Clopidogrel: differenze tra le versioni
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{{Disclaimer|medico}}
{{Composto chimico
| nome_IUPAC =
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| immagine2_nome = Clopidogrel
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| prefisso_ATC = B01
| suffisso_ATC = AC04
| massa_molecolare = 321.82 g/mol
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| somministrazione = Orale
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|consigliP= ---<ref>Sigma Aldrich; rev. del 31.08.2012, riferita al sale idrogenosolfato.</ref>
}}
Il '''
== Indicazioni ==
Attualmente è indicato nel trattamento delle [[
Può essere utilizzato anche nel trattamento dell'ictus
==Avvertenze==
===Polimorfismo dell'enzima citocromiale CYP2C19===
L'
===Intervento chirurgico===
L'
===Intervento di chirurgia minore===
===Procedure endoscopiche toraciche e gastrointestinali===
== Controindicazioni ==▼
▲''Intervento chirurgico:'' l’[[intervento chirurgico]] costituisce di per sè una condizione di [[stress]] per l’organismo, favorendo l’instaurarsi di una condizione proinfiammatoria e protrombotica che può interferire con la gestione del paziente in terapia antiaggregante con clopidogrel. In questo tipo di paziente, l’intervento chirurgico richiede forzatamente un’attenta valutazione, su base individuale, del rapporto fra rischio emorragico, causato dalla terapia antiaggregante con clopidogrel, e rischio trombotico dovuto alla sospensione della terapia antiaggregante nel periodo perioperatorio (da 7 giorni prima dell’intervento a 30 giorni dopo l’intervento). In caso di intervento chirurgico non urgente (chirurgia elettiva) sarebbe preferibile rimandare l’intervento; in alternativa se il paziente può interrompere la terapia antiaggregante, si raccomanda di sospendere il clopidogrel 5-7 giorni prima dell’intervento (questo lasso di tempo è necessario al ripristino dell’attività piastrinica). In caso di intervento chirurgico d’urgenza, se la terapia antiaggregante non può essere sospesa, valutare la continuazione/sostituzione con [[acido acetilsalicilico]] oppure con gli inibitori del recettore della [[glicoproteina]] IIb/IIIa caratterizzati da un’[[emivita]] più breve (tempo necessario al ripristino della funzione piastrinica compreso fra 4-48 ore) rispetto a clopidogrel. Particolare attenzione deve essere posta per i pazienti sottoposti a intervento di [[angioplastica]] percutanea con inserimento di [[stent]]. Una delle complicanze più gravi associate all’uso di stent è la trombosi dello stent, processo strettamente dipendente dalla reattività piastrinica; il rischio di questo evento aumenta notevolmente quando si interrompe la terapia antiaggregante con clopidogrel/[[acido acetilsalicilico]]. Sospendere la terapia antiaggregante precocemente (prima di un mese in caso di stent metallico e prima di 12 mesi in caso di stent medicato), per ridurre il rischio emorragico in caso di intervento chirurgico, espone il paziente ad un rischio altrettanto importante di [[trombosi]]. In questa classe di pazienti, l’intervento chirurgico in elezione dovrebbe essere effettuato non prima di 3-6 mesi in caso stent metallico e non prima di un anno dall’impianto dello stent medicato e in caso di rischio emorragico e trombotico limitati dovrebbe essere continuata la terapia con clopidogrel/acido acetilsalicilico<ref>King S.B. et al., J. Am. Coll. Cardiol., 2008, 51 (2), 172</ref><ref>Newsome L.T. et al. Anesth. Analg., 2008, 107 (2), 570</ref><ref>Chassot P.G. et al., Br. J. Anaesth., 2007, 99, 316</ref><ref>Grines C.L. et al., J. Am. Coll. Cardiol., 2007, 49, 734</ref>.
Controindicata in caso di continue perdite di sangue e sconsigliata durante
== Dosaggi ==▼
▲''Intervento di chirurgia minore (chirurgia oculare, orale, dermatologica, tecniche anestesiologiche, procedure endoscopiche urologiche):'' queste condizioni possono aumentare il rischio di sanguinamento nei pazienti trattati con clopidogrel. In caso di intervento chirurgico nei pazienti con basso rischio di sanguinamento, indipendentemente dal rischio di trombosi, la terapia con clopidogrel (75 mg) può essere continuata. Nei pazienti con rischio emorragico elevato e basso rischio trombotico, la terapia con clopidogrel deve essere sospesa 5 giorni prima dell’intervento e il paziente deve continuare o iniziare ad assumere [[acido acetilsalicilico]] come antiaggregante piastrinico. Nei pazienti con elevato rischio emorragico ed elevato rischio trombotico, il clopidogrel può essere sospeso 5 giorni prima dell’intervento chirurgico se è già trascorso un anno dopo l’intervento di inserimento di stent medicato oppure se sono già trascorse 6 settimane dall’intervento di inserimento di stent non medicato; durante la sospensione del clopidogrel deve essere continuato l’acido acetilsalicilico (per ridurre il rischio di trombosi dello stent ultratardiva). Se l’intervento chirurgico ha carattere di urgenza deve essere valutato il rapporto rischio emorragico/rischio trombotico del singolo paziente; se possibile la terapia antiaggregante dovrebbe essere mantenuta eventualmente sostituendo il clopidogrel con altro antiaggregante piastrinico<ref>Linee Guida European Society of Cardiology, 2009, Eur. Heart J., doi:10.1093/eurheartj/ehp337</ref>.
* [[Prevenzione (medicina)|Prevenzione]] di possibili complicanze [[Aterosclerosi|aterosclerotiche]] nelle arteriopatie periferiche, 75 mg al giorno<ref name="British">{{
▲''Procedure endoscopiche gastrointestinali:'' nei pazienti a basso rischio emorragico, la terapia con clopidogrel non costituisce una controindicazione alla procedura endoscopica. Nel caso si ritenesse opportuno interrompere la somministrazione di clopidogrel questa deve essere effettuata 7-10 giorni prima l’intervento endoscopico<ref>Veitch A.M. et al., Gut, 2008, 57 (9), 1322</ref>.
* Sindrome coronarica acuta senza sovraslivellamento del tratto ST (NSTEMI, angina instabile) 300 mg all'inizio del trattamento poi 75 mg die▼
* [[infarto miocardico acuto]] con sopraslivellamento del tratto ST (STEMI), 300 mg
* impianto di [[stent]] coronarico durante [[angioplastica coronarica]], 300 o 600 mg prima della procedura (a seconda del rischio) poi 75 mg die▼
== Farmacodinamica ==▼
Gli antiaggreganti piastrinici
In particolare il clopidogrel è un profarmaco che, una volta attivato, inibisce irreversibilmente il recettore piastrinico P2Y12.
== Effetti indesiderati ==▼
Alcuni degli effetti indesiderati sono [[gastrite]], [[cefalea]], [[dolore addominale]], [[dispepsia]], [[nausea]],
Il clopidogrel fa parte della lista dei farmaci che possono essere altamente pericolosi se assunti in associazione con [[agrumi]], in
particolare il [[pompelmo]]. Le reazioni comprendono insufficienza renale o respiratoria acuta, emorragie gastrointestinali, tossicità renale e soppressione del midollo osseo.<ref>Nadeem Mazi-Kotwal and Madhavan Seshadri in ''British Journal of Medical Practitioner BJMP 2012;5(4):a538, <nowiki>http://www.bjmp.org/content/drug-interactions-grapefruit-juice</nowiki>''</ref>
== Note ==▼
<references />▼
== Bibliografia ==▼
* {{cita libro | cognome= British national formulary| nome=
* {{cita libro | cognome= Lusofarmaco | nome=
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
{{Controllo di autorità}}
{{portale|chimica|medicina}}▼
▲==Controindicazioni==
▲Controindicata in caso di continue perdite di sangue e sconsigliata durante l’allattamento.
▲==Dosaggi==
▲* [[Prevenzione]] di possibili complicanze [[Aterosclerosi|aterosclerotiche]] nelle arteriopatie periferiche, 75 mg al giorno<ref name="British">{{cita libro | cognome= British national formulary| nome= | coautori=| titolo= Guida all’uso dei farmaci 4 edizione p.106 | editore= agenzia italiana del farmaco | città= Lavis | anno= 2007 | id= }}</ref>
▲* Sindrome coronarica acuta senza sovraslivellamento del tratto ST (NSTEMI, angina instabile) 300 mg all'inizio del trattamento poi 75 mg die
▲* [[infarto miocardico acuto]] con sopraslivellamento del tratto ST (STEMI), 300 mg al'inizio del trattamento, in seguito 75 mg. Le dosi sono da evitare se la persona ha un'età superiore ai 75 anni.<ref name="British"/>
▲* impianto di [[stent]] coronarico durante [[angioplastica coronarica]], 300 o 600 mg prima della procedura (a seconda del rischio) poi 75 mg die
▲==Farmacodinamica==
▲Gli antiaggreganti piastrinici diminuendo l’azione tipica delle piastrine inibiscono la formazione di trombi dove gli anticoagulanti si mostrano inefficaci visto che i trombi si formano dalle piastrine stesse
▲==Effetti indesiderati==
▲Alcuni degli effetti indesiderati sono [[gastrite]], [[cefalea]], [[dolore addominale]], [[dispepsia]], [[nausea]], [[vomito]], [[febbre]], [[leucopenia]], [[pancreatite]], [[sindrome di Stevens-Johnson]], [[affaticamento]], [[epatite]], [[vasculite]], [[Allucinazione|allucinazioni]], [[artralgia]].
▲== Note ==
▲<references/>
▲== Bibliografia ==
▲* {{cita libro | cognome= British national formulary| nome= | coautori=| titolo= Guida all’uso dei farmaci 4 edizione | editore= agenzia italiana del farmaco | città= Lavis | anno= 2007 | id= }}
▲* {{cita libro | cognome= Lusofarmaco | nome= | coautori=| titolo= Farmabank 2006 | editore= momento medico | città= Salerno | anno= 2005 | id= }}
▲{{portale|medicina}}
[[Categoria:Antiaggreganti]]
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