Orco (folclore): differenze tra le versioni

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[[File:Poucet10.jpg|thumb|250px|OrcoL'orco della fiaba di [[Pollicino]] in un'illustrazione di [[Gustave Doré]]]]
Nel [[folclore]] e nelle [[fiaba|fiabe]] dei paesiPaesi [[Europa|europei]], specialmente nordiciin [[Italia]] e in [[Francia]], gli '''orchi''' (''ogre'' in [[lingua inglese|inglese]]) sono [[mostro|mostri]] [[Antropomorfismo|antropomorfi]] [[gigante (mitologia)|gigante]]schi, e crudeli, eche solitamente si divoratorinutrono di carne umana.
 
L'orco del folclore è correlato a [[Orco (mitologia norrena)|quello della mitologia germanica]] (''orc'' in inglese); non sempre è possibile distinguere chiaramente queste due figure, sebbene l'orco della mitologia sia in generale un essere descritto come più simile a una bestia o a un [[demone]]. Gli [[orco (fantasy)|orchi nellanel fantasy]] sono talvolta ispirati alla figura dell'orco del folclore (per esempio gli orchi di [[Piers Anthony]]), e talvolta a quella dell'orco della mitologia (gli orchi di [[John Ronald Reuel Tolkien|J. R. R. Tolkien]]); in alcuni casi, fanno riferimento a elementi tipici di entrambe queste figure.
 
Il nome dell'animale [[Orcinus orca|orca]] deriva da un mostro, citato originariamente da [[Plinio il Vecchio]] e in seguito ripreso dai [[Bestiario|bestiari]] [[Medioevo|medievali]] e dalla letteratura epica e cavalleresca medioevale e [[Rinascimento|rinascimentale]], per esempio nell'''[[Orlando Furioso]]'' (da questa accezione deriva il nome del [[Cetacei|cetaceo]]). Nello stesso ''Orlando Furioso'' tuttavia appare anche un "orco" terrestre, un gigante cieco con un grande naso e zanne simili a quelle di un [[cinghiale]], che divora carne.
 
== Storia ==
=== L'orco classico ===
[[File:4377Kindlifresserbrunnen -Ogre Fountain in Bern -Switzerland Kindlifresserbrunnenby amRobbie KornhausplatzConceptuel.JPG|thumb|rightpng|uprightminiatura|[[Kindlifresserbrunnen]], [[Berna]], [[Svizzera]]]]
L'orco del folclore e delle fiabe deriva certamente dall'[[PlutoneOrco (mitologia)|Orco]] della [[mitologia romana]], sovrano del Regno degli Inferi e divoratore di uomini insieme al suo mostruoso cane [[Cerbero]]. L'uso del termine "orco" per designare un mostro divoratore di uomini è documentato in [[lingua italiana|italiano]] fino dal [[XIII secolo]]; lo usano, tra gli altri, [[Jacomo Tolomei]] ([[1290]]) [''orco... mangia li garzone''], [[Fazio degli Uberti]] ([[1367]]), [[Luigi Pulci]], e [[Ludovico Ariosto]]. [[Ristoro Canigiani]] ([[1363]]) ne parla esplicitamente come di uno spauracchio dei bambini. Nello stesso periodo, alcuni autori usano ancora il termine per riferirsi all'Orco romano (per esempio [[Guido da Pisa]] e [[Boccaccio]])<ref>Vedi [http://tlio.ovi.cnr.it/TLIO/index.html] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20060713192357/http://tlio.ovi.cnr.it/TLIO/index.html|data=13 luglio 2006}} e [{{cita web|url=http://vocabolario.biblio.cribecu.sns.it/cgi-bin/Vocabolario/search_context?rimando=1&pattern=ORCO.&tag_n=ENTRY&attr_n=ID&attr_v=W288]|titolo=Copia archiviata|accesso=12 settembre 2006|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071013191225/http://vocabolario.biblio.cribecu.sns.it/cgi-bin/Vocabolario/search_context?rimando=1&pattern=ORCO.&tag_n=ENTRY&attr_n=ID&attr_v=W288|dataarchivio=13 ottobre 2007|urlmorto=sì}}</ref>.
 
È possibile che la figura dell'orco sia approdata in [[Europa]] proprio dall'Italia; lo testimonierebbe anche la probabile derivazione [[etimologia|etimologica]] dall'italiano di molti termini europei (per esempio l'[[antico inglese]] ''orke'', testimoniato nel [[1656]])<ref>Fa eccezione l'anomalo ''orc-neas'' di [[Beowulf]], (VIII-XIIX secolo), il cui significato probabile è "mortocadaveri viventedi Orcus" nel senso di servitori di [[Orco (mitologia)|Orco]]. La creatura [[Grendel]], comunque, presenta tutte le caratteristiche dell'orco tardo-medievale.</ref>.
 
=== L'orco di Perrault e le sue varianti ===
Probabilmente traendo spunto dalla tradizione italiana (per esempio dall{{'}}''uerco'' de ''[[Lo cunto de li cunti]]'' di [[Giambattista Basile]], [[1634]]), [[Charles Perrault]] introdusse alla fine del [[XVII secolo]] il prototipo di quello che sarebbe poi diventato l'orco tradizionale delle fiabe. Si tratta di un uomopersonaggio gigantesco, dall'aspetto di un bruto (spesso rappresentato come peloso, muscoloso, barbuto e con il [[ventre]] prominente), e non raramente armato di un pesante [[bastone]]. Caratteristica correlata è la [[stupidità]], che spesso è ciò di cui l'eroe della storia si avvantaggia per sconfiggere l'orco. In alcune varianti, gli orchi sono in grado di [[mutaforma|mutare forma]]. VivonoGli orchi vivono spesso in palazzi o castelli sperduti, ma anche in [[Grotta|grotte]] e [[Palude|paludi. Nelle fiabe, l'orco è]]; spesso ilsono guardianoguardiani di unaprincipesse [[principessa (fiabe)|principessa]] prigionieraprigioniere, oppure tienetengono in [[schiavitù]] o divoradivorano bambini. Oltre all'orco di Pollicino, c'è anche quello del gatto con gli stivali.
 
=== Orchi derivati ===
Molti personaggi delle fiabe, pur non essendo esplicitamente descritti come orchi, ne riproducono diversi elementi tipici; due esempi celebri sono [[MangiafuocoMangiafoco]] di [[Pinocchio]] (che schiavizza le [[marionetta|marionette]] e, metaforicamente, i bambini) e [[Barbablù (fiaba)|Barbablù]].
 
== Usi metaforici del termine ==
Per estensione, il termine orco si applica a persone disgustose o volgari con un temperamento violento, specialmente quando tale violenza è [[violenza dicontro generele donne|diretta verso donne]] o [[bambino|bambini]]. È in questo senso, per esempio, che [[Daniel Pennac]] usa [[metafora|metaforicamente]] il termine nel romanzo ''[[Il paradiso degli orchi]]'' (''Au bonheur des ogres'', [[1985]]). L'associazione fra gli orchi e la violenza contro i bambini fa sì che il termine "orco" sia anche usato, per esempio nellain ambito [[cronacagiornalismo|giornalistico]], per indicare persone che si macchiano di reati di [[pedofilia]].
 
== Orchi moderni ==
 
* Un esempio ben noto di orco nella [[cinema|cinematografia]]tografia moderna è [[Shrek (personaggio)|Shrek]], un personaggio che viene utilizzato per ribaltare [[parodia|parodisticamente]] molti degli elementi della tradizione fiabesca (per esempio Shrek non è affatto cattivo e non compie crudeltà contro gli esseri umani, e nella serie di film a lui dedicati avviene un curioso scambio di ruoli fra l'orco e il [[principe azzurro]]).
* Nella letteratura, gli [[Orco (fantasy)|orchi]] sono una delle razze di [[Arda (Terra di Mezzo)|Arda]], l'universo fantastico creato da [[J. R. R. Tolkien]], e appaiono frequentemente in libri, film o videogiochi di ambientazione [[fantasy]].
* Sono presenti anche nel [[gioco di ruolo]] ''[[Dungeons & Dragons]]''.
 
== Note ==
<references/>
 
== Voci correlate ==
* [[Orco (mitologia romanadivinità)]]
* [[Orco (mitologia norrena)]]
* [[Orco (fantasy)]]
* [[Orchi (Tolkien)della Terra di Mezzo]] nelle opere di [[John Ronald Reuel Tolkien|J. R. R. Tolkien]]
* [[Gigante (mitologia)|Gigante]]
* [[Troll (mitologia)|Troll]]
* [[Oni (folclore)|Oni]]
* [[Ghul]], il ''[[jinn]]'' più malvagio nella tradizione [[islam]]ica
 
== Note ==
<references/>
 
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
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