Bio Boccosi: differenze tra le versioni

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{{Artista musicale
 
|nome = Bio Boccosi
|nazione = Italia
|genere = musica contemporanea
|genere2 = easy listening
|anno inizio attività = anni 1930
|anno fine attività = 2006
|note periodo attività =
|tipo artista = strumentista
|etichetta = Farfisa edizioni, Bèrben edizioni.
|immagine =
|didascalia =
}}
{{Bio
|Nome = Bio
|Cognome = Boccosi
|PostCognomeVirgola = figlio di '''Greppino Boccosi'''<ref>{{cita libro|autore=Sandro Strologo|titolo=Per una storia della Farfisa|editore=Comune di Camerano, Comune di Numana, Comune di Castelfidardo, Provincia di Ancona|città=Camerano |anno= 2009}}</ref>
|Pseudonimo = Dogrey
|Sesso = M
|LuogoNascita = Ancona
|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascita = 1912
|LuogoMorte = Ancona
|LuogoMorteLink = Ancona
|GiornoMeseMorte = 28 giugno
|AnnoMorte = 2006
|Epoca = 1900
|Attività = editore
|Epoca2 = 2000
|Attività2 = compositore
|Attività = compositore
|Attività3 = pianista
|Attività2 = fisarmonicista
|Attività4 = didatta
|Attività3 = editore
|AttivitàAltre = e [[didattica|didatta]]
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = , la cui carriera fu impegnata nella divulgazione e nella diffusione della [[fisarmonica]] in Italia, contribuendo anche, assieme ad altri autori, alla creazione di quello che viene oggi considerato il primo repertorio storico scritto per fisarmonica<ref name=Accordions>[http://www.accordions.com/memorials/mem/boccosi_bio/index.shtml ''"Bio Boccosi: A Life Dedicated to Music"'' su accordions.com]</ref>
}}
 
Come divulgatore musicale, svolse attività di giornalista e redattore capo della rivista ''[[Strumenti & Musica]]''<ref name="Dal sito di Strumenti & Musica">[http://www.strumentiemusica.com/strumenti-musica-magazine/ Dal sito di Strumenti & Musica]</ref>. Responsabile artistico e [[Didattica|didattico]] della [[Farfisa]] fin dal 1946, fu cofondatore del Centro Didattico Musicale Italiano Farfisa, che coordinava le scuole di fisarmonica italiane, uniformandone i programmi di insegnamento<ref name=Accordions/>. Comprò poi le ''Edizioni musicali Farfisa'' per trasformarle nella odierna ''Berbèn edizioni''.
==La vita==
Nasce ad Ancona da una famiglia di buone condizioni economiche, attiva nel commercio del carbone; mostra ben presto interesse per la musica, condividendolo con il fratello maggiore Bert (autore di varie opere, liriche e strumentali).
Tuttavia per Bio la strada della musica non sarà immediata, trovando inizialmente impiego presso la Banca dell'Agricoltura; solo in seguito (dalla metà degli anni '40) ne farà l'elemento centrale della sua vita professionale.
Negli anni '30 - '40 ad ogni modo coltiva la sua passione musicale componendo alcune operette e varie operine educative per bambini (in gran parte pubblicate nella "Collana Teatro Minuscolo", edizioni Primavera, Ancona), nonché canzoni e liriche, accompagnando al pianoforte i cantanti d'epoca e dirigendo una propria orchestrina, anche alla Radio e al Teatro delle Muse di Ancona (dove, fra l'altro, fu l'ultimo ad esibirsi prima dei bombardamenti durante l'ultima guerra mondiale).</br>
Nel 1946, alla nascita della "Farfisa", Boccosi assunse la carica di "responsabile artistico" di quella che era destinata a divenire una delle realtà industriali più importanti, a livello internazionale, nel settore musicale (strumenti musicali ed edizioni); in questa nuova attività riesce ben presto ad evidenziare le sue capacità professionali e le notevoli qualità organizzative, promuovendo numerose e qualificate iniziative (concorsi, rassegne, convegni, concerti, ecc.). Nell'aprile 1948 esce il primo numero di "Fisarmonica", il periodico "di collegamento tra fisarmonicisti dilettanti e professionisti e la ditta Farfisa", pochi mesi dopo il maestro Boccosi ne diventerà il redattore capo (successivamente la rivista prenderà il titolo di "Strumenti e Musica", allargando il campo d'interesse a pressoché tutti gli strumenti e le attività musicali).</br>
Tra gli ultimi anni '40 e i primi anni '60, Boccosi contribuisce - con altri musicisti, quali: F.Alfano, E.Pozzoli, L.Ferrari-Trecate, A.Volpi, V.Melocchi, F.Fugazza, L.Fancelli, ecc. - alla nascita di quella che può essere definita la prima storica letteratura "originale" per fisarmonica, componendo vari brani di gusto post-romantico (a volte con alcune pennellate ammiccanti al jazz), tra cui ricordiamo tre Rapsodie, "Fantasia romantica" e "Improvvisazioni".</br>
Nel marzo 1958, con altri valenti didatti e musicisti, fonda il "Centro Didattico musicale Farfisa", istituito per unire le varie Scuole di fisarmonica italiane e per dare loro una base di studio, seria e qualificata, con programmi didattici uguali per tutti, fondati su testi e repertorio originali. Il C.D.F., che raggruppava centinaia di Scuole e migliaia di allievi, si trasformò - nel 1966 - in Centro Didattico Musicale Italiano (C.D.M.I.), allargando la propria attività ad altri strumenti musicali e restando attivo sino agli anni '90. (Successivamente, nel 2005, tale associazione didattica, con sede centrale ad Ancona, si trasformò in Nuovo C.D.M.I., con sede centrale a Castelfidardo, dove tuttora prosegue la propria attività).
Nel 1956 Boccosi rileva le "Edizioni musicali Farfisa", facendone una attività propria e diventando uno dei principali editori musicali specializzato in musiche per fisarmonica. Autorevole esponente del movimento fisarmonicistico nazionale ed internazionale, Boccosi ricopre per molti anni la carica di "segretario generale" della Confederation Mondial de l'Accordéon (C.M.A.), organizzando diverse importanti manifestazioni a livello internazionale. Nel 1960 gli viene conferito, a Pavia, l'Oscar Mondiale della Fisarmonica, per i suoi meriti di compositore, editore ed organizzatore, qualità riconosciutegli effettivamente in campo mondiale.</br>
Nel 1965 diventa Presidente della casa editrice musicale Bèrben, nata dalla fusione tra la Bèrben di Modena (fondata nel 1946 da Benedetto Berlini e specializzata in pubblicazioni per chitarra) e le edizioni Farfisa di Ancona. Successivamente assunse anche la carica di segretario dell'ASCHIT (Associazione chitarristica italiana).</br>
Negli ultimi anni al Maestro Boccosi, per i suoi cospicui meriti in favore della cultura musicale, fu conferita la "cittadinanza onoraria" di varie città, oltre alla "sua" Ancona: Castelfidardo, Osimo e Santa Maria Nuova.
Nel dicembre 2003, dopo 52 anni di attività ininterrotta, per motivi di età (trovandosi alla soglia dei 92 anni) cessa la pubblicazione del Periodico "Strumenti&Musica". Bio Boccosi Muore ad Ancona il 28 giugno 2006, all'età di 94 anni.
 
Il Maestro Boccosi fu un membro autorevole della ''Confédération Mondial de l'Accordèon''<ref name=AccordionSun>[http://www.accordionsunlimited.co.uk/mo_bio_boccosi.htm ''"Boccosi has passed away"'' su accordionsunlimited.co.uk.] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20090805020709/http://www.accordionsunlimited.co.uk/mo_bio_boccosi.htm |data=5 agosto 2009 }}</ref> e cofondatore del ''Premio Internazionale di Fisarmonica'' di [[Castelfidardo]] nel 1964.
 
==Biografia==
===Infanzia e giovinezza===
Bio Boccosi nacque ad [[Ancona]] nel 1912 da una famiglia di buone condizioni economiche, attiva nel commercio del carbone. Alle secondarie intraprende l'[[Istituto Tecnico Commerciale]] della sua città, per poi essere impiegato presso la Banca dell'Agricoltura. Fin da giovane però coltiva l'interesse per la musica, condividendolo con il fratello maggiore Berto, che insegnava musica e fu autore di varie opere, liriche e strumentali. Solo in seguito, dalla metà degli [[anni 1940|anni quaranta]] in poi, Bio riuscirà a fare della musica l'elemento centrale della sua vita professionale<ref name=Accordions/>.
 
Tra gli [[anni 1930|anni trenta]] e gli [[anni 1940|anni quaranta]] coltiva la sua passione musicale componendo alcune ''operette'' e varie operine educative per bambini, in gran parte pubblicate nella collana''Teatro Minuscolo'', pubblicata dall'editore anconetano ''Primavera edizioni''. Altre composizioni del periodo comprendevano canzoni e liriche; in questo periodo giovanile intraprese le sue prime attività concertistiche, accompagnando al [[pianoforte]] i cantanti dell'epoca e dirigendo una propria orchestrina, anche alla Radio e al [[Teatro delle Muse]] di Ancona, dove, fra l'altro, fu l'ultimo ad esibirsi prima dei bombardamenti dell'ultima guerra mondiale.
 
===Dopoguerra: L'ingresso alla Farfisa===
Nel [[1946]], alla nascita della [[Farfisa]], assunse la carica di responsabile artistico di quella che era destinata a divenire, nel settore degli [[strumenti musicali]] e dell'[[editoria]] musicale, una realtà industriale importante a livello internazionale; in questa nuova attività riesce ben presto ad evidenziare le sue capacità professionali e le notevoli qualità organizzative, promuovendo numerose e qualificate iniziative come concorsi, rassegne, convegni e [[concerto|concerti]]. Nel 1947 fa parte del comitato organizzativo del primo concorso nazionale per fisarmonicisti, in cui vinse il Maestro [[Gervasio Marcosignori]], anche lui poi assunto dalla Farfisa. Nell'aprile [[1948]] esce il primo numero di ''Fisarmonica'', un periodico di collegamento tra fisarmonicisti dilettanti e professionisti e la ditta [[Farfisa]], di cui dopo pochi mesi diventerà il [[redattore]] capo<ref name="Dal sito di Strumenti & Musica"/>. Successivamente la rivista prenderà il nome di ''[[Strumenti & Musica]]'', allargando il campo d'interesse a pressoché tutti gli strumenti e le attività musicali.
 
Tra gli ultimi anni quaranta e i primi [[anni 1960|anni sessanta]], contribuisce, con i musicisti [[Franco Alfano (compositore)|Tullio Giacconi, Franco Alfano]], [[Ettore Pozzoli]], [[Luigi Ferrari Trecate]], [[Adamo Volpi]], [[Vittorio Melocchi]], [[Emilio Cambieri]], [[Lino Liviabella]], [[Gianfelice Fugazza]], [[Luciano Fancelli]], [[Italo Salizzato]], [[Wolmer Beltrami]], [[Efrem Casagrande]] e tanti altri, alla nascita di quella che può essere definita la prima storica letteratura "originale" per [[fisarmonica]], componendo vari brani di gusto post-romantico, a volte con alcune pennellate ammiccanti al [[jazz]], tra cui ricordiamo tre ''Rapsodie'', una ''Fantasia romantica'' e le ''Improvvisazioni''.
 
===Anni '50/'60: La nascita del CDMI e la Farfisa edizioni===
Nel marzo [[1958]], con altri valenti didatti e musicisti, fonda il ''Centro Didattico Musicale Farfisa'' istituito per le varie scuole di fisarmonica italiane e per dare loro una base di studio, seria e qualificata, con programmi didattici uguali per tutti, fondati su testi e repertorio originali. Il C.D.M.F., che raggruppava centinaia di [[Scuole]] e migliaia di allievi, si trasformò nell'anno [[1966]] in ''Centro Didatico Musicale Italiano'' (C.D.M.I.), allargando la propria attività ad altri strumenti musicali e restando attivo sino agli anni [['90]]. Successivamente, nel [[2005]], tale associazione didattica, con sede centrale ad Ancona, si trasformò in ''Nuovo C.D.M.I.'', con sede centrale a [[Castelfidardo]], dove tuttora prosegue la propria attività<ref>[http://www.nuovocdmi.it/home.php Sito del Nuovo CDMI] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20150715113258/http://www.nuovocdmi.it/home.php |data=15 luglio 2015 }}</ref>.
 
Nel [[1956]] il maestro Bio Boccosi rileva l'editore ''Edizioni Musicali [[Farfisa]]'', facendolo diventare uno dei principali editori musicali specializzato in musiche per fisarmonica.
 
Nel [[1960]] gli viene conferito, a [[Pavia]], l'Oscar Mondiale della Fisarmonica, per i suoi meriti di [[compositore]], [[editore]] ed organizzatore, qualità riconosciutegli anche a livello mondiale<ref name=Accordions/>.
 
===1965: La Berbèn edizioni===
Nel 1963 intanto, il M° Boccosi e la sua ''Edizioni Musicali Farfisa'' avevano acquistato la casa editrice musicale ''Bèrben'', fondata nel [[1946]] da [[Benedetto Berlini]] e specializzata in pubblicazioni per chitarra. Nel 1965, quando il marchio di edizioni Farfisa tornò alla fabbrica di strumenti musicali, la casa editrice prese il nome di ''Edizioni Musicali Bèrben''.<ref>{{Cita|Pocci|pp. 256-257}}.</ref> Successivamente assunse anche la carica di segretario dell'ASCHIT (Associazione Chitarristica Italiana).
 
Dagli anni settanta ricopre per molti anni la carica di segretario generale della ''Confederation Mondial de L'Accordèon'' (C.M.A.), organizzando diverse importanti manifestazioni a livello internazionale<ref name=Accordions/>.
 
Negli ultimi anni, per i suoi cospicui meriti in favore della cultura musicale, molti comuni del [[Distretto degli strumenti musicali di Castelfidardo – Loreto – Recanati]], inclusi Ancona e [[Santa Maria Nuova]], gli conferirono la [[cittadinanza onoraria]].
 
Nel dicembre [[2003]], dopo 52 anni di attività ininterrotta, per motivi di età fa cessare la pubblicazione del Periodico ''Strumenti e Musica''. Bio Boccosi muore ad Ancona il 28 giugno 2006, all'età di 94 anni<ref name=AccordionSun/>.
 
==Opere principali==
===Operette e operine per bambini===
*Il capriccio di Sua Altezza (1937) - operetta in 3 atti di A. Pettinelli
*Notte in Arabia (1932) - operetta in 3 atti di A. Pettinelli
*La rivolta dell'alfabeto - commedia musicale in un atto di A. Fucili
*La casa delle stagioni - commedia musicale in un atto di A. Fucili
*Le ciliegine (1938) - operina in un atto per bambini
*Bottega delle bambole - operetta in un atto (parole e musica di B. Boccosi)
 
===Musica per pianoforte===
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*Meditazione
*Studietto
*Invito all'organo elettronico : metodo rapido e moderno per lo studio dell'organo elettronico. T. Giacconi/Dogrey
*Quattro piccole ricreazioni di Bio Boccosi, Tullio Giacconi, Manlio Martini BE1895
 
===Musica per fisarmonica===
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*Gavottina (196)
*Rapsodia di primavera (1963)
*11 pezzi facili di Tullio Giacconi, Alessandro Mugnoz, Renzo Tomassetti, Francesco Visentin, Bio Boccosi (1979)
 
===Musica d'insieme===
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*Gloria ? (per 3 fisarmoniche)
*Canzone della fisarmonica (per 3 fisarmoniche)
*Divagazioni (per 4 fisarmoniche) - adattamento: G. F. Fugazza
*Rapsodia azzurra (per 4 fisarmoniche) - adattamento: G. F. Fugazza
*Rapsodia d'autunno (per 4 fisarmoniche) - adattamento: G. F. Fugazza
*Rapsodia di primavera (per 5 fisarmoniche e percussioni) - adattamento: Korjkan ?
*Marinaresca (per 5 fisarmoniche) - manoscritto
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===Opere didattiche e testi vari===
*IlPiccolo manualedizionario del fisarmonicista (1951957 - a cura di Bio Boccosi)
*La fisarmonica italiana (1963) - con Attilio Pancioni
*Invito all'organo elettronico, metodo in 2 voll. ed "esercizi compl." (1967-1972) - con Tullio Giacconi
*"Metodo Bona" per la divisione (revisione)
 
==Pubblicazioni==
{{Portale|biografie}}
*''Piccolo dizionario del fisarmonicista'', Edizioni Musicali Farfisa, 1957
*''La Fisarmonica italiana: panorama dei concorsi nazionali ed internazionali dal 1946 al 1963'', Edizioni Musicali Farfisa, 1964
 
==Note==
<references/>
 
==Bibliografia==
* {{cita libro|autore=Sandro Strologo|titolo=Per una storia della Farfisa|editore=Comune di Camerano, Comune di Numana, Comune di Castelfidardo, Provincia di Ancona|città=Camerano |anno= 2009}}
* {{cita libro|autore=Simone Boni|titolo=Romolo Ferrari e la chitarra in Italia nella prima metà del Novecento|editore=Mucchi editore|città= |anno= }}
* {{cita libro
|autore = Vincenzo Pocci
|capitolo = Le edizioni e la stampa periodica per la chitarra
|titolo = Romolo Ferrari e la chitarra in Italia nella prima metà del Novecento
|curatore = Simona Boni
|città = Modena
|editore = Mucchi
|anno = 2009
|cid = Pocci
|url = https://books.google.it/books?id=ueIemmy4-rgC&pg=PA256
}}
 
==Collegamenti esterni==
*{{cita web|http://www.berben.it|Sito della Berben edizioni}}
*{{cita web|http://www.accordions.com/memorials/mem/boccosi_bio/index.shtml|''"Bio Boccosi: A Life Dedicated to Music"'' su accordions.com}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|editoria|musica}}
 
[[Categoria:CompositoriGruppi classicie musicisti delle Marche]]
[[Categoria:Compositori di musica contemporanea]]
[[Categoria:MusicistiPersone italianilegate alla Farfisa]]