Mausolo: differenze tra le versioni

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{{Monarca
[[Image:Bodrum ___location.png|right|frame|Localizzazione di [[Alicarnasso]] (odierna [[Bodrum]], in [[Turchia]]).]]
|nome = Mausolo
'''Mausolo''' (in [[lingua greca|greco]]: &#924;&#945;&#973;&#963;&#969;&#955;&#959;&#962;; anche '''Maussollo''') era un [[satrapia|satrapo]] dell'[[Impero persiano]] e sovrano virtuale della [[Caria]] ([[377]] a.C.-[[353]]/[[352]] a.C.).<br>
|immagine = Statue Maussollos BM Sc1000 n6.jpg
Prese parte alla rivolta contro [[Artaserse II]] (362), conquistò buona parte della
|legenda = Dettaglio di statua dal [[Mausoleo di Alicarnasso]], tradizionalmente identificata con Mausolo
[[Licia]], [[Ionia]] e molte [[isola|isole]] [[Grecia|greche]] e cooperò con i [[Rodi|rodiesi]] e i loro alleati nella [[guerra sociale (357-355 a.C.)|guerra sociale]] contro [[Atene]]. Mausolo spostò la capitale da [[Milasa]], antica sede dei sovrani cari, ad [[Alicarnasso]].<br>
|titolo = Satrapo di Caria
Mausolo era il figlio più anziano di [[Ecatomno]] di Milasa, un cario divenuto satrapo di Caria alla morte del [[Impero persiano|persiano]] [[Tissaferne]], attorno al [[395]].<br>
|regno =
Fu reso celebre dalla [[tomba]] monumentale fatta erigere dalla sorella-moglie [[Artemisia II|Artemisia]], il [[Mausoleo di Alicarnasso]], che fu considerata una delle [[sette meraviglie del mondo]], a cui lavorarono gli architetti [[Satiro]] e [[Pitide]] e gli scultori [[Scopas]], [[Leochares]], [[Briasside]] e [[Timoteo]]. L'opera fu terminata dopo la morte di Artemisia. Pochi resti di questa struttura sono ancora visibili nella [[città]] [[Turchia|turca]] di [[Bodrum]]. Il termine di ''[[mausoleo]]'' è divenuto tipico per indicare una [[tomba]] monumentale. <br>
|inizio regno = 377 a.C.
Un'[[epigrafia|iscrizione]] scoperta a Milasa ([[Philipp August Böckh]], ''Inscr. gr.'' II. 2691 c.) dà i dettagli della punizione inferta ad alcuni cospiratori che attenatrono alla sua vita nel [[tempio]] di [[Labranda]] nel [[353]].
|fine regno = 353 a.C.
|predecessore = [[Ecatomno]] <small>(padre)</small>
|erede =
|successore = [[Artemisia II]]
|nome completo =
|data di nascita =
|luogo di nascita =
|data di morte = 353 a.C.
|luogo di morte =
|sepoltura =
|luogo di sepoltura = [[Mausoleo di Alicarnasso]]
|casa reale =
|dinastia =
|padre = [[Ecatomno]]
|madre =
|consorte = [[Artemisia II]] <small>(sorella)</small>
|figli =
|religione =
}}
{{Bio
|Nome = Mausolo
|Cognome =
|PreData = {{lang-el|Μαύσωλος}}; anche '''Maussollo''', '''Mausolus'''
|Sesso = M
|LuogoNascita =
|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascita =
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte = 353 a.C.
|Epoca = IV a.C.
|Attività = politico
|Attività2 = sovrano
|Nazionalità = greco antico
|PostNazionalità = , [[satrapia|satrapo]] di [[Caria]] dal [[377 a.C.]] alla sua morte
}}
 
Mausolo era il figlio più anziano di [[Ecatomno]] di Milasa, un cario divenuto satrapo di Caria alla morte del [[Impero persiano|persiano]] [[Tissaferne]], attorno al [[395]].
== Collegamenti esterni ==
*[http://www.livius.org Livio], [http://www.livius.org/he-hg/hecatomnids/maussolus.html Maussolo] da Jona Lendering
*[http://www.livius.org/cao-caz/caria/caria.html Caria]
 
==Biografia==
{{storia}}
Mausolo era figlio di Ecatomno, un aristocratico che ottenne la satrapia di Caria da [[Artaserse II di Persia|Artaserse II]] nel 392 a.C.. Sebbene Ecatomno avesse preso in considerazione la possibilità di una rivolta, era sempre rimasto fedele al re persiano, quindi non c'era motivo di negare al figlio il diritto di succedergli. Si sa molto poco della giovinezza di Mausolo, ma è abbastanza certo che conoscesse il re spartano [[Agesilao II]]. [[Eudosso di Cnido]] rimase con Mausolo fino al 370 a.C., prima di tornare ad Atene come discepolo o assistente di [[Platone]] all'[[Accademia di Atene|Accademia]].
 
Quando Mausolo divenne satrapo nel 377 a.C., l'Impero achemenide era coinvolto in due gravi conflitti. Da un lato, l'Egitto era diventato indipendente e Artaserse lo rivoleva. D'altra parte, la tribù dei [[Cadusii|Cadusi]] rappresentava un pericolo minaccioso a nord. Questo diede una certa libertà ai satrapi dell'Asia Minore e alcune città greche temevano che il nuovo satrapo di Caria volesse allargare il suo dominio verso ovest.
 
[[File:Bodrum ___location.png|thumb|left|Localizzazione di [[Alicarnasso]] (odierna [[Bodrum]], in [[Turchia]]).]]
Mausolo trasferì la corte da [[Milasa]] ad [[Alicarnasso]] tra il 370 e il 365 a.C.. La città fu fortificata con forti mura e la popolazione aumentò. Gli edifici più famosi erano la tomba che il satrapo fece costruire vicino al mercato e che è nota come [[Mausoleo di Alicarnasso|mausoleo]] (riconosciuta come una delle [[sette meraviglie del mondo]], tanto che il termine viene usato oggi per le grandi tombe) e il maestoso anfiteatro di Alicarnasso.
 
===La rivolta dei satrapi===
Nel 367 a.C., [[Ariobarzane (satrapo persiano)|Ariobarzane]], satrapo della [[Frigia ellespontica|Frigia Ellespontica]], si ribellò, dando inizio alla [[Rivolta dei satrapi|rivolta]] contro [[Artaserse II]] (362), conquistando buona parte della [[Licia (regione storica)|Licia]], [[Ionia]] e molte [[isola|isole]] [[Grecia|greche]]; durante la rivolta Ariobarzane cooperò con i [[rodi]]esi e i loro alleati nella [[guerra sociale (357-355 a.C.)|guerra sociale]] contro [[Atene]].
 
Contro di lui fu inviato un esercito persiano guidato da Mausolo e [[Autofradate (satrapo)|Autofradate]] di [[Lidia]]. Il ribelle si trovò isolato e assediato, ma quando [[Agesilao II|Agesilao]] irruppe in Asia Minore alla testa di un esercito mercenario per sostenere Ariobarzane, accadde qualcosa di molto strano: Mausolo elargì denaro e doni allo spartano ed egli abbandonò l'assedio. È possibile che Mausolo volesse evitare l'ingresso di Agesilao in Caria o risparmiarsi la possibilità di assoldare mercenari in futuro.
 
Qualunque sia la ragione, la verità è che Mausolo si unì a quella alla rivolta, che nonostante tutto non arrivò mai a minacciare seriamente la stabilità dell'impero. A un certo punto, oltre ad Ariobarzane e Mausolo, si unirono alla ribellione [[Datame]] di [[Cappadocia]], [[Oronte I (satrapo)|Oronte I]] d'Armenia e lo stesso Autofradate, che ricevette anche il sostegno dei faraoni [[Nectanebo I]], [[Teos (faraone)|Teos]] e [[Nectanebo II]].
 
Poco dopo il 360 a.C. l'ordine fu ristabilito e quando [[Artaserse III di Persia|Artaserse III]] succedette al padre nella primavera del 358 a.C., non aveva già nulla da temere dai satrapi. Egli scelse di ignorare il comportamento di Mausolo, che si era abilmente organizzato per essere tra gli ultimi a unirsi alla ribellione (conquistando parti della Lidia, della Ionia e delle isole vicine) e tra i primi a cambiare schieramento tradendo i suoi alleati (per cui fu ricompensato con l'annessione di parte della Licia). Pur dovendo accettare la presenza di una guarnigione persiana ad Alicarnasso, Mausolo si comportò più o meno come un governatore indipendente, motivo per cui in alcune fonti viene chiamato re. In realtà, si comportò come se avesse firmato trattati con città come [[Cnosso]] e nominando i Cari a cariche che fino ad allora erano state ricoperte dai Persiani.
 
===Politica estera===
Nel 357 a.C. Mausolo aiutò gli alleati di Atene, che erano in rivolta contro di lei, in quella che è stata chiamata la [[Guerra degli alleati (357-355 a.C.)|Guerra Sociale]]. Dopo che Atene fu sconfitta a [[Battaglia di Embata|Embata]] in un'imponente e decisiva battaglia navale, alcuni dei suoi alleati, [[Chio (isola)|Chio]], [[Coo]], [[Bisanzio]] e [[Rodi]], passarono sotto il diretto controllo di Mausolo. Non si sa perché Mausolo li avesse aiutati, ma forse gli era stato ordinato da Artaserse III di far rivoltare i Greci. Ciò diede al re persiano l'opportunità di attaccare l'Egitto, ma la spedizione si concluse con un disastro.
 
Il risultato fu che Mausolo era satrapo della Caria, ma allo stesso tempo un sovrano indipendente, che controllava alcune città greche e alcune isole. Le città greche godevano di vari gradi di autonomia, ma erano regolarmente visitate da ispettori. Questo modello, sviluppato dai Persiani ("occhio del re") e utilizzato anche dagli Ateniesi (''episkopos''), fu copiato da alcuni governanti.
 
Un'[[epigrafia|iscrizione]] scoperta a Milasa ([[Philipp August Böckh]], ''Inscr. gr.'' II. 2691 c.) dà i dettagli della punizione inferta ad alcuni cospiratori che attentarono alla sua vita nel [[tempio]] di [[Labranda]] nel [[353 a.C.]].
 
==Memoria==
[[File:Mausoleum at Halicarnassus, British Museum (8244599061).jpg|thumb|Le statue rinvenute ad Alicarnasso e tradizionalmente ritenute Mausolo e Artemisia, oggi al [[British Museum]].]]
Fu reso celebre dalla tomba monumentale fatta erigere dalla sorella e moglie [[Artemisia II|Artemisia]], il [[Mausoleo di Alicarnasso]], che fu considerata una delle [[sette meraviglie del mondo]], a cui lavorarono gli architetti [[Satiro (scultore)|Satiro]] e [[Pitide]] e gli scultori [[Scopas]], [[Leocare]], [[Briasside]] e [[Timoteo (scultore)|Timoteo]]; l'opera fu terminata dopo la morte di Artemisia. Pochi resti di questa struttura sono ancora visibili nella città [[Turchia|turca]] di [[Bodrum]].
 
Il termine di ''[[mausoleo]]'' è divenuto tipico per indicare una [[tomba]] monumentale.
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
*{{Cita web|url=http://www.livius.org/he-hg/hecatomnids/maussolus.html|titolo=Biografia di Mausolo a cura di Jona Lendering, dal sito livius.org|accesso=20 dicembre 2012|lingua=en|dataarchivio=30 ottobre 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131030222759/http://www.livius.org/he-hg/hecatomnids/maussolus.html|urlmorto=sì}}
*{{cita web|url=http://www.livius.org/cao-caz/caria/caria.html|titolo=Scheda sull'antica regione della Caria, a cura di Jona Lendering, dal sito livius.org|accesso=20 dicembre 2012|lingua=en|dataarchivio=1 gennaio 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150101024001/http://www.livius.org/cao-caz/caria/caria.html|urlmorto=sì}}
 
{{Ecatomnidi}}
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{{Controllo di autorità}}
[[Categoria:Personaggi dell'antica Grecia]]
{{Portale|Antica Grecia|biografie}}
 
[[Categoria:Dinastia ecatomnide]]
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[[Categoria:Satrapi achemenidi]]
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