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{{Infobox Azienda
|nome =ACTV Actv
|forma societaria = Società per azioni
|logo=ACTV.svg
|data fondazione = 1º ottobre [[1978]]
|tipo=Società per azioni
|forza cat anno = 1978
|borse=
|luogo fondazione = [[Venezia]]
|data_fondazione = 1978
|fondatori =
|luogo_fondazione=[[Venezia]]
|data_chiusuradata chiusura =
|causa chiusura =
|nazione = ITA
|controllate = * Thetis (5,95%)
|sede=[[Venezia]]
* Venis (5,9%)
|filiali=
|gruppo =
|persone_chiavepersone chiave =Marcello Panettoni* Luca Scalabrin, presidente
* Mauro Luigi Valenti, procuratore generale ad interim
|industria=
|settore = Trasporti
|prodotti=
|prodotti = * [[trasporto pubblico locale]]
|fatturato=226.8 milioni di [[Euro|€]]
|utile netto = {{formatnum:161639}} [[Euro|€]]<ref name="bilancio-2020">{{cita web|url=https://actv.avmspa.it/sites/default/files/Bilancio%20Actv%202020.pdf|titolo=Bilancio Actv 2020|accesso=17 ottobre 2021}}</ref>
|anno_fatturato=2006
|anno utile netto = 2020
|margine d'intermediazione=
|dipendenti = {{formatnum:2585}}<ref name="bilancio-2020" />
|anno_margine d'intermediazione=
|anno dipendenti = 2020
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|slogan = Impresa e territorio, il valore dei fatti
|anno_risultato operativo=
|utilenote netto=
|anno_utile netto=
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|slogan=impresa e territorio, il valore dei fatti
|note=
|sito=www.actv.it
}}
L<nowiki>'</nowiki>'''ACTV''' ([[acronimo]] di '''A'''zienda del '''C'''onsorzio '''T'''rasporti '''V'''eneziano) è l'azienda comunale per il [[trasporto pubblico]] operante nel comune di [[Venezia]] dal [[1 ottobre]] [[1978]].
 
'''Actv [[Società per azioni|S.p.A.]]''' (acronimo di '''Azienda del Consorzio Trasporti Veneziano''') è un'impresa pubblica italiana soggetta al coordinamento di [[Azienda Veneziana della Mobilità]] (AVM) ed incaricata della gestione di servizi di trasporto pubblico locale a [[Venezia]] e [[Chioggia]]. In particolare l'azienda gestisce a Venezia l'intera rete autobus urbana nonché [[Rete tranviaria di Venezia|quella tranviaria]] e i servizi di navigazione. Fino al 31/12/2024 ha gestito anche la rete autobus urbana di Chioggia (passata ora alla società ArrivaVeneto) ; gestisce inoltre, in regime di proroga, alcuni collegamenti extraurbani nella [[Città metropolitana di Venezia]].
Gestisce inoltre il trasporto pubblico urbano nel comune di [[Chioggia]], e quello extraurbano nella [[provincia di Venezia]].
 
Al [[2007]] ogni anno vengono trasportati 106.057.000 passeggeri nel settore [[navigazione]] (con 1.069 dipendenti) e 98.136.000 passeggeri nel settore automobilistico (con 1.039 dipendenti)<ref name=pop/>. Tali numeri fanno di Venezia la prima città in Italia per rapporto passeggeri annui/numero di abitanti<ref>{{cita web|url=http://www.legambiente.eu/documenti/2007/0925_ecosistemaUrbano2008/EU2008.pdf|titolo=Ecosistema UbanoUrbano 2008|accesso=17-08- agosto 2009|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110720164323/http://www.legambiente.eu/documenti/2007/0925_ecosistemaUrbano2008/EU2008.pdf}}</ref> e di ACTV la prima azienda nel settore del trasporto urbano per introiti.
 
== L'azienda ==
[[File:Venice - Vaporetto 01.jpg|thumb|right|250pxminiatura|Vaporetto]]
L'ACTV gestisce il trasporto dei passeggeri e dei turisti mediante [[vaporetto|vaporetti]], [[motonave|motonavi]] e [[traghetto|traghetti]] nella zona [[laguna]]re e [[autobus]] nella terraferma e nella provincia; il punto di congiunzione fra i due sistemi di trasporto è situato in [[piazzale Roma]], al termine del [[Ponte della Libertà]] storico passaggio di unione tra la terraferma di [[Mestre]] e la [[laguna di Venezia]].
 
L'ACTV succede all<nowiki>{{'</nowiki>}}''Azienda Comunale per la Navigazione Interna'' (''ACNI'') nata il [[22 ottobre]] [[1904]], anno della fondazione da parte del Comune, e all<nowiki>{{'</nowiki>}}''Azienda Comunale di Navigazione Interna Lagunare'' (''ACNIL'') nata il [[1º gennaio]] [[1930]].
 
Dal [[1º gennaio]] [[2001]], in ossequio alle nuove disposizioni legislative è stata trasformata in [[società per azioni]] rimanendo in ogni caso a maggioranza di capitale pubblico locale. Il comune di Venezia è il maggiore azionista con oltre il 73% del pacchetto azionario, altri azionisti sono la [[Provinciaprovincia di Venezia|provincia]] di Venezia e i comuni confinanti<ref name=pop>{{cita web|url=http://www.actv.it/pdf/allegato_actv_2008.pdf|titolo=ACTV - Dati economici (2008).|accesso=16-08- agosto 2009|urlmorto=sì}}</ref>.
 
I servizi di trasporto pubblico locale sono gestiti da Actv in regime di ''contratto di servizio'' sin dal 2001, ai sensi della Legge Regionale n°º 25 del 1998 e del Decreto Legislativo n°º 422 del 1997 (la cosiddetta ''legge Burlando''). Questa gestione, tramite ''contratto di servizio'' con affidamento diretto da parte degli enti locali, è stata affidata ad ACTV nell’ambitonell'ambito della fase di transizione verso il mercato, prevista dalla normativa stessa. Secondo le previsioni originarie, la fine del periodo di transizione (e quindi l'inizio degli affidamenti dei servizi di trasporto pubblico locale tramite gara) doveva decorrere già dal 1º gennaio 2004 ma si sono succedute numerose proroghe, in un contesto normativo, nazionale e regionale, in continua evoluzione e caratterizzato da notevoli incertezze sui tempi e sulle fasi di questa transizione<ref>{{cita web |url=http://www.actv.it/pdf/actv_sociale.pdf |titolo=Copia archiviata |accesso=16 ottobre 2010 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140305184234/http://www.actv.it/pdf/actv_sociale.pdf }}</ref>.
 
=== Le società controllate ===
==== VELA ====
Nel [[1998]] è stata creata la società ''Vela'' al fine di gestire l'attività commerciale dell'ACTV. Attualmente, conCon il marchio ''Hello Venezia'', gestisce:
* il call center del trasporto pubblico, le biglietterie, la distribuzione delle tessere elettroniche personali [[imob.venezia]] (oggi Venezia Unica)
 
* il call center del trasporto pubblico, le biglietterie, la distribuzione delle tessere elettroniche personali [[imob.venezia]]
* il noleggio mezzi ACTV
* la vendita di biglietti e abbonamenti Venezia Calcio, [[Gran Teatro La Fenice]], [[Teatro Malibran]], La [[Biennale di Venezia]], [[Teatro stabile del Veneto Carlo Goldoni|Teatro Goldoni]]
* l'accesso alle maggiori mostre e siti d'arte
* l'organizzazione di eventi speciali nella città
* ''Venezia lines'' linea Venezia-Croazia effettuata con catamarani
* ''Venice card'' la, carta dedicata ai turisti che permette di avere sconti o ingressi gratuiti nei mezzi di trasporto pubblico, nei musei, nei siti d'arte, nei bagni pubblici, ...<ref>[{{cita testo|url=http://www.hellovenezia.com/jsp/it/velaspaaboutus/index.jsp |titolo=Sito ufficiale]|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20081113004932/http://www.hellovenezia.com/jsp/it/velaspaaboutus/index.jsp }} e [{{cita testo|url=http://www.hellovenezia.com |titolo=Sito ufficiale Hello Venezia]}}</ref>
 
==== PMV ====
{{Vedi anche|PMV (Venezia)}}
Nel [[2003]] è stata creata la società ''PMV-Società del Patrimonio per la Mobilità Veneziana'', nata come scorporo da ACTV, al fine di gestire le infrastrutture del trasporto pubblico, come gli approdi del servizio di navigazione nella laguna di Venezia, le pensiline di fermata del servizio bus in terraferma, i depositi e le aree di parcheggio. ''PMV'' cura inoltre la progettazione e la costruzione della rete tranviaria<ref>[http://www.tramdimestre.it/Default.aspx?menuItem=1 PMV<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
Nel [[2003]] è stata creata la società ''[[PMV (Venezia)|PMV]]-Società del Patrimonio per la Mobilità Veneziana'', nata come scorporo da ACTV, al fine di gestire le infrastrutture del trasporto pubblico, come gli approdi del servizio di navigazione nella laguna di Venezia, le pensiline di fermata del servizio bus in terraferma, i depositi e le aree di parcheggio. ''PMV'' cura inoltre la progettazione e la costruzione della rete tranviaria<ref>{{cita testo|url=http://www.tramdimestre.it/Default.aspx?menuItem=1|titolo=PMV<!-- Titolo generato automaticamente -->|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100523165657/http://www.tramdimestre.it/Default.aspx?menuItem=1 }}</ref>.
 
Dal 1º dicembre 2017 la società Pmv S.p.A. (Società del Patrimonio per la Mobilità Veneziana S.p.A.) è stata cancellata dal registro delle imprese a seguito di scissione nelle società Actv S.p.A. e Avm S.p.A; Le funzioni espletate dagli uffici di Pmv sono svolte, a partire dal 1º dicembre 2017, dalle altre società del Gruppo Avm.
{{Vedi anche|PMV (Venezia)|Tranvia di Mestre}}
 
== La storiaStoria ==
Il primo esperimento<ref>{{cita web|url=http://www.actv.it/azienda.php?pagina=storia|titolo=ACTV, Storia aziendale|accesso=23-01- gennaio 2009}}</ref> di un servizio pubblico regolare di navigazione ebbe luogo nel [[1881]], quando il primo vaporetto ''Regina Margherita'' fu utilizzato per una linea lungo il [[Canal Grande]]. Il servizio urbano venne poi dato in concessione a una società francese, la ''Compagnie des bateaux Omnibus'', che operò con otto vaporetti fino al [[1890]], quando venne sostituita dalla Società Veneta Lagunare che estese il servizio offrendo linee di navigazione anche verso la terraferma. Nel [[1903]] il Comune di Venezia deliberò la gestione diretta dei servizi di navigazione interna, dando così vita all<nowiki>{{'</nowiki>}}''ACNI'', poi ''ACNIL'', che iniziò ad operare nel [[1904]].
 
Con l'apertura del Ponte della Libertà nel [[1933]] e con la realizzazione del terminal automobilistico di Piazzale Roma, l'ACNIL estese le sue attività dalla sola navigazione anche alla supervisione della tratta Venezia-Mestre, rimanendo però il trasporto terrestre gestito dalla ''Società Anonima Tramvie'' di Mestre, che in quell'anno sostituì il [[Rete tranviaria di Mestre (1891-1938)|sistema tranviario]] con una [[Rete filoviaria di Venezia Mestre|rete di filobus]]. In concomitanza con l'apertura di Piazzale Roma e del Rio Novo come via di collegamento rapido verso [[Rialto (Venezia)|Rialto]] e [[Piazza San Marco|San Marco]], furono introdotti anche i primi [[Motoscafo (Venezia)|motoscafi]] di linea e iniziarono anche i primi studi tecnici per ridurre gli effetti del moto ondoso.
 
Nel 1941 l'ACNIL iniziò a gestire direttamente il trasporto terrestre dell'isola del [[Lido di Venezia|Lido]], a seguito della cessazione dell'unicodel servizio[[Rete tranviaria del Lido di tranviaVenezia|servizio tranviario]] gestito fino allora dalla [[Compagnia Italiana dei Grandi Alberghi]] (CIGA). La linea fu sostituita da un sistema[[Rete filoviaria di filobusVenezia aLido|sistema duedi assifilobus]].
 
Durante il periodo bellico gran parte della flotta fu impiegata da Esercito e Marina per fini militari e alla fine delle ostilità molti mezzi vennero ritrovati affondati o seriamente danneggiati. Iniziò così un programma di generale ristrutturazione di tutta la flotta e dei mezzi accessori (approdi, pontili e pontoni).
 
Nel 1965 l'ACNIL acquisì anche la gestione diretta del servizio di trasporto terrestre di Mestre e della terraferma, subentrando alla Società Filovie Mestre, portando a termine nel [[1966]] la completa riconversione del servizio con l'eliminazione delledella filovie[[Rete filoviaria di Venezia Mestre|rete filoviaria]] e l'uso esclusivo degli autobus. Il [[1º ottobre]] [[1978]], dopo la costituzione del Consorzio Trasporti Veneziano e la pubblicizzazione della Società SVET, venne fondata l<nowiki>{{'</nowiki>}}''Azienda del Consorzio Trasporti Veneziano'' (ACTV).
 
Nel 1996 entrano in servizio le linee automobilistiche e di navigazione notturne<ref>[{{cita testo|url=http://www.actv.it/muoversiavenezia/servizionotturno |titolo=Servizio notturno | www.actv.it<!-- Titolo generato automaticamente -->]}}</ref> (che in precedenza erano svolte dalle normali linee, con orario notturno; in terraferma la linea 12, che dopo aver percorso viale San Marco proseguiva verso Marghera con capolinea Catene).
 
Nel [[2006]] gli uffici aziendali vennero trasferiti al [[Tronchetto (isola)|Tronchetto]].<ref>[{{cita testo|url=http://www.actv.it/azienda/lastoria |titolo=La Storia | www.actv.it<!-- Titolo generato automaticamente -->]}}</ref>
 
== ILa bigliettirete ==
Per i mezzi di navigazione, l'ACTV pratica per i biglietti singoli una tariffa differenziata tra i possessori di una specifica tessera (tipicamente residenti e pendolari) e i non possessori (tipicamente i turisti e i visitatori occasionali). L'accesso alla tariffa agevolata (tariffa ''CartaVenezia''), equiparabile come costo a quella ordinaria dei mezzi pubblici di terraferma, è riservato ai titolari della tessera elettronica [[#Imob, il sistema di bigliettazione elettronico|i.mob]], completa di fototessera.
[[File:IMOB.jpg|thumb|left|200px|La validatrice Imob.]]
 
La tessera viene rilasciata al costo di 10 € ai residenti nel comune di Venezia, al costo di 20 € (al 2012) per i residenti nella Regione Veneto e al costo di 40 € (al 2012) per gli altri.
 
I passeggeri sprovvisti di imob invece sono soggetti al pagamento della tariffa piena. Dato l'elevato costo, ACTV ha sviluppato una serie di tariffazioni agevolate specifiche per i turisti<ref>{{cita web|url=http://www.hellovenezia.com/jsp/it/tariffe/tariffeareaid_1_typeareaid_1.jsp|titolo=Hello Venezia, Tariffe e Abbonamenti per turisti|accesso=23-01-2009}}</ref>, che prevedono vari tipi di biglietti forfettari a tempo (da 12 a 72 ore di validità) fino ai biglietti collettivi<ref>{{cita web|url=http://www.hellovenezia.com/jsp/it/tariffe/tariffeareaid_1_typeareaid_3.jsp|titolo=Hello Venezia, Tariffe e Abbonamenti per gruppi|accesso=23-01-2009}}</ref> per gruppi scolastici (minimo 14 persone), gruppi organizzati (minimo 20 persone), gruppi di anziani (minimo 20 persone), congressisti (minimo 100 persone). Inoltre i biglietti turistici possono essere acquistati via internet tramite il sito ufficiale ''veniceconnected'': in questo caso le tariffe sono tanto più scontate quanto più si è lontani dai picchi turistici stagionali.
 
I biglietti forfettari a tempo sono validi per tutte le linee di navigazione (ad esclusione delle linee Alilaguna, 16, 19, 21), per tutte le linee di automobilistiche (ad esclusione dei viaggi aventi origine/destinazione l'aeroporto) entro i confini comunali della terraferma (municipalità di Mestre-Carpenedo, Marghera, Favaro Veneto e Chirignago-Zelarino) e di Pellestrina e del Lido.
 
=== Imob, il sistema di bigliettazione elettronico ===
{{vedi anche|Imob.venezia}}
Un'innovazione tecnologica è l'adozione dal [[1 novembre]] 2007 di imob.venezia<ref>{{cita web|url=http://www.imob.venezia.it|titolo=Sito ufficiale di Imob Venezia|accesso=23-01-2009}}</ref>, una tessera elettronica dotata di microchip basata su [[RFID]] ([[Calypso (RFID)|Calypso]] e [[Mifare]]) in grado di gestire più titoli di viaggio come abbonamenti e biglietti.
 
L'entrata in funzione del sistema, e quindi il progressivo abbandono per esaurimento e fine validità dei vecchi biglietti cartacei, è avvenuta l'1 [[maggio]] [[2008]] per il settore navigazione e l'1 [[luglio]] 2008 per quello automobilistico.
 
==La rete==
=== Le linee di navigazione ===
{{vedi anche|Pontili ACTV di Venezia}}
[[File:V04-2397j.jpg|thumb|250px|Vaporetto in [[Canal Grande]]]]
[[File:V04-2397j.jpg|miniatura|Vaporetto in [[Canal Grande]]]]
La definizione dei percorsi delle linee di navigazione è condizionata da fattori ambientali primari quali larghezza e profondità dei canali navigabili (le operazioni di approdo e navigazione dei vaporetti devono essere compatibili con la navigazione degli altri mezzi di trasporto privato o pubblico quali i taxi acquei, i mezzi di trasporto merci e i natanti a remi) così come da altri aspetti non modificabili dell'architettura urbana, come il posizionamento e l'altezza dei ponti pedonali che possono costituire problemi in caso di fenomeni meteorologici o di particolari condizioni di marea (come nel caso dell'[[acqua alta]]). Questi vincoli ambientali impongono di fatto percorsi più o meno obbligati.
 
Analoghi vincoli ambientali limitano anche i punti cittadini in cui è possibile creare fermate per le linee di navigazione, con l'aggiunta di ulteriori restrizioni per la corretta realizzazione dell'infrastruttura per il pontile di approdo (deve essere già presente un percorso pedonale che arrivi al pontile, non devono essere già presenti altri approdi privati o ricoveri per barche entro un certo raggio, deve esserci lo spazio per passerelle mobili a pendenza variabile che consentano un accesso agevole in caso di bassa o alta marea, deve esserci sufficiente spazio per le manovre di approdo o di attesa dei vaporetti e per la navigazione verso le fermate immediatamente adiacenti). La conseguenza di questi vincoli è che la creazione di nuove fermate di approdo per le linee di navigazione è un intervento significativo che richiede un'accurata programmazione e tempi di realizzazione che possono essere anche lunghi e quindi evento molto poco frequente.
 
Quanto descritto, comporta che di fatto le linee di navigazione sono altamente stabili nel tempo per quanto riguarda sia le direttrici principali che la dislocazione delle fermate. A questo vanno aggiunte le caratteristiche di servizio basate su corse regolari cadenzate e sull'effettuazione di tutte le fermate indipendentemente dal fatto che debbano scendere o salire passeggeri, caratteristiche che rendono le linee di navigazione praticamente equivalenti a un servizio di metropolitana su acqua.
 
Le linee di navigazione sono articolate in quattro categorie<ref>[{{cita testo|url=http://www.actv.it/faq/faq |titolo=FAQ | www.actv.it<!-- Titolo generato automaticamente -->]}}</ref>:
* le linee Centrocittà, che percorrono il Canal Grande e il Canale della Giudecca
* le linee Giracittà, a percorso circolare attorno all'intero centro storico con l'inclusione dell'isola di Murano
* le linee stagionali, di carattere prevalentemente turistico e balneare
* le linee lagunari, per il collegamento con le isole della laguna e con la terraferma
A queste linee vanno aggiunte le linee notturne, che effettuano servizio continuativo tra la mezzanotte e le cinque del mattino in coincidenza con le analoghe corse notturne degli autobus tra Venezia e Mestre.
 
A queste linee vanno aggiunte le linee notturne, che effettuano servizio continuativo tra la mezzanotte e le cinque del mattino in coincidenza con le analoghe corse notturne degli autobus tra Venezia e Mestre.
 
Infine vi sono le linee gestite da ACTV con altre società e non integrate tariffariamente oltre alle linee [[Alilaguna]].
 
==== Le linee Centrocittà ====
Le linee Centrocittà, attive durante tutto l'arco dell'anno e servite da vaporetti, percorrono il Canal Grande e sono due: la linea 1, molto utilizzata anche come traghetto visto l'alternanza delle fermate su entrambe le sponde; la linea 2 (ex 82), utilizzata per il collegamento con l'[[Giudecca|isola della [[Giudecca (isola)|Giudecca]] e per spostamenti più rapidi lungo il Canal Grande (serve meno fermate).
Durante la stagione estiva il percorso della linea 2 viene prolungato per consentire un miglior collegamento con il Lido. Dal 1º aprile 2014 è operativa anche la linea navetta 2/ per il collegamento rapido tra Piazzale Roma e Rialto<ref>{{cita web|url=http://www.actv.it/sites/default/files/web_orario_prim_est_2014_activ_generale(5).pdf|titolo=Orario ufficiale ACTV primavera 2014 <!--creato automaticamente, da ricontrollare manualmente -->|lingua= |data= |accesso= }}</ref>.
{| class="prettytablewikitable"
|+ | Linee Centrocittà
! Linea
! Percorso
! Note
|- align=center
! {{simbolo|Venezia vaporetti 1.svg}}
! 1
| Piazzale Roma - Ferrovia - Riva de Biasio - San Marcuola - San Stae - Ca' d'Oro - Rialto Mercato - Rialto - San Silvestro - Sant'Angelo - San Tomà - Ca' Rezzonico - Accademia - Santa Maria del Giglio - Salute - San Marco (Vallaresso) - San Zaccaria - Arsenale - Giardini - Sant'Elena - Lido (Santa Maria Elisabetta)
|
|- align=center
! {{simbolo|Venezia vaporetti 2.svg}}
! 2
| San Zaccaria - San Giorgio - Zitelle - Redentore - Giudecca Palanca - Zattere - San Basilio - Sacca Fisola - Tronchetto - Tronchetto Mercato - Piazzale Roma - Ferrovia - (San Marcuola) - Rialto - San Tomà - San Samuele - Accademia - San Marco (Vallaresso) ''- San Zaccaria - Giardini - Lido (Santa Maria Elisabetta) ''
|1
|- align=center
! 2/
| Piazzale Roma - Ferrovia - Rialto
|
|- align=center
|-
Riga 134 ⟶ 116:
 
==== Le linee Giracittà ====
Le linee Giracittà, servite dai [[motoscafo (Venezia)|motoscafi]], effettuano un servizio di circumnavigazione attorno all'intero perimetro della città, servendo i punti più strategici tra cui San Marco, l'Ospedale Civile, la Ferrovia, Piazzale Roma, il [[San Michele (isola)|Cimitero]], i [[Giardini Napoleonici|Giardini]], il Lido e le isole della Giudecca, [[San Giorgio Maggiore (isola)|San Giorgio]] e [[Murano]]. Ne fanno parte le linee 3, 4.1, 4.2, 5.1, 5.2 e 6.
 
{| class="prettytablewikitable"
|+ | Linee Giracittà
! Linea
Riga 142 ⟶ 124:
! Note
|- align=center
! {{simbolo|Venezia vaporetti 3.svg}}
! 3
| Piazzale Roma - Ferrovia - Murano Colonna - Murano Faro - Murano Navagero - Murano Venier - Murano Da Mula - Murano Museo - Murano Da Mula - Murano Venier - Murano SerenellaNavagero - Murano Faro - Murano Colonna - Ferrovia - Piazzale Roma
|
|- align=center
! {{simbolo|Venezia vaporetti 4.1.svg}}<br>{{simbolo|Venezia vaporetti 4.2.svg}}
! 4.1-4.2
| Fondamente Nove - Cimitero San Michele - Murano Colonna - Murano Faro - Murano Navagero - Murano Museo - Murano Da Mula - Murano Venier - Murano Serenella - Murano Colonna - Cimitero - Fondamente Nove - Madonna dell'Orto - Sant'Alvise - Crea - Guglie - Ferrovia - Piazzale Roma - Santa Marta - Sacca Fisola - Giudecca Palanca - Redentore - Zitelle - San Zaccaria - Arsenale - Giardini - Sant'Elena - ''Certosa'' - San Pietro di Castello - Bacini - Celestia - Ospedale Civile - Fondamente Nove - Cimitero San Michele - Murano Colonna - Murano Faro - Murano Navagero - Murano Museo
| 1, 2
|- align=center
! {{simbolo|Venezia vaporetti 5.1.svg}}<br>{{simbolo|Venezia vaporetti 5.2.svg}}
! 5.1-5.2
| Lido (Santa Maria Elisabetta) - San Pietro di Castello - Bacini - Celestia - Ospedale Civile - Fondamente Nove - Madonna dell'Orto - Sant'Alvise - Tre Archi - Guglie - Riva de Biasio - Ferrovia - Piazzale Roma - Santa Marta - San Basilio - ''Giudecca Palanca'' - Zattere - Spirito Santo - San Zaccaria - Giardini - Sant'Elena - Lido (Santa Maria Elisabetta)
| 1, 3
|- align=center
! {{simbolo|Venezia vaporetti 6.svg}}
! 6
| Piazzale Roma - Santa Marta - San Basilio - Zattere - Spirito Santo - Giardini - Sant'Elena - Lido (Santa Maria Elisabetta)
| 34
|- align=center
|-
Riga 163 ⟶ 145:
# Le linee 4.1 e 5.1 effettuano servizio in senso antiorario mentre le linee 4.2 e 5.2 effettuano lo stesso servizio in senso orario
# La fermata Certosa è a richiesta
# La fermata Giudecca Palanca viene effettuata solo dopo le ore 21
# La linea 6 effettua servizio solo feriale ad esclusione della stagione estiva, quando il servizio viene esteso anche ai giorni festivi
|}
 
==== Le linee lagunari ====
Le linee lagunari assicurano il collegamento tra il centro storico e il resto della laguna, ossia le isole di Murano, [[Burano]], [[Torcello]], [[Sant'Erasmo (isola)|Sant'Erasmo]] e [[Vignole]] e verso gli approdi di terraferma di [[Punta Sabbioni]], [[Cavallino-Treporti|Treporti]] e [[Chioggia]]. Data la bassa frequenza delle corse e la mancanza di ponti lungo i tragitti, queste linee sono servite con i più capienti [[battello foraneo|motobattelli foranei]] o con le motonavi. Le linee lagunari sono: 12 e 14 che servono la parte nord della Laguna; la linea 11 ibrida autobus-ferry-motobattello tra il Lido, l'isola di [[Pellestrina]] e Chioggia (corse coordinate con i ferry-boat); la linea 13 verso le isole minori (Sant'Erasmo e Vignole) e Treporti; la linea 15 di collegamento diretto tra San Marco e Punta Sabbioni (ripristinata nel 2009); la linea 17, operata da ferry-boat per il trasporto di automezzi tra il Tronchetto e il Lido; la linea 20, che collega San Marco alle isole di [[San Servolo]] e di [[San Lazzaro degli Armeni]].
[[File:Actv52.JPG|thumb|right|250px|Cartello indicatore di linea e percorso usato sui mezzi di navigazione]]
{| class="wikitable"
Le linee lagunari assicurano il collegamento tra il centro storico e il resto della laguna, ossia le isole di Murano, [[Burano]], [[Torcello]], [[Sant'Erasmo (isola)|Sant'Erasmo]] e [[Vignole]] e verso gli approdi di terraferma di [[Punta Sabbioni]], [[Cavallino-Treporti|Treporti]] e [[Chioggia]]. Data la bassa frequenza delle corse e la mancanza di ponti lungo i tragitti, queste linee sono servite con i più capienti [[battello foraneo|motobattelli foranei]] o con le motonavi. Le linee lagunari sono: 12 e 14 che servono la parte nord della Laguna; 9 (navetta tra Burano e Torcello); la linea 11 ibrida autobus-ferry-motobattello tra il Lido, l'isola di [[Pellestrina]] e Chioggia (corse coordinate con i ferry-boat); la linea 13 verso le isole minori (Sant'Erasmo e Vignole) e Treporti; la linea 15 di collegamento diretto tra San Marco e Punta Sabbioni (ripristinata nel 2009); la linea 17, operata da ferry-boat per il trasporto di automezzi tra il Tronchetto e il Lido; la linea 20, che collega San Marco alle isole di [[San Servolo]] e di [[San Lazzaro degli Armeni]].
|+ | Linee lagunari
{| class="prettytable"
|+ | Linee Lagunari
! Linea
! Percorso
! Note
|- align=center
! {{simbolo|Venezia vaporetti 10.svg}}
! 9
| Lido - San Marco - Zattere
| Burano - Torcello
|
|- align=center
! 10
| ''Zattere'' - San Marco - Lido
| 1
|- align=center
! {{simbolo|Venezia vaporetti 11.svg}}
! 11
| Lido - Alberoni - Santa Maria del Mare - Pellestrina - Caroman - Chioggia
| 2
|- align=center
! {{simbolo|Venezia vaporetti 12.svg}}
! 12
| Fondamente Nove - Murano Faro - Mazzorbo - Burano - Torcello - Burano - Treporti - Punta Sabbioni
|
|- align=center
! {{simbolo|Venezia vaporetti 13.svg}}
! 13
| Fondamente Nove - Murano Faro - Vignole - Lazzaretto Nuovo - Sant'Erasmo Capannone - Sant'Erasmo Chiesa - Sant'Erasmo Punta Vela - Treporti
|
|- align=center
! {{simbolo|Venezia vaporetti 14.svg}}
! 14
| PuntaSan SabbioniZaccaria - Lido (Santa Maria Elisabetta) - Lido (San ZaccariaNicolò) - Punta Sabbioni - ''Treporti - Burano''
| 3
|- align="center"
! {{simbolo|Venezia vaporetti 15.svg}}
!14L
|Lido (SantaSan Maria Elisabetta)Zaccaria - Punta Sabbioni
| 4
|- align="center"
! {{simbolo|Venezia vaporetti 17.svg}}
! 15
| San Marco - Punta Sabbioni
| 5
|- align=center
! 17
| Tronchetto - Lido San Nicolò - ''Punta Sabbioni''
| 64
|- align="center"
! {{simbolo|Venezia vaporetti 20.svg}}
! 20
| San Zaccaria - San Servolo - San Lazzaro - San Servolo - San Zaccaria
| 7
|- align="center"
! {{simbolo|Venezia vaporetti 22.svg}}
! 22
| Punta Sabbioni - Ospedale Civile - Fondamente Nove - Tre Archi
| 8
|- align=center
|-
| colspan=3 | '''Note'''
 
# Il servizio è unicamente di rinforzo nelle ore di punta mattutine dei giorni feriali e il collegamento con Zattere è effettuato solo nellanel fasciaperiodo mattutinainvernale. Nel periodo estivo la fascia serale viene sostituita daaggiunto un servizio balneare pomeridiano sulla tratta di linea 1 Lido-S.Marco Vallaresso.
# Il servizio viene effettuato con autobus che vengono imbarcati su traghetti in corrispondenza delle bocche di porto tra Alberoni e Santa Maria del Mare, tra Pellestrina e Chioggia la linea prosegue con i vaporetti.
# Il prolungamento di linea 14 da Punta Sabbioni a Burano è solo estivo.
# Nella stagione estiva alcune corse vengono soppresse a favore di un collegamento diretto di linea 15 da S.Marco e una corsa analoga di linea 14L dal Lido.
# Nella stagione invernale effettua solo corse di rinforzo feriali nelle ore di punta. Nella stagione estiva in alcune fascie orarie va a sostituire la linea 14 (v.)
# Il servizio non è effettuato nella stagione invernale mentre nella stagione estiva in alcune fascie orarie va a sostituire la linea 14 proveniente/diretta da/a S.Marco.
# Il servizio viene effettuato con ferry-boat (generalmente ogni 50 minuti) mentre il collegamento da/per Punta Sabbioni è effettuato solo il lunedì e il venerdì con una corsa mattutina e una serale.
# La fermata "San Lazzaro" è effettuata (eccetto alcune corse) solo su richiesta.
# Linea scolastica.
|}
 
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Le linee stagionali sono indirizzate principalmente all'utenza turistica e a potenziare il servizio balneare verso il Lido ed effettuano servizio solo durante i mesi estivi.
 
{| class="prettytablewikitable"
|+ | Linee stagionali
! Linea
Riga 241 ⟶ 211:
! Note
|- align=center
! {{simbolo|Venezia vaporetti 7.svg}}
! 7
| San Zaccaria - (Sant'Elena) - Murano Navagero - Murano Faro - Murano Colonna - (Sant'Elena) - San Zaccaria
|
|- align=center
! {{simbolo|Venezia vaporetti 8.svg}}
! 8
| Sacca Fisola - San Basilio - Zattere - Palanca - Redentore - Zitelle - Giardini - Lido Santa Maria Elisabetta - Lido San Nicolò
|
|- align=center
! 14L
| Lido SanSanta NicolòMaria Elisabetta - Punta Sabbioni
| 1
|- align=center
! {{simbolo|Venezia vaporetti 18.svg}}
! 18
| Murano Navagero - Murano Faro - Murano Colonna - Sant'S.Erasmo Forte Massimiliano - Lido San S.Nicolò - Lido Santa Maria Elisabetta
|
|- align=center
|-
| colspan=5 | '''Note'''
# Per ulteriori dettagli sul funzionamento di questa linea vedi la tabella delle ''linee lagunari''
|}
 
==== Le linee notturne ====
Tra la mezzanotte e le cinque del mattino circolano anche tre linee notturne: la linea N, il Notturno Laguna Nord e il Notturno Murano, in coincidenza con l'analogo servizio di [[#Le linee circolari notturne|autobus notturni]] tra Venezia, Marghera e Mestre (linee circolari N1 e N2).
 
La linea N collega il Lido a Piazzale Roma via Canal Grande e prosegue fino a S.Zaccaria per il Canale della Giudecca (servizio simile alla linea 2, con frequenza 40 minuti e rinforzo nei tratti tra Rialto e Tronchetto e tra S.Zaccaria e Lido).
 
La linea Notturno Laguna Nord collega le Fondamente Nuove con le isole della laguna Nord e i terminal di Treporti e Punta Sabbioni.
 
La linea Notturno Murano effettua il servizio circolare dell'isola di Murano con collegamento alle [[Fondamente Nove]].
{| class="prettytablewikitable"
|+ | Linee notturne
! Linea
Riga 276 ⟶ 244:
! Note
|- align=center
! {{simbolo|Venezia vaporetti N.svg|30}}
! N
| San Zaccaria - San Giorgio - Zitelle - Redentore - Zattere - Giudecca Palanca - Zattere - San Basilio - Sacca Fisola - Tronchetto - ''Tronchetto Mercato'' - Piazzale Roma - Ferrovia - ''Riva de Biasio'' - San Marcuola - San Stae - Ca' d'Oro - ''Rialto Mercato'' - Rialto - San Tomà - San Samuele - Accademia - San Marco - San Zaccaria - Giardini - Lido Santa Maria Elisabetta
|
|- align=center
Riga 285 ⟶ 253:
|- align=center
! N Murano
| Fondamente Nove - Murano Colonna - Murano Faro - Murano Navagero - Murano Museo - Murano Venier - Murano Serenella - Murano Colonna - Fondamente Nove
|
|-
|- align=center
|}
 
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Per le partite del Venezia Calcio, vengono istituite navette per lo stadio, inoltre ACTV talvolta mette a disposizione un ferry boat per il trasporto dei tifosi ospiti (nel caso ne siano previsti un numero elevato) dal Tronchetto al diporto velico di Sant'Elena, adiacente allo stadio.
 
Altre linee speciali vengono istituite durante il Carnevale. Si tratta di collegamenti più rapidi tra i terminal (Tronchetto, Piazzale Roma e Ferrovia) e piazza S.Marco e tra quest'ultima e l'isola di Murano (il servizio in questo caso è identico alla linea 7). Tali linee sono necessarie in quanto questi eventi durano pochi giorni e avvengono in un periodo dell'anno caratterizzato da una pressione turistica modesta, che non richiede servizi aggiuntivi di navigazione.
 
Dal 2008, data la soppressione delle linee stagionali turistiche (sostituite dal potenziamento delle linee ordinarie) e l'utilizzazione di parte della loro numerazione per altri tracciati, in occasione del Carnevale vengono utilizzate denominazioni alfabetiche, abbreviazioni di maschere veneziane (A-Arlecchino, PB-PantaloneBrighella, C-Colombina, P-Pantalone).<ref>{{collegamento interrotto|1=http://www.actv.it/sites/default/files/FLYER_CARNEVALE_2012_defFLYER_CARNEVALE_2013_def.pdf |data=febbraio 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref>
 
 
A partire dal 1 giugno 2012, è stata istituita una linea speciale, denominata VA ("Vaporetto dell'Arte")<ref>[http://www.vaporettoarte.com/index.php/it/ Sito ufficiale linea VA]</ref> che, percorrendo il Canal Grande fino ai Giardini (sede dei padiglioni della Biennale), consente di raggiungere tutti i principali musei e centri espositivi del centro storico. I mezzi destinati a questa linea sono dotati di strutture multimediali di approfondimento storico-artistico relativi al percorso coperto dalla linea.
 
{| class="prettytable"
|+ |
! Linea
! Percorso
! Note
|- align=center
! VA (Vaporetto Dell'Arte)
| Ferrovie - San Stae - Ca' d'Oro - San Samuele - Accademia - Salute - San Marco - San Giorgio - Arsenale - Giardini
|
|}
 
==== Altre linee ====
Oltre alle linee sopraelencate vi sono altri percorsi soggetticoperti ain tariffacollaborazione specialecon servitealtre osocietà di navigazione oppure al 100% da ACTV oma dacon Alilagunatariffazione (alnon 30%integrata dicon ACTV)il resto del servizio.
 
{| class="prettytablewikitable"
|+ | Linee notturnein collaborazione
! Linea
! Percorso
Riga 324 ⟶ 278:
! 16
| Terminal Fusina - Venezia
| 1
|- align=center
! 19
| San MarcoZaccaria - Chioggia
| 1
|- align=center
! 21
| Terminal San Giuliano - Murano Colonna
| 2
|- align=center
|-
|colspan="3"|'''Note'''
# Gestita da ACTV ma con tariffazione non integrata
# Gestita in collaborazione con la società Raffaello<ref>[http://www.actv.it/prendoilnumero Dal sito ACTV]</ref>
# Gestita in collaborazione con la società SanRaffaello<ref>{{cita Giulianoweb|url=http://www.actv.it/prendoilnumero|titolo=Dal Boatsito ACTV <!--creato automaticamente, da ricontrollare manualmente -->|lingua= |data= |accesso= }}</ref>, attiva solo nella stagione estiva
|}
 
===== Alilaguna= ====
{{Vedi anche|Alilaguna}}
Alilaguna gestisce i collegamenti tra l'aeroporto, Venezia e VeneziaTerminal Crociere, il Lido e Murano oltre a un collegamento tra [[Cavallino-Treporti|Treporti]], [[Punta Sabbioni]] e Venezia.
Le linee attive tutto l'anno sono la Blu (Aeroporto - Murano Colonna - Fondamente Nove - Lido - Arsenale - San Zaccaria - San Marco - Zattere - Molino Stucky) e- Ferrovia), l'Arancio (Aeroporto - Murano Colonna - Madonna dell'Orto - Guglie - Rialto - Sant'Angelo - San Marco);, lementre lineela stagionaliRossa sonoè quella giallastagionale (TreportiAeroporto - PuntaMurano SabbioniMuseo - Murano ColonnaCertosa - FondamenteLido Nove)Santa eMaria laElisabetta linea- rossaSan (AeroportoMarco - Murano MuseoGiardinetti - CertosaZitelle - LidoMolino S.M.E.Stucky - LidoCruise CasinòTerminal)<ref>http://www.alilaguna.it/pdf/alilaguna_routes2011.pdf</ref>.
 
==== Servizio in caso di condizioni meteomarine avverse ====
[[File:IMBARCADEROSOSPESO.JPG|thumb|right|250pxminiatura|Imbarcadero della Ferrovia sospeso durante l'evento del 1º dicembre 2008 (+156 cm)]]
 
===== Acqua alta =====
Quando il livello della marea supera i {{M|95&nbsp;|ul=cm}} sul livello del medio mare il servizio delle linee Giracittà e della linea 2 deve essere frazionato in quanto i mezzi non sono più in grado di passare sotto alcuni ponti.
 
Le linee Giracittà vengono frazionate in tre tronconi: nel [[Canale di Cannaregio]] non possono proseguire sotto il [[Ponte delle Guglie]] e il [[Ponte dei Tre Archi]] e a Piazzale Roma verso la Giudecca non possono passare sotto il ponte ferroviario che collega la [[Stazione di Venezia Santa Lucia]] alla Stazione Marittima. La linea 2 viene frazionata in due tronconi a causa di un secondo ponte ferroviario situato tra il Tronchetto e Piazzale Roma. Viene istituito un servizio navetta tra Sacca Fisola e Santa Marta. La linea 3, invece, viene sospesa fino allo ristabilizzarsi delle condizioni meteo-mare.
Riga 355 ⟶ 305:
Sono previste ulteriori limitazioni in funzione del livello della marea: esse vanno dalla sospensione di alcuni approdi per la loro inagibilità alla deviazione o sospensione di varie linee. Date le cause del fenomeno dell'[[acqua alta]], è possibile che vengano attuate alcune limitazioni dovute alla presenza di forte vento.
 
ACTV adotta questo stesso piano anche in caso di maree eccezionalmente basse (-65&nbsp;cm [[s.l.m.]]).
 
Per quanto riguarda il servizio automobilistico urbano di Chioggia, anchl'essoacqua interessato abitualmente dal fenomeno dell'Acqua Alta, chealta colpisce prevalentemente il Corso del Popolo dove vi transitano le linee 1, 2, 6 e PKC7; (Navettain Lusenzo),questi casi il servizio viene frazionato e vengono attivati i 2due capilinea di Isola dell'Unione e Campo Marconi anche per le linee 1, 2 egià PKCcitate.
 
===== Nebbia =====
[[File:0465 - Nebbia a Venezia - Foto Giovanni Dall'Orto, 10-Dec-2007.jpg|thumb|right|250px|Motonave ''Concordia'' nella nebbia]]
 
==== Nebbia ====
[[File:0465 - Nebbia a Venezia - Foto Giovanni Dall'Orto, 10-Dec-2007.jpg|miniatura|Motonave ''Concordia'' nella nebbia]]
In caso di forte nebbia le linee maggiormente influenzate sono quelle servite da motoscafi che in tale circostanza sospendono tutti i collegamenti con il Lido (sia quelli tramite il [[Bacino di San Marco]] che quelli attraverso il Canale dei Marani) e transitano lungo il Canal Grande invece che lungo il canale della Giudecca. Anche la linea 1 viene limitata a Sant'Elena e non effettua la traversata verso il Lido. Il collegamento con il Lido è garantito da un servizio navetta effettuato con motonavi o battello foraneo. In caso di nebbia molto fitta, anche il collegamento con Murano viene effettuato tra Fondamente Nove e Murano Colonna con un servizio navetta di vaporetti. Tali limitazioni sono necessarie per ragioni di sicurezza, anche se la quasi totalità delle unità navali è dotata di [[radar]], ferma restando la decisione ultima del capitano del mezzo di valutare se sussistono le condizioni di sicurezza per effettuare il servizio. Nonostante queste precauzioni, è avvenuta ugualmente una [[#Tragedie e incidenti|collisione]] nel Bacino di San Marco in condizioni di fitta nebbia tra una motonave e una nave cargo, incidente che avrebbe avuto ben peggiori conseguenze se invece che una motonave fossero stati coinvolti mezzi di dimensioni più contenute come un vaporetto o un motoscafo.
 
===== Forte vento =====
 
Accade spesso, soprattutto d'inverno, che forti raffiche di [[bora]] interessino la laguna, compromettendo la sicurezza delle corse, soprattutto dei mezzi più piccoli, cioè i motoscafi. Le zone più esposte, ove è reso difficile l'approdo, sono quelle del lato nord della città, ossia la tratta delle Fondamente Nove, dell'Ospedale e tutto il canale dei Bacini. Molte volte i comandanti, per palesi ragioni di sicurezza, ritengono necessario limitare le corse o sospenderle addirittura alla fermata della Celestia. Sono altresì interessate le fermate di Madonna dell'Orto e Sant'Alvise, anche se molto più raramente le corse vengono sospese.
 
Anche nel caso di forti venti di [[scirocco]] possono essere necessarie limitazioni al servizio. Queste condizioni sono più rare, soprattutto perché la persistenza e l'intensità dei venti di scirocco in genere sono minori. Tuttavia in alcuni casi di scirocco molto intenso (quasi sempre associato al fenomeno di acqua alta, molto spesso eccezionale) la navigazione nel bacino di San Marco è risultata molto problematica, comportando la limitazione di molte linee al termine del Canal Grande.
 
In caso di forte vento può essere anche sospesa la fermata facoltativa "Certosa", dell'omonima isola, in quanto in queste condizioni il transito pedonale sulla lunga passerella (140 &nbsp;m) di collegamento tra l'imbarcadero e l'isola non risulta sufficientemente sicuro.
 
=== Le linee automobilistiche e tranviarie ===
[[File:Paliaactv.jpg|thumbminiatura|right|180pxverticale|Palina urbana standard. A sfondo bianco le linee urbane, a sfondo blu le linee extraurbane, a sfondo bianco e blu le linee soggette a tariffa o extraurbana o urbana e a sfondo rosso la linea T1 tranviaria a tariffa urbana]]
Le linee automobilistiche servono cinque bacini essenziali:
* il bacino urbano della terraferma (area di [[Mestre]], comune di [[Venezia]]);
 
* il bacino urbano delladel terraferma (municipalitàLido di [[Mestre]],Venezia e ...)Pellestrina;
* il bacino urbano del Lido di Venezia e PellestrinaChioggia-Sottomarina;
* il bacino urbanoextraurbano di Chioggia-Sottomarinanord;
* il bacino extra-urbanoextraurbano nordsud.
* il bacino extra-urbano sud
 
==== Servizio urbano della terraferma ====
Il servizio urbano della terraferma serve le municipalità di [[Municipalitàmunicipalità di Favaro Veneto|Favaro Veneto]], [[Municipalità di Marghera|Marghera]], [[Municipalità di Chirignago-Zelarino|Chirignago-Zelarino]] e quella più popolosa di [[Municipalità di Mestre-Carpenedo|Mestre-Carpenedo]]. Il servizio comprende diverse linee tra cui due circolari (antioraria e oraria), collegamenti tra il centro cittadino e l'[[ospedale dell'Angelo]]. Alcune linee ad alta frequenza proseguono fino a Venezia ([[Piazzale Roma]]).<ref>{{cita web|url=http://www.actv.it/muoversiinterraferma/lineeurbane|titolo=ACTV - Orario Automobilistico Urbano Mestre.|accesso=22-09- settembre 2011}}</ref>
 
Il servizio ordinario viene svolto dalla 5:00 antimeridiane all'una di notte. Durante le ore notturne esistono linee circolari che operano in coincidenza con il [[#Le linee notturne|servizio notturno di navigazione]]. Esistono anche linee integrative a orario ridotto, tipicamente dedicate ai lavoratori e ai collegamenti con le zone industriali, che effettuano un servizio limitato ad alcune fasce orarie e ai soli giorni feriali.
 
Alcune linee considerate urbane (la 7, la 9, ...) per parte del loro percorso sono soggette alla tariffa extraurbana in quanto si estendono oltre i confini comunali verso i comuni suburbani. Si differenziano dalle linee classiche extraurbane principalmentein pratica solo per ila diversidiversa rappresentazione sulle pensiline di fermata e per la visibilità sull'autobus utilizzatidel numero della linea di appartenenza.
[[File:ACTV Buses in Piazzale Roma, Venice.jpg|miniatura|Autobus [[MAN Lion's City]] e [[Mercedes-Benz Citaro]] in [[Piazzale Roma]]]]
 
In occasione di grandi eventi organizzati in città vengono istituite navette di collegamento.
Tra questi vi sono l'[[Heineken Jammin' Festival]] (navette di collegamento del Parco di San Giuliano con la stazione ferroviaria di Mestre e con Venezia Piazzale Roma), il [[Salone nautico di Venezia|Salone Nautico Internazionale di Venezia]] (collegamento tra Piazzale Roma, Tronchetto e la sede della manifestazione, alla Marittima), le esposizioni allestite a Forte Marghera.
Inoltre, in occasione delle più importanti feste veneziane (in particolare la fine del Carnevale e quella del [[Festa del Redentore|Redentore]]), durante la notte, in aggiunta al servizio notturno programmato vengono istituite numerose corse straordinarie di collegamento da Piazzale Roma alle varie zone della terraferma.
 
'''''Linee:'''''
=====La linea tranviaria=====
{| class="wikitable sortable"
{{Vedi anche|Tranvia di Mestre}}
!Linea
Dal 19 dicembre 2010 è in servizio la linea tranviaria T1 Favaro-[[Stazione di Venezia Mestre|Mestre FS]]. La linea fa parte del servizio urbano della terraferma.
!Percorso
!
|-
|'''2'''
|Venezia - Della Libertà - Vempa - Mestre Fs - Piave - Circonvallazione - Torre Belfredo - V.Le Garibaldi - S.Donà - Pasqualigo - V.Le Don Sturzo
|
|-
|'''3'''
|Sfmr Ospedale - Don Peron - Terraglio - Trezzo - V.Le Garibaldi - Torre Belfredo - Circonvallazione - Carducci - Cappuccina - Vempa - Durando - P.Zzale Giovannacci - Lavelli - P.Zza S.Antonio - Paleocapa - Trieste - Catene - Villabona
|
|-
|'''4'''
|Venezia - Corso Del Popolo - Mestre Centro - Via Ca' Rossa - Via San Dona' - Favaro Via Altinia
|
|-
|'''4L'''
|Venezia - Corso Del Popolo - Mestre Centro
|
|-
|'''5'''
|Venezia - San Giuliano - Villaggio Laguna - Tessera - Aeroporto
|
|-
|'''6'''
|Venezia - Via Durando - Piazza Sant' Antonio - Catene - Chirignago - Spinea SFMR
|
|-
|'''6L'''
|Venezia - Via Durando - Piazza Sant’antonio - Via Rinascita - Via Correnti
|
|-
|'''7'''
|Venezia - Della Libertà - Vempa - Cappuccina - Carducci - Miranese - Avanti - Chirignago - Spinea - V.Le Sanremo - Villaggio Dei Fiori - Via Martiri Della Libertà
|
|-
|'''7L'''
|Venezia - Mestre - Gazzera - Asseggiano - Brendole
|
|-
|'''10'''
|Asseggiano - Ist.Morin - Gazzera Alta - Quarnaro - Mattuglie - Calabria - Miranese - Carducci - Cappuccina - Mestre Fs - Trento - Miranese - Calabria - Mattuglie - Calucci - Gazzera Alta - Asseggiano
|
|-
|'''12L'''
|Venezia - S. Giuliano - Viale S. Marco - Piazza 27 Ottobre
|
|-
|'''13'''
|Via Cavergnago - Via Vallenari - Via Bissuola - Via Pio X - Via Cappuccina - Marghera - Via Arduino
|
|-
|'''15'''
|Aeroporto M.Polo - Tessera - Orlanda - Forte Marghera - P.Zza 27 Ottobre - Corso Del Popolo - Vempa - Mestre Fs
|
|-
|'''16'''
|Rizzardi - Durando - P.Zzale Giovannacci - Lavelli - P.Zza S.Antonio - P.Zza Mercato - Rinascita - Beccaria - Pasini - Padana - Malcontenta - Moranzani - Fusina
|
|-
|'''18'''
|Mestre FS - Vempa - F.lli Bandiera - Malcontenta - V. Padana - Colombara - Ca' Sabbioni
|
|-
|'''19'''
|Venezia - Via Orlanda - Campalto - Via Gobbi - Favaro - via Altinia
|
|-
|'''20'''
|Martellago - Castellana - Trivignano - Zelarino - Cipressina - Einaudi - S. Rocco - Mestre Centro
|
|-
|'''21'''
|Martellago - Maerne - Olmo - Selvanese - Tito - Zelarino - Cipressina - Einaudi - S. Rocco - Mestre Centro
|
|-
|'''24'''
|Venezia - S. Giuliano - V.le Vespucci - Pertini - Bissuola - Casona - S. Donà - Rielta - Pertini - S. Giuliano - Venezia
|
|-
|'''24H'''
|Venezia - Pertini - Casona - S. Donà - Pasqualigo - SFMR Ospedale - Don Tosatto
|
|-
|'''31H'''
|Ospedale - Don Tosatto - Don Peron - Terraglio - Circonvallazione - Piave - Mestre FS - Ca' Marcello - Via Torino - V.le Ancona - Forte Marghera - Mestre Centro - V.le S. Marco - Via Sansovino - V.le Vespucci - Pertini - Bissuola - Mestre Centro - S. Rocco - Einaudi - Torre Belfredo - Cipressina - Ospedale
|
|-
|'''32H'''
|Ospedale - Cipressina - Einaudi - S. Rocco - Mestre Centro - Bissuola - Pertini - V.le Vespucci - Via Sansovino - Vle S. Marco - Mestre Centro - 27 Ottobre - Forte Marghera - V.le Ancona - Via Torino - Ca' Marcello - Mestre FS - Piave - Circonvallazione - Terraglio - Don Peron - Don Tosatto - Ospedale
|
|-
|'''33H'''
|Ospedale - Castellana - Via Piave - Mestre FS - Corso del Popolo - Bissuola - Cavergnago
|
|-
|'''34H'''
|Ospedale - Terraglio - Via Piave - Mestre FS - Corso del Popolo - Bissuola - Pertini
|
|-
|'''43'''
|Venezia - Ponte Della Libertà - S. Giuliano - Forte Marghera- V.le Ancona - Torino - Ca' Marcello - Mestre FS
|
|-
|'''44'''
|Favaro - Altinia - Ca' Solaro - Chiesa - Ca' Solaro - Pasqualigo - Vallon - Borgoforte
|
|-
|'''45'''
|Favaro - Tessera - Aeroporto - Ca' Noghera
|
|-
|'''45H'''
|Ospedale - Favaro - Via Triestina - Tessera - Ca' Noghera
|
|-
|'''47H'''
|Ospedale - Zelarino - Visinoni - Brendole - Gazzera Alta - Quarnaro - Mattuglie - Calabria - Miranese - ASL Cavanis
|
|-
|'''48H'''
|Martellago - Maerne - Olmo - Trivignano - Ca' Lin - Gatta - Terraglio - Ospedale - Cipressina - Einaudi - S. Rocco - Mestre Centro
|
|-
|'''53'''
|P.zza 27 Ottobre - Via Piave - Mestre FS - Montefibre - Malcontenta
|
|-
|'''66'''
|Venezia - Via Durando - Via Paolucci - Catene - Chirignago
|
|-
|'''80'''
|Venezia - Mestre - Trivignano - Maerne - Martellago
|
|-
|'''81F'''
|Rizzardi - P.zza S. Antonio - Centro Finanza - Cimitero - Rizzardi
|
|-
|'''84'''
|Venezia - V.le Vespucci - Via Ca' Rossa - Via San Donà - Favaro - Dese FS
|
|-
|'''86'''
|Mestre FS - Vempa - Banchina dell'azoto
|
|}
'''''Linee notturne:'''''
{| class="wikitable sortable"
!Linea
!Percorso
|-
|'''N1'''
|Venezia - V.le S. Marco - P.zza 27 Ottobre - V. Piave - Mestre FS - Venezia
|-
|'''N2'''
|Venezia - P.zza s. Antonio - C. del Popolo - V.le S. Marco - Venezia
|}
 
===== Rete tranviaria =====
{{vedi anche|Rete tranviaria di Venezia}}
Il 20 dicembre 2010 è entrata in servizio la prima linea della [[rete tranviaria di Venezia]], denominata T1 Favaro-[[Stazione di Venezia Mestre|Mestre FS]], su tracciato provvisorio in attesa del completamento dei lavori della rete e come parte del servizio urbano della terraferma.
 
Dal 16 settembre 2015 sono entrate in servizio le linee tranviarie T1 Favaro-Mestre centro-Venezia e T2 Mestre centro-Marghera sul percorso definitivo.
 
==== Servizio urbano del Lido e di Pellestrina ====
Per il servizio automobilistico, le isole di [[Lido di Venezia|Lido]] e Pellestrina sono interessate da un piano della mobilità denominato "Giralido". L'isola del lidoLido è percorsa da quattro diversecinque linee, mentre un'altra linea di tipo misto terra-acqua collega l'isola delil Lido con l'isola di [[Pellestrina]] e con la città di Chioggia, attraversando entrambe le isole in tutta la loro lunghezza e prevedendo l'imbarco dei mezzi con passeggeri a bordo sui traghetti dell'ACTV in corrispondenza delle bocche di porto, per poi proseguire come sola navigazione nel tratto tra Pellestrina e Chioggia, con il trasbordo dall'autobus al battello foraneo contraddistinto dallo stesso numero di linea. Nel periodo estivo il servizio urbano del Lido viene potenziato. Esiste un servizio notturno fornito da un'unica linea che interessa le due isole. La linea 11 ha la caratteristica che, dovendo coordinarsi con i tempi del ferry boat ed avendo un notevole flusso di passeggeri, soprattutto nelle ore di punta partono anche fino a tre autobus contemporaneamente, non potendo utilizzare mezzi snodati; inoltre non effettua tutte le fermate delle altre linee, ragion per cui mantiene nel tragitto una velocità piuttosto celere.
La linea 11 ha la caratteristica che, dovendo coordinarsi con i tempi del ferry boat ed avendo un notevole flusso di passeggeri, soprattutto nelle ore di punta partono anche fino a quattro autobus contemporaneamente, non potendo usarsi mezzi snodati.
 
==== Servizio urbano di Chioggia ====
[[File:Autobus scania actv5.JPG|thumb|250px|right|Bus extraurbani [[Scania Omnicity]] in [[Piazzale Roma]]]]
L'area urbana di Chioggia-Sottomarina costituisce una rete del trasporto pubblico locale in gestione ad ACTV. Il rapporto tra ACTV e il comune di Chioggia è regolato alla base dal ''contratto di servizio'' stipulato nel 2001 e approvato con Deliberazione della Giunta Municipale n. 393 del 27.09.2001 ed ancora in vigore in seguito alle successive proroghe intercorse<ref name=autogenerato1>{{cita web| autore=Comune di Chioggia| url=http://88.42.252.134/sito/delibere/linix/DT20090178700.pdf| titolo=LIQUIDAZIONE ALL’A.C.T.V. SPA DEL CORRISPETTIVO RELATIVO AL CONTRATTO DI SERVIZIO. EROGAZIONE MENSILITÀ DI OTTOBRE 2009. - Comune di Chioggia -| access=18-12-2009}}</ref>.
 
L'area urbana di Chioggia-Sottomarina costituisce una rete del trasporto pubblico locale in gestione ad ACTV. Il rapporto tra ACTV e il comune di Chioggia è regolato alla base dal ''contratto di servizio'' stipulato nel 2001 e approvato con Deliberazione della Giunta Municipale n. 393 del 27.09.2001 ed ancora in vigore in seguito alle successive proroghe intercorse<ref name=autogenerato1>{{cita web| autore=Comune di Chioggia| url=http://88.42.252.134/sito/delibere/linix/DT20090178700.pdf| titolo=LIQUIDAZIONE ALL'A.C.T.V. SPA DEL CORRISPETTIVO RELATIVO AL CONTRATTO DI SERVIZIO. EROGAZIONE MENSILITÀ DI OTTOBRE 2009. - Comune di Chioggia -| accesso=18 dicembre 2009| urlmorto=sì}}</ref>.
In seguito alla riorganizzazione dei servizi decisi dalla giunta comunale in accordo con ACTV, il 1º luglio 2008<ref name="gplauto.net">{{cita web| autore=Marco Biolcati| url=http://www.gplauto.net/modules.php?name=News&file=article&sid=1141&mode=&order=0&thold=0| titolo=CHIOGGIA: NUOVO CAPOLINEA, PARCHEGGI E BUS NAVETTA A METANO| access=27-10-2009}}</ref> il capolinea urbano che ospita tutte le corse circolari e pure quelle delle frazioni più decentrate è stato spostato da Ridotto Madonna (Brondolo, area sud della città) all'Isola dell'Unione (Chioggia centro, area nord del territorio urbano) con l'intenzione di creare un polo di interscambio tra mezzi privati e mezzi pubblici (intesi sia come autobus, sia come natanti), sullo stile di Piazzale Roma. È stato inoltre introdotto un servizio di collegamento tra i parcheggi scambiatori dell'Isola dell'Unione e di Borgo San Giovanni mediante la linea "Navetta Lusenzo", che dal 20 ottobre 2008 ha sostituito le 4 linee circolari nel transito per il Centro Storico, obbligando quindi gli utenti a fare scalo ai capilinea delle circolari per recarsi in centro utilizzando la linea dedicata.
Dallo stesso giorno è stato introdotto il servizio "Pronto?...Bus", un sistema di corse a chiamata in fasce orarie prefissate di cui tutta l'utenza può disporre con le stesse tariffe della rete ordinaria e utilizzato per collegare le frazioni più decentrate, minimizzando il disagio provocato dal pesante taglio delle corse dirette, avvenuto nel gennaio 2008. Il servizio è articolato su sette linee.
 
In seguito alla riorganizzazione dei servizi decisi dalla giunta comunale in accordo con ACTV, il 1º luglio 2008<ref name="gplauto.net">{{cita web| autore=Marco Biolcati| url=http://www.gplauto.net/modules.php?name=News&file=article&sid=1141&mode=&order=0&thold=0| titolo=CHIOGGIA: NUOVO CAPOLINEA, PARCHEGGI E BUS NAVETTA A METANO| accesso=25 ottobre 2021| urlarchivio=https://archive.is/20130413193150/http://www.metanoauto.com/modules.php?name=News&file=article&sid=1141&mode=&order=0&thold=0}}</ref> il capolinea urbano che ospita tutte le corse circolari e pure quelle delle frazioni più decentrate è stato spostato da Ridotto Madonna (Brondolo, area sud della città) all'Isola dell'Unione (Chioggia centro, area nord del territorio urbano) con l'intenzione di creare un polo di interscambio tra mezzi privati e mezzi pubblici (intesi sia come autobus, sia come natanti), sullo stile di Piazzale Roma. È stato inoltre introdotto un servizio di collegamento tra i parcheggi scambiatori dell'Isola dell'Unione e di Borgo San Giovanni mediante la linea "Navetta Lusenzo", che dal 20 ottobre 2008 ha sostituito le 4 linee circolari nel transito per il Centro Storico, obbligando quindi gli utenti a fare scalo ai capilinea delle circolari per recarsi in centro utilizzando la linea dedicata.
Dal 22 febbraio 2010<ref>{{cita web| autore=Actv Spa| url=http://trasportipubblicichioggia.myblog.it/files/Chioggia_modifica_servizio_dal_22_02_2010.pdf| titolo=Chioggia: da oggi modifiche al servizio Actv| access=01-03-2010}}</ref> sono stati ripristinati i percorsi storici per le linee 1 e 2, con transito per il Centro Storico, reintroducendo così il servizio a linea circolare con unico capolinea. Le linee 6 e 7 hanno mantenuto la struttura a due capilinea (Isola dell'Unione e Campo Marconi).
Dallo stesso giorno è stato introdotto il servizio "Pronto?...Bus", un sistema di corse a chiamata in fasce orarie prefissate di cui tutta l'utenza può disporre con le stesse tariffe della rete ordinaria e utilizzato per collegare le frazioni più decentrate, minimizzando il disagio provocato dal pesante taglio delle corse dirette, avvenuto nel gennaio 2008. Il servizio è articolato su sei linee.
 
Dal 22 febbraio 2010<ref>{{cita web| autore=Actv Spa| url=http://trasportipubblicichioggia.myblog.it/files/Chioggia_modifica_servizio_dal_22_02_2010.pdf| titolo=Chioggia: da oggi modifiche al servizio Actv| accesso=1º marzo 2010}}</ref> sono stati ripristinati i percorsi storici per le linee 1 e 2, con transito per il Centro Storico, reintroducendo così il servizio a linea circolare con unico capolinea. Le linee 6 e 7 hanno mantenuto la struttura a due capilinea (Isola dell'Unione e Campo Marconi); anche queste ultime risultano passanti per il centro di Chioggia.
 
==== Le linee extraurbane ====
[[File:Autobus Scania OmniCity ACTV in Venezia per Treviso.jpg|miniatura|Autobus [[Scania Omnicity]] sulla Linea 8E per [[Treviso]]]]
Le linee extraurbane gestite dall'ACTV hanno il loro caposaldo a [[Venezia]] o a [[Mestre]] e servono diversi comuni della [[provincia di Venezia]]. Alcune linee costituiscono dei collegamenti interprovinciali con [[Padova]] e [[Preganziol]].
[[File:ACTV Buses Piazzale Roma Venice.jpg|miniatura|Autobus [[Scania Omnicity]] in servizio extraurbano a [[Piazzale Roma]]]]
[[File:CAM Autodromo Busotto New SL.26 n.631 di Actv.png|alt=CAM Autodromo Busotto matricola 631 in servizio extraurbano scolastico sulla linea 56E a Mirano (Mirano Sport).|miniatura|Autobus [[CAM BusOtto|CAM Autodromo Busotto]] New in servizio extraurbano scolastico sulla linea 56E a [[Mirano]]]]
 
Le linee extraurbane gestite dall'ACTV hanno il loro caposaldo a [[Venezia]] o a [[Mestre]] e servono diversi comuni della [[provincia di Venezia]]. Alcune linee costituiscono dei collegamenti interprovinciali con [[Padova]] e con [[Preganziol]]. In passato esisteva la linea Venezia-Treviso, ora divisa in due sezioni con scambio a [[Preganziol]]<ref>{{Cita web|autore = Rubina Bon|url = http://tribunatreviso.gelocal.it/treviso/cronaca/2011/04/28/news/venezia-treviso-capolinea-a-preganziol-1.1558131|titolo = Venezia-Treviso: capolinea a Preganziol|accesso = |editore = La Tribuna di Treviso|data=28 aprile 2011}}</ref>.
Tra i servizi extraurbani vi è l<nowiki>'</nowiki>''Omnibus'' che collega con alcune corse le [[stazione di Dolo|stazione ferroviarie di Dolo]] e [[Stazione di Mira-Mirano|Mira-Mirano]] a Dolo, Mira e Mirano e il servizio urbano di Spinea denominato ''Girospinea'' con le linee ''blu'' e ''gialla''.
 
Il servizio è diviso in due bacini, Nord e Sud (ExtraNord ed ExtraSud); il primo occupa l'area inclusa grossomodo tra Venezia e Caltana, [[Mirano]], [[Noale]], [[Scorzè]], [[Preganziol]], [[Casale sul Sile|Casale Sul Sile]] e [[Quarto d'Altino]], mentre il bacino sud include il territorio compreso tra [[Mirano]], [[Dolo (Italia)|Dolo]], [[Padova]], [[Piove di Sacco]], [[Cavarzere]], [[Adria]] e [[Sottomarina]], anche se parte dei servizi in quest'area sono effettuati da [[Busitalia-Sita Nord|FSBusitalia]].
== La flotta e i mezzi ==
La flotta dell'ACTV conta 620 autobus e 150 imbarcazioni.
 
Tra i servizi extraurbani vi è l{{'}}''Omnibus'' che collega con alcune corse le [[stazione di Dolo|stazioni ferroviarie di Dolo]] e [[Stazione di Mira-Mirano|Mira-Mirano]] a Dolo, [[Mira (Italia)|Mira]] e [[Mirano]], le corse scolastiche per gli istituti di [[Mogliano Veneto]], [[Mirano]], [[Piove di Sacco]] e [[Dolo (Italia)|Dolo]] e il servizio urbano di [[Spinea]] denominato ''Girospinea'' con le linee ''blu'' e ''gialla''.
=== La flotta navale ===
[[File:Mt-marcopolo-01.jpg|thumb|right|250px|Ferry boat ''Marco Polo'' in Bacino San Marco a Venezia]]
 
'''''Linee:'''''
I dati pubblicati nel [[2005]] indicano il possesso di un centinaio di stazioni galleggianti fisse ([[pontone|pontoni]]) mentre la flotta prevede vaporetti (58 unità), motoscafi (49 unità), motoscafi ad agente unico (10 unità), motobattelli foranei (22 unità), motonavi ad alta capacità di trasporto (1200 passeggeri circa, 12 unità) e navi traghetto di tipo [[Motozattera|ferry-boat]] (8 unità) per il trasporto di [[autoveicolo|automezzi]]. L'azienda fa parte inoltre del consorzio WHALE per la realizzazione di mezzi ad idrogeno: in effetti le problematiche dell'ingombro dei sistemi sono ininfluenti nei mezzi acquei e l'idrogeno è disponibile in quantità nella vicina [[Marghera]] come scarto industriale.
 
La flotta dei vaporetti comprende anche due esemplari sperimentali a trazione ibrida diesel ed elettrica (i motobattelli ''E1'' e ''Liuto'') che vengono utilizzati per servizi aggiuntivi o su noleggio.
 
La flotta dei motobattelli foranei comprende vari mezzi:
* 2 motobattelli di classe ''Mestre'': ''Mestre'' e ''Treviso'';
* 4 motobattelli di classe ''33'': i mezzi ''33'', ''34'', ''35'' e ''36'';
* 10 motobattelli di classe ''300'', costruiti tra il 1998 e il 2000: ''Venezia 1a'', ''Venezia 2a'', ''Venezia 3a'', ''Venezia 4a'', ''Venezia 5a'', ''Ruggero G.'', ''Vignole'', ''Caroman'', ''S.Erasmo'', ''Mazzorbo'';
* 6 motobattelli di classe ''400'', consegnati nel 2009 (altri 4 sono in costruzione): ''Tiepolo'', ''Giorgione'', ''Veronese'', ''Bellotto'', ''Guardi'', ''Canaletto'', ''Vivarini''.
 
La flotta delle motonavi è costituita dalle seguenti unità:
* 4 unità classe ''4LI'': ''Aquileia'', ''Altino'', ''Concordia'', ''Eraclea'';
* 2 unità classe ''Giudecca'': ''Giudecca'', ''Murano'' (in disarmo);
* 2 unità classe ''Torcello'': ''Poveglia'', ''Torcello'';
* 2 unità classe ''Sant'Andrea'': ''Burano'', ''Sant'Andrea'';
* l'unità a controllo azimutale ''Sandra Z.'' (Sandra Zennaro, dal nome del primo capitano dell'azienda di sesso femminile - prematuramente scomparsa).
 
Altre due motonavi, ''Clodia'' e ''Adria'', sono attualmente distaccate all'[[AMAT (Taranto)|Azienda di trasporto di Taranto]] e utilizzate all'interno del Mar Piccolo.
 
Le quattro motonavi della ''serie 4LI'', introdotta nel [[1935]] e tuttora in servizio, sono unità gemelle che durante la [[seconda guerra mondiale]] non ebbero una buona sorte: la motonave ''Altino'' venne ritrovata, affondata, nel porto di [[Marsiglia]] mentre la motonave ''Aquileia'', anch'essa affondata, venne recuperata a [[Livorno]]. Negli [[Anni 1960|anni sessanta]] la motonave ''Eraclea'' venne modificata da propulsione monoelica a bielica e utilizzata nel solo periodo estivo per il collegamento tra Venezia e Punta Sabbioni.
 
Risale al [[1999]] la motonave ''Sandra Z.'', dotata di un nuovo sistema propulsivo azimutale e priva quindi di timoni: non ha goduto di particolare fortuna per numerosi inconvenienti tecnici che si sono susseguiti, coinvolgendola anche in alcuni incidenti fortunatamente privi di conseguenze per le persone.
 
I ferry-boat, classificati dall'azienda come [[Motozattera|mototraghetti]], sono: ''Metamauco'', ''San Nicolò'', ''San Marco'', ''Marco Polo'', ''Ammiana'', ''Pellestrina'', ''San Giorgio'' e ''Lido di Venezia''.
 
Tra i ferry-boat il più anziano in servizio, il ''San Giorgio'', è un ex mezzo da sbarco usato dalla marina statunitense nella [[Seconda guerra mondiale]] adattato per l'uso civile. L'ultimo, il ''Lido di Venezia'', riconversione di un mezzo-traghetto greco originariamente chiamato ''Salamina'', è entrato in servizio a giugno [[2009]]<ref>[http://www.actv.it/pop_news.php?NEWS_ID=12254 Comunicato stampa ACTV del 4 aprile 2009] sull'entrata in servizio del ferry boat ''Lido di Venezia''</ref> con una capacità di trasporto del 40% in più rispetto agli altri ferry-boat.
 
=== La flotta automobilistica (terraferma e extraurbani) ===
[[File:Man extraurbano actv.JPG|thumb|right|250px|Autobus urbano Autodromo Man]]
La flotta dei mezzi di superficie è quantificabile in circa 580 esemplari. I mezzi di più recente acquisizione sono tutti dotati di [[tecnica del pianale ribassato|pianale ribassato]] o/e di scivoli retrattili per facilitare l'accesso e l'utilizzo del mezzo a passeggeri [[handicap (medicina)|disabili]]. Le linee ad elevata affluenza di passeggeri (4L Venezia-via Colombo, 5 Venezia-Aeroporto, 6 Venezia-Spinea, 7 Venezia-Spinea, 7E Venezia-Mirano, gli extraurbani per Padova e Chioggia) e le linee notturne utilizzano principalmente autobus snodati. Gli autobus più vecchi vengono utilizzati per le corse a uso dei lavoratori di Porto Marghera e per i collegamenti diretti con Venezia (linee 53, 56, 80, 81F, 83, 84, 86) oltre alle corse di rinforzo scolastiche.
 
Dal 2004 le classiche colorazioni blu e gialle sono state sostituite dalla livrea aziendale bianca a strisce blu e verdi. La colorazione ha subito diverse modifiche nel tempo: verde (anni 60); rosso con bordi giallo chiaro (anni 70); arancione (anni 80).
 
====I modelli====
{{S sezione|tecnologia|trasporti}}
{| class="wikitable sortable"
!Linea
!Percorso
|-
|'''2E'''
! Modello !! Quantità !! Entrata in servizio !! Note
|Rio San Martino - Scorzè
|-
|'''3E'''
| [[Iveco]] [[Iveco CityClass|CityClass]] || ~130 ||||
|Borgoricco - Sant'Angelo - Veternigo - Zianigo - Mirano
|-
|'''4E'''
| [[BredaMenarinibus]] [[BredaMenarinibus#Monocar 240|Monocar 240]] || ~50 || || versioni da 12 (versione L) e 10 metri (versione N)
|Noale - Salzano - Mirano
|-
|'''4DE'''
| BredaMenarinibus [[BredaMenarinibus#Monocar 221|Monocar 221]] || ~30 || ||
|Noale - Salzano - Mirano - Catene - Venezia
|-
|'''5E'''
| BredaMenarinibus [[BredaMenarinibus#Monocar 321|Monocar 321]] || 5 || || autosnodati
|Noale - Robegano - Maerne - Olmo - Zelarino - Mestre
|-
|'''6E'''
| [[Mercedes-Benz]] [[Mercedes-Benz Citaro|Citaro]] || 7 || 2004 e 2005 || autosnodati<ref>Un esemplare è adibito al servizio "Aerobus" tra piazzale Roma e l'aeroporto Marco Polo di Tessèra</ref>
|Scorzè - Martellago - Trivignano - Zelarino - Mestre
|-
|'''7E'''
| Autodromo [[MAN AG|Man]] Nl || 13 || || autosnodati
|Mirano - Orgnano - Spinea - Chirignago - Mestre - Venezia
|-
|'''7DE'''
| [[MAN SE|Man]] Lion's City G CNG || 5 || 2010 || autosnodati
|Mirano - Spinea - Catene - Venezia
|-
|'''8E'''
| [[Irisbus Citelis]] || 5 || 2010 ||
|Treviso - Preganziol - Mogliano - Marocco - Mestre
|-
|'''8AE'''
| [[Irisbus Arway]] || || 2010 ||
|Marcon - Mogliano - Mestre
|-
|'''9E'''
| Iveco [[Iveco Effeuno|U-effeuno]] || 50 || ||
|Quarto d'Altino FS - Quarto d'Altino - Le Crete - San Liberale - Della Vittoria - Marcon (Vill. Cooperazione) - V.le S.Marco - Alta - Dello Sport - Gaggio - Marcon (Via Mattei) - Dese - Altinia - Gobbi - Passo Campalto - Sabbadino - Orlanda - Forte Marghera - P.zza 27 Ottobre
|-
|'''10E'''
| Iveco [[Turbocity|Turbocity U-Green]] || || ||
|Mirano - Campoocroce - Scaltenigo - Ballò - Vetrego - Marano - Mirano
|-
|'''11E'''
| [[BredaMenarinibus]] Vivacity CNG || 3 || 2009 ||
|Mirano - Maerne - Martellago - Scorzè
|-
|'''12E'''
| BredaMenarinibus [[BredaMenarinibus#Monocar 220|Monocar 220 LU]] || 10 || ||
|Scorzè - Cappella - Peseggia - Gardigiano - Mogliano
|-
|'''14E'''
| Menarini [[BredaMenarinibus#Monocar 201|Monocar 201]] || || 1984 ||
|Casale sul Sile - Quarto d'Altino - Le Crete - San Liberale - Gaggio - Marcon - Colmello - Mogliano FS
|-
|'''15E'''
| Cacciamali Urby || || ||
|Zero Branco - Campocroce - Mogliano
|-
|'''16E'''
| [[Scania AB|Scania]] [[Scania Omnicity|Omnicity]] || 89 || 2004 e 2007 ||
|Trebaseleghe - Scorzè
|-
|'''17E'''
| [[Mercedes-Benz]] [[Mercedes-Benz Integro|Integro]] || 45 || ||
|Caltana - Caselle - Santa Maria di Sala - Mirano
|-
|'''HE'''
| Beulas Cygnus || 2 || 2011 || 15 metri
|Noale - Robegano - Salzano - Mirano (Ospedale) - Maerne - Martellago - V. Castellana - Martellago
|-
|'''53E'''
|Padova - Stra - Fiesso - Dolo - Mira - Oriago - Marghera - Venezia
|-
|'''54E'''
|Corte - Bojon - Premaore - Camponogara - Dolo
|-
|'''54RE'''
|Bojon - Premaore - Camponogara - Calcroci - Sambruson - P.zza Vecchia - V. Romea - Malcontenta - V. Padana - V. F.lli Bandiera - V. d.lla Libertà - Venezia
|-
|'''55E'''
|Stra - Vigonovo - Galta - Fossò - Camponogara - Dolo
|-
|'''55SE'''
|Dolo - Palulello - S. Pietro - Stra
|-
|'''56E'''
|Dolo - Sambruson - P.zza Vecchia - Gambarare - Mira - Marano - Mirano
|-
|'''57E'''
|Mellaredo - Pianiga - Marano - Oriago - Venezia
|-
|'''58E'''
|Adria - Cavarzere - Piove di Sacco - Campolongo - Fossò - Dolo
|-
|'''58RE'''
|Adria - Cavarzere - Romea - Venezia
|-
|'''59E'''
|Dolo - Cazzago - Scaltenigo - Marano - Mirano
|-
|'''60E'''
|Cavarzere - Rottanova - Piove di Sacco - Stra
|-
|'''66E'''
|Mellaredo - Pianiga - Arino - Cazzago - Dolo
|-
|'''67E'''
|Piove di Sacco - Corte - Bojon - Campagna Lupia - Calcroci - Dolo
|-
|'''67RE'''
|Piove di Sacco - Bojon - Calcroci - V. Romea - Venezia
|-
|'''72E'''
|Pettorazza Grimani - Cavarzere
|-
|'''73E'''
|Rottanova - Cavarzere
|-
|'''81E'''
|Sottomarina - Chioggia - S. Pietro - Boscochiaro - Cavarzere
|-
|'''82E'''
|Sottomarina - V. Romea - Camponogara - Fossò- S. Pietro - Stra - Dolo
|-
|'''83E'''
|Cavarzere - Ca' Labia - Ca' Matte - Ca' Briani - Acquamarza - Grignella
|}
 
=== La flotta tranviaria=e il parco mezzi ==
La flotta dell'ACTV conta 620 autobus e 195 imbarcazioni.
Sono presenti 20 mezzi [[Translohr]] STE4.
 
=== La flotta automobilistica (Lido e Pellestrina)navale ===
[[File:Metamauco (ship, 1998).jpg|miniatura|Ferry boat ''Metamauco'' in [[Canale della Giudecca]]]]
[[File:actv breda 157.jpg|thumb|right|250px|Bredamenarinibus urbano]]
Al 2016 l'azienda possiede circa 140 stazioni galleggianti fisse ([[pontone|pontoni]]) mentre la flotta è composta da [[Vaporetto|vaporetti]] (64 unità), [[Motoscafo (Venezia)|motoscafi]] (55 unità), motoscafi ad agente unico (8 unità), motobattelli foranei (23 unità), motonavi (10 unità), navi traghetto di tipo [[Traghetto|ferry-boat]] (7 unità) per il trasporto di [[autoveicolo|automezzi]], mezzi ausiliari di vario tipo (28 unità).
Da sempre gli autobus di primo acquisto vengono destinati alle linee del Lido, nelle quali l'usura è minore dati i ritmi più limitati e i percorsi più corti. ACTV mantenendo sempre in comune gli autobus di Mestre con quelli del Lido ha inviato nell'isola una vasta gamma di modelli, ovvero:
* Fiat 418 AC De Simon (dal 1976 fino al 1989/90, sei esemplari; in servizio sulle linee A e B)
* Menarini Monocar M201/1 NU serie 380-398 ''versione Lido'' (1982/1983, diciannove esemplari; in servizio sulla linea 11 e per le corse bis e a tragitto limitato)
* Menarini Monocar M201/2 LU serie 341-345 (1984, cinque esemplari; in servizio sulla linea C)
* Menarini Monocar M201/2 NU serie 330-340 (1984, undici esemplari; in servizio sulle linee A e B)
* Iveco 480.12.21 Turbocity U (stagionale estivo; in servizio sulla linea C negli anni novanta)
* Menarini Monocar M220 LU (stagionale estivo; in servizio sulla linea C negli anni novanta)
* CAM Autodromo Busotto UL.22 (stagionale estivo; in servizio sulla linea C negli anni novanta)
* Menarini Monocar M201/2 LU serie rinumerata 401-405 ex 341-345 (stagionale estivo; in servizio sulla linea B/ dal 1997 al 2000)
* Bredamenarinibus M221 LU serie 330-345 (1997, sedici esemplari; hanno sostituito i Monocar 201/2 LU e NU; in servizio su tutte le linee, esclusa la linea 11)
* Bredamenarinibus M240 LU serie 331-343 e M240/1 LU serie 380-397 (2004, trentatré esemplari; hanno sostituito i Bredamenarinibus M221 LU e i Monocar 201/1 NU; in servizio su tutte le linee, inclusa la linea 11)
* Bredamenarinibus M221 LU (2009, due esemplari matr. 225 e 227; inviati da Mestre in seguito alle vigenti norme in materia di "noleggio con conducente" dove sono richiesti autobus di età superiore ai dodici anni. Queste due vetture entrano a far parte in pianta stabile della flotta lidense, mentre a Mestre viene inviata la vettura 343. In servizio su tutte le linee, salvo linea 11)
 
In passato l'azienda ha fatto parte del consorzio WHALE avente per obiettivo la costruzione di una serie di vaporetti alimentati ad idrogeno (in effetti le problematiche dell'ingombro dei sistemi sono ininfluenti nei mezzi acquei e l'idrogeno è disponibile in quantità nella vicina [[Marghera]] come scarto industriale), ma tale progetto non è stato realizzato.
Tutti gli autobus di rinforzo stagionale provengono da Mestre e vengono inviati mediamente a fine anno scolastico per intensificare le corse al Lido. Fino al 1998 servivano esclusivamente la vecchia linea C (Santa Maria Elisabetta - Malamocco - Alberoni) in quanto percorreva molta più strada rispetto alle altre linee. Attualmente per i rinforzi stagionali ACTV invia dalla terraferma mezzi analoghi a quelli tuttora in circolazione ovvero i Bredamenarinibus M240 LU. Gli attuali modelli M240 erano originariamente destinati per il servizio nella terraferma e solo diciannove di questi dovevano finire al Lido in sostituzione dei Menarini ''Versione Lido'', ma la dirigenza ACTV decise di sostituire tutto il parco mezzi dell'isola, viste le condizioni in cui versavano gli allora Bredamenarinibus M221, che risentivano dei danni provocati dalla salsedine; ciò permise al Lido di avere un parco autobus omogeneo, cioè tutti autobus di un solo modello, (cosa mai accaduta prima), fino all'estate del 2009 quando da Mestre furono inviati due Bredamenarinibus M221 per poter, oltre che svolgere regolare servizio, anche essere noleggiati.
 
La flotta dei vaporetti comprende: 38 vaporetti ''serie 80'', 8 vaporetti ''serie 90'' a propulsione azimutale, un vaporetto ''serie 90 panoramico'' a propulsione azimutale, 5 vaporetti ''serie 100'' e 10 vaporetti ''serie 110'' dotati di climatizzazione. Nella flotta sono presenti anche due esemplari sperimentali a trazione ibrida diesel ed elettrica (i motobattelli ''E1'' del 1988 e ''Liuto'' del 1999) impiegati per servizi a noleggio e che in passato sono stati utilizzati per il servizio turistico ''Vaporetto dell'Arte''.
Fino al [[2004]], quando furono terminati i lavori per la costruzione di nuovi pontili di accesso ai ferry-boat appositamente progettati, gli autobus in servizio sulla linea 11 richiedevano delle caratteristiche costruttive specifiche. Dovendo essere caricati su ferry-boat per il traghetto verso l'isola di Pellestrina e verso Chioggia, bisognava risolvere il problema dell'inclinazione del pontone in caso di maree eccezionalmente alte o basse, quando c'era il pericolo che lo chassis dell'autobus cozzasse contro il pianale incastrandosi. Fino a tale data fu necessario utilizzare i mezzi Menarini Monocar M201/1 NU serie 380-398, caratterizzata da chassis rialzati, ammortizzatori regolabili pneumaticamente, ruote molto ravvicinate tra loro e muso e coda sagomati in diagonale nella parte inferiore. Questa variante specifica era denominata ''versione Lido''. Prima ancora, il servizio veniva effettuato con gli unici autobus a chassis molto alto disponibili all'epoca, i modelli Alfa 902 ASU, risalenti agli [[anni 1950|anni cinquanta]]. L'installazione dei nuovi pontoni in modo da consentire l'utilizzo di qualunque tipo di autobus si è reso necessario anche dalle nuove legislazioni sulle disabilità, in quanto i Menarini serie Lido data la loro notevole altezza da terra rendevano difficoltoso l'accesso ai disabili.
 
La flotta dei motobattelli foranei comprende mezzi di varie serie: 4 motobattelli foranei classe ''30'', 2 motobattelli foranei di classe ''Treviso'' (''Mestre'' e ''Treviso''), 10 motobattelli foranei di classe ''330'' (''Venezia 1'', ''Venezia 2'', ''Venezia 3'', ''Venezia 4'', ''Venezia 5'', ''Ruggero G.'', ''Vignole'', ''S.Erasmo'', ''Mazzorbo,'' ''Caroman''), 7 motobattelli foranei di classe ''400'' (''Tiepolo'', ''Giorgione'', ''Veronese'', ''Bellotto'', ''Guardi'', ''Canaletto'', ''Vivarini'').
=== La flotta automobilistica (Chioggia) ===
La rete urbana di Chioggia mantiene una sostanziale omogeneità di serie urbane, il deposito clodiense nel 2009 disponeva ancora di numerosi Menarini Monocar 201 NU, che nonostante la loro età fosse mediamente di 25 anni<ref name=autogenerato2>{{cita web| autore=Marcello Baldrati| url=http://www.ares-dark.com/autobus/| titolo=AUTOBUS - ares dark -| access=27-10-2009}}</ref> essi continuavano a prestare regolarmente servizio sulle sette linee locali, supportati dai più recenti [[BredaMenarinibus]] [[BredaMenarinibus#Monocar 240|Monocar 240]] e dai [[BredaMenarinibus]] [[BredaMenarinibus#Avancity|Monocar Avancity]] introdotti in 2 esemplari nel luglio del 2009<ref>{{cita web| autore=TPC BLOG| url=http://trasportipubblicichioggia.myblog.it/archive/2009/07/31/arrivati-due-nuovi-autobus-urbani.html| titolo=Arrivati due nuovi autobus urbani| access=27-10-2009}}</ref>. La rete urbana di Chioggia dispone inoltre dal 2008, in seguito alla sperimentazione a due capolinea con servizio di collegamento del centro storico esclusivamente con una linea dedicata, di tre Cacciamali a meccanica Iveco<ref name="gplauto.net"/> alimentati a metano. Il 22 febbraio 2010<ref>{{cita web| autore=TPC BLOG| url=http://trasportipubblicichioggia.myblog.it/archive/2010/02/19/circolare-si-parte-il-221.html| titolo=Circolare, si parte il 22| access=22-08-2010}}</ref> sono stati introdotti sul servizio urbano 3 nuovi BMB Vivacity CNG da 8 metri, allo scopo di preservare il manto stradale di Corso del Popolo, essendo questi mezzi meno impattanti dei tradizionali BMB 240 N o Menarini 201/2 NU. Questi 3 midibus hanno sostituito 3 Menarini 201 NU, riducendo gli ultimi Menarini rimasti nel parco bus da 7 a 4 e così relegando questi mezzi alle corse di rinforzo e alle linee periferiche. Con l'introduzione dei 3 midibus i vecchi Menarini ancora in servizio (3 risalenti al 1987 e 1 al 1984) sono stati di fatto rimossi dalle linee circolari (1, 2, 6, 7) e solo in rari casi hanno continuato a prestare servizio in queste linee, ormai servite quasi esclusivamente dai BMB 240 e dai midibus BMB. La flotta extraurbana è composta da 7 snodati De Simon IS 3, numerosi Mercedes Benz Integro, DallaVia 370. Nel luglio del 2010 sono inoltre entrati in servizio 6 nuovi interurbani Irisbus Arway 12 alimentati a gasolio.<ref>{{cita web| autore=TPC BLOG| url=http://trasportipubblicichioggia.myblog.it/archive/2010/07/07/in-servizio-gli-irisbus-arway.html| titolo=In servizio gli Irisbus Arway| access=22-08-2010}}</ref>.
 
La flotta dei motoscafi è composta da 36 motoscafi ''VIII serie'', l'esemplare unico ''IX serie'' e 18 motoscafi ''X serie''. Dei 10 motoscafi ad agente unico realizzati fra il 1997 e il 2000 ne rimangono in servizio otto, impiegati in alcuni servizi notturni a domanda debole e per la navetta Piazzale Roma - Casinò.
== Evoluzione nel tempo delle linee di servizio pubblico ==
{{cassetto|Evoluzione nel tempo delle linee di servizio pubblico|
 
La flotta delle motonavi è costituita da 3 unità del 1935 classe ''4LI'' (''Aquileia'', ''Altino'', ''Eraclea;'' la quarta unità ''Concordia'' è in disarmo), l'unità ''Burano 2''; l'unità ''Sant'Andrea''; 2 unità classe ''Torcello'' (''Poveglia'', ''Torcello'');
=== Linee di navigazione ===
l'unità ''Sant'Andrea'' del 1981; l'unità a controllo azimutale ''Sandra Z.'' (Sandra Zennaro, dal nome del primo capitano donna - prematuramente scomparsa - non impiegata nel servizio di linea). Altre due motonavi, ''Clodia'' e ''Adria'', sono distaccate all'[[AMAT (Taranto)|Azienda di trasporto di Taranto]] e utilizzate all'interno del [[Mare Piccolo]].
[[File:Motoscafo-actv-old01.jpg|thumb|right|250px|Motoscafo di vecchio tipo in partenza da Sant'Elena]]
Nel corso degli anni, numerazione e percorsi delle linee di navigazione hanno subito variazioni dovute all'imposizione di divieti di navigazione lungo alcuni tratti fondamentali (Rio Novo, Rio delle Galeazze), ad esigenze di razionalizzazione del servizio e alle modifiche del flusso di traffico dei passeggeri verso alcune aree (Tronchetto).
 
Le motonavi della classe ''4LI'', introdotta nel [[1935]], sono unità gemelle che durante la [[seconda guerra mondiale]] non ebbero una buona sorte: la motonave ''Altino'' venne ritrovata, affondata, nel [[Gran porto marittimo di Marsiglia|porto di Marsiglia]] mentre la motonave ''Aquileia'', anch'essa affondata, venne recuperata a [[Livorno]]. Negli [[Anni 1960|anni sessanta]] la motonave ''Eraclea'' venne modificata da propulsione monoelica a bielica e utilizzata nel solo periodo estivo per il collegamento tra Venezia e Punta Sabbioni. Risale al [[1999]] la motonave ''Sandra Z.'', dotata di un nuovo sistema propulsivo azimutale e priva quindi di timoni: non ha goduto di particolare fortuna per numerosi inconvenienti tecnici che si sono susseguiti, coinvolgendola anche in alcuni incidenti fortunatamente privi di conseguenze per le persone.
L'assetto attuale, basato sulle linee Centrocittà, Giracittà e Lagunari e sulle linee Alilaguna, si è delineato nel corso degli anni novanta. In precedenza il servizio presentava caratteristiche più articolate.
 
I ferry-boat, classificati dall'azienda come [[Motozattera|mototraghetti]], sono: ''San Marco'' (1961), ''Ammiana'' (1964), ''Pellestrina'' (1972), ''Marco Polo 1'' (1983), le due unità gemelle ''San Nicolò'' (1997) e ''Metamauco'' (1998), ''Lido di Venezia''. Tra i ferry-boat per lungo tempo è stato in servizio il mototraghetto ''San Giorgio'', ora smantellato, ex mezzo da sbarco usato dalla marina statunitense nella [[seconda guerra mondiale]] adattato per l'uso civile. La sua unità gemella ''San Todaro'' fu radiata nel 1973. Il ''Lido di Venezia'', riconversione di un mezzo-traghetto greco costruito nel 1998 ed originariamente chiamato ''Salamina'', è entrato in servizio a giugno [[2009]] con una capacità di trasporto del 40% in più rispetto agli altri ferry-boat.
La linea 1, un tempo denominata "Accelerata" e di gran lunga la più popolare per i cittadini veneziani, è quella che nel tempo ha subito i cambiamenti minori rimanendo sostanzialmente invariata fin dalla sua costituzione. Solo per un periodo a cavallo tra gli anni ottanta e novanta se ne sperimentò il prolungamento fino al Tronchetto A, poi dismesso, e solo a partire dal [[2007]] venne aggiunta la nuova fermata "Rialto mercato" intermedia tra Rialto e Ca' d'Oro. Una caratteristica esclusiva della linea 1 fino agli anni novanta fu la numerazione del nome della fermata riportato sugli imbarcaderi: si partiva dal capolinea di Piazzale Roma (1) fino al capolinea di Lido Santa Maria Elisabetta (20), passando per Rialto (7) e S. Marco (15). La numerazione delle venti fermate veniva riportata anche su alcune guide turistiche. Attualmente la numerazione non viene più utilizzata e le fermate sono identificate soltanto col nome, come avviene per tutte le altre linee.
 
Infine tra i vari mezzi ausiliari sono compresi motoscafi precedentemente impiegati in servizi di linea o realizzati ad hoc (''Maestrale''); le due motocisterne ''Ceola'' e ''Olivolo'' che di notte riforniscono di carburante le unità dislocate nei vari depositi; i motoscafi pronto intervento ''Fisolo'', ''Certosa'' e ''S.Secondo''; le pilotine ''Lido'', ''S.Croce'' e ''S.Polo''; due [[topo (imbarcazione)|mototopi]] ed una lancia; nove fra chiatte e galleggianti.
La vecchia linea 2, servita da motoscafi, forniva un servizio di tipo diretto, collegando in modo rapido la zona di San Marco e dell'Accademia con Piazzale Roma e la Ferrovia tramite il Rio Novo, con un prolungamento stagionale fino alla sede estiva del Casinò di Venezia. Il servizio venne poi esteso anche alla tratta Piazzale Roma-Rialto via Canal Grande. Questa linea venne soppressa in seguito alla chiusura del Rio Novo per i danni provocati agli edifici dal moto ondoso. Attualmente la sua numerazione è stata riutilizzata per una linea completamente diversa.
 
=== Il parco mezzi automobilistico (Mestre ed extraurbano) ===
La vecchia linea 3, solo estiva, effettuava il collegamento diretto tra il Tronchetto e piazza San Marco via Canale della Giudecca. Venne ripristinata qualche anno dopo come linea stagionale mattutina sulla tratta San Marco-Tronchetto via Canal Grande. Nel [[gennaio]] [[2008]] la linea 3 venne convertita in una linea riservata ai cittadini residenti, sovrapposta alla linea 1 nella tratta tra Piazzale Roma e San Marco, prolungata poi fino al Lido a partire da agosto. Tuttavia, la risposta da parte degli utenti è stata ampiamente al di sotto delle aspettative al punto che con l'orario invernale 2008-2009 la linea è stata soppressa<ref name="Chiude linea 3">{{cita web|url=http://www.corriere.it/cronache/08_ottobre_13/cacciari_vaporetti_venezia_apartheid_8627dcf4-98fe-11dd-bf8a-00144f02aabc.shtml|titolo=Chiude la linea dedicata ai veneziani. Corriere della Sera on-line del 13 ottobre 2008|accesso=23-01-2009}}</ref>.
[[File:MAN ACTV.JPG|miniatura|Autobus Actv: un MAN Lion's City in servizio urbano a Venezia]]
La flotta dei mezzi di superficie è quantificabile in circa 580 esemplari. I mezzi di più moderna acquisizione sono tutti dotati di [[tecnica del pianale ribassato|pianale ribassato]] o/e di scivoli retrattili per facilitare l'accesso e l'utilizzo del mezzo a passeggeri [[handicap (medicina)|disabili]]. Alcune linee ad elevata affluenza di passeggeri e le linee notturne utilizzano principalmente autobus snodati. Gli autobus più vecchi vengono utilizzati per le corse a uso dei lavoratori di Porto Marghera e per le corse di rinforzo scolastiche.
 
La colorazione degli autobus ha subito diverse modifiche nel tempo: {{chiarire|verde (anni sessanta)|O dal 1928?}}; {{Senza fonte|rosso con bordi giallo chiaro (anni settanta); arancione (anni ottanta). Dal 2004 la livrea aziendale è bianca, a strisce blu e verdi (con una placca anteriore arancione).}}
La vecchia linea 4, detta anche "diretto" o "turistica", di tipo annuale (non stagionale), seguiva lo stesso percorso della linea 1 sulla tratta Piazzale Roma-Lido effettuando però soltanto le fermate di maggior transito (Piazzale Roma, Ferrovia, Rialto, San Tomà-Frari, Accademia, San Marco, San Zaccaria, Giardini in occasione della [[Biennale di Venezia|Biennale]], Sant'Elena, Lido). Questa linea venne soppressa una prima volta alla fine degli anni ottanta, venne poi ripristinata qualche anno dopo come linea stagionale pomeridiana sulla tratta Tronchetto-San Marco via Canal Grande per essere soppressa nuovamente nel [[2008]].
 
=== Il parco mezzi tranviario ===
La vecchia linea 5, servita da motoscafi, era la linea di collegamento principale tra Venezia, la Giudecca e Murano. Inizialmente forniva un servizio tra San Zaccaria e Murano nelle due direzioni, poi venne convertita in linea circolare suddivisa in "Circolare Destra" e "Circolare Sinistra" a seconda del senso di navigazione.
[[File:Tram translohr mestre favaro venezia.jpg|miniatura|Tram Actv: uno degli NTL Translohr in servizio a [[Favaro Veneto]]]]
Sono presenti 20 mezzi [[Translohr]] STE4, operanti sulle due linee tranviarie. In caso di manutenzione (ordinaria e straordinaria) della tranvia, gli autosnodati sostituiscono il servizio, passando per le strade adiacenti al percorso tranviario.
 
=== Il parco mezzi automobilistico (Lido e Pellestrina) ===
La linea 5/, ora soppressa, era servita da motoscafi garantiva il collegamento diretto tra Murano, Piazzale Roma e il Tronchetto; in estate da Murano veniva prolungata fino a S. Elena e S. Zaccaria attraverso il canale dei Marani.
[[File:Lido di Venezia, Solaris Urbino IV 12 Electric Nr. 318.jpg|miniatura|[[Solaris Urbino|Solaris Urbino IV 12 Electric]] in servizio urbano al Lido]]
Da sempre gli autobus di primo acquisto vengono destinati alle linee del [[Lido di Venezia|Lido]], nelle quali l'usura è minore dati i ritmi più limitati e i percorsi più corti. ACTV mantenendo sempre in comune gli autobus di Mestre con quelli del Lido ha inviato nell'isola una vasta gamma di modelli.
 
Tutti gli autobus di rinforzo stagionale provengono da Mestre e vengono inviati mediamente a fine anno scolastico per intensificare le corse al Lido. Fino al 1998 servivano esclusivamente la vecchia linea C (Santa Maria Elisabetta - Malamocco - Alberoni) in quanto percorreva molta più strada rispetto alle altre linee.
La linea 6, ora soppressa, era servita da motonavi, garantiva il servizio navetta tra San Zaccaria e il Lido.
 
Fino al [[2004]], quando furono terminati i lavori per la costruzione di nuovi pontili di accesso ai ferry-boat appositamente progettati, gli autobus in servizio sulla linea 11 richiedevano delle caratteristiche costruttive specifiche. Dovendo essere caricati su ferry-boat per il traghetto verso l'isola di Pellestrina e verso Chioggia, bisognava risolvere il problema dell'inclinazione del pontone in caso di maree eccezionalmente alte o basse, quando c'era il pericolo che lo chassis dell'autobus cozzasse contro il pianale incastrandosi. Fino a tale data fu necessario utilizzare una particolare serie Menarini Monocar 201/1 NU, denominata ''versione Lido,'' appositamente realizzata e caratterizzata da chassis rialzato, ammortizzatori regolabili pneumaticamente e angoli di attacco/uscita superiori. Prima ancora, il servizio veniva effettuato con gli unici autobus a chassis molto alto disponibili all'epoca, i modelli Alfa 902 ASU (serie 301-309), risalenti agli [[anni 1950|anni cinquanta]]. L'installazione dei nuovi pontoni in modo da consentire l'utilizzo di qualunque tipo di autobus si è reso necessario anche dalle nuove legislazioni sulle disabilità, in quanto i Menarini serie Lido data la loro notevole altezza da terra rendevano difficoltoso l'accesso ai disabili. Tuttavia ciò ha portato dei problemi quando, per motivi di manutenzione, si sono dovuti usare i vecchi approdi; è accaduto infatti che i nuovi autobus, troppo bassi, rimanessero incastrati<ref>{{cita testo|url=https://www.youtube.com/watch?v=NyxN8UT4NPI|titolo=BUS incastrato all&#39;imbarco del ferryboat - YouTube<!-- Titolo generato automaticamente -->}}</ref>.
La vecchia linea 8, servita da vaporetti, effettuava il collegamento tra Santa Marta (Stazione Marittima), le Zattere, la Giudecca, l'isola di San Giorgio Maggiore e San Zaccaria. Venne poi prolungata fino al Tronchetto, con l'espansione di questo terminal. Attualmente la sua numerazione è stata riutilizzata per una linea completamente diversa.
 
=== Il parco mezzi automobilistico (Chioggia) ===
La linea 9, ora soppressa, effettuava il collegamento navetta continuato tra le Zattere e la Giudecca (fermata Palanca). Per moltissimo tempo fu completamente gratuita.
[[File:Scania CityWide 728 a Chioggia.jpg|alt=Autobus Actv: uno Scania Citywide 10 LF CNG fermo in attesa di partire dal capolinea dell'Isola dell'Unione di Chioggia su una corsa di linea CH5 per Isola Verde via Borgo San Giovanni.|miniatura|Autobus Actv: uno [[Scania Citywide|Scania Citywide 10 LF]] CNG al capolinea dell'Isola dell'Unione di Chioggia.]]
La rete urbana di Chioggia mantiene una sostanziale omogeneità di serie urbane, il deposito clodiense nel 2009 disponeva ancora di numerosi Menarini Monocar 201 NU, che nonostante l'età media di 25 anni<ref name=autogenerato2>{{cita web| autore=Marcello Baldrati| url=http://www.ares-dark.com/autobus/| titolo=AUTOBUS - ares dark -| accesso=27 ottobre 2009| urlmorto=sì| urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090807051826/http://www.ares-dark.com/autobus/}}</ref> continuavano a prestare regolarmente servizio sulle sette linee locali, supportati dai più recenti [[BredaMenarinibus Monocar 240]] e dai [[BredaMenarinibus]] [[BredaMenarinibus Avancity|Monocar Avancity]] introdotti in due esemplari nel luglio del 2009<ref>{{cita web| autore=TPC BLOG| url=http://trasportipubblicichioggia.myblog.it/archive/2009/07/31/arrivati-due-nuovi-autobus-urbani.html| titolo=Arrivati due nuovi autobus urbani| data=31 luglio 2009| accesso=24 ottobre 2020| urlarchivio=https://archive.is/20120718091249/http://trasportipubblicichioggia.myblog.it/archive/2009/07/31/arrivati-due-nuovi-autobus-urbani.html}}</ref>. La rete urbana di Chioggia dispone inoltre dal 2008, in seguito alla sperimentazione a due capolinea con servizio di collegamento del centro storico esclusivamente con una linea dedicata, di tre [[Cacciamali (azienda)|Cacciamali]] a meccanica [[Iveco]]<ref name="gplauto.net"/> alimentati a metano. Il 22 febbraio 2010<ref>{{cita web| autore=TPC BLOG| url=http://trasportipubblicichioggia.myblog.it/archive/2010/02/19/circolare-si-parte-il-221.html| titolo=Circolare, si parte il 22| data=19 febbraio 2010| accesso=24 ottobre 2020| urlarchivio=https://archive.is/20120714222407/http://trasportipubblicichioggia.myblog.it/archive/2010/02/19/circolare-si-parte-il-221.html}}</ref> sono stati introdotti sul servizio urbano 3 nuovi [[Menarinibus Vivacity|BMB Vivacity]] CNG da 8 metri, allo scopo di preservare il manto stradale di Corso del Popolo, essendo questi mezzi meno impattanti dei tradizionali BMB 240 N o Menarini 201/2 NU. Questi 3 midibus hanno sostituito 3 Menarini 201 NU, riducendo gli ultimi Menarini rimasti nel parco bus da 7 a 4 e così relegando questi mezzi alle corse di rinforzo e alle linee periferiche. Con l'introduzione dei 3 midibus i vecchi Menarini ancora in servizio (3 risalenti al 1987 e 1 al 1984) sono stati di fatto rimossi dalle linee circolari (1, 2, 6, 7) e solo in rari casi hanno continuato a prestare servizio in queste linee, ormai servite quasi esclusivamente dai BMB 240 e dai midibus BMB. Al 2024 la flotta urbana è composta da tre [[BredaMenarinibus Vivacity|BredaMenariniBus Vivacity]], due [[BredaMenarinibus Avancity|Avancity]], due [[Menarinibus Citymood|Citymood 10 CNG]], svariati [[BredaMenarinibus Monocar 240|Monocar 240NU]], due [[Scania Citywide|Scania Citywide 10 LF CNG]], un [[Scania Omnicity|Omnicity New 10]] e un [[Rampini (azienda)|Rampini]] Alé.<ref>{{Cita web|url=https://www.tplitalia.it/ACTVvenezia/ACTVve-700-799.php|titolo=Mezzi urbani ed extraurbani del bacino di Chioggia}}</ref> Con il passaggio della rete urbana clodiense ad [[Arriva Veneto]] del 1° gennaio 2025 alcuni mezzi urbani utilizzati da Actv sono stati ceduti al nuovo gestore.<ref>{{Cita web|url=https://www.tplitalia.it/ACTVvenezia/ACTVve-700-799.php|titolo=TPLITALIA.IT|sito=www.tplitalia.it|accesso=2025-08-04}}</ref>
 
La flotta extraurbana era precedentemente composta da 7 autosnodati De Simon IS.2, numerosi [[Mercedes-Benz Integro|Mercedes Benz Integro]], [[Fiat 370|DallaVia 370]]. Di essi, ad Agosto 2024, sono rimasti solamente alcuni Integro: tutti gli altri mezzi sono stati radiati.<ref>{{Cita web|url=https://www.tplitalia.it/ACTVvenezia/ACTVve-700-799.php|titolo=TPLITALIA.IT|sito=www.tplitalia.it|accesso=22 agosto 2024}}</ref> Nel luglio del 2010 sono entrati in servizio 6 nuovi interurbani [[Irisbus Arway|Irisbus Arway 12]] alimentati a gasolio.<ref>{{cita web|url=http://trasportipubblicichioggia.myblog.it/archive/2010/07/07/in-servizio-gli-irisbus-arway.html|titolo=In servizio gli Irisbus Arway|autore=TPC BLOG|data=7 luglio 2010|accesso=24 ottobre 2020|urlarchivio=https://archive.is/20120714231509/http://trasportipubblicichioggia.myblog.it/archive/2010/07/07/in-servizio-gli-irisbus-arway.html}}</ref> Questi però sono stati trasferiti nel bacino Romea/[[Piove di Sacco|Piovesana]] a Settembre 2021.<ref name=":0">{{Cita web|url=https://www.tplitalia.it/ACTVvenezia/ACTVveDismessi-700-799/ACTVveDismessi-773-781.php|titolo=TPLITALIA.IT|sito=www.tplitalia.it|accesso=22 agosto 2024}}</ref>
La linea 10, servita da motobattelli foranei, assicurava il collegamento con gli ospedali insulari, collegando Venezia all<nowiki>'</nowiki>[[Santa Maria della Grazia (isola)|isola delle Grazie]] (sede del reparto malattie infettive), [[San Clemente]] (allora ospedale psichiatrico femminile) e [[Sacca Sessola]] (Ospedale Pneumologico). Con la progressiva chiusura delle varie strutture, la linea venne alla fine soppressa.
 
== Evoluzione storica delle linee di servizio pubblico ==
La vecchia linea 11, servita da motonavi, era solo estiva e copriva il collegamento tutto via navigazione tra Venezia, il Lido, Pellestrina e Chioggia; fermava anche a [[Poveglia]], allora ospedale navale di quarantena. Ora è stata sostituita da una linea annuale con la stessa numerazione di tipo misto (autobus più ferry-boat) nella sola tratta Lido-Pellestrina-Chioggia.
=== Linee di navigazione ===
[[File:Motoscafo-actv-old01.jpg|miniatura|Motoscafo di vecchio tipo in partenza da Sant'Elena]]
Nel corso degli anni, numerazione e percorsi delle linee di navigazione hanno subito variazioni dovute all'imposizione di divieti di navigazione lungo alcuni tratti fondamentali (Rio Novo, Rio delle Galeazze), ad esigenze di razionalizzazione del servizio e alle modifiche del flusso di traffico dei passeggeri verso alcune aree (Tronchetto). Per la peculiarità della città di Venezia, in cui gli spostamenti al di fuori del trasporto marittimo sono esclusivamente pedonali, tali cambiamenti hanno avuto effetti talvolta anche notevoli per quanto riguarda la mobilità quotidiana<ref>Vedasi ''Guida Routard Venezia 2003/2004'', ed. Touring Club Italiano a pagina 48, relativamente alla chiusura del Rio Novo ai vaporetti e alle reazioni della popolazione ai generali cambiamenti conseguenti.</ref>.
 
Un primo impatto importante si ebbe nel dicembre [[1990]] con la chiusura del Rio Novo al traffico dei motoscafi, determinata dai danni causati dal moto ondoso agli edifici e alle ''[[fondamenta (Venezia)|fondamente]]'' lungo tale [[rio (Venezia)|canale]]<ref name="nuova-rionovo">{{cita news|url=http://nuovavenezia.gelocal.it/venezia/cronaca/2011/11/25/news/riaprire-il-rio-novo-all-actv-1.1698710?refresh_ce|titolo=«Riaprire il Rio Novo all’Actv»|pubblicazione=[[La Nuova Venezia]]|data=25 novembre 2011|accesso=30 novembre 2016}}</ref>. Questo divieto di circolazione comportò un notevole aumento dei tempi di navigazione per raggiungere Piazzale Roma: il Rio Novo è una scorciatoia che taglia gran parte del Canal Grande e sulla tratta San Marco-Piazzale Roma il tempo di navigazione praticamente raddoppiò dai 15 minuti necessari prima del divieto fino agli oltre 30 attuali<ref>{{cita web|url=http://actv.avmspa.it/sites/default/files/Orario_linea_2_dal_2_nov_2016.pdf|titolo=Actv, Orario linea 2|formato=pdf|sito=actv.it|accesso=29 novembre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161129210559/http://actv.avmspa.it/sites/default/files/Orario_linea_2_dal_2_nov_2016.pdf|urlmorto=sì}}</ref>. Ancora maggiore fu l'impatto sulla tratta Lido-Piazzale Roma, dove i tempi di percorrenza passarono dalla mezz'ora scarsa<ref name="nuova-rionovo" /> a circa 50 minuti<ref>{{cita web|url=http://muoversi.venezia.it/sites/default/files/Orario_linea_6_dal_2_nov_2016.pdf|titolo=Actv, Orario linea 6|sito=muoversi.venezia.it|accesso=30 novembre 2016|formato=pdf|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161130191450/http://muoversi.venezia.it/sites/default/files/Orario_linea_6_dal_2_nov_2016.pdf|urlmorto=sì}}</ref>, senza contare il temporaneo sovraccarico del traffico lungo il Canal Grande dovuto al rispetto di tale divieto. Si ebbe quindi come effetto a cascata una ristrutturazione radicale dell'intero servizio di navigazione che coinvolse quasi tutte le linee principali.
La linea 12, ora soppressa, servita da motonavi, copriva il collegamento tra le Fondamente Nove e le isole di Murano e Burano, con prolungamenti fino a Torcello e Treporti.
 
Un altro evento ad alto impatto fu nel 2000 la chiusura al traffico del Rio delle Galeazze, che attraversa i bacini dell'Arsenale<ref name="nuova-galeazze">{{cita news|url=http://ricerca.gelocal.it/nuovavenezia/archivio/nuovavenezia/2004/11/05/VM3VM_VM301.html|titolo=Nuovi servizi Actv, incognita rio delle Galeazze|data=5 novembre 2004|pubblicazione=[[La Nuova Venezia]]|accesso=30 novembre 2016}}</ref>. Anche questo è un canale-scorciatoia che consente di evitare la circumnavigazione di tutta la parte orientale della città e la sua chiusura allungò quindi in modo considerevole i tempi di percorrenza, dato che le linee di navigazione furono obbligate a passare oltre Sant'Elena e a costeggiare il lato orientale di San Pietro di Castello<ref name="nuova-galeazze"/><ref>{{cita web|url=http://ricerca.gelocal.it/nuovavenezia/archivio/nuovavenezia/2004/10/15/VM3VM_VM302.html|titolo=Rio delle Galeazze, è scontro|data=15 ottobre 2004|pubblicazione=[[La Nuova Venezia]]|accesso=30 novembre 2016}}</ref>. A seguito di questa importante variazione di percorso furono create le nuove fermate di Bacini, San Pietro e Certosa, peraltro in zone periferiche prima non raggiunte dal servizio di navigazione urbana. Vi fu quindi una nuova riorganizzazione dell'intero servizio di navigazione che portò a un impianto generale delle linee di navigazione rimasto sostanzialmente invariato da allora.
La vecchia linea 13, servita da motoscafi, seguiva il percorso della linea attuale ma con capolinea a Sant'Erasmo (Capannone) e non proseguiva per Treporti.
 
Per cercare di ovviare al problema del sovraffollamento dei mezzi pubblici dovuto ai flussi turistici, nel gennaio [[2008]] fu istituita una linea, la linea 3, che nelle intenzioni doveva essere riservata ai soli cittadini residenti, su un percorso sovrapposto alla linea 1 (la linea a più elevato volume di traffico) nella tratta tra Piazzale Roma e Arsenale e prolungata fino al Lido a partire da agosto. Tuttavia, la risposta da parte degli utenti fu ampiamente al di sotto delle aspettative al punto che con l'orario invernale 2008-2009 la linea venne soppressa<ref name="Chiude linea 3">{{cita web|url=http://www.corriere.it/cronache/08_ottobre_13/cacciari_vaporetti_venezia_apartheid_8627dcf4-98fe-11dd-bf8a-00144f02aabc.shtml|titolo=Chiude la linea dedicata ai veneziani. Corriere della Sera on-line del 13 ottobre 2008|accesso=23 gennaio 2009}}</ref>.
La linea 14, ora soppressa, servita da motonavi, copriva il collegamento tra San Zaccaria e Punta Sabbioni con fermate intermedie a Sant'Elena, al Lido Santa Maria Elisabetta e al Lido San Nicolò.
 
Oltre alla navigazione urbana, fino agli [[anni 1930|anni trenta]] vi erano linee foranee che collegavano Venezia con Jesolo, S.Donà di Piave, Caorle, Campalto; altra linea collegava Chioggia con Cavarzere. Furono tutte abolite in seguito allo sviluppo del trasporto stradale.
La linea 15, estiva, era servita da motoscafi in legno ad alta velocità, oggi non più utilizzati per il servizio per il notevole moto ondoso provocato, copriva il collegamento diretto tra San Zaccaria e Punta Sabbioni. La linea, soppressa agli inizi degli anni settanta, è stata ripristinata nel 2009 con servizio effettuato da motobattelli foranei.
 
=== Linee automobilistiche ===
La linea 16 ("Burchiello"), ora soppressa, copriva il collegamento tra il Lido e il terminal di Fusina, via Riva Schiavoni e canale della Giudecca, per poi proseguire in navigazione fluviale sul [[Brenta (fiume)|Brenta]] fino a [[Padova]], costeggiando le ville venete di [[Mira (Italia)|Mira]], [[Oriago]] e [[Stra]].
[[File:VecchieFermateACTV.JPG|miniatura|Palina ACTV del modello vecchio, al parcheggio scambiatore di via Altinia.]]
Per quanto riguarda il trasporto pubblico nella terraferma mestrina, l'impatto principale è venuto dalla pedonalizzazione della centrale piazza Ferretto (1986), che ha comportato un riassetto complessivo dei percorsi delle linee urbane ed extraurbane.
 
Altre modifiche rilevanti del servizio furono necessaria in seguito alla notevole espansione della zona prossima al Terraglio dove si trova il Centro Commerciale Porte di Mestre (ex Auchan) e soprattutto all'apertura nella stessa area del nuovo [[Ospedale dell'Angelo|Ospedale di Mestre]] (7 aprile 2008) che ha comportato l'esigenza di collegare le varie zone della terraferma con il nuovo polo ospedaliero. Nell'impossibilità di garantire un collegamento analogo al vecchio ospedale (ubicato in pieno centro cittadino, sulla direttrice per la stazione ferroviaria e servito da numerose linee) si è optato per la creazione di due linee circolari che intercettassero tutte le principali linee provenienti da ogni parte della terraferma, la H1 e H2.
La linea 19, ora soppressa, collegava la Riva degli Schiavoni con il Lido, Punta Sabbioni per poi raggiungere le isole della laguna ([[San Francesco del Deserto]], Torcello, Burano).
 
Il 20 dicembre 2010, con l'avvio dell'esercizio della linea tranviaria T1, sono entrate in vigore ulteriori modifiche alla rete automobilistica, con la soppressione di alcune linee e una riorganizzazione generale del servizio urbano ed extraurbano. La riorganizzazione del servizio con il completamento della rete tranviaria (linee T1 e T2) e la modifica alle linee automobilistiche ha comportato anche la revisione dei capolinea di Venezia ([[Piazzale Roma]]) e Mestre Centro (Piazzale Enrico Cialdini).
La linea 21, ora soppressa, servita da motonavi, era una linea estiva e copriva la tratta tra Riva degli Schiavoni e Lido San Nicolò.
 
Per quanto riguarda il sistema automobilistico insulare del Lido e Pellestrina, gli impatti principali sono derivati dal passaggio da un sistema basato quasi esclusivamente su linee di [[filobus]] elettrici a un servizio di linea con autobus convenzionali e alla drastica riduzione del numero delle linee a favore di un sistema di poche linee circolari tutte facenti capo all'interscambio coi mezzi di navigazione a Santa Maria Elisabetta.
La linea 24, ora soppressa, originariamente effettuava il servizio notturno estivo lungo il Canal Grande. In seguito alla ristrutturazione delle linee dopo la chiusura al traffico del Rio Novo, venne poi convertita in servizio navetta estivo tra le Fondamente Nove e il terminal di San Giuliano, prima di essere soppressa.
 
Caso a parte è il collegamento extraurbano tra Venezia e Chioggia; la linea, precedentemente nota come 80E, da Giugno 2018 è in concessione ad [[Arriva Veneto]], la nuova azienda che da allora gestisce 3 differenti direttrici tra le due città: 80 (ex 80E), 85 e 87.<ref>{{Cita web|url=https://www.arrivaveneto.it/arriva-veneto-2/|titolo=Un nuovo gestore per il veneto|sito=Arriva Veneto - Chi siamo}}</ref>
Nel 1988 le linee 3 e 4 vennero accorpate per creare una nuova linea denominata 34, servita da vaporetti, che collegava in modo circolare San Zaccaria al Lido via canale della Giudecca, Tronchetto e Canal Grande, con un prolungamento estivo fino al Lido. A questa linea fu affiancata la linea 34/, estiva, servita da vaporetti, che percorreva solo il tratto S. Zaccaria-Tronchetto via canale della Giudecca.
 
Degno di nota è lo sfiorato annullamento del TPL urbano di Chioggia del 1 ottobre 2024: a seguito di importanti divergenze tra il Comune di Chioggia e l'AVM/Actv, quest'ultima ha dichiarato la volontà di non prorogare il contratto di servizio di trasporto pubblico cittadino in scadenza il 30 settembre. A seguito di un incontro tra l'amministrazione comunale e l'azienda, si è giunti a un accordo per il quale il servizio di Actv sarà attivo fino al 31 dicembre 2024. Dal 1º gennaio 2025 è [[Arriva Veneto]] a gestire il sistema di trasporto pubblico urbano clodiense<ref>{{Cita news|autore=Cinzia Torriglia|url=https://www.rainews.it/tgr/veneto/video/2024/09/venezia-chioggia-dal-primo-ottobre-cittadini-rischiano-rimanere-senza-trasporto-pubblico-665da16c-f426-4044-877c-44db1b1e3550.html|titolo=Dal primo ottobre i cittadini di Chioggia rischiano di rimanere senza trasporto pubblico|pubblicazione=RaiNews|data=28 settembre 2024}}</ref>.<ref>{{Cita news|autore=Cinzia Torriglia|url=https://www.rainews.it/tgr/veneto/video/2024/10/chioggia-trasporto-pubblico-locale-15a6c61c-92c7-4d4e-b356-ce66116a2323.html|titolo=A Chioggia raggiunto l'accordo per il trasporto pubblico locale|pubblicazione=RaiNews|data=1 ottobre 2024}}</ref>
Per un breve periodo venne introdotta anche una linea 28 di collegamento "direttissimo" Piazzale Roma-Tronchetto-San Zaccaria-Lido Casinò, via canale della Giudecca e canale di San Servolo, estiva ed effettuata in orari di punta.
 
== Tragedie e incidenti ==
La chiusura del Rio Novo al traffico dei motoscafi, avvenuta nel [[1990]] e determinata dai danni causati dal moto ondoso agli edifici e alle ''[[fondamenta (Venezia)|fondamente]]'' lungo tale [[rio (Venezia)|rio]], unita a esigenze economiche di ottimizzazione impose una prima importante ristrutturazione delle linee di navigazione, secondo una impostazione più simile a quella attuale. In un primo momento ci si limitò a modificare il percorso della linea 2, dirottando il collegamento lungo il Canale della Giudecca. In un secondo momento si decise per la fusione delle linee 2, 5 e 8 in due nuove linee a carattere circolare che accorpavano alle vecchie linee 5 e 8 anche tratte prima servite dalla linea 2. Per aiutare la popolazione a familiarizzare con le nuove linee, fu deciso di adottare una numerazione che mettesse insieme i vecchi numeri di linea: fu così che nacquero le linee "52" e "52/" (fusione della vecchia linea 5 con la tratta San Zaccaria-Lido della vecchia linea 2) e le linee "82" e "82/" (fusione della vecchia linea 8 con la tratta via Canal Grande della linea 2). Le linee 52 e 52/, riprendendo il vecchio schema della Circolare Destra e Sinistra, si differenziavano essenzialmente per il senso della circumnavigazione, oltre che per il prolungamento verso il Lido:
Il 13 ottobre 1944 alle ore 12.45 la [[motonave]] ''[[Giudecca (piroscafo)|Giudecca]]'' durante il normale servizio di linea tra Chioggia e Venezia venne attaccata e affondata da tre aerei americani di ritorno da una missione: l'episodio causò una settantina di vittime<ref>{{cita web|url=http://www.iagi.info/ARALDICA/civica/venezia/giudecca2000/giudeccaop.html|titolo=L'affondamento del Giudecca|accesso=23 gennaio 2009|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090103013335/http://www.iagi.info/ARALDICA/civica/venezia/giudecca2000/giudeccaop.html}}</ref>.
* 52 verde (circolare in senso antiorario): Murano - Fondamente Nuove - Madonna dell'Orto - Sant'Alvise - Tre Archi - Guglie - Ferrovia - P.le Roma - Santa Marta - Zattere - San Zaccaria - Giardini - Sant'Elena - Lido (''e viceversa'').
* 52/ viola (circolare in senso orario): Murano - Fondamente Nuove - Ospedale - Celestia - Tana (Palasport) - San Zaccaria - Zitelle - Sant'Eufemia - Sacca Fisola - Santa Marta - P.le Roma (''e viceversa'').
 
Durante il periodo estivo, la linea 52 verde veniva prolungata fino alla sede estiva del Casinò, come accadeva in precedenza anche per la vecchia linea 2. La nascita della linea 52 comportò anche la soppressione definitiva della fermata Sant'Eufemia alla Giudecca.
 
Anche le linee 82 erano ulteriormente differenziate:
* 82 rosso, che serviva essenzialmente il collegamento via Canal Grande
* 82 verde, che serviva il percorso San Zaccaria-Giudecca-Santa Marta
* 82/, per il collegamento diretto tra il Tronchetto e Rialto
 
La nascita delle linee 82 determinò la soppressione della linea navetta 9 Zattere-Palanca e delle linee 34 e 34/. Quando qualche anno dopo le linee 82 rosso e 82 verde vennero ulteriormente accorpate in un'unica linea 82 a carattere circolare, i numeri di linea 3 e 4 furono riutilizzati per identificare due nuove linee turistiche stagionali ad orari differenziati: la linea 3 effettuava il servizio fino al primo pomeriggio mentre la linea 4 effettuava servizio per il resto della giornata, in modo da assecondare l'andamento dei flussi turistici in arrivo al mattino e in ripartenza la sera. Queste linee furono nuovamente soppresse dopo l'estate [[2007]] e la linea 3 venne convertita in linea riservata ai residenti e titolari di abbonamento o Carta Venezia, prima di essere soppressa nel 2008 a causa della scarsa risposta da parte degli utenti.
 
La soppressione delle linee 5 e 5/ portò anche all'istituzione della linea 23, stagionale, servita con motoscafi, con un servizio circolare tra San Zaccaria e Murano, attraverso i bacini dell'Arsenale sul Rio delle Galeazze.
 
Le linee Giracittà furono istituite in concomitanza con la chiusura al traffico del Rio delle Galeazze e la conseguente impossibilità di navigare attraverso i bacini dell'Arsenale. Questa modifica alla viabilità acquea allungò in modo considerevole il percorso di circumnavigazione: le linee di navigazione furono infatti obbligate a passare oltre Sant'Elena e a costeggiare il lato orientale di San Pietro di Castello. A seguito di questa importante variazione percorso furono create le fermate di Bacini, San Pietro e Certosa. La linea 23 venne soppressa e il percorso delle linee 52 e 52/ venne ridistribuito lungo tre linee differenti, con una numerazione doppia per distinguere il senso orario o antiorario della circumnavigazione. Furono costituite così le linee 41-42, 51-52 e 61-62, con percorsi in parte sovrapposti per il collegamento tra le Fondamente Nove e Murano. Le linee 61-62, a differenza di quelle attuali, coprivano anche il collegamento diretto tra Piazzale Roma e Murano.
 
In seguito a un'ulteriore modifica della distribuzione delle linee, con la variazione di percorso delle linee 61-62 furono istituite due nuove linee Giracittà, le 71-72, per il collegamento diretto tra Murano e Piazzale Roma, con prolungamento estivo al Tronchetto. La linea 72 inoltre, una volta raggiunta l'isola di Murano proseguiva direttamente per San Zaccaria per coprire il servizio della soppressa linea 23; il percorso era il seguente:
* 71: San Zaccaria - Murano - P.le Roma - (Tronchetto)
* 72: P.le Roma - Murano - San Zaccaria
 
La linea DM (attualmente linea 3) nacque nel 2002 dalla soppressione delle linee Giracittà 71 e 72 e anch'essa estende il servizio al Tronchetto nella stagione estiva. Non percorre però la tratta San Zaccaria - Murano, percorsa dall'odierna linea 7.
 
Grazie alla collaborazione pre-fusione tra ACTV e l'allora Cooperativa San Marco Motoscafi si diede vita al consorzio Alilaguna, che garantiva inizialmente una linea diretta tra Murano (Museo) e Piazzale Roma (''Alilaguna Verde''), effettuata con motoscafi ACTV.
 
A partire dal 2 novembre 2011, lo schema di numerazione delle linee è stato ridefinito, adottando una identificazione sequenziale che in alcuni casi ha mantenuto intatta la numerazione precedente (come ad esempio per le linee 1 e 2), mentre è stata istituita una nuova linea scolastica, identificata con il numero 22, che collega le Fondamente Nove con Punta Sabbioni<ref>[http://www.actv.it/pdf/navigazione/Mappa_linee_2nov.pdf ACTV, Mappa delle linee di navigazione attive dal 2 novembre 2011]</ref>.
 
Fino agli anni '30 vi erano linee foranee che collegavano Venezia con Jesolo, S.Donà di Piave, Caorle, Campalto; altra linea collegava Chioggia con Cavarzere. Abolite in seguito allo sviluppo del trasporto stradale.
 
=== Linee automobilistiche del Lido e Pellestrina ===
Sono molte le rivoluzioni che hanno interessato le linee ACTV del Lido di Venezia.
Nel [[1963]] il sistema automobilistico era effettuato principalmente tramite [[filobus]] su diverse linee:
* Linea 2: Santa Maria Elisabetta - Gran Viale - Casinò - Hotel Excelsior - Città Giardino.
* Linea 4: Santa Maria Elisabetta - Gran Viale - Ospedale al Mare - Bagni Comunali.
* Linea 5: Santa Maria Elisabetta - Piazzale San Nicolò.
* Linea 7: Santa Maria Elisabetta - Via Sandro Gallo - Città Giardino - Via Malamocco - Cà Bianca.
* Linea 7/: Santa Maria Elisabetta - Via Sandro Gallo - Via Malamocco - Malamocco - Alberoni.
* Linea 11/: (con autobus), Santa Maria Elisabetta - Casinò - Malamocco - Alberoni - Pellestrina - Chioggia.
 
Dagli anni ottanta e fino all'inverno 1997-1998 le linee automobilistiche del Lido vennero riorganizzate su tre linee esclusive per l'isola, ovvero A, B e C. I percorsi di tutte le linee differivano molto da quelli odierni:
* Linea A: Piazzale San Nicolò - Riviera San Nicolò - Riviera Santa Maria Elisabetta - Santa Maria Elisabetta - Gran Viale - Lungomare Marconi - Via Colombo.
* Linea B: Malamocco - Via Sandro Gallo - Santa Maria Elisabetta - Gran Viale - Lungomare D'Annunzio - Ospedale al Mare - Bagni Comunali - Bagni P.S. (d'inverno limitata Ospedale al Mare).
* Linea C: Santa Maria Elisabetta - Malamocco - Alberoni Centro - Alberoni Stabilimento Bagni (d'estate) - Faro Rocchetta (d'inverno).
 
La linea 11/ venne rinominata in 11 dopo la soppressione dell'omonima linea di navigazione.
 
L'11 settembre 1970 il [[tornado]] di grado F4 che colpì la città di Venezia provocò la più grande tragedia dal dopoguerra dei mezzi pubblici veneziani<ref>{{cita web|url=http://www.meteovenezia.net/Tornado.htm|titolo=11 settembre 1970, un tornado semina morte e distruzione a Venezia|accesso=23 gennaio 2009|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110723205347/http://www.meteovenezia.net/Tornado.htm}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.oocities.org/tornadove1970/|titolo=11 settembre 1970: Tornado a Venezia|accesso=17 marzo 2014}}</ref>. Il fenomeno atmosferico investì nel Bacino di San Marco prima la motonave ''Aquileia'', provocando un ferito e danneggiando gravemente le sovrastrutture, e poi sfiorò la motonave ''Altino''. Pochi istanti dopo, di fronte a Sant'Elena il tornado risucchiò il motoscafo numero 130, un mezzo di 20 tonnellate impegnato sulla linea 2 dell'epoca. Il mezzo affondò in pochi secondi, provocando la morte di 21 persone e venne recuperato il mattino seguente. Altri danni a Sant'Elena riguardarono gli attici gravemente danneggiati e i tetti divelti.
Dall'inverno 1997-1998 ACTV modificò ancora le linee automobilistiche, sopprimendo la linea C, introducendo la linea B/ e modificando il percorso della linea B. La linea A rimase invariata. I nuovi percorsi erano:
[[File:Acnil.jpg|miniatura|Il recupero del motoscafo n. 130, che venne successivamente sistemato, cambiato di numero e rimesso in servizio]]
* Linea B: Santa Maria Elisabetta - Via Sandro Gallo - Via Malamocco - Malamocco - Alberoni e viceversa
A metà degli [[Anni 1990|anni novanta]] in una mattina invernale di fortissima nebbia, una motonave entrò in collisione con una nave cargo nel Bacino di San Marco: l'incidente provocò alcuni feriti e il completo danneggiamento della prua della motonave. Il cargo, che non si fermò, venne identificato solo dopo alcuni giorni.
* Linea B/: Santa Maria Elisabetta - Via Sandro Gallo - Via Malamocco - Malamocco - Santa Maria Elisabetta - Gran Viale - Lungomare D'Annunzio - Bagni Comunali - Bagni P.S.
 
Alla fine degli anni novanta un motoscafo in bacino San Marco urtò violentemente contro una [[gondola]] provocando la morte di una turista.
Dopo un paio d'anni vi fu una nuova modifica alle linee urbane, dove le linee A e B divennero praticamente complementari, la linea C venne reintrodotta su un tragitto molto ridotto, venne soppressa la linea B/ e fu introdotta la linea V, secondo lo schema attuale. Con l'entrata in vigore della linea V, ACTV spostò inoltre in via Ferruccio Parri il vecchio capolinea di piazzale Malamocco.
 
Nello stesso periodo l'introduzione del sistema propulsivo azimutale nei nuovi vaporetti serie 90 della flotta fu causa diretta di varie collisioni, che ebbero come conseguenza solo danni materiali ai mezzi.
=== Linee automobilistiche di terraferma ===
[[File:VecchieFermateACTV.JPG|thumb|right|230px|Palina ACTV del modello vecchio, al parcheggio scambiatore di via Altinia]]
Nel novembre 1980 il servizio urbano di Mestre era così articolato:
 
Agli inizi del 2000, un autobus [[BredaMenarinibus Monocar 221|BredaMenarinibus Monocar 221LU]] consegnato da circa un anno prese completamente fuoco alle cinque e trenta del mattino appena arrivato a Venezia; la prontezza dell'autista nel far abbandonare il veicolo evitò qualsiasi danno ai passeggeri. Successivamente ne presero fuoco altri due al Lido di Venezia, per fortuna senza provocare feriti.
* linea 1 Via Casona-via Piave-Stazione di Mestre-Marghera via Pasini
* linea 2 Viale Don Sturzo-Ospedale-Stazione FS-Venezia
* linea 3 Piazza Carpenedo-Piazza Ferretto-Stazione FS-Catene
* linea 4 Favaro Via Altinia-Via Colombo/Via S.Girolamo-Piazza 27 ottobre-Venezia
* linea 5 Venezia-CEP (Villaggio Laguna)-Tessera-Aeroporto
* linea 6 Venezia-Marghera-Catene
* linea 6/ Venezia-Marghera via Pasini
* linea 7 Venezia-via Miranese-Spinea-Villaggio dei fiori
* linea 8 Venezia-via Cappuccina-via Terraglio-Marocco-S.Lucia
* linea 9 Favaro Piazza Pastrello-Campalto-via Forte Marghera-Piazza 27 ottobre-Mestre FS-via F.lli Bandiera-Ca'Sabbioni
* linea 10 CEP-viale S.Marco-Asseggiano
* linea 10/ CEP-viale S.Marco-Brendole
* linea 11 Stazione-Via Torino
* linea 12 Venezia-Viale S.Marco-via Colombo/Via S.Girolamo-Bissuola-via Casona
* linea 12/ Venezia-Viale S.Marco-via Colombo/Via S.Girolamo-Bissuola-via P.Cavergnago
* linea 13 Piazza 27 ottobre-via F.lli Bandiera-Fusina
* linea 14 Dese-Favaro-viale Garibaldi-Piazza Ferretto-via Piave-Stazione FS-Marghera
* linea 15 Ca' Noghera-Aeroporto-Tessera-Favaro-viale Garibaldi-P.Ferretto-Cappuccina-Marghera
* linea 16 Venezia-via F.lli Bandiera-Ca'Brentelle
* linea 17 Venezia P.le Roma-Tronchetto
* linea 19 Venezia-Campalto-via Gobbi-Favaro Piazza Pastrello
* linea 20 Martellago-via Castellana-Piazza Ferretto-Stazione di Mestre (poi proseguiva per via Trento-via Col di Lana e ritornava in Stazione)
* linea 21 Maerne-via Castellana-Piazza Ferretto-Stazione di Mestre (poi proseguiva per via Trento-via Col di Lana e ritornava in Stazione)
* linea 40 Zelarino-Marocco-via Gatta-Trivignano
* linea 44 Favaro-Cà Solaro-Borgoforte
* linea 47 Villabona-Chirignago-via Risorgimento-via Brendole-Gazzera
* linea 50 Martellago-Montefibre
* linea 51 Maerne-Montefibre
* linea 52 via Casona-viale S. Marco-Montefibre
* linea 53 Piazza 27 ottobre-Stazione FS-Montefibre
* linea 54 Dese-Favaro-via Cà Rossa-Montefibre
* linea 55 Tessera-Favaro-Montefibre
* linea 56 Venezia-Montefibre
* linea 57 Spinea-via Trieste-Montefibre
* linea 57/ Fornase-Crea-Spinea-via Miranese-Montefibre
* linea 58 S.Lucia-Marocco-Montefibre
* linea 59 Favaro-S. Giuliano-Montefibre
* linea 80 Venezia-via Forte Marghera-Piazza Ferretto-Trivignano
* linea 81 Marghera via Pasini-Cimitero Marghera
* linea 83 Venezia-via Vespucci-via Fradeletto-Piazza Carpenedo
* linea 84 Venezia-via Vespucci-via S.Donà-Favaro Piazza Pastrello
* linea 86 Rampa commerciale-Azotati-Stabilimento Diag
* linea 86/ Rampa commerciale-Monopolio sali
 
Sempre agli inizi del 2000, il ferry boat ''Pellestrina'' che garantiva il collegamento Alberoni - Santa Maria del Mare fu incendiato dolosamente da ignoti per motivi rimasti sconosciuti. Dopo l'iter di perizie, il ferry è stato ricostruito nelle parti danneggiate.
Successive aggiunte furono:
* linea 1/ via Porto di Cavergnago-Via Bissuola-Corso del Popolo-Marghera via Pasini
* linea 7/ Venezia-via Miranese-Spinea-Fornase-Crea
* linea 8 Stazione-via Cappuccina-Piazza Ferretto-via Terraglio-Mogliano-via Svevo-Mazzocco
* linea 8/ Piazza Ferretto-via Terraglio-Marocco-S.Lucia
 
Il 5 marzo 2013 un autobus snodato entrato in servizio da qualche mese ha preso completamente fuoco mentre percorreva via Miranese, senza danni alle persone<ref>{{cita testo|url=http://www.veneziatoday.it/cronaca/autobus-bruciato-incendio-via-miranese-chirignago-5-marzo-2013.html|titolo=Chirignago, autobus bruciato incendio in via Miranese 5 marzo 2013}}</ref>; si è scoperto che l'incidente è stato causato da una partita di pneumatici difettosi.
Dal 1986 alcune linee non transitano più per piazza Ferretto essendo essa stata chiusa al traffico veicolare: 3, 8, 14, 15, 20, 21, 80, extraurbani. Nel 1990 le linee transitanti per piazza 27 ottobre-viale San Marco/via Colombo subirono lievi cambiamenti a seguito dell'inversione del senso di marcia di via Zanotto e della conseguente regolamentazione dei divieti di svolta in piazzale Cialdini. Fino a tali date vi era una fermata proprio in via Zanotto, in seguito abolita, utilizzata dalle linee 1, 1/, 4, 10, 10/, 12, 12/ nel senso di marcia inverso all'attuale, ossia in direzione nord. Il percorso inverso si svolgeva in via Colombo, a senso unico in direzione sud. Notevoli variazioni creò pure la chiusura nel 1991 di Via San Girolamo con deviazione delle linee 1, 1/, 4, 12, 12/, 14 su via Padre [[Reginaldo Giuliani]] (nella quale si teneva la sinistra anziché la destra), successivamente risolta con l'istituzione del doppio senso di marcia in via Colombo.
 
Il 17 agosto 2013 un vaporetto della linea 1 ha schiacciato una gondola contro un pontile privato di fronte al ponte di Rialto, causando la morte di un turista tedesco<ref>{{cita testo|url=http://www.veneziatoday.it/cronaca/incidente-vaporetto-actv-contro-gondola-rialto-oggi-17-agosto-2013.html|titolo=Incidente vaporetto Actv contro gondola a Rialto oggi 17 agosto 2013<!-- Titolo generato automaticamente -->}}</ref>.
Fino al 1996 il servizio notturno era svolto dalla linea 12 "limitata Catene", la quale dopo aver percorso il normale tragitto lungo viale San Marco, veniva fatta deviare verso Marghera con capolinea Catene.
 
Il 18 ottobre 2014 un motoscafo in servizio sulla linea 4.1 nel canale della Giudecca, ha perso il controllo all'altezza della fermata Palanca e ha urtato violentemente contro una chiatta che stava impiantando pali di ormeggio di grosse dimensioni (10 metri di lunghezza). In seguito all'urto, uno dei pali ha trapassato la cabina del mezzo, provocando sette feriti.<ref>''{{cita testo|url=http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Venezia-sette-feriti-in-un-incidente-a-vaporetto-in-canale-Giudecca-163809e7-1570-40be-9c22-d82cb5a9fce1.html|titolo=Venezia tragedia sfiorata, vaporetto impazzito trapassato da un palo: 7 feriti}}'' Rainews.it, 18 ottobre 2014</ref>
Negli ultimi dieci anni vi sono state inoltre altre modifiche rilevanti del servizio.
 
Il 21 febbraio 2018 l'[[Irisbus Arway]] 12M matricola 777 ha preso fuoco a Sottomarina. Il mezzo era appena partito su una corsa mattutina dell'allora linea 80E, da Sottomarina in direzione Venezia. Nessun ferito o vittima.<ref name=":0" /><ref>{{Cita web|url=https://www.veneziatoday.it/cronaca/incendio-autobus-actv-sottomarina-21-febbraio-2018.html|titolo=Mattinata di fuoco a Sottomarina: si incendia un autobus Actv, passeggeri a terra|sito=VeneziaToday|lingua=it|accesso=22 agosto 2024}}</ref>
Il Rione Pertini (fino al 1995 PEEP, "piano di edilizia economica popolare") per lungo tempo risultò una zona malamente collegata: nonostante fosse una delle zone più vicine a Venezia, per molti anni non ebbe una linea di collegamento diretto con la città, disponendo solamente di un collegamento con Mestre effettuato, a seconda degli anni, dalle linee 1/, 10/ e 22, tutte a bassa frequenza (30 o 60 minuti).
La prima linea a servire il quartiere fu la 22, creata appositamente. Svolgeva servizio solo nei giorni feriali con una corsa ogni ora, seguendo il percorso dal PEEP verso san Giuliano e viale San Marco, per proseguire in via Zanotto fino al capolinea di piazza 27 ottobre. Nel tragitto inverso percorreva viale san Marco fino all'altezza di via Sansovino per poi proseguire in via Vespucci, evitando la lunga rotonda di san Giuliano.
Il 1º febbraio 2002 la linea 22 venne modificata istituendo la prosecuzione dal quartiere Foscari a Venezia lungo via Vespucci e venne inoltre istituita la linea 23 con percorso Mestre FS-via Gozzi-27 ottobre-viale S.Marco-Via Vespucci-Foscari, con prosecuzione a Venezia nei giorni festivi e con frequenza 30 minuti nei giorni feriali e un'ora nei giorni festivi. Di fatto venne così a crearsi un collegamento diretto ogni 30 minuti tra il Rione Pertini e Venezia.
Tuttavia il percorso della linea 22 risultava lungo e soprattutto il nuovo collegamento con Venezia era a servizio esclusivo del Rione Pertini, poiché tutte le altre zone potevano contare su collegamenti decisamente più veloci. Fu allora istituita la linea 24, ovvero un collegamento circolare tra Venezia, il Rione Pertini e via S.Donà a Carpenedo. Il cambiamento più importante che permise il nuovo tracciato fu nel 1997 la trasformazione di via Rielta in strada a senso unico, come modifica temporanea per i lavori di rinnovamento della rete fognaria di via San Donà, poi resa definitiva.
 
Il 30 luglio 2019 il vano motore del [[CAM BusOtto|CAM Autodromo BusOtto New SL.26]] matricola 619 ha preso fuoco a Piazzale Roma. Nessun ferito o vittima.<ref>{{Cita web|url=https://corrieredelveneto.corriere.it/venezia-mestre/cronaca/19_luglio_30/venezia-autobus-passeggeri-actv-prende-fuoco-piazzale-roma-13201fa4-b2a2-11e9-a558-805a5dcab665.shtml|titolo=Venezia, autobus passeggeri Actv prende fuoco in piazzale Roma|autore=Redazione Online|sito=Corriere del Veneto|data=30 luglio 2019|lingua=it|accesso=22 agosto 2024}}</ref>
Il 16 settembre 2002, con l'introduzione delle linee 11, 13, 24, 31/32, furono soppresse le vecchie linee:
* 1 (Via Vallenari-Stazione FS-Malcontenta-Fusina/Ca' Brentelle, sostituita dalle linee 11, 13 e 31/32);
* 1/ (Rione Pertini-Bissuola-Ospedale-Panorama, sostituita dalla linea 13)
* 22 (Brendole-Gazzera-Mestre FS-Torino-27 ottobre-S.Marco-Pertini-Foscari, sostituita dalle linee 11 e 31/32);
* 23;
* 82 (Vallenari-Casona-Pertini-Venezia, sostituita dalla più regolare linea 24).
 
== Note ==
Inoltre il nuovo orario prevedeva lo spostamento del capolinea della linea 12 da via Vallenari a Via Tevere (prossimo al Parco Bissuola), da attivarsi al completamento dei lavori di realizzazione del nuovo capolinea. In realtà al termine dei lavori la modifica non venne mai messa in pratica: anzi, dall'orario ufficiale successivo venne annullata e venne ripristinato anche "sulla carta" il capolinea di via Vallenari. Attualmente (2012) tale modifica è stata resa operativa.
<references/>
 
Per quanto riguarda la linea 13, il capolinea all'inizio fu collocato in via Vallenari, sopprimendo il tratto della precedente 1/ tra via Bissuola e il Rione Pertini, già servito dalle linee circolari 24 e 31/32. Tuttavia le pressanti richieste della popolazione del Rione Pertini, che sentivano soprattutto l'esigenza di avere un collegamento diretto con l'Ospedale (cosa che era garantita dall'1/) fece sì che si decise (dopo la messa in sicurezza dell'incrocio tra via Delle Messi e via Bissuola) di proseguire la linea 13 per via Delle Messi e attestarla al vecchio capolinea del Rione Pertini.
L'introduzione delle circolari 31/32 portò inoltre il notevole beneficio di collegare meglio e con corse più frequenti la zona di via Torino e via Ca' Marcello, sede di numerose attività fra cui anche la sede principale del quotidiano "Il Gazzettino", nonché di enti importanti, quali la sede centrale delle Poste e la sede regionale del Ministero delle Comunicazioni.
 
Anche il capolinea delle linee 31/32 nei primi mesi di servizio era collocato in Piazza 27 ottobre e venne successivamente trasferito nella posizione attuale (Mestre FS) in seguito allo spostamento del capolinea delle linee 20,21 e Mestre FS-Mogliano-Valecenter nello spiazzo della biglietteria ATVO e delle modifiche alla segnaletica orizzontale di Piazzale Favretti.
 
Nel corso degli anni vi sono state altre modifiche minori:
 
Nel 1994 sono state affidate a ditte private le linee 40 (Zelarino-Marocco-Trivignano), 44 (Favaro-Borgoforte), e 47 (Villabona-Chirignago-via Risorgimento-Gazzera), in seguito abolite del tutto.
 
[[File:ACTVSOSPESA.JPG|thumb|right|300px|Fermata della linea 44 in via Ca' Solaro sospesa dopo la soppressione della linea.]]
 
Tra il 2000 e il 2001 sono state soppresse le linee:
* 86/ (Monopolio Sali-via Gozzi)
* 88 (Trivignano-via Carducci)
 
Nel settembre del 2002 è stata soppressa la linea 7L (Venezia-Avanti), ripresa poi nel 2009 con percorso Venezia-Gazzera-Istituto Volta.
 
Tra il 2003 e il 2004 sono state soppresse le linee:
* 44 (scolastica: Via Altinia-Ca'Solaro-Pasqualigo-Don Sturzo-Vallon)
* 55 (Tessera-Campalto-Montefibre-Sava/Fusina)
* 57/ (Fornase-Montefibre)
 
Tra il 2005 e il 2006 sono state soppresse le linee:
* 50 (Martellago-Montefibre)
* 57 (Calucci-Montefibre)
 
Altre modifiche più lievi hanno interessato le linee:
* 5: nel 2004 sono state introdotte numerose corse aggiuntive, che a differenza delle altre, non transitano per il Villaggio Laguna, ma percorrono via Orlanda. Contestualmente sono state eliminate le corse di rinforzo nelle ore di punta nella tratta Passo Campalto-Venezia. Per facilitare il riconoscimento delle corse per via Orlanda i mezzi di queste corse riportano il numero 5D.
* 19: dal 2006, dal lunedì al venerdì quattro corse della mattina non partono più dal capolinea di via Altinia, ma da Marcon, e alcune corse del pomeriggio e della sera da Venezia proseguono per Marcon. Dal 7 gennaio 2008 sono state introdotte quattro nuove corse da Favaro nella fascia oraria 6/8 per risolvere il disagio degli utenti di Favaro e Campalto dovuto al fatto che i mezzi arrivavano già carichi da Marcon e Dese.
 
Per la notevole espansione della zona prossima al Terraglio dove si trova il Centro Commerciale Auchan e dove è stato realizzato il nuovo ospedale, a fine anni novanta il capolinea della linea 3 venne spostato da Carpenedo al Centro Commerciale Auchan. Nel settembre 2006 anche il capolinea della linea diretta 83 fu spostato da Piazza Carpenedo a via Don Tosatto e nel 2007 venne creata la nuova linea 3/, di collegamento tra la stazione ferroviaria di Mestre e il Park Ceccherini.
 
Dal 1 aprile 2008 sono state apportate alcune modifiche a due linee a lunga percorrenza: la 14 (S.Liberale/Marcon-Mestre-Marghera) e la 9 (Favaro-Villaggio Laguna-Mestre FS-Ca'Sabbioni). La linea 14, notevolmente lunga (il tempo di percorrenza previsto era di 65 minuti) è stata limitata al tratto S.Liberale/Marcon-Mestre Piazza 27 ottobre. La linea 9 (soggetta a notevoli ritardi in alcune ore del giorno in quanto attraversava vari nodi critici, quali via Orlanda a Campalto e via F.lli Bandiera a Marghera) è stata limitata al tratto Favaro-Mestre FS. I tratti restanti delle due linee sono divenuti parte di una nuova linea, la numero 25, con percorso Ca'Sabbioni-Mestre FS-Piazza 27 ottobre-C.Popolo-Marghera-Panorama. Con queste modifiche ACTV contò di aumentare la puntualità delle linee accorciandone i percorsi.
 
L'apertura del Nuovo Ospedale di Mestre in zona Terraglio il 7 aprile 2008 ha comportato l'esigenza di collegare le varie zone della terraferma con il nuovo polo ospedaliero. Nell'impossibilità di garantire un collegamento analogo al vecchio ospedale (ubicato in pieno centro cittadino, sulla direttrice per la stazione ferroviaria e servito da numerose linee) si è optato per la creazione di due linee circolari che intercettassero tutte le principali linee provenienti da ogni parte della terraferma, la H1 e H2, che sono state attivate, dapprima con un numero ridotto di corse, il 16 aprile 2008. Il collegamento con Venezia è stato inizialmente garantito deviando la linea diretta 80 presso il nuovo ospedale, e istituendo la nuova linea 80H, in modo da arrivare ad una frequenza delle corse di 30 minuti; da marzo 2010 questo collegamento è stato sostituito dal prolungamento della linea 24 (per via Pasqualigo-SR14-Ospedale), contestuale alla soppressione della linea 80H. Con la messa a regime delle linee H1 e H2 (avvenuta il 5 maggio 2008) è stata soppressa la linea 3/ (dopo meno di un anno dalla sua nascita) in quanto il percorso delle nuove linee, peraltro molto più frequenti e regolari, si sovrappone quasi completamente a quello della vecchia linea 3/. Il 2 maggio 2009 la linea 9 è stata prolungata, dal capolinea Favaro La Piazza, fino all'ospedale dell'Angelo.
 
Dal 4 maggio 2009 è stata istituita la nuova linea 40 (Venezia-via Torino-viale Ancona-via Forte Marghera-piazza 27 Ottobre), solo in direzione piazza 27 Ottobre, per servire la nuova sede degli uffici comunali in viale Ancona. Sempre a questo scopo il percorso delle linee circolari 31/32 nel tratto Stazione FS-via Torino-piazza 27 Ottobre è stato modificato in modo da transitare per viale Ancona anziché per corso del Popolo.
 
Il 20 dicembre 2010, con l'avvio dell'esercizio della linea tranviaria T1, sono entrate in vigore alcune modifiche alla rete automobilistica: soppressione delle linee 4/ e 14; riduzione del servizio della linea 4 alle sole fasce orarie in cui la linea T1 non è in servizio; istituzione della nuova linea 4L (Venezia-piazzale Cialdini); prolungamento della linea 9 dal Centro La Piazza a Marcon/San Liberale (anziché all'ospedale); nuovo capolinea della linea 15 presso l'aeroporto, da dove prosegue per via Orlanda-via Forte Marghera-piazza XXVII Ottobre-via Miranese (dove riprende il percorso precedente); raddoppio delle corse/ora per la linea 19; istituzione della nuova linea 45 (Ca' Noghera-Favaro-Ospedale dell'Angelo).
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== Tragedie e incidenti ==
Il [[13 ottobre]] [[1944]] alle ore 12.45 la motonave ''Giudecca'' durante il normale servizio di linea tra Chioggia e Venezia venne attaccata e affondata da tre aerei americani di ritorno da una missione: l'episodio causò una settantina di vittime<ref>{{cita web|url=http://www.iagi.info/ARALDICA/civica/venezia/giudecca2000/giudeccaop.html|titolo=L'affondamento del Giudecca|accesso=23-01-2009}}</ref>.
 
L'[[11 settembre]] [[1970]] il [[tornado]] di grado F4 che colpì la città di Venezia provocò la più grande tragedia dal dopoguerra dei mezzi pubblici veneziani<ref>{{cita web|url=http://www.meteovenezia.net/Tornado.htm|titolo=11 settembre 1970, un tornado semina morte e distruzione a Venezia|accesso=23-01-2009}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.musicain.it/VENEZIA/TORNADO.htm|titolo=Cronistoria ripresa dal quotidiano ''Il Gazzettino''|accesso=23-01-2009}}</ref>. Il fenomeno atmosferico investì nel Bacino di San Marco prima la motonave ''Aquileia'', provocando un ferito e danneggiando gravemente le sovrastrutture, e poi sfiorò la motonave ''Altino''. Pochi istanti dopo, di fronte a Sant'Elena il tornado risucchiò il motoscafo numero 130, un mezzo di 20 tonnellate impegnato sulla linea 2 dell'epoca. Il mezzo affondò in pochi secondi provocando la morte di 21 persone.
 
A metà degli [[Anni 1990|anni novanta]] in una mattina invernale di fortissima nebbia, una motonave entrò in collisione con una nave cargo nel Bacino di San Marco: l'incidente provocò alcuni feriti e il completo danneggiamento della prua della motonave. Il cargo, che non si fermò, venne identificato solo dopo alcuni giorni.
 
Alla fine degli anni novanta un motoscafo in bacino San Marco urtò violentemente contro una [[gondola]] provocando la morte di una turista.
 
Nello stesso periodo l'introduzione del sistema propulsivo azimutale nei nuovi vaporetti serie 90 della flotta fu causa diretta di varie collisioni, che ebbero come conseguenza solo danni materiali ai mezzi.
 
Agli inizi del [[2000]], un autobus BredaMenarinibus Monocar 221 consegnato da circa un anno prese completamente fuoco alle cinque e trenta del mattino appena arrivato a Venezia; la prontezza dell'autista nel far abbandonare il veicolo evitò qualsiasi danno ai passeggeri. Successivamente ne presero fuoco altri due al Lido di Venezia, per fortuna senza provocare feriti.
 
Sempre agli inizi del 2000, il ferry boat ''Pellestrina'' che garantiva il collegamento Alberoni - Santa Maria del Mare fu incendiato dolosamente da ignoti. La spiegazione più plausibile va ricercata nel fatto che essendo il ''Pellestrina'' un mezzo di dimensioni molto ridotte e potendo caricare solo due o tre autobus alla volta, era costretto a lasciare a terra molte vetture provocando inevitabilmente non pochi disagi ai pendolari. Si ipotizzò quindi che qualche esasperato avesse sfogato la propria rabbia appiccando l'incendio che distrusse buona parte del ponte di comando. Dopo l'iter di perizie, il ferry è stato ricostruito nelle parti danneggiate.
 
== Certificazioni e politica per la qualità ==
Actv ha conseguito nel 2002 per il servizio automobilistico, nel 2003 per i servizi navale e manutenzione, la Certificazione del Sistema di Gestione per la Qualità in conformità alle norme UNI EN ISO 9001:2000. Negli anni successivi il sistema è stato mantenuto e aggiornato alla UNI EN ISO 9001:2008. Questo significa che tutti processi di produzione del servizio sono valutati nella loro conformità alle prescrizione della norma in materia di soddisfazione del cliente e conformità del servizio offerto secondo quanto stabilito dai Contratti di Servizio stipulati con i competenti Enti Pubblici (Comuni e Province). I fornitori vengono gestiti da Actv secondo uno schema di valutazione basato su una procedura già soggetta a certificazione (PS007) e ad eventuali verifiche ispettive di parte seconda (Actv invia degli auditor interni o esterni per appurare che il fornitore abbia determinati requisiti). Alla base della missione di Actv sta l’offerta di servizi di trasporto e prioritariamente quelli previsti
nei Contratti di Servizio. La politica di Actv ha come obiettivo il miglioramento dell’efficienza dei servizi gestiti (con particolare attenzione alla legislazione sulla salvaguardia dell’ambiente) in modo che risultino pienamente rispondenti alle esigenze della clientela sia residente che turistica, coniugando competitività a qualità fornita. Per raggiungere questo obiettivo è necessaria un’azione mirata e diffusa di razionalizzazione
del sistema azienda che garantisca una maggiore efficienza dei processi e il raggiungimento di standard qualitativi in linea con le prerogative
definite nei Contratti di Servizio<ref>{{cita web|url=http://www.actv.it/pdf/actv_sociale.pdf|titolo=Bilancio Sociale|accesso=17-10-2010}}</ref>.
 
== Note ==
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== Voci correlate ==
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* [[Motonave]]
* [[Motoscafo (Venezia)|Motoscafo]]
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* [[Rete tranviaria di Venezia]]
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