Valsella Meccanotecnica: differenze tra le versioni

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{{Infobox Azienda
|nome=Valsella Meccanotecnica S.p.A.
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'''Valsella Meccanotecnica''' (conosciuta anche come '''Valsella''') fu una azienda italiana tra i più grandi produttori di [[mina terrestre|mine]]. SedeEbbe sede a [[Montichiari]] e due siti produttivi a [[Castenedolo]], di cui uno in località [[Fascia d'Oro (Castenedolo)|Fascia d'Oro]] sede attuale della [[Bremach]].
 
Cessò la produzione di mine nel 1994, dopo la moratoria del Governo Italiano contro le [[mina antiuomo|mine anti-uomoantiuomo]], e nel 1999, dopo l'acquisizione da parte della [https://web.archive.org/web/20160220192812/http://www.veandd.eu/en/corporate/origin-and-present Vehicle Engineering & Design] (VE&D) s.r.l., poi divenuta Pro.De s.r.l. , trasformata ad azienda nel settore [[automotive,]]; quindila progettazione e produzione di mine in Italia finì definitivamente con la totalmentelegge civile374/97.
Assieme a [[Tecnovar Italiana]] S.p.A., e [[Misar]] S.p.A. (tutte e due nate da ex collabpratoricollaboratori Valsella) queste tre compagnie furono il centro delle produzioni di mine in Italia.
 
==Storia==
La Valsella fu stabilita nel 1969-1970 dagli imprenditori [[Francesco Rena]] e [[Antonio De Cristofano]], con la collaborazione del Ministero della Difesa e l'azienda [[Redon Trust]] di [[Schaan]] nel [[Liechtenstein]], di cui De Cristofano fu avvocato. La sua fondazione avvenne contestualmente alla chiusura della precedente principale fabbrica italiana di mine, la [[Fabbrica Junghans|Junghans]] di [[Venezia]], chiusa definitivamente nel 1971. Nel 1980 Valsella Meccanotecnica S.p.A. fu formata da due compagnie, Valsella S.p.A. e [[Meccano Tecnica MT]] S.p.A.. [[Meccano Tecnica]] fuera locata in [[Castenedolo]], chee produceva particolari in plastica ad uso civile. Fu fondata nel 1962 ma messa in liqudazioneliquidazione nel 1979 appena in jv''[[joint venture]]'' con Valsella. Meccano Tecnica fu compartecipata al 50% da Redon Trust.
 
Valsella deteneva il 50% di una società, [[Valtec]], sita in Milano-Roma che fu responsabile delle vendite, di un 32.,4% della [[Motomar]], una fabbrica di motori marini. Successivamente la Valsella, tramite [[Redon Trust]] fu controllata dall'italo-svizzero [[Paolo Jasson]] residente in [[Collina d'Oro]], [[Svizzera]] fino all'entrata di [[Fiat]] nel 1984.
 
===Formazione di [[Tecnovar Italiana]]===
Nel 1971, [[Valsella Sud]] s.r.l., a [[Bari]], fu fondata da collaboratori Valsella, [[Ludovico Fontana]], e rinominata in [[Tecnovar Italiana]] S.p.A..<ref>Landmine monitor report, International Campaign to Ban Landmines, pg 721</ref> Nel 1993 il proprietario, [[Vito Alfieri Fontana]] (che prese il comando dell'azienda) capì l'impatto della sua produzione<ref>http{{Cita web|url=https://www.neuesnd-deutschlandaktuell.de/artikel/156932.krieg-ist-ein-perverses-geschaeft.html?sstr|titolo=»Krieg ist ein perverses Geschäft« (neues deutschland)|autore=Kathrin Zeiske|sito=www.nd-aktuell.de|lingua=de|accesso=2021-11-11}}</ref> <!--I think this is OK to say --> e iniziò un programma di ristrutturazione, allontanandosi dalle mine. Nel 1997 chiuse.
 
Nel 1976, dopo una disputa legale, il fondatore della Valsella, [[Francesco Rena]], si dimise ed entrò in società con S.E.I. S.p.A. (la produttrice dell'esplosivo all'interno delle mine).
 
===Formazione della [[Misar]]===
Nel 1977 la [[Misar]] S.p.A., fu fondata da collaboratori della Valsella in jv con S.E.I., Misar fu incorporata nella sussidiaria Fiat [[Whitehead]] S.p.A. nel 1990 ([[BPD Difesa e Spazio]] che dal 1996 è [[Fiat Avio]], ora [[Avio (azienda)|Avio]]) e nel 1995 la Misar fu acquisita dalla stessa S.E.I.<ref>{{cita web |url=http://www.aiad.it/aiadcd/scheda_azienda.php?lingua=en&&IDAzienda=83 |titolo=Copia archiviata |accesso=17 maggio 2011 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110720080321/http://www.aiad.it/aiadcd/scheda_azienda.php?lingua=en&&IDAzienda=83 |dataarchivio=20 luglio 2011 }}</ref>
 
===Presenza ina [[Singapore]]===
Nel 1982, Valsella Meccanotecnica Pte Ltd ([[Singapore]]) (Valsella Pte Ltd) fu fondata come sussidiaria della Valsella attraverso le finanziarie [[Finabel]] S.p.A. e [[Dukan]] s.a.s. Le finanze furono gestite da [[Rimon]] s.r.l., [[Falcom]] S.p.A., e [[Unione Fiduciaria]] S.p.A. Le mine furono fornite dalla Valsella e l'esplosivo dalla [[Bofors]], queste assemblate dalla [[Chartered Industries of Singapore]] di [[Singapore]] per l'export.
 
Nel 1983 Valsella vendette le sue azioni in Valsella Meccanotecnica alla [[Meccano Tecnica]]. Meccano Tecnica controllata al 90% da Valsella e 10% da Dukan s.a.s.
 
===Vendita alla Fiat===
Durante 1984, il gruppo [[Fiat]] tramite [[Fratelli Borletti]] S.p.A. (cheprima era50% detenutaFiat ale 10050% dafamiglia Borletti poi 100% Fiat-[[Magneti Marelli]] dal 1985) e tramite un'altra compagnia Fiat, la [[Gilardini]], ottennero il 100% del capitale di [[Meccano Tecnica]] (e di conseguenza di Valsella Meccanotecnica). Questo diede il controllo al 100% di Valsella e Misar alla Fiat. Per un certo periodo Fiat prese davvero il controllo dell'industria mine militari in Italia; una posizione consolidata nel 1988 con l'acquiatoacquisto di [[Simmel Difesa]] che compròa sua volta rilevò gli asset di [[Bombrini- Parodi- Delfino]] ([[Bombrini Parodi Delfino|BPD]]).
 
Dal maggio 1986 al settembre 1987 il presidente della Valsella fu [[Ferdinando Borletti]] della [[Fratelli Borletti]], ovvero chi nel settembre 1986 comprò il il5050% dell'azienda<ref>http[https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1988/03/11/un-impero-cresciuto-con-la-guerra.html Un Impero Cresciuto Con La Guerra - La Repubblica<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>. [[Cesare Somigliana]] fu presidente dal 1987.
 
Valsella ebbe un arresto della produzione nel 1987 quando l'exportsesportazione fu fermatofermata a seguito di un' indagine da clienti svedesi, su informazioni deidi un settimanale francese ''Envenement du Jeudi''; seguirono indagini giudiziarie anche presso la [[Tirrena Industriale]] di [[Pomezia]]<ref>{{Cita web |url=http://articles.chicagotribune.com/1987-08-17/news/8703020494_1_land-mines-arms-sales-arms-embargo |titolo=Mine Sales Draw Italian Inquiry - Chicago Tribune<!-- Titolo generato automaticamente --> |accesso=23 luglio 2012 |dataarchivio=28 settembre 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120928132647/http://articles.chicagotribune.com/1987-08-17/news/8703020494_1_land-mines-arms-sales-arms-embargo |urlmorto=sì }}</ref>.
 
===Vendita di mine all'[[Iraq]]===
Nel 1991 i manager della Valsella [[Antonio De Cristofano]], [[Mario Fallani]] (direttore di [[Casalee Italia]]), [[Gabriel van Deuren]] (della [[Cofitec]]), [[Cesare Somigliana]], [[Calista Calisto]], [[Paulo Jasson]], [[Paolo Torsello (dirigente d'azienda)|Paolo Torsello]], [[Vito Taddeo]], [[Peter Kurt Maier]]<ref>http[https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1991/02/12/nove-milioni-di-mine-saddam.html Nove Milioni Di Mine A Saddam - La Repubblica<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> furono accusati di commercio illegale di armi con l'Iraq. Ammisero di aver commesso irregolarità, il tribunale li dichiarò non colpevoli dei crimini contestati.
 
Furono accusati di aver venduto 9 milioni di mine anti-uomo all'Iraq via Singapore. Queste mine furono utilizzate dagli iracheni durante la guerra con l'Iran, la [[Guerra del Golfo]] e l'attacco ai [[Curdi]]<ref>http[https://www.independent.co.uk/news/uk/tobacco-firm-accused-of-iraqi-arms-deal-french-tv-programme-alleges-mysterious-international-company-was-key-player-in-shipment-of-9-million-antipersonnel-mines-which-were-used-in-the-gulf-war-chris-blackhurst-reports-1505031.html Tobacco firm accused of Iraqi arms deal: French TV programme alleges mysterious international company was key player in shipment of 9 million anti-personnel mines, which were ...<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
 
===Fuoriuscita di Fiat===
Nel 1994 Fiat annunciò (tramite [[Fiat Ciei]] S.p.A.) la cessazione di ogni partecipazione in Valsella e nello stesso anno [[Fiat Ciei]]Componenti e Impianti per l'Energia e l'Industria si fuse con [[Whitehead Sistemi Subacquei]] S.p.A.. Nel 1995 lela produzione di mine di terra e navali della [[Misar]] (che fu incorporata nella Whitehead nel 1990) furono vendute alla [[Società Esplosivi Industriali]] S.p.A. (S.E.I.) (S.E.I.che comprò unil 30%, con il restante 70% controllato da [[Societè Anonyme d'Explosifs et de Produit Chimique]] ([[EPC Groupe]]), così: nel 1995 S.E.I. divenne controllata al 70% dall' EPC Groupe con il rimanente tenuto dalla famiglia [[Sorlini]]<ref>[http://edicola.unionesarda.it/print.aspx?Id=515733&ty=a Sfoglia il giornale gratuitamente - L'Unione Sarda<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>).
 
Nel 1994 il Governo Italiano adottò una moratoria contro le mine anti-uomo. Nel 1995 solo una frazione della produzione Valsella fu militare. Nel 1997 la produzione militare finì, riconvertendosi a scopi civili,; prima del fallimento l'azienda fu acquisita nel 1999 come sito produttivo per il settore automobilistico dalla [[Bremach]]https://web.archive.org/web/20160220192812/http://www.veandd.eu/en/corporate/origin-and-present eVehicle poiEngineering fusa& nellaDesign] società(VE&D) s.r.l., poi divenuta [[Pro.De]] s.r.l. nelNel 2005 la Pro.De acquisì il marchio [[Bremach]] e il sito produttivo in località Fascia d'Oro divenne la fabbrica dei veicoli Bremach oltre che la sede dell'ufficio indipendente di engineering services. Dal 2011, dopo il fallimento della Pro.De, l'azienda torna ad essere VE&D e il marchio Bremach ceduto.
 
La progettazione e produzione di mine in Italia finì definitivamente (Legge 374/97).
 
==Prodotti==
*[[VS-HCT]], anti-tank[[mina mineanticarro]]
*[[VS-1.6]], anti-tankmina mineanticarro
*[[VS-N]], anti-tankmine minesanticarro includinginclusa thela Sh-55, Valsella'sprima firstmina minedella Valsella
*[[VS-50]], plastic[[mina casedantiuomo]] anti-personnelin mineplastica
*[[VS-MK2]], plastic bodied scatter-able anti-personnel blast mine
*[[Valmara 59]], bounding[[mina anti-personnelantiuomo minesaltante]]
*[[Valmara 69]], boundingmina anti-personnelantiuomo minesaltante
*[[VS-JAP]], boundingmina anti-personnelantiuomo minedelimitante
*[[VS-T]], illumination mine (and VS-T-86)
*[[VS-SATM1]], scatterablemina anti-tankterrestre landmineanticarro disperdibile
*[[Istrice (arma)|Istrice]], sistema di posa mine montato su veicolo (1987)
*[[GRILLO-128]] sistema di lancio a tubo singolo portatile dall'uomo e distributore di mine per elicotteri [[VS-MDH]]
 
==Note==
*[[Istrice (arma)]], a vehicle-mounted mine-laying system (1987)
<references/>
*[[GRILLO-128]] man-portable single tube launcher system and [[VS-MDH]] helicopter mine dispenser
 
==Voci correlate==
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* [[Fiat Avio]]
* [[Bremach]]
 
==Note==
<references/>
 
==Collegamenti esterni==
* https://web.archive.org/web/20120324030445/http://www.opalbrescia.it/Pubblicazioni/Michele%20Cottini/Michele%20Cottini.html
* http://www.the-monitor.org/index.php/publications/display?url=lm/1999/italy.html {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20150616114932/http://www.the-monitor.org/index.php/publications/display?url=lm/1999/italy.html |date=16 giugno 2015 }}
* https://web.archive.org/web/20110722133027/http://www.unimondo.org/Notizie/Io.-lavoratrice-della-ex-Valsella
* httphttps://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1985/12/03/bari-una-seconda-inchiesta-sulle-armi.html
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{{Portale|aziende|armi|aziende}}
[[Categoria:Aziende italiane del settore difesa]]
[[Categoria:Armi]]
 
[[Categoria:Aziende italiane del settore difesa del passato]]
[[en:Valsella Meccanotecnica]]