SABA: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
| (65 versioni intermedie di 42 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
{{nd||Saba}}
{{Infobox Azienda▼
{{F|aziende tedesche|arg2=tecnologia audiovideo|marzo 2021}}
|nome = SABA Schwarzwälder Apparate-Bau-Anstalt<br />August Schwer Söhne
|logo =
|immagine = SABA.jpg
|didascalia = SABA-Werke a [[Villingen]]
|forma societaria = GmbH
|data fondazione = 1835 come ''Jockele - Uhren''<br />1864 come ''August Schwer Söhne Metallwaren–Fabrik''<br />1923 come SABA
|forza cat anno =1923
▲|luogo_fondazione = [[Triberg im Schwarzwald]]
|data chiusura = [[1986]]
▲|fondatori = Joseph Benedikt Schwehr
|causa chiusura =
|nazione =
|sede = [[Villingen]]
|gruppo =
|controllate =
|persone chiave =
|
|prodotti = [[elettronica di consumo]]
|note =
}}
'''SABA'''
== Storia ==▼
▲'''SABA''', acronimo di '''Schwarzwälder-Apparate-Bau-Anstalt''', è stata un'azienda tedesca produttrice di [[elettronica di consumo]].
Fu fondata nel [[1835]] a [[Triberg im Schwarzwald]] come ''Jockele
Quest'ultimo proprietario fece cambiare la produzione all'azienda nel [[1923]], quando si specializzò nella produzione di [[componenti elettronici|componenti]] per apparecchi radio, come ad esempio [[bobina|bobine]] e [[condensatore (elettrotecnica)|condensatori variabili]], e mutò pure la ragione sociale in
▲==Storia==
▲Fu fondata nel [[1835]] a [[Triberg im Schwarzwald]] come ''Jockele - Uhren'', per la fabbricazione di [[orologi]] da Joseph Benedikt Schwehr, poi rilevata nel [[1864]] dal figlio e rinominata ''August Schwehr Söhne Metallwaren–Fabrik'', e che nel [[1905]] passò in gestione al nipote Hermann Schwehr, con la fabbrica che contava 20 dipendenti.
Con una [[quota di mercato]] del 10%, nel [[1935]] SABA divenne il secondo produttore tedesco di radio dopo [[Telefunken]]. Con lo scoppio della [[Seconda guerra mondiale]], l'azienda dovette convertire la produzione da quella delle radio a quelle delle apparecchiature militari, e alla fine del conflitto, lo stabilimento si ritrovò distrutto dai bombardamenti del 19 aprile [[1945]].▼
▲Quest'ultimo proprietario fece cambiare la produzione all'azienda nel [[1923]], quando si specializzò nella produzione di [[componenti elettronici|componenti]] per apparecchi radio, come ad esempio [[bobina|bobine]] e [[condensatore (elettrotecnica)|condensatori variabili]], e mutò pure la ragione sociale in '''Schwarzwälder-Apparate-Bau-Anstalt''', e fu così che nacque il marchio ''SABA''. La produzione di [[Radio (apparecchio)|radio]] fu avviata nel [[1927]], e in questo settore SABA riuscì a conquistare ampi consensi di [[mercato]], con l'uscita del modello ''S-35''. Nel [[1932]] le attività dell'azienda furono spostate a [[Villingen-Schwenningen]].
Dal [[1946]] produssero telefoni per le Poste, come il ''[[Tischfernsprecher W46]]''. Negli [[anni 1950|anni cinquanta]] venne prodotto il modello Tischfernsprecher W48, per anni il modello di punta delle ''[[Deutsche Bundespost]]''.
La produzione di radio riprese nel [[1947]] e due anni dopo l'azienda si trasformò in una [[GmbH]]. Successivamente la produzione fu ampliata ai [[frigoriferi]] e ai [[televisori]], dove in quest'ultimo settore, con l'introduzione del sistema [[PAL (televisione)|PAL]] per la ricezione delle trasmissioni a colori, SABA fu la prima a produrre televisori a colori, come la serie ''Schauinsland W II''. Notevoli anche le produzioni di impianti stereofonici ad [[alta fedeltà]] e di [[altoparlante|altoparlanti]].▼
▲Con una [[quota di mercato]] del 10%, nel [[1935]] SABA divenne il secondo produttore tedesco di radio dopo [[Telefunken]]. Con lo scoppio della [[Seconda guerra mondiale]], l'azienda dovette convertire la produzione da quella delle radio a quelle delle apparecchiature militari, e alla fine del conflitto, lo stabilimento si ritrovò distrutto dai bombardamenti.
Verso la fine degli [[Anni 1960|anni sessanta]], SABA effettuò investimenti in diversi progetti: [[registratore a nastro|registratori a nastro]] di veicoli spaziali e studi di registrazione, attrezzature per lo smaltimento dei disturbi del sonno e molto altro ancora. Questi apparecchi costosi, insieme ad altre decisioni sbagliate, portarono in quel periodo l'azienda in difficoltà finanziarie.▼
▲La produzione di radio riprese nel [[1947]] e due anni dopo l'azienda si trasformò in una [[GmbH]]. Successivamente la produzione fu ampliata ai [[frigoriferi]] e ai [[televisori]], dove in quest'ultimo settore, con l'introduzione del sistema [[PAL]] per la ricezione delle trasmissioni a colori, SABA fu la prima a produrre televisori a colori. Notevoli anche le produzioni di impianti stereofonici ad [[alta fedeltà]] e di [[altoparlante|altoparlanti]].
Una delle caratteristiche innovative di SABA fu il [[telecomando]] senza fili che si adattava ad ultrasuoni alcune funzioni del dispositivo. Altri sviluppi furono il processo di [[Picture-in-Picture]],
▲Verso la fine degli [[Anni 1960|anni sessanta]], SABA effettuò investimenti in diversi progetti: registratori a nastro di veicoli spaziali e studi di registrazione, attrezzature per lo smaltimento dei disturbi del sonno e molto altro ancora. Questi apparecchi costosi, insieme ad altre decisioni sbagliate, portarono in quel periodo l'azienda in difficoltà finanziarie.
All'epoca 6.000 erano i lavoratori impiegati da SABA, negli stabilimenti di Villingen, [[Friedrichshafen]], [[Leutkirch im Allgäu]], [[Tienen]] ([[Belgio]]), e [[Kölliken]] e [[Aarau]] ([[Svizzera]])<ref>{{de}} [http://www.radiomuseum.org/dsp_hersteller_detail.cfm?company_id=22 dal sito Radiomuseum.org]</ref>. Nella fabbrica di Villingen, numerose erano le maestranze straniere, in particolare [[italiani]] e [[Iugoslavia|iugoslavi]]. Gli [[Anni 1970|anni settanta]] videro il declino dell'azienda, che per questo fu costretta ad abbandonare la produzione di Hi-Fi, il cui mercato era ormai dominato dalle aziende [[giapponesi]].
▲Una delle caratteristiche innovative di SABA fu il [[telecomando]] senza fili che si adattava ad ultrasuoni alcune funzioni del dispositivo. Altri sviluppi furono il processo di [[Picture-in-Picture]] o un servizio e sistema diagnostico per aumentare l'affidabilità dei componenti. Il design del dispositivo vinse numerosi premi.
Nel 1978 SABA comprò la serie 2000 dalla [[Sanyo]]. Nel [[1981]] SABA venne acquistata da [[Thomson (azienda)|Thomson]].
Nel [[1986]] le attività di SABA vennero integrate a quelle di [[Telefunken]] ma successivamente furono trasferite in altri paesi dove vi erano stabilimenti del
Nel [[1988]] muore il direttore di stabilimento ''SABA-Werke'', Hermann Brunner-Schwer, e nel [[2004]], [[Hans Georg Brunner-Schwer]], capo della ''MPS-Records''.
▲All'epoca 6.000 erano i lavoratori impiegati da SABA, negli stabilimenti di Villingen, [[Friedrichshafen]], [[Leutkirch im Allgäu]], [[Tienen]] ([[Belgio]]), e [[Kölliken]] e [[Aarau]] ([[Svizzera]])<ref>{{de}} [http://www.radiomuseum.org/dsp_hersteller_detail.cfm?company_id=22 dal sito Radiomuseum.org]</ref>. Nella fabbrica di Villingen, numerose erano le maestranze straniere, in particolare [[italiani]] e [[Iugoslavia|iugoslavi]]. Gli [[Anni 1970|anni settanta]] videro il declino dell'azienda, che per questo fu costretta ad abbandonare la produzione di Hi-Fi, il cui mercato era ormai dominato dalle aziende [[giapponesi]]. Nel [[1981]] SABA venne rilevata da [[Thomson (azienda)|Thomson]].
== Il marchio Saba ==
▲Nel [[1986]] le attività di SABA vennero integrate a quelle di Telefunken ma successivamente furono trasferite in altri paesi dove vi erano stabilimenti del Gruppo francese.
Nel
Nel [[2009]] il marchio SABA è tornato però sul mercato con i [[televisore LCD|televisori LCD]] e [[LED]] prodotti in [[Turchia]], importati e commercializzati da un'azienda [[padova]]na. Nel [[2016]], l'accordo per la distribuzione dei prodotti SABA per l'Italia passa di mano alla società ''Twenty S.p.A.'' (poi divenuta [[Sèleco|Sèleco S.p.A.]]) e, attualmente, è affidato a Reco Spa con sede a [[Montano Lucino]] ([[Provincia di Como|CO]]). I televisori sono ora prodotti da [[ChangHong]].
▲Nel [[2004]] SABA diventa un [[marchio]] della ''TTE Germany GmbH'', una [[joint-venture]] tra Thomson e l'azienda cinese TCL, ma nel [[2007]] questa fallisce e SABA cessa di esistere.
==Galleria d'immagini==
<gallery>
File:D 1930 Saba S35W Gerät.jpg|Radioricevente SABA S35W, 1930
File:SABA W46.jpg|Telefono da tavolo SABA W46
File:SABA Radiogeraet.jpg|Radioricevente SABA ''Wildbad 8'', 1957
File:SABA VR6010.jpg|SABA-VR6010-Videorecorder, 1981 (apparecchio [[Original equipment manufacturer|OEM]] della [[JVC]])
</gallery>
== Note ==▼
<references/>▼
== Bibliografia ==
* {{Cita libro|autore= Hermann Brunner-Schwer|titolo=
== Altri progetti ==▼
▲==Note==
▲<references/>
== Collegamenti esterni ==
*
{{Industria elettronica in Germania}}
▲==Altri progetti==
{{portale|aziende|elettrotecnica|germania|elettronica}}
▲{{interprogetto|commons=Category:SABA}}
[[Categoria:Aziende tedesche di elettronica]]▼
▲[[Categoria:Aziende tedesche di elettronica]]
[[Categoria:Aziende di elettronica del passato]]
[[Categoria:Aziende del passato tedesche]]
| |||