Hugo Cabret: differenze tra le versioni
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{{NN|film|marzo 2023|La voce cita riferimenti critici e filologici non documentati con note.}}{{Film
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|immagine = Hugo Cabret.png
|didascalia = [[Chloë Grace Moretz]] e [[Asa Butterfield]] in una scena del film
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|lingua originale = EN
|paese = [[Stati Uniti d'America]]
|paese 2 = [[Regno Unito]]
|paese 3 = [[Francia]]
|anno uscita = 2011
|aspect ratio = 1,85:1
|genere =
|genere 2 = avventura
|genere 3 = fantastico
|genere 4 = drammatico
|
|soggetto = [[Brian Selznick]] <small>(romanzo ''[[La straordinaria invenzione di Hugo Cabret]]'')</small>
|sceneggiatore = [[John Logan (sceneggiatore)|John Logan]]
|produttore = Martin Scorsese, [[Johnny Depp]], [[Tim Headington]], [[Graham King]]
|produttore esecutivo = [[David Crockett (produttore)|David Crockett]], [[Barbara De Fina]], [[Christi Dembrowski]], [[Georgia Kacandes]], [[Charles Newirth]], [[Emma Tillinger Koskoff]]
|casa produzione = [[Paramount Pictures]], [[GK Films]], [[Infinitum Nihil]]
|casa distribuzione italiana = [[01 Distribution]]
|attori = *[[Asa Butterfield]]: Hugo Cabret
*[[
*[[
*[[Sacha Baron Cohen]]: ispettore ferroviario Gustav
*[[Jude Law]]: padre di Hugo
*[[Christopher Lee]]: monsieur Labisse
*[[Helen McCrory]]: Mama Jeanne
*[[Michael Stuhlbarg]]: René Tabard
*[[Marco Aponte]]: Julien Carette
*[[Emily Mortimer]]: Lisette
*[[Ray Winstone]]:
*[[Frances de la Tour]]:
*[[Richard Griffiths]]:
*[[Ben Addis]]: [[Salvador Dalì]]
*[[Robert Gill]]: [[James Joyce]]
*[[Emil Lager]]: [[Django Reinhardt]]
*[[Kevin Eldon]]:
|doppiatori originali =
|doppiatori italiani = *[[Andrea Di Maggio]]: Hugo Cabret
*[[Emanuela Ionica]]: Isabelle
*[[Dario Penne]]: Georges Méliès
*[[Pino Insegno]]:
*[[Riccardo Niseem Onorato]]:
*[[Luciano De Ambrosis]]:
*[[Roberta Pellini]]: Mama Jeanne
*[[Franco Mannella]]: René Tabard
*[[Francesca Fiorentini]]: Lisette
*[[Franco Zucca]]:
*[[Aurora Cancian]]:
*[[Bruno Alessandro]]:
|fotografo = [[Robert Richardson]]
|montatore = [[Thelma Schoonmaker]]
|effetti speciali = [[Robert Legato]], [[Joss Williams]], [[Ben Grossmann]], [[Alex Henning]]
|musicista = [[Howard Shore]]
|scenografo = [[Dante Ferretti]], [[David Warren (scenografo)|David Warren]], [[Francesca Lo Schiavo]]
|costumista = [[Sandy Powell
|truccatore = [[Morag Ross]], [[Jan Archibald]]
|logo = Hugo logo.png
|didascalia logo = Logo originale del film
}}
'''''Hugo Cabret''''' (''Hugo'') è un [[film]] del [[2011]] diretto da [[Martin Scorsese]].
Il film, realizzato in [[cinema tridimensionale|3D]], racconta, attraverso la storia romanzata di Hugo Cabret e del suo automa, la riscoperta ed il riconoscimento dell'opera (reale) del pioniere della [[Cinema|cinematografia]] [[Georges Méliès]].
La pellicola ha come interpreti protagonisti [[Asa Butterfield]], [[Chloë Grace Moretz]], [[Ben Kingsley]], [[Helen McCrory]], [[Christopher Lee]], [[Sacha Baron Cohen]] e [[Jude Law]] ed è direttamente tratta dal romanzo ''[[La straordinaria invenzione di Hugo Cabret]]'' di [[Brian Selznick]], del [[2007]]. ''Hugo Cabret'' è il primo film in 3D girato da Scorsese, il quale ha utilizzato di sua scelta tale tecnica per dare un'ulteriore impronta stilistica al film ed ha fatto uscire il film in 3D anche per il mercato domestico.<ref>{{cita web|url=https://www.imdb.com/title/tt0970179/trivia|titolo=Trivia su imdb|accesso=20 febbraio 2014}}</ref>
== Trama ==
Negli [[Anni 1930|anni trenta]], Hugo Cabret è un orfano di dodici anni che vive nascosto in una stazione ferroviaria a [[Parigi]]. Hugo aveva perso la madre da piccolo e viveva con il padre, un orologiaio morto a causa di un incendio avvenuto al museo dove lavorava. Rimasto inizialmente a vivere con lo zio Claude, manutentore degli orologi della stazione, il ragazzo, per sopravvivere, si è ritrovato costretto a mettere in atto continui furti e sotterfugi ed a diventare egli stesso manutentore degli orologi (in quanto lo zio, dopo avergli insegnato a manovrare gli orologi, lo ha abbandonato) e riparatore di ogni sorta di congegni e meccanismi. Di suo padre gli è rimasta la passione per il [[cinema]] e un [[automa meccanico]] che il padre aveva trovato nel museo e che aveva tentato di riparare (avendo visto che aveva un pennino in mano e credendo quindi che potesse scrivere), sfuggito all'incendio. Per sua sfortuna, alla stazione ferroviaria vive anche Gustav, un reduce della [[Prima guerra mondiale|grande guerra]] e ispettore ferroviario, responsabile della sicurezza pubblica nella stazione, che arresta e fa imprigionare senza pietà chiunque sorprenda a compiere anche il più piccolo gesto illecito, tra cui anche diversi bambini, monelli e orfani che, vivendo di espedienti, cercano di sottrarsi all'[[orfanotrofio]].
Hugo instaura così un rapporto speciale con l'automa, una relazione dai risvolti misteriosi, e con Isabelle, una ragazzina adottata dal proprietario del chiosco di giocattoli della stazione, l'anziano [[Georges Méliès]], a cui Hugo ha rubato molti pezzi meccanici per riparare l'automa, venendo infine scoperto dall'uomo e costretto a lavorare per lui. In realtà l'automa è stato costruito proprio da “papà Georges” (in quanto, una volta riparato ed azionato, non scrive ma disegna un'immagine di un film di Méliès e firma il disegno con il nome dell'uomo), che grazie alle ricerche effettuate dai due ragazzi si rivelerà essere stato il più famoso e importante regista dell'anteguerra, inventore delle più strabilianti tecniche cinematografiche, al confine tra il sogno e la magia. Méliès ha abbandonato l'attività cinematografica proprio a seguito dello scoppio del conflitto, evento che lo ha indotto a far distruggere le sue pellicole, a comprare il chiosco dei giocattoli con il denaro guadagnato ed a ritirarsi a vita privata, venendo creduto morto da tutti.
== Accoglienza ==
Ai [[Golden Globe 2012]] il film ha fatto guadagnare a Martin Scorsese il premio come [[Golden Globe per il miglior regista|miglior regista]], mentre ai [[Premi Oscar 2012]] si è aggiudicato 5 statuette su 11 nomination.
Il dizionario di cinema [[Il Mereghetti]] assegna al film tre stellette e mezzo su quattro. Invece il critico [[Roger Ebert]] gli ha assegnato 4 stelle su 4, definendolo il film più personale di Martin Scorsese.
== Riconoscimenti ==
* [[Premi Oscar 2012|2012]] -
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* [[Golden Globe 2012|2012]] -
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* [[Premi BAFTA 2012|2012]] -
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* 2011 -
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* 2012 -
** [[Critics' Choice Award alla migliore scenografia|Migliore scenografia]] a Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo
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* 2011 - [[Chicago Film Critics Association|Chicago Film Critics Association Award]]
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* 2011 - [[Las Vegas Film Critics Society|Las Vegas Film Critics Society Award]]
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* 2011 - [[Los Angeles Film Critics Association|Los Angeles Film Critics Association Award]]
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* [[National Board of Review Awards 2011|2011]] - [[National Board of Review of Motion Pictures|National Board of Review Award]]
** [[National Board of Review Award al miglior film|Miglior film]]
** [[National Board of Review
* 2011 - [[New York Film Critics Circle Awards|New York Film Critics Circle Award]]
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* [[16ª edizione dei Satellite Awards|2011]] - [[Satellite Award]]
** [[Satellite Award per i migliori effetti visivi|Migliori effetti speciali]] a Robert Legato, Joss Williams, Ben Grossmann e Alex Henning
** Candidatura [[Satellite
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* 2011 - [[Florida Film Critics Circle Awards|Florida Film Critics Circle Award]]
** Migliore regia a Martin Scorsese
** Migliore scenografia a Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo
* 2012 - [[Directors Guild of America]]
** Candidatura [[Directors Guild of America|Migliore regia]] a Martin Scorsese
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* È citata la celebre scena che costituisce uno dei primi film della storia del cinema, ''[[L'arrivo di un treno alla stazione di La Ciotat]]'' dei [[Auguste e Louis Lumière|fratelli Auguste e Louis Lumière]].
* Durante la prima fuga di Hugo dall'ispettore ferroviario Gustav, nella confusione della gente tra i tavolini, si vede il pittore [[Spagna|spagnolo]] [[Salvador Dalí]] che mostra un suo disegno allo scrittore [[Irlanda|irlandese]] [[James Joyce]]. Nella stessa scena poi compare un chitarrista sosia del jazzista [[Sinti|manouche]] [[Francia|francese]] [[Django Reinhardt]].
* Quando Hugo e Isabelle entrano in un cinema di Parigi per assistere di nascosto alla visione di un film, viene proiettato ''[[Preferisco l'ascensore!]]'', film che contiene la celebre scena in cui l'attore [[Harold Lloyd]], arrampicatosi su un grattacielo, resta appeso alla lancetta di un orologio, dando l'impressione di dover cadere da un momento all'altro. Probabilmente questa scena ha ispirato quella del film di Scorsese in cui Hugo si appende alla lancetta dell'enorme orologio della stazione ferroviaria.
* Il film contiene anche un riferimento all'[[incidente ferroviario della stazione di Parigi Montparnasse]], avvenuto nel 1895, quando Hugo sogna di raccogliere sui binari la chiave a forma di cuore essenziale al funzionamento dell'automa un attimo prima che un treno in arrivo a grande velocità rischi di investirlo.
* Vi sono riferimenti a [[Jean Renoir]], [[Carol Reed]], [[René Clair]], [[Brassaï]], [[Cynthia Millar]], [[Charles Dickens]], [[Emily Brontë]], [[Jules Verne]], [[Jean Gabin]], [[Jean Eugène Robert-Houdin]], [[Robin Hood]], [[Harold Lloyd]], [[Max Linder]], [[Charlie Chaplin]], [[Buster Keaton]], [[Louis Jouvet]], [[Christina Rossetti]], [[Victor Hugo]], [[Auguste e Louis Lumière]].
* Sono citati i libri ''[[Racconto di due città]]'', ''[[Cime tempestose]]'', ''[[David Copperfield (romanzo)|David Copperfield]]'' ed ''[[I miserabili]]''.
* Sono citate le musiche di [[Erik Satie]] le Gnossienne per pianoforte.
Sono poi citati ed omaggiati numerosi film usciti negli anni in cui il cinema costituiva una grande innovazione tecnologica:
* ''[[Sotto i tetti di Parigi]]'' (''Sous le toits de Paris''), regia di [[René Clair]] (1930)
* ''[[Metropolis (film 1927)|Metropolis]]'', regia di [[Fritz Lang]] (1927)
* ''[[I 400 colpi]]'' (''Les Quatre Cents Coups''), regia di [[François Truffaut]] (1959)
* ''[[Il gaucho (film 1927)|Il gaucho]]'' (''The Gaucho''), regia di [[F. Richard Jones]] (1927)
* ''[[Why Men Work|Perché gli uomini lavorano?]]'' (''Why Men Work''), regia di [[Leo McCarey]] (1924)
* ''[[Come vinsi la guerra]]'' (''The General''), regia di [[Buster Keaton]] e [[Clyde Bruckman]] (1926)
* ''[[Vita da cani (film 1918)|Vita da cani]]'' (''A Dog's Life''), regia di [[Charlie Chaplin]] (1918)
* ''[[Judex (film 1916)|Judex]]'', regia di [[Louis Feuillade]] (1916)
* ''[[Il cameraman]]'' (''The Cameraman''), regia di [[Edward Sedgwick]] (1928)
* ''[[Cobra (film 1925)|Cobra]]'', regia di [[Joseph Henabery]] (1925)
* ''[[Viaggio nella Luna]]'' (''Le voyage dans la Lune''), regia di [[Georges Méliès]] (1902)
* ''[[Le Cake-walk infernal]]'', regia di Georges Méliès (1903)
* ''[[L'homme à la tête en caoutchouc]]'', regia di Georges Méliès (1901)
* ''[[À la conquête du Pole]]'', regia di Georges Méliès (1912)
* ''[[La Chrysalide et le papillon]]'', regia di Georges Méliès (1901)
* ''[[Le Royaume des fées]]'', regia di Georges Méliès (1903)
* ''[[L'uscita dalle officine Lumière]]'' (''La Sortie des usines Lumière''), regia di [[Louis Lumière]] (1895)
* ''[[Dickson Experimental Sound Film]]'', regia di [[William K.L. Dickson]] (1894)
* ''[[Leonard-Cushing Fight]]'', regia di William K.L. Dickson (1894)
* ''[[The Kiss (film 1896)|The Kiss]]'', regia di [[William Heise]] (1896)
* ''[[The Great Train Robbery (film 1903)|The Great Train Robbery]]'', regia di [[Edwin S. Porter]] (1903)
* ''[[Intolerance]]'', regia di [[David Wark Griffith]] (1916)
* ''[[Il vaso di Pandora (film 1929)|Il vaso di Pandora]]'' (''Die Büchse der Pandora''), regia di [[Georg Wilhelm Pabst]] (1929)
* ''[[I quattro cavalieri dell'Apocalisse (film 1921)|I quattro cavalieri dell'Apocalisse]]'' (''The Four Horsemen of the Apocalypse''), regia di [[Rex Ingram (regista)|Rex Ingram]] (1921)
* ''[[La ragazza dell'acqua]]'' (''La fille de l'eau''), regia di [[Jean Renoir]] (1924)
* ''[[Il vendicatore (film 1916)|Il vendicatore]]'' (''Hell's Hinges''), regia di [[Charles Swickard]], [[William S. Hart]] e [[Clifford Smith]] (1916)
* ''[[Il gabinetto del dottor Caligari]]'' (''Das Cabinet des Dr. Caligari''), regia di [[Robert Wiene]] (1920)
* ''[[Il monello]]'' (''The Kid''), regia di Charlie Chaplin (1921)
* ''[[Il ladro di Bagdad (film 1924)|Il ladro di Bagdad]]'' (''The Thief of Bagdad''), regia di [[Raoul Walsh]] (1924)
* ''[[Tumbleweeds (film 1925)|Tumbleweeds]]'', regia di [[King Baggot]] (1925)
* ''[[Zero in condotta (film 1933)|Zero in condotta]]'' (''Zéro de conduite''), regia di [[Jean Vigo]] (1933)
* ''[[Les Cartes vivantes]]'', regia di Georges Méliès (1904)
* ''[[L'angelo del male (film 1938)|L'angelo del male]]'' (''La Bête humaine''), regia di [[Jean Renoir]] (1938)
* ''[[Il fascino discreto della borghesia]]'' (''Le charme discret de la bourgeoisie''), regia di [[Luis Buñuel]] (1972)
* ''[[Stupenda conquista]]'' (''The Magic Box''), regia di [[John Boulting]] (1952)
* ''[[Le Palais des mille et une nuits]]'', regia di Georges Méliès (1905)
* ''[[Éclipse de soleil en pleine lune]]'', regia di Georges Méliès (1907)
* ''[[Le Roi du maquillage]]'', regia di Georges Méliès (1904)
* ''[[Le Mélomane]]'', regia di Georges Méliès (1903)
* ''[[Le Fée Carabosse ou le poignard fatal]]'', regia di Georges Méliès (1906)
* ''[[Les Illusions fantaisistes]]'', regia di Georges Méliès (1909)
* ''[[Les 400 farces du diable]]'', regia di Georges Méliès (1906)
== Note ==
<references />
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Film di Martin Scorsese}}
{{Controllo di autorità}}
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[[Categoria:Film 3-D]]
[[Categoria:Film
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[[Categoria:Film ambientati negli anni 1930]]
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