Piede da trincea: differenze tra le versioni

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{{Malattia
{{Infobox malattia
|Nome= Piede da immersione
|Immagine= Trench foot.jpg
|Didascalia= Un caso lieve di ''piede da trincea''
|ICD9={{ICD9|991.4}}
|ICD10={{ICD10|T|69|0|t|66}}
|Sinonimo1= Piede da trincea
}}
{{quotecitazione|I miei ricordi sono di puro terrore e orrore nel vedere uomini singhiozzare perché avevano un piede dida trincea che si era trasformato in cancrenagangrena. Sapevano che stavano per perdere una gamba.|Arthur Savage, un soldato inglese del fronte orientale nella prima guerra mondiale<ref name="urlTrench Foot">{{Cita web | url = http://www.spartacus.schoolnet.co.uk/FWWfoot.htm | titolo = Trench Foot | autore = | wkautore = | coautori = | data = | formato = | operalingua = | editore =en | pagineaccesso = |6 linguamarzo =2012 en| urlarchiviourlmorto = | dataarchivio = | citazioneurlarchivio = | accesso = 6 marzo 2012https://web.archive.org/web/20120412095414/http://www.spartacus.schoolnet.co.uk/FWWfoot.htm }}</ref>|My memories are of sheer terror and the horror of seeing men sobbing because they had trench foot that had turned gangrenous. They knew they were going to lose a leg. | lingua=en}}
Il '''piede da trincea''' o '''trench foot''' è una malattia del [[piede]] causata dalda [[freddo]], [[umidità]] e scarsa [[igiene]]. Classificata tra le [[sindromi da immersione]], essa presenta un quadro clinico simile al [[congelamento]] ma con una prevalenza di manifestazioni di [[edema]] tissutale.
 
La malattia, si manifesta tipicamente nei [[soldati]] impegnati in una [[guerra di posizione]]. Essa è stata descritta per la prima volta nel [[1812]] in occasione della [[Campagna di Russia|ritirata di Russia]] dell'esercito di [[Napoleone]], pur essendo inquadrata clinicamente nel [[1915]].<ref name="Régnier-">{{Cita pubblicazione | cognome = Régnier | nome = C | coauthors = | titolo = [Etiological argument about the Trench Foot] | rivista = Hist Sci Med | volume = 38 | numero = 3 | pagine pp= 315-32 | mesepmid = | anno = | doi = | id = PMID 15617178 }}</ref>
 
== Cenni storiciStoria ==
[[File:THIS IS TRENCH FOOT. PREVENT IT^ KEEP FEET DRY AND CLEAN - NARA - 515785.tif|thumb|right|200px|Un manifesto dell'[[esercito degli Stati Uniti]] stampato durante la [[seconda guerra mondiale]] sensibilizza i soldati sulla prevenzione della malattia: ''Questo è il piede da trincea, previenilo tenendo i piedi asciutti e puliti''.]]
Il piede da trincea è stato descritto per la prima volta nel [[1812]] dadal barone Dominique -Jean Larrey,<ref name="Gajić-">{{Cita pubblicazione | cognome = Gajić | nome = V. | coauthorscoautori = DJ. Larrey | titolo = [Forgotten great men of medicine--Baron Dominique -Jean Larrey (1766-1842)]. | rivista = Med Pregl | volume = 64 | numero = 1-2 | pagine pp= 97-100 | mesepmid = | anno = | doi = | id = PMID 21548278 }}</ref> medico capo chirurgo dell'esercito francese in occasione della ritirata di Russia nell'[[esercito di Napoleone]], quando la patologia ha avuto larga diffusione.<ref name="pmid15617178">{{Cita pubblicazione |autore=Régnier C |titolo=Etiological argument about the Trench Foot |lingua=Frenchfr |rivista=Hist Sci Med |volume=38 |numero=3 |paginepp=315–32315-32 |anno=2004 |idpmid=PMID 15617178 |doi=}}</ref>
 
Essa si è manifestata specialmente durante la [[prima guerra mondiale]] tra i soldati degli opposti eserciti, poiché quel conflitto fu combattuto per lunghissimi periodi in [[trincee]] spesso fangose; è stata la più frequente causa di [[amputazioni]] ai piedi, come [[terapia]] estrema. Spesso i soldati, nonostante i dolori causati dai danni al [[sistema nervoso periferico]], erano costretti a rimanere nel fango e di fatto venivano curati solo quando i danni [[neurologici]] erano tali da non permetterglipermettere più loro di restare in piedi. Accadeva anche che alcuni soldati non evitassero di tenere i piedi nel fango, ma anzi cercassero tale condizione per poter essere ricoverati ed evitare quindi il combattimento.<ref name="Atenstaedt-2006">{{Cita pubblicazione |cognome = Atenstaedt | nome = RL. | coauthors = | titolo = Trench foot: the medical response in the first World War 1914-18. | rivista = Wilderness Environ Med | volume = 17 | numero = 4 | pagine pp= 282-9 | mese = | anno = 2006 | doipmid = | id = PMID 17219792 }}</ref>
 
Per combattere questa devastante patologia i soldati inglesi ricevettero l'ordine di asciugare i piedi e cambiare le calze più volte al giorno. In tal senso si è stimato che siano stati circa 20.000{{formatnum:20000}} i soldati inglesi colpiti dalla sindrome.<ref name="Corporation2002">{{Cita libro|autore=Marshall Cavendish Corporation|titolo=History of World War I|url=http://books.google.com/books?id=Fnl0zsFAZRcC&pg=PA880|datadiaccessoaccesso=9 gennaio 2012|data=Januarygennaio 2002|editore=Marshall Cavendish|idp=880|isbn=ISBN 978-0-7614-7234-6|pagine=880–}}</ref> Secondo altre fonti sono stati 75.000{{formatnum:75000}} i casi tra i soldati britannici e 2.000{{formatnum:2000}} tra i soldati americani.<ref name="Atenstaedt-2006">{{Cita pubblicazione | cognome = Atenstaedt | nome = RL. | coauthors = | titolo = Trench foot: the medical response in the first World War 1914-18. | rivista = Wilderness Environ Med | volume = 17 | numero = 4 | pagine = 282-9 | mese = | anno = 2006 | doi = | id = PMID 17219792 }}</ref>
 
Per porvi rimedio, alla fine del [[1915]] fu ordinato che nelle trincee i soldati britannici avessero tre paia di calzini ciascuno e cambiassero le calze almeno due volte al giorno, asciugandosi bene i piedi. Inoltre, dovevano coprirsi i piedi con un grasso a base di [[blubber|olio di balena]]. Tale pratica, come si sarebbe compreso in seguito, avrebbe tuttavia accentuato i problemi, perché non permetteva ai piedi una corretta traspirazione.<ref name="urlTrench Foot">{{Cita web | url = http://www.spartacus.schoolnet.co.uk/FWWfoot.htm | titolo = Trench Foot | autore = | wkautore = | coautori = | data = | formato = | opera = | editore = | pagine = | lingua = en| urlarchivio = | dataarchivio = | citazione = | accesso = }}</ref>
 
La patologia si è manifestata anche durante la [[seconda guerra mondiale]] con un'incidenza pari al 4% di tutte le patologie non derivanti da scontri in battaglia.<ref name="Brown2001">{{Cita libro|autore=Jerold E. Brown|titolo=Historical dictionary of the U.S. Army|url=http://books.google.com/books?id=ygqNt3ra-vYC&pg=PA476|datadiaccesso=|anno=2001|editore=Greenwood Publishing Group|idp=476|isbn=ISBN 978-0-313-29322-1|pagine=476–}}</ref> Vi sono state segnalazioni di casi anche durante la campagna italiana, come nella [[battaglia di Montecassino]].<ref name="Parker2009">{{Cita libro|autore=Matthew Parker|titolo=Montecassino. 15 gennaio-18 maggio 1944. Storia e uomini di una grande battaglia|url=http://books.google.com/books?id=PTbJWHvboiAC&pg=PA167|datadiaccessoaccesso=9 gennaio 2012|anno=2009|editore=Il Saggiatore|idp=167|isbn=ISBN 978-88-565-0130-8|pagine=167–}}</ref>
Casi successivi sono stati segnalati nel corso della [[guerra del Vietnam]] dove, però, fu il caldo umido a favorire la una variante tropicale chiamata ''Paddy foot'',<ref name="Brown2001"/> con lo sviluppo di infezioni.
 
Nella più recente [[guerra delle Falkland]] ([[1982]]), il piede da trincea si è verificato tra i soldati dell'[[esercito britannico]],<ref name="pmid6138433">{{Cita pubblicazione | autore = Marsh AR | titolo = A short but distant war - the Falklands campaign | rivista = J R Soc Med |volume = 76 | numero = 11 | pagine pp= 972–82972-82 | anno = 1983 | mese=novembre| idpmid = PMID 6138433 | pmc = 1439657 | doi = | url = | issn =}}</ref> impegnati sul terreno, con una incidenza del 14%.<ref name="Giannetti"/> Questa alta percentuale di incidenza di patologia è stata imputata alla non ottimale impermeabilizzazione delle calzature usate dai soldati britannici, le ''DirectlyDirect Moulded Sole Boots'' (DMS boots), che erano in dotazione all'esercito britannico sin dal [[1958]].<ref name="urlChris Ryan: I’mI'm not sure I could deal with Afghanistan - Telegraph"/>
 
La malattia è documentata anche in ambiti non strettamente militari: è stata ad esempio segnalata tra i [[ranger]] dei Parchi nazionali in [[Nuova Zelanda]],<ref name="urlMoon-boot foot syndrome.">{{Cita web | url = httphttps://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC1546600/?page=1 |titolo = Moon-boot foot syndrome. | autore = | wkautore = | coautori = | data = | formato = | opera = | editore = | pagine = | lingua = en|urlarchivio = | dataarchivio = | citazione = | accesso = }}</ref> tra i senza casa e senza tetto[[senzatetto]] delle grandi metropoli;<ref name="Wrenn-1991"/> e in generale tra le persone che per motivi di lavoro o altro devono rimanere a lungo con i piedi in acqua senza possibilità di movimento adeguato movimento.<ref name="Campurra2010">{{Cita libro|autore=Gabriele Campurra|titolo=Manuale medicina del lavoro 2010. Con CD-ROM|url=http://books.google.com/books?id=ElztzEa87esC&pg=PA392|datadiaccesso=|anno=2010|editore=Wolters Kluwer Italia|idp=392|isbn=ISBN 978-88-217-3233-1|pagine=392–}}</ref>
 
In occasione del [[Glastonbury Festival]] nel [[2007]], sono stati registrati casi analoghi per la presenza di condizioni meteo sfavorevoli durante tutta la durata del Festivalfestival; anche se l'anno con il più alto numero di casi, circa 90 al giorno, è stato il [[1998]].<ref name="urlBBC NEWS | UK | Magazine | I got trench foot at Glastonbury">{{Cita web | url = http://news.bbc.co.uk/2/hi/uk_news/magazine/7450410.stm | titolo = BBC NEWS &#124; UK &#124; Magazine &#124; I got trench foot at Glastonbury | autore = | wkautore = | coautori = | data = | formato = | opera = | editore = | pagine = | lingua = en| urlarchivio = | dataarchivio = | citazione = | accesso=10 gennaio 2012}}</ref>
 
== Eziologia ==
A differenza del [[Congelamento (medicina)|congelamento]], il piede da trincea si produce per una permanenza prolungata dell'[[arto]] (almeno 10-12 ore) a basse temperature, inferiori a 10&nbsp;° C (50&nbsp;° F),<ref name="FosterMedicine2010">{{Cita libro|author1autore=Corey Foster|author2autore2=Washington University School of Medicine Department of Medicine|author3autore3=Neville Mistry|titolo=The Washington Manual of Medical Therapeutics|url=http://books.google.com/books?id=hOLCYBcVnU8C&pg=PT1779|datadiaccesso= |data=8 aprile 2010|editore=Lippincott Williams & Wilkins|idp=1779|isbn=ISBN 978-1-60831-003-6|pagine=1779–}}</ref> quando manca un adeguato isolamento, e si può anche verificare alle mani.<ref name="McNab2003">{{Cita libro|autore=Chris McNab|titolo=Scuola di sopravvivenza e pronto soccorso|url=http://books.google.com/books?id=Ds89hZqa_k8C&p=PA148|datadiaccesso= |anno=2003|editore=Edizioni Mediterranee|idp=148|isbn=ISBN 978-88-272-1485-5|pagine=148–}}</ref> L'umidità, il vento, l'immobilità prolungata e il mantenere i piedi per più giorni bagnati, sono la causa scatenante la patologia insieme ad una scarsa igiene.
Le preesistenti [[patologie]] [[vascolari]],<ref name="urlPhoto Quiz: A Case of Necrotic Toes - February 1, 2004 - American Family Physician">{{Cita web | url = http://www.aafp.org/afp/2004/0201/p609.html | titolo = Photo Quiz: A Case of Necrotic Toes - February 1, 2004 - American Family Physician | autore = | wkautore = | coautori = | data = | formato = | opera = | editore = | pagine = | lingua = en| urlarchivio = | dataarchivio = | citazione = | accesso = }}</ref> e vari fattori di rischio, tra cui il fumo, sono con-causa di accelerazione e aggravamento dello stato morboso. L'[[iperidrosi]] è ritenuta essere una concausa importante.<ref name="www.annals.org">{{Cita web | autore = | titolo = CHRONIC TRENCH FOOT: A STUDY OF 100 CASES* | url = http://www.annals.org/content/34/5/1163.extract | editore = | data = | accesso=8 gennaio 2012 }}</ref>
 
== Quadro clinico ==
[[File:Case of trench feet suffered by unidentified soldier Cas de pieds des tranchées (soldat non identifié).jpg|thumb|right|250px|Un [[soldato]] della [[prima guerra mondiale]] colpito dalla [[sindrome]]]]
{{vedi anche| Cancrena}}
Il meccanismo del danno tissutale deriva da effetti sinergici di cause patogene multiple; infatti, le manifestazioni cliniche sono simili a quelle del congelamento, ma con una prevalenza della componente [[edemi|edemigena]]gena. All'esame al [[microscopio]] si rileva una [[neuropatia]] periferica con alterazioni patologiche degli [[assone|assoni]] e [[ischemia]] degli stessi, ciòil che spiega il dolore presente nella patologia. Sono possibili fenomeni di [[vasospasmo]] e nei casi più gravi anche fenomeni di [[trombosi venosa]].<ref name="Golant-2008">{{Cita pubblicazione | cognome = Golant | nome = A. | coauthorscoautori = RM. Nord; N. Paksima; MA. Posner | titolo = Cold exposure injuries to the extremities. | rivista = J Am Acad Orthop Surg | volume = 16 | numero = 12 | pagine pp= 704-15 | mese=dicembre| anno = 2008 | doipmid = | id = PMID 19056919 }}</ref>
[[File:Case of trench feet suffered by unidentified soldier Cas de pieds des tranchées (soldat non identifié).jpg|thumb|right|250px|Un [[soldato]] della [[prima guerra mondiale]] colpito dalla [[sindrome]]]]
Il meccanismo del danno tissutale deriva da effetti sinergici di cause patogene multiple; infatti, le manifestazioni cliniche sono simili a quelle del congelamento, ma con una prevalenza della componente [[edemi|edemigena]]. All'esame al [[microscopio]] si rileva una [[neuropatia]] periferica con alterazioni patologiche degli [[assoni]] e [[ischemia]] degli stessi, ciò spiega il dolore presente nella patologia. Sono possibili fenomeni di [[vasospasmo]] e nei casi più gravi anche fenomeni di [[trombosi venosa]].<ref name="Golant-2008">{{Cita pubblicazione | cognome = Golant | nome = A. | coauthors = RM. Nord; N. Paksima; MA. Posner | titolo = Cold exposure injuries to the extremities. | rivista = J Am Acad Orthop Surg | volume = 16 | numero = 12 | pagine = 704-15 | mese=dicembre| anno = 2008 | doi = | id = PMID 19056919 }}</ref>
 
La causa principale è una [[ischemia]] ai tessuti e ai nervi dei piedi, danni che possono manifestarsi entro 24-48 ore.
L'entità del danno può variare. Nella prima fase i piedi sono arrossati e intorpiditi, poi subentra un gonfiore e un formicolio, quindi prurito e dolore, infine le vesciche, che possono infettarsi e trasformarsi in [[ulcera|ulcere cutanee]].
Se non curata, la lesione ai piedi può portare all'amputazione e talvolta anche la morte.<ref name="urlBBC NEWS | UK | Magazine | I got trench foot at Glastonbury"/>
 
Il piede di trincea in fase avanzata, comportando spesso [[vesciche]] e piaghe aperte, può comportareprovocare infezioni che poi sono la causa dell'amputazione se questa non viene risolta con le terapie mediche (antibiotici) del caso. Le infezioni fungine subentrano soprattutto in presenza di condizioni locali di caldo umido; per questo motivo è talvolta chiamata [[ulcera]] tropicale (piede da giungla),. questaQuesta manifestazione si è presentata ai soldati americani nelle zone di guerra del pacifico durante lela seconda guerra mondiale e durante la guerra del Vietnam.<ref name="pmid15757164">{{Cita pubblicazione | autore = Mandell BF | titolo = Trench foot, jungle rot, and now, Baghdad boil | rivista = Cleve Clin J Med | volume = 72 | numero = 2 | pagine p= 81 | anno = 2005 | mese=febbraio| idpmid = PMID 15757164 | doi = | url = | issn = }}</ref>
 
Raramente sono stati segnalati casi di piede da trincea in soggetti predisposti, dopo una vasocostrizione dovuta ad una ingessatura ai piedi.<ref name="pmid15273204">{{Cita pubblicazione | autore = Macgregor DM | titolo = An unusual presentation of immersion foot | rivista = Br J Sports Med | volume = 38 | numero = 4 | pagine pp= E11 | anno = 2004 | mese=agosto| idpmid = PMID 15273204 | pmc = 1724852 | doi = 10.1136/bjsm.2003.007385 | url = | issn = }}</ref>
 
A differenza del congelamento, nella patologia del piede di trincea non è richiesta la presenza di temperature di congelamento, perché essa si può verificare a seguito di un'esposizione prolungata a temperature fino a circa 16&nbsp;° C (60° [[Fahrenheit]] ).<ref name="Golant-2008">{{Cita pubblicazione | cognome = Golant | nome = A. | coauthors = RM. Nord; N. Paksima; MA. Posner | titolo = Cold exposure injuries to the extremities. | rivista = J Am Acad Orthop Surg | volume = 16 | numero = 12 | pagine = 704-15 | mese=dicembre| anno = 2008 | doi = | id = PMID 19056919 }}</ref>
 
Clinicamente il paziente andrebbe indagato per la presenza di [[vasculite|vasculite crioglobulinemica]], anormalità nelle proteine ​​totalitotali, [[albumina]], [[gammaglobuline]], o livelli di [[Sistema del complemento|complemento]] C3 o C4, iperviscosità del [[Plasma (biologia)|plasma]] o evidenza di [[alcolismo]] cronico che si manifesta con innalzamento di: [[emoglobina]], [[emocromo|PCV]], [[eritrocita|RBC]], [[Volume corpuscolare medio|MCV]] o [[ Gammaglutammiltransferasi|gamma-glutamil-transpeptidasi]] (GGT).<ref name="Craig-2007">{{Cita pubblicazione | cognome = Craig | nome = RP. | coauthors = | titolo = Military cold injury during the war in the Falkland Islands 1982: an evaluation of possible risk factors. | rivista = J R Army Med Corps |volume = 153 Suppl 1 | numero pp= | pagine = 63-8; discussion 69 | mese = | anno = 2007 | doipmid = | id = PMID 18214089 }}</ref>
 
Clinicamente il paziente andrebbe indagato per la presenza di [[vasculite|vasculite crioglobulinemica]], anormalità nelle proteine ​​totali, [[albumina]], [[gammaglobuline]], o livelli di [[complemento]] C3 o C4, iperviscosità del [[plasma]] o evidenza di [[alcolismo]] cronico che si manifesta con innalzamento di: [[emoglobina]], [[emocromo|PCV]], [[RBC]], [[MCV]] o [[ Gammaglutammiltransferasi|gamma-glutamil-transpeptidasi]] (GGT).<ref name="Craig-2007">{{Cita pubblicazione | cognome = Craig | nome = RP. | coauthors = | titolo = Military cold injury during the war in the Falkland Islands 1982: an evaluation of possible risk factors. | rivista = J R Army Med Corps |volume = 153 Suppl 1 | numero = | pagine = 63-8; discussion 69 | mese = | anno = 2007 | doi = | id = PMID 18214089 }}</ref>
 
==Prognosi==
La malattia di norma si risolve spontaneamente con la guarigione. I casi di [[gangrena]] sono limitati alle situazioni di lunghissima esposizione e associati o meno a fattori patologici preesistenti.<ref name="Giannetti">{{Cita libro|autore=Alberto Giannetti|titolo=Trattato di dermatologia|url=http://books.google.com/books?id=1fs4Tzz751AC&pg=PA29|datadiaccesso=|editore=PICCIN|idp=29|isbn=ISBN 978-88-299-1549-1|pagine=29–}}</ref><ref name="urlChris Ryan: I’mI'm not sure I could deal with Afghanistan - Telegraph">{{Cita web | url = httphttps://www.telegraph.co.uk/culture/tvandradio/7640678/Chris-Ryan-Im-not-sure-I-could-deal-with-Afghanistan.html | titolo = Chris Ryan: I’m not sure I could deal with Afghanistan - Telegraph | autore = | wkautore = | coautori = | data = | formato = | opera = | editore = | pagine = | lingua = en| urlarchivio = | dataarchivio = | citazione = | accesso=9 gennaio 2012}}</ref> Le sindromi da immersione infatti sono tipiche dei soldati impegnati in una guerra di posizione in condizioni ambientali avverse, freddo-umido o caldo-umido o dei dispersi in mare. Spesso questi episodi si manifestano in inverno in soggetti senza casa (''[[senzatetto|homeless]]'').<ref name="Wrenn-1991">{{Cita pubblicazione | cognome = Wrenn | nome = K. | coauthors = | titolo = Immersion foot. A problem of the homeless in the 1990s. | rivista = Arch Intern Med | volume = 151 | numero = 4 | pagine pp= 785-8 | mese=aprile| anno = 1991 | doipmid = | id = PMID 2012466 }}</ref>
 
== Terapia ==
La terapia del piede da trincea è assimilabile alla terapia della [[congelamento|cancrenagangrena]] da [[Congelamento (medicina)|congelamento]]. Si usano gli [[antibiotico|antibiotici]], gli [[FANS|antinfiammatori]] e analgesici anche maggiori ([[oppioide|oppioidi]]), va anche controllato e mantenuto in modo ottimale l'equilibrio metabolico del paziente.
Il trattamento non dovrebbe iniziare se le cause scatenanti non sono state rimosse, per evitare episodi con cicli ripetuti di gelo-disgelo tissutale.<ref name="Golant-2008">{{Cita pubblicazione | cognome = Golant | nome = A. | coauthors = RM. Nord; N. Paksima; MA. Posner | titolo = Cold exposure injuries to the extremities. | rivista = J Am Acad Orthop Surg | volume = 16 | numero = 12 | pagine = 704-15 | mese=dicembre| anno = 2008 | doi = | id = PMID 19056919 }}</ref>
 
In questa patologia la prevenzione, specialmente dell'[[ipotermia]], permette di evitare le complicazioni e le manifestazioni gravi della patologia.<ref name="Fritz-1989">{{Cita pubblicazione | cognome = Fritz | nome = RL. | coauthorscoautori = DH. Perrin | titolo = Cold exposure injuries: prevention and treatment. | url = https://archive.org/details/sim_clinics-in-sports-medicine_1989-01_8_1/page/111 | rivista = Clin Sports Med | volume = 8 | numero = 1 | pagine pp= 111-28 | mese=gennaio| anno = 1989 | doipmid = | id = PMID 2568185 }}</ref>
 
== Note ==
{{<references|2}}/>
 
==Bibliografia==
=== Riviste ===
* {{Cita pubblicazione | cognome = Shumacker | nome = HB. | coauthorscoautori = DI. Abramson | titolo = Sympathectomy in Trench Foot. | url = https://archive.org/details/sim_annals-of-surgery_1947-02_125_2/page/203 | rivista = Ann Surg | volume = 125 | numero = 2 | pagine pp= 203-15 | mese=febbraio| anno = 1947 | doipmid = | id = PMID 17858925 }}
* {{Cita pubblicazione | cognome = Goldstone | nome = BW. | coauthorscoautori = HV. Corbett | titolo = Aetiology of "Immersion Foot". | rivista = Br Med J | volume = 1 | numero = 4336 | pagine pp= 218-9 | mese=febbraio| anno = 1944 | doipmid = | id = PMID 20785275 }}
* {{Cita pubblicazione | cognome = Hughes | nome = B. | coauthors = | titolo = THE CAUSES AND PREVENTION OF TRENCH FOOT. | rivista = Br Med J | volume = 1 | numero = 2890 | pagine pp= 712-4 | mese=maggio| anno = 1916 | doipmid = | id = PMID 20768139 }}
 
=== Testi ===
*{{Cita libro|autore=Alexander Stilwell|titolo=Tecniche di sopravvivenza. Survival in ogni parte del mondo, in tutte le condizioni ambientali e climatiche|url=http://books.google.com/books?id=UHkRhI94zr0C&pg=PA157|datadiaccesso=|anno=2001|editore=Edizioni Mediterranee|idp=157|isbn=ISBN 978-88-272-1429-9|pagine=157–}}
*{{Cita libro|author1autore=Luigi Naldi|author2autore2=Alfredo Rebora|titolo=Dermatologia basata sulle prove di efficacia|url=http://books.google.com/books?id=LdM-VNZQ57EC&pg=PA485|datadiaccesso= |anno=2006|editore=Elsevier srl|idp=485|isbn=ISBN 978-88-214-2799-2|pagine=485–}}
*{{en}}{{Cita libro|autore=John Vonhof|titolo=Fixing Your Feet: Prevention and Treatments for Athletes|url=http://books.google.com/books?id=7gpb8nlQjKkC&pg=PT200|datadiaccesso= |data=1º febbraio 2011|editore=Wilderness Press|idp=200|isbn=ISBN 978-0-89997-638-9|paginelingua=200–en}}
*{{en}} {{Cita libro|autore=James A. Wilkerson|titolo=Medicine for mountaineering & other wilderness activities|url=http://books.google.com/books?id=y1HG491iAFsC&pg=PA276|datadiaccesso= |data=2 ottobre 2001|editore=The Mountaineers Books|idp=276|isbn=ISBN 978-0-89886-799-2|paginelingua=276–en}}
*{{en}} {{Cita libro|autore=Jeffrey Isaac|titolo=The Outward Bound Wilderness First-Aid Handbook, Revised and Updated|url=http://books.google.com/books?id=SSPhzelgdKEC&pg=PA145|datadiaccesso= |data=1º maggio 2008|editore=Globe Pequot|idp=145|isbn=ISBN 978-0-7627-4513-5|paginelingua=145–en}}
*{{en}} {{Cita libro|autore=John Ellis|titolo=Eye-deep in hell: trench warfare in World War I|url=http://books.google.com/books?id=799Z10gKOvcC&pg=PA49|datadiaccesso= |data=1º settembre 1989|editore=JHU Press|idp=49|isbn=ISBN 978-0-8018-3947-4|paginelingua=49–en}}
 
==Voci correlate==
{{progetto|medicina}}
*[[Geloni]]
*[[Ulcera tropicale]]
 
== Altri progetti ==
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