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QuestaIn questa pagina contieneè riportata '''un elenco dei personaggi''' del manga ''[[ISaint CavalieriSeiya dello- zodiacoNext Dimension - EpisodeMyth of GHades]]'' (sia i numeri regolari che lo speciale "''Volume 0''"), scritto e disegnato da [[MegumuMasami OkadaKurumada]] dal 2002,2006 e pubblicato in Giappone dall'da [[Akita Shoten]] e in Italia dallada [[PaniniJ-Pop Comics(azienda)|J-Pop]]. Il fumetto è il [[sequel]] dell'opera più famosa dell'autore: ''[[I Cavalieri dello zodiaco]]'' (''Saint Seiya'' in originale) uscito nel 1986.
==Protagonisti==
==Cavalieri di Atena==
{{Sequenza immagini
===Cavalieri d'Oro===
|larghezza = 200
*Aiolia del Leone
|titolo = Protagonisti
*Saga dei Gemelli
|align = right
*Shaka della Vergine
|sfondo = (predefinito è bianco)
*Camus dell'Acquario
|bordo = (predefinito è nero)
*Milo dello Scorpione
|File:Next Dimension 1 Jpop.jpg|Tenma sulla copertina del numero 1
*Aldebaran del Toro
|File:Next Dimension 2 Jpop.jpg|Saori Kido e Shun sulla copertina del numero 2
*Shura del Capricorno
|File:Next Dimension 3 Jpop.jpg|Ikki sulla copertina del numero 3
*Aiolos del Sagittario
}}
*Afrodite dei Pesci
;{{nihongo|Tenma di Pegasus|天馬星座の天馬|Pegasasu no Tenma}}
*Death Mask del Cancro
*Mur dell'Ariete
*Doko della Bilancia
;{{nihongo|Alone|アローン|Aron}}
===Cavalieri d'Argento e di Bronzo===
*Marin dell'Aquila
*{{nihongo|'''Noesis del Triangolo'''|三角座(トライアングル)のノエシス|Toraianguru no Noeshisu|Triangulum Noesis}}: Cavaliere d'argento della costellazione del Triangolo, viene ucciso dalla gorgone Euriale dopo averla avvistata con il suo allievo Retsu. Dopo che metà del suo corpo viene trasformato in pietra per proteggendo il suo allievo, egli usa il suo attacco, "Tritos Spharaghisma" nella speranza di indebolire la gorgone. Il resto del suo corpo successivamente si pietrifica e viene distrutto, tranne il suo lato destro dove il suo Cosmo continua ad abitare anche dopo la morte. Quando Retsu torna per distruggere il mostro, il Cosmo e gli ultimi bagliori dell'anima di Noesis lo aiuteranno nella sua missione.
*{{nihongo|'''Retsu della Lince'''|(山猫座(リンクス)のレツ|Rinkusu no Retsu|Lynx no Retsu}}
*Shaina dell'Ofiuco
*Misty della Lucertola
;{{nihongo|Dohko di Libra|天秤座の童虎|Libra no Dohko}}
==Nemici dei Cavalieri di Atena==
===Titani===
===Giganti===
I {{nihongo|'''Giganti'''|ギガス兵神|Gigasugigasu Kyūheishin|lett. Le nuove giganti guardie divine}} sono nove giganteschi dei al servizio dei Titani e di Crono, in particolare i tre più potenti servono il dio come suoi ''Astri protettori''. Nell'era mitologica furono sigillati nel Tartaro per mano di Zeus, e vengono risvegliati da Crono dopo che Iperione gli fa notare che per riportarlo in vita è necessario ogni alleato.
Nell'edizione originale giapponese i nomi dei giganti presentano la particolarità di essere scritti in ideogrammi con la pronuncia forzata in greco tramite il [[furigana]], mentre in quella italiana i nomi sono invece stati letteralmente tradotti. Si può notare come i Giganti apparsi sulla Terra possiedano il nome legato a dei colori (rosso, azzurro, nero, bianco e grigio cenere), mentre quelli nel Tartaro a delle pietre preziose (rubino, giada, ambra e diamante).
;Shion di Aries
*{{nihongo|'''Lava Rossa'''|紅の溶岩 (ポインクスリュアクス) |Poinkusu Ryuakusu}}, è il primo gigante al servizio di Crono a comparire nella storia. Giunge al Santuario insieme a Fiamma Azzurra riuscendo a mettere in difficoltà Marin, ma viene poi battuto da Aiolia.<br/> Ha una forza fisica sviluppata ma non sembra avere colpi segreti, e la sua armatura ha l'aspetto di una semplice protezione di cuoio.
;{{nihongo|Saori Kido|城戸 沙織|Kido Saori}}
*{{nihongo|'''Fiamma Azzurra'''|群青の炎(キュアノスのプロクス)|Kyuanosu Purokusu}} è il gigante che s'intrufola nel Santuario insieme Lava Rossa per recuperare la ''Megas Drepanon''.<br/>Ha i capelli bianchi ed un'armatura che rappresenta uno strano essere(forse un lupo od un drago) e di i Giganti mostrati con un'armatura è l'unico di cui vediamo il volto.<br/> Viene fermato da Shaka, ma su richiesta di Death Mask viene fatto proseguire fino alla casa del Cavaliere del Cancro dove viene sconfitto con incredibile facilità dal Cavaliere del Cancro che lo uccide con l' ''Onda Infernale del Tseih She Ke''.<br/> Colpi segreti: ''Fusione Lavica'' e ''Fruste Fiammegianti''.
;Seiya di Pegasus
*{{nihongo|'''Fulmine Nero'''|黒の雷(メラースブロンテー)|Merāsu Burontē}} e {{nihongo|'''Vento Bianco'''|白の風(レウコテースアネモス)|Reukotēsu Anemosu}} sono due Giganti che attaccano Shaka e Aiolia alla casa del Nirvana, ma vengono subito battuti dal Cavaliere della Vergine. Indossano due armature uguali che gli coprono tutto il corpo, esclusione fatta per il colore ( rispettivamente nera e bianca).
;Shun di Andromeda
*{{nihongo|'''Lama Cinerea'''|灰色の刃(パイオス スパテー)|Paiosu Supatē}} è un gigante che si scontra con Shura nel corso di un attacco dell'esercito dei Titani nella regione Grevena; nonostante egli stesso combatta usando spade che risiedono nel suo braccio, non può niente contro l'Excalibur di Shura. Prima che questi possa vibrare il colpo di grazia però, Lama Cinerea viene dilaniato dall'Aster Blade di Crio, in modo da risparmiargli l'umiliazione di essere ucciso da un essere umano.<br/> Colpo segreto: ''Artigli da guerra''
;Ikki di Phoenix
*{{nihongo|'''Ferro Cremisi'''|紅玉の鉄 (アントラクマジギーロス)|Antorakuma no Jigīrosu}} è il gigante che attacca Aiolia e [[Fish (I Cavalieri dello zodiaco)|Afrodite]] appena entrati nel Tartaro, dotato di una mazza ferrata che con bagliori e vibrazioni sembra essere in grado di distruggere oggetti ed esseri viventi. Della stessa capacità sono dotati i suoi pugni. Nonostante ciò verrò surclassato dalla Royal Demon Rose del Cavaliere dei Pesci.
;Hyoga di Cygnus
====Astri Protteori di Crono====
I tre più potenti Giganti sono la guardia personale di Crono e vengono evocati dal dio durante la sua battaglia contro i Cavalieri d'Oro<ref>Manga de ''I Cavalieri dello zodiaco - Episode G'', capitolo 78 </ref>. Hanno la particolarità di poter combattere controllando la loro armatura a distanza. Sono {{nihongo|'''Hoplisma Nephritis'''|翡翠の鎧(ネフリティスホプリスマ)| Nefurithisu Hopurisuma|Armatura di Nefrite, lett. ''Armatura di Giada''<ref>L'ideogramma per giada viene pronunciato come ''Nefrithis'' tramite il furigana o rubi, essendo la [[nefrite]] un tipo di giada</ref>}}, {{nihongo|'''Elektron Ther'''|琥珀の獣(エーレクトロンテール)|Ērekutoron Tēru|Leone di ambra}} e {{nihongo|'''Margarites Dracon'''|真珠の龍(マルガリーテースドラコーン)|Marugarītēsu Dorakōn|Dragone di perla}}. Ognuno di questi tre giganti è in grado di usare la Dunamis (il Cosmo degli dei): Holipsma possiede l'attacco ''Dunamis Pelkus'', Teru il Dunamis Ondus (un forte ruggito di energia), mentre Drakon è in grado di controllare l'acqua.<br/>I tre giganti vengono battuti rispettivamente da Aldeebarn e Shura , Shaka (l'unico a non combattere in coppia), mentrel 'ultimo da Camus e Milo.
==Altri Sacri Guerrieri di Atena==
===Nemici minori===
*'''Il ribelle del Santuario''' (anche chiamato "''terrorista''" dagli uomini del govenro americano) è un ex-aspirante Cavaliere, a cui è stato negato il diritto di diventare tale perché ritenuto troppo violento. Per vendicarsi sul Santuario dedicide quindi di [[Incidente di Three Mile Island|sabotare]] la [[Centrale nucleare di Three Mile Island]] in modo da far scoppaire una crisi globale, e ben sapendo che il Grande Sacerdote avrebbe mandato un Cavaliere a fermarlo, in quanto è sua intenzione sconffigerlo dopo aver mostrato il proprio valore.<br/> Viene poi ucciso da Aiolia, dopo che John Black si sacrifica per salvare il ragazzo, sebbene all'interno della barriera genrata dal Cosmo del Cavaliere non ci fosse alcun pericolo<ref>Manga di Episode G, Capitolo 1</ref>.
===Nel XX secolo===
*'''Statua di Anubi''': è una statua del dio egizio Anubi affrontata da Aiolia in Egitto, durante l'esplorazione con Miko della tomba venuta alla luce dopo la costruzione della diga di Assuan, e come altri soldati di pietra è animata per effetto dell'ichor che imprigiona Apopi. La statua era già apparsa in un capitolo speciale dove Ponto indaga il passato del Cavaliere del Leone, sebbene in tale capitolo (pubblicato prima del Volume 0) il ragazzo è già Cavaliere, a differenza di quanto mostrato in ''Aiolos-hen''.
;{{nihongo|Marin di Eagle|鷲星座の魔鈴|Eagle no Marin}}
*'''Ombre''': un esercito di ombre non meglio precisate che propongono a Saga di unirsi a loro per conquistare il mondo nel capitolo speciale a lui dedicato. Il Cavaliere di Gemelli rifiuta, e riesce a batterli malgrado la loro natura incorporea.
:Maestra di Seiya e Sacra Guerriera d'Argento della costellazione dell'Aquilia. Arriva per proteggere il suo allievo infermo dall'attacco di Toma insieme a Hyoga.
;{{nihongo|Shaina di Ophiucus|蛇遣い星座のシャイナ|Ophiuchus no Shaina}}
*'''Esercito del dio sole''': sono i guerrieri agli ordini del [[Ra|dio egizio del Sole]]. Indossano armature in stile egizio e come armano usano le ''spade del Sole'' in grado di creare un raggio di calore di oltre un milione di gradi. Vengono battuti da Aiolos in un capitolo speciale, riportato in seguito nel volume 0 ''Aiolos-hen''<ref>Manga di Episode G, capitolo speciale 5 e capitolo 1 Aiolos-hen</ref>.
===Nel XVIII secolo===
====Mostri e personaggi mitologici====
[[File:Next Dimension 3 Jpop (black).jpg|thumb|200px|Suikyo sulla copertina del terzo volume italiano in edizione speciale]]
*{{nihongo|'''Ecatonchiro'''|ヘカトンケイル|Hekatonkeiru}}: mostro mitologico figlio di Gaia con cento mani e cinquanta teste. Viene evocato da Giapeto nel combattimento contro Mu e battuto dal Cavaliere dell'Ariete.<br/>Può usare due attacchi chiaamti ''Hekaton Menis'' ed ''Hekaton Molybdaina''.
;{{nihongo|Suikyo|水鏡|Suikyō}}
:Compagno d'addestramento di Shion e Dohko e maestro di Tenma, Suikyo era un tempo il Sacro Gurriero d'Argneto della costellazione del Cratere, considerato un esempio di nobiltà. In passato fu contattato da Pandora tramite il Guerriero degli Inferi di Gargoyle, con la promessa di salvare il suo morente fratello minore (Suisho) dalle pene infernali, se non fosse passato dalla loro parte. Poco dopo la morte del fratello partì per l'Italia, dove incontrò Tenma e Alone durante una tempesta di neve, ed in seguito insegnò a Tenma come sviluppare il Cosmo. Prima dell'inizio della Guerra Sacra e di passare dalla parte di Hades come Guerriero Infernale di Garuda, stella del Valore Celeste (uno dei tre Campioni degli Inferi) nascose in due botti le Sacre Vesti di Crateris e Pegasus. Dopo aver affrontato il suo allievo e i suoi vecchi amici dopo il risveglio di Hades nel corpo di Alone, viene spedito da Pandora ad uccidere Athena al Sanctuary, ma durante la sua scalata i Sacro Guerrieri di Gemini Cain e Abel, capiscono che il Campione in realtà è ancora fedele alla sua vecchia dea ed ha in mente un proprio piano.<br/> Il suo colpo segreto (usato anche quando indossa la Veste Infernale di Garuda) è l' ''Hisso Byaku Renge''.
;{{nihongo|Ox di Taurus|牡牛座(タウラス)のオックス|Taurasu no Okkusu}}
*{{nihongo|'''Il Minotauro'''|ノタウロス|Minotaurosu}}: il mostruoso figlio del re Minosse, riportato in vita dal sacrificio del padre che gli dona la sua energia attraverso la maschera del toro. Égigantesco ed indossa un'armatura a lui proporzionata e la sua arma è un'ascia bipenne. A giudicare dal suo corpo semi-trasparente, è probabile che sia un fantasma. Viene sconfitto da Aiolia, che nell'ucciderlo gli dimostra compassione per la sua situazione di mostro.
:Fisicamente simile al suo [[Toro (I Cavalieri dello zodiaco)|successore del manga classico]] (di cui possiede anche lo stesso colpo segreto, il ''Graet Horn'') a parte i capelli più corti, Ox è un uomo dal fisico imponente ma in alcune vignette appare più grosso.<br/>Alla sua prima apparizione, Ox discute insieme al suo amico e compagno Izo di Capricorn, della dea Atena e dell'imminente guerra sacra che sta per scoppiare, poi punisce Shion di Aries e Dohko di Libra (promossi da poco Sacri Guerrieri d'Oro) e Tenma, colpevoli di aver cercato di uccidere Hades da soli, di propria iniziativa, senza curarsi delle conseguenze. In seguito per proteggere il Sanctuary si scontra con alcuni Guerrieri degli Inferi alla sua Casa, uccidendone quattro con un unico colpo e scontrandosi poi per con Suikyo, il quale lo uccide con il suo colpo segreto.
*{{nihongo|'''Re [[Minosse]]'''|ミノス王|Minosu Ō}}: è il fantasma del mitico re di Creta, riportarto in vita dal Cosmo dei Titani, in grado di resuscitare coloro che nutrono astio nei confronti della Grecia, ed appare come uno scheltro invapucciato, dotato di sei braccia.<br/> Rapisce (come nel mito) sette bambini e sette bambine per offrile al Minotauro, in modo da riportarlo in vita, ma viene sconfitto da Aiolia. Prima di morire riesce però a iportare in vita il suo gigantesco figlio trasmettendogli la sua energia vitale attraverso la [http://3.bp.blogspot.com/_JTQ1z_MvIkQ/SZGfVPuHV2I/AAAAAAAADao/QCstNMmATeg/s320/museo+3.jpg maschera del toro] esposta al [[Museo archeologico di Iraklio]] (maschera realmente esistente). Non è da confondere con l'omonimo Specter.
;Cain di Gemini
*{{nihongo|'''[[Euriale]]'''|エウリュアレ|Euryuale}}, una delle tre sorelle [[Gorgoni]] in grado di pietrificare con lo sguardo. Dopo essere scomparsa per molti secoli riappare in una grotta del [[Sichuan]], per effetto del richiamo del cosmo dei Titani verso coloro che provano astio nei confornti della Grecia. Riesce ad uccidere facilmente il Cavaliere del Triangolo (Noesis), il quale però riesce ad indebolirla col suo colpo segreto che permetterà in seguito al Cavaliere di Bronzo Retsu, allievo dello stesso Noesis.
;Abel di Gemini
;{{nihongo|Death Toll di Cancer|蟹座のデストール|Canceru no Desutōru}}
*{{nihongo|'''[[Ettore (mitologia)|Ettore]]'''|ヘクトル|Hekutoru|Hector}}: l'eroe troiano della guerra di Troia, ucciso da Achille e riportato in vita da Ponto. Dimostra una forza superiore a quella dei normali esseri umani, riuscendo dopo la sua resurrezione a distruggere dei carri armati usando solo la sua lancia. Poiché ad ucciderlo era stato Achille, un protetto di Atena, decide di sfidare uno dei Cavalieri della dea per cancellare la sua sconfitta dalla storia, trovandosi quindi a combattere contro Milo, che non riesce a battere, ma che comunque gli promette di portare con lui il suo ricordo, permettendo all'eroe troiano di morire sereno.<br/> Visto il modo in cui va in pezzi il suo corpo dopo la sconfitta è probabile che il corpo di Ettore fosse di pietra, ma non ci sono conferme.
:Sacro Guerriero a protezione della Quarta Casa, protetto dalla costellazione del Cancro. Death Toll ha un carattere vigliacco ed approfittatore: non gli interessa chi tra Athena o Hades vincerà la guerra, poiché è pronto ha schierarsi col più forte.<br/>Viene detto "Il Fabbricante di Bare", in quanto fabbrica delle casse da morto per le diverse anime che raggiungono la sua Casa, in modo da poterle aiutare nel viaggio verso gli inferi<ref>Nella cultura cinese e giapponese l'ammasso Praesepe della costellazione del Cancro viene considerato come la porta per il mondo dei morti</ref>. Per combattere utilizza sia il colpo ''Seishiki Meikaiha'', che una bara magica detta ''Omertà'', in grado di risucchiare al suo interno chiunque dica una parola quando questa viene aperta. Viene sconfitto con la sua stessa arma, quando Tenma rivolta Omertà contro di lui.
;{{nihongo|Kaiser di Leo|獅子座のカイザー|Leo no Kaiser}}
*'''L'Idra''': mostro evocato da Rea dopo che Aiolia distrugge i suoi ''serpenti di terra''. Viene ucciso da Aldebaran che ne distrugge la testa centrale, dove risiede il potere rigenerativo della creatura.
;{{nihongo|Shinjima di Virgo|乙女座のシジマ|Barugo non Shijima}}
*'''[[Salamandra (mitologia)|La salmandra]]''', spirito elementale del fuoco evocato da Rea nel Tartaro per socngelare la porta che da sulla Terra. Viene battuto da Camus.
:Sacro Guerriero della Vergine, Shinjima viene considerato (alla pari di Shaka nel manga classico) ''l'uomo più vicino agli dei'' per la potenza del suo Cosmo, che accumula privandosi del senso del gusto evitando di parlare (comunica tramite telepatia), cosa che gli è valso l'epiteto di ''Laconico''.
;{{nihongo|Izo di Capricorn|山羊座の以蔵|Kapurikōn no Izō}}
*{{nihongo|'''Tifone'''|テュポン|Typhon}} è il mosturoso gigante figlio di Gaia della mitologia greca (mezzo uomo e mezzo serpente, con cento draghi neri tra i capelli) compare in un capitolo speciale dedicato ad Aiolos. Possiede un attacco chiamato ''Vampe di Folgore'' e può mutarsi in un ammasso di vento.<br/> Riesce a liberarsi parzialmente man mano che l'efficacia dei sigilli di Zeus viene meno, riuscendo così a provocare una tempesta che investe una barca da cui il Cavaliere del Sagittario riesce a salvare solo il giovane Cliff, per poi uccidere il dio concentrando il cosmo del padre del ragazzo e degli altri membri dell'equipaggio della barca nella sua freccia.<ref>Manga di Episode G, capitolo speciale 4</ref>.<br/> Non è da confondere con il personaggio omonimo del romanzo Gigantomachia, sebbene siano entrambi ispirati allo stesso personaggio mitologico.
:Soprannominato ''la lama indemoniata'', Izo appare per la prima volta mentre discute con Ox della Guerra sacra contro Hades, dopo aver punito Dohko, Shion e Tenma per la loro azione irresponsabile di andare a combattere Hades di propria iniziativa, gettandoli in un dirupo utilizzando il suo colpo ''Excalibur'' (che a differenza degli altri manga appare come una katana e non come una spada occidentale). Successivamente, insieme a Ox osserva la Sacra Veste di Crateris, scoprendo che Athena si trova nel futuro, e successivamente accorre alla statua della dea dopo l'apparizione della dea come infante ai piedi della sua statua dopo aver viaggiato nel tempo.
;{{nihongo|Cardinale di Pisces|魚座のカルディナーレ|Pisukesu no Karudināre}}
*{{nihongo|'''Apopi'''|アポフィス|Apofisu|Apophis}} è l'antagonista finale del volume ''Aiolos-hen''. Viene presentato come il precedente dio egizio del Sole, prima di essere detronizzato da Ra (di cui divenne l'eterno nemico). Ha le sembianze di un gigante dal corpo umano femminile, dotato di molte teste di serpente nere come la notte e non sembra dotato di parola.<br/> Per motivi socnosciuti nel corpo del dio egizio fu impirgioanto il titano del Sole Iperione, e poi venne rinchiuso in una tomba egizia insieme al sarcofago che conteneva Ponto, sorvegliato da statue rese vive grazie all'ichor del dio primordiale. <br/> Nel XX secolo la tomba viene alla luce in seguito ai lavori per la [[diga di Assuan]] l'entrata per la tomba viene notata dall'archeologa Miko Hasegawa ed Aiolos viene mandato in Egitto proteggere la ragazza ed investigare, poichè i lavori della diga hanno indebolito il sigillo<ref name=AH4>Volume Aiolos-hen, capitolo 4</ref>. Viene scoffitto da Aiolos evocando la luce del Sole (suo unico punto debole) ma la sua sconfitta permette il ritorno di Ponto, l'Oceano Primordiale.<ref name=AH4/>
:Pur essendo uno dei Sacri Guerrieri d'Oro, Cardianle ha scleto di passare dalla parte di Hades per paura della morte, convinto di poter poi trovare la vera pace. Appare la prima volta nelle vicinanze della statua di Athena, sotto la quale arriva dal futuro la piccola dea. Egli aiuta il Sommo Sacerdote ferendo gravemnte Shinjima con la ''Bloody Rose'', spiegando poi al Sacerdote il perché della sua scelta (la paura della morte) e che altri Sacri Guerrieri d'Oro la pensano come lui.
;{{nihongo|Sommo Sacerdote|教皇|Kyōkō|lett. ''[[Papa]]''}}
===Gruppo di Gaia e Ponto===
:Capo supremo dei Sacri Guerrieri di Athena e sovrano del Sanctuary nel XVIII secolo, ed artefice della promozione di Dohko e Shion. Dopo che la dea arriva dal XX secolo il Sacerdote cerca di ucciderla, rivelando di essere passato dalla parte di Hades. Viene fermato da Shinjima e poi raggiunto da un altro Sacro Guerriero traditore (Cardinale di Pisces) che tenta di aiutarlo a fermare il guerriero della Vergine, che però riesce ha scappare con la piccola dea.
*{{nihongo|'''Gaia'''|ガイア|Gaia}}: dea della Terra, madre di Ponto, di Urano, dei Ciclopi, degli Ecantonchiri e dei Titani e creatrice delle Soma. Da millenni vive sigillata nel Tartaro all'interno di una fontana<ref>I Cavalieri dello zodiaco-Episode G, capitolo 53</ref>. Ponto vuole liberarla e farla tornare al potere sacrificando i Titani contro i Cavalieri d'Oro, in modo che Gaia possa assorbire il Cosmo dei suoi figli.
==Seguaci di Hades==
*{{nihongo|'''Ponto'''|ポントス|Pontosu}}: dio primigenio del mare e figlio di Gaia, risvegliato inconsapevolmente da Aiolos alla fine del ''Volume 0''<ref name=AH4/>. Il suo scopo è quello di sacrificare i Titani (ad esclusione della sua alleata Mnmosine) affinché sua madre (unico essere per cui dimostri una forma d'amore) possa tornare in vita assorbendone la Dunamis (il ''Cosmo'' degli dei) e riportare la Terra nelle mani degli dei che la crearono.<br/> Indossa un'armatura chiamta ''Ars Magna'' e i suoi attacchi sono il ''Melas Helix'' ed il ''Melas Kyma''.<br/>Nel Cd Drama è doppiato da Hiroki Yasumoto.
;{{nihongo|Hades|冥王ハーデス|Meiou Hades}}
*'''{{nihongo|Prometeo'''|プロメテウス|Purometeusu}}:il dio che portò il fuoco agli esseri umani, figlio di Giapeto e Temi, appare con due grandi ali nere ma non è chiaro come le abbia avute.<br/>Ha scelto di unirsi a Ponto e Gaia ritenendola la cosa migliore per il pianeta, tuttavia nutre comunque dei dubbi.
;{{nihongo|Pandora|パンドラ|Pandora}}
*'''Lo sconosciuto''': una misteriosa figura che aiuta Lythos e Crono a scappare (presentandosi come la loro "speranza" dopo aver citato il mito di Pandora), in modo che poi Mnemosine possa poi far piombare il cuore del re dei Titani nella disperazione. S'ignora la sua vera identità.
:La donna a capo dell'armata di Hades. Appare simile alla sua versione del XX secolo nel manga originale, ma con una pettinatura leggermente diversa.<br/>Il suo piano principale è far sì che i Sacri Guerrieri si uccidano da soli per via della presenza di traditori all'interno del Sanctuary (fra cui lo stesso Sommo Sacerdote di Athena) ed assicurare ai Guerrieri degli Inferi la vittoria della guerra.<br/>Appare per la prima volta dopo che Alone ha trovato la spada di Hades, facendo risvegliare il re degli Inferi dentro dentro di lui, per poi ordinare all'ex-Sacro Guerriero di Crateris Suikyo di recarsi al Sanctuary per uccidere Athena. Un flashback ha rivelato che è stata lei a mandare a Suikyo la proposta di passare dalla loro parte, pena la sofferenza eterna dell'anima del fratellino morente del guerriero di Athena.
;{{nihongo|Veemer di Griffon|天貴星グリフォンのフェルメール|Tenkisei Gurifon no Ferumēru}}
==Altri==
*{{nihongo|'''Lythos Crysalis'''|リトス クリサリス|Ritosu Kurisarisu}}: ragazzina docle e servitrice di Aiolia, sebbene il Cavaliere considera come la sua sorellina minore. Viene spesso usata come personaggio comico (essendo tra le altre cose una pessima cuoca). Viene rapita da Giapeto e portata nel Tartaro, dove diverrà amica di Crono, almeno finché il dio non recupererà la memoria. Nel CD Drama viene doppaita da [[Chiwa Saitō]].
*{{nihongo|'''Galarian "Galan" Steiner'''|ガラリアン・シュタイナー |Gararian Shutainā}}
*{{nihongo|'''Miko Hasegawa'''|長谷川美子|Hasegawa Miko| chiamata ''Yoshiko'' nella pubblicazione su rivista<ref> {{Fr}} [http://www.saintseiyapedia.com/wiki/Miko_Hasegawa Scheda sul personaggio di Miko Hasegawa sul sito SaintSeiyapedia]</ref>}}
*'''Gigante di Pietra''': gigantesca statua creata dal padre di Lythos che contiene al suo interno l'anima del suo creatore, il quale ha deciso di rimanere insieme alla figlia per non lasciarla sola. Troverà la pace grazie ad Aiolia che gli promette di prendersi cura della bambina<ref>Manga di Episode G, capitolo 2</ref>.
*'''Cliff O'Kents'''
*'''Euribia'''
*'''[[Kanon (I Cavalieri dello zodiaco)|Kanon del Dragone Marino]]''': fratello gemello di Saga, nonché uno degli antagonisti della seconda parte della serie classica. Fa la sua apparizione in un breve capitolo a lui dedicato.
;Meen-ha di Frog
;Gargoyle
==Olimpos==
;{{nihongo|Hecate|ヘカー|Hekāte}}
:{{nihongo|Strega della Luna|月の魔女|Tsuki no Majo}} e guardiana della via che porta al Santuario della dea Artemis, Hecate viene incontrata da Athena e Shun all'inizio del loro viaggio sull'Olimpo, convincendo la dea della giustizia a donarle i suoi capelli in modo che la vecchia maga possa usarli per ottenere il decotto che la farà ringiovanire. Diventata una ragazzina dai capelli verdi, Hecate guida Saori e il suo guerriero fino al lago dove riposa il dio Chronos, dove viene disintegrata dal dio per averlo svegliato. Riesce poi a ricomporsi grazie ai suoi poteri e dopo aver appreso del viaggio nel tempo della dea e del Sacro Guerriero guida Ikki fino al passaggio temporale. Il suo nome deriva dalla [[Ecate|dea omonima]], associata alla Luna, alla magia e agli incroci.
;{{nihongo|Guardiane Lunari|月衛士|Sateraito|Satellite<ref>Nell'edizione originale i kanji che compongono il nome del gruppo sono letti Satallite attraverso l'uso del furigana (o rubi), caratteristica che si è cercato di mantenere in quella italiana scrivendo la parola Satellite in piccolo, sopra la traduzione degli ideogrammi</ref>}}
:Sono del guardiane del Santuario della Luna, dimora della dea Artemis sull'Olympos e come arma usano archi. Le guerriere che fanno la guardia al tempio indossano armature argentee il cui diadema sembra avere la forma di orecchie da coniglio (probabile riferimento al [[coniglio lunare]] nella mitologia orientale), mentre le truppe d'assalto hanno armature nere che ricordano dei rettili.
:*{{nihongo|'''Callisto'''|カリスト|Karisuto}} è la comandante delle guerriere di Artemis ed è molto vicina alla sua dea. Manda La Scoumune ad uccidere Atena e Andromeda all'insaputa della sua Signora per evitare che questa soffra per le scelte della sorella, e libera dalla prigione lunare l'ex Guerriero Celeste Toma, che inviandolo ad uccidere Seiya. Indossa un'armatura argentea e possiede uno scettro a mezzaluna, simile a quello di Artemis. Il suo nome deriva dalla ninfa [[Callisto]], che secondo la mitologia faceva parte del seguito della dea della caccia di cui era amante, ma non sappiamo se si tratti o meno del personaggio mitologico.
:*{{nihongo|'''La Scoumune'''|遊撃隊長 ラスクムーン|Yūgekitai-chō Rasukumūn|''Rask Moon'' in alcune traduzioni amatoriali}}, comandante delle truppe d'assalto dell'armata di Artemis Viene mandata da Callisto ad uccidere Athena, si scontra con [[Shun di Andromeda]] e riesce a metterlo in difficoltà, ma viene battuta con facilità da [[Ikki di Phoenix]]. Ha un occhio bendato, indossa un'armatura nera che raffigura un serpente e usa come arma un arco. La sua tecnica segreta si chiama ''Crimson Viper'' : con l'arco scaglia una freccia intrisa del suo cosmo che si illumina di una luce purpurea; questa freccia tramite un'illusione prende le sembianze di uno spaventoso serpente e colpisce l'avversario in un punto vitale come il cuore o la testa.
;{{nihongo|[[Artemide|Artemis]]|月の女神 アルテミス|Tsuki no megami Arutemisu}}
;{{nihongo|Toma|斗馬|Toma}}
;{{nihongo|Chronos|時の神 クロノス|Toki no kami Kuronosu|greco antico ''Χρόνος''}}
:Dio supremo del Tempo, non possiede un corpo fisico , sebbene la sua entità riposi in un lago dell'Olimpos da dove è possibile vedere tutte le nebulose dell'universo. Athena ) lo raggiunge dopo aver scoperto che solo lui ha il potere di viaggiare e controllare il tempo, precluso persino ai Dodici Olimpi. Chronos concede alla dea della guerra e al suo accompagnatore Shun di tornare indietro alla precedente Guerra Sacra contro Hades per tentare di salvare la vita a Seiya, ferito dalla spada del dio. Tuttavia il dio avvisa Athena di non interferire col flusso del Tempo e, per ulteriore garanzia, influisce sui suoi [[telomeri]] facendola regredire ad infante
==Altri==
;{{nihongo|Goldie|聖なる獅子ゴールディ|Seinaru shishi Gorudi}}
;{{nihongo|Pegasus|ペガサス|Pegasusu}}
;{{nihongo|Suisho|水清|Suisho}}
:Fratello minore di Suikyo, morto quando era ancora bambino a causa di una rave malattia. Pandora si è servita della sua morte per costringere Suikyo a passare dalla loro parte, pena la sofferenza dell'anima di Suisho agl'inferi.
==Note==
<references/>
{{Personaggi Cdz}}
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