Cornelio Nepote: differenze tra le versioni

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{{nota disambigua|altri personaggi con lo stesso nome|Nepote (disambigua)|Nepote}}
'''Cornelio Nepote''' ([[100 a.C.]] - [[27 a.C.]]) fu storico e scrittore antiquario latino. Forse nacque ad Hostilia, un villaggio della [[Gallia Cisalpina]], non lontano da [[Verona]]. Le sue origini galliche sono attestate da [[Decimo Magno Ausonio|Ausonio]], e [[Gaio Plinio Secondo|Plinio il vecchio]] lo definisce ''Padi accola'', "abitante sulle rive del [[Po]] (''Naturalis historia'', 3, 22). Fu amico di [[Gaio Valerio Catullo|Catullo]], il quale gli dedicò il suo ''Liber'' (1, 3), di [[Marco Tullio Cicerone|Cicerone]] e di [[Tito Pomponio Attico|Attico]]. [[Eusebio di Cesarea|Eusebio]] lo colloca nel quarto anno del regno di [[Ottaviano Augusto|Augusto]]. Plinio il vecchio riferisce che morì sotto il regno di Augusto.
{{Bio
|Nome = Cornelio
|Cognome = Nepote
|PreData = {{latino|Cornēlĭus Nĕpōs}}
|Sesso = M
|LuogoNascita = Hostilia
|LuogoNascitaLink = Ostiglia
|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascita = [[100 a.C.]] circa
|LuogoMorte = Roma
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte = [[32 a.C.]]
|Epoca = I a.C.
|Attività = storico
|Attività2 = biografo
|Nazionalità = romano
[[es:|Immagine = Cornelio Nepote]].jpg
}}
 
==Opere Biografia ==
[[File:Ostiglia Cornelio Nipote.jpg|thumb|left|upright=0.8|Cornelio Nepote rappresentato in una statua nella "Piazza Cornelio" a [[Ostiglia]] ([[Mantova]])]]
Delle opere a noi non pervenute, i ''Chronica'' erano un compendio di storia universale, forse basato sull'omonima opera del greco [[Apollodoro]]. Testimonianza dell'esistenza dei ''Chronica'' sono [[Gaio Valerio Catullo|Catullo]] (che vi allude nel I carme del suo ''Liber''), [[Decimo Magno Ausonio|Ausonio]] (che li cita nella XVI lettera a Probo) e [[Aulo Gellio]] (''Notti Attiche'' XVII, 21). probabilmente erano strutturati in tre libri.
 
Poco sappiamo della vita di Cornelio Nepote. Nacque nel 100 a.C. circa a Hostilia (attuale [[Ostiglia]]), all'epoca un piccolo villaggio della [[Gallia Cisalpina]] vicino al [[Po]] e non lontano da [[Verona]], oggi situato nella [[provincia di Mantova]]. Ne rivendica la nascita però anche [[Pavia]], all'epoca denominata [[Ticinum]]<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.gazzettadimantova.it/territorio-mantovano/cornelio-nepote-nato-a-ostiglia-o-pavia-l-accademia-indaga-1.11841699|titolo=Cornelio Nepote: nato a Ostiglia o Pavia? L’Accademia indaga|sito=Gazzetta di Mantova|data=2012.04.26T05:13:00+0200|accesso=2025-02-20}}</ref>. Le sue origini cisalpine sono testimoniate da [[Gaio Plinio Secondo|Plinio il Vecchio]], che lo definì ''Padi accola'', ovvero ''abitante delle rive del Po''<ref>Plinio, ''[[Naturalis Historia]]'', III 127.</ref>.
Purtroppo perdute sono anche la raccolta di ''exempla'', gli ''Exemplorum libri'', di cui testimoniano [[Aurelio Arcadio Carisio|Carisio]] e ancora Gellio, e le due biografie di [[Marco Tullio Cicerone|Cicerone]] e [[Marco Porcio Catone|Catone]] (di cui un breve sunto è leggibile nel ''Liber de Latinis historicis'').
 
Si trasferì forse nel 65 a.C. a [[Roma antica|Roma]], dove conobbe personalità della cultura del tempo come [[Cicerone]] (con il quale ebbe a lungo rapporti epistolari), [[Tito Pomponio Attico|Attico]], [[Marco Terenzio Varrone|Varrone]] e [[Gaio Valerio Catullo|Catullo]]. A differenza di questi fu però estraneo alla vita politica di quegli anni. Ebbe un rapporto particolare con Catullo, il quale gli dedicò il suo ''[[Liber (Catullo)|Liber]]'' (o più probabilmente una parte): {{citazione|A chi dono il mio grazioso libretto,<br/>appena levigato con la ruvida pomice?<br/>A te, Cornelio|Catull. I, 1-3|Cui dono lepidum novum libellum<br>arida modo pumice expolitum?<br/>Corneli, tibi|lingua=la}}
===Il ''De viris illustribus''===
Secondo la testimonianza di [[Plinio il Vecchio]], Cornelio Nepote morì, probabilmente a [[Roma]], intorno al [[27 a.C.]], "sotto il principato di [[Augusto]]"<ref>Plinio, ''[[Naturalis Historia]]'', IX 137.</ref>.
Il '''''De viris illustribus''''' è una raccolta - in sedici o diciotto libri - di biografie di personaggi celebri suddivisi per categorie (re, generali, storici, grammatici, giuristi, oratori, poeti ecc.) scritta da Cornelio Nepote.
 
== Opere ==
Del ''De viris illustribus'' ci sono pervenuti il libro sui generali stranieri e due delle biografie relative agli storici: quella di [[Catone il Censore]] e quella di [[Tito Pomponio Attico|Attico]]. A quest'ultimo, probabilmente, era dedicata l'intera opera.
{{Vedi anche|Storia della letteratura latina (78 - 31 a.C.)}}
L'esistenza dei ''Chronica'' è testimoniata da Catullo<ref>''Liber'', [[Carme 1 di Catullo|I carme]].</ref>, Ausonio<ref>''XVI lettera a Probo''.</ref> e da [[Aulo Gellio]]<ref>XVII, 21.</ref>. Da queste testimonianze emerge che l'opera era strutturata in tre libri e che era una sorta di compendio di storia universale, dall'età mitica fino a quella contemporanea a Nepote, forse basato sull'omonima opera del greco [[Apollodoro di Atene|Apollodoro]]. Come detto l'opera andò interamente perduta.<br/>
Catullo ne dice (I, 5-7): «''ausus es unus'' […] / ''omne aevum tribus explicare chartis'' / ''doctis'' […] ''et laboriosis''» ("Tu solo osasti spiegare tutta la storia in tre libri pieni di cultura e di duro lavoro").
 
Un'altra sua significativa opera sono gli ''Exemplorum Libri'', una raccolta di [[Aneddoto|episodi aneddotici]] in cinque libri. Aulo Gellio e [[Aurelio Arcadio Carisio|Carisio]] ne testimoniano l'esistenza.
Il ''Liber de excellentibus ducibus exterarum gentium'' conteneva, dopo una prefazione rivolta ad Attico, le vite di diciannove condottieri greci, un cario, due punici e un capitolo sui re maggiormente dotati di virtù guerriere.
===Il{{Vedi ''anche|De viris illustribus''=== (Nepote)}}
Il ''De viris illustribus'' è una raccolta di [[biografia|biografie]] in sedici libri ripartiti in sezioni. Ci è pervenuto integralmente solo il libro dedicato ai condottieri stranieri (''De excellentibus ducibus exterarum gentium''). Inoltre, isolate, le vite di [[Marco Porcio Catone|Catone il censore]] e di [[Tito Pomponio Attico|Attico]].
 
Ispirandosi ai ''[[poetae novi]]'', forse in età giovanile, iniziò a comporre anche dei versi, ma non ebbe i risultati sperati e abbandonò presto questa idea<ref>[[Gaio Plinio Cecilio Secondo|Plinio il Giovane]], ''Epistulae'', V 3, 6.</ref>, pur restando fedele alla linea estetica da loro supportata, come appunto suggerirebbe la dedica di Catullo.
Il ''De viris illustribus'' manca di spessore e profondità nell'analisi storica delle vicende: a Nepote interessa l'episodio, l'aneddoto con finalità moraleggiante, già tipica delle biografie ellenistiche che Nepote giudicava il migliore modello da seguire. Assenti dunque anche i confronti fra i comandanti stranieri e romani, che era comunque lo scopo dell'accostamento: ogni giudizio è lasciato alla intelligenza del lettore, senza alcun tentativo da parte dell'autore, di influenzarne il giudizio, come esplicitamente espresso nell'introduzione dell'opera.
 
== Stile ==
Lo stile di Nepote non è particolarmente ricercato, ma piano e lineare, talora molto semplice, benché non manchino tentativi di imitare la prosa più complessa dell'amico [[Marco Tullio Cicerone|Cicerone]]
Lo stile di Cornelio Nepote si connota per essere piano e lineare, talora molto semplice, nonostante lo scrittore abbia tentato, specie nella biografia di Attico, di imitare quello più complesso dell'amico [[Marco Tullio Cicerone|Cicerone]]. Il linguaggio è talvolta colorito da qualche arcaismo. A differenza di altri autori latini, infine, Nepote adopera frequentemente il ''comparativo di minoranza'': presso i Romani, infatti, si tendeva ad evidenziare più l'abbondare di una qualità che la carenza. Lo stile essenziale di questo autore (infatti spesso il linguaggio è monotono e le notizie sono schematiche e sommarie) ha fatto sì che, comunque, egli sia uno dei più tradotti da chi si appresta a studiare il [[lingua latina|Latino]], con [[Cesare]], [[Fedro]] ed [[Eutropio]].
 
== Altri progettiNote ==
<references/>
{{interprogetto|q}}
== Collegamenti esterni ==
*[http://latine.studentville.it/mondolatino/letteratura/et%E0_cesariana-2/cornelio_nepote-18/cornelio_nepote-18.htm Cornelio Nepote] Vita, opere, stile e fortuna di Cornelio Nepote.
*[http://latine.studentville.it/versioni/latino/cornelio_nepote-5/ Traduzioni dal latino all'italiano di Cornelio Nepote]
 
== Voci correlate ==
{{scrittori}}
* [[Carme 1 di Catullo]]
{{letteratura}}
* [[Gaio Valerio Catullo]]
* [[Poetae novi]]
 
== Altri progetti ==
[[Categoria:Storici latini|Nepote]]
{{interprogetto|q}}
 
== Collegamenti esterni ==
[[cs:Cornelius Nepos]]
* {{Collegamenti esterni}}
[[de:Cornelius Nepos]]
{{Storici romani}}
[[en:Cornelius Nepos]]
{{Controllo di autorità}}
[[es:Cornelio Nepote]]
{{Portale|Antica Roma|biografie|lingua latina|storia}}
[[fa:کورنلیوس نپوس]]
[[fi:Cornelius Nepos]]
[[fr:Cornélius Népos]]
[[hu:Cornelius Nepos]]
[[is:Cornelius Nepos]]
[[ja:コルネリウス・ネポス]]
[[nl:Cornelius Nepos]]
[[pl:Korneliusz Nepos]]
[[ru:Корнелий Непот]]