Strega: differenze tra le versioni
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{{Nota disambigua}}{{Nd|2=Streghe (disambigua)|3=Streghe}}
[[File:Champion des dames Vaudoises.JPG|miniatura|Illustrazione con due streghe su scope, tratta da una versione manoscritta dell'opera ''[[Le Champion des dames]]'' di [[Martin Le Franc]] (metà del XV secolo)]]
La '''strega''' nella [[mitologia]] [[Cultura popolare|popolare]], è una [[donna]] ritenuta talvolta un [[Soprannaturale|essere soprannaturale]] di aspetto [[femmina|femminile]], dedita a pratiche e rituali di [[magia]], soprattutto [[magia popolare|popolare]], i cui poteri venivano giudicati [[magia nera|oscuri]] o derivanti da un patto col [[diavolo|maligno]].<ref>{{Treccani|stréga|Strega|accesso=2024-03-22}}</ref> Il fenomeno non è solo occidentale o cristiano, ma è diffuso in molti paesi del mondo.<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.lastampa.it/esteri/2013/10/31/news/ecco-i-paesi-che-mandano-al-rogo-1.35974242/|titolo=Ecco i Paesi che mandano al rogo|sito=La Stampa|data=2013-10-31|accesso=2025-05-02}}</ref>
In Occidente, le streghe sono perseguitate tra la fine del [[Medioevo]] e l'inizio dell'[[età moderna]] dalla cultura [[cultura ufficiale|dominante]], sia in ambito [[cattolicesimo|cattolico]] che [[protestante]]. «Strega» è anche il nome dato a [[sciamani]] o ad esponenti del mondo [[paganesimo|pagano]] o [[agreste|contadino]], a volte impiegato per definire un semplice sperimentatore di [[erbologia]], [[cristallomanzia]] e [[stregoneria]].
A partire dalla metà del XVIII secolo l'esistenza stessa delle streghe fu invece messa in discussione, ad esempio dallo studioso trentino [[Girolamo Tartarotti]], che giudicò frutto di [[superstizione]] piuttosto che di [[logica]], di [[indagine scientifica]] e [[ortodossia]] [[Chiesa cattolica|cattolica]], le teorie sulla stregoneria.<ref>{{Cita|Mostra Tartarotti|p. 5}}.</ref> Eppure tantissime donne sono state bruciate vive accusate di fare del male ma non era vero.
Figure equivalenti a quella della strega, anticamente anche '''[[lamia]]''', sono chiamate '''[[fattura (magia)|fattucchiera]]''', '''maliarda''', '''[[incantesimo|incantatrice]]''', e in riferimento all'età avanzata, quindi nomignoli dispregiativi come '''[[megera]]''' e '''[[befana]]'''.<ref>{{cita web|url=https://dizionari.corriere.it/dizionario_sinonimi_contrari/S/strega.shtml|titolo=Strega|opera=Dizionario dei Sinonimi e dei Contrari}}</ref>
== Storia ==
[[File:Witches add ingredients to a cauldron.JPG|miniatura|Streghe attorno al calderone per prevenire l'arrivo del gelo, [[xilografia]] del 1489.]]
{{citazione|Mi venne in sogno una femmina balba,<br/>
ne li occhi guercia, e sovra i piè distorta,<br/>
con le man monche, e di colore scialba.<ref>{{cita web|url=https://www.treccani.it/enciclopedia/strega_%28Enciclopedia-Dantesca%29/|titolo=Strega|autore=Domenico Consoli|opera=Enciclopedia Dantesca|editore=Treccani|anno=1970}}</ref>|Dante, ''[[Purgatorio (Divina Commedia)|Purgatorio]]'', [[Purgatorio - Canto diciannovesimo|canto XIX]], vv. 7-9}}
Nel [[folclore]] popolare occidentale la figura della strega ha avuto solitamente un'accezione negativa: si riteneva che le streghe usassero i loro poteri per nuocere alla comunità, soprattutto a quella agricola, e che prendessero parte a dei raduni periodici chiamati [[sabba]] dove adoravano il [[Demonio]].
La figura della strega ha radici antichissime, che precedono di molto il [[cristianesimo]]. Già nel II millennio a.C. vengono redatti degli atti d'inchiesta dove sono riportati gli antesignani dei riti vudù che ricordano i riti messi in atto dalle fattucchiere. Anche il [[codice di Hammurabi]] è fonte di informazioni riguardo all'atteggiamento che la reggenza tiene nei confronti della pratica magica, quindi plausibilmente diffusa nella società. Spostandosi poi in [[Assiria]], nella [[biblioteca di Assurbanipal]] (VIII sec. a.C.) si trovano notizie di esorcismi per contrastare l'azione di streghe e stregoni.<ref name=":0">{{Treccani|streghe-e-stregoneria_(Enciclopedia-Italiana)|Streghe e stregoneria|accesso=6 dicembre 2018}}</ref>
[[File:Pompeii - Villa del Cicerone - Mosaic - MAN.jpg|thumb|upright=1.3|left|Mosaico romano a [[Pompei antica|Pompei]] raffigurante due attori mascherati che consultano una fattucchiera per una [[divinazione]].]]
Se si guarda all'[[epoca classica]] se ne incontra una presenza ricorrente nei decreti penali, nei quali si arriva a punire con la morte la [[magia nera]]. Ma il campo più florido dove viene dipinta la figura della strega è la letteratura. La mitologia sia [[Mitologia greca|greca]] che [[Mitologia romana|romana]] pullula di maghe e maliarde, descritte come esseri per metà umani e per metà animali, capaci di assumere aspetti diversi a seconda del proprio obiettivo e interessate a succhiare il sangue dei bambini e a sedurre gli uomini, non esonerati dalla stessa terribile fine. Esemplari sono le ''[[Empusa|empuse]]'' o le ''[[lamia]]e'' della mitologia greca, queste ultime originate probabilmente dal mito della dea-uccello incarnata nel [[rilievo Burney]] (II millennio a.C.), che rappresenta una figura femminile con ali e artigli connessa presumibilmente a [[Lilith]], divinità [[Religioni della Mesopotamia|mesopotamica]] e presente nell'[[ebraismo]] sotto forma di civetta.<ref name=":0" />. In Italia pieni di fascino tra i tanti, sono i racconti che si tramandano tra gli abitanti delle isole Eolie di queste donne eredi di un'antica sapienza che di notte, nude, cosparse di un unguento portentoso dà loro il potere di volare sino a terre lontane e dalle quali portano ai loro mariti frutti esotici non presenti nella loro terra d'origine.<ref>Ne accenna [[Aristofane]] nella commedia ''[[Le nuvole (Aristofane)|Le nuvole]]'', parte II; o il latino [[Apuleio]], nel romanzo ''[[L'asino d'oro]]'', che a sua volta riprende un racconto di [[Luciano di Samosata]], ''[[Lucio o l'asino]]''.</ref>
Una particolare notorietà ebbe la descrizione di [[Canidia]] da parte del poeta latino [[Orazio]].<ref>Paule, Maxwell Teitel. Canidia, Rome’s first witch. Bloomsbury Publishing, 2017.</ref>
===Le streghe nel Medioevo===
Il [[Medioevo]] recepisce quel bagaglio culturale che si è andato accumulando per secoli anche attraverso [[fabliau]]x, [[Omelia|omelie]], [[Novella|novelle]], e lo modella a propria immagine e misura. Le categorie sociali meno abbienti sono portatrici di una tradizione magico-superstiziosa che verrà sistematizzata solo alla luce delle [[Demonologia|teorie demonologiche]] delle élite.<ref name=":1">{{Cita libro|autore=Convegno internazionale di studi "Non lasciar vivere la malefica - le streghe nei trattati e nei processi, secoli XIV-XVII"|titolo=Non lasciar vivere la malefica: le streghe nei trattati e nei processi (secoli XIV-XVII)|url=https://worldcat.org/oclc/941244225|accesso=6 dicembre 2018|data=2009|editore=Firenze University Press|OCLC=941244225}}</ref>
La presenza di reati di stregoneria negli atti giudiziari precedenti al XIII secolo è piuttosto scarsa. La vera sistematizzazione di questa figura, con le sue caratteristiche uniche e distinguibili, si forma solo a partire dall'XI secolo grazie ai teologi e agli studiosi sulla base della [[demonologia]]. Si comincia in questo momento a distinguere tra ''maleficae'' e ''strigae'', mentre si fa spazio la teoria che queste donne siano l'estrinsecazione della potenza del demonio. Nel 1233 il papa [[Papa Gregorio IX|Gregorio IX]] promulga la bolla ''Vox in Rama'' in cui è esplicita la concezione forte e ormai abbastanza precisa dell'azione stregonesca, nel 1250 [[Stefano di Borbone]] descrive il [[sabba]], nel 1258 arriva il primo processo, nel 1275 il primo rogo a Tolosa.<ref name=":0" />
===La caccia alle streghe===
{{vedi anche|Caccia alle streghe|Processi per stregoneria in Italia}}
A partire dal tardo [[Medioevo]] e con l'inizio del [[Rinascimento]], la [[Chiesa cattolica]] e, in seguito, anche numerose confessioni [[Protestantesimo|protestanti]], supportate dal potere politico degli emergenti [[Stato moderno|Stati moderni]], hanno individuato nelle streghe delle figure [[Eresia|eretiche]], pericolose per la comunità e dedite al culto del [[Diavolo|Maligno]], da perseguitare ed estirpare dalla società con la violenza. L'insieme dei fenomeni persecutori contro la presunta setta di adoratori del Demonio è noto come "[[caccia alle streghe]]" e in Italia l'ultimo caso di una donna che sia stata uccisa perché ritenuta una strega avvenne nel 1828 a [[Cervarolo (Varallo)|Cervarolo]] in [[Valsesia]].<ref>{{Cita testo |url=http://archiviostorico.corriere.it/2005/novembre/06/sindaco_riabilita_strega_parroco_protesta_co_9_051106053.shtml?refresh_ce-cp |titolo=Sindaco riabilità la strega. Il parroco protesta |pubblicazione=[[Corriere della Sera]] |data=6 novembre 2005 |accesso=1º aprile 2019}} Per approfondimenti: C. Triglia, ''La strega di Cervarolo. Note storiche su un procedimento penale del 1828'', Corradini, Borgosesia, 1983.</ref>
Si stima che in [[Germania]], nel solo secolo compreso tra il 1450 e il 1550, vennero condannate al rogo circa centomila donne, considerate streghe.<ref>{{Cita|Bertrand Russell|p. 87}}.</ref>
Il massimo acme della caccia alle streghe si verifica quando, nel 1486, il domenicano alsaziano [[Heinrich Kramer]] redige il ''[[Malleus Maleficarum]]'', affiancando al suo nome quello di [[Jacob Sprenger]] per conferirgli maggior prestigio e credibilità. Questo trattato demonologico descrive per filo e per segno tutti gli attributi della strega, i metodi e gli strumenti della stregoneria e indica come meglio attuare la cattura, il processo e le pene.<ref name=":1" />
Le storie delle donne accusate di [[stregoneria]] ci sono note solo attraverso gli interrogatori e i verbali dei processi a cui sono state sottoposte. Bisogna tenere in considerazione l'uso frequente, se non costante, della [[tortura]] come strumento di estorsione di confessioni. Come scrive [[Maria Serena Mazzi]]:
{{Citazione|entrate nella spirale di denunce, testimonianze, interrogatori tesi a distorcere, inquinare, costruire false-verità, manipolare ogni informazione e ogni dato al solo scopo di fare apparire colpevole anche il gesto più innocente, le donne non avevano scampo.<ref name=":2">{{Cita libro|cognome=Mazzi|nome=Maria Serena|titolo=Donne in fuga: vite ribelli nel Medioevo|url=https://worldcat.org/oclc/1006525273|accesso=6 dicembre 2018|data=2017|editore=Il Mulino|OCLC=1006525273|ISBN=9788815271471}}</ref>}}
Esemplare la vicenda di [[Benvenuta Benincasa]], inquisita a Modena nel 1370, che inizialmente reputa di essere una guaritrice capace di annullare i sortilegi grazie all'invocazione di spiriti benevoli e nel giro di un solo giorno trasforma l'intera versione all'opposto, finendo per confessare il suo legame con i demoni e la magia nera.<ref name=":2" />
Dalle fonti giudiziarie e inquisitorie si ricava l'immaginario stregonico diffuso: le streghe si organizzano in una vera e propria società, con una propria gerarchia cui fa capo la «strea mastra»<ref name=":3">{{Cita libro|cognome=Trifone|nome=Pietro|titolo=La confessione di Bellezze Ursini "strega" nella campagna romana del Cinquecento|url=https://worldcat.org/oclc/953136063|accesso=6 dicembre 2018|data=1988|editore=Opera del Vocabolario dialettale umbro|OCLC=953136063}}</ref>. Oltre a essere nunzia e vicaria di [[Satana]] costei si occuperebbe di scegliere altre patrone che possano sorvegliare rispettivamente un gruppo di «scolare», suddivise per territorio. La base fondante di tutta l'organizzazione è la trasmissione continua di conoscenze di strega in strega, come risulta chiaro dalle parole di [[Bellezze Ursini]]:{{Citazione|e la prima cosa, bisogna se impari da un'altra strea, altramente non vale, e non po morire che non lassi reda dela strearia<ref name=":3" />}}
Ci si trova di fronte a una setta, con la propria «regula» e i propri [[riti d'iniziazione]].<ref name=":3" /> Il modulo ricorre nei vari verbali: la strega maestra sputa in bocca alla nuova adepta, la unge e la manda al [[noce di Benevento]]. Lì troverà altre streghe e [[Satana]] da cui verrà ufficialmente iniziata.
Nel processo a [[Todi]], nel 1426, [[Matteuccia da Todi|Matteuccia di Francesco]] riferisce che la riunione al noce di Benevento deve essere svolta il lunedì, il sabato e la domenica per sei mesi all'anno. Grazie a un [[unguento]] le streghe acquisiscono la capacità di volare, recitando sempre gli stessi versetti:
{{Citazione|Unguento, unguento, mandame ala noce de Benevento, supra acqua et supra ad vento, et supra ad omne maltempo. […] O Lucibello, demonio dello inferno, poiché sbandito fosti, el nome cagnasti, et ay nome Lucifero maiure, vieni ad me o manda un tuo servitore.<ref>{{Cita libro|cognome=Mammoli|nome=Domenico|titolo=Processo alla strega Matteuccia di Francesco (20 marzo 1428)|url=https://worldcat.org/oclc/13783652|accesso=6 dicembre 2018|data=1977|editore=[Tipografia tiberina]|OCLC=13783652}}</ref>}}
[[Bernardino da Siena]], riprendendo il ''[[Decretum Gratiani]]'', racconta le cavalcate notturne delle streghe dietro [[Erodiade]] o [[Diana]], figure mitologiche che rimandano ancora a quell'ancestrale mondo letterario da cui questo fenomeno prende le mosse. Arrivate al luogo deputato si compie il [[sabba]]. Le ancelle devono salutare il [[Satana|diavolo]], spesso presentato sotto forma di capro, con l{{'}}''[[osculum infame]]'', baciando cioè il suo ano, dando così il via al tutta una serie di riti orgiastici, balli voluttuosi e [[Infanticidio|infanticidi]].<ref>{{Cita libro|autore=Centro di studi sulla spiritualità medievale|titolo=Bernardino predicatore nella società del suo tempo: 9-12 ottobre 1975|url=https://worldcat.org/oclc/879111098|accesso=6 dicembre 2018|data=1976|editore=Presso l'Accademia tudertina|OCLC=879111098}}</ref>
[[File:CompendiumMaleficarumEngraving24.jpg|thumb|upright=1.5|Ventiquattresima illustrazione dal ''[[Compendium Maleficarum]]'' (1608)]]
L'architettura della ''societas'' delle streghe sembra essere costruita in esatta antitesi rispetto alla tradizione [[Chiesa cattolica|cattolica]], presentandosi come un'anti-religione. In cima si trova l'entita`satanica, i cui dettami sono fatti rispettare dalla strega-sacerdotessa, che presiede all'incontro rituale, appuntamento fisso per tutte le fedeli in cui si incontra di diavolo, lo si venera, si pronunciano formule-preghiere. [[Benevento]] è il punto di riferimento delle streghe come [[Roma]] lo è per i fedeli, è il punto da cui si dirama una fitta rete di patrone e alunne che ricalca la gerarchia ecclesiastica. Ci sono somiglianze anche tra i riti d'[[iniziazione]] stregonica e la cerimonia di monacazione, dove l'unico punto di demarcazione è l'antitesi tra [[vizi]] e [[virtù]]: le une, donne che rinunciano a tutto le une per ambizione; le altre, per umiltà e obbedienza. L'impegno eterno, suggellato da un patto sia orale che scritto, la sottomissione totale e perenne, la prostrazione ai piedi di tutte le colleghe, la vestizione di abiti caratteristici sono tutti punti di congiungimento con la [[Regola benedettina]].<ref name=":1" />
Il caso più eclatante di [[processo alle streghe di Salem|caccia alle streghe si verifica a Salem]], negli USA, alla fine del Seicento. Possibile causa un consumo alimentare di [[Secale cereale|segale]] cornuta (cioè infettata da [[Claviceps purpurea]]) i cui alcaloidi sono resistenti anche alle alte temperature dei forni di cottura del pane.
===Età moderna===
Il medico olandese [[Johann Wier]], con il suo libro ''De praestigiis daemonum'' del 1563, è stato uno dei primi a stabilire una connessione tra il possibile stato allucinatorio di anziane donne malate e frustrate e i tipici comportamenti di coloro che venivano ritenute delle streghe<ref>Nel 1557 [[Girolamo Cardano]], medico e filosofo nato a Pavia nel 1501, aveva già espresso l'opinione che le streghe potessero essere affette da disturbi psichici. Cfr. AA. VV., ''La stregoneria. Diavoli, streghe, inquisitori dal Trecento al Settecento'', a cura di Sergio Abbiati, Attilio Agnoletto, Maria R. Lazzati, Mondadori, Milano, 1984, note ai testi di G. Tartarotti, pag. 326.</ref>. Tra i seguaci di questa visione scettica, ancorché non del tutto scientifica, vi fu l'inglese Reginald Scot, autore di un'opera intitolata ''The Discoverie of Witchcraft'' (1584)<ref>Marina Romanello, introduzione generale al volume antologico ''La stregoneria in Europa'', Il Mulino, Bologna, 1975, pag. 31. Wier ammette in ogni caso che le allucinazioni possano essere provocate nelle donne dal Diavolo.</ref>.
Pur con intenti tutt'altro che assolutori, l'[[inquisitore]] francese [[Pierre de Lancre]], nel suo trattato ''Tableau de l'inconstance des mauvais anges et démons'' del 1612, ha riflettuto prima di ogni altro sulle caratteristiche che accomunavano le streghe da lui perseguite nella regione del [[Labourd]] e i "[[maghi]]" della [[Lapponia]], ossia gli [[sciamani]]. Secondo il de Lancre, streghe e sciamani si abbandonavano a un'estasi di tipo diabolico<ref>Carlo Ginzburg, ''Storia notturna. Una decifrazione del sabba'', Einaudi, Torino, 1995, parte II, cap. II.</ref>.
Alla metà del XVIII secolo, quando sono già molto numerose le manifestazioni di scetticismo da parte di intellettuali ed eruditi verso la realtà della stregoneria, l'abate [[Girolamo Tartarotti]] pubblica il suo ''Del Congresso notturno delle Lammie'' (1749), nel quale afferma la realtà della magia diabolica (e dunque la possibilità di operare [[Maleficio (esoterismo)|malefici]] e [[Incantesimo|incantesimi]] con l'aiuto del Maligno), mentre nega l'esistenza del sabba considerandola pura illusione<ref>AA. VV., ''La stregoneria. Diavoli, ecc.'', cit, pp. 298-331.</ref>, arrivando con ciò a ridefinire lo stereotipo della strega che a quel tempo era ancora prevalentemente incentrato sulla credenza nel volo notturno e nelle tregende.<ref>Per il Tartarotti "strega" è soprattutto colei che «(…) ungendosi con certo unguento, va in tempo di notte (perlopiù per aria dal Demonio in forma di becco o d'altro animale portata) a un congresso d'altre Streghe e Demonj (…)». AA. VV., ''La stregoneria. Diavoli, ecc.'', cit., pag. 318.</ref>
=== Rivalutazione della figura della strega ===
[[File:Hohensalzburg Castle (8407348259).jpg|thumb|Tipica [[silhouette]] della strega in volo su una scopa]]
A partire dall'Ottocento è iniziata la rivalutazione della figura della strega attraverso varie opere storiche e letterarie, tra le quali basti citare ''La Sorcière'' di [[Jules Michelet]], in cui lo storico francese afferma tra i primi la tesi che la stregoneria sia un residuo di antichissime pratiche [[Paganesimo|pagane]]<ref>Jules Michelet, ''La strega'', introduzione di Franco Fortini, Rizzoli, Milano, 1989, cap. XI.</ref>. Una notevole influenza ha avuto il saggio ''[[Aradia, o il Vangelo delle Streghe]]'', scritto da [[Charles Godfrey Leland]] nel 1899, in cui l'autore descrive in forma romanzata antichi riti della tradizione stregonesca [[italia]]na, chiamandola "[[stregheria]]". Nel testo si narra di [[Aradia]], figlia della dea [[Diana]], che scende sulla terra per insegnare l'arte della stregoneria ai suoi seguaci. Purtroppo oggi tutti gli studiosi concordano sul metodo poco scientifico utilizzato da Leland, nonché sulla sua abitudine di arricchire storie e racconti e dare loro il taglio desiderato<ref>M. di Fazio, ''Un esploratore di sub-culture: Charles Leland'', Archaeologiae 2003 1 (2): pp. 35-55.</ref><ref>A. Romanazzi, La Stregoneria in Italia, Venexia, 2007.</ref>.
Altrettanta importanza hanno avuto, nei primi decenni del Novecento, le tesi di [[Margaret Murray]], secondo le quali la stregoneria sarebbe la sopravvivenza, attraverso la tradizione [[culti misterici|misterica]], soprattutto nelle campagne, di culti e pratiche di origini remote<ref>Margaret Murray, ''Le streghe nell'Europa occidentale'', Garzanti, Milano, 1978.</ref>: pratiche di [[guarigione]], [[Rito di fertilità|rituali di fertilità]], conoscenze dell'uso delle [[erbe]], comunicazione con gli [[spirito (entità)|spiriti]] e il [[numinoso]], [[viaggio extracorporeo|viaggi extracorporei]]. La strega della [[cultura occidentale]] corrisponderebbe allo [[sciamano]] delle culture cosiddette [[primitivo|primitive]]. Anche in questo caso, però, la tesi di Margaret Murray, non essendo supportata da un metodo di ricerca storiografica accettabile, è stata respinta negli ultimi decenni dalla maggior parte degli studiosi dopo un esame più approfondito delle sue fonti. In generale le recenti opere storiografiche sulla stregoneria evidenziano presunti errori metodologici della studiosa britannica. L’idea di una vera e propria “organizzazione” stregonica, dedita a un culto diffuso in tutta Europa, appare effettivamente forzata e manca di riscontri oggettivi.
A ogni modo questo nuovo contesto ha contribuito alla nascita del [[neopaganesimo]] e della [[wicca]], nel cui ambito per strega si intende colei che è stata [[iniziato|iniziata]] a una delle varie tradizioni neopagane o wiccan, o una praticante della [[stregoneria tradizionale]]. Pregiudizi negativi permangono solo in contesti extra-occidentali.<ref>Ad esempio nel [[Ghana]] vi sono ancora dei villaggi isolati dove vengono relegate le donne accusate di stregoneria chiamati ''"witch camps"'' (cfr. {{cita web|url=https://www.africarivista.it/ghana-cronache-dai-witch-camps-i-campi-delle-streghe/184275/|titolo=Cronache dai witch camps, i campi delle streghe}})</ref> In America ed Europa sono sorti anche musei della stregoneria, tra cui quello di Benevento [[Janua (Museo delle Streghe)|dedicato alle janare]].<ref>{{cita web|url=https://www.eptbenevento.it/musei/janua-museo-delle-streghe|titolo=Janua: Museo delle Streghe}}</ref>
== Etimologia ==
In italiano con il termine strega si intende solitamente una donna, mentre il suo omologo maschile è lo '''stregone'''. Strega deriverebbe dal latino ''striga'' e ''stryx'', con corrispondente nel greco ''stryx'', ''strygòs''"<ref name="treccani">{{Treccani|strega|Strega|accesso=21 settembre 2013|v=12345|citazione=}}</ref> e sta per "[[strige]], [[barbagianni]], uccello notturno",<ref name="treccani" /> ma con il passare del tempo avrebbe assunto il più ampio significato di "esperta di magia e incantesimi".<ref name="treccani" />
Nell'antica Roma le ''Strigae'' di negativo auspicio; si cibavano di carne umana e sangue, soprattutto se di bambini, e strappavano le parti interne con i loro artigli.<ref>{{cita web|url=https://roma.metropolitanmagazine.it/canidia-la-prima-strega-di-roma-una-figura-controversa-e-misteriosa/?amp=1|titolo=Canidia, la prima strega di Roma}}</ref>
Nel [[latino medievale]] il termine utilizzato era ''lamia'', mentre nelle varie regioni d'[[Italia]] il sostantivo che indica la strega varia a seconda della località. Possiamo perciò trovare:
{{Colonne}}
* [[Masca]] o Maggia ([[Piemonte]])
* Stria o Bàsura ([[Liguria]])
* Borde ([[Toscana]])
* Strega, Mazzera ([[Corsica]])
* Strìa, Strea (pron.: ''Htrea''), Strolega, Maggia ([[Lombardia]], [[Emilia]], [[Trentino]], [[Friuli-Venezia Giulia]])
* [[Coga]], Stria, Bruxa [‘bru:ʒa] o Maghiargia ([[Sardegna]])
* Strìa/Striga/Strigo ([[Veneto]])
* [[Janara]] ([[Sannio]] e [[Irpinia]])
{{Colonne spezza}}
* Mavara o Majara ([[Sicilia]])
* Magara ([[Calabria]] e [[Basilicata]])
* [[Masciara|Masciáre]] ([[Bari]] e [[Provincia di Bari|provincia]])
* Masciáre o Chivàrze ([[Taranto]] e [[Provincia di Taranto|provincia]])
* Macàra ([[Salento]])
* Stiara ([[Grecìa Salentina]])
* Stroll'ca ([[Umbria]])
* Strolleca ([[Macerata]])
* Ianara ([[Napoli]] e [[città metropolitana di Napoli|hinterland]])
{{Colonne fine}}
* Ehtréga a Montjovet (simile all'italiano "strega"), Faye a Saint-Rhémy en Bosses (simile al francese "fée", "fata") e vari sostantivi sparsi per tutta la regione come Sorchèra o Chorchéire (simili al francese "sorcière", cioè "strega"). Termini in uso un tempo in Valle D'Aosta.
== Definizione di strega ==
[[File:The witches Sabbath, by Luis Ricardo Falero.jpg|miniatura|''Musa della notte'', [[Pittura|quadro]] precedente al 1896 di [[Luis Ricardo Falero]] che rappresenta la figura della strega.]]
Alla definizione classica e popolare di strega se ne intrecciano altre che assumono caratteri specifici, anche se il più delle volte puramente simbolici, e soggetti alla flessibilità e all'ambiguità delle diverse culture che li rendono espliciti<ref>Serena Foglia, ''Streghe'', Rizzoli, Milano, 1989, cap. I, pag. 9.</ref>. Risulta pertanto riduttivo, benché storicamente corretto, indicare come "strega" solamente quella donna che si sarebbe data al [[Demonio]] per mezzo di un patto e dunque strettamente associata al male e al peccato. Per una maggiore comprensione del termine usato attualmente è indispensabile fare riferimento a tutte quelle discipline che studiano la figura della strega nei suoi molteplici aspetti (la [[psicologia]], la [[psicoanalisi]], la [[sociologia]], l'[[antropologia]], ecc.)<ref>Colette Arnould, ''La stregoneria. Storia di una follia profondamente umana'', Edizioni Dedalo, Bari, 2011, cap. VI.</ref>.
Con il supporto delle [[scienze sociali]] e delle scienze umane la ricerca storica ha potuto collocare la figura della strega all'interno di determinati gruppi sociali e individuarla in soggetti dalle precise caratteristiche, quali per esempio i poveri, i mendicanti, gli emarginati, gli anziani, le vedove, e in tutti coloro che all'interno di una comunità ristretta esercitavano pratiche magiche e guaritive. Naturalmente non sono esistite delle categorie fisse entro le quali si possono rintracciare con assoluta certezza i soggetti che corrispondono allo stereotipo della strega. Nei secoli delle [[Caccia alle streghe|persecuzioni]] vennero infatti accusate di stregoneria anche giovani donne, benestanti, fisicamente sane e perfettamente inserite nell'ambito sociale di provenienza. Ciascuna differenziazione dipende dallo specifico contesto storico, culturale, politico, religioso ed economico, ma in linea di massima la strega è sempre colei che si distingue dalle persone che la circondano e che non si adatta interamente al modo di vita e alle regole del gruppo sociale di appartenenza<ref>Una delle opere più rappresentative dell'incontro tra storiografia e scienze sociali è il volume ''La stregoneria. Confessioni e accuse nell'analisi di storici e antropologi'', a cura di Mary Douglas, Einaudi, Torino, 1980. Gli storici Keith Thomas e Alan Macfarlane, presenti nel libro curato dalla Douglas con uno scritto ciascuno, nelle loro opere principali hanno analizzato approfonditamente i rapporti tra le streghe e gli abitanti dei loro villaggi nell'Inghilterra cinque-seicentesca (cfr. K. Thomas, ''La religione e il declino della magia. Le credenze popolari nell'Inghilterra del Cinquecento e del Seicento'', Mondadori, Milano, 1985; A. Macfarlane, ''Witchcraft in Tudor and Stuart England. A regional and comparative study'', Routledge & Kegan Paul, Londra, 1970). Si segnalano inoltre: Julio Caro Baroja, ''Le streghe e il loro mondo'', Pratiche editrice, Parma, 1994, che analizza la strega in chiave storico-psicologica; e Gregory Zilboorg, ''The Medical Man and the Witch during the Renaissance'', Johns Hopkins University Press, Baltimora, 1935, saggio che si avvale della moderna psichiatria per indagare la personalità degli inquisitori e delle streghe.</ref>.
L'immagine della strega è stata ampiamente rinnovata e rivalutata all'interno dei movimenti [[Neopaganesimo|neopagani]] e in particolare dalla [[Wicca]] a partire dalla prima metà degli anni Cinquanta del Novecento<ref>Serena Foglia, ''Streghe'', cit., cap. I e cap. XVIII. Nel primo capitolo del volume la breve descrizione di [[Maxine Sanders]] e della sua esperienza di "Gran Sacerdotessa del Rito Alessandrino" illustra efficacemente questa nuova immagine della strega.</ref>, oltre che da tutte quelle correnti tradizionaliste individuabili nella [[Stregoneria tradizionale]] e nella [[Stregoneria italiana]], le quali, rifacendosi agli studi sul folclore, mettono in evidenza soprattutto il ruolo della strega nelle società antiche e moderne come [[guaritrice]] ed esperta di [[medicina naturale]].
== Iconografia ==
[[File:Witches'Familiars1579.jpg|upright=1.5|thumb|Una strega che nutre i suoi [[famiglio (spirito)|famigli]], da una stampa inglese del 1579]]
A partire dal Rinascimento le streghe appaiono soprattutto come delle donne vecchie e arcigne (anche se non manca all'opposto la figura della strega bella e fascinosa<ref>Come quella che appare nel dipinto dal titolo ''Il sortilegio d'amore'', di un maestro renano del XV secolo (Lipsia, Bildenden Kunst).</ref>), qualche volta rappresentate accanto a un filatoio o nell'atto di intrecciare nodi, a richiamare l'idea di [[vendetta]], tessendo, cioè, il [[destino]] degli uomini e ponendoli di fronte a mille ostacoli (in questa iconografia ricordano le antiche [[Parche]]/[[Moire]]/[[Norne]])<ref>Esempio tipico di queste raffigurazioni è però un quadro del 1907 intitolato ''Las brujas de San Millán'' (''Le streghe di San Millán''), del pittore [[Ignacio Zuloaga]], dove si vede una donna che tiene un fuso nella mano.</ref>.
Ogni strega della tradizione è accompagnata da qualche strano animale, il [[famiglio (immaginario)|famiglio]], con caratteri diabolici, che fungerebbe da consigliere della propria padrona. Tipici famigli sono il [[gatto]], il gufo, il corvo, la civetta, il topo e il rospo<ref>Si vedono dei famigli in un'incisione dell'opuscolo pubblicato in occasione del processo tenutosi a Chelmsford nel 1589 contro Joan Prentice, Joan Cony e Joan Upney (Lambeth Palace Library) e in quella di un libello pubblicato a Londra nel 1579 sui processi di Windsor (British Museum).</ref>.
Poiché le loro pratiche magiche avvengono in giorni stabiliti in base al ciclo naturale, le streghe sono spesso raffigurate in luoghi aperti. Vi sono però anche molte immagini di streghe nelle loro case, intente a preparare un [[filtro magico]] o in procinto di partire per il sabba<ref>Per queste rappresentazioni: ''Interno di una casa di streghe'', da T. Erastus, ''Dialogues touchant le pouvoir des sorcières'', Ginevra, 1589; ''Partenza per il sabba'', incisione di [[Jacques Aliamet]] tratta da un'opera di David Taniers (XVIII secolo).</ref>.<br />Un'altra immagine tradizionale e molto popolare della strega la rappresenta in volo a cavallo di una [[Scopa (strumento)|scopa]]. Questa [[iconografia]] dichiara esplicitamente la sua parentela con la [[Befana]], e l'appartenenza di entrambe le figure all'immaginario popolare dei mediatori tra il mondo dei vivi e quello dei morti<ref>Queste figure di visitatrici notturne (come le "Donni di fuora" siciliane), che entrerebbero le notti nelle case lasciando a volte dei doni per i loro proprietari, discendono probabilmente da antichi miti celtici. Tra la fine del XIV e il principio del XV secolo esse fornirono i presupposti per la demonizzazione di molte credenze popolari. Giuseppe Bonomo, ''Caccia alle streghe. La credenza nelle streghe dal secolo XIII al XIX con particolare riferimento all'Italia'', Palumbo, Palermo, 1959, cap. III; Carlo Ginzburg, ''Storia notturna'', cit., parte II, cap. II.</ref>.
In alcune tradizioni italiane e nello specifico dell'Italia centrale, c’è un’assimilazione tra strega e [[fata]], ritenendo di fatto la strega una fata cattiva, e la fata una strega buona.
<!--{{senza fonte|Successivamente, con l’introduzione nella cultura delle figure delle [[fata|fairy]] e delle [[pixie (folletto)|pixie]], in alcune piccole comunità italiche, si è venuto a creare un’ulteriore mito che vede quest’ultime acerrime nemiche delle streghe quando buone, in quanto, le prime come tutti gli spiritelli, sono dedite a scherzi e dispetti anche cattivi, mentre le ultime, di contro, sono dedite a consigli e a dare buoni insegnamenti ai comuni mortali, accompagnandoli come le “esperte” sui sentieri della vita.}}--><br />Una non meno importante caratteristica della strega la considera espressione del potere femminile e indissolubilmente legata alla [[natura]] selvaggia che essa rappresenta, da dove trae forza e con la quale vive in armonia, attribuendole le vesti di una [[Grande Madre]]/[[Matrigna]] come nel caso di [[Baba Jaga]] che, a seconda delle leggende, può essere spietata o gentile.
== Finzione ==
{{vedi categoria|Streghe nelle opere di fantasia}}
=== Letteratura ===
[[File:Circe Offering the Cup to Odysseus.jpg|miniatura|[[John William Waterhouse]], ''Circe offre la coppa a Ulisse'', 1891, olio su tela, Gallery Oldham, [[Oldham]]]]
Le streghe nel [[folclore]] sono molto spesso presentate come [[Antagonista|antagoniste]] degli eroi nelle [[Fiaba#La fiaba popolare|fiabe popolari]] e ciò poi si riverbera nella letteratura, basti ricordare le figure (''witches'') presenti nel ''[[Macbeth]]'' di [[William Shakespeare]] (inizi del XVII secolo). Sempre nella letteratura, come ne ''[[La Celestina]]'' (attribuita a [[Fernando de Rojas]], a cavallo tra Quattro e Cinquecento), la strega è spesso presente come personaggio rilevante, in certi casi co[[protagonista]].
Nella [[storia della letteratura]] la figura della strega e quella della maga sono spesso intrecciate tra di loro, partendo da [[Medea]], che è al tempo stesso una sacerdotessa di [[Ecate]] e una guaritrice o avvelenatrice, passando per [[Circe]] (in realtà una [[dea]] nella [[mitologia greca]]), fino ad arrivare alle figure di [[Alcina (personaggio)|Alcina]] nell{{'}}''[[Orlando furioso]]'' di [[Ludovico Ariosto]], senza dimenticare le streghe e le maghe della [[saga (letteratura)|saga]] [[fantasy]] del [[ciclo di Avalon]], scritta tra il 1983 e il 2000 da [[Marion Zimmer Bradley]]. In comune hanno la capacità di essere incantatrici e tessitrici di illusioni.
[[Terry Pratchett]], nella serie di racconti con Tiffany Aching (vedi ''[[L'intrepida Tiffany e i Piccoli Uomini Liberi]]'', 2003) come protagonista, descrive le streghe come persone che aiutano chi ne ha bisogno (soprattutto anziani) e che aiutano a ristabilire la giustizia dove vivono. Il loro lato magico non è quindi composto da sfere di cristallo o altri oggetti magici, ma dalla bontà.
Nel romanzo ''[[Il Maestro e Margherita]]'' (1966) di [[Michail Afanas'evič Bulgakov|Michail Bulgakov]], Margherita è una giovane donna intrappolata in un matrimonio senza amore e delusa per una storia d'amore con "il Maestro", la quale stringe un patto con Satana diventando così una strega.
Nel ciclo letterario di ''[[Harry Potter]]'' scritto tra il 1997 e il 2007, le streghe sono semplici [[donna|donne]] dotate di [[magia|poteri magici]], senza una [[Male|malvagità]] innata. La scrittrice [[Anne Rice]] ha creato un ciclo di romanzi con protagoniste delle streghe, intrecciato alle sue ''[[Cronache dei vampiri]]'': ''[[Streghe Mayfair|La saga delle streghe Mayfair]]''.
Il [[romanzo storico]] di [[Sebastiano Vassalli]] ''[[La chimera (Sebastiano Vassalli)|La chimera]]'' (1990) racconta le vicissitudini di una bella ragazza processata per stregoneria. Un tema simile è affrontato anche nei romanzi di [[Celia Rees]] ''Il viaggio della strega bambina'' e ''Se fossi una strega''. La saga dei libri ''[[I diari delle streghe]]'' di [[L. J. Smith]] tratta interamente di streghe.
''[[Brida (Coelho)|Brida]]'' di [[Paulo Coelho]] (1990) racconta l'[[iniziazione]] di una giovane ragazza destinata a diventare una strega. I libri di [[Carlos Castaneda]] descrivono il mondo messicano degli stregoni [[yaqui (popolo)|yaqui]], e in particolare le lotte di [[magia]] con una strega chiamata Catalina.
=== Fumetti ===
Nel mondo del fumetto sono particolarmente note le streghe del Mondo Disney, Amelia e Nocciola, entrambe create da [[Carl Barks]]. In particolare [[Amelia (Disney)|Amelia]] è una strega napoletana (ha lunghi capelli neri, è vestita di nero ed è sempre accompagnata dal corvo Gennarino) che cerca con ogni mezzo di impossessarsi del primo decino di Zio Paperone, da lei ritenuto il più potente amuleto del mondo. [[Nocciola (personaggio)|Nocciola]], invece, creata per una storia con Paperino (con un look tipico da strega del 1600), è stata ripresa dagli autori italiani affiancandola a Pippo in una serie di storie in cui la poveretta cerca in ogni modo di farlo ricredere sulla magia e su lei stessa, impresa sempre frustrata dal fatto che egli non crede al soprannaturale.<br />I ''[[Fumetto | fumetti]]'' e ''[[manga]]'' a tema ''[[fantasy]]'' con streghe tra i personaggi sono comunque veramente tanti, ricordiamo ad esempio ''[[Sally la maga | Mahotsukai Sally]]'', Nei pressi di una stella (terza serie del manga ''[[Batticuore notturno - Ransie la strega]]'') e il fumetto italiano prodotto dalla ''[[The Walt Disney Company Italia | Disney italia]]'' "''[[W.I.T.C.H.]]''"
=== Televisione ===
Numerose sono le [[serie televisiva|serie televisive]], che hanno come protagoniste le streghe:
* ''[[Vita da strega]]'' (''Bewitched'', 1964-1972): Samantha ([[Elizabeth Montgomery]]) è una giovane strega sposata con il pubblicitario Darrin Stephens ([[Dick York]]), che solo sa dei suoi poteri
* ''[[Strega per amore]]'' (''I Dream of Jeannie'', 1965-1970): nonostante il titolo italiano, la protagonista Jeannie ([[Barbara Eden]]) è un [[Jinn|genio]], la cui "lampada" è rinvenuta da un [[astronauta]], il maggiore Anthony Nelson ([[Larry Hagman]]), finito con la sua navetta su un'isola sperduta dell'[[Oceano Pacifico]]
* Streghe sono l'adolescente [[Sabrina Spellman]] ([[Melissa Joan Hart]]), protagonista di ''[[Sabrina, vita da strega]]'' (''Sabrina, the Teenage Witch'', 1996-2003), e le sue zie Hilda ([[Caroline Rhea]]) e Zelda ([[Beth Broderick]]) Spellman
* Sono streghe anche ''[[Willow Rosenberg]]'' ([[Alyson Hannigan]]) e ''[[Tara Maclay]]'' ([[Amber Benson]]) nella serie ''[[Buffy l'ammazzavampiri]]'' (1997)
* ''[[Streghe (serie televisiva 1998)|Streghe]]'' (''Charmed'', 1998-2006): le sorelle Halliwell, [[Prue Halliwell|Prue]] ([[Shannen Doherty]]), dalla quarta stagione sostituita da [[Paige Matthews|Paige]] ([[Rose McGowan]]), [[Piper Halliwell|Piper]] ([[Holly Marie Combs]]) e [[Phoebe Halliwell|Phoebe]] ([[Alyssa Milano]]) sono tre streghe ereditarie buone, che nel loro insieme costituiscono il [[Potere del Trio]] e combattono contro demoni malvagi
* ''[[Eastwick]]'' (2009): il ricco, carismatico e misterioso Darryl Van Horne ([[Paul Gross]]) favorisce l'incontro e l'amicizia di tre donne, Roxie Torcoletti ([[Rebecca Romijn]]), Joanna Frankel ([[Lindsay Price]]) e Kat Gardener ([[Jaime Ray Newman]]), e le aiuta a sviluppare i loro poteri
* ''[[The Secret Circle]]'' (2011-2012) ha per protagonista Cassie Blake ([[Brittany Robertson]]), una giovane strega che entra a fare parte di un circolo di streghe, di cui diviene la più potente
* ''[[Grachi]]'' (2011-2013): telenovela creata da Mariela Romero e prodotta da [[Nickelodeon (America Latina)|Nickelodeon]], che ha come protagonisti [[Isabella Castillo]] e [[Andrés Mercado]]
* '' [[American Horror Story: Coven]] '' (2012)
* ''[[Salem (serie televisiva)|Salem]]'' (2014-2017): Mary Sibley ([[Janet Montgomery]]) è una strega che cerca di conquistare la città di [[Salem (Massachusetts)|Salem]] con l'aiuto di altre streghe e stregoni. La serie è ispirata al [[Processo alle streghe di Salem]]
* ''[[Scuola di magia]]'' (2015)
* ''[[Streghe (serie televisiva 2018)|Streghe]]'' (''Charmed'', 2018-2022, reboot della serie originale): le sorelle Vera, Macy Vaughn ([[Madeleine Mantock]]), dalla quarta stagione sostituita da Michaela "Kaela" Danso ([[Lucy Barrett]]), Melanie "Mel" Vera ([[Melonie Diaz]]) e Margarita Emilia "Maggie" Vera ([[Sarah Jeffery]]) sono tre streghe ereditarie buone, che nel loro insieme costituiscono il [[Potere del Trio]] e combattono contro demoni malvagi come la serie originale
* ''[[Luna nera (serie televisiva)|Luna nera]]'' (2020)
* ''[[Motherland: Fort Salem]]'' (2020-in corso)
=== Cinema ===
{{Chiarire|Tra i film in cui le streghe hanno un ruolo rilevante|rilevante secondo chi?}}, in ordine cronologico:
{{colonne}}
* ''[[La stregoneria attraverso i secoli]]'' (''Häxan''), regia di [[Benjamin Christensen]] (1922)
* ''[[Il mago di Oz (film 1939)|Il mago di Oz]]'' (1939)
* ''[[Dies irae (film)|Dies irae]]'' (1943), di [[Carl Theodor Dreyer]]
* ''[[Ho sposato una strega]]'' (1943)
* ''[[Il giardino delle streghe]]'' (1944)
* ''[[Una strega in paradiso]]'' (1958)
* ''[[La città dei morti (film)|La città dei morti]]'' (1960), di [[John Llewellyn Moxey]]
* ''[[La notte delle streghe (film 1962)|La notte delle streghe]]'' (1962)
* ''[[Rosemary's Baby - Nastro rosso a New York]]'' (1968), di [[Roman Polansky]]
* ''[[Brancaleone alle crociate]]'' (1970)
* ''[[Pomi d'ottone e manici di scopa]]'' (1971)
* ''[[Suspiria]]'' (1977)
* ''[[Inferno (film 1980)|Inferno]]'' (1980)
* ''[[Mia moglie è una strega]]'' (1980)
* ''[[Il villaggio delle streghe]]'' (1986)
* ''[[Le streghe di Eastwick]]'' (1987)
* ''[[Biancaneve (film 1987)|Biancaneve]]'' (1987)
* ''[[Hansel e Gretel (film 1987)|Hansel e Gretel]]'' (1987)
* ''[[Strega per un giorno]]'' (1988)
* ''[[Willow]]'' (1988)
* ''[[Cara dolce strega]]'' (1989)
* ''[[Chi ha paura delle streghe?]]'' (1989)
* ''[[Fantaghirò]]'' (1991)
* ''[[Robin Hood - Principe dei ladri]]'' (1991)
* ''[[Hocus Pocus (film)|Hocus Pocus]]'' (1993)
* ''[[Giovani streghe]]'' (1996)
{{colonne spezza}}
* ''[[Little Witches]]'' (1996), di [[Jane Simpson]]
* ''[[La seduzione del male]]'' (1996)
* ''[[Biancaneve nella foresta nera]]'' (1997)
* ''[[Amori & incantesimi]]'' (1998)
* ''[[The Blair Witch Project - Il mistero della strega di Blair]]'' (1999)
* ''[[Il libro segreto delle streghe: Blair Witch 2]]'' (2000)
* ''[[La vera storia di Biancaneve]]'' (2001)
* ''[[Streghe verso nord]]'' (2001)
* ''[[Harry Potter (serie di film)|Harry Potter]]'' (2001-2011)
*# ''[[Harry Potter e la pietra filosofale (film)|Harry Potter e la pietra filosofale]]'' (2001)
*# ''[[Harry Potter e la camera dei segreti (film)|Harry Potter e la camera dei segreti]]'' (2002)
*# ''[[Harry Potter e il prigioniero di Azkaban (film)|Harry Potter e il prigioniero di Azkaban]]'' (2004)
*# ''[[Harry Potter e il calice di fuoco (film)|Harry Potter e il calice di fuoco]]'' (2005)
*# ''[[Harry Potter e l'Ordine della Fenice (film)|Harry Potter e l'Ordine della Fenice]]'' (2007)
*# ''[[Harry Potter e il principe mezzosangue (film)|Harry Potter e il principe mezzosangue]]'' (2009)
*# ''[[Harry Potter e i Doni della Morte - Parte 1]]'' (2010)
*# ''[[Harry Potter e i Doni della Morte - Parte 2]]'' (2011)
{{colonne spezza}}
* ''[[Witch House II]]'' (2005)
* ''[[Vita da strega (film)|Vita da strega]]'' (2005)
* ''[[I fratelli Grimm e l'incantevole strega]]'' (2005)
* ''[[Le cronache di Narnia - Il leone, la strega e l'armadio]]'' (2005)
* ''[[An American Haunting]]'' (2005)
* ''[[Stardust (film 2007)|Stardust]]'' (2007)
* ''[[La bussola d'oro (film)|La bussola d'oro]]'' (2007)
* ''[[La terza madre]]'' (2008)
* ''[[Antichrist (film)|Antichrist]]'' (2009)
* ''[[L'apprendista stregone (film 2010)|L'apprendista stregone]]'' (2010)
* ''[[L'ultimo dei Templari (film 2011)|L'ultimo dei templari]]'' (2011)
* ''[[Dark Shadows (film 2012)|Dark Shadows]]'' (2012)
* ''[[Biancaneve (film 2012)|Biancaneve]]'' (2012)
* ''[[Biancaneve e il cacciatore]]'' (2012)
* ''[[Le streghe di Salem]]'' (2012)
* ''[[Le streghe son tornate]]'' (2013)
* ''[[Beautiful Creatures - La sedicesima luna]]'' (2013)
* ''[[Hansel e Gretel e la strega della foresta nera]]'' (2013)
* ''[[Il grande e potente Oz]]'' (2013)
* ''[[Hansel & Gretel - Cacciatori di streghe]]'' (2013)
* ''[[The Wicked]]'' (2013)
* ''[[Maleficent]]'' (2014)
{{colonne spezza}}
* ''[[Dracula Untold]]'' (2014)
* ''[[Into the Woods (film)|Into the Woods]]'' (2014)
* ''[[Il settimo figlio (film 2014)|Il settimo figlio]]'' (2014)
* ''Janara'' (2014)
* ''Mercy'' (2014)
* ''[[The Last Witch Hunter - L'ultimo cacciatore di streghe]]'' (2015)
* ''[[The Witch (film 2015)|The Witch]]'' (2015)
* ''[[The Love Witch]]'', regia di Anna Biller (2016)
* ''[[Blair Witch]]'' (2016)
* ''[[Autopsy (film 2016)|Autopsy]]'' (2016)
* ''[[Non bussate a quella porta]]'' (2017)
* ''[[Power Rangers (film)|Power Rangers]]'' (2017)
* ''[[Hagazussa - La strega|Hagazussa]]'' (2018)
* ''[[Suspiria (film 2018)|Suspiria]]'' (2018)
* ''[[Shanda's River]]'' (2018)
* ''[[Wretched - La madre oscura]]'' (2019)
* ''[[Maleficent - Signora del male]]'' (2019)
* ''[[Le streghe (film 2020)|Le Streghe]]'' (2020)
* ''[[Gretel e Hansel]]'' (2020)
* ''[[Il rito delle streghe]]'' (2020)
* ''[[Hocus Pocus 2]]'' (2022)
* ''[[Wicked (film)| Wicked]]'' (2024){{colonne fine}}
=== Animazione ===
{{colonne}}
* ''[[Biancaneve e i sette nani (film 1937)|Biancaneve e i sette nani]]'' (1937)
* ''[[La bella addormentata nel bosco (film)|La bella addormentata nel bosco]]'' (1959)
* ''[[La spada nella roccia (film)|La spada nella roccia]]'' (1963)
* ''[[Sally la maga]]'' (1966)
* ''[[Bia - La sfida della magia]]'' (1974)
* ''[[Lalabel]]'' (1980)
* ''[[Il segreto della spada | He-Man - Il segreto della spada]]'' (1985)
* ''[[She-Ra, la principessa del potere]]'' (1985)
* ''[[Taron e la pentola magica]]'' (1985)
* ''[[Dragon Ball (serie animata) | Dragon Ball]]'' (1986) (Baba la chiaroveggente)
* ''[[Episodi di Le fiabe son fantasia#La sfera di cristallo|La sfera di cristallo]]'' (1988)
* ''[[Kiki - Consegne a domicilio]]'' (1989)
* ''[[La sirenetta (film 1989)|La sirenetta]]'' (1989)
* ''[[Nightmare Before Christmas]]'' (1993)
* ''[[Guru Guru - Il girotondo della magia]]'' (1994)
* ''[[Sailor Moon (serie animata) | Sailor Moon S]]'' (1994) (Kaolinite & le Witches 5)
* ''[[Sailor Moon (serie animata) | Sailor Moon Super S]]'' (1995) (Nehellenia)
* ''[[Tre gemelle e una strega]]'' (1995)
* ''[[Kirikù e la strega Karabà]]'' (1998)
* ''[[Bartok il magnifico]]'' (1999)
* ''[[Scooby-Doo e il fantasma della strega]]'' (1999)
* ''[[Magica Doremì]]'' (1999)
* ''[[Inuyasha]]'' (2000)
* ''[[La sirenetta II - Ritorno agli abissi]]'' (2000)
* ''[[La città incantata]]'' (2001) (Yubaba è un chiaro riferimento alla leggendaria strega russa [[Baba Jaga]])
* ''[[Abenobashi - Il quartiere commerciale di magia]]'' (2001)
* ''[[Sabrina - Amiche per sempre | Sabrina - Amiche per sempre / Sabrina the Teenage Witch: Friends Forever!]]'' (2002)
* ''[[Witch Hunter Robin]]'' (2002)
* ''[[Sugar Sugar Rune|Sugar Sugar]]'' (2003)
* ''[[Totò Sapore e la magica storia della pizza]]'' (2003)
* ''[[Sabrina: La mia vita segreta | Sabrina: La mia vita segreta / Sabrina's Secret Life]]'' (2003)
{{colonne spezza}}
* ''[[Streghe per amore]]'' (2003)
* ''[[Il viaggio di Natale di Braccio di Ferro]]'' (2004)
* ''[[Il castello errante di Howl]]'' (2004)
* ''[[W.I.T.C.H. (serie animata) | W.I.T.C.H.]]'' (2004)
* ''[[Kirikù e gli animali selvaggi]]'' (2005)
* ''[[Shrek terzo]]'' (2007)
* ''[[Winx Club - Il segreto del regno perduto]]'' (2007)
* ''[[Il piccolo regno di Ben e Holly]]'' (2009)
* ''[[Shrek e vissero felici e contenti]]'' (2010)
* ''[[Winx Club 3D - Magica avventura]]'' (2010)
* ''[[Rapunzel - L'intreccio della torre]]'' (2010)
* ''[[Lo straordinario mondo di Gumball]]'' (2011) (Mrs. Jötunheim)
* ''[[Puella Magi Madoka Magica]]'' (2011)
* ''[[Tom & Jerry e il mago di Oz]]'' (2011)
* ''[[Ribelle - The Brave]]'' (2012)
* ''[[ParaNorman]]'' (2012)
* ''[[Hotel Transylvania]]'' (2012)
* ''[[Il magico mondo di Oz]]'' (2013)
* ''[[Little Witch Academia]]'' (2013)
* ''[[Sabrina vita da strega (serie animata) | Sabrina vita da strega / Sabrina: Secrets of a Teenage Witch]]'' (2013)
* ''[[Tom & Jerry: Il drago perduto]]'' (2014)
* ''[[Winx Club - Il mistero degli abissi]]'' (2014)
* ''[[Tom & Jerry - Di nuovo a Oz]]'' (2016)
* ''[[Oceania (film)|Oceania]]'' (2016)
* ''[[Witchy Pretty Cure!]]'' (2016)
* ''[[Mary e il fiore della strega]]'' (2017)
* ''[[Hotel Transylvania 3 - Una vacanza mostruosa]]'' (2018)
* ''[[Jujutsu kaisen - Sorcery Fight]]'' (2018)
* ''[[She-Ra e le principesse guerriere]]'' (2018)
* ''[[Un pizzico di magia | A New Kind of Magic]]'' (2018)
* ''[[Dorohedoro]]'' (2020)
* ''[[Earwig e la strega (film)|Earwig e la strega]]'' (2020)
* ''[[Zouk (serie animata) | Zouk]]'' (2021)
* ''[[Hilda (serie animata)|Hilda]]'' (2023)
* ''[[Kung Fu Panda 4]]'' (2024)
{{colonne fine}}
== Note ==
<references />
== Bibliografia ==
=== Fonti ===
* Colette Arnould, ''La stregoneria. Storia di una follia profondamente umana'', Edizioni Dedalo, Bari, 2011.
* Giuseppe Bonomo, ''Caccia alle streghe. La credenza nelle streghe dal secolo XIII al XIX con particolare riferimento all'Italia'', Palumbo, Palermo, 1959.
* Julio Caro Baroja, ''Le streghe e il loro mondo'', Pratiche editrice, Parma, 1994.
* Serena Foglia, ''Streghe'', Rizzoli, Milano, 1989.
* [[Carlo Ginzburg]], ''Storia notturna. Una decifrazione del sabba'', Einaudi, Torino, 1995.
* {{cita libro|La Biblioteca di [[Girolamo Tartarotti]]: intellettuale roveretano del Settecento : Rovereto, Palazzo Alberti, 11-31 ottobre 1995|autore=testi di Serena Gagliardi, Elena Leveghi e Rinaldo Filosi|editore=Provincia autonoma, Servizio beni librari e archivistici,Comune di Rovereto, Biblioteca civica G. Tartarotti|città= Rovereto|anno= 1995|cid=Mostra Tartarotti |isbn= 88-86602-03-0}}
* Keith Thomas, ''La religione e il declino della magia. Le credenze popolari nell'Inghilterra del Cinquecento e del Seicento'', Mondadori, Milano, 1985.
* {{cita libro|titolo=Scienza e religione|autore=[[Bertrand Russell]]|editore=Longanesi |città=Milano|anno=2012|cid=Bertrand Russell|isbn= 978-88-304-3151-5}}
* AA. VV., ''La stregoneria in Europa'', a cura di Marina Romanello, Il Mulino, Bologna, 1975.
* AA. VV., ''La stregoneria. Confessioni e accuse nell'analisi di storici e antropologi'', a cura di Mary Douglas, Einaudi, Torino, 1980.
* AA. VV., ''La stregoneria. Diavoli, streghe, inquisitori dal Trecento al Settecento'', a cura di Sergio Abbiati, Attilio Agnoletto, Maria R. Lazzati, Mondadori, Milano, 1984.
* Dinora Corsi, Matteo Duni, a cura di, "«Non lasciar vivere la malefica». Le streghe nei trattati e nei processi (secoli XIV-XVII)", Firenze, Firenze University Press, 2008.
* Domenico Mammoli, ''"''Processo alla strega Matteuccia di Francesco. 20 marzo 1428", Todi, CISAM, 1977 (Res Tudertinae, 8).
* Maria Serena Mazzi, "Donne in fuga. Vite ribelli nel Medioevo", Bologna, Il Mulino, 2017.
* Paolo Trifone, "La confessione di Bellezze Ursini “strega” nella campagna romana del Cinquecento", in «Contributi di Filologia dell’Italia Mediana», II (1988), pp. 79-182.
=== Approfondimenti ===
* {{EI|nome = Streghe e stregoneria|nomeurl = streghe-e-stregoneria|anno = 1936|pagine = |volume = |accesso=21 settembre 2013}}
* {{cita libro |autore = Dinora Corsi |titolo = Diaboliche maledette e disperate, le donne nei processi di stregoneria (secoli XIV-XVI) |città = Firenze |editore = [[Firenze University Press]]|anno = 2013 |isbn = 978-88-6655-341-0}}
* {{cita libro |autore = Giordano Berti |titolo = Storia della stregoneria |editore = Mondadori |città = Milano |anno = 2010 |isbn = 978-88-04-59868-8}}
* {{cita libro |autore = Luisa Muraro |titolo = La signora del gioco - la caccia alle streghe interpretata dalle sue vittime |editore = Baldini Castoldi Dalai |anno = 2006 |isbn = 88-7738-449-2}}
* {{cita libro |autore = [[Margaret Murray|Margaret A. Murray]] |titolo = Il Dio delle Streghe |editore = Astrolabio-Ubaldini |città = Roma |anno = 1972 |isbn = 978-88-340-0410-4}}
* {{cita libro |autore = AA.VV. |autore2 = prefazione di [[Franco Cardini]] |titolo = La strega, la luna, il solstizio. Cultura popolare e stregoneria nell'Italia medievale e moderna |città = Rimini |editore = [[Il Cerchio (casa editrice)|Il Cerchio]] |anno = 2002 |isbn = 88-8474-026-6}}
* {{cita libro |autore = [[Brian P. Levack]] |autore2 = traduzione di Alberto Rossatti e Sandro Liberatore |titolo = La caccia alle streghe in Europa agli inizi dell'età moderna |città = Roma-Bari |editore = [[Casa editrice Giuseppe Laterza & figli|GLF editori Laterza]] |anno = 2003 |isbn = 978-88-420-8294-1}}
* {{cita libro |autore = Lorenzo Lorenzi |titolo = La strega: viaggio nell'iconografia di maghe, malefiche e fattucchiere |città = Firenze |editore = Centro Di |anno = 2005 |isbn = 88-7038-415-2}}
* {{cita libro |autore = [[Giovanni Romeo]] |titolo = Inquisitori, esorcisti e streghe nell'Italia della Controriforma |ed = 2 |città = Firenze |editore = [[Sansoni]] |annooriginale = 1990 |anno = 2003 |isbn = 978-88-383-4809-9}}
* {{cita libro |autore = Michela Zucca |titolo = Donne delinquenti - Storie di streghe, eretiche, ribelli, rivoltose, tarantolate |editore = Edizioni Simone |città = Napoli |anno = 2004 |isbn = 978-88-244-8750-4}}
* {{cita libro |autore = Laura Cherubini |titolo = Strix: la strega nella cultura romana |città = Torino |editore = [[UTET]] |anno = 2010 |isbn = 978-88-02-08193-9}}
* {{cita libro |autore = Margaret A. Murray |autore2 = traduzione di Maria Laura Petrelli |titolo = Le streghe nell'Europa occidentale |editore = Edizioni della Terra di Mezzo |città = Milano |anno = 2012 |isbn = 978-88-97842-04-0}}
* {{cita libro |autore = Salvatore M. Ruggiero |titolo = Di Streghe e di Janare |editore = lulu.com |ISBN=9781326332549}}
* {{Cita libro |autore=Max Dashu |titolo=Streghe e pagane. Le donne nella religione popolare europea |editore=Venexia |anno=2018}}
== Voci correlate ==
* [[Befana]]
* [[Caccia alle streghe]]
* [[Donas de fuera]]
* [[Esoterismo occidentale]]
* [[Janua (Museo delle Streghe)]]
* [[Lamia]]
* [[Mago]]
* ''[[Malleus Maleficarum]]''
* [[Occultismo]]
* [[Sabba]]
* [[Streghe di Benevento]]
* [[Streghe di Valle Camonica]]
* [[Stregoneria]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto|wikt|preposizione=sulla}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|url=http://www.comune.triora.im.it/Guidaalpaese/tabid/10686/Default.aspx?IDPagina=3944|titolo=Museo regionale etnografico e della stregoneria del Comune di Triora (Imperia)|urlmorto=sì}}
* {{cita web|url=https://www.academia.edu/11653866/La_confessione_di_Bellezze_strega_nella_campagna_romana_del_Cinquecento#.pdf|titolo=Bellezze Ursini processata per stregoneria nel Cinquecento a Fiano Romano}}
* {{cita web|url=http://www.misstrega.it|titolo=Concorso di bellezza Miss Strega a Corinaldo (An)|accesso=22 ottobre 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180823130806/http://www.misstrega.it/|dataarchivio=23 agosto 2018|urlmorto=sì}}
{{magia}}
{{Controllo di autorità}}
{{portale|mitologia|religioni|storia}}
[[Categoria:Creature leggendarie]]
[[Categoria:Neopaganesimo]]
[[Categoria:
[[Categoria:Tradizioni popolari]]
[[Categoria:Leggende medievali]]
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