Galeazzo Frigerio: differenze tra le versioni

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{{F|biografiegeografi|arg2=militari italiani|ottobre 2010}}
{{Tmp|Militare}}
{{Bio
|Nome = Galeazzo Enrico
|Cognome = Frigerio
|PostCognome =
|PostCognomeVirgola = conte di [[Brusson (Italia)|Brusson]]
|Sesso = M
|LuogoNascita = Pont-Saint-Martin (Italia)
|LuogoNascitaLink = Pont-Saint-Martin (Italia)
|GiornoMeseNascita = 5 gennaio
|AnnoNascita = 1805
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|GiornoMeseMorte = 18 aprile
|AnnoMorte = 1891
|Epoca = 1800
|Attività = militare
|Attività2 = geografo
|Nazionalità = italiano
|Immagine =
}}
 
== Biografia ==
=== Infanzia ed educazione ===
Frigerio era il settimo dei nove figli del [[conte]] [[Bonifacio Frigerio]] ([[1764]]-[[1834]]) e della contessina [[Béatrice d'Affry]] ([[1781]]-[[1829]]), unica figlia del conte [[Louis-Auguste-Philippe d'Affry]]; la famiglia di Galeazzo apparteneva all'antica nobiltà [[piemonte]]se, e vantava possedimenti in [[Valle d'Aosta]] e in provincia d'[[Ivrea]]. Il conte Bonifacio era di idee liberali e soprattutto grazie al potere del suocero, governatore della Svizzera per conto di [[Napoleone Bonaparte]], aveva goduto di grandi favori durante l'epoca napoleonica; aveva preso parte all'insurrezione piemontese ed ai [[moti del 1820-1821]], ed era stato imprigionato in un carcere presso [[Cuneo]]; il giovane Galeazzo era stato quindi educato dalla madre e da suo fratello Cristiano ([[1795]]-[[1856]]), maggiore di undici anni e ufficiale dell'esercito [[Regno di Sardegna (1720-1861)|sabaudo]]. Destinato a divenire ufficiale di cavalleria, Galeazzo aveva ricevuto un'ampia educazione spaziante in tutti i campi: dalla storia alle lingue e alle scienze.
 
=== La carriera militare e l'interesse per la geografia ===
Nel [[1829]] Galeazzo uscì sottotenente dall'[[Accademia Militare]] di Cuneo, venendo promosso gradualmente [[tenente]] ([[1831]]) e [[capitano]] ([[1835]]); attraversò un lungo periodo di lutto per la morte della madre e del padre ma proprio in quel periodo, con l'avvento al trono di [[Carlo Alberto di Savoia|Carlo Alberto]], la famiglia rientrò nelle grazie della monarchia. Frigerio era enormemente interessato allo studio della geografia, e tra il [[1834]] e il [[1836]] compì numerosi viaggi nelle terre extraeuropee affacciate sul Mediterraneo, visitando la [[Turchia]], la [[Siria]], il [[Libano]], l'[[Egitto]] e il [[Nord Africa]]; tornato in patria, pubblicò le sue osservazioni e le carte geografiche che aveva tracciato in "''Geografia delle terre a sud del Mediterraneo''", considerato uno dei primi atlanti completi di indicazioni politiche e sull'economia dei paesi interessati.
 
Nel [[1836]] sposò la marchesina Maria Cristina Colli Ricci di Felizzano ([[1817]] - [[1876]]), figlia del generale [[marchese]] [[Vittorio Colli di Felizzano]]  e della nobile Felicita [[Asinari]] di Bernezzo; ebbero sette figli: tra questi [[Umberto Frigerio di Brusson|Umberto]] intraprese brillantemente la carriera militare e fu anche [[ambasciatore]] in [[Spagna]], mentre [[Girolamo Frigerio di Brusson|Annibale]]  fu abate della [[Compagnia di Gesù]].
 
Promosso [[maggiore]] nel [[1837]], fu destinato all'ambasciata sabauda a [[Parigi]], dove si mise in contatto con l'Associazione Geografica Nazionale Francese, divenendone membro e si dedicò allo studio della conformazione dei terreni montuosi del Nord Africa, pubblicando nel [[1844]] un volume intitolato "''Sulla storia e la conformazione dei rilievi delle terre dell'Africa settentrionale''".
 
=== La Prima guerra d'indipendenza e gli ultimi anni di vita ===
Richiamato in Piemonte, Galeazzo partecipò come ufficiale alla [[Prima Guerra d'Indipendenza Italiana]], distinguendosi a [[Battaglia di Goito|Goito]], dove fu insignito dell'[[Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro]]. Ritiratosi dall'esercito, dopo un periodo di oscuramento, fondò a Torino la '''Società Geografica Piemontese''' ([[1858]]), divenendone presidente, e pubblicò altri lavori. Nel [[1862]] divenne [[Agente consolare|console d'Italia]] al [[Cairo]], interessandosi particolarmente alle spedizioni in Abissinia ed in [[Etiopia]], che favorì. Nel [[1868]] fu tra i fondatori della '''[[Società Geografica Italiana]]'''; inoltre, amico di [[Francesco Crispi|Crispi]] e [[Giovanni Giolitti|Giolitti]], pose le basi alla '''Società per gli Interessi Italiani in Africa''', una delle prime società colonialiste italiane; quando gli italiani conquistarono la [[Colonia Eritrea]] e l'[[Africa Orientale Italianaeritrea]], Frigerio, nonostante l'età avenzataavanzata, fu posto al comando di [[Assab]] e ricevette il grado onorario di [[colonnello]] dell'[[esercito italiano]]. Ritiratosi dall'impegno africano nel [[1884]], tornò in Piemonte, spegnendosi a Torino a 86 anni.
 
== Onorificenze ==
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|collegamento_onorificenza=Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro
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|luogo=
}}
{{Onorificenze
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|collegamento_onorificenza=Legion d'Onore
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|luogo=
}}
 
== Voci correlate ==
{{portale|biografie}}
* [[Frigerio]]
[[Categoria:Militari italiani]]
[[Categoria:Geografi italiani]]
[[Categoria:Nobili italiani]]
[[Categoria:Nati nel 1805]]
[[Categoria:Morti nel 1891]]
[[Categoria:Nati il 5 gennaio]]
[[Categoria:Morti il 18 aprile]]
[[Categoria:Decorati con la Legion d'Onore]]
 
{{portale|biografie|Risorgimento|storia d'Italia}}
[[Categoria:Decorati con l'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro]]
 
[[Categoria:MilitariNobili italiani del XIX secolo]]
[[Categoria:DecoratiCavalieri con ldell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro]]
[[Categoria:DecoratiCavalieri con ladella Legion d'Onoreonore]]