Gaetano Filangieri: differenze tra le versioni

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{{Aristocratico
|nome = Gaetano Filangieri
|immagine = Pittore napoletano del XVIII secolo - Ritratto di Gaetano Filangieri.jpg
|legenda = Ritratto di Gaetano Filangieri con l'Ordine Costantiniano di San Giorgio e la Croce di Malta, [[Museo Filangieri]], [[Napoli]]
|stemma = Stemma della famiglia Filangieri.svg
|titolo = Principe di [[Lapio#Nuclei abitati|Arianello]]
|altrititoli =
|data di nascita = 18 agosto [[1752]]
|luogo di nascita = [[San Sebastiano al Vesuvio]]
|data di morte = {{Calcola età3|1788|7|21|1752|8|18}}
|luogo di morte = [[Vico Equense]]
|luogo di sepoltura = [[Chiesa della Santissima Annunziata (Vico Equense)|Chiesa della Santissima Annunziata]]
|dinastia = [[Filangieri]]
|padre = Cesare Filangieri
|madre = Marianna Montalto
|consorte = Charlotte Frendel
|figli = [[Carlo Filangieri|Carlo]]<br />Roberto<br />Adelaide
}}
{{Bio
|Nome = Gaetano
|Cognome = Filangieri senior
|Sesso = M
|LuogoNascita = San Sebastiano al Vesuvio
|GiornoMeseNascita = 2218 agosto
|AnnoNascita = 17531752
|NoteNascita = <ref>{{DBI|noem=Filangieri, Gaetano|nomeurl=gaetano-filangieri|autore=Eugenio Lo Sardo}}</ref>
|LuogoMorte = Vico Equense
|GiornoMeseMorte = 21 luglio
|AnnoMorte = 1788
|Attività = giurista
|Epoca = 1700
|Attività = giurista
|Attività2 = filosofo
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = del [[Regno di Napoli]]
|Immagine = Gaetano filangieri.jpg
}}
È ritenuto uno dei massimi giuristi e pensatori italiani dell'[[illuminismo]] che, con la sua ''La Scienza della Legislazione'', farà da ispirazione agli artefici della [[Rivoluzione francese]] e anche se non mise mai piede in [[Stati Uniti d'America|America]], le sue idee attraverso una ricca corrispondenza avvenuta tra il 1781 e il 1788 tra lui e [[Benjamin Franklin]], oltrepassarono l’oceano, ispirando la [[Costituzione degli Stati Uniti d'America|Costituzione Americana]].
 
==Cenni biograficiBiografia ==
[[File:Ignoto_-_Ritratto_di_Gaetano_Filangieri.jpg|thumb|upright=0.8|left|Ritratto di Gaetano Filangieri, [[Museo Nazionale di San Martino]], [[Napoli]]]]
Nacque il 22 di agosto del 1753 in un'antica villa del Principe di Arianello suo padre, sita nel territorio del Casale di San Sebastiano di Napoli (poi San Sebastiano al Vesuvio) in località detta "la Cercola".
Terzogenito di Cesare, principe di [[Lapio#Nuclei abitati|Arianiello]], e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito, Gaetano nacque in un'antica villa di suo padre sita nel territorio dell'attuale Cercola.<ref>{{Treccani|gaetano-filangieri_(Il-Contributo-italiano-alla-storia-del-Pensiero:-Economia)|Filangieri, Gaetano|v = |accesso = |autore = Adriano Giannola|capitolo = |volume = |data = 2012|cid = |citazione = }}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|titolo = Una lettera inedita di Gaetano Filangieri|autore = Gerardo Ruggiero|curatore = |wkautore = |rivista = Archivio Storico per le province napoletane|supplementodi = |volume = CXVI|numero = |editore = Società napoletana di storia patria|città = Napoli|data = |anno = 1998|mese = |p = |pp = 141-154|lingua = |ISSN = 0392-0267|doi = |PMID = |id = |cid = |url = http://www.storiapatrianapoli.it/it/156/edizione-digitale/show/691/archivio-storico-per-le-province-napoletane|formato = |accesso = |abstract = |urlarchivio = |dataarchivio = |urlmorto = |postscript = }}
</ref> All'epoca della nascita del Filangieri la località di Cercola si trovava nel territorio di San Sebastiano<ref>{{Cita|Ricca|p. 361}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|titolo = La data di nascita di Gaetano Filangieri: un problema risolto|autore = Gerardo Ruggiero|curatore = |wkautore = |rivista = Archivio Storico per le province napoletane|supplementodi = |volume = CXVIII|numero = |editore = Società napoletana di storia patria|città = Napoli|data = |anno = 2000|mese = |p = |pp = 205-224|lingua = |ISSN = 0392-0267|doi = |PMID = |id = |cid = |url = http://www.storiapatrianapoli.it/it/156/edizione-digitale/show/693/archivio-storico-per-le-province-napoletane|formato = |accesso = |abstract = |urlarchivio = |dataarchivio = |urlmorto = |postscript = }}</ref><ref>{{Cita|Ruggiero|p. 17}}</ref> (odierna [[San Sebastiano al Vesuvio]]). Gaetano proveniva da una delle famiglie più antiche della nobiltà partenopea: lo zio arcivescovo era [[Serafino Filangieri]].
 
Ricevette un'educazione severa che si svolse privatamente nel [[Palazzo Filangieri d'Arianello|palazzo]] di Largo Arianello. Se ne occuparono lo zio Serafino, [[benedettino]], professore di fisica sperimentale all'[[Università di Napoli]], e soprattutto l'ecclesiastico [[Luca Nicola De Luca]].
Fu avviato dal padre alla carriera militare sin dall'età di sette anni, ma ben presto iniziò a dedicarsi agli studi storici e giuridici, conseguendo nel [[1774]] la laurea in avvocatura.
 
A 17 anni abbandonò la carriera militare a cui era stato destinato fin da bambino per dedicarsi agli studi. Si laureò in legge nel 1774. Tre anni dopo, a seguito della carica di gentiluomo di camera presso il re [[Ferdinando I delle Due Sicilie|Ferdinando IV di Borbone]], si dedicò al progetto della riforma di giustizia e divenne ufficiale volontario di marina.
La sua eloquenza e la sua profonda conoscenza giuridica lo resero ben visto alla corte di [[Carlo III di Spagna|Carlo III di Borbone]], in particolare per la sua difesa del decreto reale che riformava gli abusi dell'amministrazione della giustizia.
 
Nel 1772 scrisse un breve testo, ''Morale de' legislatori'', nel quale dichiarava di essere favorevole alla [[pena di morte]], mettendo in discussione le tesi di [[Cesare Beccaria]]; in questo afferma infatti che "nello stato di natura ciascuno ha il diritto di togliere la vita a tutti per proteggere la propria ingiustamente minacciata". Tali temi vengono poi ripresi e trattati ne ''La Scienza della Legislazione'', la sua opera più importante.
Dal [[1777]] fu al servizio di [[Ferdinando IV di Borbone]], di cui fu gentiluomo di camera. Divenne poi ufficiale del Real Corpo dei Volontari di Marina.
 
Nel 1774 stampò a Napoli le ''Riflessioni politiche su l'ultima legge del sovrano'', dedicata al ministro [[Bernardo Tanucci]]. L'opera riguarda la riforma dell'amministrazione della giustizia; in particolare afferma la necessità, per i magistrati, di motivare le proprie sentenze in base alla legislazione scritta nel regno, permettendo in questo modo di eliminare gli abusi e i privilegi per i giudici.
Nel [[1783]] sposò la contessa Carolina Fremdel di Presburgo e subito dopo si ritirò a [[Cava dei Tirreni]] dove elaborò la celebre ''Scienza della Legislazione''.
 
L'Illuminismo napoletano di Filangieri emerge in particolar modo nella sua opera più famosa, ''La Scienza della Legislazione'' (1780-1788). In tale scritto sono analizzate le linee sistematiche di una scienza pratica destinata a essere guida delle riforme legislative e basata sulla felicità individuale del cittadino come premessa utilitaristica allo Stato buono. Famosi pensatori come [[Jean Baptiste Le Rond d'Alembert|d'Alembert]] e [[Montesquieu]], con il loro spirito di classici dell'Illuminismo, contribuirono a influenzare l'opera.
Nel [[1787]] rientrò a [[Napoli]] al Supremo consiglio delle finanze.
 
Nel 1783 Filangieri si sposò con una giovane nobile ungherese, Charlotte Frendel (1751-1828) e, ottenuta la dispensa dal servizio di corte, si trasferì a La Cava (oggi [[Cava de' Tirreni]]), poco lontano da Napoli. Qui si dedicò interamente alla scrittura e alla famiglia.
Morì, malato di tubercolosi, a [[Vico Equense]], nel [[Castello Giusso]], il [[21 giugno]] [[1788]].
 
Nel dicembre del 1784 arrivarono le prime condanne relative all'opera di Filangieri da parte dell'[[Inquisizione]], anche se la Chiesa non contestò la legittimità dei provvedimenti assunti dal governo borbonico sulla scorta delle proposte contenute nella ''Scienza della legislazione''.
È stato sepolto nella [[Chiesa della Santissima Annunziata (Vico Equense)|chiesa della Santissima Annunziata]] di [[Vico Equense]].
 
Parallelamente alla stesura de ''La Scienza della Legislazione'', Filangieri fu investito di un'importante carica militare di grado superiore: Tenente di fanteria nel 1783 e Capitano nel 1785.
==La Scienza della Legislazione==
''La Scienza della Legislazione'' è un'opera di alto ed innovativo valore europeo in materia di filosofia del diritto e teoria della giurisprudenza. In quest'opera che fu così apprezzata per la sobrietà della critica e per la concreta esposizione sul piano giuridico, '''Filangieri''' espose un pensiero frutto della grande cultura napoletana antecedente l'Unità d'Italia, rappresentata in particolare da [[Giambattista Vico]] e da [[Pietro Giannone]], che interpolò con le teorie dei filosofi francesi, in particolare con le dottrine di [[Montesquieu]].
 
Nel 1787 divenne Consigliere del Supremo Consiglio delle Finanze e, preso dagli impegni politici, non riuscì a completare il quinto libro della ''Scienza'', il quale fu pubblicato incompiuto postumo nel 1791. Dei sette volumi inizialmente progettati, riuscì quindi a pubblicarne solo cinque.
Fu pubblicata a partire dal [[1780]] in sette volumi ed una parte uscì postuma, dopo la morte dell'autore (l'indice e parte del libro V).
 
Colpito dalla [[tubercolosi]], si ritirò a [[Vico Equense]], dove morì il 21 luglio 1788. È sepolto nell'[[Chiesa della Santissima Annunziata (Vico Equense)|ex cattedrale della Santissima Annunziata]] della stessa cittadina.
''La Scienza della Legislazione'' porta alla luce le ingiustizie sociali che affliggevano anche la [[Napoli]] borbonica come le tante altre capitali europee (Parigi, Londra, San Pietroburgo, ecc.) pervasa dal lusso sfrenato dei privilegi feudali di aristocrazia e clero sfruttatori del popolo, e al tempo stesso chiede alla Corona di farsi portatrice di una "rivoluzione pacifica", una sorta di modello di monarchia illuminata, secondo i canoni illuministici, da conseguire attraverso una seria azione riformatrice da attuarsi sugli strumenti giuridici.
 
Essendo stato iniziato in [[massoneria]] in una loggia napoletana di costituzione inglese, Filangieri ebbe solenni funerali massonici, celebrati da [[Domenico Cirillo]], [[Mario Pagano]], [[Donato Tommasi]] e [[Giuseppe Leonardo Albanese]], ai quali parteciparono delegazioni di tutte le logge napoletane di obbedienza inglese<ref>Vittorio Gnocchini, ''L'Italia dei liberi muratori. Brevi biografie di massoni famosi'', Roma-Milano, Erasmo Editore-Mimesis, 2005, p. 122</ref>.
Importanti l'affermazione dell'esigenza di attuare una codificazione delle leggi e una riforma progressiva dalla procedura penale, la necessità di operare una equa ripartizione delle proprietà terriere ed anche un miglioramento qualitativo dell'educazione pubblica oltre ad un suo rafforzamento su quella privata.
 
A Gaetano Filangieri era intitolato il [[carcere minorile]] di Napoli, istituito da [[Gioacchino Murat]] nel [[1809]] e dismesso alla fine degli anni settanta. A [[Milano]] è intitolata la piazza antistante il [[carcere di San Vittore]].
L'opera fu tradotta in inglese, in francese, in tedesco, in spagnolo e rappresentò anche uno dei modelli ispiratori per [[Benjamin Franklin]] e la Costituzione americana. Fu messa all'[[Indice dei libri proibiti|Indice]] dalla [[Chiesa cattolica]] nel [[1784]], per le sue idee riformatrici ed i suoi attacchi ai privilegi del clero.
 
==La ''Scienza della Legislazione''==
Per ciò che attiene al diritto criminale, nell'opera Filangieri dà un'innovativa definizione di delitto: "Non tutte le azioni contrarie alle leggi sono delitti, non tutti coloro che le commettono sono delinquenti. L'azione disgiunta dalla volontà non è imputabile; la volontà disgiunta dall'azione non è punibile. Il delitto consiste dunque nella violazione della legge accompagnata dalla volontà di violarla".
[[File:Gaetano filangieri.jpg|thumb|upright=0.8|left|Gaetano Filangieri raffigurato in un'incisione del ''Poliorama Pittoresco'' di Pedretti Gnaccarini, 1839]]
''La Scienza della Legislazione'', composta da otto volumi, è un'opera di alto e innovativo valore europeo<ref>Simon, Fabrizio. "An economic approach to the study of law in the eighteenth century: Gaetano Filangieri and 'La scienza della legislazione'." Journal Of The History Of Economic Thought 33, no. 2 (June 2011): 223-248.</ref> in materia di filosofia del diritto<ref>LUNA GONZALEZ, Adriana, "Religión Y Política: Ciencia De La Legislación De Gaetano Filangieri." (2008) ISTITUTO UNIV. EUROPEO.</ref> e teoria della giurisprudenza. In quest'opera, che fu così apprezzata per la sobrietà della critica e per la concreta esposizione sul piano giuridico<ref>Giampiero Buonomo, [https://www.academia.edu/11315001/Illuminismo_nel_Regno_delle_due_Sicilie Quei lumi accesi nel Mezzogiorno], in Avanti!, 4 marzo 1989.</ref>, Filangieri espose un pensiero frutto della grande cultura napoletana<ref>BECCHI, PAOLO. "Gaetano Filangieri und die neapolitanische Schule: Ein Beitrag zu den Anfängen der Wirkungsgeschichte einer Gesetzgebungslehre in der europäischen Aufklärung." ARSP: Archiv für Rechts- und Sozialphilosophie / Archives for Philosophy of Law and Social Philosophy, 1985, 199.</ref> antecedente all'Unità d'Italia, rappresentata in particolare da [[Giambattista Vico]] e da [[Pietro Giannone]], che interpolò con le teorie dei filosofi francesi, in particolare con le dottrine di [[Montesquieu]] e soprattutto di [[Rousseau]].
 
''La Scienza della Legislazione'' porta alla luce le ingiustizie sociali che affliggevano anche la [[Napoli]] borbonica come le tante altre capitali europee ([[Parigi]], [[Londra]], [[San Pietroburgo]], ecc.) pervasa dal lusso sfrenato dei privilegi feudali di [[aristocrazia]] e [[clero]] sfruttatori del popolo<ref>Ferrone, Vincenzo. 2012. The politics of enlightenment : Republicanism, constitutionalism, and the rights of man in Gaetano Filangieri. n.p.: Anthem Press, 2012.</ref>; al tempo stesso essa chiede alla Corona di farsi portatrice di una "rivoluzione pacifica", una sorta di modello di monarchia illuminata, secondo i canoni illuministici<ref>''The politics of enlightenment; republicanism, constitutionalism, and the rights of man in Gaetano Filangieri'', 2012, Reference & Research Book News, no. 6.</ref>, da conseguire attraverso una seria azione riformatrice da attuarsi sugli strumenti giuridici.
==Opere e scritti nelle principali edizioni==
*''Riflessioni politiche su l'ultima legge del sovrano, che riguarda la riforma dell'amministrazione della giustizia'', [[Napoli]] [[1774]]
*''La scienza della legislazione'', [[Napoli]] [[1780]]-[[1785]]
*''Reflexiones sobre la libertad del comercio de frutos'', [[Madrid]] [[1784]]
*''Chiesa e convento di S. Lorenzo maggiore in Napoli: descrizione storica ed artistica'', [[Napoli]] [[1833]]
*''L'arte del geometra agrimensore o sia trattato di geometria pratica'' - note, [[Napoli]] [[1841]]
*''Il Museo artistico industriale in Napoli: relazione di Gaetano Filangieri'', [[Napoli]] [[1879]]
*''Di alcuni dipinti a fresco in S. Pietro a Maiella scoverti per cura di Gaetano Filangieri principe di Satriano'', [[Napoli]] [[1881]]
*''La testa del cavallo in bronzo già di casa Maddaloni in via Sedile di Nido, ora al Museo Nazionale di Napoli: ricerche di Gaetano Filangieri'', [[Napoli]] [[1882]]
*''Chiesa e convento del Carmine Maggiore in Napoli: descrizione storica ed artistica per Gaetano Filangieri'', [[Napoli]] [[1885]]
*''La famiglia, le case e le vicende di [[Lucrezia d'Alagno]]: documenti per Gaetano Filangieri'', [[Napoli]] [[1886]]
*''Catalogo del Museo Civico Gaetano Filangieri principe di Satriano; a cura di B. Capasso, E. Cerillo; con note di G. Filangieri'', [[Napoli]] [[1888]]
*''Chiesa e monastero di S. Gaudioso in Napoli per Gaetano Filangieri'', [[Napoli]] [[1888]]
*''Descrizione storica ed artistica della chiesa e convento di S. Maria delle Grazie Maggiore a Caponapoli per Gaetano Filangieri'', [[Napoli]] [[1888]]
*''Per la morte di Gaetano Del Pezzo marchese di Campodisola'', [[Napoli]] [[1889]]
*''Proposte al real governo per la istituzione di addetti industriali e commerciali presso i consolati d'Italia all'estero per Gaetano Filangieri'', [[Napoli]] [[1889]]
*''Indice degli artefici delle arti maggiori e minori la più parte ignoti o poco noti ai napoletani e siciliani si delle altre regioni d'Italia o stranieri che operarono tra noi con notizia delle loro opere e del tempo del loro esercizio da studii e nuovi documenti raccolti e pubblicati per cura di Gaetano Filangieri'', [[Napoli]]
*''Il mondo nuovo e le virtù civili: l'epistolario di Gaetano Filangieri 1772-1788'', [[Napoli]] [[1999]]
 
Importanti<ref>De Luca, S. ''Il Pensiero Politico di Gaetano Filangieri. Un'Analisi Critica.'' Il Pensiero Politico; Firenze 2008.</ref> l'affermazione dell'esigenza di attuare una codificazione delle leggi<ref>Maestro, Marcello. 1976. ''Gaetano Filangieri and His Science of Legislation.'' Transactions of the American Philosophical Society, 1976. 1.</ref> e di una riforma progressiva dalla [[procedura penale]], la necessità di operare un'equa ripartizione delle proprietà terriere<ref>Silvestrini, Maria Teresa. 2006. ''Free trade, feudal remnants and international equilibrium in Gaetano Filangieri's Science of Legislation.'' History Of European Ideas 32, no. Commerce and Morality in Eighteenth-Century Italy: 502-524.</ref> e anche un miglioramento qualitativo dell'educazione pubblica oltre ad un suo rafforzamento su quella privata.
==Bibliografia==
[[File:Grippa, Giuseppe – Scienza della legislazione sindacata, 1784 – BEIC 14214705.jpg|thumb|upright|[[Giuseppe Grippa]], ''La scienza della legislazione sindacata'' (1784), una critica dell'opera di Filangieri]]
*Domenico Valente, ''Gaetano Filangieri'', in "Poliorama Pittoresco", n. 10 del 20 ottobre 1838, pp.77-78;
*Gerardo Ruggiero, "Gaetano Filangieri. Un uomo, una famiglia, un amore nella Napoli del Settecento" 1999 Alfredo Guida Editore
*Gaetano Pecora, "Il pensiero politico di Gaetano Filangieri. Una analisi critica", Rubbettino Editore, 2007;
*Vincenzo Ferrone, ''La società giusta ed equa. Repubblicanesimo e diritti dell'uomo in Gaetano Filangieri'', Roma-Bari, Laterza, 2003;
*Bernardo Cozzolino, ''San Sebastiano al Vesuvio: Un itinerario storico artistico e un ricordo di Gaetano Filangieri'', Edizioni Poseidon, Napoli 2006;
 
Per ciò che attiene al [[diritto criminale]], nell'opera Filangieri dà un'innovativa definizione di delitto: «Non tutte le azioni contrarie alle leggi sono delitti, non tutti coloro che le commettono sono delinquenti. L'azione disgiunta dalla volontà non è imputabile; la volontà disgiunta dall'azione non è punibile. Il delitto consiste dunque nella violazione della legge accompagnata dalla volontà di violarla»<ref>Seelmann, Kurt. Gaetano Filangieri e la proporzionalità fra reato e pena. Imputazione e prevenzione nella filosofia penale dell'Illuminismo. n.p.: Società editrice il Mulino, 2001.</ref>.
==Voci correlate==
L'opera tratta le principali proposte di riforma, nel campo [[economia politica|politico-economico]] (abolizione dei privilegi feudali ecc.), penale, dei rapporti tra religione e legislazione, e, in modo particolare, nel campo educativo. Essa comprende il primo libro dedicato a ''Le Regole generali della scienza legislativa'', il secondo a ''Le Leggi politiche ed economiche'', il terzo a ''Le Leggi criminali'' (prima parte: la procedura; seconda parte: dei delitti e delle pene), il quarto a ''Le Leggi che riguardano l'educazione, i costumi e l'opinione pubblica'', il quinto a ''Le Leggi che riguardano la religione''. Il sesto, dedicato alle leggi relative alla proprietà, rimase abbozzato (ne fu steso soltanto il sommario), e il settimo, dedicato alle leggi sulla famiglia, non venne mai scritto.
*[[Filangieri]] (famiglia)
 
Tra le varie tesi esposte in questo libro emerge la considerazione che Filangieri aveva dell'agricoltura; sotto l'influenza di Genovesi, di Verri e dei [[fisiocratici]], egli la considerava come un settore importante del sistema economico e propose la rimozione di ogni ostacolo giuridico, fiscale ed economico al suo sviluppo e alla libertà del commercio dei suoi prodotti, sostenendo altresì l'imposta unica sul prodotto della terra.
==Collegamenti esterni==
 
*[http://www.treccani.it/enciclopedia/filangieri_(Dizionario-Biografico)/ Dizionario Biografico Treccani]
L'opera fu messa all'[[Indice dei libri proibiti|Indice]] dalla [[Chiesa cattolica]] nel [[1784]], per le sue idee estremiste e per i suoi attacchi ai diritti del [[clero]]. Filangieri infatti criticava l'atteggiamento della Chiesa, ritenendo appunto che questa pesasse sulla società e si avvalesse di privilegi. Egli aveva messo in campo proposte (giustizia sociale e giuridica, uguaglianza, pubblica istruzione, espropriazione dei beni ecclesiastici donati dai fedeli, ecc.) miranti al "progresso" in senso rivoluzionario attraverso un'azione legislativa fondata sulla presunta "ragione" e rivolta ad un altrettanto presunto sviluppo della realtà delle città di Napoli, ma con i metodi tipicamente giacobini basati su coercizione e sentimento massonico e anticattolico.
 
Fu pubblicata a partire dal [[1780]] in 7 volumi e una parte uscì postuma (l'indice e parte del libro V). Nel 1783 e nel 1785 ne vennero stampati altri due libri, i quali ebbero grande successo non solo a livello nazionale con le riedizioni (Firenze e Venezia 1782, Milano 1784) ma anche a livello europeo.
 
Fino all'Ottocento si contarono 40 edizioni italiane e 28 in lingue straniere<ref>Trampus, Antonio, ''La traduzione settecentesca di testi politici: il caso della 'Scienza della legislazione' di Gaetano Filangieri'', EUT - Edizioni Università di Trieste, 2001.</ref>. In Germania comparvero tre edizioni diverse a Zurigo, Berlino e a Vienna (la prima traduzione in tedesco è del 1784). L'opera venne tradotta in francese (la prima traduzione in francese è del 1786)<ref>Filangieri G., ''La science de la législation, par M. le chevalier Gaetano Filangieri'', 1786. cfr. ''ouvrage traduit de l'italien d'après l'édition de Naples, de 1784, 1786-1791''.</ref>, spagnolo<ref>Scandellari, Simonetta. 2007. "La difusión del pensamiento criminal de Gaetano Filangieri en España." Nuevo Mundo Mundos NuevosOpenedition.org.</ref>, inglese, russo e svedese, con elogi entusiastici rivolti all'autore: il più noto e significativo fu quello di [[Benjamin Franklin]], il quale avviò una corrispondenza con Filangieri e tenne presente le sue idee per la stesura della [[Costituzione americana]].
 
La fortuna dell'opera fu vastissima sul continente europeo<ref>Trampus, Antonio, Diritti e costituzione : l'opera di Gaetano Filangieri e la sua fortuna europea. n.p.: Soc. Ed. Il Mulino, 2005.</ref> e oltre<ref>Juan Camilo Escobar Villegas; Adolfo León Maya S. Otras 'luces' sobre la temprana historia política de Colombia, 1780-1850: Gaetano Filangieri y 'La ruta de Nápoles a las Indias Occidentales'. Revista Co-herencia [serial online]. 2006.</ref>. L'opera fu - assieme a ''[[Dei delitti e delle pene]]'' (1764) di Cesare Beccaria - uno dei contributi italiani alla filosofia del diritto maggiormente diffusi e tradotti all'estero. Suscitò interesse e discussioni sino al Novecento anche grazie all'attenzione dedicatagli da [[Benjamin Constant]] (1767-1830)<ref>Cordey, Pierre. "Benjamin Constant, Gaetano Filangieri et la 'Science de la législation'." Revue européenne des sciences sociales, 1980, 55.</ref>.
 
== Opere e scritti nelle principali edizioni ==
* ''Riflessioni politiche su l'ultima legge del sovrano, che riguarda la riforma dell'amministrazione della giustizia'', Napoli 1774.
* ''La scienza della legislazione'', Napoli 1780-1785.
* ''Reflexiones sobre la libertad del comercio de frutos'', Madrid 1784.
* ''Il mondo nuovo e le virtù civili: l'epistolario di Gaetano Filangieri 1772-1788'', Napoli 1998.
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* Domenico Valente, ''Gaetano Filangieri'', in "Poliorama Pittoresco", n. 10 del 20 ottobre 1838, pp.&nbsp;77–78
* Masucci, Giovanni. 1909. ''Gaetano Filangieri. Conferenza tenuta dal comm. Giovanni Masucci al Circolo giuridico di Napoli'', n.p.: Napoli, Tip. gazz. Diritto e giurisprudenza, 1909., 1909.
* Cassese, Giovanna. ''Filangieri, Gaetano''. n.p.: Oxford University Press, 1996
* {{cita libro|autore = Gerardo Ruggiero |titolo = Gaetano Filangieri. Un uomo, una famiglia, un amore nella Napoli del Settecento|anno = 1999 |editore = Alfredo Guida Editore|cid = Ruggiero}}
* Pecora Gaetano, ''Il pensiero politico di Gaetano Filangieri. Una analisi critica'', Rubbettino Editore, 2007
* Ferrone Vincenzo, ''La società giusta ed equa. Repubblicanesimo e diritti dell'uomo in Gaetano Filangieri'', Roma-Bari, Laterza, 2003
* F.S. Salfi, Franco Crispini (ed.), "Introduzione" di Valentina Zaffino, ''Elogio di Filangieri'', Cosenza, Pellegrini, 2012, ISBN 978-88-8101-863-5
* "Frontiera d'Europa" (Rivista storica semestrale, Esi editore - Istituto Italiano per gli Studi Filosofici), anno XVI, n. 2, 2010 intitolato ''Studi filangieriani''
* Berti, F., ''Il repubblicanesimo di Gaetano Filangieri'', Pensiero politico XXXVII.1 (2004): 108-113.
* Mongardini, C., ''Politica e sociologia nell'opera di G. Filangieri'', Giuffrè, 1964.
*Trampus, A. e Scola, M., ''Diritti e costituzione. L'opera di Gaetano Filangieri e la sua fortuna europea'', Pensiero politico, XL.1 (2007): 167-168.
*Simon, Fabrizio, ''An economic approach to the study of law in the eighteenth century: Gaetano Filangieri and la scienza della legislazione'', Journal of the history of economic thought33.2 (Jun 2011): 223-248.
* {{Cita libro|titolo = Discorso genealogico della famiglia Filangieri estratto dall'istoria del feudo di Lapio la quale è compresa nel volume 2 dell'opera La nobiltà delle Due Sicilie pel cav. Erasmo Ricca|autore = Erasmo Ricca|città = Napoli |anno = 1863|url = https://archive.org/details/bub_gb_CgRa3HKhmkgC/page/n3/mode/2up| cid = Ricca}}
 
== Voci correlate ==
* [[Filangieri]]
* [[Illuminismo in Italia]]
 
== Altri progetti ==
{{Interprogetto|q|}}
 
== Collegamenti esterni ==
{{Portale|biografie|filosofia}}
* {{Collegamenti esterni}}
 
[[Categoria:{{Illuministi]] italiani}}
{{Controllo di autorità}}
[[Categoria:Personalità legate a Napoli|Filangieri, Gaetano]]
{{Portale|biografie|diritto|filosofia}}
[[Categoria:Storia del diritto|Filangieri, Gaetano]]
 
[[Categoria:Massoni]]
[[de:Gaetano Filangieri]]
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[[es:Gaetano Filangieri]]
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[[Categoria:Studenti dell'Università degli Studi di Napoli Federico II]]
[[la:Caietanus Filangieri]]
[[Categoria:Filosofi del diritto]]
[[pl:Gaetano Filangeri]]
[[Categoria:Studiosi di diritto penale del XVIII secolo]]
[[ru:Филанджиери, Гаэтано]]
[[sv:Gaetano Filangieri]]