Da-da-un-pa/Monoton Blues: differenze tra le versioni

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|registrato = 1961
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|anno precedente = 1961
|successivo = [[Champagne Twist/Leopardo Blues]]
|anno successivo = 1962
}}
'''''Da-da-un-pa/Monoton Blues''''' è un [[singolo discografico|45 giri]] delle [[Gemelle Kessler]], pubblicato nel [[1961]] dalla [[Polydor]] con la denominazione '''Kessler Sisters'''.
 
== Il disco ==
La copertina, che raffigura le due gemelle in costume in un paesaggio montano, appoggiate ad un albero su una gamba sola, utilizza la stessa foto del 45 giri precedente, ''[[Pollo e champagne/Concertino]]''.
 
=== ''Da-da-un-pa'' ===
{{Brano musicale
'''''Da-da-un-pa''''', inserita come [[lato A]], è il titolo di una [[canzone (musica)|canzone]] del [[1961]] musicata dal maestro [[Bruno Canfora]] su testo di [[Dino Verde]]. Interpretata dalle [[gemelle Kessler]] e dai gemelli Black Burns, era la [[sigla]] musicale alla [[trasmissione televisiva]] ''[[Studio Uno (programma televisivo)|Studio Uno]]''.
 
La canzone - entrata a far parte dell'[[immaginario collettivo]] - colpì in maniera particolare il telespettatore medio della [[televisione]] nazionalpopolare italiana degli [[anni 1960|anni sessanta]], in virtù della sua orecchiabilità e della [[danza]] di accompagnamento eseguita dalle artiste tedesche insieme ai ragazzi Gemelli Black Burns.
{{Canzone
|titolo= Da-da-un-pa
|autore= [[Dino Verde]] - [[Bruno Canfora]]
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|note= Sigla della [[trasmissione televisiva]] ''[[Studio Uno (programma televisivo)|Studio Uno]]'' cantata dalle [[gemelle Kessler]]
}}
'''''Da-da-un-pa''''', inserita come [[lato A]], è il titolo di una [[canzone (musica)|canzone]] del [[1961]] musicata dal maestro [[Bruno Canfora]] su testo di [[Dino Verde]]. Interpretata dalle [[gemelle Kessler]] e dai gemelli Black Burns, fu usata come [[sigla musicale]] della [[trasmissione televisiva]] ''[[Studio Uno (programma televisivo)|Studio Uno]]''.
Come ricorda l'''[[Enciclopedia della televisione]]'' curata da [[Aldo Grasso]], le lunghissime gambe delle Kessler - all'epoca venticinquenni e reduci dai fasti del ''Lido'' di [[Parigi]] - rischiarono "di provocare uno scandalo" tanto da essere "opportunamente nascoste da pesanti calze di lana scura".
 
La canzone, entrata con il tempo a far parte dell'[[immaginario collettivo]], colpì in maniera particolare i telespettatori della [[televisione]] nazionalpopolare italiana degli [[anni 1960|anni sessanta]], in virtù della sua orecchiabilità e della [[danza]] di accompagnamento, eseguita dalle artiste tedesche insieme ai ragazzi Gemelli Black Burns.
La canzone funzionò come trampolino di lancio per le Kessler che, forti di una certa notorietà per la partecipazione ad un altro programma di intrattenimento nella stagione precedente, ''Giardino d'inverno'', da allora consolidarono la loro popolarità.
 
Come spiega l'''[[Enciclopedia della televisione]]'' curata da [[Aldo Grasso]], le lunghissime gambe delle Kessler, all'epoca venticinquenni e reduci dai fasti del ''Lido'' di [[Parigi]], rischiarono "di provocare uno scandalo", tanto da essere "opportunamente nascoste da pesanti calze di lana scura".
Il testo del motivo, nella sua semplicità, ammiccava al valore di [[seduzione]] della ragazza proveniente dal nord dell'[[Europa]], un tema all'epoca molto avvertito e posto qui quasi come contrappeso all'avvenenza delle ''[[maggiorate]]'' sfornate dal [[cinema italiano]] del tempo.
 
La canzone funzionò come trampolino di lancio per le Kessler, le quali, forti di una certa notorietà per la partecipazione ad un altro programma di intrattenimento nella stagione precedente, ''Giardino d'inverno'', da allora consolidarono la loro popolarità.
Le kessler manifestavano con il canto (e il ballo) la gioia<ref>Vedi: [http://www.storiaradiotv.it/DADAUMPA.htm Storiaradiotv.it]</ref> per il ritorno in Italia (la scena televisiva della televisione degli albòri era come un campo da seminare) sottolineando nel [[ritornello]]:
{{quote|Da-da-un-pa<br />come abracadabra funzionerà.<br />Ogni giorno ed ogni illusione<br />con il Da-da-un-pa<br />diventerà realtà.<br />Da-da-un-pa<br />Da da ...<br />Kessler<br />... U-UN-PA|}}
 
Il testo del motivo, nella sua semplicità, ammiccava al valore di [[seduzione]] della ragazza proveniente dal nord dell'[[Europa]], un tema all'epoca molto avvertito e posto quasi come contrappeso all'avvenenza delle ''[[maggiorate]]'' sfornate dal [[cinema italiano]] del tempo.
Con ''verve'' autoironica le gemelle Kessler hanno poi eseguito nuovamente in anni più recenti il brano in occasione di trasmissioni televisive di sapore ''[[revival]]''<ref>Vedi: [http://www.youtube.com/watch?v=KSXGTL2DPT8 Video]</ref>.
 
Le Kessler manifestavano con il canto (e il ballo) la gioia<ref>Vedi: [http://www.storiaradiotv.it/DADAUMPA.htm Storiaradiotv.it] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20091105001602/http://www.storiaradiotv.it/DADAUMPA.htm |date=5 novembre 2009 }}</ref> per il ritorno in Italia (la scena televisiva della televisione degli albòri era come un campo da seminare) sottolineando nel [[ritornello]]:
=== Monoton Blues ===
{{citazione|Da-da-un-pa<br />come abracadabra funzionerà.<br />Ogni giorno ed ogni illusione<br />con il Da-da-un-pa<br />diventerà realtà.<br />Da-da-un-pa<br />Da da ...<br />Kessler<br />... U-UN-PA|}}
 
Con ''verve'' autoironica le gemelle Kessler hanno poi eseguito nuovamente in anni più recenti il brano in occasione di trasmissioni televisive di sapore ''revival''<ref>Vedi: [https://www.youtube.com/watch?v=KSXGTL2DPT8 Video]</ref>.
 
=== ''Monoton Blues'' ===
Anche questa canzone - nel 45 giri [[lato B]] - fu scritta dal maestro [[Bruno Canfora]] su testo di [[Dino Verde]], e venne presentata in una puntata di ''[[Studio Uno (programma televisivo)|Studio Uno]]''.
 
La musica, come dice il titolo, è un blues, nella prima strofa suonata solo dalla batteria e dal contrabbasso (nelle successive entra l'orchestra di fiati); nel testo, ironico, le gemelle raccontano di annoiarsi a causa dei vari corteggiatori che propongono loro le solite cose (andare a bere un the, il solito defilédéfilé di moda, ecc...).
 
La canzone inizia - e finisce - con uno sbadiglio delle Kessler. Il controcanto in stile doo wop viene sostenuto alternativamente dalle due gemelle (nella parte in polifonia, la prima volta all'unisono, la seconda volta alla terza). Nella versione televisiva il brano venne eseguito con un tempo più mosso e con un testo leggermente diverso (spicca soprattutto la sostituzione del termine "tagliare", presente nel disco, con il più appropriato "affettare").
 
MONOTON BLUES
 
Yawn!
 
Monoton Blues, non so che fare
 
È tutto “yes”, ma troppo regolare
 
Andare al Club: non mi diverto
 
Chiamare Bob col rischio di andare a un concerto
 
Al cinema non c’è ragione
 
Un baccarat: due ore per vincere un milione
 
Un rendez-vous coi nostri amori
 
Mais quel dommage: ci regalano sempre fiori
 
Too too doo dey doo dah
 
Too too doo dey doo dah
 
Monoton Blues, che mi consigli
 
Monoton Blues, dall’alba al tramonto facciamo sbadigli
 
Son già le tre, ma che ossessione
 
Prendiamo un the: che noia dover affettare il limone
 
Un defilé: che roba trita
 
Il manicure c’è da porgere le dita
 
All’opera: che bell’affare!
 
Allora che? Allora restiamo così a sbadigliare
 
<nowiki>-------------</nowiki>
 
Too too doo dey doo dah
 
Too too doo dey doo dah
 
Son già le tre, ma che ossessione
 
Prendiamo un the: che noia dover affettare il limone
 
Un defilé: che roba trita
 
Il manicure c’è da porgere le dita
 
All’opera: che bell’affare!
 
Allora che? Allora restiamo così a sbadigliare
 
Monoton Blues, non mi diverto
 
Monoton Blues, non so che fare
 
Monoton Blues, non mi diverto
 
Monoton Blues, non so che fare
 
Yawn!
La canzone inizia con uno sbadiglio delle Kessler.
 
==Note==
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== Bibliografia ==
* [[Fernando Fratarcangeli]], ''Le gemelle Kessler''; pubblicato su [[Raro!]] n°º 211, giugno 2009, pagg. 72-75
 
==Voci correlate==
* [[Bus de la Lum]]
{{portale|musica|televisione}}