Partito Repubblicano d'Armenia: differenze tra le versioni

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{{Partito politico
'''Partito Repubblicano Armeno''' (Armeno: Հայաստանի Հանրապետական Կուսակցութուն), è un partito politico armeno, d'ispirazione conservatrice, fondato nel 1990 e di cui è membro il primo ministro armeno [[Andranik Markaryan]].
|nome = Partito Repubblicano d'Armenia
Alle elezioni del [[2005]] il partito ha raggiunto il 23,5% dei consensi.
|nome2 = Հայաստանի Հանրապետական Կուսակցութուն
|nome3 = ''Hayastani Hanrapetakan Kusaktsutyun''
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|leader = [[Serž Sargsyan]]
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|stato = ARM
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|sede = [[Erevan]]
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|ideologia = [[Conservatorismo nazionale]],<ref name="RPA-Provisions-of-Program">[http://www.hhk.am/eng/index.php?page=program ''Provisions of RPA Program''] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20110709083044/http://www.hhk.am/eng/index.php?page=program |date=9 luglio 2011 }}, Republican Party of Armenia, 2008.</ref><br />[[Partito pigliatutto]],<ref name="Iskandaryan">{{Cita pubblicazione|cognome1=Iskandaryan|nome1=Alexander|titolo=Armenian Elections: Technology vs. Ideology|rivista=Caucasus Analytical Digest|data=23 maggio 2012|p=3|url=http://www.css.ethz.ch/publications/pdfs/CAD-39-2-4.pdf|editore=[[ETH Zurich]]|citazione=Both major parites in the Armenian parliament [Republican Party and Prosperous Armenia] represent elite groups. With almost no ideology to speak of, they are catch-all parties, a phenomenon becoming typical in the modern world.}}</ref><br />Non-ideologico<ref name="Iskandaryan"/><ref name="Azadian">{{Cita news|cognome1=Azadian|nome1=Edmond Y.|titolo=When Ideology Meets Reality|url=http://www.mirrorspectator.com/2014/03/14/when-ideology-meets-reality/|accesso=8 giugno 2014|pubblicazione=[[Armenian Mirror-Spectator]]|data=14 marzo 2014|citazione=...the ruling Republican Party being most devoid of any political philosophy...}}</ref>
|internazionale = [[Internazionale democratica centrista]]
|collocazione = [[Destra (politica)|Destra]]
|coalizione =
|partito europeo = [[Partito Popolare Europeo]] <small>(osservatore)</small>
|seggi1 = {{Seggi|4|131|P|a=[[Elezioni parlamentari in Armenia del 2021|2021]]}}
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|giovanile =
|iscritti = {{TA|140 000}} (auto-dichiarati)<ref name="ArmLib-Oct-28-2008">[http://www.armenialiberty.org/armeniareport/report/en/2008/10/9EF7E092-26FB-43D7-A618-7036045EBDC3.ASP ''Leader Admits Tensions In Ruling Party''], Armenia Liberty ([[RFE/RL]]), October 28, 2008.</ref>
|anno iscritti = 2008
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|categorie = no
}}
 
Il '''Partito Repubblicano Armenod'Armenia''' (Armenoin [[lingua armena|armeno]]: Հայաստանի Հանրապետական Կուսակցութուն, HHK), è un [[partito politico]] [[Armenia|armeno,]] d'ispirazione conservatrice[[Conservatorismo|conservatore]], fondato nel 1990 e di cui è membro il primo ministro armeno [[Andranik Markaryan]].
[[Categoria:Partiti politici armeni]]
 
HHK si considera erede del ''Partito del Pellegrinaggio Religioso Nazionale'' e del ''Partito Nazionale Unito''. È stato il partito dominante in Armenia dalla fine degli [[Anni 1990|anni novanta]] fino al 2018.
[[de:Republikanische Partei (Armenien)]]
 
[[en:Republican Party of Armenia]]
== Storia ==
[[fr:Parti républicain (Arménie)]]
Ruolo importante nella fondazione del partito è stato svolto dall{{'}}''Armata dell'Indipendenza'', formazione politico-militare che si impegnò alla fine degli anni ottanta del [[XX secolo]] per l'indipendenza dell'Armenia dal potentato [[Russia|russo]]. Dal 1990 al [[1997]] leader del partito fu Ashot Navasardyan, che venne sostituito da [[Andranik Margaryan]].
[[ja:アルメニア共和党]]
 
Nel [[1992]] HHK prese parte alla coalizione ''Alleanza Nazionale'', che aveva tra i punti qualificanti la risoluzione della questione dell'[[Artsakh]] ([[Repubblica del Nagorno Karabakh|Nagorno Karabakh]]), l'[[Oblast' autonoma del Nagorno Karabakh|oblast']] ad ampia maggioranza armena già appartenente al territorio della [[Repubblica Socialista Sovietica Azera]]. Nel [[1995]], HHK prese parte all'Unione preelettorale "Repubblica", che si sciolse poco dopo a causa delle divergenze circa la questione dell'Artsakh. Nel [[1998]] HHK ha visto l'adesione di alcuni esponenti dell'''Unione dei Volontari Yerkrapah''. Nel [[1999]], HHK diede vita all'alleanza preelettorale "Unità". Le elezioni del [[1999]] segnarono la svolta nella vita del partito. Il HHK elesse infatti 30 deputati, contro i 5 del 1995 e l'unico del 1990. La coalizione "Unità" ottenne la maggioranza dei seggi e [[Vazgen Sargsyan]] del HHK divenne primo ministro. Nell'ottobre del 1999 Vazgen Sargsyan venne assassinato, HHK nominò, allora, primo ministro Aram Sargsyan, fratello di Vazgen.
 
Alle elezioni del [[2003]] il partito raggiunse il 23,5% dei consensi ed elesse 40 deputati (17 nel maggioritario e 23 nel proporzionale). In tal modo Andranik Margaryan, leader di HHK, è divenuto capo del governo, con il sostegno della ''[[Federazione Rivoluzionaria Armena]]'' (nazionalisti) e ''[[Governo della Legge]]'' ([[Centrismo|centristi]]). È bene precisare che, a seguito delle elezioni del 2003, nel Parlamento armeno ben 42 deputati su 134 furono eletti come indipendenti, non essendo affiliati ad alcun partito di rilievo nazionale.
 
Andranik Margaryan, leader del partito e primo ministro, morì il 25 marzo [[2007]]<ref>{{Cita web|url=https://ditord.com/2007/03/prime-minister-of-ra-andranik-margaryan-died/|titolo=Prime Minister of Armenia Andranik Margaryan Died|autore=ditord|sito=The Armenian Observer Blog|data=2007-03-25|lingua=en|accesso=2019-06-08}}</ref>, venendo sostituito in entrambe le cariche da [[Serž Sargsyan]].
 
Alle legislative del 12 maggio 2007 HHK ottenne il 33,9%, con un incremento di 10 punti percentuali, ed eleggendo ben 33 deputati in più. Le elezioni del 2007 videro il numero dei partiti presenti in Parlamento ridursi a 5 e la netta riduzione dei deputati indipendenti (17).
 
Alle [[Elezioni presidenziali in Armenia del 2008|elezioni presidenziali]] del 19 febbraio 2008 il leader del partito e primo ministro uscente Serž Sargsyan venne eletto presidente al primo turno col 52,82% dei voti<ref>{{Cita web|url=http://www.balcanicaucaso.org/Dossier/Presidenziali-in-Armenia-febbraio-2008|titolo=Presidenziali in Armenia - febbraio 2008|autore=Osservatorio Balcani e Caucaso|sito=Osservatorio Balcani e Caucaso|lingua=it|accesso=2019-06-08}}</ref>. Serž Sargsyan entrò in carica come presidente il 9 aprile successivo cedendo la carica di primo ministro a [[Tigran Sargsyan]]<ref>{{Cita web|url=http://www.panarmenian.net/eng/politics/news/25575/|titolo=Tigran Sargsyan appointed Armenia's Prime Minister|sito=PanARMENIAN.Net|accesso=2019-06-08}}</ref>.
 
Alle elezioni parlamentari del 6 maggio 2012 il HHK si riconfermò primo partito con il 43,7% dei voti e 69 seggi<ref>{{Cita web|url=http://www.electionguide.org/elections/id/1629/|titolo=IFES Election Guide {{!}} Elections: Armenia Parl 2012|accesso=2019-06-08|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20191222055910/http://www.electionguide.org/elections/id/1629/|dataarchivio=22 dicembre 2019|urlmorto=sì}}</ref>.
 
Alle [[Elezioni presidenziali in Armenia del 2013|elezioni presidenziali]] del 18 febbraio 2013 il presidente uscente Serž Sargsysan venne rieletto col 56,67% dei voti<ref>{{Cita web|url=http://www.electionguide.org/elections/id/2266/|titolo=IFES Election Guide {{!}} Elections: Armenia Pres Feb 2013|accesso=2019-06-08}}</ref>.
 
Nel 2014 si verificarono proteste contro la riforma delle pensioni proposta dal primo ministro Tigran Sargsyan, che venne anche dichiarata in parte incostituzionale da un tribunale. Per questi motivi Sargsyan lasciò la carica di primo ministro, venendo sostituito il 13 aprile da [[Hovik Abrahamyan]]<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.reuters.com/article/us-armenia-politics-idUSBREA3C0MG20140413|titolo=Armenian president names speaker as new prime minister|pubblicazione=Reuters|data=2014-04-13|accesso=2019-06-08}}</ref>.
 
Nel 2015 il partito si fece promotore di un progetto di riforma costituzionale mirante a trasformare il paese da repubblica semi-presidenziale in repubblica parlamentare, in particolare la riforma prevedeva l'ampliamento dei poteri esecutivi del primo ministro, che avrebbe dovuto essere proposto dalla coalizione vincitrice delle elezioni e a cui sarebbe stato attribuito il comando supremo delle forze armate, e un forte ridimensionamento dei poteri del presidente della repubblica che non sarebbe stato più eletto dai cittadini ma dal parlamento per un solo mandato di sette anni (mentre precedentemente il mandato presidenziale era stato di cinque anni e un presidente poteva ottenere al massimo due mandati)<ref>{{Cita web|url=https://eurasianet.org/armenia-who-benefits-from-constitutional-reform|titolo=Armenia: Who Benefits from Constitutional Reform?|sito=Eurasianet|lingua=en|accesso=2019-06-08}}</ref>. Tale riforma venne approvata dai cittadini con un [[Referendum costituzionale in Armenia del 2015|referendum]] il 6 dicembre 2015 col 63,35% dei voti<ref>{{Cita web|url=http://www.electionguide.org/elections/id/2886/|titolo=IFES Election Guide {{!}} Elections: Armenia Constitutional Referendum 2015|accesso=2019-06-08}}</ref> e sarebbe dovuta entrare in vigore nel 2018 allo scadere del mandato presidenziale di Serž Sargsyan.
 
L'8 settembre 2016 il primo ministro Abrahamyan rassegnò le dimissioni venendo sostituito il 13 dello stesso mese da [[Karen Karapetyan]]<ref>{{Cita web|url=https://www.aljazeera.com/news/2016/09/armenia-prime-minister-hovik-abrahamian-resigns-160908125805285.html|titolo=Armenia: Prime Minister Hovik Abrahamyan resigns|accesso=2019-06-08}}</ref>.
 
Alle [[Elezioni parlamentari in Armenia del 2017|elezioni parlamentari]] del 2 aprile 2017 il partito ottenne il miglior risultato della sua storia col 49,15% dei voti e 58 seggi su 105<ref>{{Cita web|url=http://www.electionguide.org/elections/id/2474/|titolo=IFES Election Guide {{!}} Elections: Armenia National Assembly 2017|accesso=2019-06-08}}</ref>.
 
Il 2 marzo 2018 in accordo con le nuove norme costituzionali il parlamento ha eletto presidente della repubblica [[Armen Sarkissian]]<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.reuters.com/article/us-armenia-president-idUSKCN1GE0WQ|titolo=Armenian parliament elects ex-PM Sarkissian as country's president|pubblicazione=Reuters|data=2018-03-02|accesso=2019-06-08}}</ref>, il quale il 17 aprile ha nominato primo ministro l'ex presidente Serž Sargsyan, provocando così la forte reazione dell'opposizione guidata da [[Nikol Pashinyan]], che, sostenendo che la riforma costituzionale fosse semplicemente un mezzo per mantenere al potere Sargsyan dopo la fine del suo secondo mandato, ha dato il via a una serie di imponenti manifestazioni e scioperi, definita da Pashinyan stesso come una [[Rivoluzione di velluto (Armenia)|Rivoluzione di Velluto]]<ref>{{Cita web|url=https://left.it/2018/04/18/la-rivoluzione-di-velluto-infiamma-larmenia-proteste-contro-il-premier-sargsyan-e-feriti-tra-i-manifestanti/|titolo=La rivoluzione di velluto infiamma l'Armenia, proteste contro il premier Sargsyan e feriti tra i manifestanti|autore=Michela Iaccarino|sito=Left|data=2018-04-18|accesso=2019-06-08}}</ref>. Il 23 aprile, pressato dalle proteste, Sargsyan si è dimesso da primo ministro<ref>{{Cita web|url=http://www.ilpost.it/2018/04/23/armenia-crisi-politica-serzh-sargsyan/|titolo=In Armenia è successa una cosa grossa|sito=Il Post|data=2018-04-23|accesso=2019-06-08}}</ref>. L'8 maggio Pashinyan è stato nominato primo ministro e ha formato un governo di coalizione con alcuni partiti che erano stati precedentemente alleati del HHK<ref>{{Cita web|url=https://armenianweekly.com/2018/05/14/new-armenia-new-cabinet/|titolo=After the Appointment of His New Cabinet, Pashinyan Heads to Sochi and Meets Putin|autore=Weekly Staff|sito=The Armenian Weekly|data=2018-05-14|lingua=en|accesso=2019-06-08}}</ref>, che per la prima volta dopo oltre venti anni si è trovato all'opposizione.
 
Il 9 dicembre 2018 alle [[Elezioni parlamentari in Armenia del 2018|elezioni anticipate]] convocate per le dimissioni del primo ministro Pashinyan il HHK ha ottenuto il peggior risultato della sua storia col 4,7% dei voti insufficiente a superare la soglia di sbarramento per entrare in parlamento<ref>{{Cita web|url=http://www.electionguide.org/elections/id/3132/|titolo=IFES Election Guide {{!}} Elections: Armenia National Assembly 2018|accesso=2019-06-08}}</ref>.
 
== Ideologia ==
Nel programma del partito si legge che:
* HHK è "un partito ''nazional-conservatore''";
* "Gli obiettivi e l'azione di HHK partono dall'idea dell'eternità della Nazione e della Patria [...] Avendo riguardo al ruolo della Chiesa Apostolica Armena nella vita spirituale del popolo armeno, nella conservazione del linguaggio e della cultura armeni e nella conservazione dell'unità della nazione armena, HHK considera la Chiesa come parte integrante dell'essenza armena, un'entità nazionale che è chiamata a servire la Nazione e Dio con il suo credo ed il suo impegno";
* "La politica economica dello stato armeno deve basarsi sull'esperienza internazionale, tenendo presente le peculiarità nazionali. Lo stato deve creare condizioni favorevoli per l'efficiente attività dei settori privato e pubblico, agendo come garante delle relazioni economiche liberali e del miglioramento della diversità di strutture di proprietà";
* "La base della società armena è la famiglia tradizionale".
 
== Note ==
<references/>
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* [http://www.hhk.am Sito ufficiale]
 
{{Partiti politici in Armenia}}
{{Controllo di autorità}}
{{portale|politica}}
 
[[Categoria:Partiti politici armeniconservatori]]