosto e quello della Crocetta, edificati ancor prima del [[XIX secolo]]. La chiesetta della Crocetta, nonostante le modeste dimensioni, era un punto di riferimento per i pellegrini locali.<ref name=chiese>{{cita web|url=http://www.comune.cento.fe.it/binary/comune_cento/informaturismo/chiese%20di%20cento.1164717873.pdf|titolo=Chiese di Cento|editore=Comune di Cento|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150220034059/http://www.comune.cento.fe.it/binary/comune_cento/informaturismo/chiese%20di%20cento.1164717873.pdf|dataarchivio=20 febbraio 2015}}</ref>
=== Architetture civili ===
* Palazzo del Governatore, fatto costruire dagli [[Estensi]] nel 1502 in occasione del matrimonio tra [[Alfonso I d'Este]] e [[Lucrezia Borgia]].<ref>{{cita web|url=http://www.comune.cento.fe.it/lacitta/artecultura/-centriculturali/pagina51.html|titolo=Palazzo del Governatore|sito=comune.cento.fe.it|accesso=13 giugno 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140917000023/http://www.comune.cento.fe.it/lacitta/artecultura/-centriculturali/pagina51.html|dataarchivio=17 settembre 2014|urlmorto=sì}}</ref>
* Casa Pannini.
* [[Rocca di Cento|Antica Rocca]], sede d'iniziative estive.
* [[Teatro Giuseppe Borgatti]], dedicato all'[[Giuseppe Borgatti|omonimo tenore]] centese.<ref>{{cita web|url=http://www.visitferrara.eu/it/cultura/storia-del-teatro-borgatti-di-cento|titolo=Storia del teatro Borgatti di Cento|accesso=11 luglio 2014|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140714200710/http://www.visitferrara.eu/it/cultura/storia-del-teatro-borgatti-di-cento|dataarchivio=14 luglio 2014}}</ref>
* [[Civica Pinacoteca il Guercino|Civica Pinacoteca Il Guercino]], con la più alta concentrazione al mondo di opere di Giovanni Francesco Barbieri detto il [[Guercino]], genio del [[Barocco]], che a Cento ha vissuto gran parte della sua vita. L'edificio è di nuovo aperto al pubblico da dicembre 2023, dopo un periodo di chiusura per ristrutturazione dai danni subiti dal sisma del 2012.
* Osservatorio astronomico Pietro Burgatti.
* [[Giardino del gigante]], parco artistico.
== Società ==
=== Evoluzione demografica ===
{{Demografia/Cento}}
=== Etnie e minoranze straniere ===
Al 31 dicembre 2023 gli stranieri presenti erano 3.999, ovvero il 10,78% della popolazione.<ref>{{cita web|url=https://demo.istat.it/app/?i=P03&l=it|titolo=Bilancio demografico popolazione straniera e popolazione residente straniera per sesso}}</ref>
===Lingue e dialetti===
Il dialetto parlato è il [[Dialetti bolognesi rustici settentrionali|dialetto centese]], parlato anche nei territori limitrofi, come [[Pieve di Cento]] e [[San Matteo della Decima]], oltre che nelle frazioni. In queste ultime, soprattutto quelle più a nord, il centese subisce influenze più forti dal [[dialetto ferrarese]], a differenza del resto del territorio che ha più influenze dal [[dialetto bolognese]]. Si possono avvertire anche somiglianze di parlata con il [[dialetto modenese]] essendo il territorio di Cento situato al centro tra le tre province.
=== Istituzioni, enti e associazioni ===
==== Ospedale Santissima Annunziata ====
L'Ospedale Santissima Annunziata è la struttura ospedaliera principale di Cento ed appartiene al gruppo dei quattro [[Ospedale|nosocomi]] pubblici della [[provincia di Ferrara]]. Tra questi l'[[Arcispedale Sant'Anna di Ferrara]] è l'[[Hub and spoke (medicina)|Hub]], ed ha il ruolo di capofila mentre il nosocomio Santissima Annunziata, coi suoi 13 tra reparti e poliambulatori, ha il ruolo di spoke.<ref>{{Cita web|url=https://www.ferrarasalute.it/presidi-ospedalieri-pubblici-e-strutture-di-ricovero-presenti-nella-provincia-di-ferrara|titolo=Presidi Ospedalieri pubblici e Strutture di ricovero presenti nella provincia di Ferrara|sito=ferrarasalute.it|accesso=12 agosto 2020}}</ref>
== Cultura ==
=== Cinema ===
* ''[[Permette? Rocco Papaleo]]'' ([[Ettore Scola]], 1971): una scena girata presso il Salumificio Negrini<ref>{{Cita libro|autore=Micalizzi, Paolo|titolo=Là dove scende il fiume. Il Po e il cinema.|anno=2010|editore=Aska|ISBN=978-88-7542-154-0}}</ref>
* ''[[La mazurka del barone, della santa e del fico fiorone]]'' ([[Pupi Avati]], 1974)
* ''[[Tutti defunti... tranne i morti]]'' ([[Pupi Avati]], 1977): una scena girata presso il Castello della Giovannina<ref>{{Cita web|url=http://www.cinetecadibologna.it/archivi/memoriaer/film_732|titolo=Memoria Visiva Emiliano-Romagnola - Cineteca di Bologna|accesso=26 ottobre 2016}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.davinotti.com/index.php?forum=50001515|titolo=Tutti defunti... tranne i morti (1977) - Forum - il Davinotti|accesso=26 ottobre 2016}}</ref>
* ''[[Gli occhiali d'oro (film)|Gli occhiali d'oro]]'' ([[Giuliano Montaldo]], 1987): una scena girata presso lo storico Caffè Italia<ref>{{Cita web|url=http://www.davinotti.com/index.php?forum=50016426|titolo=Gli occhiali d'oro (1987) - Forum - il Davinotti|accesso=26 ottobre 2016}}</ref>
* ''[[La settimana della Sfinge]]'' ([[Daniele Luchetti]], 1990): scene girate in via Matteotti e Ugo Bassi<ref>{{Cita web|url=http://www.davinotti.com/index.php?forum=50002908|titolo=La settimana della sfinge (1990) - Forum - il Davinotti|accesso=26 ottobre 2016}}</ref>
*''[[Jolly Blu]]'' ([[Stefano Salvati]], 1998): scena in cui Tato parla coi suoi nuovi amici
* ''[[Le barzellette]]'' ([[Carlo Vanzina]], 2004): varie scene girate in Piazza Guercino e all'interno del Caffè Italia
* ''[[Mio fratello rincorre i dinosauri]]'' ([[Stefano Cipani]], 2019): varie scene girate nel Giardino del Gigante e all'interno del Caffè Italia<ref>{{Cita web|url=https://cinema.emiliaromagnacreativa.it/it/news/set-aperto-mio-fratello-rincorre-dinosauri-stefano-cipani/|titolo=Set aperto per Mio fratello rincorre i dinosauri di Stefano Cipani|sito=Cinema in Emilia-Romagna |accesso=2020-01-20}}</ref>
* ''[[Lamborghini - The Man Behind the Legend]]'' (Robert Moresco, 2022)
===
[[File:Carnevale Cento-Gettito Toponi.JPG|thumb|Il carnevale di Cento del 2009.]]
* [[Carnevale di Cento]]: carnevale storico, rappresentato già nel 1615 in un affresco del Guercino.<ref>{{cita web|url=http://www.carnevalecento.com/il-carnevale-di-cento/cento.html|titolo=Il carnevale di Cento|accesso=12 luglio 2014|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140613075155/http://www.carnevalecento.com/il-carnevale-di-cento/cento.html|dataarchivio=13 giugno 2014}}</ref>
* Fiera di Cento: si svolge durante il ''settembre Centese'', evento che caratterizza il comune ferrarese per tutto il mese di settembre con manifestazioni artistiche e teatrali all'aperto.<ref>{{cita web|url=http://www.comune.cento.fe.it/primopiano/pagina692.html|titolo=Settembre centese|accesso=11 luglio 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140714165319/http://www.comune.cento.fe.it/primopiano/pagina692.html|dataarchivio=14 luglio 2014|urlmorto=sì}}</ref>
* Pasqua rosata: manifestazione storico-culturale in stile rinascimentale che si svolge nel centro cittadino. Oltre ai costumi del tempo vengono riproposte scene d'armi ed esibizioni di buskers.<ref>{{cita web|url=http://www.eventiesagre.it/Eventi_Storici/8413_Pasqua+Rosata.html|titolo=Pasqua Rosata|accesso=11 luglio 2014}}</ref>
* Festa di San Biagio: si tiene il 3 febbraio, giorno del Santo patrono di Cento.<ref>{{cita web|url=https://www.geosearch.it/feste-sagre-14784_com-cento/festa-di-san-biagio.php|titolo=San Biagio - Santo Patrono|accesso=12 luglio 2014|dataarchivio=20 settembre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180920050023/https://www.geosearch.it/feste-sagre-14784_com-cento/festa-di-san-biagio.php|urlmorto=sì}}</ref>
* [[Premio Cento]], premio letterario
* [[Cento Street Festival]], festival estivo con spettacoli di strada e altre iniziative.<ref>{{Cita web|url =https://www.comune.cento.fe.it/aree-tematiche/cultura-turismo-sport-e-tempo-libero/manifestazioni/cento-street-festival-2019 |titolo = Cento Street Festival 2019 |editore = Comune di Cento |accesso = 4 agosto 2019}}</ref>
== Geografia antropica ==
[[File:SBIAGIO 005.jpg|miniatura|Panorama del centro storico del capoluogo]]
[[File:SBIAGIO 003.jpg|miniatura|Scorcio del centro storico; in evidenza la Basilica di San Biagio]]
=== Frazioni ===
* Alberone
* Buonacompra
* [[Casumaro]], nota per la sagra della lumaca.<ref>{{cita web|url=http://lanuovaferrara.gelocal.it/cronaca/2013/08/14/news/super-multa-a-una-sagra-della-lumaca-1.7578599|titolo=Super multa a una sagra della lumaca|editore=La Nuova Ferrara|data=14 agosto 2013|accesso=9 giugno 2014|dataarchivio=19 agosto 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130819034209/http://lanuovaferrara.gelocal.it/cronaca/2013/08/14/news/super-multa-a-una-sagra-della-lumaca-1.7578599|urlmorto=sì}}</ref>
* Corporeno, in cui è situato il primo monumento ai caduti della prima guerra mondiale d’Italia.
* Dodici Morelli
* Molino Albergati
* [[Renazzo]], nota per aver dato il nome all'omonimo [[Renazzo (meteorite)|meteorite]] caduto nel 1824, e considerato il capostipite di una classe di condriti carbonacee note come "classe CR" (dove la "R" viene dal nome Renazzo).<ref>{{Cita web|url=https://www.lpi.usra.edu/meteor/metbull.php?code=22586|titolo=Meteoritical Bulletin: Entry for Renazzo|sito= lpi.usra.edu|accesso=2022-02-10}}</ref>
* Penzale, che non è una vera e propria frazione ma più un quartiere che, date le sue dimensioni, viene spesso inserito all’interno di esse.
* Pilastrello
* Reno Centese. Nella frazione il 9 luglio di ogni anno si ricorda [[Elia Facchini|sant'Elia Facchini]] alla presenza delle autorità civili e religiose. Nella piazza è collocata una statua [[Bronzo|bronzea]] del santo, offerta da un benefattore del luogo a ricordo del religioso che si recò ad annunciare e testimoniare la sua fede in [[Cina]], per poi essere ucciso a [[Taiyuan]].
== Economia ==
La lunga fase di bonifica dei terreni paludosi e il loro recupero all'agricoltura furono operati soprattutto tramite la [[Partecipanza agraria]] di Cento dove gli abitanti del paese partecipavano agli oneri e ai vantaggi, mantenendo la [[proprietà collettiva]].<ref>{{cita web|url=http://www.ottocentoferrarese.it/dizionario-storico-dellottocento-ferrarese/indice-alfabetico/item/36-partecipanza-agraria.html|titolo=Partecipanza agraria|editore=Ottocentoferrarese.it|accesso=11 luglio 2014}}</ref> Ancora oggi l'agricoltura (cereali, frutta, ortaggi) ricopre un ruolo di nota nell'economia locale.
Le maggiori aziende del territorio sono legate alla gastronomia (molini, di essiccatoi e di linee industriali per la pasta, pasta di semola e all'uovo, insaccati), al riscaldamento e condizionamento, alla produzione di motori, fra le quali si ricorda l'azienda motoristica [[VM Motori]] fondata a Cento nel [[1947]].<ref>{{cita web|url=http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Finanza%20e%20Mercati/2007/07/gm-vm-diesel.shtml?uuid|titolo=A Gm i diesel common rail della Vm di Cento|editore=[[Il Sole 24 Ore]]|accesso= 11 luglio 2014}}</ref>
== Infrastrutture e trasporti ==
===Strade===
[[File:The ancient tramway station in Pieve di Cento Bologna Italy.jpg|thumb|La vecchia stazione della tranvia a Pieve di Cento]]
Cento è collegata a Modena e Ferrara tramite l'ex [[strada statale 255 di San Matteo della Decima]], oggi classificata come [[strada provinciale]]. La [[strada provinciale 42 Centese]] è invece la via di comunicazione con la vicina [[Pieve di Cento]] ed il [[città metropolitana di Bologna|Bolognese]].
===Ferrovie===
Era presente una stazione sulla [[ferrovia Ferrara-Modena]], fino alla chiusura di questa nel 1956.
Fino al 1955 era anche presente nella vicina Pieve di Cento la Tranvia Bologna - Pieve di Cento che collegava il centro di Cento una navetta. L'intera tratta oggi è sostituita dal servizio autobus TPer dalla tratta 97c.
== Amministrazione ==
[[File:Cento (Italia)-
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec|[[1945]]|[[1952]]|Albano Tamburini||[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|<ref name=Sindaci>{{cita web|url=http://www.comune.cento.fe.it/storiadicento/-storia/pagina15.html|titolo=Podestà gonfalonieri e sindaci di Cento dal 1815|editore=Comune di Cento|accesso=12 aprile 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140413131941/http://www.comune.cento.fe.it/storiadicento/-storia/pagina15.html|dataarchivio=13 aprile 2014|urlmorto=sì}}</ref>}}
{{ComuniAmminPrec|[[1952]]|[[1956]]|Aldo Marvelli||[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|<ref name=Sindaci/>}}
{{ComuniAmminPrec|[[1957]]|[[1958]]|Gualtiero Bastelli||[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|<ref name=Sindaci/>}}
{{ComuniAmminPrec|[[1959]]|[[1961]]|Aldo Marvelli||[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|<ref name=Sindaci/>}}
{{ComuniAmminPrec|[[1961]]|[[1961]]|Mario Zoppellari||[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|<ref name=Sindaci/>}}
{{ComuniAmminPrec|[[1961]]|[[1967]]|Arrigo Bisi||[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|<ref name=Sindaci/>}}
{{ComuniAmminPrec|[[1967]]|[[1972]]|Pietro Benazzi||[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|<ref name=Sindaci/>}}
{{ComuniAmminPrec|[[1973]]|[[1978]]|Fulvio Cantori||[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|<ref name=Sindaci/>}}
{{ComuniAmminPrec|[[1979]]|[[1988]]|[[Giuseppe Albertini (politico)|Giuseppe Albertini]]|[[Partito Socialista Italiano]]|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|<ref name=Sindaci/>}}
{{ComuniAmminPrec|[[1988]]|[[1993]]|Silvio Canelli|[[Partito Socialista Italiano]]|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|<ref name=Sindaci/>}}
{{ComuniAmminPrec|[[1993]]|[[2001]]|Paolo Fava|[[Lista civica]]|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|<ref name=Sindaci/>}}
{{ComuniAmminPrec|[[2001]]|[[2006]]|Annalisa Bregoli|[[Lista civica]]|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|<ref name=Sindaci/>}}
{{ComuniAmminPrec|[[2006]]|[[2011]]|Flavio Tuzet|[[centro-destra]] ([[Popolo delle Libertà|PdL]], [[Lega Nord]])|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|<ref name=Sindaci/>}}
{{ComuniAmminPrec|[[2011]]|[[2016]]|Piero Lodi|[[centro-sinistra]] ([[Partito Democratico (Italia)|PD]])|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|<ref name=Sindaci/>}}
{{ComuniAmminPrec|[[2016]]|[[2021]]|Fabrizio Toselli|[[Lista civica]]|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|<ref name=Sindaci/>}}{{ComuniAmminPrec|[[2021]]|corrente|Edoardo Accorsi|[[centro-sinistra]] ([[Partito Democratico (Italia)|PD]])|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|<ref name=Sindaci/>}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
=== Gemellaggi ===
*{{Gemellaggio|Ungheria|Székesfehérvár}}<ref name=Gemellaggi>{{cita web|url=http://www.comune.cento.fe.it/lacitta/artecultura/-gemellaggi/|titolo=Gemellaggi|editore=Comune di Cento|accesso=23 maggio 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160625180430/http://www.comune.cento.fe.it/lacitta/artecultura/-gemellaggi/|dataarchivio=25 giugno 2016|urlmorto=sì}}</ref>
*{{Gemellaggio|
*{{Gemellaggio|Italia|L'Aquila}}<ref>{{cita web|url=http://www.comune.cento.fe.it/primopiano/pagina1841.html|titolo=Gemellaggio Cento - L'Aquila|editore=Comune di Cento|data=28 agosto 2015|accesso=23 maggio 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160629120149/http://www.comune.cento.fe.it/primopiano/pagina1841.html|dataarchivio=29 giugno 2016|urlmorto=sì}}</ref>
== Sport ==
=== Basket ===
La più nota squadra di basket centese è sicuramente la [[Benedetto XIV Cento|Benedetto XIV]], che tra la fine degli anni novanta e i primi anni 2000 ha partecipato più volte al campionato di [[Serie B d'Eccellenza (pallacanestro maschile)|B1]], sfiorando più volte la promozione in Serie A2. Nel 2012 ha conseguito la promozione in [[Divisione Nazionale B]]. Nel 2018 sponsorizzata Baltur, viene promossa in Serie A2, dopo un travolgente campionato, battendo San Severo alle Final Four di Montecatini.
Nel 2020 viene ripescata in serie A2 dopo l'annullamento dei campionati causa Covid19.
=== Calcio ===
La principale squadra di calcio della città è la [[Centese Calcio|Centese]]. Disputò anche un campionato in [[Serie B]] nel 1947-1948, e per diversi anni, negli anni ottanta e novanta, militò nelle Serie C1 e C2. Dal 2024, disputa il campionato di Promozione.
Squadre delle frazioni centesi sono l'S.P. Reno Centese 1973 che milita in terza categoria, dopo essere stato alcuni anni in [[Serie D]],<ref>{{Cita web |url=http://www.calcioreggiano.com/squadre/squadra.aspx?idsquadra=79|titolo=Reno Centese}}</ref> il Casumaro Football Club, la Polisportiva XII Morelli A.S.D. e la Bevilacquese, tutte e tre queste ultime militanti nel girone F [[Emilia-Romagna|emiliano-romagnolo]] di [[Prima Categoria|1ª Categoria]].<ref>{{Cita web |url=https://www.tuttocampo.it/EmiliaRomagna/PrimaCategoria/GironeF/Giornata1#.VeOG9Pntmko|titolo=Prima CategoriaGirone F}}</ref>
=== Ciclismo ===
Nel [[Giro d'Italia 1995|1995]] Cento è stata sede di arrivo della 12ª tappa del [[Giro d'Italia]], partita da [[Borgo a Mozzano]] e vinta da [[Ján Svorada]].
Nel [[Giro d'Italia 2024|2024]] Cento è stata sede di arrivo della 13ª tappa del [[Giro d'Italia]], partita da [[Riccione]] e vinta da [[Jonathan Milan]].
Presente nella città la Ciclistica Centese.
== Note ==
<references/>
==
* {{cita libro|autore=Mario G. Genesi|titolo=Hortensio Naldi Un Maestro di Cappella Piacentino attivo a Cento nel XVII secolo|url=http://books.google.it/books/about/Hortensio_Naldi.html?id=bgUPcgAACAAJ&redir_esc=y|città=Piacenza|editore=Farnesiana|anno=1996|pagine=133}}
* {{Cita libro|cognome=Cammilleri|nome=Rino|titolo=Tutti i giorni con Maria, calendario delle apparizioni|editore=Edizioni Ares|città=Milano|anno=2020|ISBN=978-88-815-59-367|cid=Cammilleri}}
== Voci correlate ==
*[[Provincia di Ferrara]]
*[[VM Motori]]
*[[Carnevale di Cento]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web | 1 = http://guercino.comune.cento.fe.it/ | 2 = Pinacoteca Civica Il Guercino | accesso = 17 maggio 2010 | dataarchivio = 6 gennaio 2010 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20100106054954/http://guercino.comune.cento.fe.it/ | urlmorto = sì }}
* {{cita web|http://bonzagni.comune.cento.fe.it/|Galleria d'Arte Moderna Aroldo Bonzagni}}
* {{cita web|http://parmeggiani.comune.cento.fe.it/|Museo Sandro Parmeggiani}}
* {{cita web | 1 = http://www.indezent.org/ | 2 = indeZènt - La cultura, il mondo, la politica italiana e locale discusse da Centesi | accesso = 23 febbraio 2012 | dataarchivio = 8 gennaio 2012 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20120108063312/http://www.indezent.org/ | urlmorto = sì }}
* {{cita web|http://www.cento.it/|Cento.it - Informazioni, Storia, Eventi del Comune di Cento}}
* {{cita web|http://www.comuniitaliani.it/Cento.htm|Comune di Cento (Ferrara) - Informazioni, Abitanti, Prefisso Telefonico, Dati Anagrafici, Codice Catastale, Codice ISTAT e mappa del Comune di Cento}}
{{Comuni della provincia di Ferrara}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Emilia}}
[[
| |||