Impero del Brasile: differenze tra le versioni
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{{C|La voce necessita di una revisione globale, sia nei contenuti che nello stile di scrittura.|storia|febbraio 2024}}
{{F|stati scomparsi|febbraio 2024}}
{{Stato storico
|nomeCorrente = Impero del Brasile
|nomeCompleto = Impero del Brasile
|nomeUfficiale = 'Império do Brasil'
|linkBandiera = Flag of Brazil (1853-1889).svg
|paginaBandiera = Bandiera dell'Impero del Brasile
|linkStemma = Coat of arms of the Empire of Brazil.svg
|paginaStemma = Stemma dell'Impero del Brasile
|linkLocalizzazione = Brazilian Empire 1828 (orthographic projection).svg
|didascaliaLocalizzazione = L'Impero del Brasile alla sua massima estensione tra il 1822 e il 1828, compresa la [[Provincia Cisplatina]]
|linkMappa = Mapa_do_Brasil_em_1823.png
|didascalia = Province nel 1822
|inno = ''[[Hino da Independência]]'' [[File:Hino da Independência.ogg]]
|motto = ''Independência ou Morte!''<br/>(Indipendenza o Morte!)
|lingua = [[lingua portoghese|portoghese]]
|capitale principale = [[Rio de Janeiro]]
|governo = [[Monarchia costituzionale]] [[parlamentarismo|parlamentare]]
|titolo capi di stato = [[Sovrani del Brasile#Imperatori del Brasile (1822-1889)|Imperatore del Brasile]]
|elenco capi di stato = [[Pietro IV del Portogallo|Pietro I]] <small>(1822-1831)</small><br/>[[Pietro II del Brasile|Pietro II]] <small>(1831-1889)</small>
|organi deliberativi =
|inizio =
|primo capo di stato = [[Pietro I del Brasile|
|
|fine = 15 novembre 1889
|ultimo capo di stato = [[Pietro II del Brasile|Pietro II]]
|evento finale = Trasformazione del paese in repubblica
|area geografica =
|territorio originale = Brasile
|superficie massima = {{M|8337218|ul=kmq}}
|periodo massima espansione = 1889
|popolazione = {{formatnum:14333290}}
|periodo popolazione = 1890
|moneta = [[Vecchio real brasiliano|Real]]
|religioni preminenti =
|religione di stato = [[Cattolicesimo]]<ref>http://www.monarquia.org.br/PDFs/CONSTITUICAODOIMPERIO.pdf</ref>
|altre religioni =
|stato precedente = {{simbolo|Flag of the United Kingdom of Portugal, Brazil, and the Algarves.svg}} [[Regno Unito di Portogallo, Brasile e Algarve]]<br />({{simbolo|Flag of Kingdom of Brazil.svg}} [[Regno del Brasile]])
|stato successivo = {{simbolo|Flag of Brazil 15-19 November.svg}} [[Prima Repubblica brasiliana]]<br />{{simbolo|Flag of Uruguay (1828-1830).svg}} [[Uruguay]]
|stato attuale = {{BRA}}<br />{{URY}}
}}
L
A causa
Dopo l'indipendenza raggiunta il
La fine dell'Impero nel 1889 fu il risultato di uno sviluppo [[Reazione (politica)|reazionario]] in seguito all'[[abolizione della schiavitù]] nel
== Indipendenza brasiliana ==
{{vedi anche|Indipendenza del Brasile}}
=== Pietro I ===
[[File:DpedroI-brasil-full.jpg|thumb|Pedro I, Imperatore del Brasile; Pedro IV del Portogallo.]]
Dopo che Giovanni VI tornò in Portogallo nel 1821, il suo erede [[Pietro I del Brasile|Pietro]] diventò il reggente del [[Regno del Brasile]] con l'accordo informale che stabiliva che avrebbe preso la corona qualora il Brasile fosse diventato indipendente. Intendeva governare in maniera poco costosa e iniziò col diminuire il proprio stipendio, centralizzando gli uffici governativi e vendendo la maggior parte dei cavalli e dei muli in suo possesso. Creò delle leggi che eliminarono la tassa sul sale, proibì il possesso arbitrario di proprietà private, bandì la tortura e altre forme di violenza, lasciando tuttavia legale la [[schiavitù]].
[[
Nel settembre
Nel gennaio
A causa dell'atmosfera nervosa
=== Disordine nelle province ===
[[
Dopo la decisione di Pietro di non ubbidire alla ''Côrtes'', i "piedi di piombo", termine usato dai brasiliani per indicare le truppe portoghesi, si organizzarono prima di concentrarsi su [[Cerro Castello]], che venne circondato da migliaia di brasiliani armati. Pietro fece "dimettere" il comandante generale portoghese e gli ordinò di portare via i soldati dalla baia di [[Niterói]], dove avrebbero atteso di essere riportati in Portogallo. Nei giorni successivi il comandante fece ritardare l'imbarco sperando di ricevere rinforzi. I rinforzi arrivarono a [[Rio de Janeiro]] il 5 marzo 1822 ma non gli venne permesso di scendere a terra. Vennero date scorte di viveri per il viaggio di ritorno. La prima schermaglia era stata quindi vinta senza spargere sangue.
Il sangue venne versato nella provincia di [[Pernambuco]], a [[Recife]], dove lo squadrone portoghese dovette ritirarsi nel novembre 1821. A metà febbraio 1822, i brasiliani di [[Bahia]] si rivoltarono contro le forze del Portogallo nella zona, ma vennero respinti verso l'interno dove iniziarono le operazioni di [[guerriglia]].
Per mettere al sicuro [[Minas Gerais]] e São Paulo, dove non vi erano truppe portoghesi, ma la popolazione non era sicura dell'indipendenza, Pietro si esibì in un gesto di populismo. Alcune città di Minas Gerais avevano già dichiarato di essere al fianco di Pietro eccetto la junta di [[Ouro Preto]], la capitale della provincia. Pietro capì che lo stato di Minas Gerais doveva essere solidale con lui per fare in modo di estendere la propria autorità su altre province. Con pochi compagni e senza cerimonie Pedro raggiunse lo stato a cavallo nel marzo 1822, dove fu accolto calorosamente e ricevette dichiarazioni di lealtà.
===
Di ritorno a [[Rio de Janeiro]] il 13 maggio venne proclamato "Difensore perpetuo del Brasile" dall'assemblea legislativa di São Paulo, e poco dopo venne creata un'assemblea costituente (''Assembléia Constituinte'') per l'anno successivo. Per assicurarsi una base ampia di sostegno si unì ai [[massoneria|massoni]] comandati da [[José Bonifácio Andrada e Silva]], che stavano cercando di ottenere il governo parlamentare e l'indipendenza. Con più fiducia in agosto contattò i deputati brasiliani a Lisbona indicando di tornare in patria e di considerare le forze portoghesi come nemiche. Pietro aveva emesso il decreto che stabiliva che nessuna legge operata dal governo di Lisbona sarebbe stata fatta rispettare in Brasile senza il suo consenso.
=== São Paulo e Ipiranga ===
[[File:Flag of the Kingdom of Brazil (18 september - 1 december 1822).svg|thumb|La bandiera del Regno indipendente del Brasile, usata da settembre a dicembre del 1822.]]
Cercando di ottenere ancora più successo, il principe Pedro giunse a [[San Paolo (stato)|San Paolo]] in agosto per accertarsi del sostegno della popolazione. Durante il viaggio iniziò la sua relazione con [[Domitila]] che fece indebolire in seguito il suo governo. In quel periodo le relazioni tra Portogallo e Brasile erano molto compromesse, e Pietro aveva scritto due manifesti, la "Lettera alle genti del Brasile" e la "Lettera alle nazioni amiche", che somigliavano a delle dichiarazioni di indipendenza. Pietro ricevette un messaggio da sua moglie e da Andrada Silva che riguardava le ''Côrtes'': avevano dichiarato che il governo brasiliano era in odore di tradimento e che avrebbero mandato più truppe. Pietro dovette poi scegliere tra ritornare in Portogallo in disgrazia oppure tagliare ogni legame rimasto con la corona di Lisbona. Il 7 settembre 1822 il principe Pietro, sul suo cavallo, strappò la propria maglia con l'insegna blu e bianca portoghese, estrasse la spada e pronunciò davanti alla sua guardia d'onore: "Per il mio sangue, per il mio onore, e per Dio: renderò libero il Brasile." Urlò "È l'ora! Indipendenza o Morte! Siamo separati dal Portogallo". Quelle parole sancirono la proclamazione di indipendenza della nazione, diventando in seguito il motto dell'emancipazione brasiliana.
Il 12 ottobre 1822, al suo ventiquattresimo compleanno, Pietro venne proclamato primo [[imperatore del Brasile]] e venne incoronato il 1º dicembre 1822.
== Il regno di Pedro I, 1822-1831 ==
[[File:Mapa do Brasil em 1823.png|thumb|Le province brasiliane nel periodo dell'indipendenza.]]
=== Consolidamento militare ===
[[Pietro I del Brasile|Pedro I]] assunse l'[[ammiraglio]] [[Thomas Cochrane]], uno dei comandanti migliori della [[Marina britannica]] che aveva preso parte alle [[guerre napoleoniche]] e che più recentemente aveva comandato la marina [[cile]]na contro la [[Spagna]]. Assunse anche alcuni ufficiali di Cochrane e il generale [[Pierre Labatut]], che aveva combattuto in [[Colombia]]. Questi militari vennero assunti per arrestare l'avanzata portoghese nei territori di Bahia, [[Maranhão]] e [[Pará]], e per consolidare le stesse aree sotto il governo di [[Rio de Janeiro]]. Il denaro proveniente da Rio de Janeiro e le donazioni locali aiutarono molto l'esercito e la flotta di nove navi. Cochrane riuscì a riprendere Maranhão con una sola nave da battaglia nonostante i portoghesi provassero a minare l'economia e la società della zona promettendo libertà agli schiavi e mettendo a ferro e fuoco i centri abitati. Verso la metà del 1823 le forze contendenti erano intorno a 10.000-20.000 dal lato portoghese e 12.000-14.000 dal lato brasiliano.
Si pensa generalmente che l'indipendenza brasiliana sia stata ottenuta senza spargere sangue. Anche se entrambe le nazioni evitarono grandi battaglie si fronteggiarono con azioni di [[guerriglia]], dimostrazioni, e contromosse. Non ci sono molte informazioni riguardo alle vittime del conflitto. Una delle martiri fu Madre Joana Angélica che venne uccisa con la [[baionetta]] dalle truppe portoghesi a [[Salvador (Brasile)|Bahia]] che entrarono nel suo convento, e vi fu anche una donna, [[Maria Quitéria|Maria Quitéria de Jesus]], che si finse uomo ed entrò nell'esercito imperiale brasiliano distinguendosi in battaglia diverse volte.
=== Riconoscimento internazionale ===
Il [[Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda|Regno Unito]] e il [[Regno Unito di Portogallo, Brasile e Algarves|Portogallo]] il 29 agosto 1825 raggiunsero un accordo, in cui venne riconosciuta l'indipendenza del Brasile. Fino a quel periodo i brasiliani temevano che il Portogallo riprendesse ad attaccare. Il Portogallo richiese che venissero pagate 1,4 milioni di sterline alla Gran Bretagna e di pagare i debiti con [[Giovanni VI del Portogallo|Don João VI]] e altri portoghesi per un totale di 600.000 sterline. Il Brasile dovette rinunciare all'annessione delle colonie portoghesi in [[Africa]] e in un altro trattato stipulato con l'Inghilterra promise di porre fine alla [[schiavitù]] e al commercio di schiavi. Nessuno di questi provvedimenti fu gradito ai possessori di piantagioni.
=== Costituzione imposta ===
{{vedi anche|Costituzione brasiliana del 1824}}
L'organizzazione del nuovo governo portò in breve tempo a galla le differenze tra l'Imperatore e le altre autorità governative. Nel 1824, Pedro chiuse
Pedro in seguito creò una costituzione modellata sulla base di quella del
Il potere di moderazione avrebbe dato all'Imperatore l'autorità di nominare senatori e giudici e di rompere situazioni di stallo creando e dissolvendo parlamenti e [[gabinetto (ufficio)|gabinetti]]. Aveva anche il potere di creare trattati e ratificarli. Il Parlamento Imperiale, conosciuto come Assemblea Generale, era costituito da una Camera di deputati eletti indirettamente, e da un Senato. L'Imperatore eleggeva [[senatore a vita|senatori a vita]] da una lista di tre candidati, scelti con [[scheda elettorale|schede elettorali]].
La Costituzione di Pedro era più liberale rispetto al progetto dell'Assemblea riguardo alla tolleranza religiosa e alla definizione di diritti individuali e di proprietà, ma meno rispetto alla concentrazione del potere nelle mani dell'Imperatore. Venne accettata come Legge il
=== Confederazione dell'Equatore ===
{{vedi anche|Confederazione dell'Equatore}}
La costituzione venne accettata nelle
=== L'indipendenza dell'Uruguay ===
{{vedi anche|Guerra argentino-brasiliana|Provincia Cisplatina}}
[[File:Flag of the Provincia Cisplatina.svg|thumb|Bandiera della [[Cisplatina]] brasiliana.]]
Nel 1825 scoppiò un conflitto a causa delle intenzioni dell'[[Argentina]] di annettere la Provincia Cisplatina (il moderno [[Uruguay]]) sul lato orientale del [[Río de la Plata]]. L'Impero brasiliano non disponeva di un gran numero di soldati, alcuni dei quali erano stati reclutati in [[Confederazione germanica|Germania]] e [[isola di Irlanda|Irlanda]], e non possedeva 60 navi da guerra necessarie a bloccare il [[Río de la Plata]]. Nel 1826 finì il fondo monetario prestato da dei banchieri di [[Londra]] e Pedro dovette chiamare l'Assemblea Generale per finanziare la guerra. Il blocco incontrò il dissenso degli Stati Uniti e dell'Inghilterra, e le sconfitte nel 1827 resero necessario un negoziato per finire il conflitto, costato 30 milioni di dollari. Al termine della guerra l'[[Uruguay]] rimase indipendente. Nel giugno del 1828, la dura disciplina e la [[xenofobia]] causarono un [[ammutinamento]] delle truppe di mercenari a [[Rio de Janeiro]]; gli irlandesi vennero riportati in [[Irlanda]] mentre i tedeschi vennero mandati nelle province meridionali. L'esercito venne ridotto fino a contare 15.000 unità, e Pedro dovette affrontare il parlamento, controllato da possessori di schiavi e dai loro alleati.
=== Il problema della schiavitù ===
Con l'incremento delle esportazioni del [[caffè]] aumentò anche il numero di schiavi neri importati. Nel 1822 circa un milione di persone erano schiavi africani o loro discendenti, per un totale del 30% della popolazione totale del Brasile.
Pedro aveva scritto che la schiavitù era un "cancro che sta mangiando il Brasile" e che nessuno aveva il diritto di schiavizzare qualcun altro. Voleva abolire la schiavitù ma la sua costituzione liberale diede il potere di creare leggi al Parlamento. In Brasile i principi liberali e le formule politiche avevano un significato speciale, che venivano applicati a una minoranza di bianchi privilegiata.
[[File:BernardoPereiradeVasconcelos.jpg|thumb|[[Bernardo Pereira de Vasconcelos]]]]
Dopo il
Nel
=== Abdicazione ===
Dopo la morte di Don João avvenuta nel 1826, i radicali brasiliani nativisti accusarono falsamente l'imperatore di aver complottato per cambiare la costituzione e proclamarsi il capo di tutto il territorio riunito del Brasile e del Portogallo. Provocarono scontri nelle strade contro i portoghesi di Rio de Janeiro e cercarono di spingere alla creazione di una [[monarchia]] [[Stato federale|federalista]] che avrebbe dato autonomia amministrativa e
Non riuscendo a formare un nuovo gabinetto, l'Imperatore abdicò lasciando tutto in eredità al figlio di cinque anni Pedro, e lasciò il Brasile così come era arrivato — su una nave da guerra britannica.
== Il regno di Pedro II ==
=== Province in subbuglio ===
[[
Dal
Molte delle rivolte furono di breve durata e vennero spesso dimenticate; nel 1831 e
=== Pedro II come centro dell'unità ===
[[
La morte di Pedro I causata dalla [[tubercolosi]] nel
Pedro II venne incoronato il
=== Riunione e centralizzazione ===
Con l'inizio del regno di [[Pietro II del Brasile|Pedro II]], lo stato brasiliano iniziò a unirsi con la soppressione delle rivolte, e le leggi vennero riscritte. Nel
Il "potere moderante" diede all'Imperatore il diritto di bilanciare le parti tradizionali esecutive, legislative e giudiziarie — il diritto di nominare i senatori e di annullare legislature, e di spostare il controllo del governo da un partito all'altro. In teoria egli doveva agire come bilanciere politico. Lo storico [[Richard Graham (storico)|Richard Graham]] osservò che "
=== Fine del commercio di schiavi ===
[[
Nel
La fine del commercio di schiavi ebbe
=== Guerra della triplice alleanza ===
{{vedi anche|Guerra della triplice alleanza}}
[[
L'impero aveva perso i territori a oriente del [[Río de la Plata]] quando l'[[Uruguay]] venne fondato nel
Nella metà degli anni
[[
La gente del Paraguay che parlava [[Guaraní]] sconfissero gli alleati a [[Curupaity]] nel settembre
La guerra continuò per diverse ragioni. I paraguayani erano meglio preparati e condussero
=== Conseguenze della guerra ===
La guerra ebbe importanti conseguenze per il Brasile e per la regione del [[Río de la Plata]]. La guerra contribuì alla crescita delle infrastrutture e al miglioramento della qualità delle forze armate nel paese lusofono, e crebbe il potere del governo centrale. Gli ufficiali erano al corrente del fatto che la guerra aveva esposto le debolezze della milizia nell'equipaggiamento, organizzazione e addestramento. Negli anni successivi la struttura politica brasiliana venne criticata dagli ufficiali riformisti in quanto era un ostacolo verso la modernizzazione.
=== Il movimento repubblicano ===
La fine della guerra coincise con
I repubblicani accettarono l'idea di rimuovere la schiavitù in quanto la nazione era l'unica assieme a [[Cuba spagnola|Cuba]] sotto il dominio [[
Il sistema sociale brasiliano funzionava attraverso reti di relazioni tra famiglie e amicizie. I contatti e i favori determinavano il successo in tutte le occupazioni. La società era una in cui non si poteva avanzare senza avere una famiglia e amici importanti.
=== Crisi con la Chiesa ===
Tra il
=== Crisi con l'esercito ===
Dopo la guerra con il Paraguay la monarchia rimase indifferente nei confronti dell'esercito, che i nobili civili non percepivano come una minaccia. I problemi fiscali del periodo 1870-1880 causarono una riduzione dei salari. I soldati venivano considerati come la peggior parte della società, e la disciplina era poca così come lo era l'addestramento. I partiti politici erano indifferenti come il governo riguardo alle riforme militari per avere un migliore comparto armi e una paga più alta.
Il corpo degli ufficiali venne diviso in tre generazioni. Il gruppo più vecchio aveva aiutato a sopprimere le rivolte regionali negli anni
La tradizione politica permetteva agli ufficiali di avere posizioni come ministri di [[gabinetto (ufficio)|gabinetto]]. Negli anni
=== Abolizione della schiavitù ===
I membri dei partiti Liberali e Conservatori venivano dallo stesso gruppo sociale: possessori di piantagioni (''[[Fazenda|fazendeiros]]''), burocrati e professionisti. L'ultimo decennio dell'impero fu scosso da instabilità politica. Tra il
[[
Pedro II era a favore
Il quadro economico stava cambiando. La schiavitù aveva immobilizzato il capitale investito negli acquisti e nel mantenimento degli schiavi. Cercando il lavoro libero, il capitale delle piantagioni venne liberato e investito in ferrovie, strade, e industrie. Questi investimenti offrirono un certo riparo dai problemi dati dall'agricoltura.
[[
La ''[[Legge d'oro]]'' del
=== Il colpo repubblicano ===
[[
L'Impero cadde a causa del fatto che la nobiltà non ne aveva bisogno per proteggere i propri interessi. La centralizzazione imperiale andava contro
Dopo l'abolizione della schiavitù il sistema economico del nord causò problemi economici seri. La carestia uccise molti ex-schiavi negli stati del nord. A causa di ciò gli elementi [[oligarchia|oligarchici]] della società videro i propri interessi economici in pericolo. L'élite rispose alla liberalizzazione del governo imperiale con il sostegno della creazione di una [[repubblica]] oligarchica che permettesse loro di controllare le proprie aree tramite un sistema federale decentralizzato.
A differenza della fondazione della maggior parte delle repubbliche il Brasile vide uno sviluppo reazionario.
Nei primi tempi della repubblica le oligarchie accumularono il potere e le abilità necessarie a controllare il sistema governamentale. Avvantaggiandosi della crisi del gabinetto nel 1888 e 1889 e della frustrazione crescente tra gli ufficiali militari, i repubblicani che favorirono il cambio tramite
== Demografia ==
Nel
Nel
Nel
Nel
Nel
== Economia ==
Nel
Il [[Prodotto Interno Lordo|PIL]] era pari a 50.000.000 di dollari nel
Il commercio l'importazione e l'esportazione assieme avevano un valore pari a 79.000.000 $ tra il 1834 e il
L'inflazione tra il 1830 e il 1870 era pari al 2,8% ogni anno<ref>DOLHNIKOFF, Miriam. Pacto imperial: origens do federalismo no Brasil do século XIX. São Paulo: Globo, 2005</ref>.
Nel 1831, il profitto del Brasile era di 11.171.520 $. Nel 1887 era di 153.148.000 $ (30% del PIL e una crescita di 4,79% per anno dal 1831)<ref name="ReferenceC"/>. La crescita del guadagno tra il 1829 e il 1889 fu moltiplicata più di otto volte.Confrontata
Durante l'esistenza dell'Impero, il guadagno del Brasile era l'ottavo maggiore nel mondo, dopo Stati Uniti, [[Francia]], [[Regno Unito]], [[Russia]], [[Prussia]], [[Austria]] e [[Spagna]]<ref>LYRA, Heitor, História de Dom Pedro II, v.1, UNESP, 1979</ref>.
Il caffè fu il bene maggiormente esportato nella prima metà del [[XIX secolo]], costituendo la metà delle esportazioni nel 1841-50 e il 59.5% nel 1871-80. Incrementarono anche le esportazioni di [[zucchero]], cotone, [[tabacco]], [[cocco]], [[gomma]] e [[mate]]. Le zone messe a pascolo del [[sertão]], il ''[[cerrado]]'' e le [[pampa]]s favorirono l'allevamento del bestiame, rendendo il Brasile il secondo più importante esportatore di quella risorsa. I magazzini usati per salare la carne (''saladeros'') nel [[Rio Grande do Sul]] portarono la carne bovina seccata al sole alle regioni dove si coltivava il caffè per nutrire gli schiavi. Il Brasile coltivava anche [[fagiolo|fagioli]], [[Oryza sativa|riso]], e [[mais]].
L'espansione della produzione del caffè nel 1850-1860 attrasse affaristi britannici che investirono nella costruzione di [[ferrovia|ferrovie]] per trasportare i fagioli sulle zone costiere più velocemente. Decisa nel 1852 sponsorizzata dal banchiere Irineu Evangelista de Sousa (ribattezzato il "Rothschild sudamericano")<ref>"The Great Coffee Product of Brazil-- New-York Losing the Trade-- Brazilian Emancipation-- Railway Loans and Amazonian Navigation Contracts", in [[New York Times]] del 22 agosto 1871, {{cita testo|url=https://query.nytimes.com/gst/abstract.html?res=9D07E0DD163DE43BBC4A51DFBE66838A669FDE&scp=10&sq=San+Paulo&st=p%7Ctitle=SOUTH|titolo=AMERICA.;}}</ref>, la prima linea ferroviaria stabilita in territorio brasiliano sarà inaugurata 2 anni dopo;<ref>{{cita testo|url=http://fctp.petropolis.rj.gov.br/fctp/modules/xt_conteudo/index.php?id=194|titolo=Fundação de Cultura e Turismo Petrópolis|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110706160218/http://fctp.petropolis.rj.gov.br/fctp/modules/xt_conteudo/index.php?id=194}}</ref> essa venne a collegare [[Magé]] allo scalo merci portuale di Mauá.<ref>{{Cita web|url=http://www.estacoesferroviarias.com.br/efl_rj_petropolis/efl_petropolis.htm|titolo=EFL-Rio-Petrópolis-TrêsRios-- Estações Ferroviárias do Rio de Janeiro|accesso=13 ottobre 2019}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.estacoesferroviarias.com.br/efl_rj_petropolis/guia.htm|titolo=Guia de Pacobaíba -- Estações Ferroviárias do Estado do Rio de Janeiro|accesso=13 ottobre 2019}}</ref>
La ferrovia Santos-São Paulo, costruita nel 1868 permise alle zone interne di commerciare con la costa. Anche nelle zone del nord-est si iniziarono a costruire ferrovie. Fino al ventesimo secolo il Brasile non aveva molte ferrovie e i collegamenti da regione a regione venivano percorsi tramite carri trainati da muli.
== Note ==
<references/>
==
*Questa pagina contiene informazioni da
*Leslie Behell, "The Decline and Fall of Slavery in Nineteenth Century Brazil," ''Transactions of the Royal Historical Society'', 6th Ser., Vol. 1. (1991), pp. 71–88
*Seymour Drescher, "Brazilian Abolition in Comparative Perspective
*Richard Graham, "Causes for the Abolition of Negro Slavery in Brazil: An Interpretive Essay," ''The Hispanic American Historical Review '', Vol. 46, No. 2. (Maggio 1966), pp. 123–137
== Voci correlate ==
*[[Colonia del Brasile]]
*[[Regno del Brasile]]
*[[Orléans-Braganza]]
*[[Pietro I del Brasile]]
*[[Pietro II del Brasile]]
*[[Disputa del Pirara]]
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
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[[Categoria:Stati costituiti negli anni 1820]]
[[Categoria:Stati dissolti negli anni 1880]]
[[Categoria:
[[Categoria:Impero del Brasile| ]]
[[Categoria:Imperi|Brasile]]
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