Tipometria: differenze tra le versioni

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[[ImmagineFile:Tipometria.svg|rightthumb|upright=1.8|Elementi didei caratteri tipografici]]
 
La '''tipometria''' è l'insieme delle misure degli elementi che formano la composizione e l'impaginazione di un testo.
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Nell'esempio riportato, il testo poggia idealmente su una [[linea di base]] che coincide col margine inferiore della [[Altezza della x|parte mediana]], che viene occupata per intero.<br />
I [[Tratto ascendente|tratti ascendenti]] e [[tratto discendente|discendenti]] si estendono ad occupare, rispettivamente, le parti superiore ed inferiore.<br />
Per garantire una [[interlinea]] minima, vi sono due aree libere: la spalla superiore e la spalla inferiore (che nell'immagine non sono in proporzione, ma sono raffigurate più altebasse del reale).
 
La somma delle parti ascendenti, discendenti e mediana costituiscono l'[[Occhio (tipografia)|occhio]] tipografico (detto in un altro modo, la spalla superiore e la spalla inferiore sono i margini - superiore e inferiore - da cui parte il rilievo dell'occhio).
 
Per la misurazione dei caratteri in [[tipografia]] si utilizza il [[tipometro]].
 
==Unità di misura==
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==Giustezza, spaziatura ed interlinea==
La '''giustezza''' è la lunghezza delladi una linea di testo ecomposizione; si misura in [[Riga tipografica|righe tipografiche]]<ref name="Lessico">«Lessico tipografico», in Vittorio Russo e Biagio Scognamiglio, ''Informazione e quotidiani'', Liguori Editore, Napoli 1978.</ref> o, più raramente, in [[centimetri]].<br />
 
La giustezza stabilisce la lunghezza massima delle righe tipografiche. Ciò non vuol dire che la riga di testocomposizione debba essere lunga quanto la ''' giustezza''' (questo si verifica solo nella composizione a blocchetto). Infatti essa deve avere una misura variabile in base all'[[allineamento (tipografia)|allineamento]] del testo; in caso contrario si avrebbe una difficoltà dila lettura dasarebbe partetroppo del lettoredifficoltosa poiché l'occhio del lettore si posa su un gruppo di parole. Questo fenomeno è stato definito "fissamento". Tra un fissamento e un altro l'occhio riposerebbedovrebbe riposare per un quinto di secondo.
 
La "fatica ottica" è il seguire una linea di stampa dall'inizio alla fine, passando poi alla linea sottostante.<br />
Il numero di fissamenti è dunque dato dalla lunghezza della linea stampata (giustezza), quindi. daDa questo concetto si potrebbe dedurre che più corta è la giustezza della linea di testo, più facile ne risultarisulti la lettura, ma non è così: la giustezza va sempre rapportata al corpo del carattere, per evitare fastidiosi "a capo" di parola.
ma non è così: la giustezza va sempre rapportata al corpo del carattere, per evitare fastidiosi "a capo" di parola.
 
Un buon metodo per stabilire la lunghezza della linea di composizione è calcolare, da una volta e mezzo a due volte, la lunghezza che si ottiene componendo l'alfabeto minuscolo del carattere desiderato.
 
La [['''spaziatura]]''' è la distanza orizzontale fra una parola e l'altra (in questa accezione è detta anche "bianco tipografico")<ref name="Lessico"/>, mentre l'[[interlinea]] è lo spazio libero, verticale, fra le righe. Con ''spazieggiatura'' nel gergo tipografico si definisce il bilanciamento dello spazio tra le singole lettere al fine di correggerne esteticamente l'equilibrio, specialmente quando si abbinano lettere senza aste verticali adiacenti. Con la composizione digitale è venuto in uso il neologismo [[crenatura]], dall'inglese ''kerning'', derivato dal francese ''carne'' a sua volta dal latino ''crenæcardo, cardinis''.
 
Per motivi stilistici è possibile aumentare la spaziatura per ottenere un testo giustificato orizzontalmente, ossia che sia allineato all'inizio ed alla fine della giustezza.
Sempre per motivi stilistici, in taluni casi si richiede una [[Giustificazione (tipografia)|giustificazione]] verticale in modo da occupare tutto lo spazio verticale disponibile nella pagina.
 
==Note==
<references/>
==Bibliografia==
 
* {{Cita libro|autore=Vilmo Rossi|titolo=Lettering. La tipometria e gli elementi della composizione tipografica|città=Verucchio|editore=Pazzini|anno=2014}}
 
==Voci correlate==
*[[Allineamento (tipografia)|Allineamento]]
*[[Composizione tipografica]]
 
==Collegamenti esterni==
* [{{cita web | 1 = http://www.stampatipografica.it/printy_fonts/file_destra/caratteri%20.htm | 2 = Il carattere da stampa e sua evoluzione stilistico-progettuale] | accesso = 4 luglio 2007 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20070627110913/http://www.stampatipografica.it/printy_fonts/file_destra/caratteri%20.htm | dataarchivio = 27 giugno 2007 | urlmorto = sì }}
* [{{cita web | 1 = http://www.giofuga.com/lettering/lettyp.htm | 2 = La tipometria] | accesso = 4 luglio 2007 | dataarchivio = 6 agosto 2007 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20070806012836/http://www.giofuga.com/lettering/lettyp.htm | urlmorto = sì }}
 
[[Categoria:Grafica]]