Arrivano i titani: differenze tra le versioni
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{{Film
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|didascalia = Una scena del film
|paese = [[Italia]]
|
|anno uscita = 1962
|durata =
|genere = Avventura
|genere 2 = epico
|genere 3 =
|regista = [[Duccio Tessari]]
|soggetto =
|sceneggiatore =
|produttore = [[Franco Cristaldi]]
|produttore esecutivo =
|casa produzione = [[Cristaldifilm|Vides]] ([[Roma]]), Les Films Ariane ([[Parigi]])
*[[Giuliano Gemma]]: Krios▼
|casa distribuzione italiana = INCEI Film
*[[Antonella Lualdi]]: Regina Ermione▼
*[[Jacqueline Sassard]]: Antiope▼
*[[Pedro Armendáriz]]:
▲*[[Jacqueline Sassard]]: [[Antiope]]
*[[Serge Nubret]]: Rator
*[[
*[[Tanya Lopert]]: Licinia
*[[Ingrid Schoeller]]: Emarete
|fotografo =[[Alfio Contini]]▼
*[[Franco Lantieri]]: Tarete
|montatore =[[Renzo Lucidi]] ▼
*Monica Berger: Sisera
*Ileana Grimaldi: Lavinia
|musicista =[[Carlo Rustichelli]]▼
*Luisa Rispoli: Marzia
*Erika Spaggiari: Deianira
*[[Alba Maiolini]]: [[Medusa]]
*[[Mario Morales]]: capo delle guardie
|doppiatori italiani = *[[Cesare Barbetti]]: Crios
*[[Rita Savagnone]]: regina Ermione
*[[Emilio Cigoli]]: re Cadmo
*[[Maria Pia Di Meo]]: Antiope
*[[Pino Locchi]]: Rator
*[[Fiorella Betti]]: Licinia
*[[Rosetta Calavetta]]: Emarete
*[[Carlo Romano]]: capo delle guardie
▲|fotografo = [[Alfio Contini]]
▲|musicista = [[Carlo Rustichelli]]
|scenografo = [[Ottavio Scotti (scenografo)|Ottavio Scotti]]
|costumista = [[Vittorio Rossi (costumista)|Vittorio Rossi]]
|truccatore = [[Angelo Malantrucco]]
}}
'''''Arrivano i titani''''' è un [[film]] del [[1962]] diretto da [[Duccio Tessari]].
==Trama==
[[Cadmo]], il re di [[Creta (Grecia)|Creta]], è riuscito a
Il dio [[Giove (divinità)|Giove]] è furioso dell'atteggiamento di Cadmo che, ritenendosi l'unica vera divinità, ha smesso di onorare e rispettare gli dei; per questo il padre degli Dei
Arrivato a [[Tebe (città greca antica)|Tebe]], Crios tenta, con l'aiuto di un servo muto del re di nome Achille, di avvicinarsi al sovrano, ma finisce per essere incarcerato. Qui trova il muscoloso Rator dalla forza erculea e si accorge che in un angolo in alto della prigione c'è una piccola finestra con delle sbarre. Crios si arrampica e vede Antiope, rimanendone innamorato al primo istante. Anche Antiope, che non aveva mai visto un uomo prima, rimane colpita dal titano.
Il giorno successivo i prigionieri sono obbligati ad affrontarsi in pubblici combattimenti all'ultimo sangue. Rator stermina tutti i suoi avversari; arriva il turno di Crios che, fresco, deve affrontare lo stanchissimo Rator, reduce da una decina di combattimenti. Crios vince il duello ma rifiuta di finire Rator ed entra nelle grazie del re che lo prende a corte come guardia del corpo e consigliere. Durante la notte, Crios riesce a trovare Antiope, ma viene avvistato da una delle sue ancelle che avvisa la regina, che comincia a sospettare del giovane.
Crios va negli inferi per rubare l'[[Kunée|elmo di Ade]], capace di rendere [[invisibilità|invisibile]] chi lo porta, e si reca nell'isola della [[Isola di Gorgona|Gorgona]] per liberare Antiope. Crios uccide la Gorgona ma viene ferito e non riesce a salvare Antiope, ed inoltre Rator viene catturato. A quel punto Giove manda in soccorso di Crios i fratelli, che affrontano e sconfiggono il re, salvando Antiope e riportando la pace a Creta.
▲Qualche giorno dopo il re ordina una [[battuta di caccia]], la preda da catturare è Rator a cui viene dato un vantaggio di qualche ora per raggiungere il mare; Krios fa coppia con il Re e lo conduce direttamente al punto in cui sa che Rator li sta aspettando. Giunti alla riva del mare Krios rivela al Re la sua missione ma viene interrotto dalla regina e dalle guardie che sospettavano di lui, Krios cerca di colpire a morte il re, ma scopre che questo è invulnerabile. Rator e Krios sono costretti a [[Tuffi|tuffarsi]] dalla [[scogliera]].
== Produzione ==
{{Citazione|Ciò che mi ha spinto ad interpretare questo ruolo è lo spirito nuovo, scanzonato e umoristico che informa la stessa vicenda. [...] In fondo è una storia di fantasia che in forma diversa si potrebbe applicare anche ai nostri tempi. È la sorte che attende tutti i tiranni, com'è avvenuto anche per i più folli e dispotici dittatori del secolo cui apparteniamo.|[[Antonella Lualdi]]<ref>[http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,8/articleid,1566_02_1962_0069_0008_21838393/ ''Lualdi «mitologica» sospira per il marito''], [[La Stampa]], 21 marzo 1962</ref>}}
== Critica ==
{{Citazione|È uno dei tanti centoni mitologici che si fanno impunemente beffe degli «dei falsi e bugiardi». Qui è anche più evidente l'intenzione burlesca, risolta dall'esterno, con la meccanica dei trucchi. [...] Il fumettone è realizzato senza risparmio di mezzi e ha una sua efficacia spettacolare.|[[Leo Pestelli]]<ref>[http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,4/articleid,0085_01_1962_0087_0004_17260089/anews,true/ ''Sullo schermo: «Anime sporche» e «Arrivano i titani»''], La Stampa, 12 aprile 1962</ref>}}
== Note ==
<references />
==Bibliografia==
* {{cita libro|autore=Fernaldo Di Giammatteo|titolo=Dizionario del cinema italiano. Dall'inizio del secolo a oggi i film che hanno segnato la storia del nostro cinema|url=https://archive.org/details/dizionariodelcin0000digi|editore=[[Editori Riuniti]]|città=Roma|anno=1995|ISBN=88-359-4008-7}}
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
==Collegamenti esterni==
*{{Collegamenti esterni}}
{{Duccio Tessari}}
{{Portale|cinema}}
[[Categoria:Film d'avventura]]
[[Categoria:Film peplum]]
[[Categoria:Film ambientati nella Grecia mitologica]]
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