Serraglio veronese: differenze tra le versioni

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{{struttura militare
{{Coord|45|21|09|N|10|49|51|E|display=title|type:landmark_region:IT}}
|Nome = Serraglio
|Nome originale = Serraculum
|Parte di =
|Posizione geografica = Italia nord orientale
|Struttura = Linea difensiva permanente
[[File:|Immagine = VillafrancaDiVerona Serraglio CastellettoDellaGherla 6 2012.JPG|280 px|thumb|Il castelletto della Gherla, visto da sud-est]]
|Didascalia = Il castelletto della Gherla, visto da sud-est
|Stato =
|Stato attuale = {{ITA}}
|Suddivisione = [[Veneto]]
|Città =
|Tipologia = linea fortificata
|Utilizzatore = [[Scaligeri]]
|Funzione strategica = difesa dei confini occidentali
|Termine funzione strategica =
|Inizio costruzione = [[XIII secolo]]
|Termine costruzione = [[XIV secolo]]
|Costruttore = [[Scaligeri]]
|Materiale = sassi e malta
|Armamento =
|Altezza = 16 m
|Demolizione = [[1850]]
|Condizione attuale = in stato di abbandono
|Proprietario attuale =
|Visitabile = sì
|Posizione attuale =
|Presidio =
|Comandante attuale =
|Comandanti =
|Occupanti =
|Azioni di guerra =
|Eventi =
|Note =
|Sito web =
|Ref =
}}
 
Il '''Serraglio''' (dal [[lingua latina|latino]] ''serraculum''<ref name="LOratorio_diSanRocco">{{cita|L'Oratorio di San Rocco e i Tesori di Villafranca di Verona (contributo di Oscar Cofani)|p. 85 ss.|sanrocco}}.</ref>) detto anche ''Serraglio veronese'' o "''Serraglio scaligero'' è un'opera di fortificazione lunga 13 km (o 16 km<ref name="CastelliScaligeri">{{cita|Castelli Scaligeri|p. 106 ss.|castelliscaligeri}}.</ref>) edificata dagli [[Scaligeri]] tra il [[XIII secolo|XIII]] e il [[XIV secolo]] per proteggere il territorio veronese dalle incursioni milanesi e mantovane.
[[File:VillafrancaDiVerona Serraglio CastellettoDellaGherla 6 2012.JPG|280 px|thumb|Il castelletto della Gherla, visto da sud-est]]
Il '''Serraglio''' (dal [[lingua latina|latino]] ''serraculum''<ref>{{cita|L'Oratorio di San Rocco e i Tesori di Villafranca di Verona (contributo di Oscar Cofani)|p. 85 ss.|sanrocco}}.</ref>) detto anche 'Serraglio veronese' o "Serraglio scaligero' è un'opera di fortificazione lunga 13 km (o 16 km<ref>{{cita|Castelli Scaligeri|p. 106 ss.|castelliscaligeri}}.</ref>) edificata dagli [[Scaligeri]] tra il [[XIII secolo|XIII]] e il [[XIV secolo]] per proteggere il territorio veronese dalle incursioni milanesi e mantovane.
 
==Geografica fisica==
[[File:Serraglio.jpg|550 pxupright=2.5|thumb|Schema di massima del tracciato del Serraglio]]
La muraglia (con annesso vallo allagabile) si sviluppava seguendo in parte il tracciato dell'attuale stradaStrada SP24provinciale 24 e successivamente costeggiando il corso del fiume [[Tione dei Monti|Tione]] fra [[Valeggio sul Mincio]] e la Torretta del Gazol (località Corte Gazol) dove iniziavano le paludi di Grezzano. L'opera raccordava, oltre al borgo fortificato di [[Borghetto (Valeggio sul Mincio)|Borghetto]], i tre castelli Scaligeriscaligeri di [[Castello Scaligero (Valeggio sul Mincio)|Valeggio sul Mincio]], Gherla e [[Castello Scaligero (Villafranca di Verona)|Villafranca di Verona]]. Il progetto prevedeva il proseguimento fino al castello di [[Nogarole Rocca]] ma la presenza delle paludi di Grezzano ne impedì la realizzazione<ref>{{cita|L'Oratorio diname="LOratorio_diSanRocco" San Rocco e i Tesori di Villafranca di Verona (contributo di Oscar Cofani)|p. 85 ss.|sanrocco}}.</ref><ref name="GruppoObiettivoVerde">{{cita|Gruppo Obiettivo Verde|p. 24|obiettivoverde}}.</ref>.
 
==Storia==
Già nel [[XII secolo]], il [[Comune medioevale|Comune]] di [[Verona]] aveva volto la sua attenzione al confine sudoccidentale del suo territorio, dove le difese naturali costituite dal [[Lagolago di Garda]], dal fiume [[Mincio]], dalle colline moreniche e dalle paludi del [[Tione (fiume)|Tione]] non erano sufficienti a contrastare le minacce che giungevano dai [[Visconti]] e dai [[Gonzaga]].
Il Comune aveva quindi individuato nel corso del fiume Tione la linea di confine verso il mantovano, decisione che aveva portato nel [[1185]] alla fondazione di [[Villafranca di Verona|Villafranca]].
 
Gli [[Della Scala|Scaligeri]] consolidarono in seguito tale disegno estendendolo anche alla linea del Mincio.
 
Per prevenire attacchi da [[Brescia]] e da [[Mantova]], erano stati costruiti i castelli difensivi di [[Castello di Ponti sul Mincio]],|Ponti [[Monzambanosul Mincio]], [[Castello Scaligero (Valeggio sul Mincio)|Valeggio sul Mincio]], [[Castello Scaligero (Villafranca di Verona)|Villafranca]], [[Custoza]] e [[Sona]].
A partire dal [[1284]], [[Alberto I della Scala]] rafforzò quei fortilizi, aggiungendo la fortificazione del villaggio di Borghetto e predisponendo, sulla base del preesistente sistema di difesa comunale, la costruzione del Serraglio. I lavori iniziarono nel 1345 con [[Mastino II della Scala|Mastino della Scala]], furono interrotti nel [[1349]] a causa della peste e ripresero nel 1353 venendo ultimati da [[Cangrande II della Scala|Cangrande II]]<ref>{{cita|Villafranca di Verona. Dal borgo libero ai giorni nostri|p. 10|franzosi2}}.</ref>.
 
[[File:VillafrancaDiVerona_Serraglio_RuderiLungoIlFiumeTione_8_2012VillafrancaDiVerona_Serraglio_RuderiLungoIlFiumeTione_3_2012.JPG|left|250 px|thumb|Resti del Serraglio a [[Villafranca di Verona]], lungo il fiume [[Tione (fiume)|fiume Tione]]]]
Di fronte al castello di Villafranca, al di là del Tione, era stato innalzato una specie di grande antemurale, il ''Porton'', che dava accesso alla porta sud e quindi alla corte d'armi del castello<ref>{{cita|L'Oratorio diname="LOratorio_diSanRocco" San Rocco e i Tesori di Villafranca di Verona (contributo di Oscar Cofani)|p. 85 ss.|sanrocco}}.</ref>. L'opera, iniziata da [[Mastino II della Scala|Mastino II]] nel [[1345]] e completata da [[Cangrande II della Scala|Cangrande II]] nel [[1355]], venne nel [[1359]] inglobata in un recinto quadrato di 140 metri di lato, con alte cortine e 10 torri, che racchiudeva il castello e consentiva lo stazionamento, oltre a parte del presidio del Serraglio, di 200-250 cavalieri.
In tal modo Villafranca divenne il centro di comando del Serraglio.
 
Dopo la caduta della signoria scaligera, l'opera venne rafforzata da [[Gian Galeazzo Visconti]] con la costruzione a cavallo del Mincio del [[Ponte visconteo di Valeggio sul Mincio|Ponteponte-diga]], raccordato con tratti di mura al [[Castello Scaligero (Valeggio sul Mincio)|castello di Valeggio sul Mincio]].
 
Nel [[1404]] fu danneggiata dalle soldatesche di Federico [[GonzagaFrancesco (dinastia)I Gonzaga|Francesco Gonzaga]] durante le operazioni belliche contro i [[Visconti]]. Nel [[1544]] la [[Repubblica Venetadi Venezia]] lo restaurò assegnandogli la funzione di controllo doganale
<ref name="GruppoObiettivoVerde" />.
<ref>{{cita|Gruppo Obiettivo Verde|p. 24|obiettivoverde}}.</ref>.
I resti della muraglia furono infine demoliti dagli Austriaci nel [[XIX secolo]] (nel 1850 circa <ref>{{cita|L'Oratorio diname="LOratorio_diSanRocco" San Rocco e i Tesori di Villafranca di Verona (contributo di Oscar Cofani)|p. 85 ss.|sanrocco}}.</ref>), al fine di garantire la libera circolazione delle truppe nella pianura padana.
 
Una riproduzione pittorica del Serraglio compare in affresco nella parte sinistra della facciata della chiesa di San Rocco (XV sec.) a [[Villafranca di Verona]]<ref>{{cita|Il giornale di Villafranca|p. 15|altrogiornale}}.</ref>.
 
In un volume di viaggi del 1821 si parla del Serraglio e dei suoi ben visibili (all'epoca) ruderi : "Di qua passando dal lato di picciolo diroccato castello detto la Gherla comincia una grande pianura [..] Qua e là per questa campagna veggonsi ancora gli avanzi di quella grossa muraglia forte di torri e di fossa [..]"<ref>{{cita|Descrizione di Verona e della sua provincia, parte seconda|p. 243|persico}}.</ref>
 
Dei resti di una parte del Serraglio si parla in alcuni documenti realtivirelativi a passaggi di proprietà a Valeggio sul Mincio tra il 1832 e il 1843 : "Gli avanzi del castello del Gherlo, con le annesse fosse, vennero divisi fra le vecchie famiglie originarie del Comune"<ref>{{cita|Cronache storiche di Valeggio sul Mincio e del suo territorio|p. 224|farinelli2011}}.</ref>
 
Tra il 1835 e il 1837 furono eseguiti a Villafranca dei lavori pubblici per la sistemazione degli scoli delle acque piovane e domestiche nell'odierne via Bixio e Messedaglia, all'estremità delle strade (che confinano a perpendicolo con il Tione) fu necessario aprire delle bocche nei ruderi del Serraglio, allora evidentemente discretamente conservati.<ref>{{cita|Il Risorgimento a Villafranca|p. 30|risorgimentoavillafranca}}.</ref>
 
==Struttura==
[[File:VillafrancaDiVerona_Serraglio_RuderiLungoIlFiumeTione_3_2012VillafrancaDiVerona_Serraglio_RuderiLungoIlFiumeTione_8_2012.JPG|right|250 px|thumb|Altri ruderi sempre a [[Villafranca di Verona]], sponda sinistra del fiume [[Tione (fiume)|fiume Tione]]]]
Il Serraglio consisteva in un'alta cortina merlata lunga circa 13 chilometri e alta circa(o 16 m.chilometri<ref>{{cita|L'Oratorio diname="CastelliScaligeri" San Rocco/>) e ialta Tesoricirca di Villafranca di Verona (contributo di Oscar Cofani)|p16&nbsp;m.<ref 85name="LOratorio_diSanRocco" ss.|sanrocco}}.</ref>, intervallata da 150 o forse 200 torri (torresini) distanti circa 80 &nbsp;m. l'uno dall'altro e protetta da un fossato, con un vallo largo in media 12 metri e profondo 3, allagato con le acque del fiume [[Tione dei Monti|Tione]]. Nella parte che costeggiava il fiume venne invece utilizzato come fossato naturale l'alveo del corso d'acqua.
La struttura era composta di ciottoli di origine morenica di circa 20 cm di diametro, corsi di mattoni, rottami di tegole in laterizio legati con malta di calce spenta<ref name="contributo_diStefani">{{cita|contributo di Stefania Cagalli e Oscar Cofani : Il serraglio scaligero tra la signoria veronese e quella mantovana|p. 27|cristinelli}}.</ref>.
Tale tipologia di frontiera fortificata è del tutto unica per il suo tempo, ricollegabile nel passato a opere bizantine oppure romane in Britannia<ref name="CastelliScaligeri" />.
[[File:VillafrancaDiVerona Serraglio Vallo 3 2013.JPG|left|thumb|Resti del vallo che correva a fianco delle mura lungo la SP24]]
 
==Situazione attuale==
Di tutto il Serraglio restano oggi, oltre a [[Borghetto (Valeggio sul Mincio)|Borghetto]], il [[castello di Ponti sul Mincio]], il [[castello di Monzambano]] (edificato per volere di [[Matilde di Canossa]] e passato successivamente in proprietà agli Scaligeri), il [[Castello Scaligero (Valeggio sul Mincio)|castello di Valeggio sul Mincio]], il vallo ancora visibile lungo la strada SP24 già a partire da Valeggio sul Mincio anche se adibito ad attività agricole o parzialmente interrato, i ruderi del castelletto della Gherla (fortilizio a pianta poligonale con una porta verso [[Custoza]]<ref name="CastelliScaligeri" /> oggi in stato di abbandono, forse edificato su preesistente fortificazione, la cui importante caratteristica era la comunicazione visiva tra il castello di Valeggio e quello villafranchese), il [[Castello Scaligero (Villafranca di Verona)|castello di Villafranca]] (e qualche rudere lungo il fiume [[Tione dei Monti|Tione]]).
 
In realtà la parte che fungeva da base alla muraglia è presente lungo tutto il percorso, seppure per lo più interrata lungo la strada SP24 e invece ancora visibile sotto la strada campestre che costeggia il fiume [[Tione dei Monti|Tione]] verso Villafranca<ref>{{cita|L'Oratorio diname="LOratorio_diSanRocco" San Rocco e i Tesori di Villafranca di Verona (contributo di Oscar Cofani)|p. 85 ss.|sanrocco}}.</ref>.
In alcuni punti sono visibili le tracce dell'innesto nella muraglia delle torri scudate che ne punteggiavano il percorso<ref>{{cita|contributo diname="contributo_diStefani" Stefania Cagalli e Oscar Cofani : Il serraglio scaligero tra la signoria veronese e quella mantovana|p. 27|cristinelli}}.</ref>.
 
Non molti decenni fa era consuetudine delle gite scolastiche nella zona del Fontanin una tappa per visitare i ruderi del Serraglio in località Torretta del Gazol, nella zona terminale delle mura (a sud-est di Villafranca, in direzione Grezzano)<ref>{{cita|progetto per un "Parco del Fontanin"||fontanile}}.</ref> dove oltre all'indicazione toponomastica ('torretta') nulla rimane dell'opera se un blocco di muratura che potrebbe essere riconducibile all'epoca scaligera<ref>{{cita|contributo diname="contributo_diStefani" Stefania Cagalli e Oscar Cofani : Il serraglio scaligero tra la signoria veronese e quella mantovana|p. 27|cristinelli}}.</ref>.
 
A Valeggio sul Mincio nei pressi della chiesa parrocchiale rimangono i resti della possente torre eretta come porta fortificata per l'accesso all'esterno del Serraglio. Divenuta in seguito campanaria, la torre è crollata improvvisamente il 21 gennaio [[1977]].
Lungo la strada SP24 che unisce Valeggio sul Mincio e Villafranca è ancora riconoscibile a tratti il vallo allagabile, seppure adibito a terreno coltivabile. Lungo questa strada, poco fuori ildal centro abitato, nel [[2001]] durante i lavori per la [[tangenziale]] furono portati alla luce porzioni del Serraglio (poi ricoperte)<ref>{{cita web|url=http://www.gardanotizie.it/node/27754|titolo=Polemiche sulla tangenziale|accesso=18-05- maggio 2011}}</ref>.
 
==Galleria fotograficad'immagini==
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| align="left"| [[File:VillafrancaDiVerona_Serraglio_RuderiLungoIlFiumeTione_11_2012.JPG|center|thumb]]
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| align="leftcenter"| [[ImmagineFile:VillafrancaDiVerona_Serraglio_RuderiLungoIlFiumeTione_11_2012VillafrancaDiVerona_Serraglio_RuderiLungoIlFiumeTione_10_2012.JPG|center|thumb|250px]]
| align="centerright"| [[ImmagineFile:VillafrancaDiVerona_Serraglio_RuderiLungoIlFiumeTione_10_2012VillafrancaDiVerona RuderiSerraglioScaligeroVeronese 4 2011.JPGjpg|center|thumb|250px]]
| align="right"| [[Immagine:VillafrancaDiVerona RuderiSerraglioScaligeroVeronese 4 2011.jpg|center|thumb|250px]]
|}
 
== Note ==
<references />
 
==Voci correlate==
*[[Villafranca di Verona]]
*[[Valeggio sul Mincio]]
*[[Castello Scaligero (Valeggio sul Mincio)|Castello Scaligero di Valeggio sul Mincio]]
 
== Bibliografia ==
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* {{cita libro| autore=Cesare Farinelli| titolo=Cronache storiche di Valeggio sul Mincio e del suo territorio| città=Valeggio sul Mincio| editore=Amministrazione comunale di Valeggio sul Mincio| anno=2011| cid=farinelli2011}} {{NoISBN}}
* {{cita libro| autore=Gruppo Obiettivo Verde (a cura di)| titolo=Il fiume Tione, storie, culture, genti| città=Verona| editore=Comune di Villafanca di Verona| anno=1993| cid=obiettivoverde}} {{NoISBN}}
* {{cita web|url=http://lnx.sanroccovillafranca.it/attachments/059_serraglio.pdf|titolo=Il Serraglio (a cura di Oscar Cofani)|accesso=17-05- maggio 2011| cid=cofani|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304111941/http://lnx.sanroccovillafranca.it/attachments/059_serraglio.pdf}}
* {{cita web|url=http://digilander.libero.it/fontanile/home.htm|titolo=Progetto per un "Parco del Fontanin" (a cura di Ernesto e Massimo Cavallini)|accesso=03-06-3 giugno 2011| cid=fontanile}}
* {{cita libro| autore=| titolo=L'Oratorio di San Rocco e i Tesori di Villafranca di Verona| città=Verona| editore=Comitato di San Rocco| anno=2009| cid=sanrocco}} {{NoISBN}}
* {{cita libro| autore=Mario Franzosi| titolo=Villafranca di Verona. Dal borgolibero ai giorni nostri| città=Verona| editore=Libreria Veneta Editrice| anno=1989| cid=franzosi2}} {{NoISBN}}
* {{cita libro| autore=(a cura di) G.Negrini e P.Cordioli| titolo=Il giornale di Villafranca||| anno=Novembre 2011|mese=novembre| cid=altrogiornale}}
* {{cita libro| autore=Giovanni Battista Da Persico| titolo=Descrizione di Verona e della sua provincia. Parte seconda| città=Verona| editore=Società Tipografica Editrice| anno=1821| cid=persico}} {{NoISBN}}
* {{cita libro| autore=Gianni Perbellini| titolo=Castelli Scaligeri| città=Venezia| editore=Rusconi| anno=1982| cid=castelliscaligeri}} {{NoISBN}}
* {{cita libro| autore= N.Barone, G.Fagagnini, P.Salaorni, G.Tavan| titolo=Il Risorgimento a Villafranca| città=Villafranca di Verona| editore=Comitato di gestione della biblioteca| anno=1988| cid=risorgimentoavillafranca}} {{NoISBN}}
 
==Voci correlate==
*[[Ponti sul Mincio]]
*[[Villafranca di Verona]]
*[[Valeggio sul Mincio]]
*[[Castello di Ponti sul Mincio]]
*[[Castello Scaligero (di Valeggio sul Mincio)|Castello Scaligero di Valeggio sul Mincio]]
*[[Castelli degli Scaligeri]]
 
{{portale|architettura|medioevo}}
 
[[Categoria:Architetture militari]]
[[Categoria:Cinte murarie del Veneto]]
[[Categoria:Fortificazioni della Provincia di Verona]]