Caracas: differenze tra le versioni

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{{nd}}
{{Divisione amministrativa
|Nome = Caracas
|Nome ufficiale = {{es}} Santiago de León de Caracas<br />{{it}} San Giacomo di Leone di Caracas
|Nome ufficiale =
|Panorama = Avila view 2CaracasParqueCentral.jpg
|Didascalia = Le Torri Gemelle del Parco Centrale.
|Bandiera = Flag of Caracas.png
|Stemma = Caracas coat of arms.gif
|Stato = VEN
|Grado amministrativo = 2
|Tipo = [[Città del Venezuela|distretto metropolitano]]
|Divisione amm grado 1 = Distretto Capitale
|Amministratore locale = Antonio[[Carmen LedezmaMeléndez]]
|Partito = [[PSUV]]
|Data elezione =
|Data istituzione =
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|Longitudine secondi =
|Longitudine EW = W
|Altitudine = 9261000
|Superficie = 1930403
|Note superficie =
|Abitanti = 54523205942652
|Note abitanti = 7242037 area metropolitana
|Aggiornamento abitanti = 20092012
|Sottodivisioni =
|Divisioni confinanti =
|Lingue = [[Lingua spagnola|spagnolo]]
|Codice postaleISO = VE-A<br>VE-Q
|Prefisso = 0212
|Fuso orario =
|Codice statistico =
|Codice catastale =
|Targa =
|Nome abitanti = {{it}} carachegno<ref>{{Cita web|url=https://www.treccani.it/vocabolario/carachegno|titolo=carachégno in Vocabolario - Treccani|lingua=it-IT|accesso=2021-04-10}}</ref> <br/>{{es}}caraqueño (m), caraqueña (f)
|Nome abitanti =
|Patrono = [[José Gregorio Hernández Cisneros]]
|Festivo =
|Soprannome = Il ramo del cielo, <br> La città dell'eterna primavera, <br> L'Odalisca di Ávila, <br> La Sultana di Ávila
|Motto = {{es}} Seguid El Ejemplo Que Caracas Dio
|Mappa =
|Didascalia mappa =
|Sito = http://www.alcaldiamayorcaracas.gob.ve/
}}
 
'''Caracas''' (per{{IPA|[kaˈɾakas]}}; nome estesoufficiale ''Santiago de León de Caracas'') è la [[Capitale (città)|capitale]] delladel [[República Bolivariana de Venezuela]]. Secondo alcune proiezioni statistiche nel 2005 si stimavano 3.261.000 abitanti<ref>[http://books.mongabay.com/population_estimates/full/Caracas-Venezuela.html Population estimates for Caracas, Venezuela, 1950-2015]</ref>.
 
Si trova nella zona centro-settentrionale del Paese, a 12 chilometri dal [[Mare Caraibico]], dal quale è separata dal [[parco nazionale Waraira Repano]]. Il fiume Guaire attraversa la città da ovest ad est. A causa dell'orografia movimentata del territorio, la sua altitudine varia dagli 870 ai 1.043 metri sul livello del mare, con 900 metri nel centro storico.
L'[[area metropolitana]] della città, che comprende varie [[Municipio|municipalità]], si estende tra due regioni del Venezuela: il [[Distretto Capitale|Distrito Capital]] (municipio [[Libertador]], con 1.958.000 abitanti, secondo un calcolo del 2009<ref>{{lingue|en|fr}} [http://world-gazetteer.com WORLD GAZETTEER]; [http://world-gazetteer.com/wg.php?x=&men=gcis&lng=en&des=wg&srt=npan&col=abcdefghinoq&msz=1500&geo=-228 Venezuela: largest cities and towns and statistics of their population]</ref>), lo [[Miranda (stato)|Stato Miranda]] (Municipio [[Chacao]], [[Municipio Baruta|Baruta]], [[Municipio El Hatilo|El Hatillo]] e [[Municipio Sucre|Sucre]]).
 
L'[[area metropolitana]] ha riscontro nel [[distretto metropolitano di Caracas]], un'entità amministrativa che comprende cinque [[Comuni del Venezuela|comuni]], estendendosi tra due Stati federati del Venezuela: il [[Distretto Capitale]] (comune di [[Libertador (Distretto Capitale)|Libertador]], con 1.943.901 abitanti nel 2011<ref>{{lingue|en|fr}} [http://www.ine.gob.ve/index.php?option=com_content&view=category&id=95&Itemid=26 INE]</ref>) e lo [[Miranda (stato)|Stato Miranda]] (comuni di [[Chacao]], [[Baruta]], [[El Hatillo]] e [[Sucre (Miranda)|Sucre]]). L'area metropolitana ha una popolazione di 7.242.000 abitanti (2011).
Si trova nella zona centro-settentrionale del paese, a circa 15 chilometri dal [[Mare Caraibico]], dal quale è separata dal [[Monte El Ávila]] (zona protetta dal [[Parque Nacional El Ávila]]). Il fiume [[Rio Guaire]] attraversa la città da ovest a est. A causa dell'orografia movimentata del territorio, la sua altitudine varia dagli 870 ai 1.043 metri sul livello del mare, con 900&nbsp;m nel centro storico.
 
Caracas è la più settentrionale delle capitali del [[Sudamerica]] ed è uno dei suoi centri culturali ed economico-finanziari di maggiore importanza.
== Storia ==
{{vedi anche|Storia del Venezuela}}
[[File:Caracas (Venezuela) - global view.jpg|thumb|right|250px|Panorama su Caracas]]
[[File:Caracas-downtown.jpg|thumb|250px|Caracas, vista del "Parque Central", centro della città]]
[[File:Este de Caracas.JPG|thumb|250px|La parte orientale della città e, sullo sfondo, l'Avila]]
[[File:PicoOriental.jpg|thumb|right|250px|Il picco "La Silla de Caracas" nel Parque Nacional del Ávila]]
[[File:IMAGE0022.JPG|thumb|250px|Questa base vuota, reggeva la statua di [[Cristoforo Colombo]], abbattuta dai seguaci di [[Hugo Chávez]].]]
[[File:RioGuaire2004-8.jpg|thumb|250px|Il fiume Guaire all'altezza di [[Plaza Venezuela]]]]
 
== Geografia fisica ==
Caracas è stata fondata nel [[1567]] da [[Diego de Losada]], esploratore spagnolo nato nei pressi di [[Zamora (Spagna)|Zamora]]; il nome iniziale era Santiago de León de Caracas, in cui il termine ''Caracas'' deriva dal nome della popolazione indigena che abitava la valle.
=== Territorio ===
Caracas si trova interamente all'interno di una [[valle]] del sistema della Cordigliera della costa venezuelana, separata dal litorale centrale dai circa 15&nbsp;km del [[parco nazionale Waraira Repano]] (chiamatosi ''Parque nacional El Ávila'' fino al [[2011]]), una formazione montuosa ricca di [[flora]] e [[fauna]] che funge da polmone verde della città.
 
La valle è relativamente piccola ed abbastanza irregolare, l'altitudine rispetto al livello del mare varia da un punto all'altro della città, tra gli 870 ed i 1.043 metri, con 900&nbsp;m nel centro storico. Questo, insieme alla rapida crescita demografica, ha influito fortemente sullo sviluppo urbano della città (si veda la sezione "urbanistica"). Il punto più alto del distretto Capitale è il Pico del Ávila, con 2.159 metri sul livello del mare.
La città è nota per essere il luogo natale di [[Simón Bolívar]]. Ora la casa dove il ''Libertador'' ha visto la luce è un museo. Ha dato i natali anche ad un altro importante rivoluzionario sudamericano, il generale [[Francisco de Miranda]].
 
La città è attraversata dal [[Guaire (fiume)|fiume Guaire]], che è alimentato dagli affluenti El Valle e San Pedro. Oltre a numerosi ruscelli che scendono dall'Avila, si trova anche il Bacino la Mariposa, ai confini sud della città, che rifornisce d'acqua a alcune zone di Caracas, sebbene la maggior parte delle risorse idriche siano prelevate dal [[Guárico (fiume)|fiume Guárico]], nel bacino di Camatagua, che si trova nella [[Camatagua|località omonima]] situata nello [[Aragua (stato)|stato di Aragua]].
In età coloniale e per tutto l'[[XIX secolo|Ottocento]], l'importanza di Caracas, in ambito latinoamericano, fu piuttosto limitata e la stessa città si presentava come un sonnolento centro amministrativo di poche decine di migliaia di abitanti. Ancora nell'anno [[1900]] la città aveva una popolazione di appena 72.000 abitanti, in stridente contrasto con i circa 1.020.000 di [[Buenos Aires]] o i 700.000 abitanti di [[Rio de Janeiro]]<ref>I dati sono estratti dal ''Calendario Atlante De Agostini, XX secolo, 100 anni di dati e confronti'' (pag. 47), Novara, Istituto geografico De Agostini Editore, 2001, ISBN 88-511-0001-2</ref>.
 
=== Clima ===
Nel corso del [[XX secolo|Novecento]] Caracas si è andata gradualmente imponendo come uno dei grandi centri economici dell'[[America Latina]], grazie anche allo sviluppo dell'industria petrolifera in Venezuela. Di pari passo è seguita un'espansione urbana che, soprattutto a partire dagli [[Anni 1940|anni quaranta]] dello stesso secolo, è divenuta tumultuosa. La città è passata così dai 269.000 abitanti del [[1940]]<ref>Cfr. anche per questo dato il ''Calendario Atlante De Agostini, XX secolo, 100 anni di dati e confronti'' (pag. 47), Novara, Istituto geografico De Agostini Editore, 2001, ISBN 88-511-0001-2</ref> ai quasi 5.500.000 del [[2007]], moltiplicando per venti la propria popolazione in meno di settant'anni.
Il [[clima]] di Caracas è di tipo tropicale de sabana montagnoso, con precipitazioni che variano dai 900 ai 1300&nbsp;mm annuali, in città, fino ai 2000&nbsp;mm in alcune parti della Cordigliera; la temperatura media annuale è di circa 27&nbsp;°C; la media del mese più freddo (gennaio) è di 21&nbsp;°C e la media del mese più caldo (maggio) è di 32,8&nbsp;°C: da ciò risulta una escursione termica annuale scarsa, di solo 3,8&nbsp;°C. L'escursione termica giornaliera è invece molto maggiore, (più di 10&nbsp;°C), con temperature massime, di giorno, quasi sempre superiori ai 30&nbsp;°C e che poche volte scendono sotto i 25&nbsp;°C. Nei mesi di dicembre e gennaio appaiono abbondanti [[nebbia|nebbie]], oltre a un repentino calo delle temperature notturne, che arrivano a scendere fino a i 12&nbsp;°C. Inoltre, le temperature notturne, in qualsiasi epoca dell'anno, non superano i 20&nbsp;°C, cosa che rende le notti di Caracas particolarmente piacevoli.
 
A Caracas possono presentarsi, anche se in occasioni sporadiche, tormente di [[grandine]], mentre le tormente elettriche sono molto frequenti, specialmente tra giugno e ottobre, per la sua condizione di valle chiusa e per l'azione orografica dell'Ávila.
=== Toponomastica ===
Sono varie le teorie a proposito dell'origine del nome di Santiago de León de Caracas.
La più generalizzata è quella che dice che la città porta il nome ''Santiago'' in onore a Santiago el Mayor (chiamato [[Giacomo il Maggiore]] in italiano), apostolo e santo patrono di Spagna, al quale si raccomandavano le missioni colonizzatrici; ''León'', in onore al cognome del governatore della provincia all'epoca, Ponce de León; e ''Caracas'' per gli indigeni che popolavano la provincia al momento della fondazione.
Un'altra ipotesi (che ha assunto maggiore rilevanza) ritiene che il nome "Caracas" derivi da un fiore che gli indigeni chiamavano ''caraca'' e che abbondava nella valle dove oggi si trova la città.
Questo fiore era in realtà un tipo di erba, chiamata anche, localmente, "pira": è il conosciuto [[amaranto (alimento)|amaranto]], che ha un grande valore nutrizionale per il suo alto contenuto di proteine.
 
{{ClimaAnnuale
=== Criminalità ===
| nome =Caracas<ref>[http://www.inameh.gob.ve/documentos/ESTADISTICOS_BASICOS_TyHR_MEDIAS.pdf Estadísticos Básicos Temperaturas y Humedades Relativas Medias] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20130615085231/http://www.inameh.gob.ve/documentos/ESTADISTICOS_BASICOS_TyHR_MEDIAS.pdf |data=15 giugno 2013 }} INAMEH</ref>
[[File:Caracas (Venezuela) - Los barios.jpg|thumb|right|250px|Uno dei numerosi ''barrios'' (slums) di Caracas]]
| equatoriale =
Caracas probabilmente ha il primo o il secondo maggior tasso di [[Omicidio|omicidi]] pro-capite del mondo, subito dopo o prima di [[Ciudad Juarez]] (130/10<sup>5</sup><ref>[http://www.google.com GOOGLE]: [http://www.google.com/hostednews/afp/article/ALeqM5gE00fO6MxS_05BL5058o69Ds7auQ Ciudad Juarez, deadliest city in the world: watchdog] (AFP) – Aug 26, 2009</ref>) in [[Messico]]. Secondo alcune fonti Caracas conterebbe un indice di omicidi annuo che varierebbe da 16.000 uccisi (ufficioso)<ref>[http://www.foreignpolicy.com FOREIGN POLICY]: [http://www.foreignpolicy.com/story/cms.php?story_id=4480 Murder Capitals of the World]</ref> a 10.000 (ufficiale)<ref>[http://www.americanthinker.com American Thinker]: [http://www.americanthinker.com/2008/10/caracas_murder_capital_of_the.html Caracas, Murder Capital of the World]</ref>, il quadruplo della già alta media del Venezuela: 33/10<sup>5</sup><ref>[http://www.mapsofworld.com MAPS OF WORLD]: [http://www.mapsofworld.com/world-top-ten/countries-with-highest-murder-rates.html Top ten countries with highest murder rates]</ref>, che porterà nel 2009 ad un totale di omicidi nell'intero paese che si calcola tra 18.000 e 19.000 morti in un solo anno<ref>[http://gentedeapie.com GENTE DE A PIE']: [http://gentedeapie.com/tag/tasa-de-homicidios Roberto Briceño León: Podríamos llegar a 19 mil homicidios este año en Venezuela] (20 luglio 2009)</ref>.
| tempmax = 25.5,26.4,27.8,28.3,27.6,26.0,25.5,27.3,27.7,27.2,26.6,25.5
| tempmedia = 19.6,19.7,20.2,21.2,22.0,22.0,21.7,21.9,21.9,21.8,21.3,20.2
| tempmin = 14.8,15.0,16.0,17.1,18.2,18.1,17.4,17.4,18.3,17.3,16.7,15.9
| pioggia = 15,13,11,59,82,134,118,124,115,126,73,41
| giornipioggia = 6,4,3,7,13,19,19,18,15,15,13,10
| oresoleggiamento = 229.4,217.5,235.6,183.0,182.9,183.0,210.8,217.0,213.0,210.8,210.0,213.9
}}
 
== Origini del nome ==
L'efferatissima Caracas ha un tasso di omicidi superiore a quello di altre violente città dell'[[America latina]] (media: 27/10<sup>5</sup>)<ref>[http://www.laprensahn.com/LA PRENSA HN]: [http://www.laprensahn.com/index.php/Internacionales/Ediciones/2008/10/07/Noticias/Latinoamerica-tiene-mayor-tasa-de-homicidios Latinoamerica tiene la mayor tasa de homicidios]</ref>, come [[Tijuana]] (73/10<sup>5</sup>), [[Bogotá]] (ridotta da 80 a circa 25/10<sup>5</sup><ref>[http://www.g4s.com/international-g4s10-bogota-19-22.pdf The changing face of BOGOTÁ: Colombia’s capital has been remarkably transformed, but it is the decline in crime that is most impressive]</ref>), [[Città del Messico]], [[Rio de Janeiro]] superando le più crudeli città degli [[Stati Uniti d'America]]<ref>[http://www.usnews.com U.S. & World Report]: [http://www.usnews.com/articles/news/national/2008/06/11/crime-rates-shown-to-be-falling.html Crime Rates Shown to Be Falling] (11 giugno 2008)</ref>, come [[Detroit]] o [[New Orleans]]<ref>[http://www.rhul.ac.uk/economics/Research/Conflict-Analysis/iraq-mortality/homicide_rates.html Home| News/Events| About Us| Countact Us<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><ref>[http://newsbusters.org/node/9932 Many US Cities Have Had Murder Rates Higher Than Iraq's 2006 'Violent Death' Rate]</ref>. Queste statistiche includono ogni tipo di crimine: omicidio passionale, rapina, [[Sequestro di persona a scopo di estorsione|sequestri falliti]], lotta tra [[gang]], crimine politico, atti terroristici, azioni maldestre della polizia, e molto spesso non includono i decessi a lungo termine causati da atti violenti ed i crimini commessi in carcere. Queste cifre superano di molto quelle della città più violenta dell'Europa occidentale, [[Lisbona]], con un tasso di omicidi che nel 2003 non arrivava a 10/10<sup>5</sup> per anno<ref>
Sono varie le teorie a proposito dell'origine del nome di Santiago de León de Caracas. La più generalizzata è quella che dice che la città porta il nome ''Santiago'' in onore a Santiago el Mayor (chiamato [[Giacomo il Maggiore]] in italiano), apostolo e santo patrono di Spagna, al quale si raccomandavano le missioni colonizzatrici; ''León'', in onore al cognome del governatore della provincia all'epoca, Ponce de León; e ''Caracas'' per gli indigeni che popolavano la provincia al momento della fondazione.<ref>{{Cita web|url=https://www.britannica.com/place/Caracas/History|titolo=History of Caracas|lingua=en|accesso=4 novembre 2022}}</ref> {{Sf|Un'altra ipotesi (che ha assunto maggiore rilevanza) ritiene che il nome "Caracas" derivi da un fiore che gli indigeni chiamavano ''caraca'' e che abbondava nella valle dove oggi si trova la città. Questo fiore era in realtà un tipo di erba, chiamata anche, localmente, "pira"; è il conosciuto [[amaranto (alimento)|amaranto]], che ha un grande valore nutrizionale per il suo alto contenuto di proteine.}}
[http://www.benbest.com/lifeext/murder.html Death by Murder (2003)]</ref>.
Un'ultima ricerca dimostra che addirittura il tasso di omicidi ogni 100.000 abitanti per la citta' di Caracas e' di 210,questo significa che con quasi 7000 omicidi(19 al giorno di media)la citta' oltre ad avere il numero maggiore nel mondo ha anche quello legato al numero di abitanti.<ref>http://www.eluniversal.com/opinion/120306/the-killing-fields</ref>
 
== GeografiaStoria ==
{{vedi anche|Storia del Venezuela}}
Caracas si trova interamente all'interno di una [[valle]] del sistema della Cordigliera della costa venezuelana, separata dal litorale centrale dai circa 15&nbsp;km del [[Parque nacional El Ávila]], un congiunto di montagne che è molto apprezzato dagli abitanti di Caracas per la loro bellezza, ricchezza di [[flora]] e [[fauna]].
[[File:Caracas (Venezuela) - global view.jpg|thumb|Panorama su Caracas]]
 
[[File:Este de Caracas.JPG|thumb|La parte orientale della città e, sullo sfondo, l'Avila]]
La valle è relativamente piccola e abbastanza irregolare, l'altitudine rispetto al livello del mare varia da un punto all'altro della città, tra gli 870 e i 1.043 metri, con 900&nbsp;m nel centro storico.
Questo, insieme alla rapida crescita demografica, ha influito fortemente sullo sviluppo urbano della città (si veda la sezione "urbanistica"). Il punto più alto del Distrito Capital, dove si trova ubicata la città, è il Pico del Ávila, con 2159 metri sul livello del mare.
 
[[File:IMAGE0022.JPG|thumb|Questa base vuota, reggeva la statua di [[Cristoforo Colombo]], rimossa su disposizione del Presidente [[Hugo Chávez]]]]
La città è attraversata dal fiume [[Guaire (fiume)|Guaire]], che è alimentato dagli affluenti El Valle e San Pedro. Oltre a numerosi ruscelli che scendono dall'Avila, si trova anche il Bacino la Mariposa, ai confini sud della città, che rifornisce d'acqua a alcune zone di Caracas, sebbene la maggior parte delle risorse idriche siano prelevate dal fiume Guárico, nel bacino di Camatagua, che si trova nella località omonima situata nello stato [[Distrito Federal (Venezuela)|Distrito Federal]].
[[File:RioGuaire2004-8.jpg|thumb|Il fiume Guaire all'altezza di [[Plaza Venezuela]]]]
 
Caracas è stata fondata nel [[1567]] da [[Diego de Losada]], esploratore spagnolo nato nei pressi di [[Zamora (Spagna)|Zamora]]; il nome iniziale era Santiago de León de Caracas, in cui il termine ''Caracas'' deriva dal nome della popolazione indigena che abitava la valle.
=== Clima ===
Il [[clima]] di Caracas è di tipo subtropicale montagnoso, con precipitazioni che variano dai 900 ai 1300&nbsp;mm annuali, in città, fino ai 2000&nbsp;mm in alcune parti della Cordigliera; la temperatura media annuale è di circa 27&nbsp;°C; la media del mese più freddo (gennaio) è di 21&nbsp;°C e la media del mese più caldo (maggio) è di 32,8&nbsp;°C: da ciò risulta una escursione termica annuale scarsa, di solo 3,8&nbsp;°C. L'escursione termica giornaliera è invece molto maggiore, (più di 10&nbsp;°C), con temperature massime, di giorno, quasi sempre superiori ai 30&nbsp;°C e che poche volte scendono sotto i 25&nbsp;°C.
Nei mesi di dicembre e gennaio appaiono abbondanti [[nebbia|nebbie]], oltre a un repentino calo delle temperature notturne, che arrivano a scendere fino a i 12&nbsp;°C.
Inoltre, le temperature notturne, in qualsiasi epoca dell'anno, non superano i 20&nbsp;°C, cosa che rende le notti di Caracas particolarmente piacevoli.
A Caracas possono presentarsi, anche se in occasioni sporadiche, tormente di [[grandine]], mentre le tormente elettriche sono molto frequenti, specialmente tra giugno e ottobre, per la sua condizione di valle chiusa e per l'azione orografica dell'Ávila.
 
La città è nota per essere il luogo natale di [[Simón Bolívar]]. Ora la casa dove il ''Libertador'' ha visto la luce è un museo. Ha dato i natali anche ad un altro importante rivoluzionario sudamericano, il generale [[Francisco de Miranda]].
=== Incendi forestali ===
[[File:Altamira.JPG|thumb|left|250px|Vista di Altamira e sullo sfondo il [[Cerro El Ávila]]]]
Nella Sierra del Ávila si verificano incendi durante la stagione secca. Le enormi proporzioni di questi incendi si devono alle forti pendenze (che favoriscono la propagazione verso l'alto delle fiamme) e alla secchezza della vegetazione, non solo per la scarsità di pioggia, ma anche perché l'intensità della radiazione solare è massima nei versanti sud delle colline.
Questi incendi sono praticamente tutti dolosi e di solito iniziano nei pressi dell'Avenida Boyacá (conosciuta popolarmente come "Cota Mil", dato che questa strada è alta esattamente mille metri sul livello del mare).
 
In età coloniale e per tutto l'[[XIX secolo|Ottocento]], l'importanza di Caracas, in ambito latinoamericano, fu piuttosto limitata e la stessa città si presentava come un sonnolento centro amministrativo di poche decine di migliaia di abitanti.
== Organizzazione politico-amministrativa ==
La coordinazione della città è amministrata dalla [[Distrito Metropolitano de Caracas|Alcaldía Metropolitana de Caracas]], erede dell'antico governo del Distretto Federale, che ha come borgomastro Juan Barreto Cipriani e possiede autorità coordinativa su cinque municipi, governati a loro volta dai rispettivi sindaci Henrique Capriles Radonski (Baruta), Leopoldo López (Chacao), Alfredo Catalán (El Hatillo), Freddy Bernal Rosales (Libertador), e José Vicente Rangel Ávalos (Sucre).
 
Il 26 marzo 1812 la città fu semidistrutta da un [[Terremoto di Caracas del 1812|violento terremoto]].
I municipi che compongono la città di Caracas propriamente detta, sono circondati da altri municipi situati nei settori periferici di: gli Altos Mirandinos ([[Municipio Carrizal (Miranda, Venezuela)|Carrizal]], [[Municipio Guaicaipuro (Miranda, Venezuela)|Guaicaipuro]] e [[Municipio Los Salias (Miranda, Venezuela)|Los Salias]]), la valle Guarenas-Guatire ([[Municipio Plaza (Miranda, Venezuela)|Plaza]] e [[Municipio Zamora (Miranda, Venezuela)|Zamora]]) e [[Los Valles del Tuy]] ([[Santa Teresa del Tuy|Santa Teresa]], [[Santa Lucia (Caracas)|Santa Lucía]], [[Cúa]], [[Charallave]], [[San Francisco de Yare|Yare]], e [[Ocumare del Tuy]]), che appartengono tutti allo Stato Miranda e allo Stato Vargas (anteriormente integrato al Distretto federale con il nome di Municipio Vargas).
Questi municipi e Stati si comportano come [[città dormitorio]] e centri di espansione della città, ma non formano parte di essa, né fisicamente né amministrativamente.
 
Ancora nell'anno [[1900]] la città aveva una popolazione di appena 72.000 abitanti, in stridente contrasto con i circa 1.020.000 di [[Buenos Aires]] o i 700.000 abitanti di [[Rio de Janeiro]]<ref>''Calendario Atlante De Agostini, XX secolo, 100 anni di dati e confronti'', Novara, Istituto geografico De Agostini Editore, 2001, p. 47 ISBN 88-511-0001-2</ref>.
== Economia ==
La città di Caracas, grazie alla sua condizione di capitale del Venezuela, è sede di numerose imprese di servizi, banche, centri commerciali, hotel, tra gli altri. La sua attività è quasi al 100% composta da terziario, eccetto alcune industrie stabilitesi nella sua area metropolitana, principalmente a Los Cortijos, ad est della città, e a La Yaguara, ad ovest.
 
Nel corso del [[XX secolo|Novecento]] Caracas si è andata gradualmente imponendo come uno dei grandi centri economici dell'[[America Latina]], grazie anche allo sviluppo dell'industria petrolifera in Venezuela. Di pari passo è seguita un'espansione urbana che, soprattutto a partire dagli [[Anni 1940|anni quaranta]] dello stesso secolo, è divenuta tumultuosa. La città è passata così dai 269.000 abitanti del [[1940]]<ref>Cfr. anche per questo dato il ''Calendario Atlante De Agostini, XX secolo, 100 anni di dati e confronti'' (pag. 47), Novara, Istituto geografico De Agostini Editore, 2001, ISBN 88-511-0001-2</ref> ai quasi 5.500.000 del [[2007]], moltiplicando per venti la propria popolazione in meno di settant'anni.<ref>{{Cita web|url=http://researchomnia.blogspot.com/2012/02/estudio-sobre-los-aspectos-etnico.html|titolo=Researchomnia: UNIVERSIDAD DE GENOVA: Estudio sobre los aspectos étnico-somáticos de los venezolanos en 1981|autore=Bjr|sito=Researchomnia|data=2012-02-01|accesso=2022-11-15}}</ref>
La capitale è anche sede della Borsa Valori di Caracas [[Bolsa de Valores de Caracas]] (Borsa Valori di Caracas), incaricata di operazioni di [[compravendita]] di strumenti autorizzati per la negoziazione in borsa.
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
È anche la principale sede di [[Petróleos de Venezuela]] (PDVSA) che è la principale impresa del Paese, qui si negoziano tutti gli accordi internazionali per la distribuzione ed esportazione del petrolio all'estero.
[[File:PlazaFrancia2004-9.jpg|thumb|Plaza Francia de Altamira]]
[[File:PanteonNacional2.jpg|thumb|Fiancate del Pantheon Nazionale.]]
 
=== UrbanisticaEdifici religiosi ===
[[File:ChacaoAltamiraView2004-8.jpg|300px|thumb|Est della città]]
[[File:Cerros de caracas 2.jpg|thumb|300px|right|Case abusive autocostruite, chiamate ''Ranchos'', situate nel [[Municipio Libertador de Caracas]]]]
Caracas ha alcune caratteristiche in comune con altre città latinoamericane, come [[Bogotá]] o [[Rio de Janeiro]]. Densamente popolata e con uno spazio limitato perché circondata da montagne, è cresciuta in senso verticale.
 
Nella città ci sono decine di chiese. Alcune delle più importanti architetture religiose della città sono:
Gli alti edifici di uffici e appartamenti occupano gran parte della città. La zona finanziaria di Caracas si trova nel municipio di [[El Rosal (Municipio Chacao)|El Rosal]], dove abbondano i grattacieli e gli edifici alti; qui hanno la propria sede importanti imprese nazionali e internazionali. Senza dubbio è nel centro della città dove si trova la sede di importanti banche come il [[Banco Mercantil]], [[Banco Provincial]] e il [[Banco de Venezuela]], tre dei quattro più importanti istituti di credito del Paese, oltre ad ospitare la sede del [[Banco Central de Venezuela]].
;[[Cattedrale di Caracas]]: È la prima chiesa costruita a Caracas, fu edificata nel [[1567]] e dedicata a [[sant'Anna]]. È la unica chiesa della città di Caracas che ha mantenuto inalterata la sua facciata coloniale.<br />Attualmente, nella torre esiste un orologio che, oltre a normali scampanate, può suonare varie canzoni, tra cui l'inno nazionale.<br />Nella Cattedrale fu battezzato [[Simón Bolívar]] il 30 luglio del [[1783]].
 
;Basilica di Santa Teresa: struttura di stile neoclassico costituita da due chiese, al lato Est Santa Ana e al lato Ovest Santa Teresa. Le due parti sono unite dall'importante altare maggiore. Dentro la Basilica si trova l'immagine più venerata durante la [[Pasqua]], il "[[Nazareno de San Pablo]]", che ha il nome del primo tempio dove fu trovata, e alla quale si attribuiscono numerosi miracoli.
Un altro aspetto molto rilevante è la quantità di persone che vivono nei ''cerros'' (colline), estesi "barrios" (quartieri) situati sulle montagne prossime alla città.
A caracas, la parola "barrio" si utilizza per indicare queste grandi zone dove le case e i servizi pubblici sono precari. Queste case sono i ''ranchos'', le "chabolas" ([[baraccopoli]]), costruite senza nessuna pianificazione ufficiale, con deficienze e a volte con materiali poco adeguati.
I ''barrios'' coprono la maggior parte delle montagne che circondano la città, segnando così una differenza tra coloro che vivono nel centro e chi vive nelle colline della periferie.
 
;Basilica minore della Santa Capilla: Chiesa di stile gotico, fatta a immagine della "Saint Chapelle" di Parigi.
Senza dubbio, ci sono anche quartieri poveri nel centro della città, insieme a quartieri residenziali di classe media o alta. I problemi sociali che ciò comporta sono evidenti e nella maggior parte dei casi non sono risolti dallo Stato.
 
[[File:University of Caracas 1911.jpg|thumb|Il Convento di San Francisco negli anni '50]]
Alcuni architetti hanno notato la capacità di crescita che ha avuto la città nonostante le barriere naturali imposte dalla geografia.
;Chiesa de San Francisco: In questa chiesa, è stato consegnato a Bolívar il titolo di Libertador. Questo tempio è una delle massime rappresentazioni dell'arte barocca latinoamericana in Venezuela, e ospita al suo interno un [[retablo]] che costituisce il pezzo meglio conservato dell'arte coloniale venezuelana.
Alcune zone della città hanno un tracciato regolare, ereditato dalla colonia o sviluppato durante i progetti urbanistici del XX secolo.
Altre zone, forse la maggior parte, non hanno questa regolarità, di nuovo, a causa della geografia.
 
;Chiesa di Nuestra Señora de Coromoto: Una delle più importanti e graziose chiese della capitale; è il tempio dedicato alla patrona del Venezuela. Nell'interno dell'edificio sono presenti sculture e opere d'arte.
=== Settori della città ===
 
;Chiesa del Dulce Nombre de Jesús
<div style="font-size:85%">
{| align="center" width="70%" style="font-size="98%"
|-
! colspan="2" align="center" style="font-size:100%" | <big>Settori di Caracas <big>
|-
| valign="top" | '''Nordovest'''
| Catia{{·}}23 de Enero{{·}}Propatria{{·}}Lomas de Urdaneta{{·}}Casalta El Atlántico{{·}}Caño Amarillo{{·}}Los Magallanes de Catia{{·}}Alta Vista{{·}}Ruperto Lugo{{·}}Lídice{{·}}Gramoven{{·}}Manicomio
|-
| valign="top" | '''Centro storico'''
| El Silencio{{·}}Capitolio{{·}}La Hoyada{{·}}Altagracia{{·}}La Pastora{{·}}Cotiza{{·}}Quinta Crespo{{·}}Guaicaipuro{{·}}La Candelaria
|-
| valign="top" | '''Sudovest'''
| Artigas{{·}}Vista Alegre{{·}}Bella Vista{{·}}Colinas de Vista Alegre{{·}}La Yaguara{{·}}Zona Industrial de la Yaguara{{·}}El Algodonal{{·}}Carapa{{·}}Antímano{{·}}Washington{{·}}Las Fuentes{{·}}El Paraíso{{·}}El Pinar{{·}}La Paz{{·}}Montalbán{{·}}Juan Pablo II{{·}}La Vega{{·}}Las Adjuntas{{·}}[[Caricuao]]{{·}}Mamera
|-
| valign="top" | ''' Centro'''
| El Conde{{·}}Parque Central{{·}}San Agustín del Sur{{·}}San Agustín del Norte{{·}}Simón Rodríguez{{·}}Maripérez{{·}}La Colina{{·}}Las Palmas{{·}}Las Lomas{{·}}San Rafael{{·}}Los Caobos{{·}}Quebrada Honda{{·}}San Bernardino{{·}}La Campiña{{·}}La Florida{{·}}Alta Florida{{·}}Chapellín{{·}}Los Cedros{{·}}El Bosque{{·}}Chacaíto{{·}}Sabana Grande{{·}}Bello Monte
|-
| valign="top" | '''Sud'''
| Cementerio{{·}}Los Carmenes{{·}}Los Castaños{{·}}Prado de María{{·}}La Bandera{{·}}Las Acacias{{·}}Colinas de las Acacias{{·}}Los Rosales{{·}}Valle Abajo{{·}}Los Chaguaramos{{·}}Ciudad Universitaria{{·}}Santa Mónica{{·}}Colinas de Santa Mónica{{·}}Colinas de Bello Monte{{·}}Cumbres de Curumo{{·}}El Valle{{·}}Los Jardines de El Valle{{·}}Coche{{·}}Delgado Chalbaud{{·}}La Rinconada
|-
| valign="top" | '''Centro-Est'''
| Country Club{{·}}El Pedregal{{·}}San Marino{{·}}Campo Alegre{{·}}Chacao{{·}}Bello Campo{{·}}El Rosal{{·}}El Retiro{{·}}Las Mercedes{{·}}Tamanaco{{·}}Chuao{{·}}Altamira{{·}}Los Palos Grandes{{·}}La Castellana{{·}}La Floresta{{·}}Santa Eduvigis{{·}}Sebucán{{·}}La Carlota{{·}}Santa Cecilia{{·}}Campo Claro{{·}}Los Ruices{{·}}Montecristio{{·}}Los Chorros{{·}}Los Dos Caminos
|-
| valign="top" | '''Estremo Est'''
| Boleíta{{·}}Los Cortijos{{·}}La California{{·}}Horizonte{{·}}El Marques{{·}}La Urbina{{·}}Petare{{·}}El Llanito{{·}}Macaracuay{{·}}La Guairita{{·}}Caurimare{{·}}El Cafetal{{·}}San Román{{·}}Santa Rosa{{·}}San Luis{{·}}Santa Sofía{{·}}Santa Paula{{·}}Santa Inés{{·}}Los Pomelos{{·}}Palo Verde{{·}}Petare
|-
| valign="top" | '''Sudest'''
| Valle Arriba{{·}}Santa Fe{{·}}Los Campitos{{·}}Prados del Este{{·}}Alto Prado{{·}}El Peñon{{·}}Baruta{{·}}Piedra Azul{{·}}La Trinidad{{·}}La Tahona{{·}}Monterrey{{·}}Las Minas{{·}}Cerro Verde{{·}}Los Naranjos{{·}}La Boyera{{·}}Alto Hatillo{{·}}El Hatillo{{·}}Los Geranios{{·}}La Lagunita{{·}}El Placer{{·}}El Guayabao{{·}}El Volcán{{·}}La Unión{{·}}Sartanejas
|}
</div>
[[File:Caracas at night.jpg|thumb|center|500px|Vista panoramica di Caracas di notte]]
 
;Chiesa di San Juan Bosco
== Trasporti ==
=== Autostrade e strade principali ===
[[File:Caracas.jpg|thumb|Caracas]]
La maggiore concentrazione di reti viarie del paese si trova nella regione di Caracas e le sue adiacenze. Con una grande rete di autostrade e strade principali nel Distretto Metropolitano e vie urbane, suburbane e interurbane, la rete viaria di Caracas si è convertita in una grande comunicazione tra l'occidente, l'oriente e il centro del paese.
Questo ruolo non è molto vantaggioso per una città saturata di popolazione e veicoli di ogni tipo che provengono sia dalla città stessa che dalla sua zona di influenza immediata (Vargas, El Tuy, Guarenas-Guatire, Altos Mirandinos) e da altre zone del paese.
[[File:AutopistadecaracasUCV.JPG|thumb|250px|Autostrada di Caracas, vicino a Plaza Venezuela]]
Attualmente è in costruzione una strada che collegherà l'autostrada regionale del Centro (al km 31) con l'autostrada Gran Mariscal de Ayacucho (settore Kempis), con lo scopo di alleviare la città di Caracas e le vicine Guarenas e Guatire, così che i veicoli che vadano da oriente a occidente e viceversa non tengano la necessità di entrare in città.
 
;Chiesa di San José de Chacao
=== Sistema di metropolitane e ferrovie ===
[[File:Caracas Metro Agua Salud.jpg|thumb|250px|Stazione Agua Salud della Metropolitana di Caracas]]
La città possiede un moderno sistema di trasporto sotterraneo, la "[[Metropolitana di Caracas]]", che copre la zona centrale della città e che si estende alla città di [[Los Teques]] (capitale del [[Miranda (stato)|Miranda]]) unendolo al sistema Metro de los Teques. Entrambi sono gestiti dalla compagnia "C.A. Metro de Caracas" (Cametro). Al momento della sua inaugurazione, nel [[1983]], fu considerato come uno dei sistemi più moderni dell'America e del mondo. Attualmente, è costituito da quattro linee di metro e sono in costruzione estensioni delle stesse. È in progetto la costruzione di un sistema di Metro verso le popolazioni di [[Guarenas]] e [[Guatire]].
 
;Chiesa de la Inmaculada Concepcion
Oltre alla metropolitana, si trova la stazione costruita dall'Instituto Autónomo Ferrocarriles del Estado (IAFE). Questo è il sistema di treni tra Caracas e l'area di [[Tuy Medio]] che unisce la città con le cittadine delle Valli del Tuy (Charallave, Santa Lucía, Ocumare, Santa Teresa, Yare e Cúa) ed ha come punto iniziale la stazione ferroviaria di Caracas, che si trova a La Rinconada, dove è sita la stazione finale della linea 3 della metro di Caracas. La linea ferroviaria, forma parte del [[Sistema Ferroviario Central (Venezuela)|Sistema Ferroviario Central]] del Venezuela.
 
[[File:Iglesia de S Rosalía de Palermo.jpg|thumb|Chiesa Santa Rosalía di Palermo di El Hatillo]]
=== Porti e aeroporti ===
;Chiesa Santa Rosalía di Palermo
[[File:Caracas.jpg|thumb|right|250px|Base aerea Generalísimo Francisco de Miranda, a La Carlota e il [[Parco nazionale El Ávila|Parque Nacional del Ávila]] sullo sfondo]]
Caracas ha il principale aeroporto del Venezuela, a circa 20 chilometri di distanza, nella cittadina di Catia La Mar, antica parrocchia di Maiquetía. L'[[Aeropuerto Internacional de Maiquetía Simón Bolívar]] è uno dei punti di connessione più importanti dell'[[America meridionale]].
Inoltre ci sono tre aeroporti di minore importanza. Uno di loro, la Base Aérea Generalísimo Francisco de Miranda, conosciuta come Aeropuerto de La Carlota, è dedicata a voli privati e militari.
Gli altri due aeroporti privati sono l'Aeroporto Metropolitano di Ocumare del Tuy e l'Aeroporto Caracas Oscar Machado Zuloaga di Charallave.
 
;Chiesa di Nuestra Señora del Rosario
Nella città di [[La Guaira]], si trova il porto omonimo, il più importante del paese.
È da segnalare che a partire da febbraio 2006 la strada che comunica Caracas con La Guaira ha subito danni in uno dei suoi ponti, e ci sono forti ritardi nel traffico da e per il porto e l'aeroporto.
 
;Chiesa di Nuestra Señora de Pompei
=== Trasporto pubblico terrestre ===
La Metropolitana di Caracas è integrata da una rete di trasporto superficiale, il cosiddetto sistema Metrobús, che mette in comunicazione le zone della città non servite dalla metro.
Il sistema di autobus non copre tutta la città e ci sono forti critiche sulla sua lentezza.
Perciò, il sistema di trasporto pubblico è basato sulle ''camioneticas'', piccoli autobus che percorrono tutta la città e sono di solito rapidi ed efficienti. Senza dubbio, il sistema dei minibus è accusato da alcuni di essere caotico e di essere l'origine di gran parte dei problemi di circolazione della città, in quanto non rispettano le zone riservate alla salita e alla discesa dei passeggeri.
Al giorno d'oggi il sistema dei minibus ha sostituito quasi totalmente i vecchi autobus non affiliati alla Metropolitana, che ancora coprono alcuni tragitti.
 
;Chiesa di Nuestra Señora del Carmen
Le zone scarsamente urbanizzate e con topografia irregolare, i cosiddetti "cerros", sono serviti da un sistema di ''jeep'', veicoli spartani con capacità per otto o dieci persone. Evidentemente, il sistema è limitato, precario e insufficiente per la popolazione che serve; è uno dei problemi che affliggono più direttamente le persone che vivono in queste zone.
La metro di Caracas è collegato alla stazione La Rinconada e alla stazione ferroviaria "Libertador Simón Bolívar".
 
;Chiesa di Nuestra Señora de Curucay
Recentemente, il Sindaco del Municipio Libertador ha annunciato lo sviluppo e implementazione di un sistema di autobus rapidi, denominato ''BusCaracas'', che consisterà in unità di [[filobus]] che percorreranno la città dal nordest al sud.
Il piano, disegnato originariamente nel [[2001]], prevede una lunghezza di sei chilometri e un costo di cinquantuno milioni di dollari.
 
;Chiesa di Nuestra Señora de Lourdes
Attualmente, si stima che il sistema trasporterà approssimativamente centomila passeggeri al giorno. Inizierà al "Mercado de las Flores", passando per San José, la Avenida Fuerzas Armadas, La Hoyada, Nuevo Circo, San Agustín, Helicoide, Cementerio, Prado de María, Roosevelt, Los Laureles, fino ad arrivare al Terminal La Bandera.
 
;Chiesa di Nuestra Señora de la Chiquinquirá
L'installazione di questo mezzo di trasporto nella città è basata principalmente sull'esperienza del [[TransMilenio]] di [[Bogotá]], e suppone un accordo previo con la società di metropolitana di Caracas.<ref>[http://politica.eluniversal.com/2005/11/04/ccs_art_04402A.shtml Relanzan Plan BusCaracas] - Articolo del quotidiano El Universal (Venezuela), 4 novembre 2005.</ref>
 
;[[Chiesa di Nostra Signora della Mercede (Caracas)|Chiesa Nuestra Señora de las Mercedes]]
=== Trasporto terrestre interno ===
[[File:Nuestra Señora del Rosario Church.jpg|thumb|Chiesa Nuestra Señora del Rosario]]
Ci sono tre terminali per passeggeri, che fanno rotta verso l'interno del Paese in autobus o treni interregionali.
 
* Per la Regione Orientale: il Terminal de Pasajeros de Oriente
* Per la Regione Occidentale e Los Llanos: il Terminal de La Bandera
* Per le "città dormitorio" situate nello stato Miranda (Charallave, Santa Lucía, Santa Teresa, Cúa, Ocumare del Tuy, Los Teques, San Antonio, Carrizal, Paracotos, Guarenas, Guatire, Caucagua, Río Chico, Higuerote, etc.): il Terminal del Nuevo Circo ó La Hoyada.
* Per Santa Lucía, Santa Teresa, Guarenas, Guatire, Caucagua, Río Chico, Higuerote, etc.: il terminal de La Urbina (serve da sfogo al collassato terminal del Nuevo Circo ó La Hoyada).
* Per la Guaira e l'Aeroporto Internazionale Simón Bolívar: Terminal de Buses y Taxis Parque Central
* Inoltre esiste anche una stazione ferroviaria, "Libertador Simón Bolívar", che mette in comunicazione col la regione delle valli del Tuy (Charallave, Santa Lucía, Ocumare, Santa Teresa, Yare e Cúa).
* Esistono inoltre vari terminal privati con destinazioni fisse.
 
;Moschea Ibrahim Al-Ibrahim: Questo edificio fu iniziato nel 1989, con lo scopo di offrire alla popolazione maomettana di Caracas un luogo dove tenere i riti della propria religione.
== Luoghi d'interesse ==
[[File:PlazaFrancia2004-9.jpg|thumb|right|250px|Plaza Francia de Altamira]]
 
;Palazzo vescovile (Palacio Arzobispal): è un edificio che fa da residenza per l'arcivescovo e i vescovi ausiliari.
Caracas è una città molto eterogenea, con una grande quantità di parchi, piazze, architetture moderne o coloniali, chiese, viali, centri commerciali, ecc.
 
=== Edifici storici e monumenti ===
=== Monumenti, edifici pubblici e luoghi di interesse storico ===
 
;Casa Natale di [[Simón Bolívar]]: la casa coloniale dove è nato il [[''Libertador]]'' della patria nel [[1783]]. Nelle sue stanze si incontrano oggetti dell'epoca della vita del Libertador e dipinti del maestro Tito Salas che ritraggono momenti della vita di Bolivar.
 
;[[Museo Bolivarianobolivariano]]: Si trova accanto alla Casa Natale di Simón Bolivar. Vi si trovano esposti i suoi oggetti personali
 
;[[Museo de bellas artes de Caracas]]
[[File:PanteonNacional.jpg|thumb|right|230px|Facciata del Pantheon Nazionale]]
 
;[[Pantheon Nazionale (Venezuela)|Pantheon Nazionale]]: È il mausoleo della patria, dove riposano le spoglie del Libertador Simón Bolívar e di altri 140 eroi nazionali e persone importanti per la storia del Venezuela.
 
;[[Palazzo di Miraflores (Venezuela)|Palazzo di Miraflores]]: È l'edificio sede dell'ufficio del Presidente della Repubblica, fu costruito dal GeneralGenerale [[CiprianoJoaquín CastroCrespo]] alla fine del XIX secolo. Rappresentò la mansione più lussuosa, elegante e costosa dell'epoca.
 
;Residenza Presidenziale [[La Casona]]: è un moderno palazzo utilizzato come residenza dai presidenti del Venezuela.
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;Palazzo Municipale: è un delizioso palazzo coloniale, costruito nel [[XV secolo]], dove risiede attualmente l'ufficio del [[sindaco]] di Caracas.
 
;[[Palacio Federal Legislativo (Venezuela)|Palazzo Federale Legislativo]]: Il famoso El famoso Campidoglio nazionale è un edificio di stile neoclassico, con una cupola ellittica ricoperta d'oro.
 
;Casa Amarilla (La casa gialla): è un'imponente struttura neoclassica del [[XVII secolo]]. Fu originariamente sede della Capitaneria Generale e Prigione Reale; attualmente è sede del Ministero degli Affari Esteri.
 
[[File:HansArp-CloudShepher-Manaure1953Pastor de Nubes o Formes de Lutin.JPG|200px|thumb|right|Scultura e murales di Hans Arp e Mateo Manaure nella Città Universitaria]]
;[[Città Universitaria di Caracas]]: è il campus principale della [[Universidad Central de Venezuela]], fu dichiarata Patrimonio dell'umanità dall'[[Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura|UNESCO]] nel 2000.
 
[[File:torresparquecentral.jpg|thumb|right|250px|Le torri del Parque Central dall'autostrada Francisco Fajardo]]
 
;[[Torri del Parque Central (Caracas)|Torri del Parque Central]]: Sono due torri gemelle ubicate al centro della città. Vantano il titolo di [[grattacielo|grattacieli]] più alti del [[Sudamerica]] e di seconde più alte dell'[[America Latina]].
 
;[[Centro Financiero Confinanzas]]: Grattacielo (il terzo più alto dell'America Latina) che ospita il centro finanziario di Caracas. La costruzione dell'edificio non è ancora stata ultimata per mancanza di fondi da parte del governo, che possiede il grattacielo dal [[1994]].
[[File:Caracas002.jpg|thumb|250px|Tramonto su Caracas. Vista delle Torri del Silenzio]]
;Complesso [[Centro Simón Bolívar]]: è un complesso urbanistico che racchiude le Torri del Silenzio, le piazze Plaza Diego Ibarra, Plaza Caracas e Plaza O'leary, la urbanizzazione El Silencio e il Monumento al Libertador alla fine di Avenida Bolívar, nel centro della città
 
[[File:Caracas002.jpg|thumb|Tramonto su Caracas. Vista delle Torri del Silenzio]]
;Palazzo delle Accademie: è un delizioso palazzo coloniale, dove anteriormente era situato il convento di San Francesco. Nell'attualità è sede della Biblioteca Nazionale.
;Complesso [[Centro Simón Bolívar]]: è un complesso urbanistico che racchiude le Torri del Silenzio, le piazze Plaza Diego Ibarra, Plaza Caracas e Plaza O'leary, la urbanizzazione El Silencio e il Monumento al Libertador alla fine di Avenida Bolívar, nel centro della città
 
;Palazzo delle Accademie: è un delizioso palazzo coloniale, dove anteriormente era situato il convento di San Francesco, la Universidad Central de Venezuela e la Biblioteca Nazionale.
;Teleferica di Caracas: Una delle cabinovie più moderne e sicure del mondo. Nella sua traiettoria, ascende dalla città fino al Cerro El Ávila.
 
;Teleferica di Caracas: Una delle cabinovie più moderne e sicure del mondo. Nella sua traiettoria, ascende dalla città fino al Hotel Humboldt nel Cerro El Ávila.
 
;Anauco Arriba: La casa coloniale più antica di Caracas, datata [[XVII secolo]]. È una graziosa casa di campagna, che oggi è patrimonio storico del Venezuela.
Riga 267 ⟶ 198:
 
;Casa Lorenzo Mendoza: È una casa coloniale, situata nel Centro coloniale di Caracas. Oggi vi si trova una casa di studi, una biblioteca e un museo.
 
=== Edifici religiosi ===
 
Nella città ci sono decine di chiese. Alcune delle più importanti architetture religiose della città sono:
;Cattedrale di Caracas: È la prima chiesa costruita a Caracas, fu edificata nel [[1567]]. È la unica chiesa della città di Caracas che ha mantenuto inalterata la sua facciata coloniale.
Attualmente, nella torre esiste un orologio che, oltre a normali scampanate, può suonare varie canzoni, tra cui l'inno nazionale.
Nella Cattedrale fu battezzato [[Simón Bolívar]] il [[30 luglio]] del [[1783]].
 
;Basilica Santa Teresa: struttura di stile neoclassico costituita da due chiese, al lato Est Santa Ana e al lato Ovest Santa Teresa. Le due parti sono unite dall'importante altare maggiore. Dentro la Basilica si trova l'immagine più venerata durante la [[Pasqua]], il "[[Nazareno de San Pablo]]", che ha il nome del primo tempio dove fu trovata, e alla quale si attribuiscono numerosi miracoli.
 
;Basilica minore Santa Capilla: Chiesa di stile gotico, fatta a immagine della "Saint Chapelle" di Parigi.
 
[[File:University of Caracas 1911.jpg|thumb|right|200px|Il Convento di San Francisco nella decade dei '50]]
;Chiesa de San Francisco: In questa chiesa, è stato consegnato a Bolívar il titolo di Libertador. Questo tempio è una delle massime rappresentazioni dell'arte barocca latinoamericana in Venezuela, e ospita al suo interno un [[retablo]] che costituisce il pezzo meglio conservato dell'arte coloniale venezuelana.
 
;Chiesa Nuestra Señora de Coromoto: Una delle più importanti e graziose chiese della capitale; è il tempio dedicato alla patrona del Venezuela. Nell'interno dell'edificio sono presenti sculture e opere d'arte.
 
;Chiesa del Dulce Nombre de Jesús
 
;Chiesa de la Inmaculada Concepcion de Jesús
 
[[File:Iglesia de S Rosalía de Palermo.jpg|thumb|rigth|Chiesa Santa Rosalía di Palermo di El Hatillo]]
;Chiesa Santa Rosalía di Palermo
 
;Chiesa Nuestra Señora del Rosario
 
;Chiesa San José de Chacao
 
;Chiesa Nuestra Señora del Carmen
 
;Chiesa Nuestra Señora de Curucay
 
;Chiesa Nuestra Señora de Lourdes
 
;Chiesa Nuestra Señora de la Chiquinquirá
[[File:Caracas Chiquinquirá.jpg|thumb|rigth|Chiesa Nuestra Señora de la Chiquinquirá]]
 
;Palazzo vescovile (Palacio Arzobispal): è un edificio che fa da residenza per i Vescovi.
 
[[File:Nuestra Señora del Rosario Church.jpg|thumb|rigth|Chiesa Nuestra Señora del Rosario]]
 
;Moschea Ibrahim Al-lbrahim: Questo edificio fu iniziato nel 1989, con lo scopo di offrire alla popolazione musulmana di Caracas un luogo dove tenere i riti della propria religione.
 
=== Piazze, parchi e viali ===
 
[[File:PlazaBolivar2004-8.jpg|thumb|250px|right|Plaza Bolívar di Caracas, la piazza principale della città]]
;[[Piazza Bolívar (Caracas)|Plaza Bolívar]] di Caracas: La piazza più grande di tutta Caracas, situata nel centro della città. In questa piazza si celebra un omaggio al Libertador. Nei dintorni, si trova la Cattedrale di Caracas, il Palazzo Municipale e il Museo Sacro.
 
[[File:PlazaVenezuela2004-6-17.jpg||240px|thumb|right|Plaza Venezuela]]
;[[Plaza Venezuela]]: è un moderno viale pedonale che ospita vari monumenti, tra cui una bella fontana e alcune sculture.
 
;Piazza O'Leary: È una piazza situata nell'urbanizzazione El Silencio, nel pieno centro della città; ha due fontane, "Las Toninas", di Francisco Narváez.
 
[[File:PlazaFrancia2004-6.jpg|thumb|right|270pxupright=1.2|[[Plaza Francia (Caracas)|Plaza Francia]] nel Municipiocomune di [[Chacao]] ]]
;Plaza Francia (meglio conosciuta come Plaza Altamira): La piazza più moderna della capitale, è un centro turistico, ha un imponente obelisco e graziosi giardini.
 
Riga 327 ⟶ 216:
;Plaza Bolívar di El Hatillo: È il luogo più visitato dai turisti nel paese di El Hatillo; ha un ambiente molto tranquillo e gradevole. Al centro della piazza c'è una statua del Libertador, rappresentato in piedi guardando verso la chiesa di Santa Rosalia di Palermo.
 
[[File:PlazaBolivarDeChacao2004-8.jpg||240px|thumb|right|Plaza Bolívar di Chacao]]
;Plaza Bolívar de Chacao: È la piazza principale del municipio Chacao, circondata dal palazzo del sindaco e dalla cattedrale della località citata.
 
;Plaza La Pastora: Rappresenta un riferimento storico importante, situata nel centro storico di La Pastora, località con un'ampia tradizione nella comunità di Caracas.
 
;Plaza San Jacinto: Meglio conosciuta come Plaza "El Venezolano", è una piazza situata nel centro storico della città. La piazza ha una torre centrale. Nei dintorni c'è la ''Cuadra Bolívar'', un isolato con marciapiedi di pietra, secondo lo stile coloniale.
 
;Plaza Bélgica: Graziosi giardini e un tocco molto urbano, una delle piazze più piacevoli dell'est della città.
Riga 342 ⟶ 231:
;Paseo Los Próceres: Es una extensa avenida que consta de monumentales estatuas, calzadas, escaleras, fuentes y muros elaborados en mármol, para rendirle honor y tributo a los venezolanos que lucharon por la libertad de la nación durante la Independencia.
-->
;Paseo El Calvario: È un monumento del periodo [[Antonio Guzmán Blanco|guzmancista]], ispirato a uno stile francese. È situato in una collina dove si trova la grande scalinata di accesso a i giardini, la Cappella "Virgen de Lourdes", l'Arco della Federazione e il monumento a [[Ezequiel Zamora (militare)|Ezequiel Zamora]]. Nei pressi, si trova l'Osservatorio Cajigal, il più antico osservatorio astronomico e meteorologico del Venezuela.
 
;Parco nazionale Waraira Repano (già Parco Nazionale El Ávila): È una straordinaria riserva naturale posta appena fuori del centro abitato a nord, offre le bellezze sceniche naturali della sua flora e fauna e l'imponenza turistica del paese di Galipan.
[[File:2005-12-24-avila-panoramica.jpg|thumb|right|280px|Vista panoramica della città; sullo sfondo El Ávila]]
;Parco Nazionale El Ávila: El Ávila è una straordinaria riserva naturale, offre le bellezze sceniche naturali della sua flora e fauna e l'imponenza turistica del paese di Galipan.
 
;Parco Nazionale Macarao: Comprende la valle dei fiumi Macarao, San Pedro e Jarillo o Las Lagunetas e occupa terreni montagnosi e terreni ondulati che fanno parte della Cordigliera della Costa.
Riga 351 ⟶ 239:
;Parque Los Chorros: L'unico parco di Caracas che presenta cascate e le sembianze di una foresta umida tropicale.
 
;Parque Ávila Mágica: Un luogo prediletto per la città. Presenta una [[teleferica]], il l'Hotel Humboldt, una pista di pattinaggio su ghiaccio e camminate di stile spagnolo, che risalgono all'epoca coloniale.
 
;[[Parque del Este|Parque Generalisimo Francisco de Miranda]]: Conosciuto popolarmente come il Parco dell'Est (''Parque del Este''), è stato progettato nel [[1956]] dal famoso architetto paesaggista [[Brasile|brasiliano]] [[Roberto Burle Marx]], completato in cinque anni ede inaugurato dal presidente [[Rómulo Betancourt]] nel [[1961]]. È un luogo prediletto per gli amanti del jogging di Caracas, con aree verdi, un piccolo zoo, piccoli laghetti fra gli alberi, una laguna artificiale e le sue svariate attrazioni ricreative come il planetario Humboldt, il terrarium e la replica della famosa barca de Miranda il Leander (sustituta sostituta della nao Santa Maria di [[Cristoforo Colombo]]). Abbandonato all'incuria per molti anni, è stato recuperato a partire dagli [[anni 2000]] per ripristinare i suoi importanti giardini tematici dedicati a specie autoctone.
 
;Parque de Recreación Ali Primera (prima [[Jóvito Villalba]]): Meglio conosciuto come il ''Parque del Oeste'' (Parco Occidentale), uno spazio ricreativo per tutti gli abitanti di Caracas che vivono nel lato Ovest della città, campi sportivi, giochi infantili, una laguna artificiale, un anfiteatro, ecc. tutto ciò all'interno dei suoi spazi verdi.
 
;Parque Los Caobos: È uno dei parchi più antichi della città, èe viene usato molte volte da sportivi e atleti che fanno uso delle installazioni per allenarsi.
 
[[File:Tierra de Nadie UCV.JPG|thumb|right|285px|Universidad Central de Venezuela (Tierra de Nadie)]]
 
;Giardino Botanico di Caracas: Negli spazi della Città Universitaria il giardino botanico costituisce una delle principali riserve di fauna di Caracas e preserva la qualità dell'ambiente dell'area della capitale.
Riga 367 ⟶ 253:
;Parque Zoológico El Pinar: El Pinar è uno dei parchi preferiti dai bambini, per la varietà di animali e per la sua zona di contatto. È una oasi in piena città. Presenta una zona speciale dove si possono ammirare differenti specie di [[farfalla|farfalle]].
 
;Parque Cuevas del Indio: È un parco ubicato in una montagna ala sud della città. Ha una vegetazione rocciosa caratteristica delle grotte naturanaturali, possiede numerosi sentieri e una fornace di calce.
 
;Parco Lagunita Country Club: Un complesso ricreativo che possiede deliziose aree verdi, è il campo dida golf più grande del Venezuela.
 
=== CentriSocietà commerciali ===
=== Evoluzione demografica ===
Essendo la prima città venezuelana, Caracas possiede i migliori centri commerciali del paese e dell'America Latina. Questi sono solo alcuni delle centinaia di grandi e piccoli centri commerciali disseminati nella città.
{{...|centri abitati}}
 
=== Criminalità ===
[[File:Sambil Mall, Caracas.jpg|thumb|right|250px|Centro commerciale Sambil nel municipio Chacao di Caracas]]
[[File:Caracas (Venezuela) - Los barios.jpg|thumb|Uno dei numerosi ''barrios'' (slums) di Caracas]]
;[[Centro comercial Sambil]]: ''El Sambil Mall'' è il centro commerciale più grande dell'America Latina come superficie commerciale, con oltre 500 negozi, cinema, ristoranti, ecc.
Caracas è una città con gravi problemi di criminalità, come si desume dall'altissimo tasso di [[Omicidio|omicidi]].
 
Una statistica del 2010 afferma che il tasso di omicidi ogni 100&nbsp;000 abitanti per la città di Caracas è di 233 all'anno. Questo significa che, con quasi 7&nbsp;000 omicidi annui (19 al giorno di media), la città avrebbe il numero maggiore di omicidi al mondo, in assoluto e pro-capite.<ref>{{cita web|url=http://www.eluniversal.com/2010/08/25/sucgc_art_caracas-paso-a-ser-l_2016300|titolo=Caracas pasó a ser la ciudad más violenta del mundo|lingua=es|editore=El Universal|autore=Deivis Ramireza Miranda|data=25 agosto 2010|accesso=29 agosto 2013|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131210085600/http://www.eluniversal.com/2010/08/25/sucgc_art_caracas-paso-a-ser-l_2016300|dataarchivio=10 dicembre 2013}}</ref>
;C.C.C.T.: Il Centro Comercial Ciudad Tamanaco è il primo della città e il più grande dell'America Latina per superficie totale; fu rimpiazzato come il centro commerciale più importante dopo la inaugurazione del Sambil. La sua forma è quella di una piramide invertita, ha più di 500 locali commerciali, ristoranti, entita bancarie, cinema, locali notturni e persino un proprio hotel, il "Caracas Best Western Hotel".
 
Nel corso degli ultimi anni Caracas avrebbe così superato in questo non lusinghiero primato altre città dell'[[America Latina]] protagoniste della cronaca nera, come [[Tijuana]] (73/10<sup>5</sup>), [[Bogotà]] (ridotta da 80 a circa 25/10<sup>5</sup><ref>[http://www.g4s.com/international-g4s10-bogota-19-22.pdf The changing face of BOGOTÁ: Colombia's capital has been remarkably transformed, but it is the decline in crime that is most impressive] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20081120063509/http://www.g4s.com/international-g4s10-bogota-19-22.pdf |data=20 novembre 2008 }}</ref>), [[Città del Messico]], [[Rio de Janeiro]] superando le più violente città degli [[Stati Uniti d'America]]<ref>[http://www.usnews.com U.S. & World Report]: [http://www.usnews.com/articles/news/national/2008/06/11/crime-rates-shown-to-be-falling.html Crime Rates Shown to Be Falling] (11 giugno 2008)</ref>, come [[Detroit]] o [[New Orleans]] dove la tendenza è contraria<ref>[http://www.rhul.ac.uk/economics/Research/Conflict-Analysis/iraq-mortality/homicide_rates.html Home| News/Events| About Us| Countact Us<!-- Titolo generato automaticamente -->] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20091007042634/http://www.rhul.ac.uk/Economics/Research/conflict-analysis/iraq-mortality/homicide_rates.html |data=7 ottobre 2009 }}</ref><ref>[http://newsbusters.org/node/9932 Many US Cities Have Had Murder Rates Higher Than Iraq's 2006 'Violent Death' Rate]</ref>. Queste statistiche includono ogni tipo di crimine: omicidio passionale, rapina, [[Sequestro di persona a scopo di estorsione|sequestri falliti]], conflitti tra [[Banda (criminalità)|bande]], crimine politico, atti terroristici, azioni maldestre della polizia, e molto spesso non includono i decessi a lungo termine causati da atti violenti e i crimini commessi in carcere. A titolo di raffronto, la città più violenta dell'Europa occidentale, [[Lisbona]], ha un tasso di omicidi che nel 2003 non arrivava a 10/10<sup>5</sup> per anno<ref>{{Cita web |url=http://www.benbest.com/lifeext/murder.html |titolo=Death by Murder (2003) |accesso=21 ottobre 2009 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20061208020018/http://www.benbest.com/lifeext/murder.html |dataarchivio=8 dicembre 2006 |urlmorto=sì }}</ref>.
;C.C. El Recreo: Il centro commerciale più importante e grande dell'ovest della città con circa 200 locali commerciali, ristoranti, entita bancarie, cinema e locali notturni.
 
=== Incendi forestali ===
;C.C. San Ignacio: Il Centro Commerciale San Ignacio è tra i più attraenti e avanguardisti dell'America Latina. Ha i migliori locali notturni della città, negozi, ristoranti, caffè, cinema, è un luogo sicuro e moderno.
[[File:Altamira.JPG|thumb|left|Vista di Altamira e sullo sfondo il [[Cerro El Ávila]]]]
 
Nella Sierra del Ávila si verificano incendi durante la stagione secca. Le enormi proporzioni di questi incendi si devono alle forti pendenze (che favoriscono la propagazione verso l'alto delle fiamme) e alla secchezza della vegetazione, non solo per la scarsità di pioggia, ma anche perché l'intensità della radiazione solare è massima nei versanti sud delle colline. Questi incendi sono praticamente tutti dolosi e di solito iniziano nei pressi dell'Avenida Boyacá (conosciuta popolarmente come "Cota Mil", dato che questa strada è alta esattamente mille metri sul livello del mare).
;C.C. El Tolón Fashion Mall, situato a Las Mercedes (Municipio Baruta) storica zona alla moda e centro di riunione dei ristoranti più costosi della città, il Tolón è un centro commerciale relativamente piccolo ma di livello medio alto in quanto a negozi.
 
;C.C. Millenium: Situato nella zona Los Dos Caminos nel Municipio Sucre è il più recente tra i grandi centri commerciali di Caracas.
 
;C.C. Paseo Las Mecedes: Centro commerciale storico della città, oggi è sede, oltre all'attività commerciale, del Teatro Trasnocho, punto d'incontro della cultura del teatro contemporaneo di Caracas.
 
;C.C. El Hatillo: Grazioso centro commerciale situato nel paesino di El Hatillo (Municipio el Hatillo) aperto pochi anni fa, non troppo piccolo tutto sommato, interessante il pian terreno decorato a mo' di villaggio. A parte le diverse sale di cinema (per il resto presenti in tutti i centri commerciali) ospita anche una Sala di Teatro.
 
;C.C. Chacaíto: Un altro pezzo storico tra i centri commerciali di Caracas, ha una struttura completamente diversa dai moderni e più americani Mall, è tutto aperto, su soli due livelli, costruito quasi quarant'anni fa.
 
;C.C. Unicentro El Marqués: Di stile simile al C.C. Chacaíto, frequentatissimo il cinema.
 
;Centro Plaza: Altro centro commerciale storico, ormai decaduto in quanto tale, ma la torre di uffici sovrastante è in pieno funzionamento e ospita uffici di tutti i tipi.
 
;C.C. Plaza Las Americas I e II: Costruito in due tappe, la prima circa trent'anni fa, la seconda è stata ultimata meno di dieci anni fa ed è qui che si trovano in negozi "moderni" di questo centro comerciale, mentre la parte esterna al piano terra ospita diversi bar e locali notturni.
 
Tra gli altri, se vogliamo meno importanti, centri commerciali abbiamo il C.C. Santa Fe, C.C. Prados del Este, C.C. Macaracuay, C.C. Macaracuay Plaza, C.C. Beco Blohm, C.C. City Market, C.C.Manzanares Plaza, C.C. Terrazas del Avila, C.C. La Florida, C.C. Bello Campo, C.C. Santa Sofia, C.C. Boleita, C.C. Concresa, C.C. Galerias Paraiso e tantissimi altri, in realtà i centri commerciali sono diventati i centri nevralgici del commercio in città poiché, specie quelli più grandi, offrono sicurezza sia ai commercianti che agli utenti, quindi sorgono come funghi, e conoscerli tutti è pressoché impossibile.
 
== EducazioneCultura ==
A Caracas è nato lo scultore [[Elias Crespin]].
=== Università ===
=== Istruzione ===
[[File:Alejandro Otero Mateo Manaure UCV 1954.JPG|thumb|250px|Vista dell'[[Universidad Central de Venezuela]], Caracas]]
==== Università ====
[[File:Aula Magna-Calder-UCV.JPG|thumb|250px|Aula Magna della Universidad Central de Venezuela]]
[[File:Alejandro Otero Mateo Manaure UCV 1954.JPG|thumb|Vista dell'[[Università Centrale del Venezuela]], Caracas]]
* [[Università Centrale di Venezuela|Universidad Central de Venezuela]]
[[File:Aula Magna-Calder-UCV.JPG|thumb|Aula Magna della Universidad Central de Venezuela]]
* [[Università Centrale del Venezuela]]
* [[Universidad Católica Andrés Bello]]
* [[Universidad Metropolitana]]
* [[Universidad Nacional Experimental Simón Rodríguez]]
* [[UniversidadUniversità Simón Bolívar]]
* [[Universidad Santa María (Caracas)|Universidad Santa Maria]]
* [[Universidad José María Vargas]]
* [[Universidad Monteavila]]
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* [[Universidad Alejandro de Humboldt]]
* [[Universidad Bolivariana de Venezuela]]
* [[Universidad Santa Rosa]]
===Tradizione sportiva===
A Caracas, così come in tutto il territorio nazionale venezuelano, lo sport più popolare per tradizione e quantità di giocatori praticanti è il [[baseball]]. La principale squadra di professionisti è [[Leones del Caracas]], che disputa le partite nello [[Stadio Monumentale di Caracas Simón Bolívar]], che potendo ospitare 40.000 spettatori è lo stadio più grande del Venezuela.<ref>
[https://www.mlb.com/news/featured/venezuela-baseball-history in lingua inglese]</ref>
 
== GemellaggiGeografia antropica ==
=== Urbanistica ===
[[File:ChacaoAltamiraView2004-8.jpg|upright=1.4|thumb|Est della città]]
[[File:Cerros de caracas 2.jpg|thumb|upright=1.4|Case abusive autocostruite, chiamate ''Ranchos'' o Barrios (slums, bidonvilles, baraccopoli in italiano), situate nel comune di [[Libertador (Distretto Capitale)|Libertador]]]]
Caracas ha alcune caratteristiche in comune con altre città latinoamericane, come [[Bogotà]] o [[Rio de Janeiro]]. Densamente popolata e con uno spazio limitato perché circondata da montagne, è cresciuta in senso verticale.
 
Gli alti edifici di uffici e appartamenti occupano gran parte della città. Il cuore finanziario di Caracas si trova ad [[El Rosal (Caracas)|El Rosal]], nel comune di [[Chacao]], dove abbondano i grattacieli ed edifici multipiano; qui hanno la propria sede importanti imprese nazionali e internazionali. Sempre in centro vi hanno sede importanti banche come il [[Banco Mercantil]], [[Banco Provincial]] e il [[Banco de Venezuela]], tre dei quattro più importanti istituti di credito del Paese, oltre al [[Banco Central de Venezuela]].
 
Un altro aspetto molto rilevante è la quantità di persone che vivono nei ''cerros'' (colline), estesi "barrios" (quartieri) situati sulle montagne prossime alla città.
A Caracas, la parola "barrio" si utilizza per indicare queste grandi zone dove le case e i servizi pubblici sono precari. Queste case sono i ''ranchos'', le "chabolas" ([[baraccopoli]]), costruite senza nessuna pianificazione ufficiale, con deficienze e a volte con materiali poco adeguati.
I ''barrios'' coprono la maggior parte delle montagne che circondano la città, segnando così una enorme e disumana differenza di tenore e qualità della vita tra coloro i quali (i ceti più ricchi, imprenditori capitalisti) vivono nel centro e chi (i ceti meno abbienti, fascia operaia e lavoratrice) vive nelle colline delle periferie e nelle altre aree - geomorfologicamente pianeggianti - di degrado urbano.
 
Ci sono quartieri poveri anche nel centro della città, insieme a quartieri residenziali di classe media o alta. I problemi sociali e di criminalità che ciò comporta sono evidenti.
 
Alcuni architetti hanno notato la capacità di crescita che ha avuto la città nonostante le barriere naturali imposte dalla geografia, dalla geomorfologia e dall'orografia del territorio. Alcune zone della città hanno un tracciato regolare, ereditato dalla colonia o sviluppato durante i progetti urbanistici del XX secolo. Altre zone, forse la maggior parte, non hanno questa regolarità, di nuovo, a causa della geomorfologia e dell'orografia dell'area che ospita la città.
 
=== Organizzazione politico-amministrativa ===
L'area metropolitana è amministrata da un ente, il [[Distretto Metropolitano di Caracas]] (''Alcaldía Metropolitana de Caracas''), erede dell'antico governo del Distretto Federale, che ha un suo sindaco (''alcalde mayor'') e possiede autorità coordinativa su cinque comuni, [[Baruta]], [[Chacao]], [[El Hatillo]], [[Libertador (Distretto Capitale)|Libertador]], e [[Sucre (Miranda)|Sucre]], governati a loro volta dai rispettivi sindaci.
 
L'area metropolitana di Caracas riconosciuta dal Distretto Metropolitano è circondata da altri comuni situati nei settori periferici di: Altos Mirandinos ([[Carrizal (Venezuela)|Carrizal]], [[Guaicaipuro]] e [[Los Salias]]), la valle Guarenas-Guatire ([[Plaza (Venezuela)|Plaza]] e [[Zamora (Venezuela)|Zamora]]) e [[Los Valles del Tuy]] ([[Santa Teresa del Tuy|Santa Teresa]], [[Santa Lucia (Caracas)|Santa Lucía]], [[Cúa]], [[Charallave]], [[San Francisco de Yare|Yare]], e [[Ocumare del Tuy]]), che appartengono agli stati di [[Miranda (stato)|Miranda]] e [[Vargas (stato)|Vargas]] (un tempo parte integrante del Distretto Federale con il nome di Municipio Vargas).
Questi comuni fungono da [[città dormitorio]] e centri di espansione della capitale, ma non hanno con essa alcuna attinenza amministrativa. Cionondimeno si comprende anche questi, quando si definisce l'area metropolitana della capitale venezuelana con il nome di "Gran Caracas".
 
==== Settori della città ====
{| class=wikitable
|+Settori di Caracas
|-
!Nordovest
| Catia{{·}}23 de Enero{{·}}Propatria{{·}}Lomas de Urdaneta{{·}}Casalta El Atlántico{{·}}Caño Amarillo{{·}}Los Magallanes de Catia{{·}}Alta Vista{{·}}Ruperto Lugo{{·}}Lídice{{·}}Gramoven{{·}}Manicomio
|-
!Centro storico
| El Silencio{{·}}Capitolio{{·}}La Hoyada{{·}}Altagracia{{·}}La Pastora{{·}}Cotiza{{·}}Quinta Crespo{{·}}Guaicaipuro{{·}}La Candelaria
|-
!Sudovest
| Artigas{{·}}Vista Alegre{{·}}Bella Vista{{·}}Colinas de Vista Alegre{{·}}La Yaguara{{·}}Zona Industrial de la Yaguara{{·}}El Algodonal{{·}}Carapa{{·}}Antímano{{·}}Washington{{·}}Las Fuentes{{·}}El Paraíso{{·}}El Pinar{{·}}La Paz{{·}}Montalbán{{·}}Juan Pablo II{{·}}La Vega{{·}}Las Adjuntas{{·}}[[Caricuao]]{{·}}Mamera
|-
!Centro
| El Conde{{·}}Parque Central{{·}}San Agustín del Sur{{·}}San Agustín del Norte{{·}}Simón Rodríguez{{·}}Maripérez{{·}}La Colina{{·}}Las Palmas{{·}}Las Lomas{{·}}San Rafael{{·}}Los Caobos{{·}}Quebrada Honda{{·}}San Bernardino{{·}}La Campiña{{·}}La Florida{{·}}Alta Florida{{·}}Chapellín{{·}}Los Cedros{{·}}El Bosque{{·}}Chacaíto{{·}}Sabana Grande{{·}}Bello Monte
|-
!Sud
| Cementerio{{·}}Los Carmenes{{·}}Los Castaños{{·}}Prado de María{{·}}La Bandera{{·}}Las Acacias{{·}}Colinas de las Acacias{{·}}Los Rosales{{·}}Valle Abajo{{·}}Los Chaguaramos{{·}}Ciudad Universitaria{{·}}Santa Mónica{{·}}Colinas de Santa Mónica{{·}}Colinas de Bello Monte{{·}}Cumbres de Curumo{{·}}El Valle{{·}}Los Jardines de El Valle{{·}}Coche{{·}}Delgado Chalbaud{{·}}La Rinconada
|-
!Centro-Est
| Country Club{{·}}El Pedregal{{·}}San Marino{{·}}Campo Alegre{{·}}Chacao{{·}}Bello Campo{{·}}El Rosal{{·}}El Retiro{{·}}Las Mercedes{{·}}Tamanaco{{·}}Chuao{{·}}Altamira{{·}}Los Palos Grandes{{·}}La Castellana{{·}}La Floresta{{·}}Santa Eduvigis{{·}}Sebucán{{·}}La Carlota{{·}}Santa Cecilia{{·}}Campo Claro{{·}}Los Ruices{{·}}Montecristio{{·}}Los Chorros{{·}}Los Dos Caminos
|-
!Estremo Est
| Boleíta{{·}}Los Cortijos{{·}}La California{{·}}Horizonte{{·}}El Marques{{·}}La Urbina{{·}}Petare{{·}}El Llanito{{·}}Macaracuay{{·}}La Guairita{{·}}Caurimare{{·}}El Cafetal{{·}}San Román{{·}}Santa Rosa{{·}}San Luis{{·}}Santa Sofía{{·}}Santa Paula{{·}}Santa Inés{{·}}Los Pomelos{{·}}Palo Verde{{·}}Petare
|-
!Sudest
| Valle Arriba{{·}}Santa Fe{{·}}Los Campitos{{·}}Prados del Este{{·}}Alto Prado{{·}}El Peñon{{·}}Baruta{{·}}Piedra Azul{{·}}La Trinidad{{·}}La Tahona{{·}}Monterrey{{·}}Las Minas{{·}}Cerro Verde{{·}}Los Naranjos{{·}}La Boyera{{·}}Alto Hatillo{{·}}El Hatillo{{·}}Los Geranios{{·}}La Lagunita{{·}}El Placer{{·}}El Guayabao{{·}}El Volcán{{·}}La Unión{{·}}Sartanejas
|}
[[File:Caracas at night.jpg|thumb|center|upright=2.3|Vista panoramica di Caracas di notte]]
 
== Economia ==
La città di Caracas, grazie alla sua condizione di capitale del Venezuela, è sede di numerose imprese di servizi, banche, centri commerciali, hotel, tra gli altri. La sua attività è quasi al 100% composta da terziario, eccetto alcune industrie stabilitesi nella sua area metropolitana, principalmente a Los Cortijos, a est della città, e a La Yaguara, a ovest.
 
La capitale è anche sede della Borsa Valori di Caracas [[Bolsa de Valores de Caracas]], incaricata di operazioni di [[compravendita]] di strumenti autorizzati per la negoziazione in borsa.
 
È anche la principale sede di [[Petróleos de Venezuela]] (PDVSA) che è la principale impresa del Paese, qui si negoziano tutti gli accordi internazionali per la distribuzione ed esportazione del petrolio all'estero.
 
=== Centri commerciali ===
[[File:Sambil Mall, Caracas.jpg|thumb|Centro commerciale Sambil a Chacao]]
Caracas ha i centri commerciali più importanti del paese e tra i principali dell'America Latina. A Caracas i centri commerciali, specie quelli più grandi, sono una garanzia di sicurezza sia per i commercianti che per gli utenti, ragion per cui ne sorgono continuamente di nuovi ed aggregano al loro interno attività sempre più disparate. Tra i più importanti si segnalano il [[Centro Comercial Sambil]], il più grande dell'America Latina come superficie commerciale, con oltre 500 negozi, cinema, banche, ristoranti, ecc., e il C.C.C.T. o Centro Comercial Ciudad Tamanaco, il primo della città e il più grande dell'America Latina per superficie totale, dalla caratteristica forma a piramide rovesciata. Fra gli altri si segnalano poi: il C.C. El Recreo, il C.C. San Ignacio, il C.C. El Tolón Fashion Mall (a Las Mercedes nel comune di [[Baruta]]), il C.C. Millennium (a Los Dos Caminos nel comune di [[Sucre (Miranda)|Sucre]]), il C.C. Concresa, il C.C. Paseo Las Mercedes, il C.C. Manuelita Saenz, il C.C Macaracuay Plaza, il C.C. El Hatillo, il C.C. Chacaíto, il C.C. Sambil Candelaria, il C.C. Unicentro El Marqués, il Centro Plaza, il C.C. Plaza Las Americas I e II, il C.C. Los Proceres, il C.C. Los Naranjos e il C.C. Líder.
 
== Infrastrutture e trasporti ==
=== Autostrade e strade principali ===
 
La maggiore concentrazione di reti viarie del paese si trova nella regione di Caracas e nelle sue adiacenze. Con una grande rete di autostrade e strade principali nel Distretto Metropolitano e vie urbane, suburbane e interurbane, la rete viaria di Caracas si è convertita in un grande centro di comunicazione tra l'occidente, l'oriente e il centro del paese. Questo ruolo non è molto vantaggioso per una città satura di popolazione e veicoli di ogni tipo che provengono sia dalla città stessa che dalla sua zona di influenza immediata (Vargas, El Tuy, Guarenas-Guatire, Altos Mirandinos) e da altre zone del paese.
[[File:AutopistadecaracasUCV.JPG|thumb|Autostrada di Caracas, vicino a Plaza Venezuela]]
Attualmente è in costruzione una strada che collegherà l'autostrada regionale del Centro (al km 31) con l'autostrada Gran Mariscal de Ayacucho (settore Kempis), con lo scopo di decongestionare la città di Caracas e le vicine Guarenas e Guatire, così che i veicoli che vadano da oriente a occidente e viceversa non abbiano la necessità di entrare in città.
 
=== Sistema di metropolitane e ferrovie ===
[[File:Caracas Metro Agua Salud.jpg|thumb|Stazione Agua Salud della Metropolitana di Caracas]]
La città possiede un moderno sistema di trasporto sotterraneo, la "[[Metropolitana di Caracas]]", che copre la zona centrale della città e che si estende alla città di [[Los Teques]] (capitale del [[Miranda (stato)|Miranda]]), unendola al sistema Metro de los Teques. Entrambi sono gestiti dalla compagnia "C.A. Metro de Caracas" (Cametro). Al momento della sua inaugurazione, nel [[1983]], fu considerato come uno dei sistemi più moderni dell'America e del mondo. Attualmente, è costituito da quattro linee di metro e sono in costruzione estensioni delle stesse. È in progetto la costruzione di un sistema di metro verso le città di [[Guarenas]] e [[Guatire]].
 
Oltre alla metropolitana, si trovano le stazioni costruite dall'Instituto Autónomo Ferrocarriles del Estado (IAFE). Questo è il sistema di treni tra Caracas e l'area di [[Tuy Medio]] che unisce la città con le cittadine delle Valli del Tuy (Charallave, Santa Lucía, Ocumare, Santa Teresa, Yare e Cúa) ed ha come punto iniziale la stazione ferroviaria di Caracas, che si trova a La Rinconada, dove è sita la stazione finale della linea 3 della metropolitana di Caracas. La linea ferroviaria forma parte del [[Sistema Ferroviario Central (Venezuela)|Sistema Ferroviario Central del Venezuela]].
 
=== Porti e aeroporti ===
[[File:Caracas.jpg|thumb|Base aerea Generalísimo Francisco de Miranda, a La Carlota e il [[Parco nazionale Waraira Repano]] sullo sfondo]]
Caracas ha il principale aeroporto del Venezuela, a circa 20 chilometri di distanza, nella cittadina di Catia La Mar, antica parrocchia di Maiquetía. L'[[Aeropuerto Internacional de Maiquetía Simón Bolívar]] è uno dei punti di connessione più importanti dell'[[America meridionale]]. Inoltre ci sono tre aeroporti di minore importanza. Uno di loro, la ''Base Aérea Generalísimo Francisco de Miranda'', conosciuta come ''Aeropuerto de La Carlota'', è dedicata a voli privati e militari. Gli altri due aeroporti privati sono l'Aeroporto Metropolitano di Ocumare del Tuy e l'Aeroporto Caracas Oscar Machado Zuloaga di Charallave.
 
Nella città di [[La Guaira]] si trova il porto omonimo, il più importante del paese. È da segnalare che a partire da febbraio 2006 la strada che collega Caracas con La Guaira ha subito danni in uno dei suoi ponti, e ci sono forti ritardi nel traffico da e per il porto e l'aeroporto.
 
=== Trasporto pubblico terrestre ===
La Metropolitana di Caracas è integrata da una rete di trasporto superficiale, il cosiddetto sistema Metrobús, che mette in comunicazione le zone della città non servite dalla metro. Il sistema di autobus non copre tutta la città e ci sono forti critiche sulla sua lentezza. Perciò, il sistema di trasporto pubblico è basato sulle ''camioneticas'', piccoli autobus che percorrono tutta la città e sono di solito rapidi ed efficienti. Senza dubbio, il sistema dei minibus è accusato da alcuni di essere caotico e di essere l'origine di gran parte dei problemi di circolazione della città, in quanto non rispettano le zone riservate alla salita e alla discesa dei passeggeri. Al giorno d'oggi il sistema dei minibus ha sostituito quasi totalmente i vecchi autobus non affiliati alla Metropolitana, che ancora coprono alcuni tragitti.
 
Le zone scarsamente urbanizzate e con topografia irregolare, i cosiddetti "cerros", sono serviti da un sistema di ''jeep'', veicoli spartani con capacità per otto o dieci persone. Evidentemente, il sistema è limitato, precario e insufficiente per la popolazione che serve; è uno dei problemi che affliggono più direttamente le persone che vivono in queste zone. La metro di Caracas è collegato alla stazione La Rinconada e alla stazione ferroviaria "Libertador Simón Bolívar".
 
Recentemente, il Sindaco del Municipio Libertador ha annunciato lo sviluppo e l'attivazione di un sistema di autobus rapidi, denominato ''BusCaracas'', che consisterà in unità di [[filobus]] che percorreranno la città dal nordest al sud. Il piano, disegnato originariamente nel [[2001]], prevede una lunghezza di sei chilometri e un costo di cinquantuno milioni di dollari.
 
Attualmente, si stima che il sistema trasporterà approssimativamente centomila passeggeri al giorno. Inizierà al "Mercado de las Flores", passando per San José, la Avenida Fuerzas Armadas, La Hoyada, Nuevo Circo, San Agustín, Helicoide, Cementerio, Prado de María, Roosevelt, Los Laureles, fino ad arrivare al Terminal La Bandera.
 
L'installazione di questo mezzo di trasporto nella città è basata principalmente sull'esperienza del [[TransMilenio]] di [[Bogotà]], e suppone un accordo previo con la società di metropolitana di Caracas.<ref>[http://politica.eluniversal.com/2005/11/04/ccs_art_04402A.shtml Relanzan Plan BusCaracas] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20070525145033/http://politica.eluniversal.com/2005/11/04/ccs_art_04402A.shtml |data=25 maggio 2007 }} - Articolo del quotidiano El Universal (Venezuela), 4 novembre 2005.</ref>
 
=== Trasporto terrestre interno ===
Ci sono tre terminali per passeggeri, che fanno rotta verso l'interno del Paese in autobus o treni interregionali.
 
* Per la Regione Orientale: il Terminal de Pasajeros de Oriente
* Per la Regione Occidentale e Los Llanos: il Terminal de La Bandera
* Per le "città dormitorio" situate nello Stato Miranda (Charallave, Santa Lucía, Santa Teresa, Cúa, Ocumare del Tuy, Los Teques, San Antonio, Carrizal, Paracotos, Guarenas, Guatire, Caucagua, Río Chico, Higuerote, etc.): il Terminal del Nuevo Circo ó La Hoyada.
* Per Santa Lucía, Santa Teresa, Guarenas, Guatire, Caucagua, Río Chico, Higuerote, etc.: il terminal de La Urbina (serve da sfogo al collassato terminal del Nuevo Circo ó La Hoyada).
* Per la Guaira e l'Aeroporto Internazionale Simón Bolívar: Terminal de Buses y Taxis Parque Central
* Inoltre esiste anche una stazione ferroviaria, "Libertador Simón Bolívar", che mette in comunicazione col la regione delle valli del Tuy (Charallave, Santa Lucía, Ocumare, Santa Teresa, Yare e Cúa).
* Esistono inoltre vari terminal privati con destinazioni fisse.
 
== Amministrazione ==
=== Gemellaggi ===
* {{Gemellaggio|Andorra|Andorra La Vella}}
* {{Gemellaggio|Turchia|Istanbul}}
* {{Gemellaggio|Spagna|Madrid}}
* {{Gemellaggio|Bielorussia|Minsk}}
* {{Gemellaggio|Stati Uniti d'America|New York}}
* {{Gemellaggio|Stati Uniti d'America|San Francisco (California){{!}}San Francisco}}
* {{Gemellaggio|Stati Uniti d'America|Honolulu}}
* {{Gemellaggio|stato=PRI|città=San Juan|anno=|link=San Juan (Porto Rico)}}<ref>{{cita web|url=http://en.sistercity.info/sister-cities/San%20Juan%2C%20Puerto%20Rico.html|titolo=Gemellaggi di San Juan <!--creato automaticamente, da ricontrollare manualmente -->|lingua= |data= |accesso= }}</ref>
* {{Gemellaggio|Brasile|San Paolo (Brasile){{!}}San Paolo}}
* {{Gemellaggio|Canada|Toronto}}
* {{Gemellaggio|Romania|Cluj -Napoca}}
* {{Gemellaggio|Italia|Napoli}}
 
== Personalità legate a Caracas ==
* [[Ernino D'Agostino]], ''uomo politico''
* [[Gabriel Cichero]], ''calciatore''
* [[Johnny Cecotto]], ''pilota''
* [[Majandra Delfino]], ''attrice e cantante''
* [[Sergio Reolon]], ''uomo politico''
* [[Cosmo de La Fuente]], ''artista''
* [[Simón Bolívar]], ''patriota''
* [[Armando Reveron]], ''pittore''
* [[Mariela Alcalà]], ''attrice di telenovela''
* [[Crisol Carabal]], ''attrice''
* [[Renata Spagnolo]], ''nuotatrice''
* [[Jacqueline Saburido]], ''attivista''
* [[Hanni Ossott]], ''scrittrice''
* [[Christian Bertolini]], ''personaggio pubblico''
* [[Ainette Stephens]], ''modella''
* [[Maurizio Abbatino]], ''criminale''
* [[ Mariotto]], ''uomo politico''
* [[Diego de Losada]], esploratore del XVI secolo, fondatore della città.
 
== Note ==
<references/>
 
== Voci correlate ==
 
* [[Plaza de Las Tres Gracias]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|q}}
{{Interprogetto|q|commons=Caracas}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* [http://www.caracasnews.com/ Notizie de Caracas dalle notizie del mondo]
* [{{cita web|http://www.caracasstockcaracasnews.com/ Borsa valori|Notizie de Caracas] dalle notizie del mondo}}
* {{cita web | 1 = http://www.caracasstock.com/ | 2 = Borsa valori de Caracas | accesso = 17 luglio 2021 | dataarchivio = 29 luglio 2021 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20210729091714/http://caracasstock.com/ | urlmorto = sì }}
* [http://www.aeropuerto-maiquetia.com.ve/ Aeroporto di Maiquetia]
* {{cita web | 1 = http://www.aeropuerto-maiquetia.com.ve/ | 2 = Aeroporto di Maiquetia | accesso = 4 aprile 2007 | dataarchivio = 13 ottobre 2012 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20121013135332/http://www.aeropuerto-maiquetia.com.ve/ | urlmorto = sì }}
* [http://www.caracas24.net/index-italia.htm Guida in linea di Caracas, Venezuela]
* {{cita web|http://www.caracas24.net/index-italia.htm|Guida in linea di Caracas, Venezuela}}
 
{{Capitali delle Americhe}}
{{Simón Bolívar}}
{{Controllo di autorità}}
{{portale|America|venezuela}}
 
[[Categoria:Caracas| ]]
 
[[ab:Каракас]]
[[af:Caracas]]
[[am:ካራካስ]]
[[an:Caracas]]
[[ar:كراكاس]]
[[ast:Caraques]]
[[ay:Caracas]]
[[az:Karakas]]
[[be:Горад Каракас]]
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[[bg:Каракас]]
[[bi:Caracas]]
[[bn:কারাকাস]]
[[bo:ཁ་ར་ཁ་སི]]
[[br:Caracas]]
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