Andrea Argoli: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m removed Category:Nati in Abruzzo usando HotCat |
|||
(55 versioni intermedie di 32 utenti non mostrate) | |||
Riga 13:
|Attività = matematico
|Attività2 = astronomo
|Attività3 =
|AttivitàAltre = e [[medico]]
|Nazionalità = italiano
|Immagine = Andrea Argoli. Line engraving, 1666. Wellcome V0000197.jpg
|Didascalia = Incisione che raffigura Andrea Argoli
}}
== Biografia ==▼
[[File:Argoli, Andrea – Ptolemaeus parvus, 1652 – BEIC 13251624.jpg|thumb|Frontespizio del ''Ptolemaeus parvus'', 1652.]]
▲==Biografia==
A causa dei suoi interessi e studi [[Astrologia|astrologici]] fu privato della cattedra, che fu assegnata al benedettino [[Benedetto Castelli]]. Rimase per un certo tempo a Roma come addetto alla biblioteca del cardinal Biscia. Nel 1632 ottenne la cattedra di [[matematica]] all'[[Università di Padova]]. Diversamente dai predecessori [[Giovanni Camillo Glorioso|Glorioso]] e [[Bartolomeo Sovero|Sovero]], Argoli fu estraneo ai progressi contemporanei in matematica pura e meccanica. La sua fu un'astronomia obsoleta, sia scientificamente (non contribuì alla nuova direzione avviata da [[Giovanni Keplero|Keplero]], e fu più un calcolatore e [[Effemeridi|efemeridista]] che un teorico o [[Astronomia osservativa|astronomo osservativo]]) che [[Epistemologia|epistemologicamente]] ( mantenne l'idea [[Rinascimento|rinascimentale]] dell'astronomia quale strumento per l'astrologia, e credette al fondamento scientifico e all'uso medico di quest'ultima).
Il suo contributo scientifico più importante sono le [[Effemeridi|tavole astronomiche]] elaborate sulla base delle osservazioni di [[Tycho Brahe]]. Argoli mise a punto un modello geocentrico dell'universo esposto negli ''Astronomicorum tibri tres'' (Roma, [[Facciotti]], 1629). Nel 1638, tramite [[Fulgenzio Micanzio]], si rese disponibile a difendere i ''Dialoghi'' di [[Galileo Galilei|Galileo]] dagli attacchi di [[Scipione Chiaramonti]]. In campo medico contribuì alla diffusione della dottrina di [[William Harvey|Harvey]] sulla [[Apparato circolatorio|circolazione del sangue]] (che espose succintamente nel capitolo 41 del ''Pandosium sphaericum'' (Padova, Frambotto, 1644).
▲Nel [[1621]] si trasferì a [[Roma]] e suo mecenate fu il cardinale [[Lelio Biscia]]. Nel [[1622]] ottenne la cattedra di [[matematica]] all'[[Università di Roma]] [[Sapienza Università di Roma|la Sapienza]].
Il Senato Veneto fu tanto soddisfatto del suo insegnamento da conferirgli l'onorificenza dello "Stemma di San Marco".
Nel
La sua casa natale si trova
== Opere
* ''Novae caelestium motuum ephemerides ab anno 1620 ad annum 1640'', Roma, 1629
* ''
** {{Cita libro|titolo=Pandosion sphaericum|volume=|editore=Paolo Frambotto|città=Padova|anno=1653|lingua=la|url=https://gutenberg.beic.it/webclient/DeliveryManager?pid=13309730}}
* {{Cita libro|titolo=Exactissimae caelestium motuum ephemerides ad longitudinem almae urbis et Tychonis Brahe hypotheses, ac deductas e caelo accurate observationes ab anno 1641 ad annum 1700 |volume=|editore=Paolo Frambotto|città=Padova|anno=1648|lingua=la|url=https://gutenberg.beic.it/webclient/DeliveryManager?pid=13310903}}
* ''Problemata astronomica'', [[1652]]▼
* {{Cita libro|titolo=Ptolemaeus parvus|volume=|editore=Joseph Vilort & Pierre Vilort|città=Lyon|anno=1652|lingua=la|url=https://gutenberg.beic.it/webclient/DeliveryManager?pid=13251624}}
▲* ''De diebus criticis'', [[Padova]] [[1639]]
* ''Primi mobiliis tabulae ec.''
* {{Cita libro|titolo=Brevis dissertatio de cometa|volume=|editore=Paolo Frambotto|città=Padova|anno=1653|lingua=la|url=https://gutenberg.beic.it/webclient/DeliveryManager?pid=13312778}}
* ''Ephemerides ab anno 1630 ad annum 1680'', Venezia, 1683
==
* Mario Gliozzi
* Camillo Minieri Riccio, ''Memorie storiche degli scrittori nati nel regno di Napoli'', Tipografia dell'Aquila, Napoli 1844.
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Portale|astronomia|biografie|matematica}}▼
{{Controllo di autorità}}
[[Categoria:Professori dell'Università degli Studi di Roma "La Sapienza"]]
|