Papa Alessandro II: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
Nessun oggetto della modifica |
||
(100 versioni intermedie di 69 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
{{nota disambigua|invece l'omonimo e suo nipote Sant'Anselmo da Baggio divenuto patrono di [[Mantova]]|Anselmo di Lucca|Anselmo da Baggio}}
{{Papa della Chiesa cattolica
|nome = Papa Alessandro II
|immagine = Alexander II (Saint Paul Outside the Walls).png
|titolo = 156º papa della Chiesa cattolica
|elezione =
|
|fine pontificato =
|predecessore = [[papa Niccolò II]]
|successore = [[papa Gregorio VII]]
|cardinali = [[:Categoria:Cardinali nominati da Alessandro II|vedi categoria]]
|nome nascita = Anselmo da Baggio
|data di nascita = [[1010]]/[[1015]]
|luogo di nascita = [[Baggio (Milano)|Baggio]]
|
|data di morte = 21 aprile [[1073]]
|luogo di morte = [[Roma]]
|sepoltura = [[Basilica di San Giovanni in Laterano]]
}}
{{Bio
|Nome = Alessandro II
|Cognome =
|PostCognomeVirgola = nato '''Anselmo da Baggio'''
|ForzaOrdinamento = Alessandro 02
|Sesso = M
|LuogoNascita =
|LuogoNascitaLink =
|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascita = [[1010]]/[[1015]]
Riga 28 ⟶ 31:
|GiornoMeseMorte = 21 aprile
|AnnoMorte = 1073
|
|Attività = papa
|Attività2 = vescovo cattolico
|Nazionalità = italiano
|FineIncipit = è stato il 156º [[papa]] della [[Chiesa cattolica]] dal [[1061]] fino alla sua morte
}}
== Biografia ==
===Carriera ecclesiastica===
Nel [[1057]] fu nominato [[
Il Capitolo della Cattedrale di Lucca deve a lui il privilegio della mitra bianca damascata concessa ai Canonici che ne fanno parte, privilegio non più utilizzato dal 1969.
=== Il pontificato ===
[[File:Papa Alessandro II.jpeg|thumb|Papa Alessandro II]]
====L'elezione====
{{vedi anche|Elezione papale del 1061}}
L'ascesa al Soglio pontificio fu guidata da Ildebrando, che agì in conformità con i decreti del 1059<ref>Si veda [[Papa Niccolò II]].</ref>. Alessandro II fu il primo pontefice ad essere eletto da un consesso di prìncipi della Chiesa senza l'intervento del potere imperiale. Non rinunciò alla cattedra lucchese, che mantenne fino alla morte. Al momento della sua elezione non era [[cardinale]]. Alessandro II si batté per il [[celibato ecclesiastico]] e contro la simonia, pratica che faceva mercato delle cariche ecclesiastiche e delle indulgenze.
====La deposizione dell'antipapa Onorio II====
Da parte della Sede apostolica nessuna richiesta venne fatta alla corte germanica per ottenere una conferma dell'elezione di Alessandro. La reazione della corte imperiale fu negativa: la reggente del [[Sacro Romano Impero]], [[Agnese di Poitou]], vedova dell'[[Enrico III il Nero|imperatore Enrico III]] e madre del futuro [[Enrico IV di Franconia|imperatore Enrico IV]], convocò un concilio a [[Basilea]], nel quale venne eletto papa il [[diocesi di Parma|vescovo di Parma]], Pietro Cadalo, che assunse il nome di [[antipapa Onorio II|Onorio II]] (28 ottobre 1061)<ref name="Treccani">{{Treccani|papa-alessandro-ii_(Dizionario-Biografico)|Papa Alessandro II}}</ref>. Questi marciò su Roma e per un lungo periodo compromise la posizione del rivale.
Nell'aprile 1063, papa Alessandro II indisse solennemente un [[sinodo]], che vide un'ampia partecipazione e si tenne nel [[palazzo del Laterano]]. Vi fu condannato l'antipapa Onorio II; furono rinnovati i decreti contro la [[simonia]] di [[papa Niccolò II]]; fu vietato ai fedeli di assistere alle liturgie celebrate da sacerdoti concubinari; fu proibito agli ecclesiastici di cumulare benefici e di accettare l'investitura da laici senza aver prima ottenuto il consenso dei superiori ecclesiastici; fu raccomandata al clero la pratica della vita comune.<ref>{{Treccani|papa-alessandro-ii_%28Dizionario-Biografico%29|Alessandro II}}</ref>
Tuttavia sorsero dei contrasti fra Agnese e la nobiltà germanica. Fu convocato un [[Concilio di Mantova (1064)|concilio]] a [[Mantova]] (31 maggio 1064) presieduto dall'[[arcidiocesi di Colonia|arcivescovo di Colonia]], [[Annone II di Colonia|Annone II]], subentrato ad Agnese nella reggenza del futuro imperatore Enrico IV. Alessandro, rappresentato dal cardinale [[Pier Damiani]], fu completamente scagionato dalle accuse di aver ottenuto il papato con le armi e la simonia. Da allora la posizione del pontefice non venne più minacciata.
====Relazioni con il Re dei Romani====
Nel 1066 Enrico IV, sedicenne, contrasse matrimonio con [[Berta di Savoia]]. Già tre anni dopo, però, fece richiesta al pontefice di sciogliere il legame. Alessandro II invece non volle concedere il divorzio, soluzione alla quale il re dovette al momento rinunciare. I contrasti con Enrico IV si acuirono ulteriormente allorché quest'ultimo, nel 1070, volle imporre come arcivescovo di Milano, dopo la morte di [[Guido da Velate]], Goffredo da Castiglione, mentre Alessandro nominò [[Attone di Milano|Attone]]; il conflitto con re Enrico si protrasse oltre la morte di papa Alessandro, proseguendo con il suo successore [[papa Gregorio VII]].
====Relazioni con gli altri monarchi cristiani====
Nel 1063 Alessandro II lanciò un appello per la riconquista della città di [[Barbastro]] ([[Spagna]]). Risposero cavalieri spagnoli, francesi - questi ultimi comandati da [[Guglielmo VIII d'Aquitania]] - e italiani. Il papa concesse l'[[indulgenza plenaria]] ai soldati che parteciparono alla presa della città (giugno 1064).<ref>{{en}} Jonathan P. Phillips, ''The Second Crusade: Extending the Frontiers of Christendom'', St. Edmundsbury Press Ltd., 2007, p. 246.</ref>
Nel 1066 il pontefice si schierò con il normanno [[Guglielmo il Conquistatore]], che aveva preso il potere in [[Inghilterra]], e contro [[Aroldo II d'Inghilterra|Aroldo II]].<ref>Ian Walker, ''Harold the Last Anglo-Saxon King''. Gloucestershire, Wrens Park (2000).</ref> Quattro anni dopo Alessandro II inviò tre legati papali, Giovanni Minuto, Pietro ed Ermenfrido, a [[Londra]]. Essi incoronarono solennemente Guglielmo nella domenica di [[Pasqua]] (4 aprile 1070). Poi deposero l'[[arcivescovo di Canterbury]], [[Stigand]], che si era dimostrato infedele, in un [[Concilio di Winchester (1070)|concilio convocato a Winchester]] nell'ottava di Pasqua; al suo posto nominarono titolare della cattedra primaziale il [[priore]] dell'[[abbazia di Bec]] [[Lanfranco di Canterbury|Lanfranco di Pavia]], già consigliere di Guglielmo.<ref name="Treccani"/>
Nel 1071 Alessandro II inviò una delegazione presso l'[[impero bizantino|imperatore bizantino]] [[Michele VII Ducas|Michele VII]]. Fu la prima visita ufficiale di un legato della Santa Sede dopo la rottura avvenuta nel 1054 con la Chiesa di Costantinopoli.<ref>John N.D. Kelly, ''Gran Dizionario Illustrato dei Papi'', p. 409</ref>
==== Passaggio dal sistema romano al sistema germanico nel calcolo della parentela ====
Ad Alessandro II si deve la formalizzazione del passaggio, all'interno del mondo ecclesiastico, dal sistema romano di classificazione della [[parentela]] a quello germanico<ref>{{Cita libro|nome=Cesarina|cognome=Casanova|titolo=Famiglia e parentela nell'età moderna|url=https://www.worldcat.org/oclc/799567976|accesso=2022-01-07|data=2009|editore=Carocci|OCLC=799567976|ISBN=978-88-430-5157-1}}</ref>. Mentre il sistema romano si fondava sul calcolo della parentela in linea retta, quello germanico seguiva il computo nella linea collaterale, calcolando le [[Generazione|generazioni]] dei diversi gruppi di fratelli-cugini. Col passaggio al sistema germanico, Alessandro II sancì anche la proibizione del [[matrimonio]] fino al settimo grado di parentela, decisione che comportò una forte estensione dei gradi proibiti (il settimo grado del metodo germanico, infatti, corrispondeva al quattordicesimo di quello romano). Per questa ragione, le interdizioni sarebbero state limitate dal [[Concilio Lateranense IV]] ([[1215]]), che avrebbe riportato gli impedimenti al quarto grado<ref>{{Cita web|url=https://www.treccani.it/enciclopedia/parentela-e-affinita_(Enciclopedia-Italiana)|titolo=PARENTELA e AFFINITÀ in "Enciclopedia Italiana"|lingua=it-IT|accesso=2022-01-07}}</ref>.
=== Concistori per la creazione di nuovi cardinali ===
{{vedi anche|Concistori di papa Alessandro II}}
Papa Alessandro II durante il suo pontificato ha ordinato 45 cardinali nel corso di 12 distinti concistori.<ref>{{miranda|consistories-xi.htm#AlexanderII|Alexander II|22 luglio 2015}}</ref>
== Successione apostolica ==
La [[successione apostolica]] è:
* Arcivescovo [[Sigfrido I di Magonza]] (1060)
== Note ==
<references/>
== Bibliografia ==
*John N.D. Kelly, ''Gran Dizionario Illustrato dei Papi'', Edizioni Piemme S.p.A., 1989, Casale Monferrato (AL), ISBN 88-384-1326-6
== Voci correlate ==
* [[Tabernella]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto|q
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{Treccani|alessandro-ii_(Enciclopedia-dei-Papi)/|Alessandro II}}
* [http://www.documentacatholicaomnia.eu/01_01_1061-1073-_Alexander_II.html Opera Omnia dal Migne Patrologia Latina con indici analitici], ivi compresa la lettera [http://www.documentacatholicaomnia.eu/04z/z_1061-1073-__SS_Alexander_II__Epistola_'Licet_ex'_ad_Landolfum_Beneventinum_(AD_1065)__LT.doc.html Licet ex] a Landulfo di Benevento, nella quale ribadisce la doverosa tolleranza religiosa e civile verso gli Ebrei.
{{Box successione
|tipologia = regnante
|precedente=[[Papa Niccolò II]]
|successivo=[[Papa Gregorio VII]]
|carica=[[Papa]] della [[Chiesa cattolica]]
|periodo=1º ottobre [[1061]] - 21 aprile [[1073]]
|immagine=Emblem of the Papacy SE.svg
}}
{{Box successione
|tipologia = episcopale
|carica = [[
|immagine =
|periodo = [[1057]] - 21 aprile [[1073]]
|precedente = Giovanni II
|successivo = [[Anselmo di Lucca|
}}
{{Papi|precedente=[[papa Niccolò II]]|successivo=[[papa Gregorio VII]]}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|cattolicesimo}}
[[Categoria:Papi della Chiesa cattolica]]
[[Categoria:Vescovi e arcivescovi di Lucca]]
[[Categoria:Sepolti nella basilica di San Giovanni in Laterano]]
|