Michel Le Tellier: differenze tra le versioni
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{{F|politici francesi|luglio 2013}}
{{Carica pubblica
|didascalia = |Didascalia = Michel Le Tellier con il collare dell'[[Ordine dello Spirito Santo]]▼
|carica = [[Cancelliere di Francia]]
|mandatoinizio = 29 ottobre [[1677]]
|mandatofine = 30 ottobre [[1685]]
|mandato =
|vice di =
|contitolare =
|capo di stato =
|presidente =
|vicepresidente =
|primoministro =
|viceprimoministro =
|vice =
|predecessore = [[Étienne III d'Aligre]]
|successore = [[Louis Boucherat]], conte di Copans
|carica2 = [[Ministri delle forze armate della Francia|Segretario di Stato per la guerra di Francia]]
|predecessore2 = [[François Sublet de Noyers]]
|successore2 = [[François Michel Le Tellier de Louvois]]
|mandato2 = [[1643]]-[[1666]]
|collegio =
|tipo nomina =
|incarichi =
|sito =
|prefisso onorifico =
|suffisso onorifico =
|partito =
|fazione =
|titolo di studio =
|alma mater =
|professione =
|firma =
}}
{{Bio
|Nome = Michel
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|GiornoMeseMorte = 30 ottobre
|AnnoMorte = 1685
|Attività = politico▼
|Epoca = 1600
▲|Attività = politico
|Nazionalità = francese
▲|Immagine = Michel-le-tellier.jpg
▲|Didascalia = Michel Le Tellier con il collare dell'[[Ordine dello Spirito Santo]]
}}
== Biografia ==
=== La carriera a corte ===
Michel Le Tellier IV, figlio di Michel III, che proviene da una famiglia della borghesia commerciale, diventato membro del Parlamento di Parigi, ha ben presto grandi ambizioni. Occupa successivamente i posti di consigliere di stato al Gran Consiglio nel [[1624]], procuratore del re nello [[Châtelet di Parigi]] nel [[1631]], ''[[maître des requêtes]]'' (referendario al consiglio di stato) nel [[1639]], poi intendente di giustizia nell'armata del [[Piemonte]] nel [[1640]].
Viene nominato [[segretario di Stato per la guerra]] da [[Luigi XIII di Francia|Luigi XIII]] nel [[1643]] su consiglio di [[Giulio
All'epoca della [[Fronda (movimento)|Fronda]] viene incaricato dei negoziati con i principi ed è uno dei firmatari del [[Pace di Rueil|trattato di Rueil]] ([[1649]]) che mette fine alla [[Fronda parlamentare|rivolta del Parlamento]]. Durante i due esili forzati di
=== Il clan Le Tellier ===
Con tendenza al [[nepotismo]] crea un'importante rete di [[clientelismo|clienti]] che gli permetteranno di rinforzare il suo potere alla corte. Dietro consiglio di suo cognato [[Colbert de Saint-Pouange]], assume al suo servizio il giovane [[Jean-Baptiste Colbert]] e per avere un suo uomo in un posto strategico, lo raccomanda nel 1651 al suo amico, il [[cardinale]]
Nel [[1660]], Madeleine Fare, figlia di Michel Le Tellier, sposa il [[duca d'Aumont]], il che permette alla famiglia di diventare nobile. Inoltre Michel Le Tellier accresce il patrimonio familiare acquistando anche il marchesato di [[Louvois]] nel [[1656]].
▲Con tendenza al [[nepotismo]] crea un'importante rete di [[clientelismo|clienti]] che gli permetteranno di rinforzare il suo potere alla corte. Dietro consiglio di suo cognato [[Colbert de Saint-Pouange]], assume al suo servizio il giovane [[Jean-Baptiste Colbert]] e per avere un suo uomo in un posto strategico, lo raccomanda nel 1651 al suo amico, il [[cardinale]] Mazarino. Colbert fu dunque uno degli elementi del clan Le Tellier prima di creare il suo.
Dal [[1662]], sotto [[Luigi XIV di Francia|Luigi XIV]], con l'aiuto del giovane figlio [[
▲Nel [[1660]], Madeleine Fare, figlia di Michel Le Tellier, sposa il [[duca d'Aumont]], il che permette alla famiglia di diventare nobile. Inoltre Michel Le Tellier accresce il patrimonio familiare acquistando anche il marchesato di [[Louvois]] nel [[1656]].
Nel [[1677]] diventa [[cancelliere di Francia]] e fa in modo che suo figlio Louvois ottenga il posto di segretario di Stato alla guerra, rinunciando così a questa carica.
▲Dal [[1662]], sotto [[Luigi XIV di Francia|Luigi XIV]], con l'aiuto del giovane figlio [[Francesco Michele Le Tellier de Louvois|Francesco Michele]], inizia la riorganizzazione della struttura dell'esercito che sarà uno dei più potenti d'Europa.
Grande avversario degli [[ugonotti]], Le Tellier
▲Nel [[1677]] diventa [[cancelliere di Francia]] e fa in modo che suo figlio Louvois ottenga il posto di segretario di Stato alla guerra, rinunciando così a questa carica.
▲Grande avversario degli [[ugonotti]], Le Tellier redige l'[[editto di Fontainebleau]] e spinge Luigi XIV a revocare l'[[editto di Nantes]] ([[18 ottobre|18]] / [[22 ottobre]] [[1685]]). Pochi giorni dopo, muore.
== Onorificenze ==
▲Luigi XIV disse di lui: «Mai uomo è stato miglior consigliere in ogni sorta d’affari».
{{Onorificenze
|immagine=Ordre du Saint-Esprit Chevalier ribbon.svg
|nome_onorificenza=Commendatore Ufficiale dell'Ordine dello Spirito Santo
|collegamento_onorificenza=Ordine dello Spirito Santo
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}}
== Altri progetti ==
{{interprogetto
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|politica}}
[[Categoria:Commendatori dell'Ordine dello Spirito Santo]]
[[Categoria:
▲[[en:Michel Le Tellier]]
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