Insufficienza venosa cronica: differenze tra le versioni

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{{Disclaimer|medico}}
{{Malattia
|Immagine=VenousInsufficiency-left-a.jpg
|Didascalia=Arti inferiori in un caso lieve di insufficienza venosa cronica
}}
Il termine di '''Insufficienza Venosa Cronica''' (IVC), anche se spesso è impropriamente usato come sinonimo di [[Varicosi|Variciosi]] o Malattia Venosa Cronica (MVC), definisce invece la sola condizione di deficit funzionale del sistema venoso, e pertanto è propria della storia naturale di ogni patologia venosa in fase di scompenso funzionale<ref name=":0">{{Cita pubblicazione|titolo=Linee Guida in Flebologia SIF-SICVE 2016 Italian Journal of Vascular and Endovascular Surgery Vol. 23 Suppl. 2 al N. 4.}}</ref>. Ne discende che l’IVC si palesa nei quadri clinici identificati dai livelli C 3-6 della Classificazione CEAP (vedi [[Varicosi]]).
 
==Epidemiologia==
L' ''' insufficienza venosa cronica ''' è una condizione caratterizzata da insufficiente ritorno venoso al cuore.
La prevalenza della IVC, nei Paesi Occidentali è del 3,9% (♂4,1% - ♀3,7%) nelle forme cliniche più avanzate (lesioni cutanee distrofiche e distrofico-ulcerative) per arrivare fino al 13.4% (♂11,6% - ♀14,9%) nelle forme iniziali, caratterizzate dal solo gonfiore degli arti<ref name=":1">{{Cita libro|titolo=Ferrara F. Terapia sclerosante ed elastocompressiva delle flebopatie. Padova: Piccin; 2009.}}</ref>.
 
== Fisiopatologia ==
Può essere ''organica'', se alla sua base vi sono alterazioni anatomiche delle vene, e ''funzionale'' se le vene, pur essendo integre, sono sottoposte ad un lavoro eccessivo e pertanto non sono in grado di garantire un ritorno venoso sufficiente.
L’[[edema]], primo segno del cedimento della riserva funzionale del sistema venoso, è l’aumento percepibile del volume dei liquidi nella cute e nel sottocute, evidente col gonfiore dell’estremità. Segna il passaggio della varicosi primitiva o secondaria dallo stato di compenso a quello di scompenso, in modo simile all’insufficienza cardiaca, ove l’edema (degli arti o del polmone) trova nell’aumento della pressione venosa il comune determinismo con l’IVC. La differenza è che in tal ultimo caso il deficit di pompa non è a carico del muscolo cardiaco, ma a quello del polpaccio. È questo il motivo per cui l’IVC può realizzarsi, in assenza di flebopatie organiche, anche a seguito di un ridotto uso del sistema muscolare dell’arto (sedentarietà, deficit neurologici, obesità ecc). Se l’esordio dell’IVC è segnato dall’edema, sarà l’aumento della permeabilità capillare (generata dall’aumento della sua pressione venosa) a spostare in sottocute le componenti del plasma ematico, con le conseguenti reazioni infiammatorie e dolorose, tipiche delle dermatiti e dell’eczema della classe C4, inclusa l’ischemia causa delle ulcere.
 
== Inquadramento Clinico ==
==Epidemiologia==
L’IVC si sviluppa in tre stadi evolutivi secondo Widmer<ref name=":1" />.
Negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] ne è affetto sino al 5% della popolazione generale. Più colpito il sesso femminile in un rapporto di 2:1 rispetto al sesso maschile.
 
Il primo corrisponde al livello C3 cioè dell’edema, che compare inizialmente solo a sera, e si presenterà successivamente sempre più precocemente nell’arco della giornata. La sua consistenza è molle, con una pelle soffice, indolente; sede privilegiata malleolo e il terzo inferiore di gamba, quindi è tipicamente risparmiato il piede. I sintomi di questa fase sono quelli della MVC ma di maggior intensità.
==Eziologia==
La perdita di elasticità della parete venosa e la distruzione delle [[valvola#Anatomia|valvole]] porta alla formazione di [[varicosi|varici]] (dilatazioni patologiche permanenti delle vene). Le varici sono dovute alle [[gravidanza|gravidanze]], all'[[obesità]], alla [[sedentarietà]], all'uso di [[anticoncezionali orali]], o a patologie quali la [[trombosi venosa profonda]]. L'insorgenza di varici è spesso condizionata anche dalla familiarità o dal tipo di lavoro svolto.
 
Il secondo corrisponde al livello C4 con reazioni della cute discromiche, dermatitiche, ed ipodermiche che esiteranno, con l’avanzare dell’ischemia in vera ulcera e parleremo allora di terzo stadio corrispondente ai livelli C 5-6. I sintomi variano dal prurito o bruciore delle complicanze dermatologiche (C4-5) fino al dolore dell’[[Ulcera varicosa|ulcera]] attiva (C6).
==Sintomatologia==
Sugli arti inferiori si può rilevare la presenza di [[vene varicose]] o di [[teleangectasia|teleangectasie]] e di distrofie [[pelle|cutanee]] che nei casi più gravi arrivano fino alle [[ulcera|ulcere]]. Il paziente può avvertire pesantezza agli arti inferiori, gonfiore, [[parestesia|parestesie]], [[prurito]], dolore di tipo [[crampi]]forme. Questi sintomi ovviamente peggiorano nella stagione calda.
 
==Esami Diagnosi ==
È essenzialmente clinica, ma si ricorre ad esami strumentali nell’intento sia di definire la natura e l’entità della flebopatia responsabile della IVC. Possiamo a tal fine contare su esami invasivi e non<ref name=":0" />. I primi sono orientati a definire l’anatomia delle più complesse flebopatie come quelle a carico del circolo venoso profondo, e sono la [[Venografia|flebografia]] con o senza TAC o RM. Più diffusi sono i non invasivi: [[Ecografia Doppler|EcoColorDoppler]] (con cui individuare entità sede dei reflussi), [https://www.treccani.it/enciclopedia/reografia/ Reografia] a luce riflessa (utile a quantizzare il compenso della pompa muscolare), TcPO, e TcPCO2( atti a valutare il trofismo tessutale).
L'[[anamnesi (medicina)|anamnesi]] ed [[esame obiettivo]] permettono di formulare la diagnosi; l'[[ecografia doppler|ecocolordoppler]] permette di valutare la morfologia e la funzione delle vene degli arti inferiori.
 
{{WIP open |oppidumnissenae}}
 
== Terapia ==
Si devono correggere in generale in primo luogo le abitudini alimentari e lo stile di vita dell'individuo.
 
Al di fuori dei trattamenti specifici della flebopatia responsabile della IVC, quest’ultima è elettivamente trattata con terapia conservativa igienico-contenitiva e farmacologica, destinata sia al compenso emodinamico con riduzione dell’edema, che alla cura delle complicanze distrofiche.
Poi può essere sempre utile l'utilizzo di [[calza elastica|calze elastiche]] e comunque la compressione della gamba.
 
1) <u>Cura del compenso e dell’edema</u>. Con un bendaggio non elastico è possibile ridurre un edema, a condizione che si possa associare anche un’adeguata deambulazione, nel contesto di un corretto regime di vita, orientato a combattere la sedentarietà. Ridotto l’edema, sarà indossata una calza elastica terapeutica allo scopo di prevenirne il ritorno, lasciando così il ritorno venoso della gamba in buon compenso, in attesa di trattare definitivamente la patologia di base.
<!-- Tra le terapie farmacologiche e fitoterapiche vengono comunemente usati preparati che contengono una serie di principi attivi di documentata efficacia; tra questi i più noti ed usati vi sono, spesso sotto forma di [[fitocomplesso|fitocomplessi]], i segueti principi attivi:
* [[Vitis vinifera]]
La vitis vinifera possiede documentate attività sullo:
:* Stress ossidativo,
:* insufficienza venosa,
:* edemi periferici,
:* fragilità capillare e
:* infiammazione.
 
2) <u>Cura delle complicanze;</u> può essere praticata con i seguenti gruppi di farmaci somministrati per via generale e locale (generalmente pomate o gel).
* [[Ginkgo biloba]]
:Il Ginkgo biloba possiede documentate attività sullo:
:* Stress ossidativo,
:* insufficienza venosa,
:* edemi periferici,
:* fragilità capillare e
:* infiammazione.
 
* Antinfiammatori per cura delle dermo-ipodermiti dei pazienti C4
* [[Ippocastano]]
* Farmaci attivi sulla coagulazione: dall'eparina al mesoglicano (nella cura dell’ulcera)<ref name=":1" />.
L'ippocastano o aesculus hippocastanum possiede documentate attività sullo:
* Capillaroprotettori dotati di azione antiedemigena, antinfiammatoria, venotonica, antiossidante, e pertanto indicati in tutte le espressioni della varicosi. Essi sono essenzialmente riconducibili a 4 gruppi: Biolavonoidi (Diosmina, Esperidina, Rutina); Antacianosidi (vaccinium myrtillus, vitis vinifera); Lattoni (Ginkgo Biloba Centella Asiatica); Saponine (Escina, Semi di Ippocastano) e la Cumarina (altresì attiva sul sistema linfatico)<ref name=":0" />.
:* Stress ossidativo,
:* insufficienza venosa,
:* edemi periferici,
:* fragilità capillare e
:* infiammazione.
 
3) <u>Cura locale delle lesioni cutanee;</u> preparati ad uso esclusivamente topico per le:
* [[Rutina]]
La rutina (Quercetin-3-O-rutinoside, Rutin, rutoside) possiede documentate attività sullo:
:* Stress ossidativo,
:* insufficienza venosa,
:* edemi periferici,
:* fragilità capillare e
:* infiammazione.
 
* ulcere con Medicazioni inerti od attive (cioè stimolanti biologicamente la rigenerazione o medicate con farmaci e disinfettanti) disinfettanti in forma liquida o tinture, pomate detergenti.
* [[Amamelide]]
* dermatiti con farmaci prodotti industrialmente o in farmacia (galenici) in concentrazioni personalizzate a base di salicilati, di ossido di zinco, di solfato di rame, amamelide o mentolo<ref>{{Cita libro|titolo=G. Ferrara: Les préparations galéniques dans la moderne phlébologie 2014 Phlébologie - Annales Vasculaires, 67 (3), pp. 59-63.}}</ref>.
La amamedile o hamamelis virginiana possiede documentate attività sullo:
:* Stress ossidativo,
:* insufficienza venosa,
:* edemi periferici,
:* fragilità capillare e
:* infiammazione.
 
== Note ==
* [[Diosmina]]
<references/>
La diosmina possiede documentate attività sullo:
:* Stress ossidativo,
:* insufficienza venosa,
:* edemi periferici,
:* fragilità capillare e
:* infiammazione.
 
* [[Luteina]]
La luteina possiede documentate attività sullo:
:* Stress ossidativo,
:* insufficienza venosa,
:* edemi periferici,
:* fragilità capillare e
:* infiammazione.
 
* [[Esperidina]]
L'esperidina possiede documentate attività sullo:
* Stress ossidativo,
* insufficienza venosa,
* edemi periferici,
* fragilità capillare e
* infiammazione.
 
*[[Vitamina C]]
La vitamina C possiede documentate attività sullo:
:* Stress ossidativo,
:* insufficienza venosa,
:* edemi periferici,
:* fragilità capillare e
:* infiammazione.
 
* [[Vitamina E ]]
La vitamina E possiede documentate attività sullo:
:* Stress ossidativo,
:* insufficienza venosa,
:* edemi periferici,
:* fragilità capillare e
:* infiammazione. -->
 
==Bibliografia==
* {{cita libro | cognome= Merck| nome= Research Laboratories | coautori= | titolo= The Merck Manual quinta edizione | editore= Springer-Verlag | città= Milano| anno= 2008| id= ISBN 978-88-470-0707-9}}
 
==Voci correlate==
* [[Angiodisplasia]]
* [[Angiomatosi]]
* [[Metodo CHIVA]]
* [[CCSVI|Insufficienza venosa cronica cerebrospinale]]
* [[Sindrome postflebitica]]
 
== Altri progetti ==
[[Categoria:Angiologia]]
{{interprogetto}}
 
{{Patologie vascolari}}
{{Portale|Medicina}}
{{Portale|medicina}}
 
[[Categoria:Angiologia]]
[[de:Chronisch-venöse Insuffizienz]]
[[en:Chronic venous insufficiency]]
[[fr:Insuffisance veineuse]]
[[nl:Veneuze insufficiëntie]]
[[pl:Przewlekła niewydolność żylna]]
[[sl:Kronična venska insuficienca]]