Ban Ki-moon: differenze tra le versioni
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{{Carica pubblica
|nome = Ban Ki-moon<br />{{lang|ko|반기문}}<br />{{lang|ko|潘基文}}
|immagine = Ban Ki-moon February 2016.jpg
|didascalia = Ban Ki-moon nel 2016
|carica = 8° [[Segretario generale delle Nazioni Unite]]
|mandatoinizio = 1º gennaio 2007
|mandatofine = 31 dicembre 2016
|predecessore = [[Kofi Annan]]
|successore = [[António Guterres]]
|carica2 = Ministro degli affari esteri e del commercio
|presidente2 = [[Roh Moo-hyun]]
|primoministro2 = [[Goh Kun]]<br />[[Lee Hae-chan]]<br />[[Han Duk-soo]]<br />[[Han Myeong-sook]]
|mandatoinizio2 = 17 gennaio 2004
|mandatofine2 = 1º dicembre 2006
|predecessore2 = [[Yoon Young-kwan]]
|successore2 = [[Song Minsoon]]
|partito = [[Indipendente (politica)|Indipendente]]
|alma mater = [[Università Nazionale di Seul]]<br />[[Università di Harvard]]
|professione = Diplomatico, alto ufficiale
|firma = Ban Ki Moon Signature.svg
}}
{{Bio
|Nome = Ki-moon
|Cognome = Ban
|CognomePrima = ko
|PostCognome = ({{Coreano|반기문|Ban Gimun|Pan Gimun|潘基文|note={{IPA|[pan ɡi mun]}}}})
|Sesso = M
|LuogoNascita = Haengchi
|LuogoNascitaLink = Contea di Eumseong
|GiornoMeseNascita = 13 giugno
|AnnoNascita = 1944
|NoteNascita = <ref name=Times12-09>{{Cita news | data=9 dicembre 2006 | url =https://www.nytimes.com/2006/12/09/world/asia/09ban.html?ref=slogin&oref=slogin | titolo = For New U.N. Chief, a Past Misstep Leads to Opportunity | pubblicazione = [[The New York Times]] | autore = [[Warren Hoge]]}}</ref>
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Epoca = 2000
|Attività = politico
|Attività2 = diplomatico
|AttivitàAltre = e [[funzionario internazionale|alto ufficiale]] delle [[Nazioni Unite]]
|Nazionalità = sudcoreano
|PostNazionalità = , [[segretario generale delle Nazioni Unite]] dal [[2007]] al [[2016]]
}}
== Biografia ==
Prima di divenire segretario generale, Ban Ki-moon è stato diplomatico di carriera al Ministero degli affari esteri e del commercio della Corea del Sud, e alle [[Organizzazione delle Nazioni Unite|Nazioni Unite]]. Ban entrò nel [[diplomazia|servizio diplomatico]] l'anno della sua laurea, accettando una prima posizione a [[Nuova Delhi]]. Ban fu [[ministro degli esteri]] della [[Corea del Sud]] dal gennaio 2004 al novembre 2006. Nel febbraio 2006 ha iniziato a fare campagna per la sua candidatura a segretario generale dell'ONU. Ban non era inizialmente considerato tra i favoriti; tuttavia, nella sua posizione di ministro degli esteri, fu in grado di compiere viaggi in tutti i Paesi allora membri del [[Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite|Consiglio di sicurezza]], una mossa che lo portò ad essere il primo favorito. Nel 2006 ha dovuto sconfessare le voci sulla sua presunta presa di posizione a favore della pena di morte, dovute a un suo precedente discorso in cui sosteneva il diritto di competenza delle singole nazioni in tale materia{{Senza fonte}}.
Fu candidato dal [[Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite]], dove ricevette 14 voti favorevoli, tra cui i cinque voti fondamentali di [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], [[Regno Unito]], [[Francia]], [[Russia]] e [[Cina]]. Il 13 ottobre 2006, Ban venne eletto come 8º Segretario generale dall'[[Assemblea generale delle Nazioni Unite]]. Il 1º gennaio [[2007]] succedette così a [[Kofi Annan]]. Durante il suo mandato, Ban ha attuato numerose riforme riguardo al [[peacekeeping]] e alle pratiche di impiego dell'ONU. In campo diplomatico Ban ha preso posizioni particolarmente forti riguardo al [[riscaldamento globale]], facendo ripetutamente pressione sulla questione con l'allora Presidente degli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], [[George W. Bush]], e sul [[conflitto del Darfur]], dove ha aiutato a persuadere il presidente sudanese [[Omar Hasan Ahmad al-Bashir|Omar al-Bashir]] a permettere alle truppe di peacekeeping di fare ingresso in [[Sudan]].
Ban ha ricevuto l'Ordine del servizio di merito dal governo della [[Corea del Sud]] in tre occasioni: nel [[1975]], [[1986]] e 2006.<ref name="Official Bio">{{Cita web | url = http://www.un.org/sg/biography.shtml | titolo = Official U.N. biography |sito= un.org | accesso=12 agosto 2007}}</ref> Per i suoi risultati come diplomatico, ha ricevuto la Gran decorazione d'onore dall'[[Austria]] nel [[2001]]. Ha ricevuto riconoscimenti da molti dei Paesi in cui ha lavorato come diplomatico: il governo del [[Brasile]] lo ha insignito della Grande croce del Rio Branco, il governo del [[Perù]] della Grande croce del Sole, e la [[Korea Society]] di [[New York]] con il [[James A. Van Fleet Award]] per il suo contributo all'amicizia tra gli Stati Uniti e la Repubblica di Corea.<ref>{{Cita news|url=http://world.kbs.co.kr/english/news/news_detail.htm?No=39557|titolo=Samsung Chairman Lee Receives Van Fleet Award|data=20 settembre 2006|accesso=28 settembre 2006|editore=[http://world.kbs.co.kr/english/ KBS World]|pubblicazione=|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140203010712/http://world.kbs.co.kr/english/news/news_detail.htm?No=39557|dataarchivio=3 febbraio 2014|urlmorto=sì}}</ref>
Nel 2016 ha partecipato al documentario di [[Leonardo DiCaprio]] sui cambiamenti climatici ''[[Punto di non ritorno - Before the Flood]]''.
== Campagna come Segretario generale ==
[[File:Ban Ki-moon Bush.jpg|thumb|left|Incontro con [[George W. Bush]]]]
Nel febbraio 2006, Ban annunciò la sua candidatura a sostituire [[Kofi Annan]] come Segretario generale dell'ONU alla fine del 2006, divenendo il primo sud-coreano in corsa per tale posto.<ref>{{Cita news|url=http://times.hankooki.com/lpage/nation/200602/kt2006021416334111990.htm|titolo=Minister Ban to Run for Top UN Job|autore=Song-wu, Park|editore=[[The Korea Times]]|accesso=28 settembre 2006|data=14 febbraio 2006}}</ref> Nonostante Ban fosse stato il primo ad annunciare la propria candidatura, non venne inizialmente considerato un pretendente serio.<ref name=FT10-10>{{Cita news | titolo = Relentless pursuit brings a challenge close to home; Profile Ban Ki-moon | pubblicazione = [[Financial Times]] | autore = Anna Fifield | data = 10 ottobre 2006}}</ref>
Nei successivi otto mesi, Ban fece visite ministeriali in ciascuno del 15 paesi membri del [[Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite|Consiglio di sicurezza]]. Dei sette candidati, arrivò sempre primo nelle quattro votazioni consultive condotte dal [[Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite]]: il 24 luglio,<ref>{{Cita web|url=http://www.unsg.org/wordpress/archives/115|titolo=Ban takes 1st Straw Poll|editore=[http://www.unsg.org UNSG.org]|data=24 luglio 2006|accesso=28 settembre 2006|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070808050637/http://unsg.org/wordpress/archives/115|dataarchivio=8 agosto 2007}}</ref> 14 settembre,<ref>{{Cita web|url=http://www.unsg.org/wordpress/archives/138|titolo=Ban firms up lead in second Straw Poll|editore=[http://www.unsg.org UNSG.org]|data=14 settembre 2006|accesso=28 settembre 2006|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090612093608/http://www.unsg.org/wordpress/archives/138|dataarchivio=12 giugno 2009}}</ref> 28 settembre,<ref>{{Cita web|url=http://www.unsg.org/wordpress/archives/164|titolo=Ban slips but holds, Vīķe-Freiberga pushes into third|editore=[http://www.unsg.org UNSG.org]|data=28 settembre 2006|accesso=28 settembre 2006|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090612093630/http://www.unsg.org/wordpress/archives/164|dataarchivio=12 giugno 2009}}</ref> e 2 ottobre.<ref>{{Cita web|url=http://www.unsg.org/wordpress/archives/170|titolo=Ban Ki-moon wins|editore=[http://www.unsg.org UNSG.org]|data=2 ottobre 2006|accesso=2 ottobre 2006|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20061104211923/http://www.unsg.org/wordpress/archives/170|dataarchivio=4 novembre 2006}}</ref>
Durante il periodo di queste votazioni, Ban fece alcuni importanti discorsi all'[[Asia Society]] e al [[Council on Foreign Relations]] di New York.<ref>{{Cita web | url = http://www.asiasource.org/news/special_reports/kimoon.cfm | sito = Asiasource.org | titolo = Foreign Minister Ban Ki-moon interview | data = 26 settembre 2006 | accesso = 2 agosto 2007 | urlmorto = sì | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20070804044245/http://www.asiasource.org/news/special_reports/kimoon.cfm | dataarchivio = 4 agosto 2007 }}</ref><ref>{{Cita web | url = http://www.asiasociety.org/speeches/06ny_ban.html | data = 25 settembre 2006 | accesso = 2 agosto 2007 | sito = Ban Ki-moon address to Asia Society (transcript) | titolo = The Quest for Peace and Prosperity in the Asia-Pacific and Beyond | urlmorto = sì | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20061001150102/http://www.asiasociety.org/speeches/06ny_ban.html | dataarchivio = 1º ottobre 2006 }}</ref> Per essere confermato, Ban aveva bisogno non solo del supporto della comunità diplomatica, ma anche di evitare il veto di uno dei cinque membri permanenti del Consiglio: [[Cina]], [[Francia]], [[Russia]], [[Regno Unito]] e [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]. Ban era popolare a Washington per avere fatto pressioni affinché il governo della Corea del Sud inviasse truppe in [[Iraq]]. Ma si era anche opposto a numerose posizioni statunitensi: aveva espresso il suo appoggio alla [[Corte penale internazionale]], e favorito un approccio distensivo con la [[Corea del Nord]].{{Senza fonte}} Ban disse durante la sua campagna che avrebbe voluto visitare la Corea del Nord in persona, per incontrarsi direttamente con [[Kim Jong-il]].{{Senza fonte}} Ban veniva visto in netto contrasto con [[Kofi Annan]], che era considerato molto più carismatico, ma percepito come un cattivo manager per via dei problemi sorti con il programma ONU [[Oil-for-food]] in [[Iraq]].{{Senza fonte}}
Ban lottò anche per avere l'approvazione della [[Francia]]. La sua biografia ufficiale dice che Ban parla sia [[lingua inglese|inglese]] sia [[Lingua francese|francese]], i due linguaggi di lavoro del Segretariato ONU. Ban ha ripetutamente faticato per rispondere alle domande in francese di vari giornalisti.<ref name=Phoney>{{Cita web|url=http://www.cbc.ca/news/reportsfromabroad/herland/20061214.html|titolo=Is Ban Ki-moon a franco-phoney?|sito= [[Canadian Broadcasting Corporation|CBC News]] | data = 14 dicembre 2006 | accesso=2 agosto 2007}}</ref> Ha anche riconosciuto i suoi limiti in francese, ma ha assicurato i diplomatici francesi di essere devoto nel continuare lo studio della lingua. In una conferenza stampa l'11 gennaio 2007, Ban ha sottolineato: "il mio francese può forse essere migliorato, e io sto continuando a lavorarci. Ho preso lezioni di francese negli ultimi cinque mesi. Penso che, anche se il mio francese non è perfetto, continuerò a studiarlo."<ref>{{Cita web | url = http://www.un.org/apps/sg/sgstats.asp?nid=2407 | sito = [[United Nations]] | titolo = Secretary-General's press conference | data = 11 gennaio 2007 | accesso = 2 agosto 2007 | urlmorto = sì | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20070912151443/http://www.un.org/apps/sg/sgstats.asp?nid=2407 | dataarchivio = 12 settembre 2007 }}</ref>
[[File:Vladimir Putin 9 April 2008-1.jpg|thumb|Ban Ki-moon con il presidente russo [[Vladimir Putin]] a [[Mosca (Russia)|Mosca]] il 9 aprile 2008.|230x230px]]
Con l'avvicinarsi dell'elezione a Segretario Generale, aumentarono le critiche alla campagna della [[Corea del Sud]] in supporto a Ban. Nello specifico, la sua pratica di visitare sistematicamente tutti gli stati membri del Consiglio di Sicurezza nel suo ruolo di Ministro degli Affari Esteri e del Commercio, per assicurarsi voti in suo supporto attraverso la firma di accordi commerciali con le nazioni europee e la richiesta di aiuto ai [[Sud del mondo|paesi in via di sviluppo]] entrò all'attenzione della stampa.<ref>{{Cita news | url = http://www.timesonline.co.uk/article/0,,25689-2380336,00.html | titolo = Millions of dollars and a piano may put Korean in UN's top job | pubblicazione = [[The Times]] | data = 26 settembre 2006 | accesso=2 agosto 2007}}</ref> Secondo il ''[[The Washington Post]]'', "i concorrenti si sono lamentati in privato che la Repubblica di Corea, l'11° più forte economia del mondo, ha utilizzato il suo potere economico per generare sostegno alla sua candidatura". Ban ha replicato qualificando tali insinuazioni come "senza fondamento". In un'intervista il 17 settembre 2006 ha detto: "Come front-runner, so che posso diventare il bersaglio di questo processo di scrutinio" e "sono un uomo di integrità".<ref>{{Cita news | url = https://www.washingtonpost.com/wp-dyn/content/article/2006/09/28/AR2006092801765.html | pubblicazione = [[The Washington Post]] | data = 28 settembre 2006 | accesso=2 agosto 2007 | titolo = S. Korean Contender for U.N. Post Has an Edge}}</ref>
Nell'ultima votazione informale del 2 ottobre, Ban ricevette 14 voti favorevoli e un'astensione ("nessuna opinione") dai quindici membri del Consiglio di Sicurezza. Ancora più importante, Ban fu l'unico candidato ad evitare un veto; ciascuno degli altri ricevette almeno un "no" da uno dei cinque membri permanenti.<ref>{{Cita news | url=http://seattlepi.nwsource.com/national/1104AP_UN_Next_Chief.html | titolo=Ban vows to reform U.N. if given top job | editore=[[Seattle Post-Intelligencer]] | data= 3 ottobre 2006 | accesso=9 ottobre 2006 | urlmorto=sì }}</ref> A seguito del voto [[Shashi Tharoor]], arrivato secondo, ritirò la sua candidatura<ref>{{Cita web|url=http://www.ndtv.com/morenews/showmorestory.asp?id=94211|titolo=Shashi Tharoor pulls out of UN race|editore=[http://www.ndtv.com/ NDTV.com]|data= 2 ottobre 2006|accesso=2 ottobre 2006}}</ref> e il rappresentante permanente della [[Cina]] all'ONU disse alla stampa: "è abbastanza chiaro dal voto di oggi che il Ministro Ban Ki-moon è il candidato che il Consiglio di Sicurezza raccomanderà all'Assemblea Generale".<ref>{{Cita web | url = http://webcast.un.org/ramgen/sc/so061002pm3.rm | titolo = United Nations Webcast of announcement | sito = [[United Nations]] | accesso = 2 agosto 2007 | urlmorto = sì | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20070807235855/http://webcast.un.org/ramgen/sc/so061002pm3.rm | dataarchivio = 7 agosto 2007 }}</ref>
Il 9 ottobre, il Consiglio di Sicurezza formalizzò la scelta di Ban come candidato. Nel voto pubblico, Ban venne sostenuto da tutti i 15 membri del consiglio.<ref name="NYT10-10">{{Cita news | titolo = Security Council Approves South Korean as U.N. Chief | autore = Warren Hoge and Choe Sang-Hun | pubblicazione = [[The New York Times]] | data = 10 ottobre 2006}}</ref> Il 13 ottobre, i 192 membri dell'Assemblea Generale dell'ONU acclamarono Ban come Segretario Generale.<ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2006/10/14/ban-ki-moon-un-coreano-dopo-annan-vi.html Ban Ki-Moon, un coreano dopo Annan Vi prometto meno parole e più fatti - Repubblica.it » Ricerca<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
== Polemiche sulla pena di morte ==
[[File:2014 Winter Olympics opening ceremony (2014-02-07) 08.jpg|thumb|300x300px|Ban Ki-moon alla cerimonia di apertura delle [[XXII Giochi olimpici invernali|Olimpiadi invernali di Sochi del 2014]]]]
Il 23 gennaio 2007 Ban iniziò il suo mandato come 8º Segretario Generale delle Nazioni Unite. Il mandato di Ban si aprì nelle polemiche: al suo primo incontro con la stampa come Segretario Generale il 2 gennaio 2007, Ban rifiutò di condannare la [[pena di morte]] imposta a [[Saddam Hussein]] dalla Corte Suprema Irachena, sottolineando che "resta a ciascuno stato decidere sulla questione della [[pena di morte]]".<ref>{{Cita web | url = http://www.un.org/apps/sg/offthecuff.asp?nid=964 | sito = [[United Nations]] | titolo = Secretary-General's encounter with the UN press corps (transcript) | data = 2 gennaio 2007 | accesso = 2 agosto 2007 | urlmorto = sì | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20110929072706/http://www.un.org/apps/sg/offthecuff.asp?nid=964 | dataarchivio = 29 settembre 2011 }}</ref> La posizione di Ban contraddiceva una lunga tradizione di opposizione delle Nazioni Unite alla pena di morte in quanto riguardante i [[diritti umani]].<ref name=NYT01-03>{{Cita news| url =https://www.nytimes.com/2007/01/03/world/middleeast/03nations.html | titolo = New U.N. Chief Invites Controversy by Declining to Oppose Hussein Execution | data = 3 gennaio 2007 | autore = Julia Preston}}</ref>
Ban chiarificò rapidamente la propria posizione sui casi di [[Barzan al-Tikriti]] e [[Awad al-Bandar]], due alti ufficiali iracheni accusati della morte di 148 [[Sciismo|sciiti]] nel villaggio iracheno di [[Dujail]] negli anni ottanta. Attraverso il suo portavoce, il 6 gennaio Ban "esortò fortemente il Governo dell'Iraq ad accordare una sospensione delle esecuzioni di coloro le cui sentenze di morte potrebbero essere eseguite nel prossimo futuro".<ref>{{Cita web | url = http://www.un.org/apps/sg/sgstats.asp?nid=2395 | titolo = Statement attributable to the Spokesperson for the Secretary-General on the death sentences in Iraq | sito = [[United Nations]] | data = 6 gennaio 2007 | accesso = 2 agosto 2007 | urlmorto = sì | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20070613201152/http://www.un.org/apps/sg/sgstats.asp?nid=2395 | dataarchivio = 13 giugno 2007 }}</ref>
Sulla questione generale della pena di morte Ban, parlando ad una platea di [[Washington]] il 16 gennaio 2007, riconobbe ed incoraggiò "la crescente tendenza nella società internazionale, nel diritto internazionale e nelle politiche e pratiche interne verso finalmente una graduale abolizione (''phase out eventually'') della pena di morte.<ref>{{Cita web | url = http://www.un.org/apps/sg/sgstats.asp?nid=2410 | titolo = Address at the Center for Strategic and International Studies and Q&A (transcript) | sito = [[United Nations]] | data = 16 gennaio 2007 | accesso = 2 agosto 2007 | urlmorto = sì | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20070711105522/http://www.un.org/apps/sg/sgstats.asp?nid=2410 | dataarchivio = 11 luglio 2007 }}</ref> Nel decimo anniversario della morte di [[Pol Pot]], il 15 aprile 2008, Ban Ki-moon lanciò un appello perché i vecchi leader del regime dei [[Khmer rossi]] fossero portati davanti alla giustizia. In questo contesto il [[Tribunale speciale della Cambogia]], istituito dalla Cambogia e dalle Nazioni Unite, è diventato operativo dal 2006 con l'aspettativa di proseguire i lavori almeno fino al 2010<ref>{{Cita web | url = https://edition.cnn.com/2008/WORLD/asiapcf/04/15/un.pol.pot/index.html | titolo = U.N. chief calls for justice in Cambodia |sito= [[CNN]] | data=15 aprile 2008 | accesso=15 aprile 2008}}</ref>, ed è tuttora in attività.
== Onorificenze ==
=== Onorificenze sudcoreane ===
{{Onorificenze
|immagine=ROK Order of Service Merit 1st Class.jpg
|nome_onorificenza=Cavaliere di I Classe dell'Ordine al Merito per Servizio (3)
|collegamento_onorificenza=Ordine al Merito per Servizio
|motivazione=
|luogo=[[1975]], [[1986]] e [[2006]]
}}
=== Onorificenze straniere ===
{{Onorificenze
|immagine = National Order of Merit - Athir v.1 (Algeria) - ribbon bar.gif
|nome_onorificenza = Gran Cordone dell'Ordine del Merito Nazionale (Algeria)
|collegamento_onorificenza = Ordine nazionale al merito (Algeria)
|motivazione =
|data =
}}
{{Onorificenze
|immagine = ARG Order of the Liberator San Martin - Grand Cross BAR.png
|nome_onorificenza = Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine del liberatore San Martín (Argentina)
|collegamento_onorificenza = Ordine del liberatore San Martín
|motivazione =
}}
{{Onorificenze
|immagine = AUT Honour for Services to the Republic of Austria - 2nd Class BAR.png
|nome_onorificenza = Gran Decorazione d'Onore in Oro con Fascia dell'Ordine al Merito della Repubblica Austriaca (Austria)
|collegamento_onorificenza = Ordine al Merito della Repubblica Austriaca
|motivazione =
|data = 2013
}}
{{Onorificenze
|immagine = BRA Ordem de Rio Branco Gra-Cruz BAR.svg
|nome_onorificenza = Gran Croce dell'Ordine del Rio Branco (Brasile)
|collegamento_onorificenza = Ordine del Rio Branco
|motivazione =
|data = 2016
}}
{{Onorificenze
|immagine = Burkina Faso Ordre national GC ribbon.svg
|nome_onorificenza = Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine Nazionale del Burkina Faso (Burkina Faso)
|collegamento_onorificenza = Ordine Nazionale del Burkina Faso
|motivazione =
|data = 2008
}}
{{Onorificenze
|immagine = Cote d'Ivoire Ordre national GO ribbon.svg
|nome_onorificenza = Grand'Ufficiale dell'Ordine Nazionale della Costa d'Avorio (Costa d'Avorio)
|collegamento_onorificenza = Ordine Nazionale della Costa d'Avorio
|motivazione =
|data = 2008
}}
{{Onorificenze
|immagine=National Order of José Matias Delgado (El Salvador) - ribbon bar.gif
|nome_onorificenza=Gran Croce con Stella d'Argento dell'Ordine Nazionale José Matías Delgado (El Salvador)
|collegamento_onorificenza=Ordine Nazionale José Matías Delgado
|motivazione=
}}
{{Onorificenze
|immagine = PHL Order of Sikatuna - Grand Cross BAR.png
|nome_onorificenza = Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine di Sikatuna (Filippine)
|collegamento_onorificenza = Ordine di Sikatuna
|motivazione =
|data = 2008
}}
{{Onorificenze
|immagine = Legion Honneur GO ribbon.svg
|nome_onorificenza = Grand'Ufficiale dell'Ordine della Legion d'Onore (Francia)
|collegamento_onorificenza = Legion d'Onore
|motivazione =
|data = 2016
}}{{Onorificenze
|immagine=GER Bundesverdienstkreuz 7 Grosskreuz.svg
|nome_onorificenza=Gran Croce al Merito dell'Ordine al Merito della Repubblica Federale Tedesca
|collegamento_onorificenza=Ordine al Merito di Germania
|motivazione=
|data=2016
}}
{{Onorificenze
|immagine = Order Dostik 1kl rib.png
|nome_onorificenza = Medaglia dell'Ordine dell'Amicizia di I Classe (Kazakistan)
|collegamento_onorificenza = Ordine dell'Amicizia (Kazakistan)
|motivazione =
|data = 2010
}}
{{Onorificenze
|immagine=MCO Order of Saint-Charles - Grand Cross BAR.svg
|nome_onorificenza=Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine di San Carlo (Monaco)
|collegamento_onorificenza=Ordine di San Carlo
|motivazione=
|luogo=3 aprile [[2013]]<ref>[http://www.legimonaco.mc/Dataweb/jourmon.nsf/9bf97b0da6308cfdc12568c40037f873/84c9938d796c81bec1257b430051f7b3!OpenDocument Bollettino Ufficiale del Principato]</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine = NLD Order of the Dutch Lion - Grand Cross BAR.png
|nome_onorificenza = Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine del Leone dei Paesi Bassi
|collegamento_onorificenza = Ordine del Leone dei Paesi Bassi
|motivazione =
|data = 19 aprile [[2016]]
}}
{{Onorificenze
|immagine = PER Order of the Sun of Peru - Grand Cross BAR.png
|nome_onorificenza = Gran Croce dell'Ordine del Sole del Perù (Perù)
|collegamento_onorificenza = Ordine del Sole del Perù
|motivazione =
|data = 2006
}}
{{Onorificenze
|immagine = PRT Order of Liberty - Grand Cross BAR.png
|nome_onorificenza = Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine della libertà (Portogallo)
|collegamento_onorificenza = Ordine della libertà (Portogallo)
|motivazione =
|data = 13 maggio [[2016]]
}}
{{Onorificenze
|immagine = Orden of Friendship.png
|nome_onorificenza = Medaglia dell'Ordine dell'Amicizia (Russia)
|collegamento_onorificenza = Ordine dell'Amicizia
|motivazione =
|data = 2016
}}{{Onorificenze
|immagine = SMR Order of Saint Agatha - Grand Cross new BAR.svg
|nome_onorificenza = Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine Equestre di Sant'Agata (Repubblica di San Marino)
|collegamento_onorificenza = Ordine di Sant'Agata
|motivazione = Oratore ufficiale Cerimonia insediamento dei Capitani Reggenti di [[San Marino]]
|data = [[Città di San Marino]], 31 marzo [[2013]]<ref>{{cita web|lingua=it|autore=San Marino Rtv|url=https://www.sanmarinortv.sm/news/politica-c2/1-aprile-ban-ki-moon-colloquio-segretari-valentini-felici-fiorini-a10473|titolo=1° aprile: Ban Ki-moon a colloquio con i segretari Valentini, Felici e Fiorini}}</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine = Order of Civil Merit (Spain) - Sash of Grand Collar.svg
|nome_onorificenza = Collare dell'Ordine al Merito Civile (Spagna)
|collegamento_onorificenza = Ordine al Merito Civile (Spagna)
|motivazione =
|data =
}}{{Onorificenze
|immagine=Order Ismoili Somoni Rib.png
|nome_onorificenza=Ordine di Ismail Samani (Tagikistan)
|collegamento_onorificenza=Ordine di Ismail Samani
|motivazione=
|data=2010
}}
{{Onorificenze
|immagine = Medal of the Oriental Republic of Uruguay - ribbon bar.gif
|nome_onorificenza = Medaglia della Repubblica orientale dell'Uruguay (Uruguay)
|collegamento_onorificenza = Medaglia della Repubblica orientale dell'Uruguay
|motivazione =
|data = 2011
}}
=== Altre onorificenze ===
{{Onorificenze
|immagine = Olympic Order gold ribbon.svg
|nome_onorificenza = Collare d'oro dell'Ordine olimpico (Comitato Olimpico Internazionale)
|collegamento_onorificenza = Ordine olimpico
|motivazione =
|luogo = [[2013]]<ref>[https://www.olympic.org/news/un-secretary-general-ban-ki-moon-receives-olympic-order/200332 Foto]</ref>
}}
=== Onorificenze accademiche ===
{{Onorificenze
|immagine = Olive wreath.svg
|nome_onorificenza = [[Laurea honoris causa|Docteur ''honoris causa'']]
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== Note ==
<references/>
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|https://www.un.org/sg/en/formersg/ban.shtml|Ban Ki-moon|lingua=en}}
{{Box successione
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|periodo = 1º gennaio 2007 – 31 dicembre 2016
|precedente = [[Kofi Annan]]
|successivo = [[António Guterres]]
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{{Segretari generali delle Nazioni Unite}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|diritto|Nazioni Unite|politica|Corea del Sud}}
[[Categoria:Studenti dell'Università Nazionale di Seul]]
[[Categoria:Laureati honoris causa dell'Università Comenio di Bratislava]]
[[Categoria:Grandi ufficiali della Legion d'onore]]
[[Categoria:Segretari generali delle Nazioni Unite]]
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