Personaggi di Dragonlance: differenze tra le versioni

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== A ==
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=== Alhana Starbreeze ===
=A=
[[Figlio|Figlia]] del Portavoce delle Stelle, [[#Lorac Caladon|Lorac]], è una [[principe]]ssa degli [[Creature di Dragonlance#Elfi di Silvanesti|elfi di Silvanesti]] ed una donna fredda e altezzosa. Il destino vorrà farla innamorare di [[Sturm Brightblade]], al quale donerà un [[Oggetti di Dragonlance#Gioiello delle stelle|gioiello delle stelle]], seppur non spiegandogliene il significato.
===Alhana Starbreeze===
Figlia del Presidente delle Stelle, Lorac, è una principessa di [[Creature di Dragonlance#Elfi di Silvanesti|Silvanesti]] ed una donna fredda e altezzosa. Il destino vorrà farla innamorare di [[Personaggi di Dragonlance#Sturm Brightblade|Sturm]], al quale donerà un gioiello dele stelle, un antico pegno elfico fra innamorati.
 
Sposerà [[Personaggi di Dragonlance#Porthios|Porthios]] e sarà [[La seconda generazione#Il sacrificio|esiliata]] assieme a lui dai regni elfici: durante l'esilio, con l'aiuto di [[Personaggi di Dragonlance#Tika Waylan|Tika]], [[Parto|metterà al mondo]] un belfiglio maschiettomaschio, Silvanoshei, che sarà il primo erede al trono delle riunite nazioni di [[Krynn#Qualinesti|Qualinesti]] e [[Krynn#Silvanesti|Silvanesti]].
 
Dopo la morte di Silvanoshei per [[mano]] di Mina lascerà il governo degli elfi nelle mani di suo nipote Gilthas, il figlio di Tanis e Laurana.
===Ariakas===
Comandante in capo delle forze draconiche, secondo per grado solo alla [[Personaggi di Dragonlance#Takhisis|Regina delle Tenebre]] in persona, '''Ariakas''' è il figlio di un chierico del male che ha brutalmente assassinato la moglie quando egli era ancora un bambino, e che è stato a sua volta brutalmente assassinato dal figlio una volta raggiunta l'età adulta.
 
=== Alleran Waylan ===
Ariakas è un mago dalle vesti nere con la passione della guerra, molto devoto alla sua oscura Signora, dalla quale ha ricevuto il comando degli Eserciti dei Draghi durante la [[Le Cronache di Dragonlance|Guerra delle Lance]]. Verrà però abbandonato da Takhisis, ed ucciso da [[Personaggi di Dragonlance#Tanthalas Mezzelfo|Tanis Mezzelfo]], quando essa vedrà sorgere all'orizzonte un potere ben più grande di quello del suo lugubre servitore: quello di [[Personaggi di Dragonlance#Raistlin Majere|Raistlin Majere]], ormai diventato un mago oscuro.
Alleran Waylan, un umano, noto anche come Waylan il Meraviglioso, è il padre biologico di Tika Waylan nel mondo fittizio di [[Dragonlance]]. Ebbe Tika con una delle bariste della Locanda dell'Ultima Casa. Alleran era un mago dilettante che spesso intratteneva le folle facendo il prestigiatore, e nel mentre dei suoi spettacoli, rubava dal suo pubblico. Era, tuttavia, piuttosto affascinante, e dunque questa era una buona distrazione quando rubava il denaro dai suoi clienti. Alleran iniziò da imbroglione abile nei giochi di prestigio, e successivamente ottenne qualche piccola magia da un mago errante. Alla fine, Alleran abbandonò Tika, e [[#Otik Sandeth|Otik]] divenne il suo padre adottivo.
 
===AstinusAmothus Palanthus===
Lord Amothus Palanthus fa parte di una famiglia che da generazioni gestisce la città di Palanthas. Dopo aver studiato all'Università di Palanthas, all'età di trent'anni Amothus divenne il signore della città, una delle più grandi metropoli di Ansalon. Capì da subito che la gestione di una grande città portuale come Palanthas era un compito difficile, ma si procurò l'aiuto dei politici che erano più coinvolti ed esperti nel governare la città. Inoltre iniziò i negoziati con i Cavalieri di Solamnia, che lo ritenevano un debole leader.
'''Astinus di Palanthas''' è il sommo capo della Biblioteca cittadina. Serio e glaciale, passa le sue giornate a scrivere ininterrottamente tutto ciò che accade nel mondo conosciuto, di cui viene a conoscenza grazie a un globo magico onniveggente fabbricato per lui da Fistandantilus. Si afferma che nessuno di coloro che abbiano incontrato Astinus riesca a ricordare il suo volto, con l'unica eccezione degli occhi, che serbano in sé tutta la vecchiaia del mondo.
 
Lord Amothus è un uomo intelligente, e tende a vagare spesso nei suoi pensieri. È un uomo calmo, paziente, nonché un politico astuto, e mette sempre la sua città prima di qualsiasi altra cosa. È puntuale, metodico e gentile in tutto quello che fa, con un tale senso di correttezza da poter causare persino una divergenza tra lui e la gente. Conversa frequentemente con Lord Gunthar Uth Wistan, che ritiene una piacevole persona dai gusti simili. Lord Amothus è il signore di Palanthas anche durante la Guerra della Lance, e quando la principessa elfica [[#Lauralanthalasa Kanan|Lauranthalasa]] è nominata Generale Dorato dai Cavalieri di Solamnia, Amothus è disponibile a cederle il comando anche ai suoi soldati. Lord Amothus è il sindaco anche durante la guerra della Dama Azzurra nel 356 AC. Alla fine, ha regalato la [[Oggetti di Dragonlance#Cittadella volante|Cittadella volante]] a Tasslehoff Burrfoot. Dalla fine della guerra in poi, non è noto che cosa ne sia stato di lui come Signore di Palanthas.
Astinus è un fedele servo del dio [[Personaggi di Dragonlance#Gilean|Gilean]], anche se voci di kender non confermate suggerirebbero che egli sarebbe addirittura Gilean in persona...
 
===Angriff Brightblade===
=B=
Angriff Brightblade è il padre di Sturm Brightblade. Egli possedeva un maniero, ma in seguito al Cataclisma, quando ormai i Cavalieri di Solamnia erano stati accusati di esserne la causa, la popolazione si rivoltò contro lui e la sua famiglia, nonostante Angriff fosse sempre stato onesto e generoso con i bisognosi che risiedevano nelle sue terre. A causa di ciò, egli fece fuggire sua moglie [[#Anna Brightblade|Anna]] e il figlioletto Sturm durante la notte, fino a Solace. In seguito, dopo la morte della madre, Sturm tenterà di ritrovare suo padre tornando a Solamnia, ma inutilmente.
===Bakaris===
Amante di [[Personaggi di Dragonlance#Kitiara Uth Matar|Kitiara]] e comandante delle truppe in sua assenza. '''Bakaris''' è stato ferito ad un braccio da [[Personaggi di Dragonlance#Lauranthalasa|Laurana]] alla Torre del Sommo Chierico, ed è stato in seguito catturato dai Cavalieri di Solamnia. Kitiara lo userà come merce di scambio per catturare Laurana, ma egli avrà comunque una fine ignominiosa per mano di [[Personaggi di Dragonlance#Tasslehoff Burrfoot|Tasslehoff]].
 
===Berem Anna Brightblade ===
[[Matrimonio|Moglie]] di un Cavaliere di Solamnia e [[madre]] di [[Sturm Brightblade|Sturm]], '''Anna Brightblade''' è la perfetta castellana di un tempo ormai scomparso e, sebbene l'[[esilio]] l'abbia costretta a [[Luoghi di Dragonlance#Solace|Solace]], non trascura di adempiere ai suoi obblighi nobiliari assistendo gli infermi ed i bisognosi. Sarà proprio durante uno di questi suoi servizi di carità che Lady Brightblade contrarrà la [[peste]] dagli ammalati di Solace, [[malattia]] che, nonostante le sollecite cure di [[Raistlin Majere|Raistlin]], la porterà alla [[morte]] in breve [[tempo]].
 
Lady Anna Brightblade è la responsabile della rigida [[educazione]] di Sturm agli obblighi a cui un Cavaliere di Solamnia non si può sottrarre. Ella stessa è talmente scrupolosa nell'attenersi alle regole del Codice e della Misura da fare propri anche i difetti di quel sistema, tra i quali i severi pregiudizi nei confronti della [[magia]] (dei quali Raistlin finisce, suo malgrado, per patire le conseguenze). La sua nobiltà d'animo risulterà comunque evidente anche nei giorni precedenti alla sua morte, quando ella rifiuterà di mettersi a letto, anche se gravemente malata, per adempiere ai suoi obblighi verso gli altri infermi, sin quando la stanchezza non sarà tale da vincere definitivamente tutte le sue resistenze.
 
=== Antimodes ===
[[Mago]] dalle [[Incantesimi di Dragonlance#Scuole di magia|Vesti Bianche]], '''Antimodes''' è un amico intimo di [[#Par-Salian|Par-Salian]] e proviene da una famiglia benestante di sarti di [[Luoghi di Dragonlance#Balifor|Port Balifor]]. Sarà grazie al suo interessamento, ed al suo non indifferente contributo economico, che il giovane [[Raistlin Majere]] potrà cominciare lo studio della [[magia]], ma l'[[Incantesimi di Dragonlance#Arcimago|Arcimago]] avrà modo di pentirsene amaramente dopo aver veduto con i propri occhi la malvagità di Raistlin nell'uccidere la copia illusoria del suo [[Gemelli (biologia)|gemello]] durante la [[Incantesimi di Dragonlance#Prova|Prova]].
 
=== Ariakan ===
Figlio del Generale [[#Ariakas|Ariakas]] e della dea del mare [[Divinità di Dragonlance#Zeboim|Zeboim]], '''Ariakan''' combatterà nella [[Guerra delle Lance]] al servizio del [[padre]] e verrà catturato, quasi in fin di vita, dai Cavalieri di Solamnia. Rimasto per anni in loro prigionia e finalmente rilasciato in tempi non sospetti, Ariakan prenderà spunto dalla rigida disciplina e dall'abnegazione dei Cavalieri per creare un secondo Esercito dei [[Creature di Dragonlance#Draghi|Draghi]], il quale, come narrato nel libro ''[[I draghi dell'estate di fuoco]]'', giungerà a un pelo dal mettere a ferro e fuoco tutto [[Krynn]], data la sua schiacciante superiorità rispetto alle forze del [[Bene (filosofia)|bene]].
 
Ariakan assedierà la [[Luoghi di Dragonlance#Torre del Sommo Chierico|Torre del Sommo Chierico]], leggendaria [[fortezza]] dei Cavalieri di Solamnia, conquistandola per la prima volta dalla sua creazione. Il suo trionfo sarà però di breve durata: le forze demoniache del [[Divinità di Dragonlance#Chaos|Chaos]] attaccheranno infatti a sorpresa le truppe dei Cavalieri di [[Divinità di Dragonlance#Takhisis|Takhisis]], ed Ariakan morirà [[Eroe|eroicamente]] affrontando i numerosissimi demoni nel cortile del palazzo.
 
=== Ariakas ===
Comandante in capo delle forze draconiche, secondo per grado solo alla [[Divinità di Dragonlance#Takhisis|Regina delle Tenebre]] in persona, '''Ariakas''' è il figlio di un chierico del male che ha brutalmente assassinato la moglie quando egli era ancora un bambino, e che è stato a sua volta brutalmente assassinato dal figlio una volta raggiunta l'età [[Adulto|adulta]].
 
Ariakas è un mago rinnegato dalle [[Incantesimi di Dragonlance#Scuole di magia|Vesti Nere]] (nelle prime versioni dei manuali di gioco veniva descritto come un chierico, successivamente come un mago rinnegato che acquisiva i poteri magici direttamente da Takhisis), con la passione della [[guerra]], molto devoto alla sua oscura Signora, dalla quale ha ricevuto il comando degli Eserciti dei [[Creature di Dragonlance#Draghi|Draghi]] durante la [[Guerra delle Lance]]. Verrà però abbandonato da Takhisis, ed ucciso da [[Tanis Mezzelfo]] con l'aiuto segreto di [[Raistlin Majere]], ormai diventato un mago oscuro.
 
=== Astinus ===
'''Astinus di Palanthas''', conosciuto anche come "Immortale", è il sommo capo della [[Biblioteca]] cittadina. Serio e glaciale, passa le sue [[Giorno|giornate]] a scrivere ininterrottamente tutto ciò che accade nel mondo conosciuto, di cui viene a conoscenza grazie a un globo magico onniveggente fabbricato per lui da [[#Fistandantilus|Fistandantilus]] (in quel momento Astinus ha però a che fare con Raistlin Majere e non con Fistantandilus come lui crede). Si afferma che nessuno di coloro che abbiano incontrato Astinus riesca a ricordare il suo volto, con l'unica eccezione degli [[Occhio|occhi]], che serbano in sé tutta la vecchiaia del mondo.
 
Astinus è un fedele servo del dio [[Divinità di Dragonlance#Gilean|Gilean]], anche se voci di kender non confermate suggerirebbero che egli sarebbe addirittura Gilean in persona. Una leggenda afferma in questo senso che Astinus è stato addestrato da Gilean per tornare al principio dei tempi e diventare Gilean, entrando così un loop temporale.
 
Dopo il furto del mondo da parte della Regina Oscura Astinus è scomparso da Palanthas.
 
== B ==
=== Bakaris ===
Amante di [[Kitiara Uth Matar|Kitiara]] e comandante delle truppe in sua assenza, '''Bakaris''' è stato ferito ad un [[braccio]] da [[Lauranthalasa|Laurana]] alla [[Luoghi di Dragonlance#Torre del Sommo Chierico|Torre del Sommo Chierico]], ed è stato in seguito catturato dai Cavalieri di Solamnia. Kitiara lo userà come merce di scambio per catturare Laurana, ma Bakaris avrà comunque una fine ignominiosa per mano di [[Tasslehoff Burrfoot|Tasslehoff]].
 
=== Berem ===
Berem è un uomo dai molti nomi. C'è chi lo chiama col suo vero nome da umano, chi lo appella ''Everman'' (l'Uomo Eterno), e chi invece, riferendosi alla caratteristica più importante della sua fisionomia, lo definisce "l'Uomo della Gemma Verde".
 
La gemma verde che Berem porta incastonata nel petto, infatti, è la causa dell'inizio della sanguinosa ''[[Le Cronache di Dragonlance|Guerra delle Lance]]''. Vi ha dato inizio proprio lui, staccando la gemma con un atto sacrilego dalla colonna del tempio di [[Luoghi di Dragonlance#Istar|Istar]], finito a [[Luoghi di Dragonlance#Neraka|Neraka]] per volere di [[Divinità di Dragonlance#Takhisis|Takhisis]], e bagnandola col sangue di sua sorella Jasla. Questo ha permesso alla [[Personaggi di Dragonlance#Takhisis|Regina delle Tenebre]] di tornare, ed ha dato inizio alla frenetica caccia di quest'uomo da parte degli Eserciti dei [[Creature di Dragonlance#Draghi|Draghi]] per distruggerloucciderlo.
 
Berem è, letteralmente, un Uomo Eterno. Da quando, poco tempo dopo il [[Cronologia di Dragonlance|Cataclisma]], la gemma verde è rimasta incastonata nel suo petto, infatti, egli non è mai più invecchiato e non ha mai potuto morire, trascinandosi per trecento anni da una sofferenza all'altra. Il suo aspetto è quello di un cinquantenne, tranne per gli occhi e le mani che ricordano quelli di un ragazzo, e la sua mente è sempre assente, come se ascoltasse e rivivesse le voci di un lontano passato.
 
Gli Eroi delle Lance lo incontrano per la prima volta a [[Luoghi di Dragonlance#Pax Tharkas|Pax Tharkas]], dopodiché lo ritrovano a bordo della ''Perechon'', la nave di [[Personaggi di Dragonlance#Maquesta Kar-thon|Maquesta Kar-thon]]. Il suo contributo, assieme a quello dello spirito della sorella morta, sarà fondamentale per l'esito dell'ultima battaglia contro la Regina Oscura.
 
=== Bupu ===
Tenera e goffa, Bupu è un personaggio che, pur nella sua umiltà, riveste una certa importanza sia nelle ''[[Le Cronache di Dragonlance|Cronache]]'' che nelle ''[[Le Leggende di Dragonlance|Leggende]]''. Appartenente alla razza dei nani[[Creature di fossoDragonlance#Nani odi fosso|nani deidi burronifosso]], una sfortunata casta di nani dall'intelligenza limitata che vivonovive nella sporcizia e nella schiavitù, Bupu cade vittima di un incantesimo[[Incantesimo]] da parte di [[Personaggi di Dragonlance#Raistlin Majere|Raistlin]] nelle miniere di Xak[[Luoghi di Dragonlance#Xak-Tsaroth|Xak-Tsaroth]] che la fa perdutamente innamorare del mago.
 
Bupu rappresenta l'unicauna tra le poche parentesi di pietà e di gentilezza di Raistlin, come la nana stessa confessa fra le lacrime quando interrogata dal potente [[Personaggi di Dragonlance#Par-Salian|Par-Salian]], in uno dei passaggi più commoventi della seconda saga. La sua uccisione, avvenuta nel terzo libro delle ''Leggende'' (in un futuro possibile che poi non si realizzerà), dà un'idea a [[Caramon Majere|Caramon]] e [[Tasslehoff Burrfoot|Tasslehoff]] degli abissi di perversione in cui sia precipitato Raistlin dopo la sua vittoria contro la [[Divinità di Dragonlance#Takhisis|Regina delle Tenebre]].
 
== C ==
=== Caramon Majere ===
Puoi trovare l'articolo riguardante questo personaggio andando alla pagina '''[[Caramon Majere]]'''.
Caramon è il fratello gemello di Raistlin nonché fratellastro di Kitiara Uth Matar.
 
=== Crysania ===
Eccellente guerriero e dotato di un fisico possente, Caramon è di carattere allegro e sempre pronto a ridere ad uno scherzo, anche se rivolto a lui. Da sempre nutre un affetto senza limiti verso il gemello cagionevole di salute, anche se questi più di una volta lo tratta sgarbatamente. Il suo amore per Raistlin è tale da spingerlo a seguire il gemello nel suo cammino attaverso le tenebre, un viaggio che rischia di distruggerlo nella mente e nel fisico. Sarà solo alla fine delle ''[[Le Leggende di Dragonlance|Leggende]]'' che Caramon riuscirà a tagliare i ponti che lo legano al fratello, ed a vivere finalmente una propria vita serena con la sua famiglia.
'''Dama Crysania''' è un chierico del dio [[Divinità di Dragonlance#Paladine|Paladine]]. Nata nella nobile famiglia dei Tarinius di [[Luoghi di Dragonlance#Palanthas|Palanthas]] e di aspetto splendido, con grandi occhi grigi e lunghi capelli neri, volta le spalle giovanissima al matrimonio con un uomo facoltoso per dedicare la sua vita al servizio del dio. Infatti, circa all'età di 25 anni, quando [[#Elistan|Elistan]] giunge a Palanthas dopo la fine della [[Guerra delle Lance]], Crysania apprende dall'anziano chierico i precetti dell'antica religione e ne rimane affascinata. Scoprendo alla fine di poter dare uno scopo alla propria vita, lascia la casa paterna ed i propri affezionatissimi genitori, per cominciare la sua nuova vita nel primo nucleo del Tempio di Paladine che Elistan edifica a Palanthas.
 
Fredda e composta all'esterno, emotiva ed a volte insicura della sua fede in profondità, aiuterà [[Raistlin Majere|Raistlin]], di cui s'innamora perdutamente, ad entrare nell'Abisso nella speranza di redimerlo, ma verrà poi da lui abbandonata in fin di vita. Portata in salvo da [[Caramon Majere|Caramon]], rimarrà tuttavia cieca: questa cecità, comunque, non le impedirà di guidare la chiesa dopo la morte di Elistan.
Sposato con [[Personaggi di Dragonlance#Tika Waylan|Tika Waylan]], avrà da lei due figlie, Laura e Dezra, e tre figli, Tanin, Sturm e Palin. Quest'ultimo causerà il riemergere delle vecchie ferite riguardanti il gemello, data la sua incredibile somiglianza con lo zio che non ha mai conosciuto.
 
Durante la Guerra del Caos, Crysania trova l'amore in un mago dalle [[Incantesimi di Dragonlance#Scuole di magia|Vesti Bianche]] di nome Valin, che ha servito per un certo tempo la sacerdotessa non vedente come guida. Valin inizialmente dichiara il suo amore per Crysania, ma viene respinto da lei a causa della dedizione di Crysania per la gente di [[Krynn]] come capo della chiesa di [[Divinità di Dragonlance#Paladine|Paladine]]. Durante la Guerra del Caos, Crysania perde il contatto con [[Divinità di Dragonlance#Paladine|Paladine]], ed ogni chierico, compresa Crysania, perde la capacità di guarire. Essendo il capo della chiesa di Paladine, Crysania cerca un modo per comunicare di nuovo con gli dei, per ravvivare la fede e la speranza dei cittadini di Krynn. L'Elfo Oscuro [[#Dalamar Argent|Dalamar]] presenta a Crysania la descrizione di cinque pietre, conosciute come le pietre del Drago, che hanno il potere di comunicare direttamente con gli dei. Dalamar trasforma Valin nella tigre bianca conosciuta come Tandar, in modo che essa funga da guida per Crysania mentre lei cerca le restanti Pietre del Drago. E affinché Valin ritorni nuovamente umano, Crysania dovrà dichiarare il suo amore per lui. In cambio, [[#Dalamar Argent|Dalamar]] chiede a Valin di riferirgli i loro progressi nella ricerca delle pietre del Drago. In quanto tigre, Valin è in grado di fornire a Crysania il potere di vedere dal suo punto di vista, e ha la capacità di comunicare con lei telepaticamente. Insieme ad altri tre viaggiatori, Crysania e Valin viaggiano per Neraka per trovare le tre Pietre del Drago disperse. Dopo aver trovato le pietre, la coppia viaggia per Godshome dove Crysania è finalmente in grado di comunicare con [[Divinità di Dragonlance#Paladine|Paladine]]. Paladine informa Crysania che gli dèi sono andati via da Krynn e che è arrivato il momento che i mortali vivano per conto proprio. Crysania alla fine scopre che la tigre bianca Tandar è in realtà Valin. Dopo aver scoperto che gli dei sono andati via, Crysania infine ammette di amare Valin, rompendo così l'incantesimo di [[#Dalamar Argent|Dalamar]]. Crysania e Valin viaggiano indietro a Palanathus ed affrontano insieme le prove dell'Era dei Mortali. Dopo la guerra e l'apparente partenza di [[Divinità di Dragonlance#Paladine|Paladine]], Crysania diventa un mistico della Cittadella del Cuore di [[#Goldmoon|Goldmoon]]; consiglia inoltre Lord Liam, il Gran Maestro dei Cavalieri di Solamnia, per ricostruire l'ordine del Chierico attorno al misticismo. Si sa che lei è sopravvissuta alla Guerra delle Anime, ma non ha più il controllo della ormai decaduta Chiesa di [[Divinità di Dragonlance#Paladine|Paladine]].
Complessivamente, Caramon appare nelle ''Cronache di Raistlin'', ''Le Cronache'' e ''Le Leggende di Dragonlance'', ''La Seconda Generazione'', ''I Draghi dell'Estate di Fuoco'' ed arriva anche a fare una piccola apparizione in ''L'Era dei Dragoni''.
 
===Crysania= D ==
=== Dalamar Argent ===
Chierico del Dio Paladine. Fredda e composta all'esterno, emotiva ed a volte insicura della sua fede in profondità.
[[Creature di Dragonlance#Elfi di Silvanesti|Elfo Silvanesti]] appartenente all'ordine delle [[Incantesimi di Dragonlance#Scuole di magia|Vesti Nere]] ed allievo di [[Raistlin Majere]], '''Dalamar''' è animato da una profonda ambizione che gli ha valso la terribile punizione di essere proclamato [[Creature di Dragonlance#Elfi scuri|elfo scuro]] e scacciato dalle terre natìe, per aver commesso il crimine di indossare le Vesti Nere che nessun [[Creature di Dragonlance#Elfi|elfo]] può anche solo permettersi di guardare senza rabbrividire. Entrato al servizio di Raistlin come spia del Conclave, subirà da lui una crudele punizione per aver sperato d'ingannarlo: Raistlin gli brucerà infatti la pelle del petto con il semplice tocco delle dita, lasciandogli cinque ferite suppuranti che nessun incantesimo potrà mai più guarire.
 
Dalamar diventa amante di [[Kitiara Uth Matar|Kitiara]] durante la [[Leggende di Dragonlance|lotta contro Raistlin]], ma a causa delle macchinazioni di [[Lord Soth]] che inganna entrambi, finisce per ucciderla durante l'attacco da lei lanciato alla città di [[Luoghi di Dragonlance#Palanthas|Palanthas]]. Alla scomparsa del suo ''shalafi'' ("maestro", in lingua elfica) Dalamar prende il controllo della [[Incantesimi di Dragonlance#Torre di Palanthas|Torre di Palanthas]], della quale tuttavia non diventerà mai l'indiscusso padrone, per il continuo aleggiare dello spirito di Raistlin sopra di lei. Successivamente, nelle vicende immediatamente antecedenti alla [[I draghi dell'estate di fuoco|guerra contro il Chaos]], avrà una parte importante nell'intrappolare il figlio di [[Tanis Mezzelfo]], [[#Gilthas|Gilthas]], a [[Krynn#Qualinesti|Qualinesti]], in cambio di poter passare un solo mese nella sua indimenticata terra natale, [[Krynn#Silvanesti|Silvanesti]].
=D=
===Dalamar===
(l'elfo scuro)
Elfo Silvanesti appartenente all'ordine delle Vesti Nere seguaci di Nuitari, allievo di Raislin, divine maestro del suo ordine e della Torre di Palanthas alla scomparsa del maestro.
Uccide Kitiara durante l'attacco da ella lanciato alla città di Palanthas; la vicenda è narrata nel terzo volume delle Leggende di Drangonlance, La sfida dei gemelli. Durante la quinta era scopre (grazie all'aiuto di Takesis, pur senza rendersene conto) la magia negromantica, per poi perderne il controllo durante la Guerra delle Anime. Al termine della Guerra delle Anime, con il ritorno degli Dei, recupera i poteri magici, ma viene condannato a non poter piu' entrare nella torre dell'Alta Stregoneria di Palanthas.
 
Durante la quinta era, Dalamar scoprirà la magia negromantica grazie all'aiuto di [[Divinità di Dragonlance#Takhisis|Takhisis]], pur senza rendersene conto, per poi perderne il controllo durante la Guerra delle Anime. Ucciso, insieme a Palin, da Mina durante la guerra, proverà ad allearsi sia con il dragone Malys sia con Takhisis e al suo termine, con il ritorno degli [[Divinità di Dragonlance|dèi]], egli verrà riportato in vita e recupererà i poteri magici, ma per questo suo tradimento degli dei della Magia verrà condannato a non poter più entrare nella Torre dell'Alta Stregoneria di Palanthas.
===Dracart===
Fu la veste nera che seguendo gli ordini di sua maestà oscura Thakisis creò magicamente il primo draconico
 
Nonostante il fatto che le Vesti Nere indichino la malvagità nell'universo di Dragonlance, Dalamar ha aiutato molti nobili personaggi per la causa del bene in molteplici occasioni.
=E=
===Elistan===
Elistan fu trovato dagli Eroi delle Lance mentre agonizzava nelle miniere di Pax Tharkas, e venne risanato da [[Personaggi di Dragonlance#Goldmoon|Goldmoon]]. Questi avvenimenti portarono ad una sua repentina conversione alla fede dei veri dei, ed egli stesso fu così saldo nella sua fede da riuscire ad erigere il primo tempio di Paladine dai tempi del Cataclisma, a Palanthas.
 
=== Derek Crownguard ===
=F=
Potente Cavaliere di Solamnia appartenente all'Ordine della Rosa, '''Lord Derek Crownguard''' entrerà in conflitto con [[Sturm Brightblade]] in seguito alla sua gestione della fuga da Qualimori, nell'[[Krynn#Ergoth del Sud|Ergoth del Sud]], e finirà per sviluppare un cocente odio per l'aspirante Cavaliere, che lo spingerà a tentare di ostacolare la sua ammissione fra le file dei Cavalieri di Solamnia in ogni modo. Divenuto folle in seguito allo stress per l'attacco degli Eserciti dei Draghi ai confini di Solamnia, Derek Crownguard finirà per trovare la morte alla [[Luoghi di Dragonlance#Torre del Sommo Chierico|Torre del Sommo Chierico]], quando il desiderio di correre incontro alla gloria lo spingerà a guidare un manipolo di Cavalieri in una missione suicida contro i draconici al servizio della [[Divinità di Dragonlance#Takhisis|Regina delle Tenebre]], senza prestare il minimo ascolto agli avvertimenti di Sturm stesso e di [[Lauranthalasa|Laurana]].
===Fistandantilus===
Fistandantilus, soprannominato l'Oscuro, fu un potente mago vissuto all'epoca della grande città di Istar, nel momento in cui impose il suo potere il gran sacerdote. Egli fu molto longevo, in quanto si nutriva dell'essenza dei giovani suoi apprendisti grazie ad un talismano del sangue donatogli dalla regina delle tenebre Takhisis, ed ingannò la morte compiendo i suoi viaggi nel tempo. Fu Fistandantilus che, durante la prova condotta da Raistlin Majere nella torre di Wayreth, spinse Raistlin a stringere un patto: infatti, il giovane mago non sarebbe sopravvissuto all'attacco degli elfi scuri senza un incantesimo protettivo di Fistandantilus. Come effetto collaterale la pelle del giovane mago rimase dorata, e Fistandantilus poté attingere alla forza vitale del gemello di Caramon. Tuttavia, come Fistandantilus poteva attingere alla forza di Raistlin, così questi poteva attingere alla sua potenza magica, divenendo sempre più temibile e abile.
 
=== Dracart ===
Poco prima della caduta di Istar, Fistandantilus smascherò Raistlin, che era tornato indietro nel tempo spacciandosi per uno dei giovani apprendisti dell'Oscuro, e lo combatté in uno scontro poderoso. Ma la forza dell'Arcimago era tale da considerarlo un suo pari, con i suoi stessi incanti, e Fistandantilus fu distrutto con il medesimo talismano che tante volte aveva usato su molti apprendisti e vittime ignare. Tuttavia, questo portò ad una fusione dei due corpi in uno solo, tanto che Raistlin finì per lungo tempo per ricalcare le orme dell'Oscuro e venne da molti, [[Personaggi di Dragonlance#Astinus|Astinus]] compreso, riconosciuto come Fistandantilus stesso.
'''Dracart''' è il mago dalle [[Incantesimi di Dragonlance#Scuole di magia|Vesti Nere]] che, seguendo gli ordini di Sua Maestà Oscura [[Divinità di Dragonlance#Takhisis|Takhisis]], creò magicamente il primo [[Creature di Dragonlance#Draconici|draconico]] corrompendo mortalmente le uova dei [[Creature di Dragonlance#Draghi Metallici|draghi buoni]] ed infrangendo così il giuramento dei draghi.
 
===Flint Fireforge=E ==
=== Elistan ===
Il vecchio saggio brontolone della compagnia, appartiene alla stirpe dei nani ed è un fabbro e un grande amico di Tanis Mezzelfo, che ha conosciuto quand'era ancora un ragazzo nei suoi pellegrinaggi nelle terre degli elfi, dove si era fatto un nome come fabbricante di giocattoli (la stessa Laurana beneficiò di alcuni balocchi costruiti dal vecchio nano). Intenerito dalla loro innocenza, prende sotto la sua ala protettiva i giovanissimi Raistlin, Caramon e Sturm ed insegna agli ultimi due le strategie del combattimento da mercenari.
'''Elistan''' fu trovato dagli Eroi delle Lance mentre agonizzava come schiavo nelle miniere di [[Luoghi di Dragonlance#Pax Tharkas|Pax Tharkas]], e venne risanato da [[#Goldmoon|Goldmoon]] con le sue arti taumaturgiche. Questi avvenimenti portarono ad una sua repentina conversione alla fede dei [[Divinità di Dragonlance|veri dèi]], ed egli stesso fu così saldo nella sua fede da riuscire ad erigere il primo tempio di [[Divinità di Dragonlance#Paladine|Paladine]] dai tempi del Cataclisma, a [[Luoghi di Dragonlance#Palanthas|Palanthas]]. Morirà pochi mesi dopo la fine della guerra, non prima di aver scelto dama [[#Crysania|Crysania]] come successore alla guida della chiesa.
 
== F ==
Con suo grande scorno, Flint è sempre accompagnato dal piccolo [[Personaggi di Dragonlance#Tasslehoff Burrfoot|Tas]], che sembra essersi fatto un punto d'onore di farlo tribolare il più possibile. Anche se non lo ammetterebbe neanche sotto tortura, il nano è però affezionatissimo al kender, che ricambia il sentimento nella sua maniera un po' bizzarra.
=== Fistandantilus ===
'''Fistandantilus''', soprannominato ''l'Oscuro'', fu un potente [[Incantesimi di Dragonlance|mago]] vissuto all'epoca della grande città di [[Luoghi di Dragonlance#Istar|Istar]], al culmine del regno del Gran Sacerdote. La sua grande longevità fu dovuta alla sua capacità di nutrirsi dell'essenza dei giovani suoi apprendisti, grazie ad un talismano di [[ematite]] donatogli dalla [[Divinità di Dragonlance#Takhisis|Regina delle Tenebre]] in persona.
 
In seguito al suo folle progetto di voler diventare un dio, Fistandantilus compì un viaggio verso le [[Krynn#Pianure della Polvere|Pianure della Polvere]] alla testa di un grande esercito (l'Esercito di Fistandantilus, appunto), per trovare il magico [[Oggetti di Dragonlance#Portali|Portale]] per l'Abisso conservato nella fortezza di [[Luoghi di Dragonlance#Zhaman|Zhaman]]: il suo tentativo fu però infruttuoso per colpa di uno [[Creature di Dragonlance#Gnomi|gnomo]] che, nel momento in cui Fistandantilus pronunciava l'incantesimo per aprire il Portale, azionò un [[Oggetti di Dragonlance#Congegno magico per i viaggi nel tempo|congegno magico per i viaggi nel tempo]] che interferì con l'incantesimo del mago e causò l'esplosione della fortezza, spianando completamente le Pianure della Polvere ed uccidendo tutti i [[Creature di Dragonlance#Nani|nani]] che si stavano affrontando sul campo di battaglia.
Flint farà parte degli Eroi delle Lance, ma purtroppo non vedrà a fine della guerra: stroncato da un attacco cardiaco, sarà accompagnato nell'altro mondo nientemeno che da [[Personaggi di Dragonlance#Paladine|Fizban]] in persona. La sua morte lascerà un vuoto incolmabile nel cuore di Tasslehoff, che però verrà rassicurato da Fizban sul fatto che Flint veglia sereno seduto sotto il suo albero, vicino alla forgia di Reorx, aspettando di vedere arrivare all'orizzonte il suo piccolo amico.
 
La forza dell'esplosione, tuttavia, non uccise Fistandantilus, che si ritrovò a vagare come una specie di spirito in un piano d'esistenza da lui stesso predisposto per contrastare la morte: da qui, al mago era possibile fare sporadiche sortite su Krynn, che egli utilizzava per intrufolarsi nelle [[Incantesimi di Dragonlance#Prova|Prove]] dei giovani maghi, alla ricerca di un apprendista qualsiasi che avesse voluto fondersi con lui e regalargli la sua forza vitale in cambio del potere più assoluto. A tutti i maghi con cui veniva in contatto (rigorosamente malvagi), Fistandantilus offriva sempre il proprio patto o la morte: l'unico ad accettare quella fatale promessa fu [[Raistlin Majere]], che usufruì della conoscenza datagli da Fistandantilus (la sua pelle dorata fu invece una difesa sviluppata inconsciamente proprio per proteggersi dall'arcimago) per contrastare l'attacco degli [[Creature di Dragonlance#Elfi scuri|elfi scuri]]. In seguito a quella scelta, Fistandantilus poté attingere alla forza vitale di Raistlin e tornare al suo originario piano d'esistenza: tuttavia, anche Raistlin divenne in grado di attingere alla potenza magica di Fistandantilus, e fu da questa che derivò il devastante potere del giovane arcimago. Poco prima del termine della Guerra delle Lance Raistlin riuscirà ad imprigionare Fistandantilus all'interno di uno dei Globi dei Draghi, ma sarà costretto a liberarlo poco tempo dopo per poter usare a pieno i poteri dell'artefatto<ref name="draghitempo">Margaret Weis, Tracy Hickman, ''I draghi del signore del tempo. Le cronache perdute'', Armenia Editore, ISBN 978-88-344-2491-9</ref>. Fistandantilus cercherà di impossessarsi fisicamente del corpo di Raistlin in uno scontro avvenuto poco prima del tentativo della dea Takhisis di rientrare nel mondo, ma finirà per essere accoltellato dal giovane mago, che avrà il tempo di assorbire parte dei poteri dell'arcimago, aumentando a dismisura le proprie capacità, tanto da sbaragliare da lì a poco sia i chierici oscuri sia molte delle Vesti nere che servivano la dea.
=G=
===Gakhan===
È il sicario personale e la spia fidatissima di [[Personaggi di Dragonlance#Kitiara Uth Matar|Kitiara]], un draconico vile e senza scrupoli, che ha guidato di persona il massacro ai danni di Que-shu e che ha seguito il gruppo degli Eroi per tutto Ansalon per ordine della sua padrona.
 
Nella trilogia delle ''Leggende di Dragonlance'' Raistlin viaggia nel passato per studiare con Fistandantilus, completare la sua preparazione, e infine sostituirsi a lui nel tentativo di divenire una divinità. Poco prima della caduta di Istar, Fistandantilus smascherò Raistlin, tornato indietro nel tempo e spacciatosi per uno dei giovani apprendisti dell'Oscuro, e lo combatté in uno scontro poderoso. L'esito dello scontro è lasciato ambiguo, ma uno dei due maghi utilizzò il ciondolo di ematite per prosciugare l'altro della sua forza vitale e delle sue conoscenze, con il superstite che si pone una domanda sulla propria identità, ma per come si evolve la trama, sia in quella trilogia sia nelle opere successive, il vincitore risulta essere stato Raistlin<ref>Margaret Weis, Tracy Hickman, ''Le leggende annotate. Trilogia completa: Il destino dei gemelli, La guerra dei gemelli, La sfida dei gemelli'', Armenia Editore, ISBN 978-88-344-2070-6</ref>. Raistlin, infatti, finì per ricalcare passo passo le orme dell'Oscuro, rifacendo il suo viaggio indietro nel tempo e mettendosi alla testa dell'Esercito di Fistandantilus nella [[La guerra dei gemelli|Guerra di Porta dei Nani]], e venne da molti, [[#Astinus|Astinus]] compreso, riconosciuto come Fistandantilus stesso.
===Gilean===
Dio della Neutralità, è rappresentato dal simbolo di una bilancia o di un uomo con in mano un libro. Sempre assorto nei suoi studi e nel compito di riportare fedelmente quanto accada su [[Krynn]], Gilean paradossalmente non si interessa granché alle vicende del mondo da lui creato e non interferisce nel mare di avvenimenti che sconvolgono Ansalon durante i molti secoli di guerre.
 
=== Fizban ===
La leggenda della Gemma Grigia vuole che, quando gli dei furono chiamati alla creazione del mondo, ognuno di essi contribuì creando una razza soltanto: Paladine scelse di popolare il suo mondo con creature portate all'ordine e al controllo, e creò gli elfi; Takhisis, desiderando una razza bella, ambiziosa e malvagia quanto lei, diede vita agli orchi, che poi si corruppero diventando esseri viscidi e ripugnanti; Gilean invece creò una popolazione di esseri dotati del libro arbitrio e di una vita effimera, e da egli nacquero gli umani.
Vedi [[#Paladine|Paladine]].
 
===Gilon MajereFlint Fireforge ===
Puoi trovare l'articolo riguardante questo personaggio andando alla pagina '''[[Flint Fireforge]]'''.
Marito di Rosamun, padre dei gemelli e patrigno di Kitiara. Buono e gentile, è un uomo semplice da cui ha preso tutto il figlio Caramon, e che invece non assomiglia per nulla a Raistlin. Taglialegna di professione, muore schiacciato da un albero sul Picco dell'Occhio che Prega, lasciando i due figli appena sedicenni.
 
===Gilthas= G ==
=== Gakhan ===
È l'unico figlio e il prediletto di [[Personaggi di Dragonlance#Tanthalas Mezzelfo|Tanis Mezzelfo]] e [[Personaggi di Dragonlance#Lauranthalasa|Laurana]]. Di salute cagionevole, nutre un acceso risentimento nei confronti del padre, del cui sangue umano si vergogna terribilmente. A causa dell'iperprotettività dei genitori, che vorrebbero tenerlo lontano dai pregiudizi riservati ai mezzosangue come lui, finirà catapultato dei giochi di potere di Qualinesti e si ritroverà, contro la sua volontà, ad essere eletto come capo-fantoccio della comunità elfica, scacciando dal tono i legittimi sovrani, [[Personaggi di Dragonlance#Porthios|Porthios]] ed [[Personaggi di Dragonlance#Alhana Starbreeze|Alhana]].
'''Gakhan''' è il sicario personale e la spia fidatissima di [[Kitiara Uth Matar|Kitiara]], un [[Creature di Dragonlance#Draconici|draconico]] vile e senza scrupoli, che ha guidato di persona il massacro ai danni di [[Luoghi di Dragonlance#Que-shu|Que-shu]] per trovare il [[Oggetti di Dragonlance#Bastone di cristallo azzurro|bastone di cristallo azzurro]] e che ha seguito il gruppo degli Eroi per tutto [[Krynn#Ansalon|Ansalon]] per ordine della sua padrona.
 
Muore a [[Luoghi di Dragonlance#Neraka|Neraka]] per mano di [[#Berem|Berem]], poco prima della sconfitta di [[Divinità di Dragonlance#Takhisis|Takhisis]].
===Gilthanas===
Fratello di [[Personaggi di Dragonlance#Porthios|Porthios]] e [[Personaggi di Dragonlance#Lauranthalasa|Laurana]] e fratello adottivo di [[Personaggi di Dragonlance#Tanthalas Mezzelfo|Tanis]], subisce il triste destino di innamorarsi di Silvara, un drago d'argento, nel bel mezzo della [[Le Cronache di Dragonlance|Guerra delle Lance]]. La fine della loro storia d'amore è definita da tutti come tragica, ma non viene mai raccontata per intero nel corso della saga.
 
===Goldmoon Gerard Uth Mondar ===
Cavaliere di Solamnia che era di guardia alla tomba degli Ultimi Eroi, all'inizio della Guerra delle Anime. Gerard è descritto come un uomo dal volto poco attraente, cosa che viene compensata dal suo atteggiamento fiducioso. Ha aiutato Laurana e gli elfi di Qualinesti nella loro battaglia contro il dragone Beryl. Alla fine chiude con il Cavalierato, per l'incapacità dei Cavalieri nell'aiutare gli elfi Qualinesti ormai in esilio, e diventa lo sceriffo di Solace.
Moglie di Riverwind, è la figlia di un capo [[Creature di Dragonlance#Barbari delle pianure|barbaro]] della tribù di Que-shu.
A lei è affidato il difficile incarico di riportare la fede nei veri dei nel mondo, ed infatti ella diventa il primo chierico risanatore di [[Personaggi di Dragonlance#Paladine|Mishakal]] su Krynn dopo il Cataclisma. Il suo matrimonio segna la fine del libro ''[[I draghi del crepuscolo d'autunno]]''.
 
=== Gilean ===
=H=
Puoi trovare l'articolo riguardante questa divinità alla pagina '''[[Divinità di Dragonlance#Gilean|Gilean]]''', nella sezione '''''[[Divinità di Dragonlance]]'''''.
===Huma Dragonbane===
Creato da Richard A. Knaak, '''Huma Dragonbane''' è un cavaliere di Solamnia dell'ordine della Corona. Commemorato nel primo volume della trilogia "Gli Eroi", saga Dragonlance. Fedele ai princìpi morali e a Codice e Misura, perisce nel suo combattimento contro la dea delle tenebre Takhisis.
Nella breve ma eroica vita ha alcune figure importanti che lo segnano nel cuore: il suo drago d'argento, Gwynneth, della quale si innamora perdutamente e i suoi amici, Magius l'arcimago e Kaz il minotauro.
 
=== Gilon Majere ===
=K=
Marito di [[#Rosamun Majere|Rosamun]], padre dei gemelli e patrigno di [[Kitiara Uth Matar|Kitiara]], '''Gilon Majere''' è un uomo buono, gentile e semplice da cui ha preso tutto il figlio [[Caramon Majere|Caramon]], e che invece non assomiglia per nulla a [[Raistlin Majere|Raistlin]]. Taglialegna di professione, muore schiacciato da un albero sul Picco dell'Occhio che Prega, lasciando orfani i due figli appena sedicenni.
===Kitiara Uth Matar===
'''Kitiara Uth Matar''' è un personaggio di fantasia creato da [[Margaret Weis]] e [[Tracy Hickman]] e comparso per la prima volta nella saga ''[[Le Cronache di Dragonlance]]''.
 
==== GiovinezzaGilthas ====
'''Gilthas''' è l'unico, adorato figlio di [[Tanis Mezzelfo]] e [[Lauranthalasa|Laurana]], e deve il suo nome al ricordo dello zio materno [[#Gilthanas|Gilthanas]]. Di salute cagionevole, nutre un acceso risentimento nei confronti del padre, del cui sangue umano si vergogna terribilmente. A causa dell'iperprotettività dei genitori, che vorrebbero tenerlo lontano dai pregiudizi riservati ai mezzosangue come lui, finirà catapultato in mezzo ai [[La seconda generazione#Il sacrificio|giochi di potere]] di [[Krynn#Qualinesti|Qualinesti]] e si ritroverà, contro la sua volontà, ad essere eletto come capo-fantoccio della comunità elfica, scacciando dal trono i legittimi sovrani, [[#Porthios|Porthios]] ed [[#Alhana Starbreeze|Alhana]]. La sua cocciutaggine ed il suo orgoglio personale, ereditati dal padre che tanto disprezza, gli permetteranno tuttavia di non lasciarsi schiacciare dall'ambizione del [[#Senatore Rashas|Senatore Rashas]] e di continuare a mantenere una certa autonomia, che egli sfrutterà per cercare di minare i folli piani del senatore stesso.
La '''Signora dei draghi''' '''Kitiara''' è figlia di Gregor Uth Matar, cavaliere di Solamnia decaduto, e sorellastra dei gemelli [[Personaggi di Dragonlance#Caramon Majere|Caramon]] e [[Personaggi di Dragonlance#Raistlin Majere|Raistlin]] '''Majere'''. La sua educazione fanciullesca alle armi si deve al padre, per il quale la bambina prova un amore ed una ammirazione viscerali. Abbandonata da lui con la madre '''Rosamund''' a circa 10 anni, ella cercherà per molto tempo le sue tracce in giro per il continente di '''[[Luoghi di Dragonlance#Ansalon|Ansalon]]'''. Cresce quasi da sola, a causa delle gravi condizioni di salute della madre, i figli avuti da quest'ultima dopo il suo secondo matrimonio. Praticamente con la sua sola forza di volontà riesce a salvare Raistlin nei suoi primi anni di vita, curandolo con un impegno ed una caparbietà che la caratterizzeranno per tutta la vita.
 
Al termine della Guerra delle Anime si ritroverà a dover guidare le popolazioni dei Qualinesti e dei Silvanesti, riunite e senza più patria.
Di carattere avventuroso, Kitiara è una compagna di viaggio sempre divertente e leale verso i suoi compagni, spinta però, fin dalle prime avventure, dalla sua incredibile brama di gloria e ricchezza. Conosciuti attraverso i fratelli gli altri componenti del gruppo degli '''''Eroi delle Lance''''', è il componente che manca all'appuntamento alla '''[[Luoghi di Dragonlance#Taverna dell'ultima dimora|Taverna dell'ultima dimora]]''' (vedi [[I draghi del crepuscolo d'autunno]]).
=L=
===Lauralanthalasa===
Chiamata comunemente ''Laurana'' è la figlia del Portavoce dei Soli di [[Luoghi di Dragonlance#Qualinesti|Qualinesti]]. Ha un ruolo importante nella Guerra della Lance; fin dall'infanzia, innamorata di Tanis "Mezzelfo" decide di seguire il gruppo di avventurieri, del quale tanis fa parte, per stare accanto a quest'ultimo. col susseguirsi degli eventi, partecipa alla guerra delle lance, fornendo un enorme aiuto ai cavalieri di Solamnia, diventandone addirittura generale (Il generale dorato).Terminata la guerra delle lance si sposerà poi con [[Personaggi di Dragonlance#Tanthalas Mezzelfo|Tanis]] dal quale avrà un figlio, Gilthas (che prende il nome dal fratello dell'elfa, Gilthanas) che diventerà poi il nuovo "Portavoce delle Stelle" al posto di Porthios, fratello di Laurana.
 
=== Gilthanas ===
=M=
Fratello di [[#Porthios|Porthios]] e [[Lauranthalasa|Laurana]] e fratello adottivo di [[Tanis Mezzelfo]], '''Gilthanas''' subisce il triste destino di innamorarsi di [[#Silvara|Silvara]], un [[Creature di Dragonlance#Draghi Metallici|drago d'argento]], nel bel mezzo della [[Guerra delle Lance]]. La fine della loro storia d'amore è definita da tutti come tragica, ma non viene mai raccontata per intero nel corso della saga.
===Magius===
Di questo grande mago in realtà non si conosce molto. Le leggende tramandano che egli era compagno e amico del grande Huma nella rinomata battaglia delle lance e che in questa occasione sia morto valorosamente a fianco dell'eroe. La sua figura è assai importante per i maghi in quanto questa battaglia diede lustro a tutto il mondo dei maghi, che non erano mai stati visti di buon occhio. Fu grazie a Magius, inoltre, che ai maghi fu permesso di portare con sé una piccola arma, da usare come ultima risorsa quando tutti gli incantesimi sono finiti.
 
Dopo la guerra contro [[Divinità di Dragonlance#Chaos|Chaos]] Gilthanas viene catturato dai Silvanesti, che lo tengono prigioniero per 12 anni. Dopo varie peripezie e una lunga ricerca per ritrovare Silvara viene imprigionato dai servi di Khellendros e liberato da questi dagli "Eroi del Cuore", una compagnia di avventurieri di cui fanno parte, tra gli altri, [[Ulin Majere]], il figlio di Palin e [[Jasper Fireforge]], il nipote di Flint. Con una parte di questo gruppo ritroverà Silvara, che si sta fingendo un cavaliere di Solamnia (Lady Arlena Plata), e con lei organizzerà la resistenza contro il dragone Gellidus.
Ancora più famoso è il suo bastone, un bastone di legno liscio al tatto sormontato da un artiglio di drago che stringe una sfera,dotato di incredibili poteri magici. Dopo la fatidica prova di magia affrontata da [[Personaggi di Dragonlance#Raistlin Majere|Raistlin]], dopo che egli ebbe rischiato la morte, esso gli fu donato da [[Personaggi di Dragonlance#Par-Salian|Par-Salian]] per sostenerlo nella sua infermità.
 
===Maquesta Kar-thonGoldmoon ===
Moglie di [[#Riverwind|Riverwind]], '''Goldmoon''' è la figlia di un capo [[Creature di Dragonlance#Barbari delle pianure|barbaro]] della tribù di [[Luoghi di Dragonlance#Que-shu|Que-shu]], ed è una bellissima donna dai capelli d'[[argento]] e d'[[oro]] e dal portamento regale. Dopo essersi innamorata di Riverwind, figlio di un uomo di umili origini e malvisto dalla comunità per il suo rifiuto di riconoscere al capovillaggio il grado di divinità, lo attende invano per anni, quando egli si allontana dal villaggio per svolgere il compito assegnatogli dal padre di Goldmoon: nel frattempo, la fanciulla prende gradualmente il controllo del villaggio mentre il padre sprofonda sempre più nella demenza senile, e passa lunghi e tristi anni a sottrarsi ai complotti contro la sua persona. Quando finalmente Riverwind torna dal suo viaggio, pazzo di febbre e con uno [[Oggetti di Dragonlance#Bastone di cristallo azzurro|strano bastone]] in mano, Goldmoon gli fa scudo con il proprio corpo mentre la gente si fa avanti per lapidarlo e viene trasportata con lui fino a [[Luoghi di Dragonlance#Solace|Solace]] dal potere del bastone.
Comandante della ''Perechon'', è una forzuta donna di colore proveniente dall'Ergoth del Nord. Alla sua ciurma appartiene [[Personaggi di Dragonlance#Berem|Berem]], l'Uomo Eterno, come timoniere. Gli Eroi delle Lance si servono della sua nave per attraversare il Mare di Sangue di Istar, ma l'improvviso intervento di [[Personaggi di Dragonlance#Kitiara Uth Matar|Kitiara]] provoca l'affondamento della ''Perechon'', da cui si salveranno soltanto pochi tra gli uomini dell'equipaggio per merito degli [[Creature di Dragonlance#Elfi marini|elfi marini]].
 
A Solace, Goldmoon prende la decisione di unirsi al neonato gruppo degli Eroi delle Lance e scopre a poco a poco i poteri taumaturgici del suo bastone, mentre le forze del male di [[Divinità di Dragonlance#Takhisis|Takhisis]] le danno la caccia per sottrarglielo: la sua fuga dà inconsapevolmente inizio alla [[Guerra delle Lance]]. Infine, a [[Luoghi di Dragonlance#Xak-Tsaroth|Xak-Tsaroth]], ella riceve da [[Divinità di Dragonlance#Mishakal|Mishakal]] il difficile incarico di riportare la fede nei [[Divinità di Dragonlance|veri dèi]] nel mondo ed il potere di risanare le ferite con il semplice tocco delle mani, diventando così il primo vero chierico su [[Krynn]] dai tempi del Cataclisma.
=P=
===Paladine===
Antico Dio del Bene, è rappresentato nei cieli dalla costellazione del Guerriero Valoroso, che ruota incessantemente attorno ai Piatti della Bilancia, simbolo di [[Personaggi di Dragonlance#Gilean|Gilean]], sorvegliando sempre la sua eterna nemica e sorella, [[Personaggi di Dragonlance#Takhisis|Takhisis]], il Drago dalle Cinque Teste.
 
== H ==
È conosciuto con molti nomi: ''E'li'' fra gli elfi; tra i nani è chiamato ''Thak''; gli umani lo appellano ''Skyblade''; i guerrieri di Solamnia, che da sempre gli sono devoti, ''Draco Paladin''; e per i kender, infine, è noto con il nome di ''Fizban''. È marito di Mishakal, la dea della guarigione.
=== Horkin ===
Insegnante di [[Raistlin Majere]] all'interno dell'esercito del Barone Pazzo, '''Mastro Horkin''' è un [[Incantesimi di Dragonlance#Novizio|novizio]] che non ha mai sostenuto la [[Incantesimi di Dragonlance#Prova|Prova]], ed in quanto tale indossa le vesti marroni e non è ammesso all'interno di alcuna [[Incantesimi di Dragonlance#Scuole di magia|scuola]]. Il suo aspetto di lunatico e vanaglorioso ubriacone, che vanta spesso di aver passato notti intere a scambiarsi una bottiglia con [[Divinità di Dragonlance#Lunitari|Lunitari]] in persona (o, come la chiama lui, ''la cara Luni''), viene smentito dalla sua straordinaria abilità di mago combattente, in grado di spiazzare persino un mago addestrato e talentuoso come [[Raistlin]].
 
=== Huma Dragonbane ===
Quando si mescola con gli umani, come nella [[Le Cronache di Dragonlance|Guerra delle Lance]], ama assumere la forma di un vecchio mago rimbambito e collerico, con in testa un informe cappello di cui si dimentica continuamente.
Creato da Richard A. Knaak, '''Huma Dragonbane''' è un Cavaliere di Solamnia, appartenente all'Ordine della Corona, noto per aver sconfitto [[Divinità di Dragonlance#Takhisis|Takhisis]] e per averla costretta ad andare via da Krynn, ricacciandola nell'Abisso. È commemorato nel primo volume della trilogia degli [[Gli eroi di Dragonlance|Eroi di Dragonlance]]. Huma trovò le dragonlance e con esse fornì il potere necessario ai suoi alleati per sconfiggere Takhisis. I suoi compagni furono [[#Kaz il Minotauro|Kaz]], un minotauro, e [[#Magius|Magius]], un mago dalle Vesti Rosse. Egli si innamorò inconsapevolmente del suo [[Creature di Dragonlance#Draghi Metallici|drago d'argento]], Gwyneth. Anche se percepì immediatamente il problema della differenza razziale, alla fine, ammise il suo amore per lei. Sconfisse [[Divinità di Dragonlance#Takhisis|Takhisis]] e la costrinse a giurare che non sarebbe rientrata di nuovo nel mondo, anche se in seguito lei cercherà di farlo numerose volte. Dopo l'impresa, Huma morì per le ferite. La sua vittoria segna la fine della Terza Guerra dei Draghi e dell'Era dei Sogni.
 
== I ==
Fizban è colui che dà il calcio d'inizio alle vicende che porteranno Tanis e i suoi compagni ad essere proclamati Eroi delle Lance. La sua intima amicizia con Tasslehoff è fonte di grande dolore quando il piccolo kender scopre la sua vera identità, ma col passare degli anni Tas andrà sempre più fiero di aver camminato al fianco del grande dio Paladine e non mancherà di vantarsene ogniqualvolta gli sarà possibile.
 
===Par-Salian Iolanthe ===
Arcimago della torre della grande stregoneria di Wyreth, nonché capo delle vesti bianche, è colui che sottopone alla Prova Raistlin forgiando così il carattere del giovane mago o, come dice lui, forgiando "una spada per gli Dei". Dona a Raistlin il potentissimo bastone di Magius e gli occhi a forma di clessidra.
 
'''Iolanthe''' è una giovane maga dalle Vesti Nere che Raistlin incontra durante il suo soggiorno a Neraka, la città dell'Imperatore Ariakas e del suo esercito. A Neraka è nota come "la strega", ma è anche lei a riferirsi a sé stessa con questo soprannome. Iolanthe ha folti capelli neri, lunghi fino alle spalle con frangia retta, e ha occhi violetto evidenziati dal khol nero. I suoi look sono molto estrosi, esotici e sensuali. Le sue vesti nere sono a più strati e sono bordate di rune dorate ricamate. Ama portare braccialetti dai campanellini dorati ai polsi e alle caviglie. Non appena conosce [[Raistlin Majere]], appena giunto a Neraka in cerca di fama, lei tenta subito di essere sua amica e di aiutarlo, soprattutto perché ha capito che è fratello della potente Signora dei Draghi Kitiara. È una ragazza proveniente da Khur. Era la figlia di una famiglia benestante imparentata con i Re Guerrieri. A quindici anni, per non sposare un uomo molto più vecchio di lei, scappò via dalla sua famiglia e andò a Khuri-Khan. Una volta lì, pagò un mago affinché le insegnasse le vie della magia, per la quale altrimenti non avrebbe mai avuto il permesso dei suoi genitori. Tuttavia il suo fidanzato la trovò, e dopo che lui la ebbe sposata con la forza, lei lo uccise. Il servitore dell'uomo fuggì, giurando vendetta contro di lei e la sua famiglia, causando una faida tra le loro famiglie. Lei lasciò immediatamente Khuri-Khan e viaggiò fino alla Torre di Wayreth, dove divenne studentessa di Ladonna. Affrontò la Prova dell'Alta Stregoneria all'età di 26 anni. Dopo aver superato la Prova, e durante le Guerre delle Lance, Iolanthe si recò a Neraka. Per guadagnare del denaro, praticava le danze esotiche tipiche del suo popolo nelle taverne locali. Qui attirò l'attenzione dell'imperatore Ariakas e divenne la sua amante. Dopo che ebbe incontrato la Dama Azzurra, iniziò a istigare lei e Ariakas l'uno contro l'altro. Questa era la situazione al momento del suo incontro con Raistlin Majere.
===Porthios===
Figlio del Presidente dei Soli Solostaran, è fratello di [[Personaggi di Dragonlance#Gilthanas|Gilthanas]] e di [[Personaggi di Dragonlance#Lauranthalasa|Laurana]] e fratello adottivo di [[Personaggi di Dragonlance#Tanthalas Mezzelfo|Tanis]]. Severo ed aggressivo, acquisterà progressivamente più umanità dopo il suo matrimonio con [[Personaggi di Dragonlance#Alhana Starbreeze|Alhana Starbreeze]] e verrà bandito dal regno degli elfi assieme alla moglie, diventando un "elfo scuro" (cioè allontanato dalla luce), quando avverrà il colpo di stato mirato a mettere sul trono di Qualinesti [[Personaggi di Dragonlance#Gilthas|Gilthas]], il figlio di Tanis Mezzelfo e di Laurana.
Poco prima della guerra contro Chaos avrà un figlio da Alhana: Silvanoshei.
Durante la Guerra con Chaos Porthios rimarrà sfigurato e, dato per morto, si rifugerà tra i kagonesti, senza più dare notizie di sè alla moglie e agli elfi rimastigli fedeli dopo il colpo di stato a Qualinesti.
 
=R= K ==
===Raistlin MajereKaz il Minotauro ===
Kaz è un Minotauro che originariamente combatte per [[Divinità di Dragonlance#Takhisis|Takhisis]], ma si ribella ai suoi comandanti orchi e abbandona l'esercito della Regina delle Tenebre. Dopo la diserzione, Kaz è catturato da una banda di Goblin ed è liberato da Huma Dragonbane. Egli giura di ripagare Huma e diventa un valido alleato per i Cavalieri di Solamnia, fornendo loro dettagli sulle armate della Regina Oscura e sulle loro tattiche. Kaz diventa un amico leale di Huma, rischiando la propria vita per lui più di una volta. Dopo la morte di Huma nel combattimento contro Takhisis, Kaz ritorna nella sua patria. I seguaci di Kaz e di [[Divinità di Dragonlance#Kiri-Jolith|Kiri-Jolith]] formano una società segreta fondata sui valori di Kaz e sul grande senso dell'onore e della lealtà che Kaz aveva imparato da Huma.
'''Raistlin Majere''' è un personaggio di fantasia creato da [[Margaret Weis]] e [[Tracy Hickman]] e comparso per la prima volta nella saga ''[[Le Cronache di Dragonlance]]''.
 
==== Giovinezza =Kith-Kanan===
Kith-Kanan è il primo Portavoce del Sole, capo e fondatore della nazione elfica di Qualinesti. Suo padre è Sithel, presidente delle Stelle, e ha un fratello gemello, Sithas. Alla fine fugge da Silvanesti e dalla sua vita regale, e si unisce a un'elfa in una foresta. Lei rimane incinta di un bambino, ma viene uccisa e il bambino successivamente uscirà dall'albero nel quale la madre si era trasformata. Successivamente, Kith-Kanan costruisce una città di nome Sithelbec; quando il padre viene a visitare la città, Sithel viene ucciso da sicari dell'Ergoth. Egli allora conduce gli elfi contro la nazione dell'Ergoth, e quando vince, è firmato il patto della "Spada Rinfoderata", ed esso garantisce a Kith-Kanan la terra per creare la nazione di Qualinesti. Kith-Kanan costruisce lì la nuova nazione elfica, e alla fine, l'albero che contiene il suo primogenito Silveran si rompe e rivela il bambino. Attraverso la magia di un altro dei figli di Kith-Kanan, Ulvian, Silveran ferisce mortalmente suo padre. Kith-Kanan perdona Ulvian e nomina Silveran suo erede. Egli è sepolto nel tunnel chiamato Sla-Mori, che conduce dalle terre elfiche alla fortezza di [[Luoghi di Dragonlance#Pax Tharkas|Pax Tharkas]].
Figlio di Gilon e Rosamund Majere, Raistlin è il gemello di [[Personaggi di Dragonlance#Caramon Majere|Caramon]] e fratellastro di [[Personaggi di Dragonlance#Kitiara Uth Matar|Kitiara Uth Matar]]. Fin dall'infanzia Raistlin è un bambino fragile e solitario, fuori posto ovunque, che per vivere esegue trucchetti di magia per la strada. Un mago dalle Vesti Bianche, Antimodes, scopre in lui il talento per la magia, fa quindi sostenere a Raistlin la prova presso la [[Luoghi di Dragonlance#Torre dell'Alta Stregoneria|Torre dell'alta stregoneria]], durante la quale viene messo messo in crisi per la prima volta il rapporto con il fratello e in cui deciderà di cedere parte della sua anima a [[Personaggi di Dragonlance#Fistandantilus|Fistandantilus]], un grande mago del passato.
 
=== Kitiara Uth Matar ===
Stanco e debilitato, dopo aver superato il test grazie all'aiuto ricevuto, Raistlin riceve da [[Personaggi di Dragonlance#Par-Salian|Par-Salian]] le pupille a forma di clessidra, con cui vedere tutte le cose non per il loro aspetto reale ma per l'effetto che il tempo ha su di loro: le piante che osservava crescevano e morivano sotto i suoi occhi, come le persone invecchiavano e perivano. Lo scopo del dono era quello di insegnare umiltà e compassione per gli altri, ma ebbe l'effetto contrario e accrebbe l'odio del mago verso tutti gli altri per la maledizione che gli era stata inflitta. Inoltre la sua pelle divenne dorata a causa dell'incantesimo protettivo che Fistandantilus lanciò su di lui, rendendogli ancor più difficile il suo rapporto con gli altri. Ma, con il potere magico appena guadagnato, Raistlin poté rapidamente guadagnare sempre più abilità e forza nella magia, diventando il mago più potente di tutta [[Luoghi di Dragonlance#Krynn|Krynn]].
Puoi trovare l'articolo riguardante questo personaggio andando alla pagina '''[[Kitiara Uth Matar]]'''.
 
== L ==
Sempre dopo la prova, gli fu donato il Bastone di [[Personaggi di Dragonlance#Magius|Magius]], come risarcimento per la debilitazione eterna del suo corpo, il mago amico di [[Personaggi di Dragonlance#Huma Dragonbane|Huma Dragonbane]] e gli furono insegnati alcuni principi erboristici per curare e contenere la sua debolezza fisica.
===Laura Majere===
Par-Salian definisce Raistlin come "Una lama a doppio taglio".
Laura Majere (373 AC -) è una figlia di Caramon e Tika Waylan Majere. A differenza dei suoi fratelli o genitori, Laura non ricercò una vita avventurosa, ma gestì la Locanda dell'Ultima Casa dopo i suoi genitori. Lei ha capelli rossi, che successivamente divennero bianchi.
 
=== Lauranthalasa ===
==== La Guerra delle Lance ====
Puoi trovare l'articolo riguardante questo personaggio andando alla pagina '''[[Lauranthalasa]]'''.
Raistlin, insieme al gemello e ad un gruppo di amici, avrà una parte importante nella "Guerra delle Lance", inizialmente indossò le vesti da mago Rosse, per simboleggiare la neutralità tra bene e male, e aiutò in modo significativo i compagni nella lotta contro il male, acquisì anche il controllo della Sfera dei Draghi di Silvanesti.
 
=== Lemuel ===
Grazie al suo legame con Fistandantilus, Raistlin divenne praticamente questo, prolungando la sua vita alla Grande Biblioteca di Palanthas, inoltre cambio le sue vesti rosse, in vesti nere, cioè malvagie, e giurò fedeltà a Nuitari, figlio della dea Takhisis, regina delle tenebre. Fistandantilus poté chiedere la misteriosa "Chiave della Conoscenza", con cui il giovane mago poté accedere a numerosi libri che gli permisero di accrescere il suo potere. Infine rinnegò il suo giuramento permettendo così agli amici di vincere la guerra e a sé stesso di diventare il più potente essere sulla faccia di Krynn.
Lemuel è un mago con la passione per le piante, che non aveva mai desiderato diventare tale, ma che voleva fare il contadino, ed era talmente poco portato per la magia che il Conclave stesso gli sconsigliò di affrontare la Prova, perché sarebbe equivalso a un suicidio. Per questo fu una grande delusione per il padre, che invece era un talentuoso mago guerriero. [[Raistlin Majere|Raistlin]] lo incontra quando decide di recarsi alla Fiera della Festa del Raccolto di [[Luoghi di Dragonlance#Haven|Haven]], dove, come ha avuto modo di sapere dal suo Maestro Theobald, si trovano alcuni negozi di articoli magici e in particolare uno, proprio di Lemuel, dove potrà trovare nuove varietà di piante da aggiungere alla sua collezione. Raistlin si reca al negozio di Lemuel, ma scopre che questi è costretto a scappare via da [[Luoghi di Dragonlance#Haven|Haven]] a causa delle minacce ricevute dalla setta fasulla dei Belzoriti. Raistlin viene a sapere che il padre di Lemuel era un mago guerriero, e così Lemuel, in un impeto di generosità, gli dona tutti i libri rimasti del padre. Raistlin si affeziona a Lemuel, e decide che cercherà di fare in modo che il mago non debba andare via. Raistlin riesce effettivamente a causare la caduta della setta, e a impedire che Lemuel debba andare via dalla sua città natale. [[Raistlin Majere|Raistlin]] viene aiutato da Lemuel, colmo di gratitudine nei suoi confronti, quando è stato appena salvato dai suoi amici dal rogo, dove i Belzoriti stavano cercando di eliminarlo. Lemuel avrà inoltre un ruolo fondamentale nella Prova di [[Raistlin Majere|Raistlin]], anche se non compare mai in essa. Lemuel, tempo dopo che Raistlin ha ormai affrontato la Prova essendone uscito terribilmente cambiato, lo aiuterà inoltre mentre è gravemente ammalato.
 
===Linsha Majere===
Rivendicò il possesso della Torre dell'Alta Stregoneria di Palanthas, dopo essere divenuto il Maestro del Passato e del Presente ed aver liberato la torre da un'antica maledizione, come diceva una profezia. Lì rimarrà due anni a studiare, sperimentare magie e accumulare segreti.
Figlia di Palin e Usha Majere, Linsha si unì ai Cavalieri di Solamnia in onore dei fratelli di suo padre. Linsha si specializzò nelle missioni dove la furtività era un fattore importante, spesso ottenendo informazioni importanti per i Cavalieri. Lei divenne la prima donna ad unirsi all'Ordine della Rosa, l'Ordine più alto presso i Cavalieri di Solamnia.
 
==== DivinitàLorac Caladon ====
Re di [[Luoghi di Dragonlance#Silvanesti|Silvanesti]] e padre di [[#Alhana Starbreeze|Alhana Starbreeze]]. Viene soggiogato dal [[Creature di Dragonlance#Draghi|drago]] verde Cyan Bloodbane, mentre è sotto l'influsso del [[Oggetti di Dragonlance|Globo dei Draghi]], che aveva precedentemente sottratto ad una delle torri e tentato di usare per difendere la sua terra dall'attacco del Signore dei Draghi Salah-Kahn. Completamente impazzito, e liberato dagli Eroi delle Lance, muore dopo che l'incubo di Silvanesti sembra essere stato spezzato.
Anche se il Conclave sapeva che Raistlin mirava a conquistare il mondo, scoprirono da [[Personaggi di Dragonlance#Dalamar|Dalamar]], l'unico apprendista del mago, che i suoi piani andavano anche oltre: grazie alla conoscenza acquisita dai tomi di Fistandantilus, scoprì infatti che si poteva sfidare una divinità e prenderne il posto; ma per scoprire come, dovette tornare indentro nel tempo, all'epoca prima del Cataclisma e lì vincere su Fistandantilus stesso, prendendone forza vitale e tutte le conoscenze dei suoi cento anni di vita.
 
== M ==
Il Conclave, nel disperato tentativo di fermarlo, mandò indietro nel tempo il gemello Caramon insieme alla chierica [[Personaggi di Dragonlance#Crysania|Crysania]] e al [[kender]] [[Personaggi di Dragonlance#Tasslehoff Burrfoot|Tasslehoff Burrfoot]] (che in realtà fu coinvolto per sbaglio). Raistlin però aveva previsto la mossa e riuscì a circuire Crysania, che serviva ai propri scopi, infatti solo un vero chierico di [[Personaggi di Dragonlance#Paladine|Paladine]] e un mago dalle vesti nere potevano aprire il portale in cui verso l'[[Luoghi di Dragonlance#Abisso|Abisso]] in cui [[Takhisis]], obbiettivo del mago, era imprigionata.
=== Magius ===
Di questo grande mago in realtà non si conosce molto. Le leggende tramandano che egli era compagno e amico del grande [[#Huma Dragonbane|Huma]] nella rinomata battaglia delle lance e che in questa occasione sia morto valorosamente a fianco dell'eroe. La sua figura è assai importante per i maghi in quanto questa battaglia diede lustro a tutto il mondo dei maghi, che non erano mai stati visti di buon occhio. Fu grazie a Magius, inoltre, che ai maghi fu permesso di portare con sé una piccola arma, da usare come ultima risorsa quando tutti gli incantesimi sono finiti.
 
Ancora più famoso è il suo bastone, fatto di legno liscio al tatto, sormontato da un artiglio di drago che stringe una sfera, dotato di incredibili poteri magici. Dopo la fatidica prova di magia affrontata da [[Raistlin Majere|Raistlin]] a rischio della vita, esso gli fu donato da [[#Par-Salian|Par-Salian]] per sostenerlo nella sua infermità.
Scappato al Cataclisma, Raistlin viaggiò nuovamente nel tempo fino alle Guerre Naniche, mirando alla fortezza magica di [[Luoghi di Dragonlance#Zhaman|Zhaman]], dove era custodito il Portale. Grazie alla sue incredibili abilità magiche e sfruttando tutti come pedine, dai nani a suo fratello, con il solo obbiettivo di riuscire nel suo intento, riuscì ad entrare nel portale insieme a Crysania, causando così l'esplosione che mise fine alla Guerra; Caramon e Tasslehoff furono trasportati nel futuro dalle onde magiche causate dall'apertura.
 
=== Maquesta Kar-thon ===
Entrato nell'abisso, sconfisse tutti i servi della divinità, protetto da Crysania che però rimase ferita, quindi ritornò fuori dal portale con l'intendo di ottenere un vantaggio su [[Takhisis]], lasciando però la chierica ferita e sola. Caramon che aveva nel frattempo visto il futuro in cui il gemello regnava, un futuro vuoto, senza nessuna forma di vita, tornò indietro nel tempo convincendo così Raistlin a rinunciare alla sfida.
Comandante della ''Perechon'', è una forzuta donna di colore proveniente dall'[[Krynn#Ergoth del Nord|Ergoth del Nord]]. Alla sua ciurma appartiene [[#Berem|Berem]], l'Uomo Eterno, come timoniere. Gli Eroi delle Lance si servono della sua nave per attraversare il Mare di Sangue di [[Luoghi di Dragonlance#Istar|Istar]], ma l'improvviso intervento di [[Kitiara Uth Matar|Kitiara]] provoca l'affondamento della ''Perechon'', da cui si salveranno soltanto pochi tra gli uomini dell'equipaggio grazie all'intervento degli [[Creature di Dragonlance#Elfi marini|elfi marini]].
Questa sua decisione permise di chiudere il portale affinché la dea non potesse sfuggire dalla sua prigione ma richiese il suo sacrificio, rimanendo egli stesso imprigionato nell'abisso alla mercé di [[Takhisis]].
 
====Altri eventi=Mina ===
Orfana, viene ritrovata in seguito ad un naufragio marittimo. Viene accolta nella Cittadella della Luce, dove Goldmoon cresce la ragazza come se fosse sua figlia. Però, raggiunti i quattordici anni, la ragazza fugge dalla Cittadella, per ragione ignote a tutti. Riappare la notte della tempesta, durante La guerra delle Anime, venendo a capo di uno degli eserciti dei cavalieri di Neraka (prima conosciuti come cavalieri di Takhisis). La ragazza si proclama portavoce di una nuova divinità su Krynn che lei definisce "Dio Unico". Opera innumerevoli miracoli in suo nome. Penetra lo scudo di Silvanesti, smascherando in seguito il malvagio drago verde Cyan Bloodbane. Dopo conquista la fiducia degli elfi, guarendoli dalla malattia che aveva diffuso lo scudo e opera un miracolo di grande portata la sera del banchetto, quando Silvanoshei, innamorato di lei, le dona inconsapevolmente un anello avvelenato. La ragazza torna in vita in seguito, emergendo dal fuoco della sua pira funeraria, eliminando il suo vero assassino: Lord Targonne, Il signore della Notte. In seguito, conquista lei stessa tale titolo, prendendo il posto del suo avaro predecessore. Successivamente raccoglie a sé i draghi e conquista Saction. Raggiunge la torre dell'Alta Stregoneria, che prima si ergeva a Palanthas ma che Dalamar aveva nascosto per non farla finire nelle mani dei draghi dominatori. Lì incontra Goldmoon e le rivela l'identità della dea unica, che si scopre essere Takhisis. Goldmoon rifiuta il potere che la dea le concede e per questo motivo la uccide, ripristinando la sua giovinezza che le aveva tolto, per poter attuare un piano più grande. Successivamente Mina elimina Dalamar e Palin, trasformandoli in servi zombie, convinta di poter attirare Tasslehoff, in modo da ottenere il congegno che il kender aveva usato per spostarsi nel tempo. Successivamente raduna le anime bloccate su Krynn del suo dio e muove attacco verso Solanthus, dove stabilisce la sua sede e il tempio di Takhisis. Elimina la dragonessa Malys, dopo averla fatta infuriare perché aveva ordinato all'esercito di anime di rubare il suo totem. La ragazza esce morente dallo scontro, ma viene salvata dalla sua dea, anche se prima punisce la fanciulla per aver fallito e non essersi resa conto che durante lo scontro con la dragonessa, Palin aiutato dal drago d'argento cieco Mirror, hanno distrutto il totem che le avrebbe permesso di potersi manifestare su questo piano dimensionale. Allo scontro finale contro elfi e cavalieri solamnici, alleati con i draghi d'argento, l'esercito della ragazza viene sconfitto. Takhisis si manifesta davanti a loro al tempio, sotto spoglie mortali, dove viene uccisa da Silvanoshei, che viene ucciso dalla stessa Mina. La ragazza sparisce con il cuore colmo di rancore verso la razza elfica e con la promessa che avrebbe vendicato la sua dea.
Raistlin ritornò in seguito su Krynn, seppur senza poteri magici, e fu decisivo nella vittoria della [[Guerra del Caos]], inoltre aiutò le divinità a ritrovare il proprio mondo durante la [[Guerra delle Anime]].
 
Nella saga "''Il discepolo dell'oscurità''" si svela finalmente l'identità di questo personaggio, scoprendo che è figlia di Paladine e Mishakal, indotta con l'inganno da Takhisis a credere di essere una mortale, per potersene servire per i propri scopi. All'inizio ella era la dea dell'innocenza e la purezza, dopo gli avvenimenti dei tre volumi, ella è la dea delle lacrime e l'unica divinità a possedere (relativamente alle caratteristiche del [[gioco di ruolo]]) un doppio allineamento, quindi, non si schiera da nessuna delle tre fazioni.
 
===Riverwind= O ==
=== Otik Sandeth ===
Marito di [[Personaggi di Dragonlance#Goldmoon|Goldmoon]], è il primo uomo in tutto Ansalon dopo il Cataclisma a ricevere un segno tangibile dei veri dèi: Mishakal infatti, dea della guarigione, gli donerà il bastone di cristallo azzurro, grazie al quale comincerà la rivincita degli uomini nella Guerra delle Lance.
Proprietario della locanda "l'ultima casa" di Solace, di cui sono molto apprezzate le sue famose patate speziate. Alla sua morte, la gestione della locanda passa alla figlia adottiva [[#Tika Waylan|Tika]] e al marito di lei [[Caramon Majere]].
 
== P ==
=== Paladine ===
Puoi trovare l'articolo riguardante questa divinità alla pagina '''[[Divinità di Dragonlance]]''', nella sezione '''''[[Divinità di Dragonlance#Paladine|Paladine]]'''''.
 
===Rosamun Palin Majere ===
Palin Rintalaisin Majere è il figlio di [[Caramon Majere]] e [[#Tika Waylan|Tika Waylan]], nonché unico nella famiglia Majere (prima della nascita dei suoi figli) ad usare la magia. Palin è il degno nipote di suo zio [[Raistlin Majere|Raistlin]] ed è la dimostrazione di come l'arcimago sarebbe potuto essere se avesse scelto di portare le [[Incantesimi di Dragonlance#Scuole di magia|Vesti Bianche]].
Madre di Raistlin, Caramon e Kitiara, è una veggente alla quale non è stato mai insegnato a controllare il proprio potere e che pertanto se ne farà completamente dominare. Assente e stralunata, cade spesso in trance dalle quali non si sveglia per giorni. Morirà d'inedia colta da una crisi più violenta del solito in seguito alla morte del secondo marito, Gilon Majere.
 
Nel libro ''[[I draghi dell'estate di fuoco]]'' combatte contro il Padre degli Dei, [[Divinità di Dragonlance#Chaos|Chaos]], e usando un incantesimo che lo stesso [[#Magius|Magius]] non era mai riuscito a governare riesce a ferirlo causandone la caduta e la salvezza per [[Krynn]]. Lo stesso zio, Raistlin, gli conferma che lui è il più grande [[Incantesimi di Dragonlance#Arcimago|arcimago]] di tutti i tempi.
=S=
===Silvara===
È un drago d'argento che si spaccia per un elfo [[Creature di Dragonlance#Elfi selvaggi (Kaganesti)|Kaganesti]]. Sorella del drago che aiutò Huma nella sua impresa, anch'ella è costretta a patire il medesimo triste destino: si innamora infatti di [[Personaggi di Dragonlance#Gilthanas|Gilthanas]], fratello adottivo di Tanis, e ad entrambi è affidato l'orribile compito di scoprire per quale motivo la Regina delle Tenebre abbia rubato le uova dei draghi buoni.
 
Sposerà [[#Usha|Usha]], la figlia degli [[Creature di Dragonlance#Irda|Irda]], dopo averla creduta per breve tempo sua cugina, ed assisterà impotente come [[Incantesimi di Dragonlance#Capo del Conclave|capo del Conclave]] al progressivo crollo della magia durante [[la Quinta Era]].
===Sturm Brightblade===
Cavaliere di Solamnia, è amico d'infanzia di Caramon, Raistlin, Kitiara, Flint e Tanis. Appena adulto parte per Solamnia in cerca di suo padre insieme a Kitiara, anche lei alla ricerca della famiglia di Gregor Uth Matar. Durante il viaggio Kitiara, non avendo molta simpatia per il ferreo Sturm, prima lo seduce e poi, quando lui per riparare all'ingistizia (secondo lui commessa) nei confronti di Kitiara le propone il matrimonio, quest'ultima gli ride in faccia e lo lascia proseguire da solo.
 
Durante la quinta era, Palin scoprirà la magia naturale o stregoneria grazie all'aiuto di [[Divinità di Dragonlance#Takhisis|Takhisis]], pur senza rendersene conto, per poi perderla (insieme agli altri incantatori) durante la Guerra delle Anime. Imprigionato e sottoposto a tortura dalla dragonessa Beryllinthranox, che riteneva responsabili dell'indebolimento dei suoi poteri gli utenti di magia umani, verrà rilasciato quando questa si convincerà che neppure Palin conosce i motivi del progressivo indebolimento della magia. Ucciso, insieme a Dalamar, da Mina durante la guerra, al suo termine, con il ritorno degli [[Divinità di Dragonlance|dèi]], egli verrà riportato in vita grazie all'intercessione di suo zio Raistlin presso le tre divinità della magia ([[Divinità di Dragonlance#Solinari|Solinari]], [[Divinità di Dragonlance#Lunitari|Lunitari]] e [[Divinità di Dragonlance#Nuitari|Nuitari]]), ma rifiuterà l'offerta dei vecchi poteri, per poter dedicarsi interamente alla propria famiglia che aveva trascurato negli ultimi anni.
La morte, profetizzata dalla Guardiana della Foresta, lo coglie prematuramente sulle mura della Torre del Sommo Chierico, mentre combatte proprio contro la spietata Kitiara.
Non vedrà mai suo figlio Steel (nato dal parto segreto di Kitiara) ma quando lui andrà a fargli visita, nella sua tomba alla Torre del Sommo Chierico, lo spirito di Sturm gli donerà un oggetto molto prezioso.
 
Alcuni anni dopo la Guerra delle Anime diverrà sindaco di [[Luoghi di Dragonlance#Solace|Solace]].
===Steel Brightblade===
Cavaliere di [[Personaggi di Dragonlance#Takisis|Takisis]], figlio di [[Personaggi di Dragonlance#Sturm Brightblade|Sturm Brightblade]] e della signora dei [[drago|draghi]] [[Personaggi di Dragonlance#Kitiara Uht Matar|Kitiara Uht Matar]].
 
=== Par-Salian ===
Cresce a Palantas insieme a Sara, una donna che prestò aiuto a sua madre, turbato dal contrasto fra gli spiriti dei suoi genitori che si danno battaglia dentro di lui: sua madre cerca di trascinarlo verso le tenebre che lei ha servito, mentre suo padre cerca di portarlo sulla via della luce e, quando Steel entrerà a far parte dei Cavalieri Oscuri, gli donerà la sua spada e il ciondolo elfico, pegno di amore eterno, da lui ricevuto da Alhana.
Arcimago della torre della grande stregoneria di [[Luoghi di Dragonlance#Wayreth|Wayreth]], nonché capo delle [[Incantesimi di Dragonlance#Scuole di magia|Vesti Bianche]] e del conclave dei maghi, è colui che sottopone alla [[Incantesimi di Dragonlance#Prova|Prova]] [[Raistlin Majere|Raistlin]] forgiando così il carattere del giovane mago o, come dice lui, forgiando "una spada per gli Dei". Dona a Raistlin il potentissimo [[Oggetti di Dragonlance#Bastone di Magius|bastone di Magius]] e gli impone gli occhi a forma di clessidra.
 
Dopo gli eventi narrati ne "[[Le Leggende di Dragonlance]]" lascerà i suoi incarichi: come capo del conclave sarà sostituito dal capo delle vesti rosse Justarius (padre della maga Jenna, futura compagna di Dalamar) e come capo delle vesti bianche da Dunbar Mastersmate, un mago di mare ergottiano.
Dopo una battaglia conoscerà suo cugino Palin Mayere e scoprirà che durante lo scontro appena terminato i fratelli di quest'ultimo hanno perso la vita.
Acconsentirà a portare i corpi dei cugini a Solace, in modo che possano essere sepolti con dignità.
Durante il viaggio di ritorno, però, si lascerà sfuggire il prigioniero Palin e tornerà al suo accampamento per subire la pena che gli spetta.
Arriverà vicino alla morte, ma verrà salvato dall'arrivo di Palin.
 
=== Porthios ===
Parteciperà alla Guerra del Caos, cavalcando Flear, il drago azzurro suo compagno.
Figlio del Portavoce dei Soli Solostaran, è fratello di [[#Gilthanas|Gilthanas]] e di [[Lauranthalasa|Laurana]] e fratello adottivo di [[Tanis Mezzelfo]]. Severo ed aggressivo, acquisterà progressivamente più umanità dopo il suo matrimonio con [[#Alhana Starbreeze|Alhana Starbreeze]] e verrà bandito dal regno degli elfi assieme alla moglie, diventando un "elfo scuro" (cioè allontanato dalla luce), quando avverrà il colpo di Stato mirato a mettere sul trono di Qualinesti [[#Gilthas|Gilthas]], il figlio di Tanis Mezzelfo e di Laurana.
Durante questa battaglia il Caos, padre degli dei, colpirà il drago che, ormai col collo spezzato, crollerà a terra portando con sé il suo cavaliere.
 
Poco prima della guerra contro Chaos avrà un figlio da Alhana, Silvanoshei. Durante la [[I draghi dell'estate di fuoco|Guerra con Chaos]] Porthios rimarrà sfigurato e, dato per morto, si rifugerà tra i [[Creature di Dragonlance#Elfi selvaggi (Kagonesti)|Kagonesti]], senza più dare notizie di sé alla moglie e agli elfi rimastigli fedeli dopo il colpo di Stato a [[Luoghi di Dragonlance#Qualinost|Qualinesti]].
Steel verrà sepolto nella Tomba degli Ultimi Eroi, vicino a [[Personaggi di Dragonlance#Tanthalas Mezzelfo|Tanis Mezzelfo]], su un lucido catafalco di marmo nero, con la spada paterna tra le mani.
 
=T= R ==
===Takhisis Raistlin Majere ===
Puoi trovare l'articolo riguardante questo personaggio andando alla pagina '''[[Raistlin Majere]]'''.
'''Takhisis''' è la la suprema divinità del Male nell'ambientazione di [[Dragonlance (ambientazione)|Dragonlance]] del [[gioco di ruolo]] [[Dungeons & Dragons]]. La triade divina di questo universo magico è completata da [[Paladine]] e [[Gilean]], che simboleggiano rispettivamente Bene e Neutralità.
 
=== Rannoch ===
Viene anche chiamata: Dragonqueen (''Regina-drago'' dagli [[elfo|elfi]]); Nilat the Corrupter (''Nilat la corruttrice''dai barbari delle pianure); Tamex, the False Metal (''Tamex, il falso metallo'', dai [[nano|nani]]); Mai-tat, She of Many Faces (''Mai-tat, la lei dalle molte faccie'' dai popoli di Ergoth); Queen of Many Colors and None (''La Regina dei molti e nessun colore'' dai Cavalieri di [[Solamnia]]) e Dark Queen (''Maesta' Oscura''). Alcuni credono che corrisponda anche a [[Tiamat]], dea (o regina) dei dragoni malvagi in altre [[Glossario dei giochi di ruolo#Ambientazione|ambientazioni]] di ''Dungeons and Dragons'', ma apparentemente si tratta di due entità separate seppur con molte caratteristiche simili.
Durante le Battaglie Perdute, per porre fine alle lotte si giunse a un accordo e i maghi accettarono di abbandonare le torri e di rifugiarsi a Wayreth. Il Re Prete prese possesso della Torre di Istar ma quando tentò di prendere la bellissima [[Luoghi di Dragonlance#Torre dell'Alta Stregoneria di Palanthas|Torre di Palanthas]], fu fermato dalla Veste Nera Rannoch. Piuttosto che cedere la Torre, il mago si uccise buttandosi dalla finestra e trafiggendosi sulle punte dei cancelli della torre. Rannoch, col suo sangue, sigillò un patto con [[Divinità di Dragonlance#Nuitari|Nuitari]], e scagliò una maledizione sulla Torre. Da quel momento i cancelli serrarono la torre, che, prima meravigliosa e splendente di marmi candidi, divenne nera e avvolta dall’oscurità. Un bosco impenetrabile e macabro sorse intorno, il bosco di Shoikan. Malvagi fantasmi e ombre di non-morti si ersero a guardia della torre, in attesa che, un giorno, un nuovo Maestro aprisse i cancelli: il Maestro del Passato e del Presente. La predizione si avverò quando [[Raistlin Majere]] prese possesso della Torre.
 
=== Reorx ===
Takhisis spesso prende la forma di un [[drago]] a cinque teste, ognuna delle quali del colore di un tipo dei cinque dragoni malvagi (rossa, blu, verde, nera e bianca). Spesso assume anche la forma di una affascinante tentatrice, che si dice così adorabile che non sia possibile resisterele. In altri casi assume la forma di un guerriero dall'elmo color pece.
Puoi trovare l'articolo riguardante questa divinità alla pagina '''[[Divinità di Dragonlance#Reorx|Reorx]]''', nella sezione '''''[[Divinità di Dragonlance]]'''''.
 
=== Re Prete ===
Takhisis è la sorella più giovane di Paladine e di Gilean. Il suo consorte è [[Sargonnas]] ed ha due fuigli [[Nuitari]] e [[Zeboim (Dragonlance)|Zeboim]].
'''Re Prete''' è un titolo ottenuto dal capo di Istar, città (e impero) che in realtà è una teocrazia. Alla fine, l'ultimo Re Prete di Istar, Beldinas Pilofiro, mise fuori legge il culto di tutti gli dei del male e della neutralità, e attaccò il culto della maggior parte degli dei del bene. Chiese con arroganza a [[Divinità di Dragonlance#Paladine|Paladine]] che gli fosse dato il potere di controllare l'umanità, in modo da distruggere tutte le razze "inferiori", e questo fu uno di quegli atti che causarono il Cataclisma, quando la Montagna di Fuoco, predetta da un amico del Re Prete Beldinas, precipitò su [[Krynn]], distruggendo il Sacro Impero di Istar nel Continente di Ansalon.
 
=== Riverwind ===
Nella saga della Guerra delle Lance è a capo dell'invasione dei Draghi malvagi su Krynn, e si serve di poteri occulti ed arcani, nonché delle smisurate forze militari degli eserciti dei Signori dei Draghi (tra i più importanti Lord Ariakas e Lady Kitiara), per assoggettare completamente l'intero continente di Ansalon.
Marito di [[#Goldmoon|Goldmoon]], è il primo uomo in tutto [[Krynn#Ansalon|Ansalon]] dopo il Cataclisma a ricevere un segno tangibile dei veri dèi: [[Divinità di Dragonlance#Mishakal|Mishakal]] infatti, dea della guarigione, gli donerà il bastone di cristallo azzurro, grazie al quale comincerà la rivincita degli uomini nella ''[[Le Cronache di Dragonlance|Guerra delle Lance]]''. Per sposare Goldmoon, intraprenderà un eroico viaggio nelle rovine di [[Luoghi di Dragonlance#Xak-Tsaroth|Xak Tsaroth]], dove sarà attaccato da una potente dragonessa nera, Onyx. Sopravvissuto al confronto, torna al villaggio con un miracoloso bastone di cristallo donatogli dalla dea Mishakal, ma sarà accusato di inganno e lapidato. Si salva grazie all'intervento del Bastone stesso, che trascinerà lui e Goldmoon nella città di Solace, dove prenderà parte alla Guerra delle Lance. Tornato a Xak Tsaroth affronta nuovamente la dragonessa nera e viene ferito a morte, ma il bastone lo risana. Finita la guerra, si stabilisce a vivere con Goldmoon e muore infine tentando di proteggere la sua città dall'attacco dell'immensa dragonessa rossa Malystrix.
 
=== Rosamun Majere ===
Dopo la battaglia contro Caos ruba il mondo aiutata dal drago Khellendros (conosciuto dagli umani come Skie), trasferendolo in un'altra zona dell'universo, ma, indebolita dall'azione, per molti anni non potrà opporsi all'arrivo dei Signori dei Draghi che si spartiranno il pianeta. Dara' il via alla Guerra delle Anime per tornare su Krynn come dominatrice del pianeta ed unica dea, ma i suoi piani verranno sventati e il suo corpo, reso mortale dagli altri dei, verrà ucciso.
Madre di [[Raistlin Majere|Raistlin]], [[Caramon Majere|Caramon]] e [[Kitiara Uth Matar|Kitiara]], è una veggente alla quale non è stato mai insegnato a controllare il proprio potere e che pertanto se ne farà completamente dominare. Assente e stralunata, cade spesso in trance dalle quali non si sveglia per giorni. Morirà d'inedia colta da una crisi più violenta del solito in seguito alla morte del secondo marito, [[#Gilon Majere|Gilon Majere]].
 
===Tanthalas Mezzelfo=S ==
=== Senatore Rashas ===
'''Tanthalas Mezzelfo''' è un personaggio di fantasia creato da [[Margaret Weis]] e [[Tracy Hickman]] e comparso per la prima volta nella saga ''[[Le Cronache di Dragonlance]]''. Viene chiamato, fra gli umani, ''Tanis''
Alto dignitario di [[Luoghi di Dragonlance#Qualinost|Qualinesti]], il '''senatore Rashas''' ha ordito una congiura assieme ad un generale di [[Luoghi di Dragonlance#Silvanost|Silvanesti]] per rovesciare il trono degli [[Creature di Dragonlance#Elfi|elfi]] ed usurpare il posto dei legittimi sovrani, [[#Alhana Starbreeze|Alhana Starbreeze]] e [[#Porthios|Porthios]], servendosi della curiosità del giovane [[#Gilthas|Gilthas]] per quei luoghi che egli considera sua patria pur non avendoli mai visti. Attirato il giovane figlio di [[Tanis Mezzelfo]] a Qualinesti con l'inganno, Rashas lo ricatterà e lo costringerà a farsi incoronare Portavoce del Sole, pena l'uccisione della legittima sovrana: in questo modo, e con il successivo esilio di Alhana e Porthios dalle terre elfiche, il senatore spera di poter governare Gilthas come fosse un fantoccio e di riportare quindi gli elfi sull'antica via del razzismo e dell'isolazionismo, che gli sforzi congiunti dei nuovi sovrani stavano appena riuscendo a deviare. La follia del senatore Rashas non ha fatto però i conti con il giovane Gilthas, tutt'altro che disposto a passare il resto dei suoi giorni come una marionetta sul trono.
 
==== GiovinezzaSilvara ====
È un drago d'argento che si spaccia per un elfo [[Creature di Dragonlance#Elfi selvaggi (Kagonesti)|Kaganesti]]. Sorella del drago che aiutò Huma nella sua impresa, anche lei è costretta a patire il medesimo triste destino: s'innamora infatti di [[#Gilthanas|Gilthanas]], fratello adottivo di [[Tanis Mezzelfo|Tanis]], e ad entrambi è affidato l'orribile compito di scoprire per quale motivo la [[Divinità di Dragonlance#Takhisis|Regina delle Tenebre]] abbia rubato le uova dei [[Creature di Dragonlance#Draghi Metallici|draghi buoni]].
Tanthalas Mezzelfo viene così chiamato dalla comunità elfica perché nasce dall'unione di un soldato umano e di una nobile elfica, che viene violentata da quest'ultimo. La madre era la sorella del Presidente dei Soli di Qualinesti, e dopo la sua morte, Tanis viene adottato dal capo di stato elfico.
Cresce un'infanzia difficile per via del suo sangue umano, quasi completamente emanrginato dalla comunità, ad eccezione di Lauralanthalasa figlia del Presidente dei Soli e sua sorellastra.
Quando raggiunge la maggiore età (120 anni) emigra da Qualinesti e va a vivere a Solace, un piccolo villaggio dell'Abanasinia. Qui incontra i giovani Sturm, Caramon, Raistlin, Kitiara e il fabbro del villaggio, Flint, che conosceva già da prima.
Durante la sua permanenza a Solace Tanis si innamora di Kitiara, la sorellastra di Caramon e Raistlin. Il rapporto non dura a lungo, poiché Kitiara non ha intenzione di mettere radici, ma di partire all'avventura e diventare una soldatessa.
Tanis vede crescere i suoi piccoli amici, con l'aggiunta di Tasslehoff Burrfoot che da poco si è trasferiro a Solace.
Cinque anni prima dell'inizio della Guerra delle Lance, gli amici decidono di andare in giro per Krynn alla ricerca dei veri dei, che si riteneva avessero abbandonato la terra dopo il Cataclisma.
 
=== Steel Brightblade ===
Cavaliere di [[Divinità di Dragonlance#Takhisis|Takhisis]], figlio di [[Sturm Brightblade]] e della signora dei [[drago|draghi]] [[Kitiara Uth Matar]].
 
'''Steel''' cresce a [[Luoghi di Dragonlance#Palanthas|Palanthas]] insieme a Sara Dunstan, una donna che prestò aiuto a sua madre durante il parto, e vive turbato dal contrasto fra gli spiriti dei suoi genitori che si danno battaglia dentro di lui: sua madre cerca di trascinarlo verso le tenebre che lei ha servito, mentre suo padre cerca di portarlo sulla via della luce e, quando Steel entrerà a far parte dei Cavalieri Oscuri, gli donerà la sua spada e il ciondolo elfico, pegno di amore eterno, da lui ricevuto da [[#Alhana Starbreeze|Alhana]].
 
Dopo una battaglia conoscerà suo cugino [[#Palin Majere|Palin Majere]] e scoprirà che durante lo scontro appena terminato i fratelli di quest'ultimo hanno perso la vita. Acconsentirà a portare i corpi dei cugini a [[Luoghi di Dragonlance#Solace|Solace]], in modo che possano essere sepolti con dignità: durante il viaggio di ritorno, però, si lascerà sfuggire il prigioniero Palin e tornerà al suo accampamento per subire la pena che gli spetta. Arriverà vicino alla morte, ma verrà salvato dall'arrivo di Palin.
===Tasslehoff Burrfoot===
 
Parteciperà alla [[I draghi dell'estate di fuoco|Guerra del Caos]], cavalcando Flare, la femmina di drago azzurro sua compagna. Durante questa battaglia il Caos, padre degli dei, colpirà la dragonessa che, ormai col collo spezzato, crollerà a terra portando con sé il suo cavaliere.
 
Steel verrà sepolto nella Tomba degli Ultimi Eroi, vicino a [[Tanis Mezzelfo]], su un lucido catafalco di marmo nero, con la spada paterna tra le mani.
Appartiene alla razza dei [[kender]], "i bambini" del mondo di Krynn, praticamente incosapevoli di cosa sia la paura. Come gli altri kender, ha la mania di "prendere a prestito" tutto ciò che si trova a portata di mano, utile o inutile che sia, per poi sfoggiare un sorriso innocente ogni volta che il proprietario degli oggetti si accorge che sono finiti in una delle sue borse. La sua estrema loquacità si risolve in una serie di interminabili racconti, lasciati incompiuti dal fatto che passa da un argomento ad un altro con estrema facilità, dove è onnipresente il suo famosissimo zio Trapspringer.
 
==== GiovinezzaSturm Brightblade ====
Puoi trovare l'articolo riguardante questo personaggio andando alla pagina '''[[Sturm Brightblade]]'''.
La sua amicizia con gli altri '''''Eroi delle Lance''''' inizia quando si trasferisce di sua spontanea volontà a casa del burbero Flint, nella città di Solace, dove conosce anche il socio in affari del nano, il mezzelfo [[Personaggi di Dragonlance#Tanthalas Mezzelfo|Tanis]]. In seguito conoscerà anche i gemelli e Sturm ad una fiera, dove si era fermato per ammirare i giochi di prestigio di un giovanissimo [[Personaggi di Dragonlance#Raistlin Majere|Raistlin]], e li presenterà agli altri due amici. Le avventure del kender, afflitto dalla malattia del "vagabondaggio" propria della sua gente, sono numerosissime ed egli compare in molti racconti di Dragonlance.
 
==== LaSturm GuerraMajere delle Lance ====
Figlio di [[Caramon Majere|Caramon]] e [[#Tika Waylan|Tika]], '''Sturm''' porta il nome del nobile Cavaliere di Solamnia morto durante la [[Le Cronache di Dragonlance|Guerra delle Lance]], ed è più vecchio di [[#Palin Majere|Palin]] ma più giovane di [[#Tanin Majere|Tanin]]. È un ragazzo spensierato e giocherellone, sempre intento a far da paciere tra i suoi due fratelli più turbolenti, ed è lo spadaccino più in gamba dell'intera famiglia. Morirà al fianco del fratello all'inizio della [[I draghi dell'estate di fuoco|Guerra del Caos]], per proteggere la vita del giovane Palin.
Nelle "Cronache" diverrà amico intimo di Fizban, alias il dio [[Personaggi di Dragonlance#Paladine|Paladine]] , che sotto le spoglie di un vecchio mago rimbambito spingerà il kender a compiere le piccole imprese che faranno la differenza. Sarà infatti lui a scoprire l'esistenza dei globi dei draghi, i potenti manufatti magici creduti persi nell'antichità e aventi il potere di comandare la volontà dei draghi, e a distruggerne uno, fonte dei litigi fra gli Elfi e i Cavalieri di Solamnia, durante il consiglio di Whitestone; sarà accanto a Laurana, Flint e Sturm Brightblade durante il combattimento alla torre del Sommo Chierico dove quest'ultimo perderà la vita. Quando Laurana verrà rapita sarà uno dei membri della spedizione di salvataggio, e rischierà di morire avvelenato poco prima della fine.
 
==== AltriT eventi ====
=== Takhisis ===
Nelle "Leggende" sarà al fianco dell'amico [[Personaggi di Dragonlance#Caramon Majere|Caramon]] '''Majere''', durante l'avventura che li porterà indietro nel tempo fino all'epoca del Cataclisma e poi più avanti, al tempo della Guerra di Porta dei Nani. A causa della sua presenza metterà a rischio i piani dell'arcimago [[Personaggi di Dragonlance#Raistlin Majere|Raistlin]] (in quanto i nani e i kender possono alterare il corso degli eventi a differenza di tutte le altre razze). Inoltre riuscirà ad avverare il sogno di tutti i kender entrando nell'Abisso e riuscendo a fuggire dalla regina Takhisis con lo gnomo Gnimsh. Insieme a [[Personaggi di Dragonlance#Caramon Majere|Caramon]] approderà dunque nel futuro, al giorno della fine del mondo e, una volta tornato al suo tempo, riuscirà ad impedire la distruzione di Palanthas prendendo possesso della cittadella volante della Signora dei Draghi [[Personaggi di Dragonlance#Kitiara Uth Matar|Kitiara Uth Matar]] e salvando [[Personaggi di Dragonlance#Tanthalas Mezzelfo|Tanis]] da Lord Soth, il cavaliere della Rosa Nera.
Puoi trovare l'articolo riguardante questa divinità alla sezione '''[[Divinità di Dragonlance#Takhisis|Takhisis]]''', nella pagina [[Divinità di Dragonlance]].
Nella [[Guerra del Caos]] sarà colui che riuscirà a ferire il Padre del Tutto e del Nulla, provocandone la sconfitta, a costo della sua vita. Nella [[Guerra delle Anime]] ricomparirà spiegando che «mentre stava per essere schiacciato da un enorme gigante di fuoco» - Caos - si era ricordato di avere in tasca il "Congegno per i viaggi nel tempo di Par-Salian". Infatti, sapendo che a causa della loro natura i kender difficilmente vivono troppo a lungo, Tasslehoff l'aveva tenuto pensando di utilizzarlo per partecipare al funerale di Caramon e fare un discorso in memoria dell'amico.
 
=== Tanin Majere ===
In definitiva Tasslehoff Burrfoot è il personaggio più divertente di Dragonlance, capace di far perdere la pazienza a chiunque e di cacciarsi nei guai almeno due volte al minuto. Segnato dalle esperienze vissute, il carattere del kender, così gioviale e spensierato, cambia e Tasslehoff conosce la paura, non per sé stesso ma per i propri amici, la sofferenza, che a volte fa scomparire il suo allegro sorriso perdendo così una parte della sua innocenza.
Figlio maggiore di [[Caramon Majere|Caramon]] e [[#Tika Waylan|Tika]], '''Tanin''' prende il nome dal grande amico di suo padre, [[Tanis Mezzelfo]], che è anche il suo padrino. Severo e coraggioso, il giovane ammira incondizionatamente l'Eroe di cui porta il nome e tenta in ogni modo di assomigliarvi, cosa che lo ha portato a sviluppare quindi un profondissimo senso di responsabilità; la sua costituzione robusta, ereditata dal padre, ne fa un eccellente guerriero, ma dalla madre si porta dietro gli occhi verdi, i capelli ricci ed un carattere piuttosto irascibile.
 
Legatissimo ai due fratelli più piccoli, [[#Sturm Majere|Sturm]] e [[#Palin Majere|Palin]], ma soprattutto al giovane mago, Tanin morirà insieme all'altro guerriero nel corso di una battaglia contro gli Eserciti dei Draghi, proprio allo scopo di proteggere il minore dei suoi fratelli.
 
===Tika WaylanTanis Mezzelfo ===
Puoi trovare l'articolo riguardante questo personaggio andando alla pagina '''[[Tanis Mezzelfo]]'''.
 
=== Tanthalas Mezzelfo ===
Figlia di un noto prestigiatore locale di Solace, Tika è stata praticamente adottata da Otik Sandek, proprietario della superba Locanda dell'Ultima Casa, che poi le passerà in eredità quando gli anni e le vecchie ferite di guerra gli impediranno di continuare il proprio lavoro.
 
È il nome elfico di Tanis Mezzelfo
 
=== Tasslehoff Burrfoot ===
Puoi trovare l'articolo riguardante questo personaggio andando alla pagina '''[[Tasslehoff Burrfoot]]'''.
 
=== Theobald ===
[[Incantesimi di Dragonlance#Maestro|Maestro]] di scuola di [[Raistlin Majere]]. Ignorante e mediocre, '''Theobald''' ha come unico merito quello d'insegnare al giovane Raistlin i rudimenti della magia, in modo da fornirgli i mezzi per superare la [[Incantesimi di Dragonlance#Prova|Prova]] e diventare così un apprendista. Sul suo conto, Raistlin si esprime definendolo "''un uomo privo di ambizione, nel quale la scintilla creativa era ormai stata soffocata, sempre che essa fosse mai stata accesa''". Divenne Maestro per gentile concessione di Par-Salian, l'allora Capo del Conclave, che vide durante la Prova la morte del giovane e mediocre mago, così gli fece probabilmente la proposta di salvargli la vita facendogli superare volutamente la Prova, in cambio del fatto che Theobald avrebbe dovuto insegnare ai bambini i rudimenti della magia, intraprendendo l'odiata carriera di insegnante; Theobal accettò, indossò le rossi vesti e divenne maestro.
 
=== Theros Ironfeld ===
Fabbro della città di [[Luoghi di Dragonlance#Solace|Solace]] dopo la partenza di [[Flint Fireforge|Flint]], '''Theros''' subirà la perdita di un braccio durante il sacco della città da parte delle truppe [[Creature di Dragonlance#Draconici|draconiche]], ma riuscirà a farsi impiantare al suo posto un braccio d'argento. Sarà grazie al suo tocco, e all'aiuto fornito dal [[Oggetti di Dragonlance#Martello di Kharas|Martello di Kharas]], che verranno di nuovo forgiate le [[Oggetti di Dragonlance#Dragonlance|dragonlance]].
 
=== Tika Waylan ===
Figlia di un noto prestigiatore locale di Solace, Tika è stata praticamente adottata da [[#Otik Sandeth|Otik Sandek]], proprietario della superba [[Luoghi di Dragonlance#Solace|Locanda dell'Ultima Dimora]], che poi le passerà in eredità quando gli anni e le vecchie ferite di guerra gli impediranno di continuare il proprio lavoro.
 
Unitasi alla compagnia degli Eroi delle Lance durante la seconda parte della guerra, Tika diventerà famosa per il suo inimitabile stile di combattimento "a padellate", che costerà la vita a più di un incauto draconico.
 
L'aspetto più triste della sua vita è forse l'amore per [[Personaggi di Dragonlance#Caramon Majere|Caramon]], che rischierà di evolvere in tragedia dopo il crudele abbandono di [[Personaggi di Dragonlance#Raistlin Majere|Raistlin]] avvenuto alla fine della Guerra delle Lance. Solo dopo che Caramon avrà affrontato tutte le peripezie narrate nelle ''[[Le Leggende di Dragonlance|Leggende]]'', infatti, si tramuterà nel marito devoto e affettuoso che Tika merita.
 
Con i suoi capelli color delle fiamme, la pelle [[Lentiggini|lentigginosa]] e le forme audaci, Tika rappresenta un dolce contrasto con [[Personaggi di Dragonlance#Lauranthalasa|Laurana]], che invidia appassionatamente per l'algida bellezza elfica e per il comportamento aggraziato. Ma la tenerezza di Tika, unita al carattere d'[[acciaio]] che le è solito nei momenti duri, non ha da invidiare a nessun altro personaggio creato dagli autori della serie.
 
== U ==
=== Usha ===
Puoi trovare l'articolo riguardante questo personaggio andando alla pagina '''[[Usha]]'''.
 
== V ==
=== Vedova Judith ===
La '''vedova Judith''' è un personaggio di "[[Raistlin - L'alba del male|Raistlin - L'Alba del Male]]". Di fatto si rivela essere una maga rinnegata. Quando i gemelli hanno tredici anni, tornando dalla scuola dove ha passato l'inverno, [[Raistlin Majere|Raistlin]] scopre che la madre è aiutata da una certa "Vedova Judith", che la assiste senza volere niente in cambio, per obbligo religioso personale. La cosa insospettisce parecchio Raistlin, che inoltre si sente anche in colpa per aver abbandonato sua madre alle cure di un'estranea, ma giunto in casa ha modo di vedere che in effetti [[#Rosamun Majere|Rosamun]] sta molto meglio e non cade più nelle sue trance; tuttavia nota anche che la vedova Judith non sembra vederlo di buon occhio. I gemelli passano le vacanze estive in un clima familiare decisamente più tranquillo, ma [[Raistlin Majere|Raistlin]] si sente quasi un estraneo in questo nuovo ambiente creatosi grazie alla Vedova. Quando Raistlin deve tornare a scuola, però, la madre [[#Rosamun Majere|Rosamun]], afferma stranamente e in modo del tutto nuovo che non è convinta del fatto che il figlio vada a studiare la magia. Un giorno, a casa, [[Raistlin Majere|Raistlin]] sente una conversazione tra sua madre e la Vedova Judith, nella quale la donna chiede a [[#Rosamun Majere|Rosamun]] perché i suoi figli e suo marito non si siano ancora convertiti alla religione del dio Belzor. [[Raistlin Majere|Raistlin]] viene scoperto dalla Vedova, che manifesta già da tempo una grande ostilità nei suoi confronti, ricambiata dalla diffidenza del giovane. Tempo dopo avviene un grave incidente al padre dei gemelli, che è schiacciato da un albero sul Picco dell'Occhio che Prega. Trasportato fino a [[Luoghi di Dragonlance#Solace|Solace]], nonostante la vedova Judith cerchi di convincere la folla che il dio Belzor guarirà [[#Gilon Majere|Gilon]], questi muore. La moglie però si rifiuta di credere che sia morto, e si aggrappa disperatamente alla sua fede. Dato che è palese lo sconcerto di molti neoconvertiti, Judith scaglia dunque pesanti accuse sulla famiglia Majere per giustificare la mancata guarigione, e provoca l'ira di [[Raistlin Majere|Raistlin]], che viene fermato da [[Caramon Majere|Caramon]]. La comunità però difende i gemelli e la madre, e la donna è infine costretta a lasciare [[Luoghi di Dragonlance#Solace|Solace]]. Quando ormai i gemelli hanno compiuto venti anni, [[Raistlin Majere|Raistlin]] decide di recarsi alla Fiera della Festa del Raccolto di [[Luoghi di Dragonlance#Haven|Haven]], ma una volta lì, [[Raistlin Majere|Raistlin]], [[Caramon Majere|Caramon]] e [[#Kitiara Uth Matar|Kitiara]] vengono a sapere che ad [[Luoghi di Dragonlance#Haven|Haven]] si trova la setta dei seguaci del dio Belzor, a cui fa capo proprio la "Vedova" Judith e suo marito. Il giovane, che vuole scoprire di più sul dio e sui presunti "miracoli" dei Belzoriti, decide di recarsi al tempio, ma dato che ai maghi è proibito l'accesso, è costretto a travestirsi, nonostante sia solo un novizio. Con lui vanno anche [[Caramon Majere|Caramon]], [[#Kitiara Uth Matar|Kitiara]] e [[#Sturm Brightblade|Sturm]]. Una volta dentro, dopo canti snervanti, nell'arena appare finalmente la Vedova, che ingrandisce e rende viva un'enorme statua di marmo alle sue spalle, che raffigura una vipera, la personificazione del dio Belzor. La Somma Sacerdotessa, che afferma di comunicare con il mondo dell'Oltretomba, parla per conto dei defunti su richiesta di alcuni fedeli davanti a lei. Tuttavia appare presto chiaro come dietro tutto questo ci siano solamente interessi economici, in quanto il dio richiede a ognuno dei richiedenti somme e beni non indifferenti da donare al tempio. Quando una donna povera infatti chiede della sua bambina, Judith non esita a farle credere che la piccola stia soffrendo nel mondo dei morti, a causa del padre il cui bisnonno era un elfo. [[Raistlin Majere|Raistlin]] consola la donna, deciso a dimostrare la sera successiva la falsità della setta. La mattina dopo riesce a trascrivere un [[Incantesimi di Dragonlance#Illusione della Dragonlance|Incantesimo di Illusione]] molto al di sopra delle sue capacità, con l'intenzione di usarlo durante il "miracolo". La sera si reca al tempio con [[Caramon Majere|Caramon]], [[#Kitiara Uth Matar|Kitiara]], [[Tanis Mezzelfo|Tanis]], [[#Sturm Brightblade|Sturm]] e [[#Tasslehoff Burrfoot|Tasslehoff]], e, pur essendo soltanto un novizio, crea l'illusione del Kender Gigante di Balifor, che altri non è che [[Tasslehoff Burrfoot]] ingrandito. Raistlin dimostra in questo modo che la Vedova Judith ha utilizzato un trucco di magia per attuare i suoi "miracoli", (questo spiega perché i maghi non sono ammessi nel tempio), e con tutto ciò causa una rissa all'interno del tempio. Nel parapiglia generale, i gemelli trovano la Sacerdotessa Judith brutalmente uccisa nelle sue stanze, e Raistlin riconosce nell'arma del delitto il pugnale di [[#Kitiara Uth Matar|Kitiara]].
 
== Note ==
<references />
 
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[[Categoria:Lista Dragonlance]]
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