Nasr ibn Sayyar: differenze tra le versioni
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{{Bio
|Nome =
|Cognome =
|PostCognome = al-
|PreData = {{arabo|نصر بن سيار الليثي الكناني}}
|Sesso = M
|LuogoNascita =
|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascita = 663
|LuogoMorte = Sawa
|GiornoMeseMorte = 9 dicembre
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|Epoca2 = VIII
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▲|Epoca = 700
|Categorie = no▼
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▲|Categorie = no
|FineIncipit = è stato l'ultimo [[Wali (governatore)|governatore]] della [[wilaya|regione]] del [[Khorasan]] sotto la dinastia [[califfi|califfale]] degli [[Omayyadi]]
}}
{{Campagnabox Conquista islamica della Transoxiana}}
Sembra che tutta la sua carriera politica e militare si sia svolta nel [[Khorasan]] e
▲A tale carica fu nominato nell’anno 738.
Nel 705 partecipò a una campagna militare
Nel 724 condusse una campagna militare nel [[Regione di Fergana|Ferghana]] (attuale [[Uzbekistan]]), sotto Muslim b.
Dopo la morte del governatore [[Asad
▲Sembra che tutta la sua carriera politica e militare si sia svolta nel [[Khorasan]] e nell’Est [[islam]]ico.<br/>
▲Nel 705 partecipò a una campagna militare nell’alta regione dell’[[Oxus]], sotto il comando del fratello dell’allora governatore del Khorasan, [[Qutayba ibn Muslim]], e ricevette un villaggio come ricompensa. <br/>
▲Nel 724 condusse una campagna militare nel [[Ferghana]] (attuale [[Uzbekistan]]), sotto Muslim b. Sa‘d al-Kilabi e servì come governatore di [[Balkh]] (presso l’attuale città [[Afghanistan|afghana]] di [[Mazar-e Sherif]]) per alcuni anni.
▲Dopo la morte del governatore Asad b. ‘Abd Allah al-Qasri, al califfo [[Hisham ibn 'Abd al-Malik]] fu consigliato di nominare Nasr b. Sayyar successore di Asad. Di 74 anni, con fama di persona “astemia, intelligente ed esperta” e forte inoltre dell’appoggio di alcuni dei più importanti gruppi tribali [[Mudar|mudariti]] nel Khorasan, Nasr iniziò quello che è considerato l’ultimo periodo omayyade in Khorasan.
Molto più pericolosa fu la ribellione guidata nel 734 dal [[al-Harith ibn Surayj|al-Ḥārith b. Surayj]], un [[murgismo|murgita]] che rimproverava alla dinastia omayyade un pericoloso allontanamento dai veri principi islamici, visto il trattamento che essi riservavano ai convertiti non-Arabi (''[[Mawlā|mawālī]]''). Nel 740
▲Nasr poteva contare sul supporto dell’antica ''muqatila'' (corpo militare di conquista) [[Arabi|araba]] stanziata in Khorasan, ma presto fu coinvolto in scontri con i sostenitori yemeniti del precedente governatore del Khorasan, [[Asad al-Qasri]]. Nel 744 infatti ci fu una ribellione armata di alcuni gruppi della città di [[Merv|Marw]] (nel frattempo divenuta capitale della provincia del Khorasan al posto di Balkh), guidati da [[Juday ibn Ali al-Kirmani]], capo degli [[Banu Azd|Azd]], che esigeva vendetta in nome dei [[Muhallabiti]] che gli Omayyadi avevano cacciato.
Durante il suo governatorato
▲Molto più pericolosa fu la ribellione guidata nel 734 dal [[al-Harith ibn Surayj]], un [[murgismo|murgita]] che rimproverava alla dinastia omayyade un pericoloso allontanamento dai veri principi islamici. Nel 740 Nasr marciò contro la regione [[Turchi|turca]] dello [[Shash]] e su [[Samarcanda]], divenuta la base di Ibn Surayj, ma lo scontro fu evitato grazie all’accordo fra Nasr e il sovrano dello Shash che consegnò Ibn Surayj.
La posizione di
▲Durante il suo governatorato Nasr cercò di riparare alle lamentele degli [[arabi]] del Khorasan e alle tensioni [[tribù|tribali]] tramite riforme fiscali nella regione di Marw, dove i proprietari terrieri locali, i ''dehkan'', avevano usato la loro influenza sociale per discriminare i coloni musulmani. Con le nuove riforme fiscali, [[musulmani]] e non musulmani dovevano pagare il ''[[kharaj]]'', ossia la tassa sulla terra, mentre i non musulmani (in gran parte probabilmente [[Zoroastrismo|zoroastriani]]) dovevano pagare in più la ''[[jizya]]''.
Con
▲La posizione di Nasr divenne difficile quando il califfato omayyade fu travolto dalle lotte civili alla morte del califfo Hisham nel [[743]]. Molti cercarono di farsi nominare governatori del Khorasan dai successori di Hisham, ma Nasr fu riconfermato sia da [[Yazid III]] sia dall’ultimo omayyade, [[Marwan II|Marwan b. Muhammad]].
Nel 748
▲Con l’[[Iraq]] infiammato dalla propaganda [[Kharigismo|kharigita]] e dalla rivolta [[Alidi|alide]] di [[Abd Allah ibn Mu'awiya]] (746), le comunicazioni di Nasr con il centro del califfato furono tagliate e con essa la speranza di ricevere truppe di rinforzo che aiutassero i suoi sostenitori mudariti a combattere gli Azd, contrari al governo omayyade e poi, dal 747, a combattere il leader della ''[[da'wa]]'' [[Abbasidi|abbaside]], [[Abu Muslim]].
Intanto nuove truppe furono finalmente mandate
== Note ==
▲Nel 748 Nasr fu costretto a evacuare Marw e a scappare a [[Nishapur|Nīshāpūr]]. Tuttavia la sconfitta di suo figlio Tamim a [[Tus (Persia)|Tus]] lo costrinse ad abbandonare anche Nīshāpūr e a scappare verso ovest.<br/>
<references/>
▲Intanto nuove truppe furono finalmente mandate dall’Iraq ma furono sconfitte a [[Rayy]] dal luogotenente di [[Abu Muslim]], [[Qahtaba ibn Shabib]]. Mentre si ritirava, Nasr si ammalò e morì a Sawa, nel nord-est della [[Persia]], il [[9 dicembre]] [[748]], equivalente al 12 [[Rabi' I]] 131 dell’[[Egira]], mentre l’avanzata [[Abbasidi|abbaside]] diventava sempre più irresistibile.
== Bibliografia ==
* Lemma «
* [[
== Voci correlate ==
* [[Omayyadi]]
* [[Alidi]]
* [[Muhallabiti]]
{{Portale|biografie}}▼
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
▲{{Portale|biografie|Islam}}
[[Categoria:Storia dell'Islam]]▼
[[Categoria:Rivoluzione abbaside]]
[[Categoria:Governatori omayyadi del Khorasan]]
[[Categoria:Conquista islamica della Transoxiana]]
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