Gussago: differenze tra le versioni
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{{Divisione amministrativa
|Nome = Gussago
|Panorama = Gussago_panoramica.jpg
|Didascalia = Panoramica della zona centrale, con il Municipio e la Prepositurale di S. Maria Assunta
|Bandiera = Gussago-Gonfalone.png
|Voce bandiera =
|Stemma = Gussago-Stemma.png
|Voce stemma =
|Stato = ITA
|Grado amministrativo = 3
|Divisione amm grado 1 = Lombardia
|Divisione amm grado 2 = Brescia
|Amministratore locale =
|Partito = [[lista civica]] di [[centro-sinistra]]
|Data elezione =
|Data
|Data istituzione =
|Latitudine
|Longitudine decimale = 10.1524695
|Altitudine = 190
|Sottodivisioni = Casaglio, [[Civine]], [[Mandolossa]], [[Navezze]], Ronco, [[Sale (Gussago)|Sale]]
|Divisioni confinanti = [[Brescia]], [[Brione (comune)|Brione]], [[Castegnato]], [[Cellatica]], [[Concesio]], [[Ome]], [[Rodengo-Saiano]], [[Roncadelle]], [[Villa Carcina]]
|Zona sismica = 3
|Gradi giorno = 2410
|Nome abitanti = gussaghesi
|Patrono = [[Assunzione di Maria|santa Maria Assunta]] e [[San Lorenzo]] (Gussago, Piedeldosso, Villa) - [[Santo Stefano]] (Sale, Mandolossa) - [[Esaltazione della Santa Croce|santa Croce]] (Croce) - [[Vincenzo Ferreri|San Vincenzo]] (Navezze) - San Girolamo (Civine) - [[San Zeno vescovo|San Zenone]] (Ronco)
|Festivo =
|PIL =
|PIL procapite =
|Mappa = Map of comune of Gussago (province of Brescia, region Lombardy, Italy).svg
|Didascalia mappa = Posizione del comune di Gussago nella provincia di Brescia
}}
'''Gussago''' (''Gösàch'' in [[dialetto bresciano]]<ref>{{cita web|url=http://www.brescialeonessa.it/dialet/vocabo/index.htm|titolo=Toponimi in dialetto bresciano}}</ref>) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{Popolazione|ITA}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> situato in [[Franciacorta]], [[provincia di Brescia]] in [[Lombardia]].
== Geografia fisica ==
=== Territorio ===
Gussago sorge in un territorio collinare che può essere suddiviso in tre grandi parti: una centrale appunto collinare corrispondente alle frazioni della Piazza, Casaglio e Ronco, e altre due, (una più a nord e l'altra più a sud), caratterizzate una da rilievi (Navezze e Civine) e l'altra da un territorio pianeggiante (Sale, Croce, Mandolossa). Il suo territorio confina ad est con [[Cellatica]] e [[Brescia]], a sud con Roncadelle, a ovest con [[Castegnato]] e [[Rodengo-Saiano|Rodengo Saiano]], a nord-ovest con [[Ome]], a nord con [[Brione (comune)|Brione]], a nord-est con [[Villa Carcina]].
A seguito dell'Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3274 del 2003, ritoccata dalla [[Giunta regionale della Lombardia|giunta regionale]] n. 2129 del 21 luglio 2014, Gussago è stata posta nella zona 3 ("sismicità bassa che può essere soggetta a scuotimenti modesti").
==== Idrografia ====
I corsi d'acqua che attraversano il paese sono il torrente La Canale, il torrente Solda e il torrente Gandovere.
===
Il [[clima]] a Gussago è caldo e temperato, con [[piovosità]] significativa durante tutto l'anno.<ref name=clim>[https://it.climate-data.org/europa/italia/lombardia/gussago-13317/ climate-data.org]</ref>
La [[temperatura]] media annuale è di 11,6 [[Celsius|°C]],<ref name=clim/> essendo luglio il mese con temperature più alte (21,5 °C)<ref name=clim/> e gennaio il mese con temperature più basse (1,8 °C).<ref name=clim/> Il clima è condizionato dai rilievi collinari. Durante la stagione invernale, nelle giornate più fredde possono presentarsi gelate e nevicate. Nella stagione estiva invece il caldo invade la pianura padana, con giorni di sole e afa per la parte sud del paese, brezze locali per la parte nord.
La piovosità media annuale è di 1091 [[millimetro|mm]].<ref name=clim/> In particolare le piogge sono più scarse nel mese di gennaio (54 mm)<ref name=clim/> e più abbondanti nel mese di novembre (125 mm).<ref name=clim/>
{{ClimaAnnuale
| nome =<ref name=clim/>
| tempmax01 = 5.7
| tempmax02 = 7.2
| tempmax03 = 11.6
| tempmax04 = 15.2
| tempmax05 = 19.4
| tempmax06 = 23.7
| tempmax07 = 25.6
| tempmax08 = 25.3
| tempmax09 = 20.7
| tempmax10 = 15.9
| tempmax11 = 10.5
| tempmax12 = 6.4
| tempmin01 = -1.7
| tempmin02 = -1.5
| tempmin03 = 1.1
| tempmin04 = 4.8
| tempmin05 = 9.2
| tempmin06 = 14
| tempmin07 = 16.7
| tempmin08 = 16.9
| tempmin09 = 13.6
| tempmin10 = 9.5
| tempmin11 = 4.7
| tempmin12 = 0.1
| pioggia01 = 54
| pioggia02 = 59
| pioggia03 = 67
| pioggia04 = 96
| pioggia05 = 106
| pioggia06 = 100
| pioggia07 = 87
| pioggia08 = 96
| pioggia09 = 115
| pioggia10 = 119
| pioggia11 = 125
| pioggia12 = 67
}}
== Origini del nome ==
Stando al Mazza (1986), il toponimo deriverebbe dal [[lingua latina|latino]] ''Acutianus'' la cui radice proverrebbe dal personale romano ''Acutius Fundus,'' fondo di Acuto, possidente romano citato in varie lapidi trovate nella zona; ma, per la desinenza in -ago, si propende per una origine più antica, celtica o gallica.
Dai documenti databili tra il [[X secolo|X]] e il [[XIII secolo]], il paese erano noto come ''Gixiago'', ''Gussiacho'' e ''Gussiago'', mentre nel [[XIV secolo]] è attestata la forma ''Guxago''. Nel X secolo è invalso l'uso di ''Guxagum''<ref name="Mazza_p_230">{{cita|Mazza (1986)|p. 230}}.</ref>.
== Storia ==
=== Epoca preistorica e romana ===
In località Navezze sono state rinvenuti degli avanzi di vertebrati di [[Quaternario|epoca quaternaria]] e si presume l'esistenza di un tracciato preistorico, proveniente dall'attuale [[Brescia]] e che percorreva a mezza costa il territorio comunale toccando le attuali località di Fantasina, Caporalino e Ronco, destinato a Iseo e al territorio bergamasco<ref name="Mazza_p_230" />.
Testimoniano la presenza [[Impero
=== Epoca medievale ===
==== Alto Medioevo ====
La [[Pieve]], anche chiamata "Pieve Vecchia" dai gussaghesi, fu istituita nel [[VIII secolo|secolo VIII]] come testimonia l'unico reperto sopravvissuto dell'antico edificio ecclesiale: il ''pulpito di Mayorans'' (o ''Mavioranus'') che un tempo faceva parte di un sarcofago di forme barbariche, forse [[Longobardi|longobarde]], e che ora è utilizzato come [[ambone]] nella pieve di Santa Maria a
Durante il [[IX secolo]], gli [[Sacro Romano Imperatore|imperatori]] [[franchi]] donarono numerosi fondi nei pressi di Gussago al monastero benedettino di Leno il quale mantenne fino al XVII secolo il privilegio di nominare il prevosto del paese. Come ''fundus Gussiago'' e colonia del monastero è nominato in un [[diploma]] emesso nel [[958]] dai [[
Stando ad un documento del [[960]], il [[monastero di Santa Giulia]] possedeva una masseria<ref name="Mazza_p_230" />.
==== Basso Medioevo ====
Il
Durante il [[XII secolo]], [[Papa Onorio II]] assegnò delle proprietà ecclesiali presso la frazione di Sale, che nel [[X secolo]] risultavano di proprietà della famiglia dei ''Sala'', al [[Capitolo (cristianesimo)|Capitolo]] della
Nel [[1311]] il castello fu fortificato dai [[Guelfi]] allo scopo di contrastare l'avanzata dei [[Ghibellini]] e dell'Imperatore [[Enrico VII di Lussemburgo|Enrico VII]]. Nel [[1315
Stando all'Estimo Visconteo del [[1385]], Gussago era comune capoquadra<ref name="LBCmediev">{{cita web|
Nel [[XV secolo]], durante le lotte fra i [[Visconti]] e la [[Repubblica di Venezia]] per il controllo del territorio bresciano, il paese fu centro dell'iniziativa denominata ''Congiura di Gussago''. Ordita da Pietro [[Averoldi]] e Pietro [[Avogadro (famiglia bresciana)|Avogadro]] e sostenuta da alcuni nobili gussaghesi guelfi e sostenitori di [[Pandolfo III
=== Epoca veneta ===
Stabilizzato il dominio sul territorio bresciano, la [[Repubblica di Venezia]] riconobbe a Gussago particolari privilegi, premiando in questo modo le iniziative volte a suo favore nei decenni precedenti<ref name="Mazza_p_231" />. Fu confermato il suo ruolo di comune capoluogo di quadra<ref name="LBCmediev" />, la quale assieme a quella di [[Rovato]] formava la ''Franciacorta''. Quest'ultima godeva delle stesse esenzioni che la Serenissima riconobbe alla [[Val Trompia]] e alla [[Val Sabbia]], tuttavia, essendo parte del cosiddetto ''Territorio'', era comunque tenuta al pagamento delle tasse dei soldati<ref>{{cita web|
Il comune di Brescia, che nei secoli precedenti era subentrato al [[Diocesi di Brescia|Vescovo]] per l'amministrazione del ''Territorium Civitatis'', entrò in conflitto con la municipalità gussaghese per la creazione di un vicariato ([[1450]]). A seguito della pacificazione definitiva della zona, grazie alla [[Pace di Lodi]], la Serenissima confermò i privilegi al comune del paese, riducendo i poteri di quello di Brescia sopra di esso<ref name="Mazza_p_231" />.
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Il periodo di pace consentì la costruzione della Pieve di Santa Maria sull'edificio plebano preesistente ([[XV secolo]]) e la costruzione di Palazzo Caprioli a Sale (XVI secolo)<ref name="Mazza_p_231" />.
Il comune si mantenne capoluogo di quadra sia nel [[1610]], come testimonia il ''Catastico Bresciano'' di [[Giovanni da Lezze]], sia nel [[1764]], come dimostrato dalla ''Descrizione Generale'' redatta in quell'anno. Secondo gli studi di Annibale Marchina (1989), nel [[1765]] Gussago risultava essere suddiviso in tre contrade (Casaglio, Navezze e Villa) ognuna delle quali forniva dodici consiglieri<ref>{{cita libro|
Sul finire del [[XVIII secolo]] è attestato l'avvio dei lavori di costruzione dell'attuale parrocchiale<ref name="Mazza_p_232">{{cita|Mazza (1986)|p. 232}}.</ref>.
=== Epoca napoleonica ===
Durante la breve esperienza della [[Repubblica
Nell'ultimo riassetto della Repubblica Cisalpina ([[1801]]), il comune fu assegnato al Distretto I di [[Brescia]] e in tale veste si mantenne con la tramutazione di Cisalpina in quella [[Repubblica Italiana (1802-1805)|Italiana]]<ref name="GussagoCis" />.
Con la riorganizzazione del [[Regno d'Italia (1805-1814)|napoleonico Regno d'Italia]], la municipalità fu ribattezzata ''Gussago con Ronco'' e fu inserita nel ''Distretto I di Brescia'' a sua volta appartenente al ''Cantone I'' avente medesimo capoluogo<ref name="GussagoNap">{{cita web|
Nel [[1810]], l'ennesima riforma amministrativa napoleonica fece aggregare i soppressi comuni di [[Rodengo
=== Epoca austriaca ===
A seguito del [[Congresso di Vienna]] e dell'assegnazione del territorio bresciano al [[Regno Lombardo-Veneto]] ([[1815]]) il comune di ''Gussago con Ronco'' fu inserito nel ''Distretto I di Brescia'' della [[
La municipalità fu coinvolta nelle [[Risorgimento|lotte risorgimentali]]. Durante l'insurrezione del
=== Dopo l'Unità d'Italia ===
A seguito della [[Pace di Zurigo]] e dell'assegnazione delle province lombarde al [[Regno di Sardegna (1720-1861)|Regno di Sardegna]], prima a titolo temporaneo e poi in maniera definitiva ([[1859]] e [[1860]]), il comune fu assegnato [[Mandamento (diritto)|Mandamento]] III di [[Brescia]] appartenente al [[Circondario di Brescia|circondario I]] della [[provincia di Brescia]]. In tale occasione riassunse l'antico nome di ''Gussago''<ref>{{cita web|
A Gussago è stato ambientato il primo film della provincia di Brescia. «Gli effetti del vino a Gussago (un paesan sborniato)» è una pellicola di tipo "Edison" proiettata in città nel 1908, accompagnata dalla recitazione di alcuni attori locali. Recuperata e restaurata dal Centro Culturale 999, sarà proiettata in occasione dell'edizione 2021 del [[Festival intercomunale del cinema amatoriale]].
Nel [[Seconda guerra mondiale|secondo dopoguerra]], il paese ha visto quasi raddoppiare la propria popolazione, passando dagli {{formatnum:8159}} abitanti del censimento [[1951]] agli oltre {{formatnum:15000}}, raggiunti nel [[Anni 2000|primo decennio]] del [[XXI secolo]].
=== Ricorrenze ===
Il patrono di Gussago ricorre con l'[[assunzione di Maria]] che si festeggia il 15 agosto. Altri patroni sono:
*[[San Lorenzo]] per la Piazza (10 agosto);
*[[San Girolamo]] (fine settembre) e i [[Abdon e Sennen|santi Abdon e Sennen]] (fine luglio) per la contrada di [[Civine]];
* [[Vincenzo Ferreri|san Vincenzo]] (inizio giugno) per [[Navezze]];
*[[Assunzione di Maria|Santa Maria Assunta]] e [[Nicola da Tolentino|San Nicola da Tolentino]] (10 settembre) per Piedeldosso;
*[[San Giuseppe]] (19 marzo) e [[San Rocco]] (16 agosto) per Casaglio;
*per le contrade di Croce e Mandolossa, san Nicola e l'[[Esaltazione della Santa Croce]] (14 settembre);
*[[Stefano protomartire|Santo Stefano protomartire]] (26 dicembre) e [[Adriano di Nicomedia|Sant'Adriano]] per la frazione di Sale;
*[[Zeno di Verona|san Zenone]] (metà aprile) e [[Santissimo Nome di Maria]] (8 settembre) per Ronco;
*[[Antonio di Padova|S.Antonio da Padova]] per le contrade centrali di Valle-Villa.
=== Simboli ===
Lo stemma del Comune di Gussago, riconosciuto con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 21 giugno 1952, è così descritto:
{{citazione|Di rosso, al torrione d'argento a due piani, ciascuno merlato, il primo di quattro pezzi, aperto del campo, accostato da due gigli d'oro, uno per lato, fondato su pianura di verde. Ornamenti esteriori da Comune.}}
Il gonfalone, concesso con D.P.R. del 6 ottobre 1953, è un drappo partito di bianco e di rosso.<ref>{{Cita web|url=https://patrimonioacs.cultura.gov.it/patrimonio/58cb1441-7151-4f48-abc1-2572bb3c275b/851-gussago|titolo=Bozzetto del gonfalone del Comune di Gussago|accesso=8 ottobre 2024|sito=ACS, Raccolta dei disegni degli stemmi di comuni e città}}</ref>
== Monumenti e altri luoghi d'interesse ==
=== Architetture religiose ===
* Monastero della Santissima
* [[Eremo di Camaldoli (Gussago)|Eremo di Camaldoli]]
* Pieve di Santa Maria
* Chiesa di San Rocco
* Chiesa di San Lorenzo
* [[Chiesa di Santa Maria Assunta (Gussago)|Prepositurale di Santa Maria Assunta]]
* Chiesa di Santo Stefano, in frazione Sale
* Chiesa di Sant'Adriano, in frazione Sale
* Chiesa della Santa Croce
* Chiesa del Santolino
* Chiesa di San Zenone vescovo, in frazione Ronco
* Santella dei Santi Abdon e Sennen, in frazione Riviere (Civine)
<gallery>
File:Chiesa di Santa Maria Assunta Gussago.png|Chiesa di Santa Maria Assunta
File:Chiesa di San Lorenzo (Gussago).jpg|Chiesa di San Lorenzo
File:Chiesa di Sant'Adriano (Gussago) 02.jpg|Chiesa di Sant'Adriano
File:Chiesa di Santa Croce (Gussago) 01.jpg|Chiesa della Santa Croce
File:Chiesa di San Zenone Vescovo (Gussago) 03.jpg|Chiesa di San Zenone Vescovo
</gallery>
==== La Santissima ====
{{F|centri abitati della Lombardia|marzo 2011}}
[[File:
La ''Santissima'' è un dismesso convento domenicano posto sulla cima del colle Barbisone, dotato di torri e merlature.
Riga 148 ⟶ 207:
L'esistenza di una chiesa rurale ''"in monte de Barbisono"'' nel territorio di Gussago è attestata per la prima volta da un'indulgenza emanata nel [[1460]] da papa Pio II ''"Pro loco Trinitatis Gussagi"''.
Con bolla di [[papa Sisto IV]], in data 2 maggio [[1479]], la ''"ecclesia Sanctissimae Trinitatis de Guzago"'' è affidata all'ordine dei frati [[Domenicani]] che, restaurata la chiesa, costruirono il Convento e i locali per i contadini. Il convento gussaghese aveva la duplice funzione di presenza religiosa e di centro di rifornimento di prodotti agricoli per il grande convento della città di [[Brescia]]. Per più di tre secoli questo fu luogo di preghiera e di attività connessa a varie coltivazioni; ospizio di salubre soggiorno contro le pestilenze, in quanto dal 1478 Brescia fu colpita dalla peste chiamata "''mal de zuchèt'' o ''del mazuch''", causando la morte di {{formatnum:30000}} persone.
Nell'anno [[1580]] vi è la visita apostolica del cardinale [[Carlo Borromeo]] da Milano, in cui rimarca la bellezza e la pace del luogo, ideali per pause di ristoro e di riflessione dei frati predicatori.
In seguito all'occupazione del bresciano da parte dell'esercito francese nel [[1797]], con decreto del ''[[Repubblica
Nel [[1823]] la Santissima fu messa in vendita ed acquistata dal miniaturista [[Giovanbattista Gigola]] che la condise con gli amici [[Luigi Basiletti]] e [[Angelo Inganni]].
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Il Gigola nominò erede l'[[Ateneo di Brescia]], lasciandone l'usofrutto alla giovane moglie. La vedova [[Aurelia Bertera]] sposò in seconde nozze il pittore bresciano [[Angelo Inganni]] e con lui abitò la Santissima come casa di villeggiatura.
[[File:Biblioteca Comunale Carlo Bonometti (Gussago) - lastra commemorativa 03.jpg|thumb|Lastra in marmo commemorativa dedicata a Paolo Richiedei, affissa all'esterno della Biblioteca Comunale "Carlo Bonometti".]]
Alla morte della Bertera, nell'aprile del [[1855]], l'Ateneo richiese all'Inganni la restituzione della proprietà o il pagamento di un affitto. Nel settembre dello stesso anno tuttavia [[Paolo Richiedei]], amico del pittore, acquistò la Santissima e la concesse in beneficio all'uomo ed alla sua nuova moglie, l'allieva [[Amanzia Guérillot]]. Una sua ''Deposizione'' del [[1858]] è esposta alla chiesa parrocchiale.
Alla morte di Inganni, la Santissima rientrò nella gestione del patrimonio del nobiluomo, il quale con il suo testamento redatto nel [[1860]], legò il castello all
La stessa Opera Pia ha restaurato l'edificio nel [[1991]], riparando il tetto e consolidando le strutture murarie.
Nel [[1999]] è stato predisposto l'attuale sistema di illuminazione, mentre nel [[2010]] l'edificio è stato acquistato dal Comune di Gussago per risollevare le finanze dell'Opera Pia Richiedei, che gestisce l'ospedale locale.
A fianco dell'ingresso carraio dell'ex convento della Santissima si trova la ''Santella dell'Inganni'', una cappella campestre che presenta una struttura architettonica semplice, ma di armoniche proporzioni. L'affresco con la ''Deposizione dalla Croce'' fu eseguito da [[Angelo Inganni]] verso il [[1860]].<ref>{{Cita news|lingua=it-IT|url=http://www.bsnews.it/2018/03/28/cose-da-vedere-a-gussago/|titolo=Le cinque cose da vedere assolutamente a Gussago {{!}} I CONSIGLI DI BSNEWS.IT - BsNews.it - Brescia News|pubblicazione=BsNews.it - Brescia News|data=2018-03-28|accesso=2018-03-30}}</ref>
=== Altri luoghi d'interesse ===
Gussago presenta scenari suggestivi, grazie al gioco tra antichi sentieri e le numerose alture: il punto più alto del paese è ''Quarone'' (''Quarù''), da cui si snoda un ruscello ed il sentiero recentemente sistemato. Vi è poi anche la vecchia strada chiamata ''Cùdula'' che da Casaglio porta in cima al rilievo che fa da confine naturale tra i comuni di Gussago e Cellatica, dove sono presenti numerosi resti di muri e ''scalcinàcc'', ovvero portali antichi costruiti per le proprietà private nei campi; lo stesso sentiero è un'alternativa per raggiungere il Santuario della Stella.
== Società ==
=== Evoluzione demografica ===
{{Demografia/Gussago}}
=== Etnie e minoranze straniere ===
Secondo le statistiche [[ISTAT]]<ref>{{Cita web|url=https://demo.istat.it/str2020/index.html|titolo=Statistiche demografiche ISTAT|sito=demo.istat.it|accesso=2022-05-29}}</ref> al 1º gennaio 2021 la popolazione straniera residente nel comune era di {{formatnum:1383}} persone, pari all'11% della popolazione. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:
* [[Romania]] 239
* [[India]] 152
* [[Albania]] 121
* [[Marocco]] 105
* [[Pakistan]] 94
* [[Ucraina]] 89
* [[Moldavia|Moldova]] 85
* [[Cina]] 52
* [[Senegal]] 49
* [[Sri Lanka]] 45
* [[Filippine]] 45
* [[Ghana]] 32
* [[Egitto]] 27
== Cultura ==
=== Istruzione ===
[[File:Biblioteca Comunale Carlo Bonometti (Gussago) - facciata.jpg|thumb|Facciata della Biblioteca Comunale "Carlo Bonometti"]]
A Gussago è presente una Biblioteca Comunale che ha sede in Piazza San Lorenzo, nel Palazzo che ospitava il Municipio e che è stato ristrutturato nel 2004.
==== Scuole ====
Gussago ospita, fin dall'epoca dell'Unità d'Italia, gli Enti Morali, ente che coordina le attività della scuola materna paritaria "G.Nava". Inoltre sono presenti diverse scuole, raggruppate dal 2010 in un unico Istituto Comprensivo:
* Scuola dell'Infanzia "Bruno Munari" di Sale;
* Scuola dell'Infanzia "Nicola Piovanelli";
* Scuola Primaria "Aldo Moro" di Casaglio;
* Scuola Primaria "Gianni Rodari" di Navezze;
* Scuola Primaria "Beato Teresio Olivelli" di Sale;
* Scuola Primaria "Don Milani" di Ronco;
* Scuola Secondaria di primo grado "Venturelli".
=== Cucina ===
Piatto tipico della zona è lo spiedo, recentemente insignito del '''Marchio DE.C. O.''' (Denominazione Comunale d'Origine) dal 2010.
=== Eventi ===
La ''Festa dell'Uva'' da oltre
Ogni anno con la prima raccolta delle vigne, avviene anche la Gara del Boccale.
Una sfida tradizionale e divertente del comune: chi beve più vino vince!
Si svolge in piazza tra musica, risate e buon cibo, ed è diventata un simbolo dell’allegria e dello spirito goliardico della comunità.
Vi sono poi numerose feste legate alle varie frazioni e alle numerose associazioni e società sportive presenti sul territorio.
== Geografia antropica ==
=== Frazioni ===
La "piazza originale" di Gussago era la piazza di [[San Lorenzo]]. Piazza che nel [[1810]] diede il nome alla contrada principale del paese, ''Piazza'', anticamente Chiamata ''Castelli'', per la presenza di un antichissimo edificio d'epoca romana scoperto nel [[1720]] durante la ristrutturazione di un'abitazione privata.
Sono ''Piedeldosso'' e ''Casaglio'' le altre antiche contrade che con la ''Piazza'' costituiscono il nucleo centrale dei borghi antichi.
* ''Piedeldosso'' (''Piedeldòs'') si snoda tra pianura e collina ai piedi del ''Santuario della Madonna della Stella'', sede di un'antica strada romana, intorno a cui esistevano case sin dal XII secolo; la strada collegava la [[Franciacorta]] alla [[Valtrompia]] tramite il ''passo della Forcella''. La contrada ospita inoltre l'antica pieve trecentesca dedicata a S. Maria Assunta, eretta dai monaci della Badia di [[Leno]], che ospita il pulpito del Maviorano risalente ad epoca longobarda.
* ''Casaglio'' (''Cazàj'') ospita la chiesetta dedicata a [[San Giuseppe]], in cui era conservata la reliquia del santo donata nel [[1728]] da [[Pier Giorgio Rubini]].
* [[Navezze]] (''Naèze'') era famosa per i mulini a vento, le cui tracce risalenti al X secolo si possono ritrovare negli archivi del [[Museo di Santa Giulia]] di Brescia. La chiesa parrocchiale è dedicata a [[Vincenzo Ferreri|San Vincenzo]], festeggiato il 15 giugno. Negli anni del boom economico la frazione contribuì ad affermare Gussago come ''"Capitale dello Spiedo"'', con la nascita delle numerose osterie ancora oggi in attività.
* ''[[Sale (Gussago)|Sale]]'' (''Sàle'') è oggi la contrada che ha visto crescere maggiormente il proprio numero di abitanti. La frazione deve il suo sviluppo alle nobili famiglie dei ''Sala'' e ''Caprioli'', che nel Quattrocento fecero costruire numerosi palazzi. La chiesa parrocchiale dedicata a [[Santo Stefano protomartire|Santo Stefano]] rimane arroccata sul monticello da cui è possibile vedere le località sottostanti ''Casotto'' (''Casòt''), ''Barco'' (''Barc''), ''Localnuovo'' (''Locnöf'') e la zona industriale della [[Mandolossa]] (''Mandolòsa''), punto più a sud dell'intero comune.
* La ''Croce'' (''Crus''), come Barco e parte di Villa, fa parte del territorio di Sale ma fa contrada a sé per tradizioni antiche. La contrada festeggia nel giorno dell'[[Esaltazione della Santa Croce]] e in maniera più solenne ogni sette anni. La prossima ricorrenza è fissata per il 15 settembre 2019.
* ''Villa'' (''Vìla''), divisa tra le parrocchie della Piazza e di Sale, non ha una sua contrada ed è chiamata anche ''Pomaro'', nome che deriva da quello di una cascina. È forse uno dei luoghi più suggestivi del paese, sorgendo ai piedi della Santissima. Villa ospita anche una chiesa antica, detta "del Santolino" e la sede della nuova piscina ''Le Gocce'', inaugurata il 25 luglio 2009.
* ''Ronco'' (''Ruc'') nacque lungo l'antica via romana che collegava Gussago e Rodengo, sviluppandosi inizialmente intorno alla parrocchiale. La frazione confina con ''Padergnone'', frazione di [[Rodengo-Saiano]].
* ''Civine'' (''Sìine'') è la località più alta del paese, costruita nel [[1610]] intorno alla chiesa parrocchiale di [[San Girolamo]]. A giugno si svolge la ''Festa delle Ciliegie''.
== Economia ==
[[File:Franciacorta, Vigneto con Santissima di Gussago.jpg|thumb|Vigneto a Gussago, con La Santissima sullo sfondo]]
Nel territorio comunale sono presenti numerose imprese soprattutto nella zona sud, la Mandolossa. Le aziende agricole e le cantine producono [[Vino|vini]], come il ''Franciacorta DOCG'', distillati, come la ''Grappa di Lombardia IG 6'', insaccati.
Al 2009 la struttura delle attività produttive di Gussago si attesta su un centinaio di aziende agricole, compresa la silvicoltura e la pesca, sulle 1.483 attività complessivamente presenti sul territorio di cui 480 imprese artigiane. Il notevole incremento demografico è legato anche a fenomeni di mobilità dai paesi vicini e dalla città, soprattutto per la vicinanza alla stessa, la presenza di servizi, la bella posizione ed il verde circostante ("Gussago, luogo di amene villeggiature estivo-autunnali", si disse per tanto tempo).
== Infrastrutture e trasporti ==
[[File:SIA Mercedes O405N 823 Gussago Vittorio Veneto 20120916.JPG|thumb|Trasporto pubblico in transito nella piazza Vittorio Veneto di Gussago, diretto verso la Poliambulanza di Brescia.]]
[[File:Stazione di Mandolossa lato binari 2008.jpg|thumb|[[Stazione di Mandolossa]]]]
=== Strade ===
Gussago è attraversata dalla SP 19 Concesio - Ospitaletto - Fenili Belasi nella parte centrale, con tre uscite: Ronco ovest, Ronco est e Navezze. Nella parte sud invece, in corrispondenza del confine con Brescia e Roncadelle, inizia la [[Strada statale 510 Sebina Orientale|Strada Provinciale 510]], che porta sul [[lago d'Iseo]] e da lì in [[Val Camonica|Valle Camonica]]. Inoltre, sempre a sud nella località di Mandolossa, il confine del comune è segnato per circa un chilometro dal tracciato della [[Strada statale 11 Padana Superiore|Strada Statale 11 Padana Superiore]].
Il paese è anche attraversato dalla SP 10 Brescia - Brione - Polaveno e comunica con l'abitato di Castegnato tramite la SP 45 Gussago - Castegnato.
===
Fra il [[1907]] e il [[1953]] Gussago era servita dall'omonima stazione posta lungo la [[tranvia Brescia-Cellatica-Gussago]]; il capolinea era nella piazza principale, con delle fermate intermedie in via IV Novembre e via Peracchia. Il paese è tuttora servito dalla linea 13 dei trasporti urbani e dalla linea extra-urbana Gussago-Ome.
== Amministrazione ==
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec
|[[
|Carlo Bonometti
|[[Comitato di Liberazione Nazionale|CLN]]
|[[Sindaco]]
| }}
{{ComuniAmminPrec
|[[
|Angelo Venturelli
|
|[[Sindaco]]
| }}
{{ComuniAmminPrec
|
|Lodovico Giordani
|
|[[Sindaco]]
| }}
{{ComuniAmminPrec
|
|Nicola Ghidinelli
|
|[[Sindaco]]
| }}
{{ComuniAmminPrec
|[[1960]]|[[1962]]
|Giuseppe Tosoni
|
|[[Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1962]]|[[1972]]
|Giuseppe Peroni
|[[Democrazia Cristiana|DC]]
|[[Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1972]]|[[1978]]
|Luciano Codenotti
|[[Democrazia Cristiana|DC]]
|[[Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1978]]|[[1982]]
|Santo Zorzi
|DC
|[[Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1985]]|[[1995]]
|Domenico Alberti
|DC
|Sindaco
|
}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
Di seguito l'elenco dei sindaci eletti direttamente dai cittadini (dal [[1995]]):
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec|24 aprile [[1995]]|14 giugno [[1999]]|Maria Serina|[[Partito Democratico della Sinistra|PDS]]|Sindaco|}}
{{ComuniAmminPrec|14 giugno [[1999]]|8 giugno [[2009]]|Bruno Marchina|lista civica <br>"Gussago Insieme"|Sindaco|}}
{{ComuniAmminPrec|8 giugno [[2009]]|10 gennaio [[2012]]|Lucia Lazzari|[[Il Popolo della Libertà]]-[[Lega Nord]]|Sindaco|<ref>{{cita web| url=https://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?tpel=G&dtel=07/06/2009&tpa=I&tpe=C&lev0=0&levsut0=0&lev1=3&levsut1=1&lev2=15&levsut2=2&lev3=750&levsut3=3&ne1=3&ne2=15&ne3=150750&es0=S&es1=S&es2=S&es3=N&ms=S| titolo=Ministero degli Interni. Archivio storico elezioni - Elezioni comunali del 7 giugno 2009 di Gussago}}</ref><ref name="Nomina_commissario_2012">{{cita web| url=http://www1.interno.it/mininterno/export/sites/default/it/sezioni/sala_stampa/notizie/dalle_Prefetture/2012/000019_2012_01_10_nomina_commiss_prefett_Gussago.html_8783072.html| titolo=Ministero dell'Interno - Nominato il commissario prefettizio per il comune di Gussago, in provincia di Brescia| data=10 gennaio 2012| accesso=7 maggio 2012}}</ref>}}
{{ComuniAmminPrec|10 gennaio [[2012]]|7 maggio [[2012]]|Salvatore Pasquariello||''[[Commissario prefettizio|Commissario]]''|<ref name="Nomina_commissario_2012" /><ref>{{cita news| autore=a.c.| titolo=11 consiglieri si dimettono: Comune di Gussago commissariato dal Prefetto| url=http://www.bsnews.it/notizia/12913/11_01_2012_11_consiglieri_si_dimettono_Comune_di_Gussago_commissariato_dal_Prefetto_| data=11 gennaio 2012| pubblicazione=Brescianews.it| accesso=7 maggio 2012| urlmorto=sì| urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160305230108/http://bsnews.it/notizia/12913/11_01_2012_11_consiglieri_si_dimettono_comune_di_gussago_commissariato_dal_prefetto_| dataarchivio=5 marzo 2016}}</ref>}}
{{ComuniAmminPrec|7 maggio [[2012]]|26 giugno [[2017]]|Bruno Marchina|lista civica <br>"Gussago Insieme"|Sindaco|}}
{{ComuniAmminPrec|26 giugno [[2017]]|''in carica''|Giovanni Coccoli|lista civica <br>"Gussago Insieme"|Sindaco|}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
=== Gemellaggi ===
*{{Gemellaggio|SSD|Aliap|gennaio [[2005]]}}<ref>{{Cita web|url=https://www.slideshare.net/slideshow/10-anni-di-gussago-insieme/2728210|titolo=10 anni di Gussago insieme {{!}} PPT|accesso=25 dicembre 2024}}</ref>
== Sport ==
===
Le società di atletica gussaghesi sono l'Atletica Rebo Gussago e la C.S. Lib. Gussago entrambe affiliate alla [[Federazione Italiana di Atletica Leggera|FIDAL]] e le manifestazioni più importanti sono il 'Cross di Gussago, memorial Mario Mosca', una corsa campeste per tutte le categorie al Parco Muccioli e dintorni che negli ultimi anni si è disputata l'8 dicembre e la corsa su strada '10 miglia della Pieve di Gussago' che si svolge a maggio, entrambe le manifestazioni sono organizzate dall'Atletica Rebo Gussago.
=== Calcio ===
Per quanto riguarda il calcio esistono
* ''A.S.D. Gussago
* ''Solleone Marcolini'' ([[Seconda Categoria]])
* ''Casaglio'' (girone [[Provincia di Brescia|bresciano]] di [[Terza Categoria]])
Esistono inoltre formazioni che militano nel campionato CSI e che sono collegate alle attività degli Oratori di Sale e di Ronco.
=== Ciclismo ===
=== Rugby ===
Storicamente, la palla ovale è nel paese franciacortino dal 1969, ma la Società nasce nel 1989. La prima squadra del "Gussago Rugby Club"
===
A Gussago vi è anche il centro Sportivo Comunale dedicato al nuoto e alla palestra.
La squadra principale del centro sportivo è la Franciacorta Nuoto che conta numerosi atleti di tutte le categorie
=== Altri sport e impianti sportivi ===
Altre discipline sportive sono ben sviluppate presso Gussago, grazie soprattutto al Centro Polivalente "''Carlo Corcione''" della frazione di Casaglio. Esso comprende il palazzetto sportivo dove gioca la rappresentativa locale di [[basket]], pallavolo e pattinaggio artistico; due campi da calcio, di cui uno regolamentare per 11 giocatori in erba dotato di pista di [[Atletica leggera|atletica]] ed uno per il calcio a 5 in erba sintetica; due campi per [[Tamburello (sport)|tamburello]]; un campetto per la pratica del [[beach volley]]; un campo regolamentare da [[rugby]] e quattro campi da [[padel]].
Nella frazione [[Sale (Gussago)|Sale]], in località ''Stacca'', è presente un impianto di campi da tennis e calcetto al coperto, all'epoca noti come ''campi Gnocchi''.
Inoltre vengono praticate diverse attività sportive legate alle arti marziali e alla corsa.
== Note ==
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== Bibliografia ==
* {{cita libro|
== Altri progetti ==
{{interprogetto
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Comuni della provincia di
{{
{{Portale|Lombardia}}
[[Categoria:
[[Categoria:Franciacorta]]
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