Angela Merkel: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
AvocatoBot (discussione | contributi)
 
Riga 1:
__NOINDEX__{{nota disambigua|altri significati|[[Merkel]] (disambigua)|Merkel}}
{{F|biografie|giugno 2009}}
{{Carica pubblica
|nome = Angela Merkel
|immagine = Angela merkelMerkel unna2019 2010cropped.jpg|thumb|Angela Merkel IMG 4162 edit
|didascalia = Angela Merkel nel 2019
|carica = [[Cancelliere federale (Germania)|Cancelliere Federale di Germania]]
|carica = 8ª [[Cancelliere federale della Germania]]
|presidente = [[Horst Köhler]] <br /> [[Christian Wulff]] <br /> [[Joachim Gauck]]
|mandatoinizio = [[22 novembre]] [[2005]]
|mandatofine = 8 dicembre = 2021
|presidente = [[Horst Köhler]]<br />[[Christian Wulff]]<br />[[Joachim Gauck]]<br />[[Frank-Walter Steinmeier]]
|predecessore = [[Gerhard Schröder]]
|viceprimoministro = [[Franz Muntefering]]<br />[[Frank-Walter Steinmeier]]<br />[[Guido Westerwelle]]<br />[[Philipp Rosler]]<br />[[Sigmar Gabriel]]<br />[[Olaf Scholz]]
|successore =
|predecessore = [[Gerhard Schröder]]
|carica2 = [[Presidente del Consiglio europeo]]
|successore = [[Olaf Scholz]]
|mandatoinizio2 = [[1 gennaio]] [[2007]]
|carica2 = [[Presidente del Consiglio europeo]]
|mandatofine2 = [[30 giugno]] [[2007]]
|mandatoinizio2 = 1º gennaio 2007
|predecessore2 = [[Matti Vanhanen]]
|mandatofine2 = 30 giugno 2007
|successore2 =[[José Sócrates]]
|predecessore2 = [[Matti Vanhanen]]
|partito = [[Unione Cristiano Democratica (Germania)|Unione Cristiano Democratica]]
|successore2 = [[José Sócrates]]
|alma_mater = [[Università di Lipsia]]
|mandatoinizio3 = 1º luglio 2020
|}}
|mandatofine3 = 31 dicembre 2020<ref name="ReferenceA">Presidente del Consiglio dell'Unione europea.</ref>
|predecessore3 = [[Andrej Plenković]]
|successore3 = [[António Costa]]
|carica4 = [[Presidente dell'Unione Cristiano-Democratica di Germania]]
|mandatoinizio4 = 10 aprile 2000
|mandatofine4 = 7 dicembre 2018
|vicepresidente4 = [[Volker Bouffier]]<br />[[Christian Wulff]]<br />[[Ursula von der Leyen]]<br />[[Annette Schavan]]<br />[[Julia Klöckner]]<br />[[Norbert Rottgen]]<br />[[Armin Laschet]]<br />[[Thomas Strobl]]
|predecessore4 = [[Wolfgang Schäuble]]
|successore4 = [[Annegret Kramp-Karrenbauer]]
|carica5 = [[Leader dell'opposizione (Germania)|Leader dell'opposizione]]
|mandatoinizio5 = 22 settembre 2002
|mandatofine5 = 22 novembre 2005
|cancelliere5 = [[Gerhard Schroeder]]
|predecessore5 = [[Friedrich Merz]]
|successore5 = [[Wolfgang Gerhardt]]
|carica6 = [[Ministri dell'ambiente della Germania|Ministro federale dell'ambiente]]
|mandatoinizio6 = 17 novembre 1994
|mandatofine6 = 26 ottobre 1998
|cancelliere6 = [[Helmut Kohl]]
|predecessore6 = [[Klaus Töpfer]]
|successore6 = [[Jürgen Trittin]]
|carica7 = Ministro federale per le donne e la gioventù
|mandatoinizio7 = 18 gennaio 1991
|mandatofine7 = 17 novembre 1994
|cancelliere7 = [[Helmut Kohl]]
|predecessore7 = [[Ursula Lehr]]
|successore7 = [[Claudia Nolte]]
|carica8 = Vice portavoce del [[Consiglio dei ministri della Repubblica Democratica Tedesca]]
|mandatoinizio8 = 12 aprile 1990
|mandatofine8 = 2 ottobre 1990
|primoministro8 = [[Lothar de Maizière]]
|predecessore8 =
|successore8 = ''carica abolita''<br /><ref>Riunificazione tedesca.</ref>
|carica9 = [[Bundestag|Membro del Bundestag]]<br />per il [[Meclemburgo-Pomerania Anteriore]]
|mandatoinizio9 = 20 dicembre 1990
|mandatofine9 = 26 ottobre 2021
|predecessore9 = ''collegio elettorale costituito''
|successore9 = [[Anna Cassautzki]]
|legislatura9 = [[Elezioni federali in Germania del 1990|12ª]], [[Elezioni federali in Germania del 1994|13ª]], [[Elezioni federali in Germania del 1998|14ª]], [[Elezioni federali in Germania del 2002|15ª]], [[Elezioni federali in Germania del 2005|16ª]], [[Elezioni federali in Germania del 2009|17ª]], [[Elezioni federali in Germania del 2013|18ª]], [[Elezioni federali in Germania del 2017|19ª]]
|gruppo parlamentare9 = [[Unione CDU/CSU|CDU/CSU]]
|circoscrizione9 = '''12ª''', '''13ª''', '''14ª''': Stralsund-Rügen-Grimmen<br />'''15ª''', '''16ª''', '''17ª''': Stralsund-Pomerania Anteriore-Rügen<br />'''18ª''', '''19ª''': Pomerania-Rügen - Pomerania-Greifswald I
|sito9 = https://www.bundestag.de/webarchiv/abgeordnete/biografien19/M/merkel_angela-521968
|partito = [[Unione Cristiano-Democratica di Germania|CDU]] <small>(dal 1990)</small><br />''In precedenza:''<br />[[Risveglio Democratico|DA]] <small>(1989-1990)</small>
|titolo di studio = PhD in [[chimica fisica]]
|professione =
|firma = Angela Merkel Signature.svg
|alma_mater = [[Università di Lipsia]]|
}}
{{Bio
|Nome = Angela Dorothea
|Cognome = MerkelKasner
|PostCognome = ({{Link audio|De-Angela Dorothea Merkel.ogg|<small>ascolta</small>}}), nataconiugata '''Angela Dorothea KasnerMerkel'''
|ForzaOrdinamento = Merkel, Angela
|Sesso = F
Riga 27 ⟶ 74:
|GiornoMeseNascita = 17 luglio
|AnnoNascita = 1954
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Attività = politica
|Nazionalità = tedesca
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Attività = politica
|PostNazionalità =, che dal [[22 novembre]] [[2005]] ricopre la carica di [[Cancelliere federale (Germania)|Cancelliere della Germania]]
|Nazionalità = tedesca
|PostNazionalità = , ottava a ricoprire il ruolo di [[cancelliere federale della Germania]] dal 22 novembre 2005 all'8 dicembre 2021
}}
Eletta al [[Bundestag|Parlamento tedesco]] nel [[Mecklenburg-Vorpommern]] (Meclemburgo-Pomerania Anteriore), è la Presidente dell'[[Unione Cristiano Democratica (Germania)|Unione Cristiano-Democratica]] (CDU) dal [[9 aprile]] [[2000]] e [[Presidente del gruppo parlamentare]] CDU-CSU dal [[2002]] al [[2005]]. Nominata per la prima volta Cancelliere a seguito delle [[elezioni federali tedesche del 2005|elezioni]] del [[2005]], ha guidato una [[grande coalizione]] con il [[partito politico|partito]] consociato, l'[[Unione Cristiano-Sociale in Baviera|Unione Cristiano-Sociale]] (CSU), e con il [[Partito Socialdemocratico Tedesco|Partito Social Democratico]] ([[SPD]]) sino al termine della legislatura (2009).
 
Eletta al [[Bundestag|Parlamento tedesco]] nel [[Meclemburgo-Pomerania Anteriore]], è stata Presidente dell'[[Unione Cristiano-Democratica di Germania|Unione Cristiano-Democratica]] (CDU) dal 9 aprile 2000 al 7 dicembre 2018 e [[Capogruppo (parlamento)|Presidente del gruppo parlamentare]] CDU-CSU dal 2002 al 2005. Nominata per la prima volta [[Cancelliere federale della Germania|Cancelliera]] a seguito delle [[elezioni federali in Germania del 2005|elezioni federali del 2005]], ha guidato una [[grande coalizione]] con il [[Partito politico|partito]] consociato, l'[[Unione Cristiano-Sociale in Baviera|Unione Cristiano-Sociale]] (CSU), e con il [[Partito Socialdemocratico di Germania|Partito Socialdemocratico]] (SPD) sino al termine della [[legislatura]] (2009).
Nel [[2007]], Merkel è stata anche [[Presidente del Consiglio Europeo]], e Presidente del [[G8]]. Ha giocato un ruolo fondamentale nei negoziati per il [[Trattato di Lisbona]] e nella [[Dichiarazione di Berlino (2007)|Dichiarazione di Berlino]] del [[2007]]. In politica interna, i principali problemi affrontati sono stati la riforma del sistema sanitario e i problemi riguardanti lo sviluppo energetico futuro.
 
Nel 2007 è stata anche [[Presidente del Consiglio europeo]] e Presidente del [[G8]]. Ha svolto un ruolo fondamentale nei negoziati per il [[Trattato di Lisbona]] e nella [[Dichiarazione di Berlino (2007)|Dichiarazione di Berlino del 2007]]. In politica interna, i principali problemi affrontati sono stati la riforma del sistema sanitario e lo sviluppo energetico futuro. Angela Merkel è la prima donna a ricoprire la carica di Cancelliere della [[Germania]] e la seconda a presiedere il G8, dopo [[Margaret Thatcher]]. Nel 2008 ha ricevuto il [[Premio Carlo Magno]] «per la sua opera di riforma dell'[[Unione europea]]»: il riconoscimento le è stato consegnato da [[Nicolas Sarkozy]].
Angela Merkel è la prima donna a ricoprire la carica di Cancelliere della [[Germania]]. È considerata dal ''[[Forbes Magazine]]'' la "donna più potente al mondo"; nel 2007 è divenuta la seconda donna a presiedere il G8, dopo [[Margaret Thatcher]].
 
Nelle [[elezioni federali in Germania del 2009|elezioni federali del 2009]], che hanno visto prevalere l'alleanza CDU/CSU e [[Partito Liberale Democratico (Germania)|FDP]], ha formato un nuovo governo con una maggioranza nero-gialla (dai colori dei partiti che la sostengono, rispettivamente [[Unione Cristiano-Democratica di Germania|CDU]] e [[Partito Liberale Democratico (Germania)|FDP]]). Il [[Governo Merkel II]] è rimasto in carica dal 28 ottobre 2009 al 17 dicembre 2013, giorno in cui ha giurato il [[Governo Merkel III]]. Il 24 settembre 2017 è stata rieletta cancelliera per il quarto mandato consecutivo. Il 29 ottobre 2018 annuncia il proprio ritiro dalla politica nel 2021, all'indomani del calo di consensi per la CDU nelle [[Elezioni statali in Assia del 2018|elezioni in Assia]].
Nel [[2008]] Angela Merkel ha ricevuto il [[Premio Carlo Magno]], "per la sua opera di riforma dell'[[Unione europea]]": il riconoscimento le è stato consegnato da [[Nicolas Sarkozy]].
 
Angela Merkel presenta le dimissioni del suo governo ([[Governo Merkel IV]]) il 26 ottobre 2021 tuttavia il presidente della Repubblica federale tedesca [[Frank-Walter Steinmeier]] accettando la inviterà a restare in carica per il disbrigo degli affari correnti fino al giuramento del nuovo governo. Il 4 dicembre 2021 Angela Merkel saluta ufficialmente la [[Cancelliere federale della Germania|Cancelleria federale]].
Successivamente alle [[elezioni federali tedesche del 2009|elezioni]] del [[27 settembre]] [[2009]], che hanno visto prevalere l'alleanza [[Unione Cristiano Democratica (Germania)|CDU]]/[[Unione Cristiano-Sociale in Baviera|CSU]] e [[Partito Liberale Democratico (Germania)|FDP]], Merkel ha formato un nuovo governo con una maggioranza nero-gialla (dai colori dei partiti che la sostengono). Il [[Governo Merkel II|nuovo governo]] è in carica dal [[28 ottobre]] [[2009]].
 
Il suo mandato come [[Cancellieri federali della Germania|Cancelliera federale]] ha segnato profondamente la storia recente della [[Germania]] e dell’intera [[Unione europea]], ragion per cui è considerata fra le donne più potenti del mondo, tanto da essere stata, secondo [[Forbes]], in cima [[Le 100 donne più potenti del mondo secondo Forbes|a questa classifica]] ininterrottamente dal 2006 al 2020, con la sola eccezione del 2010. È stata insignita del [[Nansen Refugee Award|Premio Nansen per i Rifugiati]] dell'[[Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati|UNHCR]] 2022, in ragione della decisione del suo governo di accogliere in Germania più di 1,2 milioni di rifugiati e richiedenti asilo nel 2015 e 2016, all’apice della [[Guerra civile siriana]].<ref>{{Cita web|url=https://www.unhcr.org/it/notizie-storie/comunicati-stampa/angela-merkel-ricevera-il-premio-nansen-per-i-rifugiati-dellunhcr-per-aver-protetto-i-rifugiati-allapice-della-crisi-in-siria/|titolo=Angela Merkel riceverà il Premio Nansen per i Rifugiati dell’UNHCR per aver protetto i rifugiati all’apice della crisi in Siria|sito=UNHCR Italia|lingua=it|accesso=4 ottobre 2022}}</ref>
== Gioventù ==
[[File:Bundesarchiv B 145 Bild-F087611-0001, Berlin, Staatsakt Rohwedder, Merkel, Rönsch.jpg|right|thumb|300px|Angela Merkel in una foto del 1991]]
Angela Dorothea Kasner nacque ad [[Amburgo]], figlia di Horst Kasner (nato il [[6 agosto]] [[1926]] a [[Berlino]]-[[Pankow]] e morto il [[2 settembre]] [[2011]]), pastore [[Chiesa Evangelica nella Germania|luterano]], e della moglie Herlind Jentzsch (nata a [[Danzica]] l'[[8 luglio]] [[1928]]), insegnante di [[lingua inglese|inglese]] e [[lingua latina|latino]]. La madre è membro del [[Partito Socialdemocratico Tedesco]]. I nonni materni vivevano ad [[Elbląg|Elbing]], in [[Prussia Orientale]] (ora [[Elbląg]] nel [[voivodati della Polonia|voivodato]] di [[Varmia-Masuria]] in [[Polonia]]); uno di essi aveva origini [[Polonia|polacche]]. Angela ha un fratello, Marcus (nato il [[7 luglio]] [[1957]]) e una sorella, Irene (nata il [[19 agosto]] [[1964]]).
 
== Biografia ==
Il padre di Angela studiò [[teologia]] a [[Heidelberg]] e, in seguito, ad Amburgo. Nel [[1954]] il padre divenne pastore nella chiesa di [[Quitzow]], presso [[Perleberg]], nel [[Brandeburgo]], e la famiglia si trasferì a [[Templin]]. Pertanto, Angela crebbe in campagna, a 80 [[Chilometro|km]] a nord di [[Berlino]], nella [[Repubblica Democratica Tedesca]] [[socialismo|socialista]]. [[Winifred Engelhardt]], ex membro anziano dell'Unione Cristiano Democratica asserisce in un libro<ref name="Langguth">{{cita libro|cognome=Langguth|nome=Gerd|titolo=Angela Merkel|annooriginale=2005|meseoriginale=08|editore=dtv|città=Monaco|lingua=tedesco|isbn =3-423-24485-2}}</ref > che la capacità della famiglia di viaggiare tranquillamente dalla [[Germania Est]] alla [[Germania Ovest]], come anche il loro possesso di due automobili, porta alla conclusione che il padre di Merkel avesse relazioni con il regime comunista, in quanto tali libertà per un pastore cristiano e la sua famiglia sarebbero state impossibili nella RDT.<ref>Luke Harding: ''[http://observer.guardian.co.uk/international/story/0,6903,1514896,00.html East German past of iron lady unveiled]''. The Observer, 26 giugno 2005</ref>
=== Gioventù ===
Angela Dorothea Kasner è nata ad [[Amburgo]], figlia di Horst Kasner (nato il 6 agosto 1926 a [[Berlino]]-[[Pankow]] e morto il 2 settembre 2011), pastore [[Chiesa evangelica in Germania|luterano]], e della moglie Herlind Jentzsch (nata a [[Danzica]] l'8 luglio 1928 e morta il 6 aprile 2019), insegnante di [[lingua inglese|inglese]] e [[lingua latina|latino]]. Ha un fratello, Marcus (nato il 7 luglio 1957), e una sorella, Irene (nata il 19 agosto 1964). La madre fu membro del [[Partito Socialdemocratico di Germania|Partito Socialdemocratico]]. I nonni materni vivevano a [[Elbląg|Elbing]], in [[Prussia Orientale]] (ora [[Elbląg]] nel [[voivodato della Varmia-Masuria]] in [[Polonia]]); uno di essi aveva origini [[Polonia|polacche]].
 
[[File:Bundesarchiv Bild 183-1990-0803-017, Lothar de Maiziere und Angela Merkel.jpg|miniatura|sinistra|Angela Merkel nel 1990 assieme a [[Lothar de Maizière]]]]
In questi anni si sposò con il suo primo marito, dal quale adottò il cognome Merkel.
Suo padre studiò [[Teologia]] a [[Heidelberg]] e, in seguito, ad Amburgo. Nel 1954 il padre divenne pastore della chiesa di [[Perleberg|Quitzow]], presso [[Perleberg]], nel [[Brandeburgo]], e la famiglia si trasferì a [[Templin]]. Pertanto, la futura Cancelliera crebbe in campagna, a 80 [[Chilometro|km]] a nord di [[Berlino]], nella [[Repubblica Democratica Tedesca]] [[socialismo|socialista]].
Come molti giovani, Angela Merkel fu membro del movimento giovanile socialista [[Libera Gioventù Tedesca]]. In seguito, divenne membro dell'amministrazione del distretto e segretario dell'"[[Agitprop]]" (agitazione e propaganda) presso l'Accademia delle Scienze di tale organizzazione. Tuttavia, non prese parte alla cerimonia di passaggio alla maggiore età, comune nella Germania dell'Est, ma si sottopose invece al rito della [[Cresima]].
 
Winifred Engelhardt, ex membro anziano dell'Unione Cristiano-Democratica asserisce in un libro<ref name="Langguth">{{cita libro|cognome=Langguth|nome=Gerd|titolo=Angela Merkel|annooriginale=2005|meseoriginale=08|editore=dtv|città=Monaco|lingua=tedesco|isbn =3-423-24485-2}}</ref> che la capacità della famiglia di viaggiare tranquillamente dalla [[Repubblica Democratica Tedesca|Germania Est]] alla [[Germania Ovest]], come anche il loro possesso di due automobili, porta alla conclusione che il padre di Angela Merkel avesse relazioni con il regime comunista, in quanto tali libertà per un pastore cristiano e la sua famiglia sarebbero state normalmente difficilissime nella RDT.<ref>Luke Harding: ''[http://observer.guardian.co.uk/international/story/0,6903,1514896,00.html East German past of iron lady unveiled]''. The Observer, 26 giugno 2005</ref>
Angela Merkel compì gli studi a Templin ed all'[[Università di Lipsia]], dove studiò [[fisica]] dal [[1973]] al [[1978]]. Operò e studiò in seguito all'Istituto Centrale per la [[Chimica fisica|Chimica Fisica]] dell'Accademia delle Scienze a [[Adlershof|Berlino-Adlershof]] dal [[1978]] al [[1990]]. Angela Merkel parla correntemente il [[lingua russa|russo]]. Dopo aver conseguito il [[dottorato]] (''Dr. rer. nat.''), con una tesi dottorale sulla [[chimica quantistica]], continuò ad operare nella ricerca.
 
Come molti giovani connazionali, Angela Merkel fu membro del movimento giovanile socialista [[Libera Gioventù Tedesca]]; in seguito divenne membro dell'amministrazione del distretto e segretaria dell'"[[Agit-Prop|Agitprop]]" (agitazione e propaganda) presso l'Accademia delle Scienze di tale organizzazione. Tuttavia non prese parte alla cerimonia di passaggio alla maggiore età, comune nella Germania dell'Est, ma si sottopose invece al rito della [[Confermazione|Cresima]] in quanto osservante nella religione cristiano luterana.
Nel [[1989]], Angela Merkel fu coinvolta nel nascente movimento [[democrazia|democratico]] «Il popolo siamo noi» a seguito della [[Muro di Berlino#La caduta|caduta del Muro di Berlino]], aderendo poi al nuovo partito [[Demokratischer Aufbruch|Risveglio Democratico]]. Dopo le [[Elezioni parlamentari della Germania Est del 1990|elezioni libere del 18 marzo 1990]], divenne portavoce dell'ultimo governo della [[Repubblica Democratica Tedesca]] guidato da [[Lothar de Maizière]].<ref name="Langguth112">{{cita libro|cognome=Langguth|nome= Gerd|titolo=Angela Merkel|annooriginale=2005|meseoriginale=08|editore=dtv|città=Monaco|lingua=tedesco|isbn =3-423-24485-2|pagine=pp. 112-137}}</ref >
 
Angela Merkel ha compiuto i suoi studi a Templin e all'[[Università di Lipsia]], dove ha studiato [[fisica]] dal 1973 al 1978. Successivamente ha frequentato e lavorato all'Istituto Centrale per la [[Chimica fisica]] dell'Accademia delle Scienze a [[Adlershof|Berlino-Adlershof]] dal 1978 al 1990. Angela Merkel parla correntemente il [[lingua russa|russo]]. Dopo aver conseguito il [[dottorato di ricerca|dottorato]] (''Dr. rer. nat.''), con una tesi dottorale sulla [[chimica quantistica]], ha continuato a operare nella ricerca.
== Membro del Bundestag ==
Alla prima elezione avvenuta dopo la riunificazione, nel [[dicembre]] [[1990]], fu eletta al [[Bundestag]] in una circoscrizione che comprende i [[Circondario rurale (Germania)|distretti]] di [[Nordvorpommern]] e [[Rügen]], oltre alla città di [[Stralsund]]. Questa è rimasta la sua circoscrizione elettorale fino al giorno d'oggi. Il suo partito si è in seguito fuso con la CDU della Germania Ovest<ref>Sulla Germania: ''[http://www.german-market-news.com/Angela Merkel (CDU) il Cancelliere della Germania]''.</ref>, e Angela Merkel è divenuta Ministro per le Donne e i Giovani nel terzo governo presieduto da [[Helmut Kohl]]. Nel [[1994]] è stata nominata Ministro per l'Ambiente e la Sicurezza dei Reattori, il che le ha dato una grande visibilità politica e lo slancio per costruire la propria carriera politica. Come una dei protetti di Kohl e come ministro più giovane del governo, si è conquistata il soprannome di "''das Mädchen''" ("la ragazza").
 
Nel 1989 Angela Merkel fu coinvolta nel nascente movimento [[democrazia|democratico]] «Il popolo siamo noi» a seguito della [[Muro di Berlino#La caduta|caduta del Muro di Berlino]], aderendo poi al nuovo partito [[Risveglio Democratico]]. Dopo le [[Elezioni parlamentari in Germania Est del 1990|elezioni libere del 18 marzo 1990]] divenne la portavoce dell'ultimo governo della [[Repubblica Democratica Tedesca]], guidato da [[Lothar de Maizière]].<ref name="Langguth112">{{cita libro|cognome=Langguth|nome= Gerd|titolo=Angela Merkel|annooriginale=2005|meseoriginale=08|editore=dtv|città=Monaco|lingua=tedesco|isbn =3-423-24485-2|pp=112-137}}</ref>
== Leader dell'Opposizione ==
Quando il governo Kohl fu sconfitto alle [[elezioni federali tedesche del 1998|elezioni del 1998]], Angela Merkel fu nominata Segretaria-Generale della CDU. In questa posizione, portò una serie di vittorie dei Cristiano Democratici in sei delle sette elezioni nei [[Stati federati della Germania|Lander]] nel [[1999]], rompendo la supremazia della coalizione [[Partito Socialdemocratico Tedesco|SPD]]-[[Alleanza '90 - I Verdi|Verdi]] nel [[Bundesrat (Germania)|Bundesrat]], il corpo legislativo che rappresenta i Lander. Dopo uno scandalo finanziario nel partito, che compromise molte figure di punta della CDU (principalmente Kohl stesso, che rifiutò di dichiarare un lascito di 2.000.000 di [[marco tedesco|marchi]] in quanto aveva dato la propria parola d'onore e [[Wolfgang Schäuble]], successore di Kohl, che non prestò neanch'egli cooperazione), Angela Merkel criticò il suo ex mentore, [[Helmut Kohl|Kohl]], ed avviò una nuova rinascita del partito senza di lui. Merkel fu eletta per sostituire Schäuble, divenendo la prima donna presidente del partito, il [[10 aprile]] [[2000]]. La sua elezione sorprese molti osservatori, e la sua personalità era in contrasto con il partito che aveva scelto di guidare: ella è infatti [[Chiesa Evangelica in Germania|evangelica]], per le sue origini protestanti della [[Germania]] del nord, mentre la [[Unione Cristiano Democratica (Germania)|CDU]] è un partito dominato da uomini, conservatore con forti radici [[cattolicesimo|cattoliche]] e con roccaforti nella Germania occidentale e meridionale.
 
=== Deputata al Bundestag ===
Dopo l'elezione a leader della CDU, Merkel conquistò popolarità nella popolazione tedesca e fu scelta da molti tedeschi per divenire la sfidante del [[Gerhard Schröder|Cancelliere Gerhard Schröder]] alle [[elezioni federali tedesche del 2002|elezioni del 2002]]. Tuttavia, ella non ricevette abbastanza sostegno all'interno del suo partito e in particolare nel partito gemello (l'[[Unione Cristiano Sociale di Baviera]], CSU), e fu pertanto lasciata in disparte dal leader della CSU, [[Edmund Stoiber]], che fu lo sfidante di Schröder, ma che perse l'elezione con un piccolo margine. Dopo la sconfitta di Stoiber nel [[2002]], oltre al suo ruolo di presidente della CDU, Merkel divenne leader dell'opposizione conservatrice alla [[camera bassa]] del Parlamento tedesco, il [[Bundestag]]. Il suo rivale, [[Friedrich Merz]], che aveva detenuto la carica di leader parlamentare prima delle elezioni del 2002, si dimise per lasciare spazio ad Angela Merkel.
{{dx|[[File:KAS-Merkel, Angela-Bild-14890-2.jpg|miniatura|upright=0.7|Angela Merkel da giovane in un poster elettorale della [[Unione Cristiano-Democratica di Germania|CDU]]]]}}
Alle prime elezioni avvenute dopo la riunificazione, nel dicembre [[1990]], venne eletta al [[Bundestag]] in una circoscrizione che comprende i [[circondari della Germania|distretti]] di [[Circondario della Pomerania Anteriore Settentrionale|Nordvorpommern]] e [[Rügen]], oltre alla città di [[Stralsund]]. Il suo partito si è in seguito fuso con la CDU della Germania Ovest<ref>Sulla Germania: ''[http://www.german-market-news.com/Angela Merkel (CDU) il Cancelliere della Germania] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160201214225/http://www.german-market-news.com/Angela |data=1º febbraio 2016 }}''.</ref>, e Angela Merkel è divenuta [[Governo Kohl IV#Composizione|Ministro per le Donne e i Giovani]] nel [[Governo Kohl IV|quarto governo presieduto da]] [[Helmut Kohl]].
 
Nel [[1994]], [[Governo Kohl V|nel quinto governo Kohl]], [[Governo Kohl V#Composizione|è stata nominata Ministro per l'Ambiente e la Sicurezza dei Reattori]], il che le ha dato una grande visibilità politica e lo slancio per costruire la propria carriera politica. Come una dei protetti di [[Helmut Kohl|Kohl]] e come ministro più giovane del governo, si è conquistata il soprannome di ''das Mädchen'' ("la ragazza").
Angela Merkel ha sostenuto un'agenda di riforme sul sistema economico e sociale tedesco, ed è stata considerata più a favore del mercato e della [[deregolamentazione]] rispetto al suo partito (la CDU); ha promosso cambiamenti nelle leggi regolanti il lavoro, rimuovendo in particolare le barriere per il licenziamento e per permettere di aumentare le ore lavorative settimanali, sostenendo che le leggi esistenti rendevano il paese meno competitivo in quanto le società non potevano controllare facilmente i costi del lavoro nel periodo in cui gli affari vanno a rilento.<ref>[http://www.spiegel.de/politik/deutschland/0,1518,249207,00.html Wirtschaftskrise: Merkel fordert längere Arbeitszeit - SPIEGEL ONLINE - Nachrichten - Politik<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> Angela Merkel spinse affinché l'abbandono dell'[[energia nucleare]] avvenisse meno velocemente di quanto previsto dal governo di Schröder.
 
=== Leader dell'opposizione ===
Richiese inoltre fortemente un'alleanza transatlantica e l'amicizia tra [[Germania]] e [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]. Nella primavera del [[2003]], sfidando la forte opposizione pubblica, Angela Merkel si dichiarò in favore dell'[[Guerra d'Iraq|invasione dell'Iraq]], descrivendola come "azione inevitabile" ed accusando il cancelliere [[Gerhard Schröder]] di [[anti-americanismo]]. Criticò inoltre il sostegno del governo all'[[Turchia ed Unione europea|ingresso della Turchia nell'Unione Europea]], preferendo invece un'"alleanza privilegiata". Nel rifiutare la qualifica di "membro" dell'[[Unione europea|UE]] alla [[Turchia]], rispecchiò il pensiero di molti tedeschi.
[[File:Merkel CDU Landtagswahlplakate 2005.jpg|miniatura|297x297px|left|Angela Merkel leader dell'opposizione nel 2000]]
Quando il governo Kohl fu sconfitto alle [[elezioni federali in Germania del 1998|elezioni federali del 1998]], Angela Merkel venne nominata Segretario-Generale della CDU. In questa posizione, portò una serie di vittorie dei Cristiano Democratici in sei delle sette elezioni nei [[Stati federati della Germania|Länder]] nel [[1999]], rompendo la supremazia della coalizione [[Partito Socialdemocratico di Germania|SPD]]-[[Alleanza 90/I Verdi|Verdi]] nel [[Bundesrat (Germania)|Bundesrat]], il corpo legislativo che rappresenta i Länder.
 
Dopo uno scandalo finanziario nel partito, che compromise molte figure di punta della CDU (principalmente Kohl stesso, che rifiutò di dichiarare un lascito di {{formatnum:2000000}} di [[marco tedesco|marchi]] in quanto aveva dato la propria parola d'onore e [[Wolfgang Schäuble]], successore di Kohl, che non prestò neanch'egli cooperazione), Angela Merkel criticò il suo ex mentore, [[Helmut Kohl|Kohl]], e avviò una nuova rinascita del partito senza di lui.
Il [[30 maggio]] [[2005]] Merkel ottenne la nomination CDU/CSU come sfidante al cancelliere [[Gerhard Schröder]] del [[Partito Socialdemocratico Tedesco|SPD]] alle [[elezioni federali tedesche del 2005|elezioni federali]] del [[2005]]. Il suo partito iniziò la campagna elettorale con un 21% di vantaggio nei sondaggi rispetto al SPD. La campagna CDU/CSU soffrì quando Angela Merkel, che aveva dichiarato la sua competenza economica, confuse il guadagno lordo con quello netto due volte in un dibattito televisivo. Tuttavia, riconquistò parte dell'elettorato dopo l'annuncio della futura nomina di [[Paul Kirchhof]], ex giudice della Corte Costituzionale Tedesca ed esperto di politica fiscale, come Ministro delle Finanze.
 
Angela Merkel fu eletta per sostituire Schäuble, divenendo la prima donna presidente del partito, il 10 aprile [[2000]]. La sua elezione sorprese molti osservatori, e la sua personalità era in contrasto con il partito che aveva scelto di guidare: ella è infatti [[Chiesa evangelica in Germania|evangelica]], per le sue origini protestanti della [[Germania]] del nord, mentre la [[Unione Cristiano-Democratica di Germania|CDU]] è un partito dominato da uomini, conservatore con forti radici [[chiesa cattolica|cattoliche]] e con roccaforti nella Germania occidentale e meridionale.
Merkel e la CDU persero terreno dopo che Kirchhof propose l'introduzione di una [[flat tax]] in [[Germania]], minando la credibilità del partito sulla materia finanziaria e portando molti votanti alla convinzione che la politica di deregolamentazione della CDU era diretta a beneficio dei soli ricchi. Tutto ciò fu aggravato da Merkel, che propose di incrementare l'[[IVA]] per ridurre il deficit tedesco. Il SPD fu in grado di aumentare il proprio consenso semplicemente assicurando che non avrebbe aumentato l'IVA o introdotto flat tax. Nonostante la posizione di Merkel si sia poi risollevata dopo che ebbe preso le distanze dalle proposte di Kirchhof, rimase considerevolmente meno popolare di Schröder, e il vantaggio del CDU si ridusse al 9% alla vigilia delle elezioni. Merkel fu criticata anche per aver copiato un passaggio di un discorso del [[Presidente degli Stati Uniti]] [[Ronald Reagan]] in un dibattito presidenziale del [[1980]] per il suo duello televisivo con Gerhard Schröder, il cancelliere social democratico.
[[File:Angela Merkel and Vladimir Putin in Moscow 2002.jpg|miniatura|Angela Merkel con [[Vladimir Putin]] (8 febbraio 2002)]]
 
Dopo l'elezione a leader della CDU, Angela Merkel conquistò popolarità nella popolazione tedesca e fu scelta da molti tedeschi per divenire la sfidante del Cancelliere [[Gerhard Schröder]] alle [[elezioni federali in Germania del 2002|elezioni federali del 2002]]. Tuttavia, ella non ricevette abbastanza sostegno all'interno del suo partito e in particolare nel partito gemello (l'[[Unione Cristiano-Sociale in Baviera]], CSU), e fu pertanto lasciata in disparte dal leader della CSU, [[Edmund Stoiber]], che fu lo sfidante di Schröder, ma che perse l'elezione con un piccolo margine. Dopo la sconfitta di Stoiber nel [[2002]], oltre al suo ruolo di presidente della CDU, Angela Merkel divenne leader dell'opposizione conservatrice alla [[camera bassa]] del Parlamento tedesco, il [[Bundestag]]. Il suo rivale, [[Friedrich Merz]], che aveva detenuto la carica di leader parlamentare prima delle elezioni del 2002, si dimise per lasciarle spazio.<ref>{{Cita libro|autore = Ubaldo Villani-Lubelli|titolo = Enigma Merkel. In Europa il potere è donna|anno = 2013|editore = goWare|città = }}</ref>
Il [[18 settembre]] 2005, la CDU/CSU di Merkel e la SPD di Schröder si affrontarono in un testa a testa alle elezioni federali, con la CDU/CSU che ottenne il 35,3% dei voti (CDU: 27,8%; CSU: 7,5%) e il SPD che conquistò il 34,2%. Né la coalizione SPD-Verdi né la CDU/CSU, insieme al loro partner di coalizione, il [[Partito Liberale Democratico (Germania)|Partito Liberale Democratico]], ottennero voti sufficienti per formare una maggioranza al [[Bundestag]], e sia Schröder che Merkel proclamarono la vittoria. Dopo tre settimane di negoziati, i due partiti raggiunsero un accordo secondo cui Merkel sarebbe diventata Cancelliere, e il SPD avrebbe ottenuto 8 dei 16 ministeri.<ref>[http://news.bbc.co.uk/1/hi/world/europe/4325600.stm BBC NEWS | World | Europe | Merkel named as German chancellor<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> L'accordo di coalizione fu approvato da entrambe le conferenze di partito del [[14 novembre]].<ref>[http://news.bbc.co.uk/1/hi/world/europe/4434812.stm BBC NEWS | World | Europe | German parties back new coalition<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> Angela Merkel fu eletta [[Cancelliere federale (Germania)|Cancelliere]] dalla maggioranza dei delegati (397 contro 217) nel neo-eletto Bundestag il [[22 novembre]], ma 51 membri della coalizione di governo votarono contro di lei.<ref>[http://news.bbc.co.uk/1/hi/world/europe/4458430.stm BBC NEWS | World | Europe | Merkel becomes German chancellor<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
 
Sostenne un'agenda di riforme sul sistema economico e sociale tedesco, esprimendo posizioni di maggior favore verso l'apertuta del mercato e della [[deregolazione|deregolamentazione]], rispetto a quelle del suo partito (la CDU); promosse i cambiamenti delle norme regolatrici del mercato del lavoro, rimuovendo in particolare le barriere per il licenziamento e consentendo di aumentare le ore lavorative settimanali. Sostenne che le leggi esistenti rendevano il paese meno competitivo in quanto le imprese non potevano controllare i costi del lavoro nel periodo di contrazione del mercato,<ref>[http://www.spiegel.de/politik/deutschland/0,1518,249207,00.html Wirtschaftskrise: Merkel fordert längere Arbeitszeit - SPIEGEL ONLINE - Nachrichten - Politik<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> spinse affinché l'abbandono dell'[[energia nucleare]] avvenisse meno velocemente di quanto previsto dal governo di Schröder.
Le affermazioni dei politici hanno indicato che la grande coalizione avrebbe perseguito un misto di politiche, alcune delle quali differiscono dalla politica di Merkel. L'intento della coalizione era quello di tagliare la spesa pubblica aumentando l'IVA (dal 16 al 19%), i contributi alla sanità pubblica e la tassa sui guadagni.<ref>[http://news.bbc.co.uk/1/hi/world/europe/4429518.stm BBC NEWS | World | Europe | La coalizione tedesca sul punto di governare]</ref> La protezione lavorativa non ha più coperto i lavoratori durante i primi due anni di lavoro, le pensioni sono state congelate e i sussidi per l'acquisto della prima casa sono diminuiti. In politica estera, la Germania ha mantenuto i forti legami con la [[Francia]] e con gli stati dell'[[Europa orientale]], in particolare la [[Russia]], e ha sostenuto la candidatura della [[Turchia]] per l'accesso all'[[Unione Europea]].
 
Richiese inoltre fortemente un'alleanza transatlantica e l'amicizia tra [[Germania]] e [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]. Nella primavera del [[2003]], sfidando la forte opposizione pubblica, si dichiarò in favore dell'[[Guerra in Iraq|invasione dell'Iraq]], descrivendola come "azione inevitabile" e accusando il cancelliere [[Gerhard Schröder]] di [[antiamericanismo|anti-americanismo]]. Criticò inoltre il sostegno del governo all'[[adesione della Turchia all'Unione europea|ingresso della Turchia nell'Unione europea]], preferendo invece un'"alleanza privilegiata". Nel rifiutare la qualifica di "membro" dell'[[Unione europea|UE]] alla [[Turchia]], rispecchiò il pensiero di molti tedeschi, in un paese dove i [[Turchi in Germania|turchi]], con circa 3 milioni di presenze, rappresentano la più grande comunità straniera del paese.{{cn}}
Merkel ha affermato che lo scopo principale del suo governo è quello di ridurre la disoccupazione, e che questo è l'argomento sul quale il suo governo verrà giudicato.<ref>[http://news.bbc.co.uk/1/hi/world/europe/4431262.stm BBC NEWS | World | Europe | Merkel difende il piano di riforma]</ref>
 
Il 30 maggio [[2005]] ottenne la nomination CDU/CSU come sfidante al cancelliere [[Gerhard Schröder]] del [[Partito Socialdemocratico di Germania|SPD]] alle [[elezioni federali in Germania del 2005|elezioni federali del 2005]]. Il suo partito cominciò la campagna elettorale con un 21% di vantaggio nei sondaggi rispetto al SPD. La campagna CDU/CSU soffrì quando Angela Merkel, che aveva dichiarato la sua competenza economica, confuse il guadagno lordo con quello netto due volte in un dibattito televisivo. Tuttavia, riconquistò parte dell'elettorato dopo l'annuncio della futura nomina di [[Paul Kirchhof]], ex giudice della Corte Costituzionale Tedesca ed esperto di politica fiscale, come Ministro delle Finanze.
=== Paragoni ===
[[File:CeBIT Delegation 01 024 2.jpg|thumb|right|Angela Merkel e il Governatore [[Arnold Schwarzenegger]]]]
Come donna politica di un partito del [[centro-destra]] e come scienziata, Angela Merkel è stata paragonata da molti giornalisti della stampa britannica all'ex [[Primo Ministro del Regno Unito]] [[Margaret Thatcher]]. Alcuni si riferiscono a lei come "donna di ferro". Oltre ad essere la prima donna cancelliere, e il più giovane cancelliere tedesco del dopoguerra, Angela Merkel è anche il primo cancelliere proveniente dalla [[Germania Est]] (anche se nata ad [[Amburgo]]), la prima nata dopo la [[seconda guerra mondiale]], e la prima con conoscenze in scienze naturali.
 
Angela Merkel e la CDU persero terreno dopo che Kirchhof propose l'introduzione di una [[flat tax]] in [[Germania]], minando la credibilità del partito sulla materia finanziaria e portando molti votanti alla convinzione che la politica di deregolamentazione della CDU era diretta a beneficio dei soli ricchi. Tutto ciò fu aggravato da Angela Merkel, che propose di incrementare l'[[Imposta sul valore aggiunto|IVA]] per ridurre il deficit tedesco. Il SPD fu in grado di aumentare il proprio consenso semplicemente assicurando che non avrebbe aumentato l'IVA o introdotto la flat tax. Nonostante la posizione di Angela Merkel si sia poi risollevata dopo che ebbe preso le distanze dalle proposte di Kirchhof, rimase considerevolmente meno popolare di Schröder, e il vantaggio del CDU si ridusse al 9% alla vigilia delle elezioni. Fu criticata anche per aver copiato un passaggio di un discorso del [[Presidente degli Stati Uniti d'America|Presidente degli Stati Uniti]] [[Ronald Reagan]] in un dibattito presidenziale del [[1980]] per il suo duello televisivo con Gerhard Schröder, il cancelliere social democratico.
I suoi studi hanno riguardato la [[fisica]], quelli del suo predecessore la [[giurisprudenza]], l'[[economia]] e la storia. Angela Merkel è stata prima nella lista del [[Forbes|magazine Forbes]] riguardante le [[Lista delle 100 donne più potenti del mondo secondo la rivista Forbes|100 donne più potenti del mondo]] nel [[2006]], [[2007]], [[2008]] e [[2009]].<ref>{{cita web|url=http://www.forbes.com/2007/08/30/most-powerful-women-biz-07women-cz_em_cs_0830power_land.html|titolo=The World's 100 Most Powerful Women}}</ref>
 
=== Cancelliera ===
== Cancelliere della Germania ==
[[File:Flickr - europeanpeoplesparty - EPP Congress Rome 2006 (132).jpg|miniatura|Angela Merkel mentre tiene un discorso al Congresso del [[Partito Popolare Europeo]] nel [[2006]]]]
Il 18 settembre 2005 la CDU/CSU di Angela Merkel e la SPD di Schröder si affrontarono in un testa a testa alle elezioni federali, con la CDU/CSU che ottenne il 35,3% dei voti (CDU: 27,8%; CSU: 7,5%) e il SPD che conquistò il 34,2%. Né la coalizione SPD-Verdi né la CDU/CSU, insieme al loro partner di coalizione, il [[Partito Liberale Democratico (Germania)|Partito Liberale Democratico]], ottennero voti sufficienti per formare una maggioranza al [[Bundestag]], e sia Schröder sia Merkel proclamarono la vittoria. Dopo tre settimane di negoziati, i due partiti raggiunsero un accordo secondo cui Angela Merkel sarebbe diventata Cancelliera, mentre la SPD avrebbe ottenuto 8 dei 16 ministeri.<ref>[http://news.bbc.co.uk/1/hi/world/europe/4325600.stm BBC NEWS | World | Europe | Merkel named as German chancellor<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
 
Il 31 ottobre, dopo la sconfitta del suo candidato preferito alla posizione di Segretario Generale del SPD, [[Franz Müntefering]] annunciò che si sarebbe dimesso da Presidente del partito nel mese di novembre. In risposta a ciò, il 1º novembre, [[Edmund Stoiber]] (CSU), che fu originariamente nominato per la carica di Ministro dell'Economia e della Tecnologia, annunciò il suo ritiro. Questa azione fu vista come minante per la stabilità del governo, e la maniera in cui Stoiber si ritirò minò gravemente la sua posizione di rivale di Angela Merkel.{{cn}}
=== Le prime visite di Stato ===
Il primo viaggio all'estero di Angela Merkel ebbe luogo il giorno in cui giurò come Cancelliere; fu a [[Parigi]], per un incontro con il [[Presidente della Repubblica francese]] [[Jacques Chirac]]. Nel suo discorso, Chirac enfatizzò l'importanza dell'alleanza franco-tedesca per l'[[Europa]]. Dopo l'incontro con Chirac, volò a [[Bruxelles]] per discutere con i leader dell'[[Unione europea|UE]] e con il Segretario Generale della [[NATO]], [[Jaap de Hoop Scheffer]]. Si spostò poi a [[Londra]], dove incontrò l'allora [[Primo Ministro del Regno Unito|Primo Ministro]] [[Tony Blair]]. Il [[28 novembre]] ricevette il primo Capo di Stato: il Presidente della [[Namibia]] (ex colonia tedesca) [[Hifikepunye Pohamba|Pohamba]]. Nel suo primo discorso da cancelliere, il [[30 novembre]] [[2005]], annunciò gli obiettivi per il miglioramento dell'economia tedesca e per ridurre la disoccupazione.
 
L'accordo di coalizione fu approvato dalle conferenze separate di CDU, CSU e SPD il 14 novembre.<ref>[http://news.bbc.co.uk/1/hi/world/europe/4434812.stm BBC NEWS | World | Europe | German parties back new coalition<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> Angela Merkel fu eletta [[Cancellieri federali della Germania|Cancelliera]] dalla maggioranza dei delegati (397 contro 217) nel neoeletto Bundestag il 22 novembre, ma 51 membri della coalizione di governo votarono contro di lei.<ref>[http://news.bbc.co.uk/1/hi/world/europe/4458430.stm BBC NEWS | World | Europe | Merkel becomes German chancellor<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
Angela Merkel effettuò la sua prima visita nel [[Medio Oriente]] come [[Presidente del Consiglio Europeo]] il [[1 aprile]] [[2007]]. Offrì l'aiuto dell'Europa per riportare [[Israele]] e i [[Palestina|palestinesi]] al tavolo delle trattative, e cercò di far riprendere gli sforzi internazionali per le trattative stesse.<ref>{{cita news|titolo=Merkel visita il Medio Oriente come Presidente dell'UE|pubblicazione=[[International Herald Tribune]]|giorno=1|mese4|anno=2007|url=http://www.iht.com/articles/2007/04/01/news/gaza.php|accesso=01-04-2007}}</ref>
 
==== Primo Governo ====
Il [[25 settembre]] [[2007]] Angela Merkel incontrò il [[Dalai Lama]] [[Tenzin Gyatso]] per una "conversazione privata ed informale" a [[Berlino]], alla Cancelleria tedesca, tra le proteste della [[Cina]]. La Cina cancellò in seguito i contatti con i politici e ufficiali tedeschi, tra cui quelli con il Ministro della Giustizia [[Brigitte Zypries]].<ref>[http://euronews.net/index.php?page=info&article=444371&lng=1 Euronews.net, Merkel incontra il Dalai Lama]</ref>
 
== Carriera politica ==
[[File:Merkel-bush-may-2006.jpg|right|thumb|220px|La Merkel e [[George W. Bush|Bush]] nel [[2006]]]]
* [[1989]] Membro di "Risveglio Democratico" ([[Demokratischer Aufbruch]])
* aprile [[1990]] viceportavoce del governo della [[Germania Est]]
* agosto [[1990]] membro dell'[[Unione Cristiano-Democratica Tedesca]] (CDU)
* dicembre [[1990]] membro del parlamento tedesco ([[Bundestag]])
** candidato per il distretto di [[Stralsund]]
* [[1991]] - [[1994]] Ministro della Famiglia, Anziani, Donne e Gioventù
* [[1994]] - [[1998]] Ministro dell'Ambiente, Conservazione e Sicurezza Nucleare
* [[1991]] - [[1998]] Vicepresidente della CDU
* [[1993]] - [[2000]] Presidente della CDU [[Mecklenburg-Vorpommern]]
* dal [[2000]] Presidente della CDU
* dal [[22 novembre]] [[2005]] - [[Cancelliere federale (Germania)|Cancelliere della Germania]]
 
=== Primo Governo ===
{{vedi anche|Governo Merkel I}}
[[File:34th G8 summit member 20080708.jpg|miniatura|Foto di Gruppo del [[G8 del 2008]] tenutosi a [[Tōyako]] in [[Giappone]]]]
Il governo di Angela Merkel giurò alle 16:00 del [[22 novembre]] [[2005]]. Composizione:
 
Il governo di Angela Merkel giurò alle 16:00 del 22 novembre [[2005]]. Composizione:
* Angela Merkel (CDU) – Cancelliere
* Angela Merkel (CDU) – Cancelliera
* [[Frank-Walter Steinmeier]] (SPD) – Vice Cancelliere e Ministro degli Affari Esteri
* [[Wolfgang Schäuble]] (CDU) – Ministro degli Interni
Riga 124 ⟶ 157:
* [[Franz Josef Jung]] (CDU) – Ministro della Difesa
* [[Ursula von der Leyen]] (CDU) – Ministro della Famiglia, degli Anziani, delle Donne e dei Giovani
* [[Ursula Schmidt|Ulla Schmidt]] (SPD) – Ministro della Salute
* [[Wolfgang Tiefensee]] (SPD) – Ministro dei Trasporti, delle Costruzioni e dello Sviluppo Urbano
* [[Sigmar Gabriel]] (SPD) – Ministro dell'Ambiente, della Protezione della Natura e della Sicurezza Nucleare
Riga 131 ⟶ 164:
* [[Thomas de Maizière]] (CDU) – Ministro per gli Affari Speciali e Direttore dell'Ufficio del Cancelliere.
 
Le affermazioni dei politici indicarono che la grande coalizione avrebbe perseguito un misto di politiche, alcune delle quali differiscono dalla politica della Cancelliera. L'intento della coalizione era quello di tagliare la spesa pubblica aumentando l'IVA (dal 16 al 19%), i contributi alla sanità pubblica e la tassa sui guadagni.<ref>[http://news.bbc.co.uk/1/hi/world/europe/4429518.stm BBC NEWS | World | Europe | La coalizione tedesca sul punto di governare]</ref> La protezione lavorativa non coprì più i lavoratori durante i primi due anni di lavoro, le pensioni furono congelate e i sussidi per l'acquisto della prima casa diminuirono. In politica estera, la Germania mantenne forti legami con la [[Francia]] e con gli stati dell'[[Europa orientale]], in particolare la [[Russia]], e sostenne la candidatura della [[Turchia]] per l'accesso all'[[Unione europea]].
Il [[31 ottobre]], dopo la sconfitta del suo candidato preferito alla posizione di Segretario Generale del SPD, [[Franz Müntefering]] annunciò che si sarebbe dimesso da Presidente del partito nel mese di [[novembre]]. In risposta a ciò, il [[1 novembre]], [[Edmund Stoiber]] (CSU), che fu originariamente nominato per la carica di Ministro dell'Economia e della Tecnologia, annunciò il suo ritiro. Questa azione fu vista come minante per la stabilità del governo, e la maniera in cui Stoiber si ritirò lo rese ridicolo e minò gravemente la sua posizione di rivale di Merkel. Le conferenze separate di CDU, CSU e SPD approvarono il governo proposto il [[14 novembre]].
 
Angela Merkel affermò che lo scopo principale del suo governo era quello di ridurre la disoccupazione, e che questo era l'argomento sul quale il suo governo avrebbe dovuto essere giudicato.<ref>[http://news.bbc.co.uk/1/hi/world/europe/4431262.stm BBC NEWS | World | Europe | Merkel difende il piano di riforma]</ref>
=== Secondo Governo ===
{{vedi anche|Governo Merkel II}}
 
===== Le visite di Stato =====
Il [[27 settembre]] [[2009]] la [[Unione Cristiano Democratica (Germania)|CDU]] ritorna a vincere le elezioni, e Angela Merkel cancelliere in pectore per un secondo mandato sino al [[2013]], conferma la volontà di dare vita ad una coalizione nero-gialla con i Liberali ([[Partito Liberale Democratico (Germania)|FDP]]). Il 23 ottobre 2009 in una conferenza stampa con [[Guido Westerwelle]], segretario del FDP e [[Horst Seehofer]] leader della CSU ha annunciato la composizione del nuovo governo, che è in carica dal [[28 ottobre]] [[2009]]:
Il suo primo viaggio all'estero ebbe luogo il giorno in cui giurò come Cancelliera; andò a [[Parigi]], per incontrare il [[Presidente della Repubblica francese]] [[Jacques Chirac]]. Nel suo discorso, Chirac enfatizzò l'importanza dell'alleanza franco-tedesca per l'[[Europa]]. Dopo l'incontro con Chirac, volò a [[Bruxelles]] per discutere con i leader dell'[[Unione europea|UE]] e con il Segretario Generale della [[NATO]], [[Jaap de Hoop Scheffer]]. Si recò poi a [[Londra]], dove incontrò l'allora [[Primi ministri del Regno Unito|Primo Ministro]] [[Tony Blair]]. Il 28 novembre ricevette il primo Capo di Stato: il Presidente della [[Namibia]] (ex colonia tedesca) [[Hifikepunye Pohamba]]. Nel suo primo discorso come cancelliera, il 30 novembre [[2005]], annunciò gli obiettivi per il rafforzamento dell'economia tedesca e la riduzione della disoccupazione.
 
Effettuò la sua prima visita nel [[Medio Oriente]] come [[Presidente del Consiglio europeo|Presidente del Consiglio Europeo]] il 1º aprile [[2007]]. Offrì l'aiuto dell'Europa per riportare [[Israele]] e i [[Palestina|palestinesi]] al tavolo delle trattative, e cercò di far riprendere gli sforzi internazionali per le trattative stesse.<ref>{{cita news|titolo=Merkel visita il Medio Oriente come Presidente dell'UE|pubblicazione=[[The New York Times International Edition|International Herald Tribune]]|giorno=1|4=mese4|anno=2007|url=http://www.iht.com/articles/2007/04/01/news/gaza.php|accesso=1º aprile 2007|dataarchivio=13 ottobre 2007|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071013134559/http://iht.com/articles/2007/04/01/news/gaza.php|urlmorto=sì}}</ref>
 
Il 25 settembre [[2007]] incontrò il [[Dalai Lama]] [[Tenzin Gyatso]] per una "conversazione privata e informale" a [[Berlino]], al Cancelliere tedesca, tra le proteste della [[Cina]]. La Cina cancellò in seguito i contatti con i politici e ufficiali tedeschi, tra cui quelli con il Ministro della Giustizia [[Brigitte Zypries]].<ref>{{Cita web |url=http://euronews.net/index.php?page=info&article=444371&lng=1 |titolo=Euronews.net, Merkel incontra il Dalai Lama |accesso=29 settembre 2008 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090112023921/http://euronews.net/index.php?page=info&article=444371&lng=1 |dataarchivio=12 gennaio 2009 |urlmorto=sì }}</ref>
 
==== Secondo Governo ====
{{vedi anche|Governo Merkel II}}
[[File:Msc 2009-Saturday, 11.00 - 13.00 Uhr-Zwez 002 Merkel Sarkozy 1.jpg|miniatura|Angela Merkel presenzia alla 45ª Conferenza sulla Sicurezza di Monaco di Baviera insieme al Presidente francese [[Nicolas Sarkozy]] il 7 febbraio [[2009]]]]
Il 27 settembre [[2009]] la [[Unione Cristiano-Democratica di Germania|CDU]] ritornò a vincere le elezioni, e Angela Merkel cancelliera in pectore per un secondo mandato sino al [[2013]], confermò la volontà di dare vita a una coalizione nero-gialla con i Liberali ([[Partito Liberale Democratico (Germania)|FDP]]). Il 23 ottobre 2009 in una conferenza stampa con [[Guido Westerwelle]], segretario del FDP e [[Horst Seehofer]] leader della CSU annunciò la composizione del nuovo governo, che entrò in carica dal 28 ottobre [[2009]]:
 
* Angela Merkel (CDU) – CancelliereCancelliera
* [[Guido Westerwelle]] (FDP) – Vice Cancelliere e Ministro degli Affari Esteri
* [[Wolfgang Schäuble]] (CDU) – Ministro delle Finanze
* [[Sabine Leutheusser-Schnarrenberger]] (FDP) – Ministro della Giustizia
* [[Rainer Brüderle]] (FDP) – Ministro dell'Economia
* [[Thomas de MaiziereMaizière]] (CDU) - Ministro degli Interni
* [[Ursula von der Leyen]] (CDU) – Ministro del Lavoro
* [[Ilse Aigner]] (CSU) – Ministro dell'Agricoltura e per la Protezione dei Consumatori
* [[Karl-Theodor zu Guttenberg]] (CSU) – Ministro della Difesa
* [[Kristina Koehler]] (CDU) – Ministro della Famiglia, degli Affari Sociali e dell'Infanzia
* [[Philipp Rösler]] (FDP) – Ministro della Salute
* [[Peter Ramsauer]] (CSU) – Ministro dei Trasporti e delle Costruzioni
* [[Norbert Röttgen]] (CDU) – Ministro dell'Ambiente
* [[Annette Schavan]] (CDU) – Ministro dell'Istruzione e della Ricerca
* [[Dirk Niebel]] (FDP) – Ministro per la Cooperazione Economica e lo Sviluppo
* [[Ronald Pofalla]] (CDU) – Ministro delladel CancelleriaCancelliere
 
==== Terzo Governo ====
{{vedi anche|Governo Merkel III}}
[[File:Angela Merkel Barack Obama 2015-02-09.jpg|miniatura|Incontro bilaterale tra Angela Merkel e il [[Presidente degli Stati Uniti d'America]] [[Barack Obama]] nello [[Studio Ovale]] della [[Casa Bianca]] il 9 febbraio [[2015]]]]
Il terzo governo Merkel entrò formalmente in carica dal 17 dicembre [[2013]], nel corso della diciottesima legislatura del [[Bundestag]], iniziata a seguito delle [[elezioni federali in Germania del 2013|elezioni federali del 2013]], che videro un forte rafforzamento del [[Unione Cristiano-Democratica di Germania|CDU]]/[[Unione Cristiano-Sociale in Baviera|CSU]], che ottennero 311 seggi su 631.<ref>{{cita web|url=https://www.bundestag.de/|titolo=Official website}}</ref> Le urne determinarono l'esclusione dal [[Bundestag]] dell'[[Partito Liberale Democratico (Germania)|FDP]] principale alleato della [[Unione Cristiano-Democratica di Germania|CDU]]/[[Unione Cristiano-Sociale in Baviera|CSU]] nel [[Governo Merkel II|precedente governo]]. Per CDU/CSU non trovarono l'appoggio parlamentare di un altro partito in grado di sostenere il governo. Dopo lunghe trattative si giunse alla formazione di una nuova [[grande coalizione]] costituita da [[Unione Cristiano-Democratica di Germania|Unione Cristiano Democratica (CDU)]]/[[Unione Cristiano-Sociale in Baviera|Unione Cristiano-Sociale in Baviera (CSU)]] e [[Partito Socialdemocratico di Germania|Partito Socialdemocratico Tedesco (SPD)]].
 
Il 30 giugno 2017 la Cancelliera, nonostante espresse pubblicamente la propria contrarietà personale al disegno di legge sul [[Matrimonio tra persone dello stesso sesso|matrimonio egualitario]], dichiarò che i parlamentari del proprio partito avrebbero avuto piena libertà di coscienza. La legge passò con 393 voti favorevoli, 226 voti contrari e 4 astenuti.<ref>{{Cita news|url=https://www.wired.it/attualita/politica/2017/06/30/germania-matrimonio-gay/|titolo=Germania, approvato il matrimonio gay. Ora è uguale per tutti - Wired|pubblicazione=Wired|data=30 giugno 2017|accesso=30 giugno 2017}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.unita.tv/focus/germania-matrimoni-gay-omosessuali-merkel-diritti/|titolo=La Germania dice sì ai matrimoni gay. Ma la Merkel vota contro|pubblicazione=l'Unità TV|accesso=30 giugno 2017}}</ref>
 
==== Quarto Governo ====
{{vedi anche|Governo Merkel IV}}
Il [[Governo Merkel IV|quarto governo Merkel]], il ventiquattresimo governo della [[Germania]], entrò in carica dal 14 marzo [[2018]].
 
Il 29 ottobre dello stesso anno, dopo le sconfitte elettorali subita dalla Cdu in [[Assia]] e [[Baviera]], giunte al termine di una lunga fase di flessione dei consensi del suo partito<ref>Andrea Muratore, [https://it.insideover.com/schede/politica/angela-merkel-la-cancelliera-della-germania.html ''Chi è Angela Merkel, la "Cancelliera" che guida la Germania''], Inside Over, 2 febbraio 2019</ref> annunciò, al Congresso della Cdu previsto per dicembre ad [[Amburgo]], che non si sarebbe ricandidata alla presidenza del partito, chiarendo anche la propria indisponibilità a candidarsi, alle elezioni del 2021, per un quinto mandato come cancelliere, né per un seggio in Parlamento o un incarico a [[Bruxelles]].<ref>[https://www.repubblica.it/esteri/2018/10/29/news/germania_merkel_cdu-210287984/ Merkel annuncia: addio alla politica dal 2021]</ref>
 
Il 22 gennaio [[2019]] firmò, insieme ad [[Emmanuel Macron]] il [[Trattato di Aquisgrana (2019)|trattato di Aquisgrana]] a conferma del [[trattato dell'Eliseo]] stipulato nel [[1963]]. Nel luglio successivo, in sinergia col Presidente francese [[Emmanuel Macron]]<ref>Pierluigi Fagan, [http://osservatorioglobalizzazione.it/osservatorio/geopolitica-di-macron/ ''Geopolitica di Macron''], Osservatorio Globalizzazione, 29 agosto 2019</ref>, Angela Merkel e il suo partito sostennero l'elezione a [[Presidente della Commissione europea]] della tedesca [[Ursula von der Leyen]], a lungo ministra nei suoi precedenti governi.
 
Sostenne la necessità di rafforzare la politica di difesa comune dell'Unione europea, promuovendo la formazione di un esercito europeo, complementare all'[[NATO|alleanza atlantica]].<ref>{{Cita web|url=https://www.ilsole24ore.com/art/merkel-si-un-esercito-europeo-nazionalismo-porta-guerre--AEt3R2fG|titolo=Merkel: sì a un esercito europeo. Il nazionalismo porta alle guerre|sito=Il Sole 24 ORE|lingua=it|accesso=5 febbraio 2021}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.ansa.it/europa/notizie/rubriche/altrenews/2021/02/05/merkel-abbiamo-bisogno-della-difesa-ue-e-della-nato_3637b0e3-53de-4fec-aeaf-1b7ae223bf17.html|titolo=Merkel, abbiamo bisogno della difesa Ue e della Nato - Europa|sito=ANSA.it|data=5 febbraio 2021|lingua=it|accesso=5 febbraio 2021}}</ref>
 
== Ritiro dalla vita pubblica ==
Dopo circa 16 anni come cancelliera, Merkel si ritira dalla vita politica attiva, dicendosi interessata a ritornare alla vita accademica.<ref>{{Cita web|url=https://www.reuters.com/article/us-germany-politics-merkel-idUSKCN1VL0ER |titolo=Merkel hints at return to academia after politics |autore= |sito=reuters.com |data= |lingua=En |accesso=19 aprile 2023}}</ref> La sua attività di cancelliera termina ufficialmente l'8 dicembre 2021.<ref>{{Cita web|url=https://www.abc.net.au/news/2021-12-08/olaf-scholz-elected-germanys-new-chancellor/100684978 |titolo=Olaf Scholz elected as Germany's new Chancellor, replacing Angela Merkel |autore= |sito=abc.net.au |data=8 dicembre 2021 |lingua=En |accesso=19 aprile 2023}}</ref> Il 17 aprile 2023 riceve la [[Ordine al merito di Germania|Gran croce dell'Ordine al merito di Germania modello speciale]]. È la terza persona in Germania a essere insignita di tale onorificenza dopo [[Konrad Adenauer]], cancelliere dal 1949 al 1963 e [[Helmut Kohl]], cancelliere dal 1982 al 1998.<ref>{{Cita web|url=https://www.agenzianova.com/a/6423001e4502c5.55928035/4303547/2023-03-28/germania-merkel-verra-insignita-della-gran-croce-al-merito-federale-di-modello-speciale |titolo=Germania: Merkel verrà insignita della gran croce al merito federale di modello speciale |autore= |sito=agenzianova.com |data= |lingua= |accesso=19 aprile 2023}}</ref>
 
== Vita privata ==
Nel 1977 si sposò con il suo primo marito, come lei studente di fisica, Ulrich Merkel, conosciuto durante uno scambio universitario a [[Mosca (Russia)|Mosca]], dal quale divorziò quattro anni dopo, nel 1981, conservando però il cognome di lui, con il quale è a tutti nota.
 
Il 30 dicembre 1998 sposò in seconde nozze lo scienziato [[chimica fisica|chimico-fisico]] [[Joachim Sauer]], conosciuto presso l'Accademia della Scienze dell'allora [[Repubblica Democratica Tedesca|DDR]], nel quartiere [[Adlershof]] di [[Berlino]].
 
=== Opere ===
Nel novembre 2024 è stata pubblicata la sua autobiografia intitolata ''Libertà''.<ref>{{Cita libro |titolo=Libertà |autore=Angela Merkel |autore2=Beate Baumann |editore=Rizzoli |anno=2024 |ISBN=978-88-17-18055-9}}</ref>
 
== Incarichi politici ==
[[File:Merkel-bush-may-2006.jpg|miniatura|Merkel e [[George W. Bush|Bush]] nel [[2006]]]]
* [[1989]] Membro di "Risveglio Democratico" ([[Risveglio Democratico|Demokratischer Aufbruch]])
* aprile [[1990]] vice portavoce del governo della [[Repubblica Democratica Tedesca|Germania Est]]
* agosto [[1990]] membro dell'[[Unione Cristiano-Democratica di Germania|Unione Cristiano-Democratica Tedesca]] (CDU)
* dicembre [[1990]] membro del parlamento tedesco ([[Bundestag]])
** candidato per il distretto di [[Stralsund]]
* [[1991]] - [[1994]] Ministro della Famiglia, Anziani, Donne e Gioventù
* [[1994]] - [[1998]] Ministro dell'Ambiente, Conservazione e Sicurezza Nucleare
* [[1991]] - [[1998]] Vicepresidente della CDU
* [[1993]] - [[2000]] Presidente della CDU [[Meclemburgo-Pomerania Anteriore|Mecklenburg-Vorpommern]]
* [[2000]] - [[2018]] Presidente della CDU
* dal 22 novembre [[2005]] al dicembre [[2021]] - [[Cancellieri federali della Germania|Cancelliera della Germania]]
 
== Onorificenze ==
[[File:Msc 2005-Saturday, 11.00 - 13.00 -IMG 0151.jpg|thumb|Angela Merkel e il [[segretario generale delle Nazioni Unite]] [[Kofi Annan]] nel 2005]]
[[File:Msc 2005-Saturday, 09.00 -11.00-IMG 3714.jpg|thumb|Angela Merkel e [[Guido Westerwelle]] (2005)]]
[[File:Dmitry Medvedev at the 34th G8 Summit 7-9 July 2008-16.jpg|thumb|[[Silvio Berlusconi]], [[Dmitry Medvedev]] Angela Merkel e [[Gordon Brown]] al [[G8 del 2008]] a Hokkaido]]
[[File:Tête-à-tête (8811335840).jpg|thumb|Faccia a faccia con il [[ministro-presidente dei Paesi Bassi]] [[Mark Rutte]], 23 maggio 2013]]
[[File:Erna Solberg and Angela Merkel - Supporting Syria and the Region press conference (cropped).jpg|thumb|Il [[primo ministro della Norvegia]] [[Erna Solberg]] e Angela Merkel in conferenza stampa, 4 febbraio 2016]]
[[File:Christine Lagarde, Angela Merkel, and Ivanka Trump at the W20 Conference Gala Dinner.jpg|thumb|[[Christine Lagarde]], Angela Merkel e [[Ivanka Trump]] alla cena di gala della conferenza W20 a Berlino, 25 aprile 2017]]
[[File:Angela Merkel and Mauricio Macri 09.jpg|thumb|Angela Merkel in visita al [[presidente dell'Argentina]] [[Mauricio Macri]], giugno 2017]]
[[File:Angela Merkel, Donald Trump and Theresa May at the G-20 Hamburg summit, July 7, 2017.jpg|thumb|Angela Merkel, [[Donald Trump]] e [[Theresa May]] al vertice del [[G20 del 2017]] ad Amburgo]]
[[File:Reuven Rivlin visit to Germany, September 2017 (5365).jpg|thumb|Angela Merkel incontra il [[presidente di Israele]] [[Reuven Rivlin]] il 7 settembre 2017]]
[[File:20181018 Shinzo Abe visit EU 06.jpg|thumb|Angela Merkel e il primo ministro giapponese [[Shinzo Abe]] durante la sua visita in Europa, 18 ottobre 2018]]
[[File:EPP Summit, 22 March 2018 (27083897168).jpg|thumb|Angela Merkel, [[Klaus Iohannis]] (a sinistra) e [[Jean-Claude Juncker]] (a destra) al vertice del [[Partito Popolare Europeo|PPE]] del 22 marzo 2018]]
[[File:10-lecie Fundacji Auschwitz-Birkenau (49178708612).jpg|thumb|Angela Merkel e il
presidente del Consiglio dei ministri della Polonia [[Mateusz Morawiecki]] alla commemorazione del [[campo di concentramento di Auschwitz]] il 6 dicembre 2019]]
[[File:President Biden with E3+1 at G20 (51647795215).jpg|thumb|[[Boris Johnson]], [[Emmanuel Macron]], Angela Merkel e [[Joe Biden]] al [[G20 del 2021]] a Roma]]
 
=== Onorificenze tedesche ===
{{Onorificenze
|immagine=ITA_OMRI_2001_GC_BARGER Bundesverdienstkreuz 8 Grosskreuz bes Ausf.svg
|nome_onorificenza=Dama di Gran Crocecroce modello speciale dell'Ordine al merito della Repubblicadi ItalianaGermania
|collegamento_onorificenza=Ordine al merito delladi Repubblica ItalianaGermania
|motivazione=
|motivazione = Su proposta della Presidenza del Consiglio dei ministri
|data= 17 aprile [[2023]]
|luogo=[[21 marzo]] [[2006]]<ref>[http://www.quirinale.it/elementi/DettaglioOnorificenze.aspx?decorato=173898 Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.]</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine=Ordine_del_Re_Abd_al-AzizGER Bundesverdienstkreuz 7 Grosskreuz.pngsvg
|nome_onorificenza=MembroDama di IGran classeCroce dell'Ordine delal Remerito Abddi al-AzizGermania
|collegamento_onorificenza=Ordine delal Remerito Abddi al-AzizGermania
|motivazione=
|luogo=[[2007]]
|data=[[2008]]
}}
{{Onorificenze
|immagine =GER BundesverdienstkreuzGER_Bundesverdienstkreuz 74 GrosskreuzGrVK.svg
|nome_onorificenza = Dama di Gran Croce dell'al Merito Ordine al Merito di Germania
|collegamento_onorificenza = Ordine al Meritomerito di Germania
|motivazione =decorata dal presidente Horst Köhler
|luogodata = [[20081996]]
}}
 
=== Onorificenze straniere ===
{{Onorificenze
|immagine = SA_Order_of_King_Abdulaziz_2kl_rib.png
|immagine=PER Order of the Sun of Peru - Grand Cross BAR.png
|nome_onorificenza =Dama Membro di GranII Croceclasse dell'Ordine del SoleRe delAbd al-Aziz (Arabia PerùSaudita)
|collegamento_onorificenza = Ordine del Solere delAbd Perùal-Aziz
|data = 7 novembre [[2007]]<ref>{{Cita web|url=https://www.gettyimages.fr/detail/photo-d%27actualit%C3%A9/german-chancellor-angela-merkel-receives-the-photo-dactualit%C3%A9/77823227?phrase=king%20abdullah%20of%20saudi%20arabia%20visits%20berlin&adppopup=true|titolo=King Abdullah Of Saudi Arabia Visits Berlin|dataarchivio=7 November 2007}}</ref>
|motivazione=decorata dal presidente Alan García
|luogo=[[2008]]
}}
{{Onorificenze
|immagine =Presidential MedalAUT Honour for Services to the Republic of FreedomAustria - 2nd Class (ribbon)BAR.png
|nome_onorificenza =Medaglia presidenzialeGran Decorazione d'Onore in Oro con Fascia dell'Ordine al Merito della LibertàRepubblica Austriaca (Austria)
|collegamento_onorificenza =Presidential MedalOrdine al Merito della ofRepubblica FreedomAustriaca
|motivazione =decorata dal presidente Barack Obama
|luogodata =27 agosto [[20112015]]
}}
{{Onorificenze
|immagine =BEL - Order of Leopold - Grand Cordon bar.svg
|nome_onorificenza = Gran Cordone dell'Ordine di Leopoldo (Belgio)
|collegamento_onorificenza = Ordine di Leopoldo
|motivazione =
|data = 15 ottobre [[2021]]
}}
{{Onorificenze
|immagine = BUL Order Stara planina ribbon.svg
|nome_onorificenza = Dama di I classe dell'Ordine dei Monti Balcani (Bulgaria)
|collegamento_onorificenza = Ordine della Stara Planina
|motivazione =
|data = 11 ottobre [[2010]]
}}
{{Onorificenze
|immagine = Ribbon bar of the Order of Zayed.svg
|nome_onorificenza = Collare dell'Ordine di Zayed (Emirati Arabi Uniti)
|collegamento_onorificenza = Ordine di Zayed
|motivazione =
|data = 26 maggio [[2010]]<ref>{{Cita web|url=https://www.alamyimages.fr/photo-image-la-chanceliere-allemande-angela-merkel-recoit-le-cheikh-a-dit-le-president-de-l-uae-medaille-par-cheikh-khalifa-bin-zayed-al-nahyan-president-de-l-al-mushrifs-palace-a-abu-dhabi-emirats-arabes-unis-eau-25-mai-2010-merkel-se-rendra-dans-quatre-des-six-pays-du-conseil-de-cooperation-du-golfe-jusqu-au-27-mai-2010-pour-ameliorer-les-liens-economiques-et-politiques-poto-rainer-jensen-54899565.html?imageid=218FA150-5C51-4799-89EA-0A7E8FE8DCAA&p=191649&pn=1&searchId=e4f699623bd71db9a66d52f905cabd61&searchtype=0|titolo=La chancelière allemande Angela Merkel aux UAE|dataarchivio=26 May 2010}}</ref>
}}{{Onorificenze
|immagine = EST Order of the Cross of Terra Mariana - 1st Class BAR.png
|nome_onorificenza = Membro di I Classe dell'Ordine della Croce della Terra Mariana (Estonia)
|collegamento_onorificenza = Ordine della Croce della Terra Mariana
|motivazione =
|data = 23 febbraio [[2021]]
}}
{{Onorificenze
|immagine = Legion Honneur GC ribbon.svg
|nome_onorificenza = Dama di Gran Croce dell'Ordine della Legion d'onore (Francia)
|collegamento_onorificenza = Legion d'onore
|motivazione =
|data = 3 ottobre [[2021]]
}}
{{Onorificenze
|immagine=JOR Order of the Renaissance GC.SVG
|nome_onorificenza=Gran Cordone dell'Ordine Supremo del Rinascimento (Giordania)
|collegamento_onorificenza=Ordine Supremo del Rinascimento
|motivazione=
|luogo= 27 ottobre [[2021]]
}}{{Onorificenze
|immagine = IND Padma Vibhushan BAR.png
|nome_onorificenza = Padma Vibhushan (India)
|collegamento_onorificenza = Padma Vibhushan
|motivazione =
|data = 2007
}}{{Onorificenze
|immagine = Israel President's Medal ribbon.svg
|nome_onorificenza = Medaglia presidenziale di distinzione (Israele)
|collegamento_onorificenza = Medaglia presidenziale di distinzione
|motivazione =
|data = 27 febbraio [[2014]]
}}
{{Onorificenze
|immagine = ITA_OMRI_2001_GC_BAR.svg
|nome_onorificenza = Dama di gran croce dell'Ordine al merito della Repubblica italiana (Italia)
|collegamento_onorificenza = Ordine al merito della Repubblica italiana
|motivazione =
|luogo = 21 marzo [[2006]]<ref>[http://www.quirinale.it/elementi/DettaglioOnorificenze.aspx?decorato=173898 Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.]</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine = LVA Order of the Three Stars - Commander BAR.svg
|nome_onorificenza = Grand'ufficiale dell'Ordine delle Tre stelle (Lettonia)
|collegamento_onorificenza = Ordine delle Tre stelle
|motivazione =
|data = 19 febbraio [[2019]]<ref>https://www.vestnesis.lv/op/2019/37.33/</ref>
}}{{Onorificenze
|immagine = LTU Order of Vytautas the Great - Grand Cross BAR.png
|nome_onorificenza = Dama di Gran Croce dell'Ordine di Vytautas il Grande (Lituania)
|collegamento_onorificenza = Ordine di Vytautas il Grande
|motivazione =
|data =23 giugno [[2017]]
}}
{{Onorificenze
| immagine = LUX Order of Merit of the Grand Duchy of Luxembourg - Grand Cross BAR.png
| nome_onorificenza = Dama di Gran Croce dell'Ordine al merito del Granducato di Lussemburgo (Lussemburgo)
| collegamento_onorificenza = Ordine al Merito del Granducato di Lussemburgo
| motivazione =
|data = 18 ottobre [[2021]]
}}
{{Onorificenze
|immagine = MD Orden of Republicl Rib.png
|nome_onorificenza = Gran Cordone Ordine della Repubblica (Moldavia)
|collegamento_onorificenza = Ordine della Repubblica (Moldavia)
|motivazione =
|data = 12 novembre [[2015]]<ref>{{Cita web |url=http://lex.justice.md/index.php?action=view&view=doc&lang=1&id=361857 |titolo=Lex Justice |accesso=16 aprile 2022 |dataarchivio=1 marzo 2021 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210301063602/http://lex.justice.md/index.php?action=view |urlmorto=sì }}</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine = Den kongelige norske fortjenstorden storkors stripe.svg
|nome_onorificenza = Dama di Gran Croce dell'Ordine reale norvegese al merito (Norvegia)
|collegamento_onorificenza = Ordine reale norvegese al merito
|motivazione =
|luogo = 15 ottobre [[2007]]<ref>{{cita web|url=http://www.kongehuset.no/tildelinger.html?tid=28028&sek=27995&q=Merkel&type=&aarstall=|titolo=Kongehuset}}</ref>
}}{{Onorificenze
|immagine = NLD Order of the Dutch Lion - Grand Cross BAR.png
|nome_onorificenza = Dama di Gran Croce dell'Ordine del Leone dei Paesi Bassi
|collegamento_onorificenza = Ordine del Leone dei Paesi Bassi
|motivazione =
|data = 13 luglio 2022<ref>{{Cita web|url=https://www.zeit.de/news/2022-07/13/rutte-verleiht-merkel-ritterorden-auf-amsterdamer-gracht?utm_referrer=https%3A%2F%2Fwww.google.fr%2F|titolo=Rutte verleiht Merkel Ritterorden auf Amsterdamer Gracht=13/07/2022}}</ref>
}}{{Onorificenze
|immagine = PER Order of the Sun of Peru - Grand Cross BAR.png
|nome_onorificenza = Dama di Gran croce dell'Ordine del sole del Perù (Perù)
|collegamento_onorificenza = Ordine del Sole del Perù
|motivazione =
|data = 15 maggio [[2008]]
}}
{{Onorificenze
|immagine = PRT Order of Prince Henry - Grand Collar BAR.svg
|nome_onorificenza = Gran collare dell'Ordine dell'Infante Dom Henrique (Portogallo)
|collegamento_onorificenza = Ordine dell'infante Dom Henrique
|motivazione =
|data = 9 dicembre [[2021]]<ref>[https://www.presidencia.pt/atualidade/toda-a-atualidade/2021/12/presidente-da-republica-condecora-merkel/ Portugal]</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine=PRT Order of Prince Henry - Grand Cross BAR.png
|nome_onorificenza=Dama di Gran croce dell'Ordine dell'Infante Dom Henrique (Portogallo)
|collegamento_onorificenza=Ordine dell'infante Dom Henrique
|motivazione=
|data=2 marzo [[2009]]
}}
{{Onorificenze
|immagine = SVK Rad Bieleho Dvojkriza 1 triedy BAR.svg
|nome_onorificenza = Membro di I classe dell'Ordine della Doppia croce bianca (Slovacchia)
|collegamento_onorificenza = Ordine della Doppia croce bianca
|motivazione =
|data = 7 febbraio [[2019]]<ref>[https://www.prezident.sk/en/ Prezident]</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine = Order for Exceptional Merits (Slovenia).png
|nome_onorificenza = Medaglia dell'Ordine per meriti eccezionali (Slovenia)
|collegamento_onorificenza = Onorificenze slovene
|motivazione =
|data = 5 ottobre [[2021]]
}}
{{Onorificenze
|immagine = Presidential Medal of Freedom (ribbon).png
|nome_onorificenza = Medaglia presidenziale della Libertà (Stati Uniti)
|collegamento_onorificenza = Medaglia presidenziale della libertà
|motivazione =
|data =7 giugno [[2011]]<ref>[https://obamawhitehouse.archives.gov/photos-and-video/photo/2011/06/chancellor-merkel-receives-presidential-medal-freedom White House]</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine=Order_of_Liberty_(Ukraine)_ribbon_bar.svg
|nome_onorificenza=Membro dell'Ordine della libertà (Ucraina)
|collegamento_onorificenza=Ordine della libertà (Ucraina)
|motivazione=
|luogo=22 agosto [[2021]]
}}
 
=== Onorificenze di organizzazioni internazionali ===
{{Onorificenze
|immagine=Nansen_refugee_award.jpg
|nome_onorificenza=Nansen Refugee Award (Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati)
|collegamento_onorificenza=Nansen Refugee Award
|motivazione=
|data=10 ottobre [[2022]]<ref>[https://www.unhcr.org/news/stories/2022/10/6345384a4/merkel-says-nansen-prize-honours-welcome-refugees.html Unhcr]</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine = USA_-_DOS_Distinguished_Service_Award.png
|nome_onorificenza = Premio Quattro Libertà (Stati Uniti)
|collegamento_onorificenza = Premio Quattro Libertà
|motivazione =
|data = 21 aprile [[2016]]<ref>{{Cita web |url=https://www.fourfreedoms.nl/en/awards/laureaten-1/year:2016/award:international-four-freedoms-award/laureates:angela-merkel.htm |titolo=Four Freedoms Award |accesso=31 maggio 2022 |dataarchivio=6 giugno 2022 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220606020630/https://www.fourfreedoms.nl/en/awards/laureaten-1/year:2016/award:international-four-freedoms-award/laureates:angela-merkel.htm |urlmorto=sì }}</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine = 682px Ribbon of the Military Order of Merit of Württemberg.svg
|nome_onorificenza = Premio Carlo Magno
|collegamento_onorificenza = Premio Carlo Magno
|motivazione =
|data = 1º maggio [[2008]]
}}
 
=== Onorificenze accademiche ===
{{Onorificenze
|immagine = Laurel wreath.svg
|nome_onorificenza = [[Laurea honoris causa|Docteur ''honoris causa'']]
|motivazione =
|collegamento onorificenza =
|luogo = [[Università di Harvard]]
}}{{Onorificenze
|immagine = Laurel wreath.svg
|nome_onorificenza = [[Laurea honoris causa|Docteur ''honoris causa'']]
|motivazione =
|collegamento onorificenza =
|luogo = [[Università di Lipsia]]
}}{{Onorificenze
|immagine = Laurel wreath.svg
|nome_onorificenza = [[Laurea honoris causa|Docteur ''honoris causa'']]
|motivazione =
|collegamento onorificenza =
|luogo = [[Università di Berna]]
}}{{Onorificenze
|immagine = Laurel wreath.svg
|nome_onorificenza = [[Laurea honoris causa|Docteur ''honoris causa'']]
|motivazione =
|collegamento onorificenza =
|luogo = [[Università di Gand]]
}}{{Onorificenze
|immagine = Laurel wreath.svg
|nome_onorificenza = [[Laurea honoris causa|Docteur ''honoris causa'']]
|motivazione =
|collegamento onorificenza =
|luogo = [[Katholieke Universiteit Leuven]]
}}{{Onorificenze
|immagine = Laurel wreath.svg
|nome_onorificenza = [[Laurea honoris causa|Docteur ''honoris causa'']]
|motivazione =
|collegamento onorificenza =
|luogo = [[Università Radboud di Nimega]]
}} {{Onorificenze
|immagine = Laurel wreath.svg
|nome_onorificenza = [[Laurea honoris causa|Docteur ''honoris causa'']]
|motivazione =
|collegamento onorificenza =
|luogo = [[Università di Helsinki]]
}}
{{Onorificenze
|immagine = Laurel wreath.svg
|nome_onorificenza = [[Laurea honoris causa|Docteur ''honoris causa'']]
|motivazione =
|collegamento onorificenza =
|luogo = [[Università Ebraica di Gerusalemme]]
}}{{Onorificenze
|immagine = Laurel wreath.svg
|nome_onorificenza = [[Laurea honoris causa|Docteur ''honoris causa'']]
|motivazione =
|collegamento onorificenza =
|luogo = [[Università Comenio di Bratislava]]
}}{{Onorificenze
|immagine = Laurel wreath.svg
|nome_onorificenza = [[Laurea honoris causa|Docteur ''honoris causa'']]
|motivazione =
|collegamento onorificenza =
|luogo = [[Politecnico di Breslavia]]
}}
{{Onorificenze
|immagine = Laurel wreath.svg
|nome_onorificenza = [[Laurea honoris causa|Docteur ''honoris causa'']]
|motivazione =
|collegamento onorificenza =
|luogo = [[Università Babeș-Bolyai]]
}}{{Onorificenze
|immagine = Laurel wreath.svg
|nome_onorificenza = [[Laurea honoris causa|Docteur ''honoris causa'']]
|motivazione =
|collegamento onorificenza =
|luogo = [[Università di Seghedino]]
}}
 
=== Altri onorificenze ===
{{Onorificenze
|immagine =
|nome_onorificenza = Jawaharlal Nehru Award
|data = 2009
}}{{Onorificenze
|immagine =
|nome_onorificenza = Women of Europe Awards
|data = 2021
}}{{Onorificenze
|immagine =
|nome_onorificenza = [[Premio Europeo Carlo V]]
|data = 2021
}}{{Onorificenze
|immagine =
|nome_onorificenza = Félix Houphouët-Boigny Peace Prize
|data = 2022
}}
 
== Note ==
<references />
 
== Bibliografia ==
* S. Bolgherini e F. Grotz (a cura di), ''La Germania di Angela Merkel'', Bologna, Il Mulino, 2010.
* Angela Merkel, ''[http://www.claudiana.it/php/mostrascheda.php?nscheda=9788870168907 Parole di potere. Il pensiero della cancelliera]'', Claudiana, Torino 2012.
*{{Cita libro|autore = Ubaldo Villani-Lubelli|titolo = Enigma Merkel: In Europa il potere è donna|anno = 2013|editore = goWare|città = }}
*{{Cita libro|titolo = Merkel. La Cancelliera e i suoi tempi|autore = [[Sergio Romano]] e [[Beda Romano]]|editore = Longanesi|città = Milano|anno = 2021}}
 
== Voci correlate ==
* [[Cancellieri federali della Germania]]
* [[Governo Merkel I]]
* [[Dichiarazione di Berlino (2007)]]
* [[Governo Merkel II]]
* [[Elezioni federali in Germania del 2005]], [[Elezioni federali in Germania del 2009|2009]], [[Elezioni federali in Germania del 2013|2013]], [[Elezioni federali in Germania del 2017|2017]]
* [[Governo Merkel I]], [[Governo Merkel II|II]], [[Governo Merkel III|III]], [[Governo Merkel IV|IV]]
* [[Leader dell'opposizione (Germania)]]
* [[Presidente del Consiglio europeo]]
* [[Risveglio Democratico]]
* [[Trattato di Aquisgrana (2019)]]
* [[Trattato di Lisbona]]
* [[Unione Cristiano-Democratica di Germania]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Angela Merkel|q|n}}
{{Interprogetto/notizia|Germania Angela Merkel nuova cancelliera 2005}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{collegamenti esterni}}
* {{lingue|de|en}} [http://www.bundeskanzlerin.de/ Sito ufficiale del Cancelliere della Repubblica Federale tedesca]
* {{de}}cita [web|http://www.angela-merkelCDU.de /en/3440.htm|Sito personaledel partito di Angela Merkel] (CDU)|lingua=de, en}}
* {{lingue|de|en}} [http://www.CDU.de/en/3440.htm Sito del partito di Angela Merkel (CDU)]
* [http://www.effedieffe.com/rx.php?id=1698%20&chiave=La La Merkel come agente doppio - articolo di Maurizio Blondet, 2007]
 
{{Box successione
|tipologia = incarico governativo
|carica = [[Cancelliere federale della Germania]]
|immagine = Coat of arms of Germany.svg
|periodo = 22 novembre 2005 – 8 dicembre 2021
|precedente = [[Gerhard Schröder]]
|successivo = [[Olaf Scholz]]
}}
{{Box successione
|carica = [[Presidente del Consiglio europeo]]
|immagine = FlagCouncil of Europethe EU and European Council.svg
|periodo = gennaio -– 30 giugno [[2007]]
|precedente = [[Matti Vanhanen]]
|successivo = [[José Sócrates]]
|periodo2 = 1º luglio 2020 – 31 dicembre 2020<ref name="ReferenceA">Presidente del Consiglio dell'Unione europea.</ref>
|precedente2 = [[Andrej Plenković]]
|successivo2 = [[António Costa]]
|note = <references />
}}
{{Box successione
 
|tipologia = incarico parlamentare
{{Presidenti del CDU}}{{Cancelliere Germania}}
|carica = [[Leader dell'opposizione (Germania)|Leader dell'opposizione]]
{{Leader G20}}
|periodo = 22 settembre 2002 – 22 novembre 2005
|precedente = [[Friedrich Merz]]
|successivo = [[Wolfgang Gerhardt]]
}}
{{Box successione
|tipologia = incarico governativo
|carica = [[Ministri dell'ambiente della Germania|Ministro federale dell'ambiente]]
|immagine = Logo Bundesministerium für Umwelt Naturschutz und nukleare Sicherheit.png
|periodo = 17 novembre 1994 – 26 ottobre 1998
|precedente = Klaus Töpfer
|successivo = Jürgen Trittin
}}
{{Box successione
|tipologia = incarico governativo
|carica = Ministro federale per le donne e la gioventù
|immagine = BMFSFJ Logo.svg
|periodo = 18 gennaio 1991 – 17 novembre 1994
|precedente = Ursula Lehr
|successivo = Claudia Nolte
}}
{{Box successione
|tipologia = incarico governativo
|carica = Vice portavoce del [[Consiglio dei ministri della Repubblica Democratica Tedesca]]
|immagine = State arms of the German Democratic Republic.svg
|periodo = 12 aprile – 2 ottobre 1990
|precedente = ''nessuno''
|successivo = ''carica abolita''<br />(''Riunificazione tedesca'')
}}
{{Box successione
|tipologia = incarico di partito
|carica = [[Presidente dell'Unione Cristiano-Democratica di Germania]]
|immagine = Cdu-logo.svg
|periodo = 10 aprile 2000 – 7 dicembre 2018
|precedente = [[Wolfgang Schäuble]]
|successivo = [[Annegret Kramp-Karrenbauer]]
}}
{{Box successione
|tipologia = incarico di partito
|carica = [[Unione Cristiano-Democratica di Germania#Segretario generale|Segretario generale dell'Unione Cristiano-Democratica di Germania]]
|immagine = Cdu-logo.svg
|periodo = 7 novembre 1998 – 10 aprile 2000
|precedente = [[Peter Hintze]]
|successivo = [[Ruprecht Polenz]]
}}
{{Box successione
|tipologia = incarico diplomatico
|carica = [[G20 (paesi industrializzati)#Vertice dei capi di Stato e Governo (dal 2008)|Presidente del G20]]
|immagine = G20 2017 logo.svg
|periodo = 7 – 8 luglio 2017
|precedente = [[Xi Jinping]]
|successivo = [[Mauricio Macri]]
}}
{{Box successione
|tipologia = incarico diplomatico
|carica = [[G8#Vertici passati|Presidente del G8]]
|periodo = 6 – 8 giugno 2007
|precedente = [[Vladimir Putin]]
|successivo = [[Yasuo Fukuda]]
|periodo2 = 7 – 8 giugno 2015<ref>Presidente del G7.</ref>
|precedente2 = [[José Manuel Durão Barroso]]
|successivo2 = [[Shinzō Abe]]
|note = <references />
}}
{{Cancelliere Germania}}
{{Presidenti del Consiglio europeo}}
{{Presidenti del CDU}}
{{Premio Carlo Magno}}
{{Persone dell'anno del Time}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|Germania|politica}}
 
[[Categoria:Angela Merkel| ]]
{{portale|biografie|donne nella storia}}
 
[[Categoria:Cancellieri della Germania]]
[[Categoria:Presidenti del Consiglio europeo]]
[[Categoria:Presidenti del Consiglio dell'Unione europea]]
[[Categoria:Leader dell'opposizione (Germania)]]
[[Categoria:Laureati honoris causa dell'Università Comenio di Bratislava]]
[[Categoria:Personalità del protestantesimo]]
[[Categoria:Politici dell'Unione Cristiano-Democratica di Germania]]
[[Categoria:Segretari generali dell'Unione Cristiano-Democratica di Germania]]
[[Categoria:Presidenti federali dell'Unione Cristiano-Democratica di Germania]]
[[Categoria:Cavalieri di Gran Croce dell'Ordine al merito di Germania]]
[[Categoria:Decorati con l'Ordine al merito della Repubblica austriaca]]
[[Categoria:Cavalieri di gran croce OMRI]]
[[Categoria:PersonalitàGran legatecroce addella AmburgoLegion d'onore]]
[[Categoria:Gran Cordoni dell'Ordine di Leopoldo]]
{{Link VdQ|de}}
[[Categoria:Cavalieri di Gran Croce dell'Ordine dell'infante Dom Henrique]]
{{Link VdQ|no}}
[[Categoria:Cavalieri di Gran Croce dell'Ordine del Sole del Perù]]
 
[[Categoria:Studenti dell'Università di Lipsia]]
[[af:Angela Merkel]]
[[als:Angela Merkel]]
[[an:Angela Merkel]]
[[ar:أنجيلا ميركل]]
[[ast:Angela Merkel]]
[[az:Angela Merkel]]
[[bar:Angela Merkel]]
[[be:Ангела Меркель]]
[[be-x-old:Ангела Мэркель]]
[[bg:Ангела Меркел]]
[[bn:আঙ্গেলা মের্কেল]]
[[bo:ཨན་ཇེ་ལ་མེར་ཁེལ།]]
[[br:Angela Merkel]]
[[bs:Angela Merkel]]
[[ca:Angela Merkel]]
[[cs:Angela Merkelová]]
[[cv:Ангела Меркель]]
[[cy:Angela Merkel]]
[[da:Angela Merkel]]
[[de:Angela Merkel]]
[[diq:Angela Merkel]]
[[dsb:Angela Merkel]]
[[el:Άνγκελα Μέρκελ]]
[[en:Angela Merkel]]
[[eo:Angela Merkel]]
[[es:Angela Merkel]]
[[et:Angela Merkel]]
[[eu:Angela Merkel]]
[[ext:Angela Merkel]]
[[fa:آنگلا مرکل]]
[[fi:Angela Merkel]]
[[fo:Angela Merkel]]
[[fr:Angela Merkel]]
[[frp:Angela Merkel]]
[[ga:Angela Merkel]]
[[gd:Angela Merkel]]
[[gl:Angela Merkel]]
[[gv:Angela Merkel]]
[[ha:Angela Merkel]]
[[he:אנגלה מרקל]]
[[hi:आंगेला मैर्केल]]
[[hr:Angela Merkel]]
[[hsb:Angela Merkel]]
[[hu:Angela Merkel]]
[[hy:Անգելա Մերկել]]
[[ia:Angela Merkel]]
[[id:Angela Merkel]]
[[ie:Angela Merkel]]
[[ilo:Angela Merkel]]
[[io:Angela Merkel]]
[[is:Angela Merkel]]
[[ja:アンゲラ・メルケル]]
[[jv:Angela Dorothea Merkel]]
[[ka:ანგელა მერკელი]]
[[ko:앙겔라 메르켈]]
[[koi:Ангела Меркель]]
[[ku:Angela Merkel]]
[[la:Angela Merkel]]
[[lad:Angela Merkel]]
[[lb:Angela Merkel]]
[[li:Angela Merkel]]
[[lt:Angela Merkel]]
[[lv:Angela Merkele]]
[[mhr:Меркель, Аҥгела]]
[[mk:Ангела Меркел]]
[[ml:ഏൻജല മെർക്കൽ]]
[[mn:Ангела Меркель]]
[[mr:आंगेला मेर्केल]]
[[ms:Angela Merkel]]
[[my:အင်ဂျလာ မာကယ်]]
[[nds:Angela Merkel]]
[[nl:Angela Merkel]]
[[nn:Angela Merkel]]
[[no:Angela Merkel]]
[[nov:Angela Merkel]]
[[oc:Angela Merkel]]
[[pag:Angela Merkel]]
[[pdc:Angela Merkel]]
[[pl:Angela Merkel]]
[[pnb:اینجلا مرکل]]
[[ps:انګېلا مېرکل]]
[[pt:Angela Merkel]]
[[qu:Angela Merkel]]
[[ro:Angela Merkel]]
[[ru:Меркель, Ангела]]
[[sah:Ангела Меркель]]
[[scn:Angela Merkel]]
[[sco:Angela Merkel]]
[[sh:Angela Merkel]]
[[simple:Angela Merkel]]
[[sk:Angela Merkelová]]
[[sq:Angela Merkel]]
[[sr:Ангела Меркел]]
[[stq:Angela Merkel]]
[[sv:Angela Merkel]]
[[sw:Angela Merkel]]
[[ta:அங்கெலா மேர்க்கெல்]]
[[tg:Ангела Меркел]]
[[th:อังเกลา แมร์เคิล]]
[[tl:Angela Merkel]]
[[tr:Angela Merkel]]
[[tt:Ангела Доротея Меркель]]
[[uk:Анґела Меркель]]
[[vi:Angela Merkel]]
[[war:Angela Merkel]]
[[yo:Angela Merkel]]
[[zh:安格拉·默克爾]]
[[zh-min-nan:Angela Merkel]]