Mutande: differenze tra le versioni

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Con il termineLe '''mutandamutande''' si indicasono un capo d'[[abbigliamento]], (sia maschileda uomo che femminile)da donna, in genere fattocomposto di materiali naturali come [[Cotone (tessuto)|cotone]], o [[seta]], [[merletti]] oppure artificiali come [[nylon]], [[lycra]], [[tulle (tessuto)|tulle]], da indossare a contatto con le parti intime.
[[Immagine:Knickers1.jpg|thumb|350px|Mutandine da donna]]
Con il termine '''mutanda''' si indica un capo d'[[abbigliamento]] (sia maschile che femminile), in genere fatto di materiali naturali come [[Cotone (tessuto)|cotone]], [[seta]], [[merletti]] oppure artificiali come [[nylon]], [[lycra]], [[tulle (tessuto)|tulle]], da indossare a contatto con le parti intime.
 
==Etimologia delEtimologia termine==
Il termine italiano "mutanda"''mutande'' deriva dal gerundivo latino ''mutandusmutandae'' (del[[gerundivo]] verbodi ''mutare'') che significa "''da cambiarsi"''.
 
== Storia ==
Durante il periodo longobardo le mutande erano anche note come femoralia, il termine è riferito da [[Paolo Diacono]]. [[Alachis|Alahis]], duca di Trento, fa rispondere a un [[diacono]] - che gli domandava udienza al fine di trasmettere un'ambasciata da parte dell'arcivescovo di Pavia - che questi poteva essere ricevuto solo «''si munda femoralia habet''» (se ha/porta mutande pulite)<ref>Rosita Levi Pizetsky - Il costume e la moda nella società italiana, pag.117 - Einaudi 1978</ref>. Anticamente le mutande erano un indumento tipicamente maschile, solitamente in lino e di lunghezza variabile a seconda della moda del periodo. Le donne solitamente non portavano mutande ma la [[camicia]].
Durante il periodo longobardo, le mutande erano anche note come <nowiki>femoralia</nowiki>. La parola è riferita da [[Paolo Diacono]]. Alahis, duca di Trento, a un [[diacono]] che gli domanda udienza per trasmettergli un'ambasciata dall'Arcivescovo fa rispondere che può essere ammesso "si munda femoralia habet"<ref>Rosita Levi Pizetsky - Il costume e la moda nella società italiana, pag.117 - Einaudi 1978</ref>. Anticamente, le mutande erano un indumento tipicamente maschile, solitamente in lino e di lunghezza variabile a seconda della moda del periodo. Nel [[Trecento]] ad esempio con l'accorciamento della veste maschile sotto all'inguine, le mutande erano cortissime, e bastava che un uomo si piegasse per poterle vedere. Le donne solitamente non portavano mutande ma la [[camicia]]. Nel 1500 braghesse larghe e lunghe fino al ginocchio furono a volte indossate in Italia, ma diventarono subito un indumento per le prostitute, pur essendo state introdotte - si dice - da [[Isabella d'Este]]. Le mutande femminili entrarono nell'uso comune piuttosto tardi. All'inizio dell'[[Ottocento]], diventarono, pur fra molte resistenze, parte della biancheria femminile. Il modello era formato da lunghe brache tubolari accuratamente nascoste. Era vietato pure nominarle e le si chiamava ''tubi della decenza''. Assieme alle mutande proliferò la [[biancheria intima]], bianca e ornata di pizzo. Essa era tuttavia riservata soprattutto alle signore, e solo all'inizio del [[1900]] entrò anche nell'uso delle classi popolari. Quando cominciarono ad essere adottate più ampiamente non mancarono le critiche: "Questo costume mezzo maschile ha qualcosa di strano e l'esiguo numero di donne che si è fatto vedere coi mutandoni sui boulevards e alle Tuileries, sono state oggetto di un'attenzione così conturbante che solo le ragazze di vita hanno indossato questo indumento"<ref>Catalogo della Galleria del Costume di Palazzo Pitti, pag. 76 - Edizioni Centro Di - 1986 </ref>. Durante l'[[Ottocento]] solo alle bambine era dato girare con la gonnella corta e le mutande bene in vista; si trattava di un primo tentativo di creare una [[moda infantile]], che mai era esistita prima di allora. Coll'andar del secolo le mutande si accorciarono e arricciarono. Con l'avvento della celebrata [[donna fatale]] la biancheria assunse tonalità più erotiche, e addirittura le mutande si mostrarono, appaiate a calze nere, nello sfrenato ballo del [[can can]]. Negli anni [[1920]] le mutande diventarono corti pagliaccetti, per poi accorciarsi sempre di più fino agli anni [[Sessanta]], quando la [[minigonna]] obbligò ad usare slip di piccola taglia. Sebbene questo indumento sia generalmente considerato necessario sia per gli uomini che per le donne, non tutti portano le mutande. In particolare le donne di spettacolo prefericono talvolta rinunciarvi specie sotto certi abiti da sera, per evitare che l'intimo risulti visibile.
 
Nel 1500 braghesse larghe e lunghe fino al ginocchio furono a volte indossate in Italia, ma diventarono subito un indumento per le prostitute, pur essendo state introdotte - si dice - da [[Isabella d'Este]].
Nel linguaggio moderno la mutanda assume anche significati metaforici,ad esempio l'espressione "mutanda in testa" indica il legame tra due componenti di una coppia che comporta l'impossibilità da parte di uno dei componenti di essa,a compiere azioni non gradite dal partner.
 
Le mutande femminili entrarono nell'uso comune piuttosto tardi. All'inizio dell'[[XIX secolo|Ottocento]], diventarono, pur fra molte resistenze, parte della biancheria femminile: il modello era formato da lunghe brache tubolari accuratamente nascoste. Era vietato pure nominarle e le si chiamava ''tubi della decenza''. Assieme alle mutande proliferò la [[biancheria intima]], bianca e ornata di pizzo. Essa era tuttavia riservata soprattutto alle signore, e solo all'inizio del Novecento entrò anche nell'uso delle classi popolari. Quando cominciarono ad essere adottate più ampiamente non mancarono le critiche.
 
Durante l'[[XIX secolo|Ottocento]] solo alle bambine era dato girare con la gonnella corta e le mutande bene in vista; si trattava di un primo tentativo di creare una [[moda infantile]], che mai era esistita prima di allora. Coll'andar del secolo le mutande si accorciarono e arricciarono. Con l'avvento della celebrata [[donna fatale]] la biancheria assunse tonalità più erotiche, e addirittura le mutande si mostrarono, appaiate a calze nere, nello sfrenato ballo del [[can can]]. Negli [[anni 1920]] le mutande diventarono corti pagliaccetti, per poi accorciarsi sempre di più fino agli [[anni Sessanta]], quando la [[minigonna]] obbligò ad usare slip di piccola taglia. Sebbene questo indumento sia generalmente considerato necessario sia per gli uomini che per le donne, non tutti portano le mutande. In particolare le donne di spettacolo preferiscono talvolta rinunciarvi specie sotto certi abiti da sera, per evitare che l'intimo risulti visibile.
 
== Tipologie ==
LaLe mutandamutande hahanno forme diverse a seconda che siasiano maschileda uomo o femminileda donna.
 
=== FemminileMutande da donna ===
Le donne utilizzano più tipi di mutande (che, in generale, nella loro versione femminile vengonopossono essere chiamate "''mutandine"'', indipendentemente dalle effettive dimensioni e dal modello):
 
* lo [[slip (biancheria intima)|slip]] (simile a quelli da uomo);
* il [[tanga]], uno slip estremamente sgambato, tanto da consistere, sui fianchi, in un semplice [[cordoncino]] o [[nastro (tessitura)|nastrino]];
* il [[perizoma]], diverso dallo [[slip (biancheria intima)|slip]] per il fatto di essere costituito, nella parte posteriore, da una strettissima striscia di tessuto (o in un cordoncino); una volta indossato l'indumento, la parte posteriore si posiziona all'interno dell'incavo tra le natiche e viene quindi totalmente nascosto, lasciando quindi le natiche quasi interamente nude;
* la [[brasiliana]], una via di mezzo tra slip e [[perizoma]], caratterizzata dall'avere la parte posteriore costituita da un triangolo che copre solo una parte minima del deretanosedere;
* la [[culotte]], uno slip piuttosto alto che copre tutto il sedere ed eventualmente una parte delle cosce; può svolgere una blanda funzione contenitiva.
* esistono inoltre vari tipi di [[Guaina (abbigliamento)|guaina]] (un indumento contenitivo destinato e modellare e contenere vita, addome e sedere) aventi foggia di mutandina, sia con gamba, sia sgambate; esse sono appunto dette "''guaina mutandina"''. Ad esempio la mutanda-guaina contenitiva da gravidanza.
 
=== MaschileMutande da uomo ===
Per gli uomini esistono ivari modelli di mutanda:
 
* gli [[Slip_Slip (biancheria_intimabiancheria intima)|slip]] (sgambati) ;
* i [[Boxer (biancheria intima)|Boxerboxer]] (''boxer briefs'', attillati, ''boxer shorts'' a forma di pantaloncino, ma più attillati).;
* il [[sospensorio]], indumento intimo maschile consistente in un sacchetto elasticizzato atto a contenere i genitali, particolarmente utilizzato a fini sportivi e medici;
* il [[sospensorio]]
* il [[perizoma]];
* le mutande di lana, che si distinguono, oltre che per il tessuto (la [[lana]], appunto) anche per il fatto di scendere fino alle caviglie, indossate dai militari tra le mutande ed i [[pantaloni]].
 
== Nei media ==
* ''[[Riso amaro]]'' (1949)
* ''[[Quando la moglie è in vacanza]]'' ("''The Seven Year Itch''", [[1955]]). (La famosa scena in cui uno sbuffo d'aria dalle feritoie della metropolitana solleva le gonne a [[Marilyn Monroe]])
* ''[[LaCerti signorapiccolissimi in rossopeccati]]'' ("''TheUn Womanéléphant inça Redtrompe énormément"''", [[1984]]1976). (In questa commedia romantica, la stessa scena è rivissuta da [[KellyAnny LeBrockDuperey]])
* ''[[La signora in rosso]]'' ("''The Woman in Red''", 1984). (Remake di ''Certi piccolissimi peccati'', la scena è rivissuta da [[Kelly LeBrock]])
==Note==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* Cecil Saint Laurent (1986), ''Intimo. Storia immagini, seduzioni della biancheria intima'', Ed. Idealibri
 
* CecilGiorgio SaintConversi Laurent- Susanna Zucchi Piras ([[1986]]1997), ''Intimo. Storia immagini, seduzioni della biancheria intima'', Ed. Idealibri
* Mara Parmegiani Alfonsi (1997), ''I Segreti della Seduzione. Secoli di mutande'', Ed. Marsilio
* Giorgio Conversi - Susanna Zucchi Piras ([[1997]]), ''Intimo'', Ed. Idealibri
* MaraLuciano Parmegiani AlfonsiSpadanuda ([[1997]]), ''I Segreti della Seduzione. SecoliStoria didelle mutande'', Ed. MarsilioCastelvecchi
* LucianoGilles SpadanudaNeret ([[1997]]1998), ''Storia1000 delledessous. A History of mutandeLingerie'', Ed. CastelvecchiTaschen
* GillesAugusto NeretVecchi ([[1998]]1999), ''1000Storia dessous.della Abiancheria Historyche of Lingerieseduce'', Ed. TaschenDi Fraia
* AugustoGilles VecchiNeret ([[1999]]2001), ''Storia della biancheria che seduceDessous'', Ed. Di FraiaTaschen
* Catalogo della [[Galleria del Costume]], [[Palazzo Pitti]], Firenze, edizioni Centro Di, 1986
* Gilles Neret ([[2001]]), ''Dessous'', Ed. Taschen
* Catalogo della [[Galleria del Costume, Palazzo Pitti]], Firenze, edizioni Centro Di, 1986
 
== Film in cui le mutande appaiono in una scena "clou" ==
* ''[[Riso amaro]]''
* ''[[Quando la moglie è in vacanza]]'' ("''The Seven Year Itch''", [[1955]]). (La famosa scena in cui uno sbuffo d'aria dalle feritoie della metropolitana solleva le gonne a [[Marilyn Monroe]])
* ''[[La signora in rosso]]'' ("''The Woman in Red''", [[1984]]). (In questa commedia romantica, la stessa scena è rivissuta da [[Kelly LeBrock]])
 
== Voci correlate ==
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== Altri progetti ==
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{{Biancheria intima maschile}}
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[[Categoria:Biancheria intima]]
 
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[[da:Trusser]]
[[en:Panties]]
[[eo:Kalsono]]
[[es:Braga (prenda de vestir)]]
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[[fr:Culotte (vêtement)#Costume féminin]]
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