Liberace: differenze tra le versioni

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{{NN|musicisti|dicembre 2019|Ampie parti della biografia non riportano note a supporto.}}
{{Avvisounicode}}
{{Artista musicale
|nome =Liberace
|tipo artista =strumentista
|immagine=Liberace 18 Allan Warren.jpg
|strumento=[[pianoforte]]
|didascalia=Liberace fotografato nel 1974 nella casa di [[Los Angeles]]
|nazione =Stati Uniti
|nazione =USA
|genere =Pop
|anno inizio attività = 1936
|anno fine attività = 1986
|strumento=[[pianoforte]]
|numero totale album pubblicati =
|totale album =
|immagine=Liberace Colour Allan Warren.jpg
|didascalia=Liberace fotografato nel 1974
}}
{{Bio
|Nome = Liberace
|Cognome =
|PostCognomeVirgola =[[elenco di pseudonimi famosi|all'anagrafe]] '''WladziuWładziu Valentino Liberace'''<ref name=ancestry/>; pronuncia in [[lingua inglese]] [ˌlɪbəˈrɑːtʃi]
|PreData = pronuncia in [[lingua inglese|inglese]] {{IPA|[ˌlɪbəˈrɑːtʃi]}}, ''Liberàci'' per gli altri italoamericani
|Sesso = M
|LuogoNascita = MilwaukeeWest Allis
|GiornoMeseNascita = 16 maggio
|AnnoNascita = 1919
|LuogoMorte = Palm Springs
|LuogoMorteLink=Palm Springs (California)
|GiornoMeseMorte = 4 febbraio
|AnnoMorte = 1987
|Attività = attore
|Attività2=pianista
|AttivitàAltre=, nonché artista di [[music-hall]]
|Attività3=personaggio televisivo
|Epoca = 1900
|Attività = attore
|Attività2 = pianista
|Attività3 = personaggio televisivo
|AttivitàAltre = , nonché artista di ''[[music-hall]]''
|Nazionalità = statunitense
|PostNazionalità = , di origini [[polonia|polaccheitalia]]ne, per parte di madrepadre, ede [[italiapolonia|polacche]]ne, per parte di padre madre
}}
 
Fra gli anni cinquanta e gli anni settanta è stato l'artista con il più alto ''cachet'' del mondo<ref>{{Cita|Revel Barker, 2009|p. 367}}.</ref>. Musiche da lui eseguite al pianoforte sono state utilizzate in colonne sonore di molti film e una delle sue canzoni più conosciute è il brano natalizio ''[[Here Comes Santa Claus (Right Down Santa Claus Lane)|Here Comes Santa Claus]]''. Come attore è apparso in due episodi della serie televisiva degli anni sessanta ''[[Batman (serie televisiva)|Batman]]'' e il suo nome è iscritto fra quello delle [[celebrità della Hollywood Walk of Fame]].
==Biografia==
Fra gli [[anni 1950|anni cinquanta]] e gli [[anni 1970|anni settanta]] è stato l'artista con il più alto ''cachet'' al mondo<ref>Barker, 2009, p. 367.</ref>. Musiche da lui eseguite al [[pianoforte]] sono state utilizzate in [[colonna sonora|colonne sonore]] di molti [[film]].
 
== Biografia ==
Come attore è apparso in due episodi della [[serie televisiva]] degli [[anni 1960|anni sessanta]] ''[[Batman (serie televisiva)|Batman]]'', ed il suo nome è iscritto fra quello delle [[celebrità della Hollywood Walk of Fame]]. Una [[statua]] in [[cera]] lo ricordo nel museo di [[Madame Tussauds]] a [[Las Vegas]].
=== Origini ===
[[File:Liberaceteddybear.jpg|thumb|upright=0.6|Il piccolo Liberace nel 1922]]
Nato nel sobborgo di West Allis, era chiamato semplicemente Lee dagli amici, mentre in famiglia lo chiamavano Walter.<ref>{{Cita|Revel Barker, 2009|p. 12}}.</ref> Nacque da padre [[italia]]no, emigrato da [[Formia]], Salvatore "Sam" Liberace (9 dicembre 1885 – 1º aprile 1977) e madre [[polonia|polacca]], Frances Zuchowska (31 agosto 1892 – 1º novembre 1980).<ref name="ancestry">{{Cita web |url=http://www.wargs.com/other/liberace.html |titolo=Ancestry of Liberace |sito=wargs.com |lingua=en}}</ref> Aveva un [[gemelli (biologia)|gemello]], che però morì alla nascita. Liberace nacque, secondo un detto popolare, "con la camicia", ovvero con il [[sacco amniotico]] avvolto attorno al corpo, segno di buon augurio secondo molte culture.<ref>{{Cita|Darden Asbury Pyron, 2000|p. 1}}.</ref>
 
Da bambino, Liberace soffrì di problemi di eloquio e molti dei suoi compagni lo sbeffeggiavano per la sua emergente effeminatezza, oltre al fatto che rifuggiva gli sport che tradizionalmente i bambini della sua età praticavano, preferendo la cucina e il pianoforte.
Una delle sue canzoni più conosciute è il [[natale|brano natalizio]] ''[[Here Comes Santa Claus (Right Down Santa Claus Lane)|Here Comes Santa Claus]]''.
 
=== Musica in famiglia e l'inizio della carriera ===
[[Lady Gaga]] lo cita nella sua canzone Dance in the Dark, dell'album The Fame Monster. L'artista è citato anche nella canzone ''Mr. Sandman'' del [[1954]], interpretata da vari artisti, fra cui [[The Chordettes]] e [[The Puppini Sisters]].
Suo padre era un musicista e aveva suonato il [[corno (strumento musicale)|corno]] in diverse bande musicali, talvolta accompagnando le proiezioni dei film del [[cinema muto]]. Di mestiere, tuttavia, continuò a fare l'[[operaio]] o l'[[artigiano]]. Se il padre era favorevole a che Liberace si avvicinasse alla musica, la madre considerava questa passione come un lusso che la famiglia non poteva concedersi.<ref name="pyron12">{{Cita|Darden Asbury Pyron, 2000|p. 12}}.</ref> In seguito Liberace stesso raccontò come fosse intenzione del padre avere in famiglia qualcun altro che si interessasse di musica .<ref name="pyron17">{{Cita|Darden Asbury Pyron, 2000|p. 17}}.</ref>
Viene citato anche nella canzone [[California Love]] di [[2Pac]] dal album [[All Eyez on Me]] e nella canzone "My baby just cares for me" nella versione esguita da Nina Simone.*
 
Liberace iniziò a suonare il pianoforte all'età di quattro anni. Il suo prodigioso talento fu da subito evidente e già a sette anni riusciva a memorizzare pezzi difficili. Studiò tecnica col pianista polacco [[Ignacy Jan Paderewski|Ignacy Paderewski]], che incontrò per la prima volta dopo un concerto al [[Pabst Theater]] a [[Milwaukee]]. "Ero quasi senza fiato dalla gioia di conoscere un così grande virtuoso. I miei sogni erano pieni di fantasie nel voler seguire i suoi passi... Ispirato e infiammato di ambizione, iniziai a fare pratica con fervore rendendo ogni mio sforzo precedente col pianoforte come se fosse stato inutile". Paderewski divenne in seguito un amico di famiglia.
"Now it's '95 and they clock me and watch me
Diamonds shinin lookin like I robbed Liberace"
 
La [[Grande depressione]] fu un periodo difficile. Le prime esperienze musicali di Liberace furono nei teatri, nelle radio locali, nei clubs, durante i matrimoni. Già nel [[1934]] suonava il pianoforte in un gruppo jazz chiamato "The Mixers", per poi passare ad altri gruppi. Adottò per qualche tempo il nome d'arte di "Walter Busterkeys". Contemporaneamente iniziò a interessarsi al disegno e alla pittura dimostrandosi talentuoso; come nella moda, mettendo in luce la sua stravaganza con abiti vistosi che saranno il preludio delle auto dorate che mostrerà negli anni d'oro della sua carriera.
"Ora è il '95 e mi cercano e mi guardano
diamanti splendenti sembra che ho rapinato Liberace"
 
Dopo aver finito gli studi al [[conservatorio|conservatorio musicale]] del [[Wisconsin]], entrò definitivamente nel mondo dello spettacolo, usando diversi nomi d'arte, fra i quali: Walter Busterkeys, Walter Liberace, Lee Liberace, Liberace Chefroach, The Glitter Man, Mr Showmanship.
===Origini===
[[File:LiberaceChristmasCostume.jpg|thumb|150px|Un costume di scena di Liberace per uno spettacolo natalizio]]
Nato nel sobborgo di West Allis, Liberace è ricordato per i suoi atteggiamenti stravaganti, gli abiti vistosi, le auto colore dell'oro. Aveva studiato al [[conservatorio|conservatorio musicale]] del [[Wisconsin]]. Ha usato in carriera diversi alias, fra cui: Walter Busterkeys, Walter Liberace, Lee Liberace, Liberace Chefroach, The Glitter Man, Mr Showmanship.
 
Nel 1937 partecipò ad una esibizione di musica classica, dove venne apprezzato, oltre che per lo straordinario talento musicale, per sue doti di showman. Al termine di un concerto classico a [[La Crosse (Wisconsin)|La Crosse]] nel 1939, suonò su richiesta, per la prima volta, il brano popolare "[[Three Little Fishies]]". Il 15 gennaio 1940, appena ventenne, debuttò con la [[Chicago Symphony Orchestra]] al [[Pabst Theater]] di [[Milwaukee]], suonando il [[Concerto per pianoforte n.2]] di [[Franz Liszt|Liszt]] sotto la direzione di [[Hans Lange]], dal quale ricevette un'accurata preparazione; dopodiché iniziò un tour nel [[Midwest]].
Era chiamato semplicemente Lee dagli amici, mentre in famiglia lo chiamavano Walter.<ref>Barker, 2009, p. 12.</ref> Nacque da madre [[polonia|polacca]], Frances Zuchowska (31 agosto 1892 – 1 novembre 1980), e padre [[italia]]no emigrato da [[Formia]], Salvatore "Sam" Liberace (9 dicembre 1885 – 1 aprile 1977).<ref name=ancestry>{{citation |url=http://www.wargs.com/other/liberace.html |title=Ancestry of Liberace}}</ref> Aveva un [[gemelli (biologia)|gemello]] che però morì alla nascita. Lui nacque, secondo un detto popolare, "con la camicia", ovvero con la [[placenta]] avvolta attorno al corpo, un segno di buon augurio secondo molte culture.<ref>Pyron, 2000, p. 1.</ref>
 
=== Il cambiamento e la carriera ===
===Figlio di un musicista===
[[File:Liberace and O'hara - 1957.jpg|thumb|150px|Liberace nele l'attrice [[1983Maureen O'Hara]] nel 1957]]
Tra il 1942 e il 1944 si diede ad "un pop con un po' di classica" o, come lui stesso amava definire il suo genere musicale, "alla [[musica classica]] senza le parti noiose". Nei primi anni Quaranta, partendo da [[New York]], iniziò a esibirsi nei principali night club degli [[Stati Uniti]]. Passò così dall'essere un composto pianista allo stravagante showman per cui lo si ricorda, mischiando, per esempio, [[Frédéric Chopin|Chopin]] col brano popolare "Home on the Range". Per qualche tempo si esibì suonando sul palco con un [[fonografo]] o intrattenendo il pubblico raccogliendone le richieste, facendo lezioni, curando personalmente molti aspetti delle sue esibizioni, dal palcoscenico alle luci, sino allo stile delle presentazioni. Questa trasformazione fu dettata sia dal suo desiderio di entrare in contatto diretto col suo pubblico, che dall'oggettiva difficoltà nel competere nel mondo del piano classico di quegli anni.
Anche suo padre era un musicista. Suonava il [[corno (strumento musicale)|corno francese]] in bande musicali. Talvolta accompagnava i film del [[cinema muto]]. Di mestiere, tuttavia, continuò a fare l'[[operaio]] o l'[[artigiano]]. Se il padre era favorevole a che Liberace si avvicinasse alla musica, la madre considerò sempre questa passione come un lusso che la famiglia stentava a concedersi.<ref name=pyron12>Pyron, 2000, p. 12.</ref> Liberace stesso in tempi successivi ricordò come fosse intenzione del padre lasciare al mondo una famiglia di musicisti che potesse far progredire l'arte musicale.<ref name=pyron17>Pyron, 2000, p. 17.</ref>
 
Nel 1943, iniziò ad apparire in alcuni ''[[soundies]]'' (precursori dei video musicali, popolari negli anni '40), esibendosi nella "[[Tiger Rag]]" e nella "[[Twelfth Street Rag]]". In questi brevi filmati si faceva chiamare Walter Liberace. Questi "soundies" vennero poi diffusi anche per il mercato popolare dalla [[Castle Films]]. Nel 1944 si esibì per la prima volta a [[Las Vegas]], che poi diverrà il suo principale palcoscenico. Dopo aver lavorato in diversi club, nel 1945 suonò al Persian Room, fatto che fece scrivere alla rivista ''[[Variety (periodico)|Variety]]'': "Liberace è come un ponte tra [[Cary Grant]] e [[Robert Alda]]. Ha modi gentili, mani bellissime che muove propriamente, e con tutto ciò fa suonare le campane dei cuori con una presentazione impeccabile, come uno showman di routine. Sbancherà i botteghini". ''The Chicago Times'' scrisse: "suona Chopin per un minuto e quindi passa a [[Chico Marx]] subito dopo".
===Ultima esibizione e morte===
[[File:LiberaceChristmasCostume.jpg|thumb|left|Un costume di scena di Liberace per uno spettacolo natalizio]]
[[File:Liberace grave.JPG|thumb|150px|La tomba di Liberace al [[Forest Lawn Memorial Park (Hollywood Hills)|Forest Lawn Cemetery]]]]
Questi furono gli anni in cui Liberace lavorò moltissimo sul suo personaggio. In tutti i suoi spettacoli iniziò a portare un [[candelabro]] che divenne il suo segno distintivo, ispirato in questo dal biopic ''[[A Song to Remember]]'' (1945).<ref>{{Cita web |url=http://articles.chicagotribune.com/1987-02-05/news/8701090850_1_wladziu-valentino-liberace-pianist-circus |titolo=Liberace, 67, Pianist Turned One-man Musical Circus` |editore=''[[Chicago Tribune]]'' |data=5 febbraio 1987 |accesso=7 gennaio 2014 |autore=Kart, Larry |dataarchivio=7 gennaio 2014 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140107102102/http://articles.chicagotribune.com/1987-02-05/news/8701090850_1_wladziu-valentino-liberace-pianist-circus |urlmorto=sì }}</ref> Adottò definitivamente il nome d'arte di "Liberace", non mancando di puntualizzare alla stampa come si pronunciasse correttamente: "Liber-Ah-chee". Iniziò a indossare una cravatta bianca e degli smoking per essere maggiormente visibile nelle grandi sale. Iniziò a suonare anche in feste private, tra cui quella divenuta famosa a [[Park Avenue]] per il petroliere milionario [[J. Paul Getty]]. Dal 1947 iniziò a referenziarsi come "Liberace — il più strabiliante virtuoso del piano odierno". Per migliorare ulteriormente la sua spettacolarità sul palcoscenico e accrescere ancor di più la sua presenza, comprò un Grand [[Blüthner]] che fece ricoprire di foglia d'oro (nulla se considerato ai pianoforti con cui si esibirà in seguito, riccamente decorati talvolta con specchi e pietre preziose). Si spostò quindi nel 1947 da Los Angeles a [[North Hollywood]], dove si esibì in club come il [[Ciro's]] e il [[Mocambo]], con star come [[Rosalind Russell]], [[Clark Gable]], [[Gloria Swanson]] e [[Shirley Temple]].
L'ultima esibizione ''[[concerto (evento musicale)|live]]'' di Liberace si ebbe al [[Radio City Music Hall]] di [[New York City]] il [[2 novembre]] [[1986]] mentre la sua ultima apparizione in [[televisione]] risale al giorno di [[Natale]] dello stesso anno quando fu ospite del [[talk-show]] ''[[Oprah Winfrey Show]]''.
 
Liberace creò una vera e propria macchina della pubblicità che lo aiutò a divenire una star. Malgrado il suo successo, la sua stravaganza non accennò a fermarsi con costumi sempre più elaborati e scene sempre più impressionanti il che richiedeva uno staff che lo seguisse in ogni concerto. Las Vegas coi suoi grandi spazi divenne il luogo ideale per le sue esibizioni, vista la crescita del numero dei suoi fan. Nel 1950 si esibì davanti al presidente [[Harry S. Truman]] nella [[East Room]] della [[Casa Bianca]].
È morto all'età di 67 anni nella sua casa [[inverno|invernale]] di [[Palm Springs (California)|Palm Springs]] per complicazioni dovute all'[[AIDS]]. Da due anni soffriva anche di [[enfisema]] e problemi cardiocircolatori. La sua condizione di [[sieropositività|sieropositivo]] venne tenuta celata al pubblico né si è mai saputo quando e come contrasse l'AIDS, considerando le illazione fosse un artista [[LGBT]] (ma rifiutando l'''[[outing]]'' nel [[1957]] denunciò il ''[[Daily Mirror]]'' per aver insinuato che fosse [[gay]]): cosa che egli sempre considerò una semplice voce nata dall'osservazione superficiale dai suoi abiti di scena.
 
L'esibizione a New York presso il [[Madison Square Garden (1925)|Madison Square Garden]], nel 1954, gli portò un guadagno di ben 138.000 [[dollari USA|dollari]]. Il suo nome venne menzionato nel brano del popolarissimo gruppo [[The Chordettes]] del 1954, "[[Mr. Sandman]]". Dopo il 1955 guadagnava 50.000 dollari a settimana con le sue esibizioni al Riviera Hotel and Casino di [[Las Vegas Strip|Las Vegas]] e iniziò a costituire alcuni dei 200 fan club che ricopriranno la sua carriera con un quarto di milione di membri. Con un milione di dollari ricavato dai suoi spettacoli e un altro milione dalle sue apparizioni televisive, Liberace era spesso sulle copertine di molte riviste, divenendo una [[superstar (termine)|superstar]] della cultura pop, ma nel contempo anche il bersaglio preferito di comici e intrattenitori.
È [[sepoltura|sepolto]] al [[Forest Lawn Memorial Park (Hollywood Hills)|Forest Lawn - Hollywood Hills Cemetery]] di [[Los Angeles]].
[[File:Elvis and liberace.jpg|thumb|Liberace e [[Elvis Presley]] nel 1956]]
Liberace apparve l'8 marzo 1956 nell'episodio del quiz TV ''[[You Bet Your Life]]'' ospite di [[Groucho Marx]].<ref>{{Youtube |id=DAnrzg2aI3U |autore=Groucho Marx - You Bet Your Life |titolo=You Bet Your Life #55-24 Liberace; Groucho sings "I Love a Piano" (Secret word 'House', Mar 8, 1956)|data=6 novembre 2013 |lingua=en}}</ref>
 
I critici musicali furono spesso particolarmente polemici nei suoi confronti. Lewis Funke, dopo un concerto alla Carnegie Hall, scrisse che la musica di Liberace "dev'essere servita con tutti i trucchetti di spettacolo disponibili, forte più che mai, dolce più che mai, e sentimentale soprattutto. Egli è soprattutto uno showman ricoperto di crema e ciliegie". Ancora più aspra fu la critica mossa alla sua mancanza di fedeltà nei confronti dei grandi compositori. "Liberace ricrea - se si può usare questa parola - ogni composizione a sua immagine. Quando è troppo difficile, la semplifica. Quando è troppo semplice, la complica". La sua tecnica venne definita "senza ritmi, con tempi sbagliati, con fasi distorte, con eccessi di sentimentalismo e imbellettature, un totale fallimento nell'aderenza a quanto scritto sullo spartito".
==Filmografia==
{{...}}
 
A tal proposito Liberace replicò che "io non do concerti, metto in piedi uno spettacolo". A differenza dei pianisti classici che normalmente terminavano le loro esibizioni tra gli applausi ed il ritiro dal palcoscenico, lui invitava il pubblico a salire sul palco, a toccare i suoi vestiti, il suo piano, i suoi gioielli, le sue mani. Baci, strette di mano, abbracci e carezze erano spesso il premio più ambito.
==Note==
<references/>
http://www.youtube.com/watch?v=Os2CVTfTxFg
 
Un aspetto spesso poco noto della vita di Liberace fu la sua tendenza politica al conservatorismo, il che lo rese un fervente [[capitalismo|capitalista]] con un fascino particolare per la regalità, i cerimoniali, il lusso. Amava snobbare i ricchi e i famosi ostentando ciò che egli era riuscito a realizzare.
==Altri progetti==
{{interprogetto|commons=Category:Liberace}}
 
Nel 1953 si fece costruire la sua prima casa avente come tema il [[pianoforte]], dove persino la [[piscina]] ne aveva la forma. Era la casa dei suoi sogni: vistosa, pacchiana, con un mobilio ricco e antico e tante stravaganze uniche nel loro genere. Divenne un personaggio pubblicitario senza eguali e venne scelto come testimonial per le limousine della [[Cadillac]]. Quando qualcuno gli chiese quanto credeva nel prodotto che stava reclamizzando, egli rispose sarcasticamente: "Se sto vendendo del tonno, devo credere nel tonno".
==Collegamenti esterni==
* {{imdb|nome|0508766}}
* {{en}}[http://www.liberace.org Liberace Museum, Las Vegas, Nevada]
* {{en}}[http://www.liberace.com Liberace Foundation]
* {{en}}[http://www.bobsliberace.com/decades/1950s/1950s.11.html Cassandra's column]
* {{en}}[http://transcripts.cnn.com/TRANSCRIPTS/0208/12/lkl.00.html Intevista CNN con Scott Thorson]
* {{en}}[http://ww3.startribune.com/blogs/oldnews/archives/70 Yesterday's News: June 18, 1959: Liberace wins libel suit]
* {{en}}[http://www.dvdtalk.com/reviews/37993/libarace-greatest-songs/ DVD e produzione televisiva]
 
=== I primi lavori in TV e ''The Liberace Show'' ===
{{portale|biografie|musica|televisione}}
[[File:Liberace.jpg|thumb|left|Liberace nel 1983]]
Appena gli fu possibile Liberace intraprese la carriera televisiva, dato che la radio non gli consentiva di "trasmettere" l'immagine che si era creato. Malgrado l'entusiasmo però rimase deluso dalla sua prima apparizione come ospite alla [[CBS Television|CBS]] nel programma ''[[The Kate Smith Show]]'', seguita alla [[DuMont Television Network|DuMont]] in ''Cavalcade of Stars'' con [[Jackie Gleason]]. Fu negativamente colpito dal frenetico lavoro che sta dietro alle riprese e dal poco tempo dedicatogli. Fece quindi di tutto per avere un proprio spazio televisivo dove potesse organizzare la sua esibizione, come era solito fare nei club.
 
Il suo primo show fu in una televisione locale di [[Los Angeles]] e fu un vero successo, procurandogli il tutto esaurito per la sua esibizione al [[Hollywood Bowl]].
[[Categoria:Musicisti italoamericani]]
[[Categoria:Cantanti trattanti tematiche LGBT]]
 
Il programma televisivo di soli 15 minuti dal titolo ''The Liberace Show'', iniziò il 1º luglio 1952, ma non venne trasmesso con regolarità. Il grande lavoro lo fece invece il produttore Duke Goldstone che montò una versione cinematografica con spezzoni delle audience live di Liberace nel 1953 e ne ricavò uno show televisivo di successo. Nei primi due anni di televisione, Liberace guadagnò 7 milioni di dollari.
[[ca:Liberace]]
 
[[da:Liberace]]
Nel suo programma trattava il pubblico come se stesse esibendosi dal salotto di casa. La sua "domesticità ritualistica", già usata da grandi della televisione come [[Jack Benny]] e [[Lucille Ball]], lo portarono ad invitare spesso in trasmissione suo fratello George come violinista o direttore dell'orchestra d'accompagnamento, sua madre col fratello Rudy e la sorella Angelina, tutti menzionati come la "family". Liberace iniziava i suoi show cantando "[[I'll Be Seeing You]]" che ben presto divenne il suo inno. Aveva un repertorio vastissimo fatto di musica classica, stacchetti di spettacoli, colonne sonore di film, ritmi latinoamericani, canzoni etniche e [[boogie-woogie]].
[[de:Liberace]]
 
[[en:Liberace]]
Lo show divenne popolarissimo con quasi 30 milioni di spettatori e 10.000 lettere di fan alla settimana e fu anche uno dei primi show a essere trasmessi anche in [[Inghilterra]] dalla [[Associated TeleVision]] di [[Lew Grade]], consentendo così di farsi conoscere anche al di fuori dei confini degli Stati Uniti. Iniziò così a emergere il Liberace come icona gay, anche se non dichiarato. L'autore [[Darden Asbury Pyron]] scrisse a tal proposito: "Liberace fu il primo gay che [[Elton John]] vide in TV; divenne il suo eroe".
[[eo:Liberace]]
 
[[es:Liberace]]
[[fi:=== Dopo ''The Liberace]] Show'' ===
[[frFile:Liberace 8 Allan Warren.jpg|thumb|Liberace nel 1968]]
Nel 1956, Liberace ottenne il suo primo ingaggio internazionale, suonando con successo a [[L'Avana]] a [[Cuba]] e sul finire dell'anno fece un tour in [[Europa]]. Da sempre devoto [[cattolico]], considerava il poter incontrare [[papa Pio XII]] come l'apice della sua carriera. Nel 1960 si esibì al [[London Palladium]] con [[Nat King Cole]] e [[Sammy Davis, Jr.]] in quella che divenne nota come la ''[[Royal Variety Performance]]'', per la regina [[Elisabetta II]].
[[id:Liberace]]
 
[[ja:リベラーチェ]]
Il 19 luglio 1957, alcune ore dopo che aveva depositato una denuncia per diffamazione con una richiesta di indennizzo di 25 milioni di dollari contro il settimanale ''Confidential'', due uomini mascherati fecero irruzione nella sua casa di [[Sherman Oaks]] e, non trovandolo, malmenarono sua madre. Liberace venne informato dell'evento solo alla fine dello spettacolo che si stava tenendo al [[Moulin Rouge]] di [[Parigi]]. Da allora delle guardie vennero poste davanti alla sua abitazione e a quelle dei suoi due fratelli.
[[nl:Liberace]]
 
[[no:Liberace]]
Malgrado il successo dei tour europei, nel 1957 la carriera di Liberace ebbe una battuta d'arresto, ma il musicista trovò nuovamente il modo di tirarsi su tramite i club, le apparizioni televisive e la pubblicità. Il 22 novembre 1963 ebbe dei problemi ai [[reni]], dovuti probabilmente all'inalazione di gas emessi da prodotti per la pulizia dei costumi a [[Pittsburgh]]. Svenne, ma fu salvato dal suo entourage che era accorso per dargli la notizia della tragica morte di [[John F. Kennedy]].
[[pl:Liberace]]
 
[[pt:Liberace]]
Ristabilitosi, Liberace tornò a Las Vegas col soprannome di "Mr. Showmanship", amando definirsi "un uomo-[[Disneyland]]". I suoi costumi iniziarono a divenire ancora più esotici e stravaganti (piume di [[struzzo]], cappelli e anelli enormi), con entrate a effetto (arrivò sul palcoscenico a bordo di una [[Rolls-Royce Limited|Rolls-Royce]]), coreografie sempre più complesse (con cori, macchine e animali), spesso con partecipazione di giovani musicisti come il cantante australiano [[Jamie Redfern]] e il suonatore di [[banjo]] canadese [[Scotty Plummer]] o con la cantante [[Barbra Streisand]] agli inizi della sua carriera.
[[sh:Liberace]]
Acquistò diversi negozi di antiquariato a [[Beverly Hills]] e alcuni ristoranti a Las Vegas. Pubblicò dei libri di cucina, di cui il più famoso fu il ''Liberace Cooks'', scritto con la [[guru]] dell'epoca, [[Carol Truax]], con l'esclusiva ricetta della "Liberace Lasagna" e dei "Liberace Sticky Buns".
[[sv:Liberace]]
 
Gli show live di Liberace durante gli anni '70 e '80 si tennero perlopiù al Las Vegas Hilton e a [[Lake Tahoe]], dove arrivò a guadagnare 300.000 dollari a settimana.
 
=== Gli ultimi lavori in TV ===
[[File:Liberace sitting room warren.jpg|thumb|left|upright=1.4|Liberace nel salotto della sua abitazione]]
Liberace apparve anche in altri show televisivi come ''[[The Ed Sullivan Show]]'', ''[[The Ford Show|The Ford Show, Starring Tennessee Ernie Ford]]'', ''[[Person to Person]]'' di [[Edward R. Murrow]] e quelli di Jack Benny e [[Red Skelton]], spesso parodiando il suo personaggio. Un nuovo ''Liberace Show'', ma meno sontuoso del primo, fu trasmesso dalla [[ABC (Stati Uniti d'America)|ABC]] nel 1958, ma venne chiuso dopo sei mesi per un crollo degli ascolti. Liberace ricevette una stella sulla [[Hollywood Walk of Fame]] nel 1960 per i suoi contributi all'industria televisiva. Continuò ad apparire in TV come ospite a ''The Tonight Show'' con [[Jack Paar]] negli anni '60, con interviste memorabili assieme a [[Zsa Zsa Gábor]] e [[Muhammad Ali]], e poi con [[Johnny Carson]]. Apparve in un [[cameo]] nel film ''[[The Monkees]]'' dell'omonimo gruppo musicale nei panni di un gallerista ''avant garde'' mentre prende a mazzate un pianoforte.
 
Nella serie televisiva ''[[Batman]]'' nel 1966 assieme a [[Adam West]] e a [[Burt Ward]], Liberace recitò il doppio ruolo del concertista per pianoforte Chandell e del suo gemello gangster Harry, il quale passa la vita a ricattare Chandell, negli episodi "The Devil's Fingers" e "The Dead Ringers", entrambi scritti da [[Lorenzo Semple Jr.]], vero sviluppatore di ''Batman'' per la televisione. Gli episodi di questa storia in due parti, secondo ''The Official ''Batman'' Batbook'' di Joel Eisner, furono i picchi di massimo spettacolo di tutti gli episodi. Altre apparizioni televisive furono a ''[[Here's Lucy]]'' (1970), in ''[[Kojak]]'' e ne ''[[The Muppet Show]]'' (entrambi nel 1978), sempre impersonando sé stesso. In queste due ultime apparizioni si dilettò in ''Concerto for the Birds'', ''Misty'', ''Five Foot Two'' e in una riedizione di ''[[Le tagliatelle|Chopsticks]]''.
 
Negli anni '80 prese parte al ''[[Saturday Night Live]]'' (in un episodio con [[Hulk Hogan]] e [[Mr. T]]), e nel 1984 nel film ''Special People''. Nel 1985, apparve a ''[[WrestleMania I|WrestleMania]]'' come segnatempo per l'evento ufficiale.<ref>{{Cita web|url=http://www.wwe.com/shows/wrestlemania/1/celebrities |titolo=WrestleMania I: Celebrities |editore=wwe.com |data=31 marzo 1985 |accesso=9 aprile 2013}}</ref>
 
=== Ultima esibizione e morte ===
[[File:Liberace grave.JPG|thumb|La tomba di Liberace al [[Forest Lawn Memorial Park (Hollywood Hills)|Forest Lawn Cemetery]]]]
L'ultima esibizione dal vivo di Liberace si tenne alla [[Radio City Music Hall]] di [[New York]] il 2 novembre [[1986]], mentre la sua ultima apparizione in televisione risale al giorno di [[Natale]] dello stesso anno, quando fu ospite del [[Talk show|talk-show]] ''[[The Oprah Winfrey Show]]''.
 
Morì all'età di 67 anni nella sua casa invernale di [[Palm Springs]] per complicazioni dovute all'[[AIDS]], malattia di cui soffriva almeno dall'agosto del 1985, quando gli venne diagnosticata da una medico di Las Vegas. Da due anni soffriva di [[enfisema]] e problemi cardiocircolatori ed una dieta quasi esclusivamente a base di [[melone]] lo avevano fatto diventare anemico. La sua condizione di [[sieropositività|sieropositivo]] venne celata al pubblico fino a dopo la sua morte. Nonostante circolasse la voce che l'artista fosse [[Omosessualità|omosessuale]], egli negò sempre pervicacemente.
 
È sepolto al [[Forest Lawn Memorial Park (Hollywood Hills)|Forest Lawn Memorial Park]] di [[Hollywood Hills]], [[Los Angeles]]. Una [[Statua di cera|statua in cera]] lo ricorda nel museo di [[Madame Tussauds]] a [[Las Vegas]].
 
== La sessualità ==
La fama di Liberace non fu solo negli Stati Uniti e non solo per la sua musica. Nel 1956 in un suo articolo sul ''Daily Mirror'' il giornalista ([[William Connor (giornalista)|William Connor]])<ref>[http://www.ukpressonline.co.uk/ukpressonline/getDocument?fileName=DMir_1956_09_26_006&fileType=PDF Yearn-Strength Five], ''Daily Mirror'', 26 settembre 1956, p. 6.</ref> descrisse Liberace come "…l'incontro di sessi, pinnacolo di mascolinità, femminilità e neutralità. Qualunque cosa egli, ella o esso faccia è ok… ammiccante, gioioso, coccoloso, cromato, impregnato di profumo, luminoso, tremante, ridacchiante, al sapore di frutta, affettato, coperto di ghiaccio e da tanto amore materno"<ref>{{Cita news|url=http://archive.timesonline.co.uk/tol/keywordsearch.arc?queryKeywords=High+Court+Of+Justice|titolo=High Court Of Justice; Queen's Bench Division, "I Don't Care What My Readers Think", Liberace V. Daily Mirror Newspapers Ltd|cognome=|nome=|data=12 giugno 1959|giornale=The Times|p=16|citazione=They all say that this deadly, winking, sniggering, snuggling, chromium-plated, scent-impregnated, luminous, quivering, giggling, fruit-flavoured, mincing, ice-covered heap of mother love has had the biggest reception and impact on London since Charlie Chaplin arrived at the same station, Waterloo, on September 12, 1921.|cid=CS268786892|richiestasottoscrizione=yes|urlmorto=sì}}</ref> Liberace inviò al giornale un [[telegramma]] che così recitava: "Ciò che avete detto mi ha colpito molto negativamente. Ho pianto durante tutta la strada verso la banca."<ref name="Smith2006">{{Cita libro|url=https://books.google.com/books?id=d3bov9J_1w0C&pg=PA84 |p=84 |titolo=Verbivore's Feast: Second Course: More Word & Phrase Origins |cognome=Smith |nome=Chrysti M. |editore=Farcountry Press |anno=2006 |isbn=1-56037-402-0 |accesso=25 febbraio 2014}}</ref> Questo velato riferimento era alla causa che intentò poco dopo,<ref>Barker, 2009.</ref> testimoniando alla corte di [[Londra]] la sua non omosessualità e il fatto che egli non avesse mai preso parte ad atti omosessuali, cosa all'epoca reputata illegale.
 
Vinse la causa, in parte perché Connor utilizzò l'espressione denigratoria ''fruit-flavoured'' ("al sapore di frutta") che lasciava chiaramente intuire la sua volontà di provocare sull'effeminatezza di Liberace, e poi perché in slang americano ''fruit'' è la parola per indicare una persona omosessuale.<ref>Hodgkinson, Liz (May 25, 2009) [http://www.guardian.co.uk/media/2009/may/25/media-industry-news "Dispatches: Publishing: Libel show stopper"], ''The Guardian''</ref> Le 8.000 sterline di danni ricevuti dal ''Daily Mirror'' permisero a Liberace di riportare poi la sua versione ai giornali.<ref>{{Cita pubblicazione|url=http://www.worldwidewords.org/qa/qa-cry1.htm |editore=World Wide Words |titolo=Cry all the way to the bank |accesso=25 febbraio 2014}}</ref> La popolarità della frase del telegramma inviato da Liberace a ogni modo fece il giro del mondo al punto da ispirare il titolo ''Crying All the Way to the Bank'', per un report dettagliato dei processi del giorno e delle interviste condotte dal giornalista Revel Barker proprio del ''Daily Mirror''.
 
[[File:Confidential Magazine cover July 1957 - Liberace.jpg|thumb|''Confidential'' copertina del 2 luglio 1957, "Why Liberace's Theme Song Should Be '[[Mad About the Boy]]!'" (Ecco perché la canzone tema di Liberace dovrebbe essere 'Pazzo per un ragazzo!')]]
Liberace dovette difendersi da un caso simile contro il settimanale statunitense ''Confidential'' e contro le continue asserzioni sulla sua omosessualità. ''Confidential'' sulla sua copertina del 1957 scrisse, ''Why Liberace's Theme Song Should Be '[[Mad About the Boy]]!''' ("Ecco perché la canzone tema di Liberace dovrebbe essere ''Pazzo per un ragazzo!''").
 
Nel 1982 [[Scott Thorson]], l'ex chauffeur di Liberace, di appena 22 anni, e sedicente amante degli ultimi suoi cinque anni, citò in giudizio il pianista per 113 milioni di dollari di danni per essere stato ingiustamente cacciato e licenziato, a sua detta a causa della fine della loro storia.<ref name="news.google.com">[https://news.google.com/newspapers?id=lPgjAAAAIBAJ&sjid=L2MEAAAAIBAJ&pg=7055,2894925&dq=liberace+denied+homosexual&hl=en Liberace had last laugh on critics by 'crying all the way to the bank'] ''The Pittsburgh Press'', February 5, 1987</ref> Liberace continuò a negare di essere omosessuale e, durante le deposizioni del 1984, insistette sul fatto che Thorson non era mai stato suo amante. Il caso si risolse ben presto col pagamento di 75.000 dollari a Thorson oltre a tre macchine e tre cani da compagnia.<ref name="news.google.com"/> Thorson, dopo la morte di Liberace, disse che egli fu un "ragazzo noioso" per quanto riguarda la sua vita privata, preferendo trascorrere le sue giornate a cucinare, decorare e giocare coi suoi cani, evitando di suonare il piano per il quale già si esibiva a suo dire fin troppo col pubblico.
 
Secondo Thorson: "Lui (Liberace) aveva decorato molti pianoforti ornamentali nelle varie stanze della sua casa, ma senza mai averli toccati nemmeno una volta". Thorson inoltre rimarcò di non essere stato a conoscenza di problemi di salute che affliggessero Liberace prima di contrarre l'AIDS un anno prima della sua morte: "Era sempre in forma eccellente per la sua età; forte e strabiliante".<ref>[http://transcripts.cnn.com/TRANSCRIPTS/0208/12/lkl.00.html CNN LARRY KING LIVE: Interview With Scott Thorson] CNN, August 12, 2002</ref> Alla fine del 1986, durante una delle sue ultime interviste, Liberace indirettamente diede notizia della sua malattia dichiarando: "Come puoi goderti la vita se non hai la salute?". Il rapporto fra i due è oggetto del film del 2013 ''[[Dietro i candelabri]]'' diretto da Steven Soderbergh.
 
Liberace non parlò mai in pubblico della propria omosessualità e spesso si fece vedere in compagnia di donne, fatto che aumentò ulteriormente la confusione sulla sua vera natura sessuale.<ref>{{Cita web|cognome=Kelly |nome=Jon |url=https://www.bbc.co.uk/news/magazine-22099082 |titolo=BBC News – What Liberace reveals about the march of gay rights |editore=Bbc.co.uk |data=16 aprile 2013}}</ref> Oscurò le sue tendenze anche nell'articolo ''Mature Women Are Best: TV's Top Pianist Reveals What Kind of Woman He'd Marry''.<ref name="pyron210">Pyron, 2000, p. 210.</ref> In un'intervista del 2011 l'attrice e amica [[Betty White]] disse che Liberace era effettivamente gay e che ella veniva spesso usata come "copertura" dai suoi manager per zittire le voci sulla sua sessualità.<ref>{{Youtube |id=i-wTJ2hQCK8 |autore=[[CNN]] |titolo=CNN Official Interview: Betty White: Bea Arthur was not fond of me |data=4 maggio 2011 |accesso=25 febbraio 2014 |lingua=en}}</ref>
 
== L'eredità ==
Liberace vantava un patrimonio di più di 110.000.000 di dollari al momento della sua morte e pertanto prima di morire lasciò le pratiche per l'istituzione di una fondazione che si preoccupasse coi suoi fondi di tutelare gli studenti di musica più svantaggiati.
 
Nel dicembre del 2014 la fondazione stessa ha annunciato un nuovo tour di Liberace nel mondo attraverso un [[ologramma]]. Una versione simulata del musicista avrebbe fatto rivivere agli spettatori il piacere di incontrare o rincontrare Liberace, il tutto sotto la supervisione di alcuni dei responsabili dell'immagine di [[Coachella Valley Music and Arts Festival|Coachella]] di [[Tupac Shakur]]. Il debutto dell'evento si tenne proprio a Las Vegas, per anni palcoscenico d'onore del grande musicista. Jonathan Warren, presidente della Liberace Foundation, ha spiegato a tal proposito: "Si sente il calore del suo cuore, si vede il luccicare dei suoi occhi, e la luce che emanano le sue dita."<ref>{{Cita web|url=https://www.theguardian.com/music/2014/dec/19/liberace-tour-world-hologram-vegas|titolo=Liberace to tour world as hologram|autore=Sean Michaels|sito=the Guardian}}</ref>
 
== Il ''Liberace Museum'' e il ''Tivoli Gardens Restaurant'' ==
[[File:Liberace Museum.JPG|thumb|Il ''Liberace Museum'' a [[Las Vegas]] nel 2003]]
Nel 1979, Liberace decise di aprire un museo che raccogliesse gli oggetti di scena e gli abiti stravaganti da lui utilizzati nel corso degli anni durante i suoi spettacoli. Il ''[[Liberace Museum]]'' con sede a [[Las Vegas]] ha chiuso i battenti nell'ottobre 2010 dopo 31 anni di apertura al pubblico. Liberace stesso, a fianco al museo, aveva aperto il ''Tivoli Gardens Restaurant'', un ristorante di cucina italiana che, dopo la sua morte, era passato in gestione alla catena italo-americana Carluccio's, ma che dopo la chiusura del museo nel giugno 2011 si è spostato altrove.<ref>{{Cita web|autore=Tell the USPS to Recognize Liberace with a Stamp! |url=https://liberacedeservesastamp.wordpress.com/2011/07/07/liberaces-tivoli-gardens-restaurant-now-closed/ |titolo=Liberace’s Tivoli Gardens Restaurant Now Closed « Tell the USPS to Recognize Liberace with a Stamp! |editore=Liberacedeservesastamp.wordpress.com |data=7 luglio 2011 |accesso=10 aprile 2012}}</ref>
 
Malgrado la chiusura del museo, la ''Liberace Foundation'' continua a provvedere ancora oggi delle borse di studio coi fondi del cantante e a promuovere i nuovi musicisti in difficoltà.<ref>Welch, Chris (October 16, 2010) [http://cnn.tv/2010/TRAVEL/10/15/liberace.museum.closing/index.html?hpt=C2 Show's over for Liberace Museum in Vegas] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20110929081235/http://cnn.tv/2010/TRAVEL/10/15/liberace.museum.closing/index.html?hpt=C2 |data=29 settembre 2011 }}. ''CNN''</ref> Nel gennaio del 2013, la Liberace Foundation ha annunciato i piani per ricollocare il museo a Las Vegas, con conseguente riapertura nel 2014.<ref>Katsilometes, John (January 28, 2013) [http://www.lasvegassun.com/blogs/kats-report/2013/jan/28/liberace-museum-planning-move-downtown----neonopol/#axzz2ULCrNiOY Liberace Museum is planning a move downtown — to Neonopolis]. ''Las Vegas Sun''</ref> Nel 2014, a ogni modo, il presidente della Liberace Foundation, Jonathan Warren, ha annunciato che anche questo progetto è fallito.<ref>[http://gps.outtraveler.com/destination-guide/las-vegas/2014/06/26/liberace-museum-back-dead Liberace Museum Back From the Dead?]. ''outtraveler.com''</ref>
 
Il 7 aprile 2016, alcune delle automobili usate da Liberace sono state messe in mostra, assieme ai suoi pianoforti e ad altri oggetti di scena, al "Liberace Garage", sempre a Las Vegas.<ref name="VegasSevenLibGarage">{{Cita web|cognome=Townsend Rodgers|nome=Lissa|titolo=Liberace Garage Showcases Mr. Showmanship's Rides|url=http://vegasseven.com/2016/04/06/liberace-garage-showcases-mr-showmanships-rides%E2%80%82/|editore=VegasSeven|accesso=21 aprile 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160423103739/http://vegasseven.com/2016/04/06/liberace-garage-showcases-mr-showmanships-rides%E2%80%82/|dataarchivio=23 aprile 2016|urlmorto=sì}}</ref>
 
== Filmografia ==
[[File:Liberace Allan Warren.jpg|thumb|upright|Liberace nel 1968]]
Già prima del suo arrivo a Hollywood nel 1947, Liberace si sentiva portato per il mondo del cinema ma fu solo con l'essere notato nel mondo di Hollywood che venne scritturato per la prima volta dalla Universal nel suo ''[[La peccatrice dei mari del Sud]]'' (1950) a fianco di [[Macdonald Carey]] e [[Shelley Winters]]. Liberace apparve come guest star in due compilations della [[RKO Radio Pictures]]. ''[[Footlight Varieties]]'' (1951) e il suo sequel, ''Merry Mirthquakes'' (1953), videro ancora Liberace come maestro delle cerimonie.
 
Nel 1955, Liberace era al picco massimo della sua carriera e venne pertanto contattato dalla [[Warner Bros.]] per prendere parte al suo primo film ''[[Sogno d'amore (film 1955)|Sogno d'amore]]'' (1955), un remake de ''[[The Man Who Played God]]'' (1932), nella parte di un concertista. Quando il film uscì nelle sale, la figura di Liberace venne largamente utilizzata nella campagna pubblicitaria del film, col suo nome sui cartelloni con dei caratteri stravaganti e più grandi dello stesso titolo del film. Il film fu un fallimento critico e commerciale dal momento che Liberace non si dimostrò in grado di trasporre sul grande schermo ciò che riusciva a fare negli spettacoli a teatro e in TV e questo portò a una drammatica revisione anche dei cartelloni con un "with Liberace at the piano" indicato sotto il titolo.
 
Questa esperienza scioccò a tal punto Liberace che egli abbandonò perlopiù le proprie aspirazioni alla filmografia, relegando le sue apparizioni successive a semplici cameo come nel caso di ''[[When the Boys Meet the Girls (film)|When the Boys Meet the Girls]]'' (1965) con [[Connie Francis]] e ''[[Il caro estinto (film)|Il caro estinto]]'' (1966).
 
=== Attore ===
==== Cinema ====
* ''[[La peccatrice dei mari del Sud]]'' (''South Sea Sinner''), regia di [[H. Bruce Humberstone]] (1950)
* ''[[Merry Mirthquakes]]'', regia di [[Leslie Goodwins]] e [[Hal Yates]] (1953)
* ''[[Sogno d'amore (film 1955)|Sogno d'amore]]'' (''Sincerely Yours''), regia di [[Gordon Douglas]] (1955)
* ''[[When the Boys Meet the Girls (film)|When the Boys Meet the Girls]]'', regia di [[Alvin Ganzer]] (1965)
* ''[[Il caro estinto (film)|Il caro estinto]]'' (''The Loved One''), regia di [[Tony Richardson (regista)|Tony Richardson]] (1965)
 
==== Televisione ====
* ''[[The Jack Benny Program]]'', varietà televisivo, (1954)
* ''[[Date with the Angels]]'', serie televisiva (1957)
* ''[[The Red Skelton Show]]'', varietà televisivo (1958, 1964, 1968)
* ''[[Batman (serie televisiva)|Batman]]'', serie televisiva (1966)
* ''[[Here's Lucy]]'', serie televisiva (1970)
* ''[[Kojak]]'', serie televisiva (1978)
* ''[[Hotel (serie televisiva)|Hotel]]'', serie televisiva (1983)
 
== Discografia ==
Il grande successo di Liberace in televisione segnò d'altro canto un'impennata delle vendite dei suoi dischi. Dal 1947 al 51, incise 10 dischi. Dal 1951 al 1954, passò a quasi 70. Le principali registrazioni le svolse con la [[Columbia Records]] tra cui ''Liberace by Candlelight'', vendendo più di 400.000 albums dal 1954. Il suo singolo più popolare fu "Ave Maria" che da solo vendette 300.000 copie.
 
I suoi album includevano pezzi pop dell'epoca come ''[[Hello, Dolly!]]'', e interpretazioni classiche del repertorio di [[Chopin]] e [[Liszt]].
 
== Onorificenze e riconoscimenti ==
Liberace venne riconosciuto durante la sua carriera con due [[Emmy Awards]], sei [[Certificazione delle vendite di dischi musicali|dischi d'oro]] e due stelle nella [[Hollywood Walk of Fame]]. Pubblicò inoltre una sua autobiografia e totalizzò ben 56 spettacoli tutti esauriti alla [[Radio City Music Hall]] di New York.
 
== Citazioni e omaggi ==
=== Cinema ===
{{S sezione|attori statunitensi}}
<!-- vedi http://www.imdb.com/character/ch0143387/ -->
* Nel film [[Misery non deve morire]], la protagonista Annie è appassionata di Liberace e fa ascoltare i suoi Lp a Paul Sheldon, suo prigioniero.
* Lo spirito dell'artista compare al maestro Rodrigo nella quarta stagione di ''[[Mozart in the Jungle]].''
* La vita di Liberace viene raccontata nel [[Fiction televisiva#Non seriale|film per la tv]] ''[[Liberace (film)|Liberace]]'' del 1988 diretto da [[William Hale (regista)|William Hale]] e [[Tommy Groszman]], dove il musicista è interpretato da [[Andrew Robinson (attore)|Andrew Robinson]].
* La vita di Liberace è soggetto del ''[[Film biografico|biopic]]'' ''[[Liberace: Behind the Music]]'' del 1988 diretto da [[David Greene (regista)|David Greene]], dove è interpretato da [[Victor Garber]].
* La storia d'amore intercorsa tra Liberace, interpretato da [[Michael Douglas]], e [[Scott Thorson]] ([[Matt Damon]]) è il soggetto del film ''[[Dietro i candelabri]]'' diretto da [[Steven Soderbergh]].
* Nel film ''[[I segreti di Osage County]]'', diretto da [[John Wells (produttore)|John Wells]], uno dei personaggi è aspramente apostrofato come "Liberace".
 
=== Letteratura ===
* [[Stefano Benni]] ha reso omaggio al musicista chiamando ''Liberace'' una nave che appare nel romanzo ''[[Elianto (romanzo)|Elianto]]''.
 
=== Musica ===
* [[Lady Gaga]] lo cita nella sua canzone ''[[Dance in the Dark]]'', inclusa nell'album ''[[The Fame Monster]]''.
* L'artista è citato nella canzone ''[[Mr. Sandman]]'' del [[1954]], interpretata da vari artisti, tra i quali [[The Chordettes]] e [[The Puppini Sisters]].
* Liberace viene citato nella canzone ''[[California Love]]'' di [[Tupac Shakur]], inclusa nell'album ''[[All Eyez on Me (Tupac Shakur)|All Eyez on Me]] «Now it's '95 and they clock me and watch me / Diamonds shinin', lookin' like I robbed Liberace» («Ora è il '95 e mi notano e mi guardano / Diamanti splendenti, sembro come se avessi rapinato Liberace»).''
* Liberace viene citato nella canzone ''[[My Baby Just Cares For Me]]'' cantata da [[Nina Simone]].
*[[Bob Dylan]] cita Liberace nella canzone ''My Own Version of You'' dell'album [[Rough and Rowdy Ways]].
 
== Libri ==
* {{Cita libro |titolo=Liberace: An Autobiography |editore=Star Books |anno=1974 |isbn=0-352-30010-8 |lingua=en}}
* {{Cita libro |titolo=The Things I Love |editore=Grosset & Dunlap |anno=1977 |isbn=0-448-12718-0 |lingua=en}}
* {{Cita libro |titolo=The Wonderful World of Liberace |url=https://archive.org/details/wonderfulprivate00libe |editore=Harper & Row |città=Scranton |anno=1986 |isbn=0-06-015481-0 |lingua=en}}
 
== Note ==
<references />
 
== Bibliografia ==
* {{Cita libro |autore=Revel Barker |titolo=Crying All The Way To The Bank |anno=2009| lingua=en |cid=Revel Barker, 2009}}
* {{Cita libro |autore=Ricky Ethelbah |autore2=George Carpetto |autore3=Diane M. Evanac |capitolo=Liberace |titolo=Italian Americans of the Twentieth Century |editore=Loggia Press |città=Tampa, Florida |anno=1999 |pp=208-209 |lingua=en}}
* {{Cita libro |autore=Jocelyn Faris |titolo=Liberace: A Bio-Bibliography |editore=Greenwood Press |città=Westport, Connecticut |anno=1995 |lingua=en}}
* {{Cita libro |autore=Anthony Monahan |titolo=Liberace: On Stage and Off |editore=GRT Music Productions |città=Sunnyvale, California |anno=1976 |lingua=en}}
* {{Cita libro |autore=Ray Mungo |autore2=Martin B. Duberman |titolo=Liberace (Lives of Notable Gay Men and Lesbians) |anno=1995 |url=https://archive.org/details/liberace0000mung |editore=Chelsea House Publications |lingua=en}}
* {{Cita libro |autore=Darden Asbury Pyron |titolo=Liberace. An American Boy |url=https://archive.org/details/liberaceamerican00pyro |editore=University of Chicago Press |anno=2000 |lingua=en |cid=Darden Asbury Pyron, 2000}}
* {{Cita libro |autore=Bob Thomas |titolo=Liberace: The True Story |url=https://archive.org/details/liberacetruestor0000thom |editore=St. Martins Press |città=New York |anno=1987 |lingua=en}}
* {{Cita libro |autore=Scott Thorson |autore2=Alex Thorleifson |titolo=Dietro i candelabri. La scandalosa vita di Valentino Liberace il più grande showman di tutti i tempi |editore=Newton Compton |anno=2013}}
* {{Cita libro |autore=Chester Whitehorn |titolo=The Liberace Story |editore=Screen Publications Inc. |città=New York |anno=1955 |edizione=#4 |collana=Candid Profile |lingua=en}}
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{Cita web |url=http://www.bobsliberace.com/ |titolo=Bob's Liberace |lingua=en |accesso=21 febbraio 2010 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100103115759/http://www.bobsliberace.com/ |dataarchivio=3 gennaio 2010 |urlmorto=sì }}
* {{Cita web |url=http://transcripts.cnn.com/TRANSCRIPTS/0208/12/lkl.00.html |titolo= CNN Larry King Live - Interview With Scott Thorson |sito=CNN |lingua=en}}
* {{Cita web |url=http://www.dvdtalk.com/reviews/37993/libarace-greatest-songs/ |titolo=Liberace: Greatest Songs |sito=DVD Talk |lingua=en}}
 
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