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[[File:Villa farnesina, loggia di psiche 02.JPG|thumb|250px|Loggia di Psiche]]
La '''Loggia di Psiche''' è un ambiente al piano terra di [[Villa Farnesina]] a [[Roma]]. Importante diaframma tra il giardino e gli ambienti interni, è celebre per il ciclo di affreschi di [[Raffaello]] e aiuti.
 
==Storia==
[[File:Raffaello, studio per gli affreschi della farnesina 02.jpg|thumb|200px|left|Disegno di Raffaello per ''Venere e Psiche'', [[Cabinet des Dessins]], Louvre]]
Il ricchissimo banchiere [[Agostino Chigi]], vicinissimo alla corte papale, si era fatto costruire la sontuosa villa da [[Baldassarre Peruzzi]] tra il [[1508]] e il [[1512]], procedendo subito alla decorazione pittorica. Raffaello vi contribuì già dal [[1511]] circa (''[[Trionfo di Galatea]]''), seguito da [[Sebastiano del Piombo]], il Peruzzi stesso, [[il Sodoma]] e altri.
 
La decorazione della loggia, tradizionalmente riferita al 1518 circa, è stata datata con esattezza grazie alla pubblicazione di una lettera datata [[1º gennaio]] [[1519]], in cui Leonardo Sellaio scriveva al concittadino [[Michelangelo]] dell'imminente scoprimento degli affreschi, definendoli "chosa vituperosa a un gran maestro; pegio assai che l'[[Stanza dell'Incendio di Borgo|ultima Stanza]] del [[Palazzo Apostolico|Palazo]] assai": Michelangelo sentiva assai infatti la rivalità col Sanzio e la notizia della cattiva riuscita dell'impresa non poteva che fargli piacere<ref name=D116/>.
 
L'apertura della loggia verso l'esterno, fino alla chiusura con vetrate, causò ingenti danni agli affreschi, che vennero ripassati da [[Carlo Maratta]] nel [[1693]]-[[1694]]<ref name=R593>''Roma'', cit., pag. 593.</ref>. In quell'occasione venne rinsaldato l'intonaco con 850 bullette di rame, vennero ridipinti i fondali azzurri e rifatti i contorni delle figure. Le ridipinture più vivaci vennero asportate con il restauro del [[1930]]<ref name=D116>De Vecchi, cit., pag. 116</ref>.
 
==Descrizione e stile==
Nella loggia, un tempo aperta sul giardino, è dipinto il ciclo con le ''Storie di Amore e Psiche'', tratte dall<nowiki>{{'</nowiki>}}''[[Asino d'oro]]'' di [[Apuleio]], opera di [[Raffaello]] e dei suoi allievi ([[Raffaellino del Colle]], [[Giovan Francesco Penni]], [[Giulio Romano]]) per il banchiere [[Agostino Chigi]]. Alcuni hanno messo in relazione la protagonista mitologica del soggetto, [[Psiche]], con [[Francesca Ordeaschi]], amante di Agostino Chigi, che da [[cortigiana]] si elevò al rango di moglie legittima del banchiere.
 
Le scene sono inserite in un intreccio di festoni vegetali, opera dell'altro allievo [[Giovanni da Udine]], che simulano un pergolato con festoni di fiori e frutta, dividenti la volta in scomparti, che hanno uno sfondo azzurro-cielo. La presenza degli intrecci vegetali accresce il senso di ''continuum'' della loggia con il giardino; vi sono riconoscibili la bellezza di circa duecento specie botaniche, soprattutto domestiche<ref>G. Caneva, ''Il Mondo di Cerere nella Loggia di Psiche'', 1992.</ref>, tra cui anche numerose piante importate dalle Americhe, scoperte solo pochi anni prima.
 
Il ciclo si divide in due grandi storie centrali che simulano arazzi tesi (''Concilio degli dei'' e ''Convito nuziale''), dieci [[pennacchio (architettura)|pennacchi]] in corrispondenza dei pilastri e quattordici [[vela (architettura)|vele]] sopra gli archi.
 
'''Storie di Amore e Psiche'''
 
I pennacchi sono quattro su ogni lato maggiore e uno per lato minore. Le scene dei pennacchi sono:
{| border="2" align="center" cellpadding="4" cellspacing="0" style="margin: 1em 1em 1em 0; border: 1px #aaa solid; border-collapse: collapse; font-size: 95%;"
|- bgcolor="#eeffee"
! Immagine !! Soggetto !! Attribuzione<ref name=AT>Tutte le attribuizioniattribuzioni sono riprese da De Vecchi, cit., pag. 116.</ref>!! Immagine !! Soggetto !! Attribuzione<ref name=AT/>
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|[[File:Raffael, Loggia di Psiche, Villa Farnesina, Rome 12.jpg|150px]] || ''Venere e Amore'' || [[Raffaellino del Colle]] (Amore); [[Giulio Romano]] (Venere) || [[File:Raffael, Loggia di Psiche, Villa Farnesina, Rome 05.jpg|150px]] || ''Mercurio'' || [[Raffaello Sanzio|Raffaello]] e [[Giulio Romano]]
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|[[File:Raffael, Loggia di Psiche, Villa Farnesina, Rome 09.jpg|80px]] || ''CupidoAmore e le Grazie''|| [[Giulio Romano]] || [[File:Raffael, Loggia di Psiche, Villa Farnesina, Rome 07.jpg|80px]] || ''Psiche trasportata da amoriniAmorini''|| [[GiulioGiovan RomanoFrancesco Penni]]
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|[[File:Giovanni da Udine Venus, Ceres and Juno 01.jpg|80px]] || ''Venere con Cerere e Giunone''|| [[Raffaello Sanzio|Raffaello]] (Venere e Cerere); [[Giulio Romano]] (Giunone) || [[File:Raffael, Loggia di Psiche, Villa Farnesina, Rome 08.jpg|80px]] || ''Venere e Psiche''|| [[Giulio Romano]]
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|[[File:Raffael, Loggia di Psiche, Villa Farnesina, Rome 13.jpg|150px]] || ''Venere sul carro''|| [[Raffaello Sanzio|Raffaello]] e [[Giulio Romano]] || [[File:Raffael, Loggia di Psiche, Villa Farnesina, Rome 10.jpg|80px]] || ''Amore e Giove''|| [[Raffaello Sanzio|Raffaello]] oppure [[Giulio Romano]]
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|[[File:Raffael, Loggia di Psiche, Villa Farnesina, Rome 11.jpg|150px]] || ''Venere e Giove''|| [[Giovan Francesco Penni]] || [[File:Raffael, Loggia di Psiche, Villa Farnesina, Rome 06.jpg|80px]] || ''Mercurio e Psiche''|| [[Giovan Francesco Penni]]
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|}
[[File:Raffaello, concilio degli dei 02.jpg|thumb|350pxupright=1.6|''Concilio degli dei'']]
[[File:Raffaello, banchetto nuziale 02.jpg|thumb|350pxupright=1.6|''Banchetto nuziale'']]
 
*''Venere e Amore''
Le storie di Psiche si concludono lietamente nelle scene del soffitto, che sono riferite generalmente al Penni<ref name=D116/>.
[[Venere (divinità)|Venere]] sta mostrando a suo figlio [[Cupido|Amore]] la bellissima principessa mortale [[Psiche (mitologia)|Psiche]], in modo che egli possa (con una delle sue frecce) indurla ad innamorarsi di un uomo indegno e deforme. È però lo stesso Amore ad innamorarsi della fanciulla.
*''Amore e le Grazie''
In questo episodio, assente nel [[Amore e Psiche|racconto di Apuleio]], Amore chiede alle [[Grazie (mitologia)|Tre Grazie]] (anch'esse figlie di Venere) di intervenire a favore di Psiche che era stata mandata da [[Zefiro]] nel palazzo di Amore. La donna di spalle è uno dei nudi femminili più belli del [[Rinascimento]] e fu imitata molte volte.
*''Venere con Cerere e Giunone''
Venere ha scoperto il legame segreto tra il figlio e Psiche e si sta lamentando con [[Cerere]] (dea dei raccolti e dell'agricoltura) e [[Giunone]] (moglie di Giove e protettrice del Matrimonio e della Famiglia) dell'innaturale unione tra un dio ed una donna mortale. La dea della bellezza chiede alle due di unirsi a lei nella vendetta contro Psiche, ma Cerere e Giunone rifiutano.
*''Venere sul carro''
La dea della bellezza, quindi, si reca da [[Giove (divinità)|Giove]], su un cocchio dorato tirato da colombe, per chiedergli di aiutarla a punire Psiche. Nella scena, attribuita a [[Giulio Romano]], si è riconosciuto l'intervento diretto del maestro [[Raffaello Sanzio|Raffaello]].
*''Venere e Giove''
Gelosa della bellezza di Psiche ed indignata del legame di quest'ultima con Amore, Venere chiede a Giove di cercare Psiche, introvabile, perché Amore l'ha fatta condurre da Zefiro in un magico palazzo.
*''Mercurio''
Giove ha incaricato [[Mercurio (divinità)|Mercurio]], messaggero degli dèi e dio del commercio, di cercare Psiche. Impugnando il suo [[Caduceo]], Mercurio scende sulla Terra. Questo affresco è il più famoso di quelli rappresentati nei dieci pennacchi della loggia.
*''Psiche trasportata da Amorini''
Dopo varie imprese, tra cui la discesa nell'[[Ade (regno)|Averno]] per ottenere l'Acqua della Bellezza da [[Proserpina]], Psiche viene trasportata da due Amorini sull'[[Olimpo]] per offrire a Venere la magica ampolla.
*''Venere e Psiche''
Al cospetto di Venere, Psiche le dona l'ampolla con l'Acqua della Bellezza avuta da Proserpina. Venere, che aveva sperato la morte della fanciulla, è delusa e stupita dalla riuscita dell'impresa di Psiche.
*''Amore e Giove''
Anche Amore si è recato davanti a Giove. Il re degli dèi, baciando Amore, acconsente a sospendere la caccia a Psiche e di accoglierla nell'Olimpo come moglie di Amore.
*''Mercurio e Psiche''
Mentre nel racconto di Apuleio è lo stesso Giove ad accogliere Psiche nell'Olimpo e trasformarla in una dea, nel progetto di Raffaello questo compito spetta a Mercurio. È un'identificazione allegorica, quindi, tra il dio del commercio (Merucrio) e il ricchissimo banchiere [[Agostino Chigi]], proprietario della Villa, amico di Raffaello e committente di questi affreschi. Inoltre, il volto di Psiche è, con buona probabilità, quello di Francesca Ordeaschi, l'amatissima moglie di Agostino. Sopra Psiche c'è un [[pavone]]: è il simbolo di Giunone, protettrice del [[Matrimonio]].
 
Le storieStorie di Amore e Psiche si concludono lietamente nelle scene del soffitto, il ''Concilio degli dei'' ed il ''Banchetto nuziale'', che sono riferite generalmente al [[Giovan Francesco Penni|Penni]] o a [[Giulio Romano]]<ref name=D116/>.
Le vele invece mostrano amorini con animali e attributi della varie divinità dei vicini pennacchi<ref name=R593/>:
*''Concilio degli dei''
Gli dei sono ora riuniti per decidere le nozze di Amore e Psiche. Quest'ultima riceve dal dio Mercurio il nettare dell'[[immortalità]]: è diventata una dea. Amore nel frattempo implora, al cospetto di Giove, il perdono per la sua futura sposa. In basso a sinistra ci sono le personificazioni del [[Nilo]] (appoggiato ad una [[Sfinge]]) e del [[Gange]] (accanto ad una belva).
*''Banchetto nuziale''
Nell'episodio finale di questo ciclo di affreschi, Amore e Psiche (a destra della tavola, l'uno accanto all'altra) siedono al banchetto nuziale, mentre le [[Ore (mitologia)|Ore]] (con ali di [[farfalla]]) spargono fiori e le Grazie profumi. Al centro vi è [[Ganimede (mitologia)|Ganimede]] che offre una coppa a Giove, alla cui destra è seduta Giunone. Anche le altre divinità sono presenti in coppia: [[Nettuno (divinità)|Nettuno]] e [[Anfitrite]], [[Plutone (divinità)|Plutone]] e Proserpina, [[Ercole]] ed [[Ebe]]. [[Vulcano (divinità)|Vulcano]] sta aspettando sua moglie Venere con un'espressione adirata, [[Bacco]], accanto ad Amore, è presente come coppiere ed [[Apollo]] è ritratto sulla sinistra come ''musagete''. Insieme a [[Pan]], suona per la danza in onore di Psiche.
 
'''Le vele'''
 
Le vele invece mostrano amorini con animali e attributi delladelle varie divinità dei vicini pennacchi<ref name=R593/>:
*''Amorino con aquila''
*''Amorino con tridente''
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==Bibliografia==
* {{Cita libro|autore=Pierluigi De Vecchi, ''|titolo=Raffaello'', |editore=Rizzoli, |città=Milano |anno=1975}}.
* {{cita libro|autore=AA.VV., ''|titolo=Roma'', |editore=Touring Editore, |città=Milano |anno=2008. ISBN|isbn= 978-88-365-4134-8}}
 
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
{{ip|commons=Category:Loggia of Psyche (Villa Farnesina, Rome)}}
 
== Collegamenti esterni ==
* [http://vcg.isti.cnr.it/farnesina/loggia/ Sistema digitale per l'esplorazione virtuale del soffitto affrescato]
 
{{Raffaello Sanzio}}
{{Giulio Romano}}
{{Portale|Pitturapittura|rinascimento|Roma}}
 
[[Categoria:cicliCicli di affreschi di Roma]]
[[Categoria:Dipinti di Raffaello]]
[[Categoria:Dipinti a soggetto mitologico]]