Cavezzo: differenze tra le versioni
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{{nota disambigua}}
{{Divisione amministrativa
|Nome=Cavezzo
|Panorama=Centro storico di Cavezzo.jpg
|Didascalia=Centro storico di Cavezzo nel 2007
|Bandiera=Cavezzo-Gonfalone.png
|Voce bandiera=
|Stemma=Cavezzo-Stemma.png
|Voce stemma=
|Stato= ITA
|Grado amministrativo=3
|Divisione amm grado 1= Emilia-Romagna
|Divisione amm grado 2= Modena
|Amministratore locale= Stefano
|Partito=[[
|Data elezione=
|Data
|Data istituzione =
|Altitudine =
|Sottodivisioni=[[Disvetro]], [[Villa Motta]]
|Divisioni confinanti=[[Carpi]], [[Medolla]], [[Mirandola]], [[Novi di Modena]], [[San Possidonio (Italia)|San Possidonio]], [[San Prospero (comune)|San Prospero]]
|Zona sismica = 3
|Gradi giorno = 2202
|Nome abitanti=cavezzesi
|Patrono=[[Egidio abate|sant'Egidio]]
|Festivo=
|PIL=
|PIL procapite=
|Mappa=Map of comune of Cavezzo (province of Modena, region Emilia-Romagna, Italy).svg
|Didascalia mappa=Posizione del comune di Cavezzo all'interno della provincia di Modena
}}
'''Cavezzo''' (''Cavêż'' in [[dialetto mirandolese]]<ref>{{Cita libro| AA. | VV. | Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani. | 1996 | Garzanti | Milano | isbn=88-11-30500-4 | p=185 | url=https://archive.org/details/dizionarioditopo00unse/page/185 }}</ref>) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{Popolazione|ITA}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> della [[provincia di Modena]] in [[Emilia-Romagna]], situato a nord del capoluogo, fa parte dell'[[Unione dei Comuni Modenesi Area Nord]]. Fanno parte di questo comune anche le frazioni di Botteghino, Cantone Motta, Disvetro, Ponte Motta, Villa Motta.
== Geografia fisica ==
Il territorio di Cavezzo appartiene alla bassa pianura modenese. Confina a nord con [[Mirandola]] e [[San Possidonio (Italia)|San Possidonio]], a est con [[Medolla]], a sud con [[San Prospero (comune)|San Prospero]], ad ovest con [[Carpi]] e [[Novi di Modena]].
=== Clima ===
Secondo i dati della [[stazione meteorologica di Modena]] Cavezzo gode del tipico [[Zona temperata|clima temperato]] [[Clima continentale|continentale]] della pianura padana e delle medie latitudini. Come nel resto della pianura circostante, gli inverni sono moderatamente rigidi, poco piovosi e con giornate di [[nebbia]]; le estati sono calde ed afose nei mesi di luglio e agosto, con temperature che possono salire oltre i 35 °C e con precipitazioni a carattere temporalesco; le primavere e gli autunni sono generalmente piovosi.
In primavera e in autunno il clima è più mite e più umido.
*[[Classificazione climatica dei comuni italiani]]: zona E<ref name=autogenerato1>{{cita web|titolo=Classificazione sismica e climatica|url=http://www.tuttitalia.it/emilia-romagna/39-cavezzo/|accesso=3 giugno 2012|editore=Tuttitalia.it}}</ref>
*[[Classificazione sismica dell'Italia]]: zona 2<ref name=autogenerato1 />
== Origini del nome ==
Il nome potrebbe derivare dal latino ''cavaedium'', ossia "spazio chiuso da muri" attraverso la forma ''cavaedicium''.<ref>[http://www.comuni-italiani.it/036/009/ Sito comune con etimologia del nome]</ref>
Alcuni studiosi hanno individuato due ipotesi riguardanti l'origine del nome, una derivante dalla radice cava (cavità), che rappresenta la tipologia del territorio nel quale il paese è sorto e si è sviluppato, ricco di dossi, motte e avvallamenti acquitrinosi, frutto delle frequenti inondazioni del fiume Secchia. La seconda invece suggerisce il termine latino cavediu, uno spazio racchiuso cintato da muri, tuttavia per confermare ciò bisogna prima scoprire se esistevano e dove si trovavano tali mura<ref>{{Cita web|url=https://www.modenatoday.it/cronaca/curiosita-modenesi-origine-nome-cavezzo.html|titolo=Curiosità Modenesi {{!}} Perché Cavezzo si chiama così?|sito=ModenaToday|lingua=it|accesso=2024-02-06}}</ref>.
== Storia ==
In tempi antichi Cavezzo fece parte dell'antica comunità di «Casare» dipendente dall'[[abbazia di Nonantola]].
Il paese venne citato per la prima volta in un documento del 1140 e successivamente in un altro del 1203 come "Isola di sant'Egidio" poiché nello stesso anno venne innalzato un oratorio in onore del santo; ma la prima citazione in cui comparve sotto il nome di ''Cavaedicium'' avvenne solo nel 1322 quando divenne territorio della Corte di [[Roncaglia]].
Il fiume [[Secchia]], uno tra gli affluenti più importanti del fiume Po, durante l'epoca romana fino al regno di Matilde di Canossa scorreva in mezzo al paese, successivamente venne in parte interrato, per le continue alluvioni, con vari canali che ancora oggi passano sotto il paese e che collegano Cavezzo a [[Venezia]] e a [[Ravenna]].
La [[Chiesa di Sant'Egidio (Cavezzo)|chiesa di Sant'Egidio]], nata come oratorio nel 1203, venne elevata a dignità di [[Chiesa parrocchiale|parrocchia]] nel 1352 e di [[pieve]] nel 1641.
Inoltre si trova un altro importante edificio sacro è la chiesa nella frazione di Motta del XVI secolo sebbene la parrocchia fosse già esistente nel 1492 e il campanile risalga probabilmente al XIV secolo. Infine, sempre nella frazione di Motta è situata la chiesa parrocchiale di Santa Maria ad Nives, probabilmente edificata nel XIX secolo, di architettura ottocentesca in laterizio a vista, di forma rettangolare, all'interno sono presenti cinque cappelle rettangolari per ogni lato e una navata centrale che termina con un'abside semicircolare<ref>{{Cita web|url=http://catalogo.beniculturali.it/detail/ArchitecturalOrLandscapeHeritage/0800264325|titolo=Chiesa di S. Maria ad Nives |sito=Catalogo generale dei Beni Culturali|accesso=2024-02-06}}</ref>.
Durante l'epoca della [[peste nera]] a causa delle molteplici morti, vennero create diverse [[catacombe]] nelle zone di campagna nei dintorni del paese, citate in alcuni documenti risalenti al 1349.
[[File:Macerie - Cavezzo - Province of Modena - 2012 Northern Italy earthquake.jpg|thumb|verticale=.7|left|Macerie a Cavezzo dopo la scossa del 29 maggio 2012]]
Fino al 1796 l'insediamento era classificato semplicemente come "villa" del distretto inferiore del comune di [[Modena]]. Durante l'epoca napoleonica divenne una municipalità, includendo Motta, [[Disvetro]] e [[Medolla]]. Nel 1815 Cavezzo fu aggregata come "sezione" al comune di [[Mirandola]]. In seguito alla [[proclamazione del Regno d'Italia]], nel 1860, divenne comune autonomo.<ref>{{cita libro|titolo=Archivi storici in Emilia-Romagna: Guida generale degli Archivi storici Comunali|curatore=Giuseppe Rabotti|altri=presentazione di Renato Grispo|editore=Edizioni Analisi|città=Bologna|anno=1991|p=270|url=http://online.ibc.regione.emilia-romagna.it/I/libri/pdf/archivi_storici_er.pdf|accesso=5 novembre 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171107010910/http://online.ibc.regione.emilia-romagna.it/I/libri/pdf/archivi_storici_er.pdf|urlmorto=sì}}</ref>
Cavezzo è stato pesantemente colpito dal [[terremoto dell'Emilia del 2012]], in particolare dalle scosse del 29 maggio che hanno provocato due vittime e distrutto molte aree del paese.
=== Simboli ===
;Stemma
Lo stemma del Comune è stato concesso con regio decreto di Vittorio del 13 agosto 1923.
{{Citazione|D'argento, al colle al naturale, sorgente da una palude e sostenente una colonna, posta su basamento quadrato, bugnato, di pietra.}}
La parte inferiore dello scudo ricorda la zona paludosa con l'isola di Sant'Egidio dove si ritiene sia stato fondato il primo insediamento che diede origine al comune, con i resti di una colonna a ricordare il luogo dove sorgeva l'antica chiesa di San Silvestro.<ref>{{Cita web|url=https://dati.emilia-romagna.it/id/ibc/stemmi/73/html|titolo=Stemma del Comune di Cavezzo|accesso=2024-08-07|sito=Regione Emilia-Romagna}}</ref>
Lo statuto comunale descrive però uno stemma un po' diverso: «Scudo a sfondo argentato sul quale campeggia una torre tronca a base quadrata, posta su terreno paludoso, sormontato da una corona con nove punte merlate e circondato da due rami, a sinistra di alloro e a destra di quercia.<ref name="Statuto">{{Cita testo|titolo=Statuto comunale|autore=Comune di Cavezzo|url=https://www.comune.cavezzo.mo.it/amministrazione/documenti-e-dati/atti-normativi/statuto-e-regolamenti/statuto-comunale-cavezzo.pdf/@@download/file|posizione=art. 2 ''Denominazione, stemma e gonfalone''}}</ref>»
;Gonfalone
{{Citazione|Drappo di stoffa azzurra rettangolare, caricato dello stemma comunale, ed attaccato ad un'asta ricoperta di velluto azzurro con bullette di ottone poste a spirale e sormontata da una freccia di metallo bianco, cravatta e
nastri tricolorati dai colori nazionali, con frange d'argento.<ref name="Statuto"/>}}
==
{{Onorificenze
|immagine = Onorificenza non faleristica.svg
|nome_onorificenza = Menzione onorevole di benemerenza per il terremoto calabro-siculo (1908)
|collegamento_onorificenza = Medaglie per il terremoto calabro-siculo
|motivazione = Al Comune di Cavezzo
|data = Elenco delle ricompense conferite ai benemeriti in occasione del terremoto calabro-siculo 28 dicembre 1908 con RR. decreti 7 e 21 luglio, 9 agosto, 23 settembre 1910; 23 febbraio, 16 marzo, 27 maggio 1911, in Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia n. 130 del 30 giugno 1911
}}
==
=== Evoluzione demografica ===
{{Demografia/Cavezzo}}
=== Etnie e minoranze straniere ===
Gli stranieri residenti nel comune sono {{formatnum:1029}}, ovvero il 14,63% della popolazione.<ref>{{cita web|url=https://demo.istat.it/app/?i=P03&l=it}}</ref>
===
Oltre alla [[lingua italiana]], a Cavezzo è utilizzato il locale [[dialetto mirandolese]], una variante dell'[[dialetto emiliano|emiliano]].
==
=== Istruzione ===
==== Ricerca ====
* [[Osservatorio astronomico Geminiano Montanari]], terminato di edificare nel 1978.
* Casa Mazzetti, nata nel 2018, da un'idea dei fondatori dell'Acetum, acetaia situata a Cavezzo, è un centro polifunzionale, didattico ed esperienziale, in cui scoprire le diverse essenze dell'aceto, soprattutto la differenza tra aceto balsamico IGP e quello tradizionale DOC. All'interno è possibile trovare la Biblioteca del balsamico, un teatro composto da botti ed Hercules il tino più grande del mondo destinato all'aceto balsamico di Modena IGP<ref>{{Cita web|url=https://www.casamazzetti.it/il-centro/|titolo=Casa Mazzetti {{!}} Il Centro|lingua=it-IT|accesso=2024-02-06}}</ref>.
==
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome = [[Luigi Borsari (politico 1921-1983)|Luigi Borsari]]
|Inizio = ?
|Fine = ?
|Partito = [[Partito Comunista Italiano]]
|Note = <ref>{{cita libro|titolo=Messaggio di Berlinguer per la morte del compagno Luigi Borsari|opera=Documenti politici del PCI dal XVI al XVII Congresso|editore=Partito comunista italiano|anno=1986|p=84}}</ref>
}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome = Piquillio Benatti
|Inizio = 12 maggio 1985
|Fine = 5 maggio 1990
|Partito = [[Partito Comunista Italiano]]
|Note = <ref name=interno>https://elezionistorico.interno.gov.it/</ref>
}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome = Alberto Sabbatini
|Inizio = 6 maggio 1990
|Fine = 11 giugno 2004
|Partito = [[Partito Comunista Italiano|PCI]], [[Partito Democratico della Sinistra|PDS]]
|Note = <ref name=interno />
}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome = Stefano Draghetti
|Inizio = 13 giugno 2004
|Fine = 25 maggio 2014
|Partito = [[lista civica]] Cavezzo verso il futuro
|Note = <ref name=interno />
}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome = Lisa Luppi
|Inizio = 26 maggio 2014
|Fine = 9 giugno 2024
|Partito = [[lista civica]] Cavezzo bene comune
|Note = <ref name=interno />
}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome = Stefano Venturini
|Inizio = 9 giugno 2024
|Fine = ''in carica''
|Partito = [[lista civica]] Crescere Cavezzo
|Note = <ref name=interno />
}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
== Curiosità ==
{{Curiosità}}
* Il monumento de il Leone, simbolo dei caduti della prima guerra mondiale, situato in piazza Matteotti, ebbe una storia molto tormentata, in quanto venne inaugurato nel 1922 e smantellato vent'anni dopo, insieme alla recinzione poiché ne fosse riutilizzato il metallo per esigenze militari. Nel 1949 il comune deliberò il fatto che potesse essere sistemata una stele indicante i nomi dei caduti, ma non venne raggiunto l'accordo con l’Associazione Combattenti e Reduci, quindi rimase solo un cippo commemorativo fino al 1968, quando il comune decise che dovesse essere risolta la questione ancora aperta del monumento, levigati i marmi, dorate le lettere incise e ripulita la pietra; infine doveva essere aggiunto in cima alla stele un tripode in bronzo, sostituito un anno dopo da una fiamma sempre in bronzo. Dopo il 2002 il Monumento è tornato alle sue forme originarie, infatti è stato ripristinato il masso in pietra carsica e rifuso il leone. Attualmente sul fronte del masso di pietra vi è una iscrizione che lo dedica ai caduti di tutte le guerre<ref>{{Cita web|url=http://catalogo.beniculturali.it/detail/HistoricOrArtisticProperty/0800602355|titolo=leone monumento ai caduti a cippo, ante 1922/09/20 - 1922/09/20|sito=catalogo.beniculturali.it|lingua=en|accesso=2024-02-07}}</ref>.
* Nella frazione di Disvetro sorge Villa Delfini, un complesso architettonico a coorte contadina con scuderie e abitazioni per il personale di servizio, costruito nel 1777 e ampliato nell'Ottocento con la costruzione di fabbriche porticate, all'interno è presente una larga loggia completamente decorata con tempere che richiama lo stile del [[Rovinismo]] settecentesco. Questa villa è stata molto importante per [[Antonio Delfini]], scrittore e poeta del XX secolo, che per lui era considerata un luogo di riferimento e di ispirazione per la sua poesia, in quanto è immersa nella natura, ovvero da 5 ettari di terreno. L'edificio è stato colpito dal terremoto del 2012 e dopo un lavoro di restauro durato otto anni è stato riaperto al pubblico ed è anche sede di eventi e spettacoli<ref>{{Cita web|url=https://fondoambiente.it/luoghi/villa-delfini?ldc|titolo=VILLA DELFINI {{!}} I Luoghi del Cuore - FAI|sito=fondoambiente.it|lingua=it|accesso=2024-02-07}}</ref>.
* Nel 1992 venne costruita Villa Giardino, oggi un importate punto d'incontro per la comunità locale e sede di manifestazioni pubbliche. Sorge sui resti della residenza della famiglia Rebucci, ricchi proprietari terrieri della zona, che sul finire del XX secolo legarono il complesso immobiliare al Comune di Cavezzo perché lo destinasse a pubblica fruizione. Dell'antico complesso rimangono oggi soltanto poche tracce: la ghiacciaia interrata, la montagnola all'entrata del viale e alcuni alberi secolari. L'edificio odierno richiama la tradizione architettonica locale attraverso il ricorso al mattone lavorato a mano, l'ampio arco della facciata, le due logge e le masse murarie. L'edificio non ha subito danni durante il terremoto<ref>{{Cita web|url=https://www.movio.beniculturali.it/ame/amuses_archiviomusicalemultimedialeestense/it/89/luoghi/show/10/458|titolo=Luoghi - AMUSES|sito=www.movio.beniculturali.it|accesso=2024-02-06}}</ref>.
* Il [[programma televisivo]] ''[[Radio Emilia 5.9 - La mia vita dopo il terremoto]] ha trasmesso'' sul canale [[MTV (Italia)|MTV]] dal 14 gennaio [[2013]] e terminato nello stesso anno, la vita di un gruppo di ragazzi di Cavezzo e sugli eventi seguenti al [[terremoto dell'Emilia del 2012]].
* Il 1º gennaio 2020 è caduto nel comune di Cavezzo, più precisamente sulle sponde del fiume Secchia, frammenti di [[meteorite]]<ref>[https://www.unifimagazine.it/classificata-ufficialmente-la-meterorite-cavezzo/ Classificata ufficialmente la meteorite Cavezzo]</ref>. Il ritrovamento è avvenuto tre giorni dopo, grazie alla Rete Prisma (Prima rete italiana per la sorveglianza sistematica di meteore e dell’atmosfera), gestita dall’Istituto nazionale di astrofisica (Inaf), che ha potuto analizzare i due frammenti e si è potuto riscontrare il fatto che dei due frammenti colti, quello più grande presentava caratteristiche già conosciute della [[Condrite (astronomia)]], mentre quello più piccolo era costituito da diversi livelli di geochimica come diversi livelli di ossigeno; per queste considerazioni il meteorite Cavezzo, chiamato così del luogo in cui è stato ritrovato, è stato classificato come condrite anomala<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Giovanni|cognome=Pratesi|nome2=Vanni|cognome2=Moggi Cecchi|nome3=Richard C.|cognome3=Greenwood|data=2021-06|titolo=Cavezzo—The double face of a meteorite: Mineralogy, petrography, and geochemistry of a very unusual chondrite|rivista=Meteoritics & Planetary Science|volume=56|numero=6|pp=1125-1150|lingua=en|accesso=2024-02-06|doi=10.1111/maps.13695|url=https://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1111/maps.13695}}</ref>.
* Nel 2022, il giro d'Italia ha voluto omaggiare a dieci anni dal terremoto dell'Emilia le zone maggiormente colpite, tra le quali Cavezzo; una delle città della tappa di volata con partenza da [[Santarcangelo di Romagna]] e arrivo a [[Reggio Emilia]]<ref>{{Cita web|url=https://www.giroditalia.it/le-volate-2022/|titolo=Le Volate 2022|sito=Giro d'Italia 2024|lingua=it|accesso=2024-02-06}}</ref>.
* Sull'argine sinistro del fiume Secchia è possibile percorre in bici [[EuroVelo 7]], detto anche percorso del sole, che collega il nord e sud d'Europa per circa settemila chilometri<ref>{{Cita web|url=https://www.comune.cavezzo.mo.it/argomenti/pista-ciclabile/le-ciclabili-di-cavezzo|titolo=Le ciclabili di Cavezzo|sito=www.comune.cavezzo.mo.it|lingua=en|accesso=2024-02-07}}</ref>.
==
[[File:Cavezzo - Campo sportivo comunale.jpg|miniatura|destra|[[Stadio velodromo Nino Borsari]] negli anni 1950]]
=== Calcio ===
La principale squadra di calcio della città è la ''Polisportiva Dilettantistica Cavezzo'' che milita in Promozione.
Negli ultimi anni sta emergendo la squadra di calcio a 5 di Cavezzo, che ora partecipa al campionato di Serie A2, con il nome di Modena Cavezzo futsal, in quanto la società di calcio a 5 di Modena si è fusa con l'Athletic Cavezzo, visibile soprattutto dai colori dello stemma attuale della squadra ovvero il giallo di Modena e il blu di Cavezzo e dai simboli delle due città, per la prima la Ghirlandina e per la seconda il leone, simbolo dei caduti durante la prima guerra mondiale<ref>{{Cita web|url=https://www.modenacavezzofutsal.it/chi-siamo/|titolo=Chi siamo|sito=Modena Cavezzo Futsal|lingua=it-IT|accesso=2024-02-07}}</ref>.
===Ciclismo===
Nel 1932 il ciclista [[Nino Borsari]] (1911-1996), originario di [[Villa Motta]], riuscì a conquistare alle olimpiadi di Los Angeles la medaglia d'oro nell'[[inseguimento a squadre]]. Negli anni successivi venne realizzato un velodromo per consentire gli allenamenti di Borsari, che però a causa della guerra rimase bloccato in Australia, dove rimase definitivamente e divenne un importante punto di riferimento per gli emigrati italiani. Fino agli [[anni 1950]] il velodromo di Cavezzo ha ospitato numerosi riunioni ciclistiche, con la partecipazione di grandi campioni del ciclismo, tra cui Fausto Coppi e Gino Bartali. Nel 1973 fu stabilito il primato del mondo delle 24 ore su tandem, percorrendo 1787 giri di pista per un totale di 682 km. Nel settembre 1975 il velodromo e lo stadio vennero intitolati a Nino Borsari, che per l'occasione tornò dall'Australia per partecipare alla cerimonia.
=== Pallacanestro ===
La squadra femminile del [[Basket Cavezzo]], da anni sponsorizzata dall'azienda locale "Acetum", ha militato per tre stagioni sportive consecutive nelle serie A1 e A2, l'ultima nella stagione 2007-2008, mentre ora partecipa al campionato regionale di serie B.<ref>{{Cita web|url=https://www.basketcavezzo1978.com/it/squadra|titolo=squadra|sito=squadra|lingua=it|accesso=2024-02-07}}</ref>
== Note ==
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== Voci correlate ==
* [[Unione dei
* [[Terremoto dell'Emilia del 2012]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Emilia}}
[[Categoria:Cavezzo| ]]
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