Hermann Buhl: differenze tra le versioni
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|Sesso = M
|CodiceNazione = {{AUT}}
|Disciplina = Alpinismo
|Specialità = Roccia
}}
{{Bio
|Nome = Hermann
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[[File:Buhl Torre Grande SE.jpg|thumb|left|Buhl in arrampicata nelle [[Dolomiti]]]]
Dopo un ardimentoso apprendistato sulle impegnative vette vicine alla città natale
[[File:Buhl Sella 1950.jpg|thumb|Buhl nel [[Gruppo del Sella]]]]
Nel [[1952]], dopo aver fatto la prima ripetizione in solitaria (in sole 4 ore circa, contro i 3-4 giorni delle normali cordate) della via aperta da Cassin sulla parete
[[File:Buhl Badile 1952.jpg|thumb|Buhl sulla vetta del [[Pizzo Badile]] dopo la salita solitaria della parete nord-est]]
Nel [[1953]] partecipò alla [[Spedizione alpinistica austro-tedesca al Nanga Parbat del 1953|spedizione austro-
Nel 1955 Buhl fece la sua comparsa a [[Macugnaga]] per salire la famosa parete Est del [[Monte Rosa]]. Compì una solitaria al Silbersattel 4515m, il colle più alto delle Alpi aperto tra le punte Dufour e Nordend e discese a [[Zermatt]] dove era atteso per un convegno. Più tardi disse: "dovevo arrivare a Zermatt e volli farlo dall'ingresso più degno".▼
▲Nel 1955 Buhl fece la sua comparsa a [[Macugnaga]] per salire la famosa [[parete
Con il compagno [[Kurt Diemberger]] effettuò poi nel [[1957]] la prima ascensione, sempre senza ossigeno, del [[Broad Peak]] (8.047 m, nel [[Karakorum]]), diventando così il primo salitore di due [[ottomila]].<ref name=buhl /><ref name=kurten>{{cita|Diemberger||tkdo}}</ref> Per motivi organizzativi, la spedizione si trovò senza portatori prima del campo base; Buhl ne approfittò per reimpostare l'organizzazione della spedizione, affrontando la salita come se si fosse trattato di un'ascensione nelle [[Alpi Occidentali]], senza appoggi esterni, senza ossigeno supplementare e con attrezzatura relativamente leggera. Questo stile venne definito dallo stesso Buhl "stile delle Alpi Occidentali" ed aprì la strada a quello che successivamente venne definito "[[stile alpino]]".<ref name=buhl /><ref name=kurten /> Proprio mentre con lo stesso Diemberger pochi giorni dopo saliva sul [[Chogolisa]] (
Autore di alcuni scritti relativi alle sue ascensioni, è rimasta famosa la sua autobiografia, tradotta in italiano col titolo ''È buio sul ghiacciaio'', pubblicata dalla [[S.E.I.]] nel [[1960]]
== Note ==
<references />
== Bibliografia ==
* {{cita libro|autore=Hermann Buhl|titolo=È buio sul ghiacciaio|editore=Società Editrice Internazionale|anno=1962|cid=ebsg}}
* {{cita libro|autore=[[Kurt Diemberger
* {{
* {{
* {{cita libro|autore=[[Reinhold Messner]] e Horst Höfler
== Altri progetti ==
{{interprogetto
== Collegamenti esterni ==
*
{{Portale|biografie}}▼
{{Controllo di autorità}}
▲{{Portale|alpinismo|biografie}}
[[Categoria:Alpinisti morti in scalata]]
▲[[ca:Hermann Buhl]]
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