Einherjar: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
No2 (discussione | contributi) m →Ruolo nella mitologia norrena: Fix link |
m Inserimento portale germani e mitologia |
||
(31 versioni intermedie di 27 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
{{F|mitologia norrena|febbraio 2016|}}
Nella [[mitologia norrena]], gli '''einherjar''' o '''einheriar''' erano gli spiriti dei guerrieri che erano morti combattendo molto valorosamente in [[guerra|battaglia]]. ▼
[[File:Walhall by Emil Doepler.jpg|thumb|upright=1.4|Emil Doepler, ''Walhall'']]
▲Nella [[mitologia norrena]], gli '''einherjar''' o '''einheriar''' erano gli spiriti dei guerrieri che erano morti combattendo molto valorosamente in [[guerra|battaglia]].
== Etimologia ==
Il nome in [[Lingua norrena|norreno]] si potrebbe rendere con "soldato-in-armata". Il singolare della parola sarebbe '''
È spesso interpretato come "combattente notevole", ma potrebbe significare inoltre "coloro che combattono [ora] in una sola armata", poiché quando erano vivi sulla [[Terra]] erano divisi fra varie bande ed eserciti, ma ora che sono morti sono tutti riuniti per un'unica causa,
== Ruolo nella mitologia norrena ==
Dopo che erano morti, le [[Valchiria|Valchirie]] scortavano metà dei caduti nel campo di battaglia nel [[Valhalla]] (questa metà è composta da "einherjar"), che fa parte del [[Paradiso]] norreno. L'altra metà viene condotta a [[Sessrúmnir]], il luogo di [[Freia]]. Il Grimnismál descrive il Valhalla come un edificio con 540 porte e attraverso ognuna di queste possono marciare contemporaneamente affiancati 800 guerrieri. Questo per rendere l'idea della mole del Valhalla e del numero di einherjar.
Ogni giorno sono svegliati da [[Gullinkambi]], un [[gallus gallus domesticus|gallo]], e marciano fino al grande campo [[Idavoll]], nel cuore di [[Ásgarðr]] per scontrarsi l'uno con l'altro in un combattimento. Alla fine della giornata, quando sono tutti fatti a pezzi, salvo pochi, miracolosamente guariscono e ritornano nel Valhalla, dove [[Andhrímnir]], il [[
Gli einherjar allora trascorrono tutta la notte in festa con le adorabili valchirie finché non cadono addormentati, ubriachi. E così non si ricordano mai delle loro esperienze quotidiane con questa forte inebriazione. Tutti gli einherjar combattono tutti i giorni, tutti gli anni, per essere un contributo fondamentale alle forze degli [[
▲Ogni giorno sono svegliati da [[Gullinkambi]], un [[gallus gallus domesticus|gallo]], e marciano fino al grande campo [[Idavoll]], nel cuore di [[Ásgarðr]] per scontrarsi l'uno con l'altro in un combattimento. Alla fine della giornata, quando sono tutti fatti a pezzi, salvo pochi, miracolosamente guariscono e ritornano nel Valhalla, dove [[Andhrímnir]], il [[cucina|cuoco]] degli dei, ha preparato un pasto per ciascuno di loro dal [[maiale]] di [[Sæhrímnir]], che rinasce ogni giorno, e [[idromele]], fatto con il [[latte]] di [[Heiðrún]], una [[Caprinae|capra]] che si nutre delle foglie di [[Yggdrasill]].
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
{{Mitologia norrena}}▼
▲Tutti gli einherjar combattono tutti i giorni, tutti gli anni, per essere un contributo fondamentale alle forze degli [[Æsir]] durante i [[Ragnarök]], quando [[Odino]] li chiamerà per combattere le forze di [[Hel (divinità)|Hel]] e i [[Jötunn|giganti]].
{{Portale|germani|mitologia}}
▲{{Mitologia norrena}}
[[Categoria:Mitologia norrena]]
|