Akita (razza canina): differenze tra le versioni

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{{Avvisounicode}}
{{Baubox
|nome_italiano = Akita
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L'{{nihongo|'''akita'''|秋田犬|4={{IPA|[akʲita.inɯ]}} ''akita-inu'' o ''akita-ken''}}<ref>{{cita web|http://www.enci.it/libro-genealogico/razze/akita|ENCI: Elenco razze canine|28 dicembre 2012}}</ref> è una razza [[giappone]]se di [[canis lupus familiaris|cani]] da lavoro utilizzati sia per la guardia sia per la caccia. Viene ufficialmente chiamato semplicemente akita{{Senza fonte}}, in quanto "inu" e "ken" ({{Nihongo2|犬}}) significano "cane" in [[Lingua giapponese|giapponese]].
 
L'{{Nihongo|'''Akita Inu'''|秋田犬}} è una razza [[giappone|giapponese]] di [[canis lupus familiaris|cani]] da lavoro, utilizzati sia per la guardia che per la caccia. Viene anche chiamato semplicemente '''Akita (秋田)''', in quanto "inu" significa "cane" in [[Lingua giapponese|giapponese]].
Uno studio sul DNA di 85 razze di cani appartenenti all'American Kennel Club (cinque individui per razza nella maggior parte dei casi), condotto da H.G. Parker, ha rivelato che l'Akita Inu, insieme allo [[Shiba Inu]] e al [[Chow Chow]], è la razza che presenta meno differenze genetiche con il [[lupo grigio]].
 
== Storia ==
Gli antenati degli odierni akita erano cani nativi giapponesi di taglia media conosciuti con diversi nomi tra cui kurae-inu, odate-inu e soprattutto matagi-inu. Erano originari della regione più settentrionale dell'isola di [[Honshū|Honshu]], la prefettura di Akita, da cui deriva l'attuale nome della razza. Addestrati alla caccia, le loro prede erano il [[cinghiale]], il [[cervo sika]] e l'[[Ursus thibetanus|orso tibetano]]. Furono utilizzati anche per la difesa della proprietà e fin dal 1603 come cani da combattimento.<ref name=":0">{{Cita web|url=http://www.enci.it/libro-genealogico/razze/akita|titolo=AKITA|accesso=10 giugno 2017}}</ref>
[[Immagine:Akita11b.jpg|thumb|left|Un cucciolo di akita bianco]]
L'Akita è una [[razza]] antica, che ancora oggi ha un significato particolare in [[Giappone]]: [[statue|statuine]] raffiguranti questi cani vengono regalate ai neonati e agli infermi come augurio di buona salute e felicità. Di razza akita era anche [[Hachiko]], che divenne famoso in tutto il mondo per essere sempre stato devoto al padrone fino alla morte, diventando un simbolo di fedeltà nella propria nazione.
 
Dapprima furono i cani dei cacciatori che abitavano sulle montagne e nelle campagne, poi dei [[samurai]] che accompagnarono in battaglia e successivamente dello [[shōgun]] e dei membri dell'aristocrazia giapponese, che riservarono loro appartamenti dotati di ogni comfort.
Un tempo il possesso di questi cani era limitato ai membri della famiglia reale e all'aristocrazia ed esistevano disposizioni speciali in merito alla cura e al nutrimento da riservare loro; inoltre, per riferirsi ai [[cani]] o rivolgersi a essi si doveva ricorrere a un particolare [[Lessico|vocabolario]].
 
A partire dal 1868, per soddisfare la richiesta sempre maggiore di cani da combattimento, gli akita originari furono incrociati con razze più grandi provenienti da Asia ed Europa tra cui [[mastiff]] e [[Tosa (razza canina)|tosa]]. Di conseguenza la stazza di questa razza aumentò, ma andarono perse molte delle caratteristiche dei cani di tipo spitz.<ref name=":0" />
Fin dal [[XVII secolo]] gli Akita furono addestrati alla [[caccia]] di grosse prede ([[orso|orsi]]) e al riporto di [[volatili]] acquatici sulle montagne del Giappone. Oggi vengono utilizzati come cane poliziotto. L'Akita, come altre razze giapponesi, risentì molto dell'arrivo del Pastore Tedesco, in quanto quest'ultimo fu acquistato in gran numero dal Giappone prima dell'invasione della Manciuria. Necessitando di un cane maggiormente addestrabile per i vari utilizzi militari, l'esercito negli anni '20 e '30 del XX secolo importò dalla Germania circa 25.000 cani, in maggioranza Pastori Tedeschi. Le vicissitudini della Seconda guerra mondiale portarono all'abbattimento della maggior parte dei cani nipponici, Akita compreso, al fine di usarne la pelle per produrre abbigliamento ed equipaggiamento militare. La razza si riprese gradualmente solo dopo il conflitto<ref>Giovanni Todaro, ''I cani in guerra. Da Tutankhamon a Bin Laden'', Airplane, 2011, 450 pagg., ISBN 8883725131</ref>.
 
Nel 1908 la lotta fra cani fu proibita e fu allora che la razza cominciò a essere preservata e migliorata. Il sindaco della città di [[Ōdate]], nella [[prefettura di Akita]], fondò nel 1927 la società che di lì a pochi anni sarebbe diventata l'[[Akita Inu Hozonkai]] (AKIHO), un'organizzazione nata con il fine di conservare la purezza della razza attraverso un'attenta selezione.<ref>{{Cita web|url=http://www.akitainu-hozonkai.com/|titolo=公益社団法人 秋田犬保存会|lingua=ja|accesso=10 giugno 2017}}</ref>
Vennero importati per la prima volta negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] nel [[1937]] dalla scrittrice [[Helen Keller]] e a partire dalla [[seconda guerra mondiale]] diventarono sempre più popolari.
 
L'akita, riconosciuto ufficialmente come razza, diventò il cane più rappresentativo del Giappone e nel 1931 fu dichiarato [[monumento naturale]].<ref name=":0" />
== Descrizione ==
=== Aspetto ===
È un cane massiccio, di corporatura enorme e aspetto degno di stima e rispetto. I maschi sono alti 64-70 cm e le femmine 58-64; il loro peso si aggira intorno ai 35-40 chilogrammi. La differenza tra maschi e femmine deve essere marcata e netta. Il cranio è ampio con fronte spaziosa; tartufo scuro e cicciotto; muso a punta, con canna nasale diritta e poco lunga; verso il collo si allarga; i denti sono forti e non sporgenti. Gli occhi sono scuri, piccoli, abbastanza separati tra di loro, che riflettono la loro natura di cani attenti, ma docili. Le orecchie sono erette e leggermente inclinate in avanti; si allargano all'attaccatura con la testa; la coda arriva al garretto ed è arrotolata sul dorso in varie posizioni, che sono tutte accettate; una eccezione è la coda dritta. Le zampe sono muscolose, forzute con ossatura forte; d'altronde venivano usati come cani da caccia e da guardia e quindi hanno sviluppato tutti i muscoli. Il pelo è abbastanza lungo e ruvido con sottopelo appena pronunciato ma soffice; nella coda è molto folto. i colori ammessi sono 4: bianco, fulvo, tigrato e sesamo, tutti i colori devono avere l'urajiro (pelo biancastro) sui lati del muso e sulle guance, sotto le mascelle sulla gola sul petto e sul ventre nonché sul lato inferiore della coscia e nelle parti interne degli arti.
 
Durante la [[seconda guerra mondiale]] si utilizzò la pelliccia dei cani per la produzione di abbigliamento ed equipaggiamento militare e la loro carne come cibo. In quel periodo il governo giapponese emanò un ordine di confisca e abbattimento da cui erano esclusi solo i [[Cane da pastore tedesco|pastori tedeschi]], usati a scopo militare. Nel tentativo di preservare la razza, alcuni akita furono spediti nei villaggi dove vennero tenuti dagli agricoltori come cani da guardia e altri furono incrociati con [[Cane da pastore tedesco|pastori tedeschi]] per aggirare la legge. Quando la guerra terminò, il numero degli akita si era drasticamente ridotto.<ref name=":0" />
=== Carattere ===
[[File:Akita Stamp.jpg|thumb|Francobollo del dopoguerra raffigurante un akita|left]]
Tranquillo e coccolone con il padrone; agli estranei non dà molta confidenza ma al tempo stesso è molto dolce e gentile. Sospettoso e aggressivo con chi considera ostile, non abbaia quasi mai. Non è un cane che reagisce d'impulso, essendo per sua natura molto ubbidiente. È considerato nel suo paese un cane molto valoroso e dignitoso, perché ha una andatura fiera, molto elegante e molto vigorosa; si sente importante e lo dimostra. Quando è calmo è un cane molto pacato, ma quando scatta ha la velocità di un fulmine. Molto dolce con i bambini. Cane estremamente intelligente e molto servizievole, ama aiutare il padrone anche con piccoli gesti, ama moltissimo giocare. Il difetto del suo carattere è che non va molto d'accordo con gli altri cani tendendo a essere molto geloso in quanto vuole essere il numero uno. Ottimo cane da guardia.
Nel corso della prima manifestazione cinofila del dopoguerra vennero definite due linee di sangue: la linea pura (''Ichinoseki'') e la linea nata dagli incroci (''Dewa''). Diverse femmine appartenenti a quest'ultima linea furono vendute ai soldati americani e importate negli Stati Uniti, dove nacque l'[[akita americano]]. Questa razza aveva tratti estetici del pastore tedesco e del [[mastiff]] e non era riconosciuta come primitiva giapponese.
questo cane ama molto il padrone e un suo piccolo diffetto è non considerare gli altri al di fuori del suo padrone
 
Gli allevatori più esperti si sforzarono di eliminare le caratteristiche derivate da ceppi stranieri incrociando gli akita più puri rimasti e ristabilendo gradualmente la razza originale, così come è conosciuta oggi.
 
Nel 1967, per celebrare il cinquantesimo anniversario della fondazione della società per la salvaguardia dell'akita, è stato costruito il primo museo che raccoglie manufatti, documenti e foto esclusivamente riguardanti questa razza. È tradizione in Giappone donare statue raffiguranti questi cani a neonati e infermi come augurio di buona salute e felicità.
 
Di razza akita era anche [[Hachikō]], che divenne famoso in tutto il mondo per essere sempre stato devoto al padrone fino alla morte, diventando un simbolo di fedeltà nella propria nazione.
 
== Aspetto ==
[[File:HIDEAKI GO Namitori.jpg|miniatura|Particolare della testa di un akita rosso]]
[[File:Akita Inu Brindle.jpg|miniatura|Un akita tigrato]]
L'akita è un cane massiccio, ben proporzionato, con ossatura robusta. Il suo aspetto è degno di stima e rispetto, coniuga nobiltà e dignità nel portamento a semplicità e dolcezza. Caratteristica della razza è una grande testa con fronte ampia e stop ben definito, le orecchie sono triangolari con la punta arrotondata, spesse, erette e portate inclinate in avanti. Gli occhi dell'akita sono piccoli, scuri, profondi e di forma triangolare con l'estremità esterna rivolta verso l'alto. La canna nasale, diritta e poco lunga, si assottiglia leggermente verso la punta. Il tartufo è grosso e nero. I forti denti sono celati da labbra scure e sottili. L'akita ha una pelliccia spessa e a doppio strato: un manto esterno più lungo e ruvido e un sotto-pelo folto e soffice. Porta la grossa coda arrotolata sul dorso in diverse posizioni, se abbassata raggiunge all'incirca l'articolazione del [[garretto]]. Le zampe sono potenti e muscolose, i piedi di aspetto felino, tondi e arcuati.<ref>{{Cita web|url=http://saki.altervista.org/lostandard.htm|titolo=Saki Sezione Akita Italia|sito="Saki" Akita & Saki - 'Saki|accesso=10 giugno 2017}}</ref>
 
La differenza di stazza tra il maschio e la femmina è marcata. I maschi maturi misurano generalmente tra i 64 e i 70 cm al [[garrese]] e pesano 30-45 kg, mentre le femmine arrivano ai 58-64 cm e pesano tra i 20 e i 30 kg. Il corpo è leggermente più lungo nelle femmine che nei maschi. Il rapporto di riferimento fra l'altezza al garrese e la lunghezza, misurata a partire dalla spalla, è di 10 a 11.
 
Le colorazioni del mantello ammesse dallo standard di razza sono quattro: rosso, sesamo (pelo fulvo con punte nere), tigrato e bianco. Tutte devono essere caratterizzate dall{{'}}''urajiro'', ovvero del pelo biancastro sui lati del muso, sulle guance, sotto la mascella, sul collo, sul petto, sul ventre, sul lato inferiore della coda e nella parte interna degli arti.
 
=== Pelo lungo ===
Un akita può nascere con due differenti tipologie di pelo: quello di lunghezza standard e il pelo lungo.<ref>{{Cita web|url=http://saki.altervista.org/difetti.htm|titolo=Difetti|sito=Saki 'Sezione Akita Italia'|accesso=10 giugno 2017}}</ref> Questa caratteristica deriva da un [[gene recessivo]] che si ritiene provenire da antichi incroci con il [[karafuto-ken]] ({{nihongo2|樺太}}), ora estinto. Gli akita a pelo lungo hanno una pelliccia morbida e irsuta e solitamente un carattere più dolce e mansueto rispetto a quelli con il pelo standard. Sono dunque ottimi cani da compagnia.
 
== Carattere ==
[[File:Yuki and Branca - Japanese Akita.jpg|thumb|right|Una femmina di akita con il suo cucciolo]]
L'akita è un cane grande con un carattere forte. Ha bisogno di un rapporto costante con il padrone e la sua famiglia, a cui trasmette gioia e affetto. Ama giocare, però è un cane molto autonomo. Presenta una particolare socievolezza con i bambini, con cui si dimostra paziente e affidabile. Molto riservato con gli estranei ma mai inutilmente aggressivo, sa proteggere la propria famiglia nel caso si trovi ad affrontare una situazione di minaccia. È calmo e silenzioso, non abbaia mai senza una buona ragione. Spesso è paragonato a un [[Felinae|felino]], non è insolito infatti vedere un akita pulirsi il muso dopo aver mangiato o leccarsi il pelo e le zampe. È attento, elegante, fiero, leale, impavido e intelligente.
 
Solitamente tende ad assumere un ruolo socialmente dominante con gli altri cani, è quindi necessario prestare sempre attenzione nel momento in cui se ne incrocia uno, in particolare se dello stesso sesso. Normalmente è riservato e riflessivo, non reagisce alle piccole provocazioni, ma se stuzzicato sul serio risponde prontamente. Per queste ragioni un akita maturo, a meno che non sia altamente socializzato, non è adatto a entrare in un'area cani.
 
Avendo un carattere forte e istintivo, necessita di un padrone sicuro, tranquillo e coerente senza il quale può rivelarsi aggressivo con altri cani e animali. Richiede i suoi spazi ma si adatta a vivere anche in appartamento, a patto che gli si conceda il giusto tempo in passeggiata. Non si presta al jogging, data la sua scarsa resistenza, ma è dotato di un poderoso scatto sul breve. L'addestramento può essere impegnativo, perché l'akita è risoluto, testardo e si annoia facilmente. Con un po' di pazienza è possibile educarlo ricorrendo all'utilizzo di premi. Un cane appartenente a questa razza deve essere trattato con parità e rispetto, meglio evitare scherzi e dispetti che potrebbero compromettere l'instaurazione di un rapporto di fiducia reciproca.
 
== Salute ==
[[File:Shinzō Abe and Alina Zagitova (2018-05-26).jpg|thumb|La campionessa olimpica [[Russia|russa]] [[Alina Zagitova]], mentre riceve in regalo un esemplare di akita in una cerimonia presenziata dal primo ministro [[Giappone|giapponese]] [[Shinzō Abe]]]]L'[[Speranza di vita alla nascita|aspettativa di vita]] di un akita è attorno ai 12 anni,<ref name="Cassidy Data">http://users.pullman.com/lostriver/breeddata.htm Dog Longevity Web Site, Breed Data page. Compiled by K. M. Cassidy. Retrieved July 5, 2007</ref> simile a quella di altre razze della medesima taglia.<ref name="Cassidy Weight">http://users.pullman.com/lostriver/weight_and_lifespan.htm Dog Longevity Web Site, Weight and Longevity page. Compiled by K. M. Cassidy. Retrieved July 5, 2007</ref> Contrariamente a quanto si possa pensare, nonostante preferisca il fresco, è un cane che si adatta bene anche a una vita in città e a un clima non propriamente nordico.
[[Immagine:Yuki and Branca - Japanese Akita.jpg|thumb|right|Una femmina di Akita con il suo cucciolo]]
L'[[Speranza di vita alla nascita|aspettativa di vita]] di un Akita è attorno ai 13 anni,<ref name="Cassidy Data">http://users.pullman.com/lostriver/breeddata.htm Dog Longevity Web Site, Breed Data page. Compiled by K. M. Cassidy. Retrieved July 5, 2007</ref> simile a quella di altre razze della medesima taglia.<ref name="Cassidy Weight">http://users.pullman.com/lostriver/weight_and_lifespan.htm Dog Longevity Web Site, Weight and Longevity page. Compiled by K. M. Cassidy. Retrieved July 5, 2007</ref>
 
Ci sono molte [[Malattia autoimmune|malattie autoimmuni]] che si possono riscontrare in un akita, le più frequenti sono la [[sindrome di Vogt-Koyanagi-Harada]] (nota anche come sindrome uveo-dermatologica) che colpisce la cute e gli occhi e l'[[adenite sebacea]], un'infiammazione delle [[Ghiandola sebacea|ghiandole sebacee]].<ref>{{Cita web|url=http://saki.altervista.org/patologie.htm|titolo=Patologie|sito="Saki" Akita & Saki - 'Saki|accesso=16 giugno 2017}}</ref> Un'altra problematica cui è soggetto l'akita è il [[Pemfigo (medicina)|pemfigo]] foliaceo, una malattia autoimmune della pelle che causa pustole e croste. Come altre razze nordiche l'akita è soggetto a [[Oftalmologia|malattie oculari]] ereditarie e no, che possono causare cecità e sofferenza al cane. Alcuni di questi disturbi sono riconoscibili precocemente, una diagnosi precisa è di fondamentale importanza per la prevenzione e la loro eradicazione.<ref>{{Cita web|url=http://www.saki.it/oculopatie_38.html|titolo=Oculopatie|accesso=16 giugno 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170901155921/http://www.saki.it/oculopatie_38.html|dataarchivio=1 settembre 2017|urlmorto=sì}}</ref> Una di queste è l'[[entropion]], o rovesciamento all'interno del margine palpebrale.<ref>{{Cita web|url=https://www.allevamentirazze.it/razze/cani/akita-inu|titolo=Akita Inu - carattere, aspetto, cura}}</ref>
In una ricerca del [[2004]] nel [[Regno Unito]], la principale causa di morte di un Akita è il [[Cancro (malattia)|cancro]] (32%), seguito da problemi cardiaci (14%) e gastrointestinali (14%).<ref name="KC Survey">http://www.thekennelclub.org.uk/item/570 Kennel Club/British Small Animal Veterinary Association Scientific Committee. 2004. Purebred Dog Health Survey. Retrieved July 5, 2007 </ref> In una ricerca del [[2000]]/[[2001|01]], la causa principale di morte è il [[Cancro (malattia)|cancro]] (21%), seguito da problemi gastrointestinali (21%), problemi muscolo-scheletrici (15,5%) e autoimmuni (7%).<ref name="Purdue Survey">http://www.vet.purdue.edu/epi/akita_final_2.pdf Akita Club of America National Health Survey 2000-2001. Prepared by Purdue School of Veterinary Medicine, L. Glickman, N. Glickman, and M Raghaven, in consultation with the Akita Club of America Health and Genetics Committee. Retrieved March 17, 2007 </ref>
 
Questa razza è predisposta anche alla [[displasia]], una patologia congenita poli-fattoriale che consiste in una malformazione articolare localizzata nell'[[Displasia dell'anca|anca]], tra femore e cavità acetabolare, o nel [[Displasia del gomito|gomito]]. La conseguenza è una dolorosa [[osteoartrosi]] che si manifesta con una zoppia sempre più frequente e importante. Prima di acquistare un cucciolo ci si dovrebbe sempre accertare che i progenitori siano esenti da almeno tre generazioni.
Alcuni problemi che possono alterare la salute di un Akita sono:
 
# [[Herpesvirus canino]], un virus della famiglia [[Herpesviridae]] che attacca i canini affetti.
=== Toelettatura ===
# [[Torsione dello stomaco]]
Il pelo va spazzolato regolarmente in particolare nel periodo della muta, che ricorre generalmente due volte all'anno. È sufficiente lavarlo una volta ogni uno o due mesi con uno shampoo a pH neutro (5,9 - 6,9). Per scongiurare il rischio di infezioni si deve provvedere a una costante pulizia delle orecchie, utilizzando una garza sterile leggermente imbevuta in una soluzione idonea. Anche i denti vanno spazzolati con dentifrici specifici. Bisogna inoltre fare attenzione agli speroni, perché non essendo a contatto con il terreno non si possono consumare in modo autonomo e vanno accorciati periodicamente.<ref>{{Cita web|url=https://akitainprogress.wordpress.com/category/toelettare-un-akita/|titolo=Toelettare un Akita|sito=akitainprogress|accesso=16 giugno 2017}}</ref>
# [[Pemfigo (medicina)|Pemfigo]], una patologia bollosa che attacca la cute
 
=== Alimentazione ===
L'akita ha un fabbisogno giornaliero di 500-600 g di alimenti secchi e l'alimentazione deve essere il più possibile ricca e completa, affinché gli fornisca tutti i nutrienti di cui ha bisogno. È un cane soggetto a [[Intolleranza alimentare|intolleranze alimentari]], quindi è importante scegliere un mangime di ottima qualità, mono-proteico, preferibilmente a base di pesce o carne bianca, e che non sia troppo calorico.
 
Nei periodi di muta, per stimolare il ricambio del pelo, si consiglia di aggiungere alla razione giornaliera un cucchiaio di [[olio di fegato di merluzzo]], ricco di [[omega-3]].
 
== Note ==
<references/>
 
== Voci correlate ==
* [[Ginga: Nagareboshi Gin]]
* [[Ginga densetsu Weed]]
* [[Hachikō]]
* [[Hachiko - Il tuo migliore amico]]
* [[Akita americano]]
* [[Shiba (razza canina)|Shiba]]
* [[Shikoku (razza canina)|Shikoku]]
 
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
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[[Categoria:Razze canine del gruppo 5]]
[[az:Akita (it)]]
[[Categoria:Razze canine di origine giapponese]]
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[[cs:Akita Inu]]
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[[no:Akita (hund)]]
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[[th:อะกิตะอินุ]]
[[tr:Akita]]
[[uk:Акітський собака]]
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[[zh-yue:秋田犬]]