Il padrino - Parte II: differenze tra le versioni
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{{Nota disambigua|il videogioco|Il padrino II}}
{{F|film drammatici|maggio 2018|Fonti praticamente inesistenti.}}
{{Film
|titolo = Il padrino - Parte II
|titolo alfabetico = Padrino - Parte II, Il
|immagine = Michael Corleone.JPG
|didascalia = [[Michael Corleone]] ([[Al Pacino]]) in una scena del film
|titolo originale = The Godfather Part II
|lingua originale = [[lingua inglese|inglese]], [[lingua italiana|italiano]], [[lingua spagnola|spagnolo]], [[dialetto siciliano|siciliano]]
|paese = [[Stati Uniti d'America]]
|anno uscita = 1974
|aspect ratio = 1,78:1
|durata = 202 min <small>(versione cinematografica)</small><br/>204 min <small>(versione restaurata)</small>
|genere = Drammatico
|genere 2 = Gangster
|regista = [[Francis Ford Coppola]]
|soggetto = dal romanzo ''[[Il padrino (romanzo)|Il padrino]]'' di [[Mario Puzo]]
|sceneggiatore = Francis Ford Coppola, Mario Puzo
|casa produzione = [[Paramount Pictures]], The Coppola Company
|casa distribuzione italiana = [[Cinema International Corporation|CIC]]
|attori =
*[[Al Pacino]]: Michael Corleone
*[[Robert Duvall]]: Tom Hagen
*[[Diane Keaton]]: Kay
*[[Robert De Niro]]: Vito Corleone
*[[John Cazale]]: Fredo Corleone
*[[Talia Shire]]: Connie Corleone
*[[Lee Strasberg]]: Hyman Roth
*[[Michael V. Gazzo]]: Frankie Pentangeli
*[[G.D. Spradlin]]:
*[[Richard Bright]]: Al Neri
*[[Gastone Moschin]]:
*[[Tom Rosqui]]: Rocco Lampone
*[[Bruno Kirby]]: Peter Clemenza
*[[Frank Sivero]]: Genco Abbandando
*[[Francesca De Sapio]]: Carmela Corleone da giovane
*[[Morgana King]]: Carmela Corleone
*[[Marianna Hill]]: Deanna Dunn
*[[Leopoldo Trieste]]: signor Roberto
*[[Dominic Chianese]]: Johnny Ola
*[[Amerigo Tot]]: Bussetta
*[[Troy Donahue]]: Merle Johnson
*[[John Aprea]]: Salvatore Tessio da giovane
*[[Joe Spinell]]: Willie Cicci
*[[Oreste Baldini]]: Vito Andolini da bambino
*[[Maria Carta]]: madre di Vito Andolini
*[[Giuseppe Sillato]]: don Ciccio
*[[Ignazio Pappalardo]]: picciotto al servizio di don Ciccio
*[[Danny Aiello]]: Tony Rosato
*[[Teresa Tirelli]]: ostetrica
|doppiatori italiani =
*[[Ferruccio Amendola]]: Michael Corleone
*[[Cesare Barbetti]]: Tom Hagen
*[[Vittoria Febbi]]: Kay Adams
*[[Pino Colizzi]]: Vito Corleone
*[[Riccardo Cucciolla]]: Fredo Corleone
*[[Rita Savagnone]]: Connie Corleone
*[[Giorgio Piazza]]: Hyman Roth
*[[Giuseppe Rinaldi]]: Frankie Pentangeli
*[[Sergio Rossi (attore)|Sergio Rossi]]: sen. Pat Geary
*[[Antonio Guidi (attore)|Antonio Guidi]]: Al Neri, Johnny Ola
*[[Vittorio Stagni]]: Peter Clemenza
*[[Anna Rita Pasanisi]]: Carmela Corleone da giovane
*[[Gianni Marzocchi]]: Merle Johnson
*[[Gigi Reder]]: Willie Cicci
*[[Romano Pianti]]: Augustino Coppola
Ridoppiaggio (2007)
*[[Massimo Rossi (doppiatore)|Massimo Rossi]]: Michael Corleone
*[[Angelo Maggi]]: Tom Hagen
*[[Roberta Pellini]]: Kay Adams
*[[Pino Insegno]]: Vito Corleone
*[[Oliviero Dinelli]]: Fredo Corleone
*[[Franca D'Amato]]: Connie Corleone
*[[Dario Penne]]: Hyman Roth
*[[Giorgio Lopez]]: Frankie Pentangeli
*[[Sergio Di Stefano]]: sen. Pat Geary
*[[Fabrizio Pucci]]: Merle Johnson
*[[Antonio Palumbo (doppiatore)|Antonio Palumbo]]: Willie Cicci
|fotografo = [[Gordon Willis]]
|montatore = [[Barry Malkin]], [[Richard Marks]], [[Peter Zinner]]
|effetti speciali = [[Joe Lombardi]], [[A.D. Flowers]]
|musicista = [[Nino Rota]], [[Carmine Coppola (compositore)|Carmine Coppola]]
|scenografo = [[Dean Tavoularis]], [[Angelo P. Graham]], [[George R. Nelson]]
|costumista = [[Theadora Van Runkle]]
|truccatore = [[Charles H. Schram]], [[Dick Smith]]
}}
'''''Il padrino - Parte II''''' (''The Godfather Part II'') è un [[film]] del [[1974]] co-scritto, diretto e prodotto da [[Francis Ford Coppola]], e interpretato da [[Al Pacino]], [[Robert De Niro]], [[Robert Duvall]], [[Diane Keaton]] e [[John Cazale]]. La pellicola è il [[sequel]] de ''[[Il padrino (film)|Il padrino]]'' ed è vincitrice di sei [[Premio Oscar|Oscar]], oltre a vantare anche sei candidature ai [[Golden Globe]]. Nel 1990, verrà a sua volta seguito da ''[[Il padrino - Parte III]]''.
È stato il primo sequel della [[storia del cinema]] a vincere l'[[Oscar al miglior film]], impresa in seguito riuscita anche a ''[[Il Signore degli Anelli - Il ritorno del re]]'' (2003). Tuttavia, la saga de ''Il padrino'' è l'unica nella storia ad aver vinto più di un [[premio Oscar]] come miglior film.
Questa seconda pellicola dedicata alla [[famiglia Corleone]] trionfò agli [[Premi Oscar 1975|Oscar 1975]], con undici candidature aggiudicandosi sei statuette: [[Oscar al miglior film|miglior film]] e [[Oscar al miglior regista|miglior regia]] a [[Francis Ford Coppola]], [[Oscar al miglior attore non protagonista|miglior attore non protagonista]] a [[Robert De Niro]], [[Oscar alla migliore sceneggiatura non originale|Migliore sceneggiatura non originale]] a Coppola e [[Mario Puzo]], [[Oscar alla migliore scenografia|miglior scenografia]] e [[Oscar alla migliore colonna sonora|miglior colonna sonora]]. L'[[American Film Institute]] sia nella lista del 1998 che in quella aggiornata nel 2007 lo posiziona al 32º posto nella classifica dei cento migliori film statunitensi. Sempre lo stesso istituto, lo colloca al 3º posto nella categoria dei miglior film gangster. Il personaggio di [[Michael Corleone]] si trova invece all'11º posto nella classifica dei migliori 50 cattivi di tutti i tempi.
[[Marlon Brando]] e [[Robert De Niro]] furono i primi attori ad aver vinto l'Oscar interpretando lo stesso personaggio.
== Trama ==
[[Corleone]], [[1901]]. Il piccolo [[Vito Andolini]] assiste pian piano al massacro della propria famiglia: il padre Antonio viene assassinato dal potente boss Don Ciccio per aver rifiutato di obbedirgli e il fratello Paolo viene ucciso durante un corteo funebre, mentre cercava di architettare una vendetta. La madre prova a far perdonare la famiglia dal boss, ma davanti alla sua freddezza e indisponibilità minaccia di ucciderlo con un coltello alla gola, finendo trucidata davanti agli occhi del proprio pargolo in fuga. Per essere salvato, Vito viene fatto emigrare in America, dove, per una svista anagrafica, il suo cognome diventa <nowiki>''</nowiki>Corleone<nowiki>''</nowiki>. A causa del [[vaiolo]] viene mandato in quarantena ad [[Ellis Island]]. Poco dopo inizia a lavorare onestamente nel negozio di alimentari del signor Abbandando.
[[1958]]. Il figlio di Don Vito, [[Michael Corleone|Michael]], guida la cosca mafiosa dei Corleone nel [[Nevada]]. Da molti anni è immerso in affari assai vantaggiosi nel campo del gioco d'azzardo del Nevada e nella [[Cuba]] corrotta del dittatore [[Fulgencio Batista|Batista]], insieme ad altri malavitosi e a uomini d'affari prevalentemente statunitensi. Il ricco e potente capitalista ebreo [[Hyman Roth]], che guida il lucroso business a Cuba, trama per eliminare subdolamente Michael, riuscendo quasi nel suo intento: manda alcuni sicari nella villa di Tahoe, i quali però falliscono e vengono uccisi da un misterioso basista prima di poter essere catturati dagli uomini dei [[Famiglia Corleone|Corleone]].
A un anno dal suo matrimonio con [[Carmela Corleone|Carmela]] e dalla nascita del suo primogenito, [[Santino Corleone|Sonny]], Vito viene licenziato in favore del nipote di [[Don Fanucci]], piccolo ma feroce boss di quartiere. Successivamente si imbatte in [[Peter Clemenza]] e [[Salvatore Tessio]], che divengono suoi amici e con cui inizia alcune attività malavitose. Fanucci li ricatta a fine di estorsione, imponendo un alto tributo finanziario, ma il giovane [[Don Vito Corleone|Vito]], fingendo di assecondarlo, lo assassina in un agguato a colpi di pistola. Inizia così la sua ascesa nella criminalità e in pochi anni diviene uno dei più importanti boss mafiosi di [[New York]]: egli controllerà il racket, il contrabbando di tabacchi e alcolici, la corruzione, la prostituzione, il gioco d'azzardo. Divenuto un potente e temuto signore del crimine, Don Vito ritorna a Corleone per vendicare i genitori e il fratello uccidendo barbaramente il loro assassino, ormai anziano, con una pugnalata all'addome.
Michael sospetta proprio di [[Hyman Roth]] e si reca a [[Miami]], dove vive, facendogli credere che dubita del proprio ex caporegime, ora boss a New York, [[Frank Pentangeli|Frankie Pentangeli]], che da lungo tempo preme per avere il permesso di assassinare i suoi rivali, i fratelli Rosato, protetti da Roth.
Nel frattempo [[Tom Hagen]] assume temporaneamente il comando della Famiglia Corleone e a nome di Michael organizza un piano per controllare [[Pat Geary]], [[Senato degli Stati Uniti|senatore]] del [[Nevada]], che ha osato ricattare i Corleone. Manda [[Al Neri]] nella casa di tolleranza di loro proprietà di [[Las Vegas]], sorprendendo il senatore a letto con una giovane prostituta, che uccide dopo aver tramortito l'uomo. [[Pat Geary|Geary]] si sveglia in stato confusionale e teme di essere stato lui il carnefice della ragazza; Tom Hagen si reca sul posto di persona e gli suggerisce cosa fare: recarsi nella villa di Tahoe e proclamare il suo rispetto per i Corleone, unico mezzo per salvarsi la reputazione.
Michael chiede a Pentangeli di fare la pace con i Rosato con l'intento di avvicinarsi a Roth e smascherare il traditore all'interno della propria famiglia. Ma durante l'incontro con i Rosato, Pentangeli viene aggredito e quasi ucciso da alcuni uomini di Roth, i quali gli fanno credere che sia una mossa di Michael. Nel frattempo, Michael si reca a Cuba per architettare l'omicidio di Roth e qui scopre per caso che il traditore è il fratello [[Fredo Corleone|Fredo]], il quale ha venduto a [[Johnny Ola]], scagnozzo di Roth, alcune importanti informazioni sulle divisioni della famiglia e ha introdotto i sicari nella villa; Michael rinnega completamente il fratello, però ordina che non gli sia fatto nulla finché la madre è ancora in vita.
Fallito il tentativo di eliminare Roth a Cuba, Michael torna negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] a seguito della presa del potere di [[Fidel Castro]]. Qui, dopo aver appreso da Hagen che sua moglie Kay Adams ha perduto il bambino che aspettava, affronta una commissione d'inchiesta senatoriale pilotata da Roth. La commissione accusa Michael avvalendosi delle delazioni del pentito Pentangeli, entrato a far parte del programma testimoni per proteggersi da un altro eventuale tentativo di omicidio, il quale viene però indotto a tacere al momento dell'interrogatorio dall'imprevista e inquietante presenza in aula del fratello, Vincenzo Pentangeli, che fa scattare in lui la legge dell'omertà basata sul timore per la vita del fratello.
Assolto dalle accuse di associazione criminale, Michael trama la propria vendetta contro Roth, che fa uccidere da un sicario all'aeroporto di Miami. Successivamente, spinge Pentangeli al suicidio in cella per aver testimoniato contro di lui, con la promessa di risparmiare la sua famiglia. Proprio in questo periodo la madre di Michael viene a mancare e per l'occasione [[Constanzia Corleone|Connie]] gli si riavvicina, affermando che vuole rientrare nella famiglia dopo il suo allontanamento poiché ha finalmente perdonato Michael per aver assassinato suo marito [[Carlo Rizzi|Carlo]]. Ella lo supplica di perdonare Fredo allo stesso modo, così Michael decide di riabbracciare suo fratello, perdonando la sua condotta. Non di meno il suo omicidio deve essere comunque portato a termine, così il boss fa uccidere suo fratello da Al Neri durante una gita sul [[lago Tahoe]]. Fredo, nonostante abbia probabilmente intuito quale sarebbe stato il suo destino, non si oppone.
Michael ha dunque trionfato sui suoi nemici, ma Kay, stanca della vita piena di violenza e menzogne che fa con lui, della quale però è sempre stata consapevole, dopo aver tentato invano di farlo desistere, gli rivela di aver abortito di proposito per non mettere al mondo un altro figlio che sarebbe diventato un mafioso assassino come il padre. Michael è sconvolto a tal punto da aggredirla fisicamente. Kay lascia così per sempre la famiglia, ma i suoi due figli resteranno con Michael per volere di quest'ultimo.
Nel finale Michael si ritrova solo con i figli nella villa sul lago, immerso nei ricordi della sua famiglia, quando stavano festeggiando tutti insieme per il compleanno di loro padre.
== Personaggi ==
{{vedi anche|Personaggi de Il padrino}}
== Produzione ==
=== Sviluppo ===
In seguito al successo internazionale ottenuto dal film ''[[Il padrino (film)|Il padrino]]'' (1972),<ref>{{Cita web|url=https://www.oscars.org/collection-highlights/godfather?fid=57036|titolo=The Godfather {{!}} Oscars.org {{!}} Academy of Motion Picture Arts and Sciences|data=5 settembre 2019|lingua=en|accesso=3 novembre 2024}}</ref> la [[Paramount Pictures]] pensò subito a un sequel, affidando nuovamente la regia a Coppola, che però chiese di dare l'incarico a [[Martin Scorsese]] per via dei problemi avuti dai produttori durante la lavorazione del primo film.<ref>{{Cita web|url=https://www.gq-magazine.co.uk/article/gq-film-godfather-part-four|titolo=The Godfather Part IV|autore=Andy Morris|sito=British GQ|data=24 settembre 2012|lingua=en|accesso=3 novembre 2024}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://time.com/3631617/the-godfather-part-ii-at-40/|titolo=Corleone Family Values: The Godfather Part II at 40|autore=Richard Corliss|sito=TIME|data=12 dicembre 2014|lingua=en|accesso=3 novembre 2024}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://theplaylist.net/francis-ford-coppola-godfather-drama-20190513/|titolo=Francis Ford Coppola Explains How 'Patton' Saved His 'Godfather' Job & Why He Wanted Martin Scorsese To Helm The Sequel|autore=Charles Barfield|sito=The Playlist|data=13 maggio 2019|lingua=en|accesso=3 novembre 2024}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://deadline.com/2023/10/martin-scorsese-interview-killers-of-the-flower-moon-leonardo-dicaprio-robert-de-niro-1235359006/|titolo=Martin Scorsese, Leonardo DiCaprio & Robert De Niro On How They Found The Emotional Handle For Their Cannes Epic ‘Killers Of The Flower Moon’: The Deadline Q&A|autore=Mike Fleming Jr|sito=Deadline|data=20 ottobre 2023|lingua=en|accesso=3 novembre 2024}}</ref> La casa di produzione rifiutò e così Coppola fu costretto ad accettare, ponendo però la condizione che avrebbe girato il sequel mostrando anche il passato di [[Vito Corleone]], il personaggio cardine del primo film, che cammina parallelamente alla vita del figlio Michael, il protagonista della nuova pellicola. Infatti le origini di Vito erano raccontate nel [[Il padrino (romanzo)|romanzo di Mario Puzo]] ma non furono inserite nella narrazione del primo film.<ref>{{Cita libro|nome=Gene D.|cognome=Internet Archive|titolo=Godfather : the intimate Francis Ford Coppola|url=https://archive.org/details/godfatherintimat00phil|accesso=3 novembre 2024|data=2004|editore=Lexington : University Press of Kentucky|ISBN=978-0-8131-2304-2}}</ref>
Secondo la stesura originale della sceneggiatura, il film doveva concludersi con una scena ambientata nel 1968 nella villa sul [[lago Tahoe]] in cui un diabetico [[Michael Corleone]] di mezz'età parla con il figlio [[Anthony Corleone|Anthony]], ormai diciottenne, che gli dice che non seguirà le sue orme. Però Francis Ford Coppola non riuscì a terminare le riprese di questa scena e decise di eliminarla dalla sceneggiatura, usandola anni dopo come base per scrivere la storia de ''[[Il padrino - Parte III]]''.<ref>{{Cita news|opera=The Godfather Part II|titolo=Director commentary|data=1974}}</ref>
A differenza de ''[[Il padrino (film)|Il padrino]]'' e de ''[[Il padrino - Parte III]]'' il film fu vietato ai minori di 14 anni. Inoltre è il film più lungo della saga (200 minuti) ed anche il più premiato dei tre.
=== Cast ===
[[File:Al Pacino Cannes 1996.jpg|thumb|left|[[Al Pacino]] al [[Festival di Cannes 1996]]]]
[[Al Pacino]] venne riconfermato nel ruolo di [[Michael Corleone]] che stavolta sarebbe stato il protagonista della pellicola. Insieme a lui vennero riconfermati anche gli altri personaggi principali della storia, ossia [[Robert Duvall]], [[Diane Keaton]], [[Talia Shire]] e [[John Cazale]], il quale ebbe un ruolo molto più consistente di quello del primo film.
Per la parte del giovane Vito Corleone, il regista scelse [[Robert De Niro]] perché gli era piaciuto il suo provino per la parte di [[Santino Corleone]] durante la scelta del cast del [[Il padrino (film)|primo film]]. Per prepararsi al ruolo prima dell'inizio delle riprese, De Niro passò sei mesi nella zona di [[Corleone]], in [[Sicilia]], per imparare il [[Lingua siciliana|siciliano]]. Nella versione originale del film, De Niro recita in italiano con spiccato accento siculo.
Il regista desiderava ardentemente riproporre [[Richard S. Castellano]] per la parte di [[Peter Clemenza]] da anziano, vista l'importanza del personaggio. La prima stesura della sceneggiatura prevedeva infatti che fosse proprio Clemenza a testimoniare contro [[Michael Corleone]] dinanzi alla commissione d'inchiesta senatoriale. Tuttavia, vi sono due versioni sull'accaduto. Secondo le fonti più accreditate, Castellano pose una clausola fondamentale: i dialoghi di Clemenza sarebbero stati scritti da un suo amico. Coppola rifiutò immediatamente, e Castellano, noto per la sua testardaggine, declinò l'offerta di riprendere il suo ruolo nella serie cinematografica. Secondo un'altra versione, Castellano non fu in grado di riprendere il ruolo perché ciò gli avrebbe richiesto di riprendere oltre 20 chili di peso (che nel frattempo aveva perso per ragioni di salute). Per sostituirlo, Coppola e Puzo inventarono il personaggio di [[Frankie Pentangeli]]. Clemenza appare comunque da giovane, nelle vicende relative all'ascesa di [[Vito Corleone]], interpretato da un giovane [[Bruno Kirby]] che recitò proprio con Castellano nel programma televisivo ''The Super'' andato in onda nel 1972.
Inoltre, Coppola intendeva pure reintrodurre [[Marlon Brando]], nel ruolo di [[Vito Corleone]], e [[James Caan]], nel ruolo di [[Santino Corleone]], nella scena in cui Michael ricorda il compleanno del padre in cui annuncia la sua prossima partenza per la guerra. Brando inizialmente accettò, ma alla fine diede forfait a causa di vecchi rancori verso la [[Paramount Pictures|Paramount]] relativi al compenso per il primo film, che probabilmente non sarebbe aumentato di molto per questo piccolo cameo. Caan invece accettò però pretese di essere pagato per questo piccolo cameo con la stessa somma ricevuta per il primo film.
Pacino consigliò inoltre a Coppola di affidare la parte di [[Hyman Roth]] a [[Lee Strasberg]], il suo maestro di recitazione all'[[Actor's Studio]], considerandolo particolarmente adatto al ruolo. Siccome il personaggio di Roth era vagamente ispirato al mafioso [[Meyer Lansky]], quest'ultimo telefonò a Strasberg dopo l'uscita del film per congratularsi della sua interpretazione.
[[Sofia Coppola]], figlia del regista, interpretò una giovane immigrata clandestina nella stessa nave che porta Vito Corleone a [[New York]]; Sofia era già apparsa nella scena finale del primo film, come Michael Francis Rizzi, il figlio di Connie al suo battesimo. In altri piccoli camei sono anche presenti [[Gianni Russo]] e [[Abe Vigoda]], rispettivamente nei ruoli di [[Carlo Rizzi]] e [[Salvatore Tessio]].
Nel ruolo di [[Frank Pentangeli]] recita [[Michael V. Gazzo]], che ottenne anche una nomination all'Oscar, mentre [[Joe Spinell]] riprende il personaggio di [[Willy Cicci]], che nel primo film era il killer che freddava Carmine Cuneo (interpretato da [[Rudy Bond]]).
[[File:Museo Cinema Torino - Coppola Godfather script.jpg|thumb|upright=1.4|La sceneggiatura originale del film in mostra al [[Museo Nazionale del Cinema]] a [[Torino]]]]
=== Riprese ===
Le riprese del film iniziarono il 1º ottobre 1973 a [[Las Vegas]], e fu l'ultimo film americano ad essere distribuito nel formato [[Technicolor]]. Le scene ambientate a [[Cuba]] vennero in realtà girate a [[Santo Domingo]], nella [[Repubblica Dominicana]].<ref>{{Cita web|url=http://www.hotelchatter.com/story/2006/12/5/113159/369/hotels/Movie_Set_Hotel_The_Godfather_II|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070929000001/http://www.hotelchatter.com/story/2006/12/5/113159/369/hotels/Movie_Set_Hotel_The_Godfather_II|urlmorto=sì|titolo=HotelChatter {{!}}{{!}} Movie Set Hotel: The Godfather II|data=29 settembre 2007|accesso=3 novembre 2024}}</ref> [[Charles Bluhdorn]], uno dei produttori della [[Paramount]], fu parecchio ostile nel girare le scene a Cuba, desiderando più che fosse solo una fase di pre-produzione.<ref>{{Cita web|url=http://www.independent.co.uk/travel/europe/in-search-of-the-godfather-in-sicily-595994.html|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150511094252/http://www.independent.co.uk/travel/europe/in-search-of-the-godfather-in-sicily-595994.html|urlmorto=sì|titolo=In search of... The Godfather in Sicily - Europe - Travel - The Independent|data=11 maggio 2015|accesso=3 novembre 2024}}</ref>
A [[Santo Domingo]] inoltre [[Al Pacino]] si ammalò di [[polmonite]] e ritardò le riprese di un mese. Inoltre Pacino rivelò a Coppola di non amare molto la [[sceneggiatura]] della pellicola, e Coppola trascorse intere notti a riscriverla per poi darla all'attore in attesa della sua opinione. Grazie ad alcune modifiche che lui stesso riteneva opportune, Pacino accettò lo script e così la produzione poté andare avanti.
In tempi più recenti, Coppola discusse con la produzione sulla possibilità di integrare questa pellicola insieme al [[Il padrino (film)|primo capitolo]] nella pubblicazione in [[DVD]], che la Paramout invece voleva pubblicare in due DVD distinti, ma alla fine il regista ebbe nuovamente la meglio. Inoltre a differenza del primo film, Coppola ha avuto maggiore potere decisionale sul film rispetto a quello garantitogli dalla produzione.
Le scene del passato di Vito Corleone ambientate nel comune di [[Corleone]] furono girate in realtà a [[Forza d'Agrò]], a [[Savoca]], a [[Graniti]], a [[Motta Camastra]] ed a [[Regalbuto]], in [[provincia di Messina]] ed [[Enna]]. Le scene dello sbarco a [[Ellis Island]], con i controlli sanitari degli immigrati, sono state girate nella Vecchia Pescheria della città di [[Trieste]].<ref>Paolo Lughi (a cura di), ''Trieste e il cinema'', Effe Printing, Roma, 2019, pp. 44-45. ISBN 9788894494501</ref>
Le ambientazioni con Vito giovane nella [[Little Italy (Manhattan)|Little Italy]] negli anni '20 sono state in realtà effettuate presso gli studi cinematografici della [[Paramount Pictures]] a [[Los Angeles]] in [[California]]: questo fu un argomento di controversia tra il regista e la produzione, perché Coppola voleva girare tutte le riprese nella vera Little Italy a [[New York]], ma stavolta dovette cedere alle insistenze della produzione che minacciò nuovamente di licenziarlo se le riprese non fossero state effettuate in studio per ragioni finanziarie.
La produzione del film terminò in concomitanza con il termine delle riprese il 19 giugno 1974, con un totale di centoquattro giorni di riprese. Circa tre settimane prima della fine delle riprese, [[critico cinematografico|critici]] e giornalisti definirono ''Il padrino - Parte II'' un disastro. Il motivo principale furono le storie raccontate in parallelo di Michael e Don Vito, che a loro detta subivano tagli trasversali troppo frequenti, che non garantivano un'adeguata impressione al pubblico. Coppola e la produzione decisero quindi di modificare la struttura narrativa del film, ma non riuscirono a completare linearmente il lavoro, lasciando le scene finali un po' più frettolose rispetto al resto del film.
== Colonna sonora ==
{{vedi anche|Il padrino - Parte II (colonna sonora)}}
Alla colonna sonora, composta da [[Nino Rota]] e, per le parti bandistiche da [[Carmine Coppola (compositore)|Carmine Coppola]], fu assegnato il [[Oscar alla migliore colonna sonora#1970|premio Oscar alla miglior colonna sonora nel 1975]].<ref>{{Cita web|url=https://archivi.cini.it/istitutomusica/detail/IT-MUS-ST0009-000416/the-godfather-part-ii.html?currentNumber=34&jsonVal=%7B%22jsonVal%22:%7B%22startDate%22:%22%22,%22endDate%22:%22%22,%22fieldDate%22:%22dataNormal%22,%22_perPage%22:20,%22accountName_string%22:%22istitutomusica%22,%22authoTitleHist_search%22:%22Il+padrino+%5C/+Rota,+Nino%22%7D%7D&startPage=20|titolo=The Godfather - Part II - Archivio digitale della Fondazione Giorgio Cini Onlus|sito=archivi.cini.it|accesso=4 agosto 2022}}</ref>
== Distribuzione ==
=== Data di uscita ===
La pellicola venne presentata in anteprima mondiale il 12 dicembre 1974 a [[New York]], mentre il 18 dicembre ci fu una seconda ''première'' a [[Los Angeles]]. Uscì nelle sale [[Stati Uniti d'America|statunitensi]] il 20 dicembre 1974, mentre nel resto del mondo venne distribuito principalmente tra il gennaio e il novembre 1975.
* USA: ''The Godfather - Part II'', 20 dicembre 1974
* Argentina: ''El padrino II'', 26 dicembre 1974
* Cecoslovacchia: ''Kmotr II'', 1º gennaio 1975
* Australia: ''Mario Puzo's The Godfather: Part II'', 2 gennaio 1975
* Brasile: ''O Poderoso Chefão II'', 14 febbraio 1975
* Giappone: ''Godfather Part II'', 26 aprile 1975
* Regno Unito: ''Mario Puzo's The Godfather: Part II'', 15 maggio 1975
* Italia: ''Il padrino - Parte II'', 20 giugno 1975
* Paesi Bassi: ''De peetvader II'', 17 luglio 1975
* Svezia: ''Gudfadern del II'', 28 luglio 1975
* Finlandia: ''Kummisetä II'', 15 agosto 1975
* Uruguay: ''El padrino, Parte II'', 18 agosto 1975
* Francia: ''Le parrain, 2ème partie'', 27 agosto 1975
* Germania: ''Der Pate 2'', 25 settembre 1975
* Irlanda: ''''Mario Puzo's The Godfather: Part II'', 2 ottobre 1975
* Norvegia: ''Gudfaren 2'', 6 ottobre 1975
* Spagna: ''El padrino: parte II'', 13 ottobre 1975
* Grecia: ''O nonos 2'', 24 ottobre 1975
* Hong Kong: 6 novembre 1975
=== Doppiaggio italiano ===
Clemenza nel primo film viene doppiato in lingua napoletana, mentre nel secondo, dove viene rappresentato da giovane, viene doppiato in [[lingua siciliana|siciliano]].
Per la versione televisiva ''The Godfather: 1901-1959'' (trasmessa più volte sul canale satellitare Studio Universal), alcune voci nelle scene integrate sono differenti: ad esempio la voce di Robert De Niro è di [[Francesco Pannofino]].
=== Edizione home video ===
''The Godfather Saga'', (in italiano, ''The Godfather: 1901-1959''), è il film montato in ordine cronologico dei primi due film della saga. Un'operazione fatta nel 1977 da Coppola per finanziare il suo film ''[[Apocalypse Now]]''. Fu fatta soprattutto per la TV e il mercato [[VHS]]. La durata è di 434 minuti. Nel 1992 solo per il mercato VHS (cinque cassette) fu fatta un'ulteriore versione cronologica, ''Godfather Trilogy 1901-1980'', comprendente anche la parte III, con scene inedite, per una durata complessiva di 583 minuti.<ref>"DVD review: 'The Godfather Collection'". DVD Spin Doctor. July 2007.</ref>
Nel 2007 la Paramount ha prodotto una versione restaurata e digitalizzata dell'originale, con audio in Dolby Surround.
Nel giugno 2008 è stato distribuito un cofanetto DVD e Blu-ray della trilogia in cui ''Il padrino - Parte II'' include sia il doppiaggio originale in 2.0, sia il nuovo doppiaggio in 5.1 voluto da Coppola in persona e diretto da [[Rodolfo Bianchi]].
== Accoglienza ==
=== Incassi ===
Con un [[budget]] stimato in circa 13 milioni di dollari, alla sua uscita il film incassò in USA circa 35 milioni di dollari nelle prime tre settimane di apertura, mentre in totale incassò 57.300.000 dollari, non superando gli incassi del primo capitolo, che invece arrivò a quota 250 milioni di dollari.<ref>{{Cita web|url=https://www.boxofficemojo.com/release/rl1398048257/|titolo=The Godfather Part II|sito=Box Office Mojo|accesso=3 novembre 2024}}</ref> Fu il principale successo commerciale della [[Paramount]] del 1974, e divenne il quinto film di maggiore incasso dell'anno, venendo superato da film come ''[[L'inferno di cristallo]]'' e ''[[Frankenstein Junior]]''.<ref>{{Cita web|url=https://www.forbes.com/sites/simonthompson/2019/11/09/the-godfather-part-ii-at-45-and-why-it-remains-the-gold-standard-for-sequels/#654e753428e4|titolo=‘The Godfather Part II’ At 45 And Why It Remains The Gold Standard For Sequels|autore=Simon Thompson|sito=Forbes|lingua=en|accesso=3 novembre 2024}}</ref>
Nel resto del mondo il film fu comunque campione d'incassi, ma che non raggiunsero i risultati del primo film. In [[Italia]] la pellicola incassò circa 6 miliardi di lire, venendo superato dal fenomeno dell'anno ''[[Fantozzi (film)|Fantozzi]]''.
=== Critica ===
Come per il primo capitolo, alla sua uscita il film venne acclamato dalla critica. Alcuni recensori lo definirono non solo al pari del primo film, ma lo ritennero persino superiore al predecessore. Su [[Rotten Tomatoes]] il film ha il 97% di valutazione positiva, con un voto medio di 9,5 su 10. L'[[Internet Movie Database]] gli assegna un voto di 9/10 collocandolo al 3º posto nella classifica dei migliori 250 film, superato solamente dal primo film della saga e da ''[[Le ali della libertà]]''. L'[[Entertainment Weekly]] lo posiziona al 7º posto nella classifica dei migliori 100 film di tutti i tempi. Nel 1992 e nel 2002 il quotidiano [[Sight and Sound]] lo inserisce nei migliori dieci film dell'anno.
Nel 1998 l'[[American Film Institute]] l'ha inserito al trentaduesimo posto della classifica dei [[AFI's 100 Years... 100 Movies|migliori cento film statunitensi]] di tutti i tempi,<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.afi.com/100years/movies.aspx|titolo=AFI's 100 Years... 100 Movies|editore=[[American Film Institute]]|accesso=12 ottobre 2014}}</ref> posizione riconfermata dieci anni dopo nella lista aggiornata.<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.afi.com/100years/movies10.aspx|titolo=AFI's 100 Years... 100 Movies - 10th Anniversary Edition|editore=[[American Film Institute]]|accesso=12 ottobre 2014}}</ref> Sempre lo stesso istituto lo colloca al 3º posto nella lista dei migliori film gangster di tutti i tempi. Il personaggio di [[Michael Corleone]] si trova all'11º posto nella lista dei 50 migliori cattivi di sempre, mentre la frase chiave del film pronunciata da Michael «''Tieniti stretti gli amici e i nemici anche più stretti''» si trova al 58° nella classifica delle 100 frasi celebri di tutti i tempi<ref>{{cita web|autore=[[American Film Institute]]|url=https://www.afi.com/afis-100-years-100-movie-quotes/|titolo=AFI's 100 YEARS...100 MOVIE QUOTES|accesso=17 dicembre 2019|lingua=EN}}</ref>. Nel 1993 è stato scelto per la conservazione nel [[National Film Registry]] della [[Biblioteca del Congresso]] degli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]].<ref>{{cita web|url=https://www.loc.gov/today/pr/1993/93-163.html|titolo=Librarian of Congress Names 25 More Films to National Film Registry|editore=[[Biblioteca del Congresso|Library of Congress]]|data=14 dicembre 1993|accesso=5 gennaio 2012|lingua=en}}</ref>
La pellicola fu protagonista assoluta dei [[Premi Oscar 1975]]: ottenne infatti 11 candidature aggiudicandosi sei statuette. Il regista [[Francis Ford Coppola]] portò a casa ben tre premi, miglior film, regia e sceneggiatura non originale, quest'ultima condivisa con [[Mario Puzo]]. [[Robert De Niro]] vinse il premio come miglior attore non protagonista; sul palco Coppola ritirò il premio per lui, siccome l'attore si trovava all'epoca in [[Italia]] sul set di [[Novecento (film)|''Novecento'']] di [[Bernardo Bertolucci]]. [[Nino Rota]] divise con [[Carmine Coppola (compositore)|Carmine Coppola]] il premio per la miglior colonna sonora, e in seguito si aggiunse anche quello per la miglior scenografia. Col passare degli anni, molti fan hanno contestato il fatto che la lodatissima interpretazione di [[Al Pacino]] non fosse stata premiata con l'Oscar anch'essa. Nonostante ciò l'attore si aggiudicò il [[BAFTA al miglior attore protagonista]].
== Riconoscimenti ==
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* [[Premi Oscar 1975|1975]] – [[Premio Oscar]]
** [[Oscar al miglior film|Miglior film]] a [[Francis Ford Coppola]], [[Gray Frederickson]] e [[Fred Roos]]
** [[Oscar al miglior regista|Migliore regia]] a [[Francis Ford Coppola]]
** [[Oscar al miglior attore non protagonista|Miglior attore non protagonista]] a [[Robert De Niro]]
** [[Oscar alla migliore sceneggiatura non originale|Migliore sceneggiatura non originale]] a [[Francis Ford Coppola]] e [[Mario Puzo]]
** [[Oscar alla migliore scenografia|Migliore scenografia]] a [[Dean Tavoularis]], [[Angelo P. Graham]] e [[George R. Nelson]]
** [[Oscar alla migliore colonna sonora|Miglior colonna sonora]] a [[Nino Rota]] e [[Carmine Coppola (compositore)|Carmine Coppola]]
** Candidatura per il [[Oscar al miglior attore|Miglior attore protagonista]] a [[Al Pacino]]
** Candidatura per il [[Oscar al miglior attore non protagonista|Miglior attore non protagonista]] a [[Michael V. Gazzo]]
** Candidatura per il [[Oscar al miglior attore non protagonista|Miglior attore non protagonista]] a [[Lee Strasberg]]
** Candidatura per la [[Oscar alla miglior attrice non protagonista|Miglior attrice non protagonista]] a [[Talia Shire]]
** Candidatura per i [[Oscar per i migliori costumi|Migliori costumi]] a [[Theadora Van Runkle]]
* [[Golden Globe 1975|1975]] – '''[[Golden Globe]]'''
** Candidatura ''[[Golden Globe per il miglior film drammatico|Miglior film drammatico]]''
** Candidatura ''[[Golden Globe per il miglior regista|Migliore regia]]'' a [[Francis Ford Coppola]]
** Candidatura ''[[Golden Globe per il miglior attore in un film drammatico|Miglior attore in un film drammatico]]'' a [[Al Pacino]]
** Candidatura ''[[Golden Globe per il miglior attore debuttante|miglior attore debuttante]]'' a [[Lee Strasberg]]
** Candidatura ''[[Golden Globe per la migliore sceneggiatura|migliore sceneggiatura]]'' a [[Francis Ford Coppola]] e [[Mario Puzo]]
** Candidatura ''[[Golden Globe per la migliore colonna sonora|miglior colonna sonora]]'' a [[Nino Rota]]
* [[Premi BAFTA 1975|1975]] – '''[[British Academy Film Awards|Premio BAFTA]]'''
** ''[[BAFTA al miglior attore protagonista|Miglior attore protagonista]]'' a [[Al Pacino]]
** Candidatura ''[[BAFTA al miglior attore debuttante|Miglior attore debuttante]]'' a [[Robert De Niro]]
** Candidatura ''[[BAFTA al miglior montaggio|Miglior montaggio]]'' a [[Peter Zinner]], [[Barry Malkin]] e [[Richard Marks]]
** Candidatura ''[[BAFTA alla migliore colonna sonora|Miglior colonna sonora]]'' a [[Nino Rota]]
* 1974 - '''[[New York Film Critics Circle Awards|New York Film Critics Circle Award]]'''
** Candidatura ''[[New York Film Critics Circle Award al miglior attore non protagonista|Miglior attore non protagonista]]'' a [[Robert De Niro]]
* 1975 - '''[[Directors Guild of America]]'''
** ''[[Directors Guild of America|Migliore regia]]'' a Francis Ford Coppola, [[Michael S. Glick]], [[Newt Arnold]] e [[Henry J. Lange Jr]] (''Assistenti Registi'')
* 1975 - '''[[National Society of Film Critics Awards|National Society of Film Critics Award]]'''
** ''Migliore regia'' a Francis Ford Coppola
** ''Migliore fotografia'' a [[Gordon Willis]]
* 1975 - '''[[Writers Guild of America]]'''
** ''[[Writers Guild of America|Migliore sceneggiatura]]'' a Mario Puzo e Francis Ford Coppola
* 1975 – '''Kansas City Film Critics Circle Award'''
** ''Migliore regia'' a [[Francis Ford Coppola]]
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== Altri media ==
{{vedi anche|Il padrino II}}
Nell'aprile 2009 è stato messo in commercio il videogioco ''[[Il padrino II]]'', distribuito dalla [[Electronic Arts]]. Il gioco, di genere avventura/azione, vede come protagonista [[Famiglia Corleone|Dominic Corleone]], nuovo [[picciotto]] della famiglia che dovrà destreggiarsi in atletiche missioni per conto di Michael allo scopo di diventare il nuovo padrino della famiglia. Oltre al personaggio di Michael, nel videogioco compaiono anche quelli di Frankie Pentangeli, Hyman Roth, Tom Hagen e del senatore Geary. Il gioco non ha tuttavia raccolto il successo sperato, soprattutto se paragonato a quello basato sul primo capitolo del film.
== Sequel ==
{{vedi anche|Il padrino - Parte III}}
== Note ==
<references/>
== Altri progetti ==
{{interprogetto|q=Il padrino - Parte II|etichetta=''Il padrino - Parte II''}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Il padrino}}
{{clear}}
{{Film di Francis Ford Coppola}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|cinema}}
[[Categoria:Film Paramount Pictures]]
[[Categoria:Film de Il padrino|2]]
[[
[[Categoria:Film drammatici]]
[[Categoria:Film sulla mafia]]
[[Categoria:Premi Oscar al miglior film]]
[[Categoria:Film diretti da Francis Ford Coppola]]
[[Categoria:Film ambientati a New York]]
[[
[[Categoria:Film ambientati in Sicilia]]
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[[Categoria:Film ambientati negli anni 1950]]
[[Categoria:Film ambientati a Las Vegas]]
[[Categoria:Film conservati nel National Film Registry]]
[[Categoria:Film girati in Sicilia]]
[[Categoria:Film girati a Miami]]
[[Categoria:Film girati a New York]]
[[Categoria:Film girati a Trieste]]
[[Categoria:Film in lingua siciliana]]
[[Categoria:Film con composizioni originali di Nino Rota]]
[[Categoria:Film di gangster]]
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