Escursionismo: differenze tra le versioni
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[[File:Tour to the Quebrada de las Conchas.jpg|thumb|Escursionismo in [[Argentina]]]]
[[File:Senderismo-GR-11-Prineos.jpg|thumb|Escursione in [[Spagna]], nei pressi del picco Anayet, nei [[Pirenei]]]]
L{{'}}'''escursionismo''' è un'attività motoria e [[sport]]iva basata sul [[Deambulazione|camminare]] nel territorio a scopo di studio o svago, lungo percorsi poco agevoli che tipicamente non possono essere percorsi con i mezzi di trasporto convenzionali ([[sentiero|sentieri]], [[sentiero a lunga percorrenza|sentieri a lunga percorrenza]], [[alta via|alte vie]], [[mulattiera|mulattiere]], [[ippovia|ippovie]] ecc.); spesso, derivando il termine dalla [[lingua inglese]], viene indicato anche come ''trekking'' o ''hiking'', con il primo termine che deriva dal verbo inglese ''to trek'', che significa intraprendere un viaggio lungo e faticoso, tipicamente a piedi, mentre il secondo deriva dal verbo inglese ''to hike'', che significa camminare in campagna.
== Descrizione ==
[[File:Escursionismo sulle Alpi.jpg|miniatura|Un escursionista si gode il panorama alpino]]
Normalmente l'escursionismo si svolge in [[montagna]] o comunque in un ambiente naturale, e può essere accompagnato da attività naturalistiche quali l'[[osservazione degli uccelli]], l'osservazione di specie botaniche o anche la visita di monumenti o fenomeni naturali posti lungo il percorso. Un'escursione molto lunga che tende ad attraversare un massiccio montuoso o un gruppo montuoso è detta [[sentiero a lunga percorrenza|traversata]]. Si parla anche di escursionismo urbano, con riferimento all'escursionismo svolto nelle città e periferie. Un racconto esemplare è ''[[La passeggiata (Walser)|La passeggiata]]'' di Robert Walser.
L'escursionista seriamente motivato deve avere rispetto dell'ambiente che attraversa, evitare di fare [[rumore (acustica)|rumore]], rispettare i [[sentiero|sentieri]], non manomettere la segnaletica, non lasciare rifiuti (che potranno essere compattati e trasportati fino a un cestino, o meglio ancora in un centro abitato a fondo valle). Non cogliere specie botaniche protette o molestare animali selvatici, accendere fuochi solamente in luogo adatto e con adeguata competenza, spegnerlo accuratamente prima della partenza, non gettare mozziconi di sigaretta o fazzoletti di carta. È tradizione tra gli escursionisti quella di [[saluto|salutarsi]] quando ci si incontra lungo un sentiero, oltreché, per quanto possibile, di aiutare altri escursionisti in difficoltà.
Complementari all'escursionismo, in quanto svolte in ambiente similare ma con altri mezzi di trasporto, sono le [[Equiturismo|escursioni a cavallo]], le [[escursione someggiata|escursioni someggiate]], quelle in [[mountain bike]], in [[Canoa/Kayak|canoa]], lo [[sci di fondo]] e lo [[scialpinismo]]. L'escursionismo è inoltre preliminare ad attività quali l'[[arrampicata]] e l'[[alpinismo]].
=== Preparazione ===
[[File:Alta via meranese 2005-05.JPG|thumb|Escursionismo nel sentiero [[alta via meranese]]]]
Per evitare problemi anche gravi, quali per esempio lo smarrimento o il trovarsi coinvolti in un temporale improvviso, è necessario pianificare in anticipo diversi elementi:
* il percorso, il profilo altimetrico, il dislivello complessivo, la natura del suolo, i punti di orientamento;
* la durata prevista, le tappe, i [[Rifugio alpino|rifugi]];
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* le scorte di acqua e alimenti.
=== Abbigliamento ===
L'abbigliamento è
=== Equipaggiamento ===
[[File:Compasses orienteering.jpg|thumb|right|[[Bussola|Bussole]] da orientamento]]
[[File:Swiss army knife open 20050612 (cropped).jpg|thumb|Coltellino multiuso]]
[[File:Erste-Hilfe-Kasten in Stuttgart 2007 (Alter Fritz).JPG|thumb|Kit di pronto soccorso]]
[[File:Mummy bag.jpg|thumb|[[Sacco a pelo]]]]
Per quanto riguarda l'equipaggiamento, questo deve comprendere gli elementi necessari per l'orientamento e accessori utili in caso di difficoltà. In particolare (soprattutto se non accompagnati da guide abilitate o da escursionisti esperti del luogo) per qualunque escursione è consigliabile portare con sé una serie di accessori utili, anche se non tutti indispensabili:
* una [[carta geografica]] dettagliata del luogo da esplorare,
* una [[
* un [[coltello]] multiuso (tipo [[coltellino svizzero|coltello svizzero]]);
* una [[
* un [[kit di pronto soccorso]];
* una scorta di [[acqua]] (bere regolarmente per evitare di perdere sali minerali) e viveri energetici (ad esempio biscotti integrali e/o dietetici, ma anche cibo in scatola). Il [[cioccolato]], seppur molto diffuso tra i praticanti, non è indicato in quanto è composto quasi interamente da grassi, che sono di difficile e lenta assimilazione. Molto meglio utilizzare zuccheri semplici come il [[fruttosio]] (ma non il [[saccarosio]], che causa picchi glicemici) oppure le [[maltodestrine]];
* [[occhiali da sole]] certificati (fondamentale è la protezione 4 in caso di escursioni su neve o ghiaccio);
* [[crema solare]] (indispensabile) con fattore di protezione UV adeguato all'altitudine e alle ore di marcia;
* un [[fischietto]] (utile per i segnali di [[Soccorso alpino|soccorso]]);
* una torcia o [[lampada frontale]] (utile quando il tramonto ti sorprende);
* [[Guanto|guanti]] e [[Cuffia (copricapo)|cuffia]] (per eventuali cali di temperatura anche in estate)
* un [[telefonino]] (verificare copertura segnale in base alla località) ben carico (batterie e credito telefonico). Utili anche due [[walkie-talkie]] per tenere compatto il gruppo di escursionisti (uno in testa e uno in coda);
* abbigliamento, possibilmente "a strati", adeguato alla stagione e al meteo;
* il [[Caschetto (alpinismo)|caschetto]] (in particolare in alta montagna e in vicinanza delle [[parete (alpinismo)|pareti]] rocciose);
* bastoni o racchette da escursionismo, che utilizzando la forza propulsiva degli arti superiori facilitano l'avanzamento sul percorso, abbassando senso di fatica e anche il rischio di scivolamento o caduta;
* cordino (5 metri), per stendere e altri usi (legature, steccature, tracolle, ecc.).
Per escursioni di più giorni, a seconda delle necessità, è consigliato aggiungere:
* [[sacco a pelo]] (adeguato alla stagione, in base alle temperature previste);
* il saccolenzuolo (obbligatorio in molti [[Rifugio alpino|rifugi]]);
* telo per ripararsi oppure;
* [[tenda
Oltre all'equipaggiamento minimo:
* nei tratti su [[ghiacciaio]] è obbligatorio l'uso di [[ramponi]] e [[piccozza]], e in presenza di [[crepaccio|crepacci]] è consigliabile procedere in [[cordata]];
* lungo le [[via ferrata|vie ferrate]] è obbligatorio l'uso di [[imbragatura]], [[Caschetto (alpinismo)|caschetto]], set da ferrata (composto da [[dissipatore (alpinismo)|dissipatore]], due [[moschettone|moschettoni]] e uno spezzone di corda opportunamente predisposto), e sono consigliati [[scarponi]] abbastanza rigidi e dei guanti che non impediscano l'uso dei moschettoni (simili a quelli dei ciclisti);
* nel caso sia previsto il [[guado]] di torrenti o l'attraversamento di punti particolarmente [[esposizione (alpinismo)|esposti]] o [[pericoli oggettivi (alpinismo)|pericolosi]], è consigliabile che la comitiva porti con sé uno spezzone di corda di almeno venti metri.
=== Orientamento ===
[[
[[File:IndicazionePegli.JPG|thumb
Per evitare di smarrirsi è innanzitutto opportuno rimanere entro i sentieri segnati. Il [[Club Alpino Italiano]] e altre organizzazioni di portata locale o regionale si occupano di segnare e manutenere la segnaletica. Il CAI e numerose case editrici (Kompass, Tabacco, Multigraphics, IGC) pubblicano le carte dei sentieri in cui sono tracciati i percorsi assieme ad altre informazioni (posizioni dei rifugi, bivacchi, posti tappa). Normalmente alle estremità delle tratte sono indicati i colori identificativi per i diversi sentieri, con il numero di riferimento usato sulle mappe e guide e la durata prevista. Questa durata in genere non considera le soste.
È da tenere ben presente che almeno in [[Italia]] non è prevista una segnaletica normalizzata per la tracciatura dei sentieri: nella maggior parte del territorio italiano si fa uso delle bandierine bianco-rosse con indicato il numero del sentiero, ma specie al centro-sud si usano dei simboli colorati per differenziare i vari sentieri presenti in una zona. In [[Valle d'Aosta]] invece la segnaletica è di colore giallo. In [[Liguria]], nelle province di [[Genova]] e [[Savona]] e nelle aree piemontesi contigue è utilizzata la segnaletica con pittogrammi geometrici di colore rosso per il versante tirrenico e giallo per il versante padano, la linea di spartiacque è segnata con due pallini blu. Non vi è nemmeno alcuna norma riguardante i tempi di percorrenza. Se la marcia avviene in un gruppo numeroso, occorre evitare che gli elementi più veloci stacchino i più lenti e inesperti. Il gruppo deve rimanere compatto.
La tecnologia moderna offre diversi mezzi di orientamento e soccorso, tra cui [[telefono cellulare]] e [[GPS]]. Il telefono deve essere considerato però solamente un di più, non ci si deve fare un affidamento assoluto, poiché la copertura non è sempre assicurata. Più utile potrebbe essere un ricetrasmettitore [[Radio (elettrotecnica)|radio]] in grado di operare su bande dove inviare richieste di soccorso. Per essere ragionevolmente sicuri di avere sempre un collegamento con la pianura occorre portare con sé un [[Telefonia satellitare|telefono satellitare]], che è molto costoso. Anche il GPS potrebbe scaricare le batterie.
Prima di partire è opportuno cercare di ''imparare'' bene il territorio sul quale ci si muoverà, in particolare i sentieri segnati, la posizione di eventuali punti di riferimento, l'altimetria e l'orientamento generale rispetto ai punti cardinali. Per escursioni in zone anche solo relativamente isolate, a meno di non conoscere già bene il territorio in cui ci si muove è indispensabile avere con sé una carta [[topografia|topografica]] dettagliata (almeno in scala 1:25000) e
Sul territorio sono pressoché costantemente presenti dei punti di riferimento, a volte insospettati, sia naturali
=== Strutture ricettive ===
[[File:Rifugio Torino.JPG|thumb|Rifugio alpino]]
Un escursionista durante un'escursione in montagna, spesso necessita di sostare presso una struttura ricettiva, in grado di fornire innanzitutto un riparo ma anche nutrimento. In montagna, a seconda delle altezze a cui ci si spinge, esistono diverse tipologie di [[strutture ricettive]]: il [[rifugio alpino]], la [[Casera (ricovero alpino)|casera]], il [[bivacco]] e il [[campo base]]. Quando nella stagione invernale i rifugi sono solitamente chiusi, esistono i [[locale invernale|locali invernali]] che permettono all'escursionista un locale chiuso.
=== Impatto ambientale ===
L'escursionismo esercita un impatto sull'ambiente naturale in cui viene praticato. L'effetto di massa di un alto numero di escursionisti può portare al degrado e all'impoverimento dell'ambiente, causato da approvvigionamento di legna per il fuoco<ref>{{cita libro | url = https://books.google.it/books?id=kSVBsEvIfA8C&pg=PA213&dq=escursionismo+raccolta+legna+impatto&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwitpdXvyZzlAhWIZVAKHQr4BmUQ6AEILzAB#v=onepage&q=escursionismo%20raccolta%20legna%20impatto&f=false | titolo = Laos| nome1 = Andrew | cognome1 =Burke| nome2 = Justine | cognome2 = Vaisutis | editore = EDT srl, 2007 | capitolo = Fuochi e cucina a basso impatto ambientale | p = 213 | accesso = 14 ottobre 2019}}</ref>, deiezioni, calpestio del suolo, uso (seppur necessario) di [[segnavia (alpinismo)#Segnaletica|segnavia]], inquinamento da rifiuti e inquinamento acustico, raccolta di minerali o fiori.<ref>{{cita libro | capitolo = Escursionismo | p = 138 | titolo = Panamà | nome = Matthew D. | cognome =Firestone | editore = EDT srl | anno = 2008 | url = https://books.google.it/books?id=FNQ4aHzPNiIC&pg=PA138&dq=escursionismo+raccolta+fiori&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwii3-nPypzlAhWqsKQKHTGWBXIQ6AEIKDAA#v=onepage&q=escursionismo%20raccolta%20fiori&f=false | accesso = 14 ottobre 2019}}</ref> Inoltre, l'accensione di fuochi e i [[mozzicone di sigaretta|mozziconi di sigaretta]] sono spesso causa di incendi. Molti escursionisti seguono la filosofia del "Non Lasciare Tracce", ovvero far sì che ogni futuro escursionista non si accorga del passaggio di precedenti persone. Tale filosofia si compone di regole ben precise rispetto a smaltimento dei rifiuti, imballaggi alimentari e rispetto dell'ambiente.
=== Rischi e sicurezza ===
I rischi che possono presentarsi durante un'escursione a piedi anche breve possono suddividersi in fattori ambientali che incidono direttamente sulla salute fisica dell'escursionista dovuti all'ambiente fisico-meteorologico-climatico e fattori ambientali indiretti che incidono sull'incolumità fisica dovuti alle caratteristiche fisiche della montagna stessa:
[[File:100210중앙119구조본부 아이티 대지진 출동19.jpg|thumb|[[Tenda]]]]
;Smarrimento: in certi territori vi si può perdere, se qualcuno avvisa il soccorso si iniziano ricerche molto costose.
;[[Insolazione]]: è quindi consigliato di indossare cappelli e indumenti leggeri ma efficaci in caso di marcia sotto il sole diretto.
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;[[Disidratazione]]: si consiglia di prevedere una sufficiente scorta di acqua potabile, e di informarsi sulla potabilità e stagionalità delle [[Sorgente (idrologia)|sorgenti]] che si prevede di incontrare.
;[[Mal di montagna]]: una condizione patologica causata dal mancato adattamento dell'organismo alle elevate [[Altitudine|altitudini]]. I sintomi leggeri comprendono mal di testa, [[tachicardia]], vertigini e nausea. Le crisi acute possono portare all'[[edema polmonare]] e all'[[edema cerebrale]]. Alla comparsa dei primi sintomi, se possibile, scendere immediatamente di quota. Si consiglia di raggiungere gradualmente le [[altitudine|quote]] elevate (specie oltre 3000 metri) e di fare frequenti soste (è sconsigliato recarsi in quota con funivie e seggiovie se non si è adeguatamente [[acclimatamento|acclimatati]]). Si consiglia di bere molta acqua o bevande analcoliche.
;[[Ipotermia]]: anche nella bella stagione, il [[vento]] può abbassare notevolmente la temperatura percepita, specialmente durante la notte; prevedere indumenti adatti e portare sempre giacche antivento (possibilmente anche con membrana impermeabile) facilmente riducibili in poco spazio nello zaino. È consigliabile un abbigliamento "a strati" (detto familiarmente "a cipolla") e l'utilizzo di indumenti che facilitino la traspirazione del sudore verso l'esterno (in ''pile'' o in ''microfibra''). [[File:2007-02-15-CLB-Couloir2-c.JPG|thumb|Una [[valanga]]]]
;[[Congelamento (medicina)|Congelamento]]: è tipico dell'escursionismo in ambienti estremamente freddi e inospitali (es. [[polo geografico|poli]]) oltre che dell'alpinismo d'alta quota e consiste in una lesione locale che interessa una o più parti del corpo di un organismo vivente in seguito all'azione del freddo sui tessuti.
;[[Valanga|Valanghe]]: tipico pericolo dell'escursionismo su ambiente innevato, sulla [[neve]] con [[sci]] o [[ciaspole]] fuori [[piste da sci|pista]] e al pari della caduta di massi presentano condizioni atmosferico-meteorologiche sfavorevoli che ne aumentano il rischio di distacco.
;[[Frana|Caduta di massi]]: su percorsi che si affacciano su pareti di [[roccia]], che percorrono [[brecciaio|brecciai]] o in ascesa su pareti in [[arrampicata sportiva]] o su [[via ferrata|vie ferrate]] alpinistiche è possibile incontrare delle frane. Il fenomeno del tutto naturale e accidentale in quanto legato a normali fenomeni di [[erosione]] ha dei rischi che aumentano in particolari condizioni atmosferico-[[meteorologia|meteorologiche]] come ad esempio in seguito a forti [[precipitazione (meteorologia)|precipitazioni]] atmosferiche e/o forti [[escursione termica|escursioni termiche]].
;[[Fulmini]]: nel caso di [[temporale]] un pericolo molto grave è rappresentato dai [[Fulmine|fulmini]]. Evitare di sostare in luoghi aperti, sotto alberi isolati, lungo le [[vie ferrate]], in prossimità della [[vetta]] o di una [[cresta (montagna)|cresta]]. Sono luoghi sicuri l'interno di grotte o rifugi (rimanendo comunque a più di un metro dall'entrata), automobili (che per la loro conformazione diventano una specie di [[gabbia di Faraday]]) e boschi (prestando attenzione a posizionarsi sotto un albero più basso rispetto a quelli vicini). [[File:Caminando (66233708).jpg|thumb|Tratto del [[Cammino di Santiago di Compostela]]]]
;[[Inondazione|Inondazioni]]: si consiglia di evitare di sostare in alvei fluviali o torrentizi anche se in secca, potrebbero essere invasi dall'acqua in seguito a manovre di impianti [[Centrale idroelettrica|idroelettrici]] o piogge anche molto più a monte.
;[[Vipera|Vipere]] e altri animali: dato che diverse zone d'[[Italia]] (a eccezione della [[Sardegna]]), in particolare gli [[Appennino|appennini]] e, soprattutto, le [[Alpi Orientali]], ospitano alcune specie di [[Vipera|vipere]], occorre evitare di frugare con mani e piedi sotto pietre o nell'erba alta. Se questo è necessario, utilizzare un lungo bastone. Altri animali possono essere pericolosi: la [[Zecca (acaro)|zecca]] si può trasmettere dagli animali selvatici dei boschi all'uomo e veicolare infezioni. In alcune regioni sono presenti [[Araneidi|ragni]] velenosi e alcune specie di [[Scorpiones|scorpioni]].
== Scala delle difficoltà escursionistiche ==
[[File:La via del cercatore.jpg|thumb|Tre escursionisti nel [[parco nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano]].]]
Normalmente, nelle guide ogni itinerario viene classificato in base a una scala di difficoltà, analoga al [[grado di difficoltà]] in uso per l'[[alpinismo]] o l'[[arrampicata]], che riassume brevemente le caratteristiche di un percorso. Non esiste una scala riconosciuta internazionalmente e ogni paese ha le sue convenzioni.
=== Italia ===
Di seguito i diversi gradi di difficoltà di un percorso utilizzati in [[Italia]].
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! Sigla
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|}
=== Svizzera ===
In [[Svizzera]] viene utilizzata una scala leggermente diversa, stabilita dal CAS ([[Club Alpino Svizzero]]), che prevede le seguenti difficoltà:<ref name=casticino>[http://www.casticino.ch/difficolta_esc.php C.A.S. Ticino - scala delle difficoltà escursionistiche] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20090821055848/http://www.casticino.ch/difficolta_esc.php |data=21 agosto 2009}}</ref>
{| class="wikitable"
|-
! Sigla
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| Escursione di montagna
| Sentiero con tracciato evidente e salite regolari. Se segnalato secondo norme FSS: bianco-rosso-bianco. Terreno talvolta ripido, pericolo di cadute esposte non escluso.
| Passo sicuro, scarponcini da
|-
| '''T3'''
| Escursione di montagna impegnativa
| Di regola traccia visibile sul terreno, passaggi esposti possono essere assicurati con corde o catene, eventualmente bisogna servirsi delle mani per l'equilibrio. Se segnalato secondo norme FSS: bianco-rosso-bianco. Singoli passaggi con pericolo di cadute esposte, pietraie, versanti erbosi senza traccia e cosparsi di roccette.
| Passo sicuro, buoni scarponi da
|-
| '''T4'''
| Itinerario alpino
| Sentiero non sempre individuabile, itinerario a tratti senza tracciato, talvolta bisogna servirsi delle mani per la progressione. Se segnalato secondo norme FSS: bianco-blu-bianco. Terreno abbastanza esposto, pendii erbosi delicati, versanti erbosi cosparsi di roccette, facili ghiacciai senza neve.
| Dimestichezza con terreni esposti, scarponi da
|-
| '''T5'''
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| Itinerario alpino difficile
| Generalmente senza traccia, passaggi d'arrampicata fino al II. grado. Di regola non segnalato. Terreno spesso molto esposto, versanti erbosi e rocciosi molto delicati, ghiacciai con rischio di slittamento.
| Eccellenti capacità d'orientamento. Ottime conoscenze dell'ambiente alpino e dimestichezza nell'uso di materiale tecnico
|}
=== Francia ===
La scala utilizzata in [[Francia]] prevede i seguenti gradi:<ref name=bivouak>[http://www.bivouak.net/articles/cotation_pedestre.php?id_sport=2 bivouak.net - scala delle difficoltà francesi] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20150320204821/http://www.bivouak.net/articles/cotation_pedestre.php?id_sport=2 |data=20 marzo 2015}}</ref>
{| class="wikitable"
|-
! Sigla
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|-
|'''R4'''
|Itinerario per escursionisti esperti. Passaggi esposti o aerei, ricerca dell'itinerario
|-
|'''R5'''
|Escursione che si avvicina all'alpinismo facile. Progressione su ghiacciaio, uso della corda, di piccozza e ramponi, passaggi molto esposti, arrampicata facile
|}
== Stima dei tempi di percorrenza ==
{{Vedi anche|Dislivello}}I tempi di percorrenza delle escursioni in montagna vengono stimati in prima approssimazione in base al [[dislivello]] da percorrere. Il [[Club Alpino Italiano]] generalmente ipotizza che un escursionista mediamente allenato percorra 300-350 metri di [[dislivello positivo]] all'ora.<ref name="cailat">''VADEMECUM DELL'ESCURSIONISTA'', [[Club Alpino Italiano]], sezione di [[Latina]], articolo su [http://www.cailatina.com/VADEMECUM.PHP www.cailatina.com] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20141219203239/http://www.cailatina.com/VADEMECUM.PHP |data=19 dicembre 2014 }} (consultato nel dicembre 2014)</ref> In discesa il tempo di percorrenza evidentemente si riduce, in genere a circa i 2/3 di quello stimato per la salita.<ref>''Organizzazione, pianificazione e svolgimento di una escursione'', scheda su [http://www.msmountain.it/varie/tecnica_escursionistica/organizzazione.html www.msmountain.it] (consultato nel dicembre 2014)</ref> Se invece lo sviluppo planimetrico dell'escursione diventa preponderante (come ad esempio in [[pianura]]) più che i dislivelli nella stima dei tempi vengono considerati i km percorsi in un'ora. In questo caso il valore medio ipotizzato dal [[Club Alpino Italiano|CAI]] è di 4 km/ora.<ref name="cailat" />
== Note ==
<references/>
Riga 206 ⟶ 214:
* [[Alpinismo]]
* [[Archeotrekking]]
* [[Trekking a cavallo]]
* [[Camminata nordica]]
* [[
*[[Federazione Italiana Escursionismo|FIE - Federazione Italiana Escursionismo]]
* [[
* [[Ippovia]]
*
* [[Mulattiera]]
* [[Sentiero]]
* [[Soccorso alpino]]
* [[Swimtrekking]]
* [[Tratturo]]
* [[
== Altri progetti ==
{{interprogetto|
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
*
* [https://www.aigae.org AIGAE - Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche], [https://www.aigae.org su aigae.org]
* {{cita web|url=http://www.fieitalia.it/|titolo=Federazione Italiana Escursionismo}}
* {{cita web|url=https://it.wikiloc.com/percorsi/escursionismo/italia|titolo=Percorsi per escursionismo in Italia|sito=[[wiki]]loc.com|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190311092238/https://it.wikiloc.com/wikiloc/terms_en.html?v5.1|dataarchivio=11 marzo 2019|urlmorto=no}} (rilasciato con ''[[copyright]]'')
* {{cita web | 1 = http://www.tesoridellazio.it/escursionismo-cosa-mettere-nello-zaino-escursione/ | 2 = Escursionismo, cosa mettere nello zaino | accesso = 12 maggio 2020 | dataarchivio = 20 settembre 2020 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20200920045423/https://www.tesoridellazio.it/escursionismo-cosa-mettere-nello-zaino-escursione/ | urlmorto = sì }}
* {{cita web|https://www.itinerarium.it/|Escursionismo in Alto Piemonte}}
{{Controllo di autorità}}
{{portale|montagna|sport}}
[[Categoria:Tecniche scout]]
[[Categoria:Escursionismo]]
[[Categoria:Sentieri e alte vie]]
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