Non violentate Jennifer: differenze tra le versioni

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{{Film
|titoloitalianotitolo = Non violentate Jennifer
|immagine = I spit on your grave.jpg
|didascalia = LaJennifer Hills ([[Camille Keaton]]) in una protagonistascena del film
|titolooriginaletitolo originale = Day of the Woman<br/> I Spit on Your Grave (riedizione)
|linguaoriginalelingua originale = [[Lingua inglese|inglese]]
|paese = [[Stati Uniti d'America|USA]]
|annouscitaanno uscita = [[1978]]
|aspect ratio = 1,85:1
|durata= 101 min
|genere = Drammatico
|tipocolore= colore
|genere 2 = Thriller
|tipoaudio= sonoro
|regista = [[Meir Zarchi]]
|ratio= 1,85:1
|soggetto =
|genere= horror, thriller
|registasceneggiatore = [[Meir Zarchi]]
|produttore = Meir Zarchi e [[Joseph Zbeda]]
|soggetto=
|produttore esecutivo =
|sceneggiatore= [[Meir Zarchi]]
|casa produzione = [[Cinemagic Pictures]]
|produttore= [[Meir Zarchi]], [[Joseph Zbeda]]
|casa distribuzione italiana = DMV
|produttoreesecutivo=
|attori = *[[Camille Keaton]]: Jennifer Hills
|casaproduzione= Cinemagic Pictures
*[[Eron Tabor]]: Johnny Stillman
|distribuzioneitalia=
*[[Richard Pace]]: Matthew Duncan
|attori =
*[[CamilleAnthony KeatonNichols]]: JenniferStanley HillsWoods
*[[EronGunter TaborKleemann]]: JohnnyAndy Chirensky
*[[RichardAlexis PaceMagnotti]]: MatthewBecky LucasStillman
*[[AnthonyTammy NicholsZarchi]]: StanleyMelissa Stillman
*[[Terry Zarchi]]: Johnny Stillman Jr.
*[[Gunter Kleemann]]: Andy
*[[Alexis Magnotti]]: moglie di Johnny
*[[Tammy Zarchi]]: figlia di Johnny
*[[Terry Zarchi]]: figlio di Johnny
*[[Traci Ferrante]]: cameriera
*[[William Tasgal|Bill Tasgal]]: facchino
*[[Isaac Agami|Isac Agami]]: macellaio
*[[Ronit Haviv]]: ragazza del supermercato
|musicista =
|fotografo= [[Nouri Haviv]]
|fotografo = [[Nouri Haviv|Yuri Haviv]]
|montatore= [[Spiro Carras]] (versione internazionale rieditata), [[Meir Zarchi]]
|montatore = Meir Zarchi
|effettispeciali= [[Beriau Picard]], [[William Tasgal]]
|effetti speciali = [[Beriau Picard]] e [[William Tasgal|Bill Tasgal]]
|truccatore = [[Armine Minassian]] e [[Joan Puma]]
|costumista =
|scenografo =
}}
 
'''''Non violentate Jennifer''''' (''I Spit on Your Grave'') è un [[film]] del [[1978]] scritto e diretto da [[Meir Zarchi]]. Rappresenta uno dei maggiori esponenti del sottogenere ''[[revenge moviesmovie|rape & revenge]]'' nel più puro stile dei [[film d'exploitation]].<ref name=diz> {{cita web|url=http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=16353|titolo= Recensione dal ''Dizionario dei film horror'' di Rudy Salvagnini|editore=mymovies.it|accesso=24 giugno 2011}} </ref> Nel 2019 lo stesso Zarchi ha diretto il primo [[sequel]] ufficiale intitolato ''[[I Spit on Your Grave: Deja Vu]]''.
 
== Trama ==
La scrittrice Jennifer Hills si reca in una villetta di campagna per scrivere il suo primo [[romanzo]]. La sua tranquillità viene turbata quando Stanley e Andy, due giovani sfaccendati di cui ha in precedenza attirato l'attenzione fermandosi alla pompa di benzina gestita da Johnny, anch'egli attratto dalla ragazza e annoiato dalla monotonia del paese irrompono con il loro [[motoscafo]] per attirare l'attenzione della protagonista distesa su una un'[[amaca]] collocata sulla riva di un fiume nei pressi della villetta. Arrivata la sera, alcuni rumori attorno alla villetta cominciano a preoccupare Jennifer, che uscita di casa per controllare non nota però nulla. Lo spiacevole incontro con Stanley e Andy non tarda ad arrivare quando i due, a bordo del loro motoscafo, cominciano a ruotare intorno alla [[canoa]] di Jennifer per poi trainarla fino a riva. Qui i due cercano di afferrare la ragazza, la quale tenta di fuggire attraverso la vegetazione.
 
Lo spiacevole incontro con Stanley e Andy non tarda ad arrivare quando i due, a bordo del loro motoscafo, cominciano a ruotare intorno alla [[canoa (imbarcazione)|canoa]] di Jennifer per poi trainarla fino a riva. Qui i due cercano di afferrare la ragazza, la quale tenta di fuggire attraverso la vegetazione. Viene però catturata quando spunta anche Johnny, che si era nascosto lì insieme a Matthew, un giovane un po' ritardato di mente che Jennifer aveva già conosciuto quando, appena arrivata, ha ordinato a domicilio la spesa al supermercato in cui lavora. La protagonista viene sbattuta per terra ed immobilizzata da Stanley, Andy e Johnny che invita Matthew ad approfittare della situazione per poterepoter finalmente perdere la sua [[verginità]]. QuestiQuest'ultimo, che aveva stretto amicizia con Jennifer, non se la sente e allora è Johnny a violentare la ragazza. Appena finito di consumare lalo violenza[[stupro]] Johnny incoraggia nuovamente Matthew che continua ad essere titubante e permette alla ragazza di allontanarsi. Dopo aver percorso completamente nuda un po' di strada tra la vegetazione, Jennifer s'imbatte nuovamente nel gruppo di balordi che la catturano e la immobilizzano a pancia in giù mentre Andy la violenta selvaggiamente [[sodomia|da dietro]]; dopo avere perpetrato il nuovo [[stupro]] il gruppo s'allontana abbandonando la protagonista esanime. Jennifer, ferita e molto sofferente, riesce ad alzarsi a mala penamalapena mentre ili gruppo di stupratoricriminali s'allontanaallontanano sul motoscafo lasciando andare alla deriva la canoa della protagonista.
 
Jennifer, nudasvestita e sanguinante, riesce finalmente a raggiungere la sua villetta ma quando prende il telefono e s'accinge a rispondere un calcio di Stanley fa volare via l'apparecchio. I quattro sono all'interno della villetta e Stanley inizia a malmenare la ragazza, mentre gli altri bevono degli alcolici presi all'interno di un armadietto. Adesso è il turno di Matthew, ma il giovane intento a violentare la protagonista inerme non riesce a raggiungere l'[[orgasmo]] a causa dei suoi compagni che lo guardano. Andy afferra e comincia a leggere lealcune righepagine didel romanzo scritte da Jennifer, nel frattempo sofferente e distesa per terra, iniziando a schernirla insieme ai suoi amici ed infine strappando i fogli. Adesso è Stanley che si accinge aad violentarlaabusare di lei pretendendo undel [[sesso orale|rapporto orale]] e picchiandola. Alla fine i quattro s'allontanano e prima di andarsene a bordo del loro motoscafo Johnny incarica Matthew di uccidere la ragazza svenuta con una coltellata al [[cuore]], ma Matthew non ha il coraggio di eseguire il compito affidatogli e simulasi limita a simulare l'uccisioneomicidio.
 
Pian piano Jennifer si riprende dalle ferite subite, rimette insieme le parti del suo romanzo che sono state strappate e comincia a meditare [[vendetta]]. Credendo la ragazza morta il gruppo di violentatori torna alla monotona vita quotidiana, ma quando Andy e Stanley si recano nei pressi della villetta per controllare s'accorgono che Jennifer è ancora viva. Il gruppo malmena Matthew per avere tradito gli ordini ricevuti. La ragazza inizia a compiere il proprio piano di vendetta facendo giungere Matthew alla propria villetta, dopo avere ordinato una consegna a domicilio nel supermercato in cui lavora il ragazzo. Appena giunto a destinazione a bordo della sua bicicletta Matthew, che si è munito di un coltello, viene adescato sotto un albero sulla riva del fiume. Il ragazzo, brandendo il coltello, si lamenta con Jennifer di avere perso i suoi amici per il fatto di non averla uccisa, ma la protagonista gli ricorda che anche lei è sua amica, cominciando a [[seduzione|sedurlo]] per avere infine un rapporto sessuale con lui. Mentre i due consumano il rapporto Jennifer tira fuori un cappio, l'annoda al collo di Matthew ed [[impiccagione|impicca]] il giovane facendo passare la corda sopra un ramo dell'albero. Successivamente si reca alla pompa di benzina per adescare Johnny e caricarlo sulla propria automobile. Arrivati in campagna Jennifer fa scendere Johnny dall'auto e minacciandolo con una [[pistola]] lo costringe a spogliarsi e ad inginocchiarsi. L'uomo comincia ad avanzare delle scuse e le dice che la colpa di quanto successo è della ragazza stessa, col suo comportamento e modo di vestire provocatorio. A questo punto Jennifer sembra avere un ripensamento ed invita Johnny a fare un bagno caldo nella sua villetta. I due fanno insieme il bagno nudi e la ragazza inizia a [[masturbazione|masturbare]] il giovane; proprio mentre Johnny sta raggiungendo l'orgasmo la protagonista prende un coltello da sotto il tappeto da bagno ed [[castrazione|evira]] l'uomo, quindi chiude la porta del bagno bloccandola, inserisce un disco che riproduce l'[[aria (musica)|aria]] "Sola, Perduta, Abbandonata" dalla [[Manon Lescaut]] e si siede su una [[sedia a dondolo|poltrona a dondolo]] attendendo che Johnny muoia [[emorragia|dissanguato]]. Non avendo più notizie di Johnny, Andy e Stanley si recano con il loro motoscafo presso la villetta e vengono notati da Jennifer. Mentre Andy è sceso a riva armato di un'[[accetta]], Jennifer sorprende Stanley spuntando da sott'acqua, butta in acqua lo stupratore e s'impadronisce del motoscafo cominciando a ruotargli attorno. Andy corre in aiuto del suo amico ma dopo essere stato urtato dal motoscafo perde l'accetta che diviene così l'arma con cui Jennifer l'uccide dopo essersi buttato in acqua. Stanley, rimasto da solo in balia della protagonista, s'aggrappa al motore del motoscafo e chiede invano perdono rimanendo ucciso dalle eliche quando Jennifer riaccende il motore.
 
Successivamente si reca alla pompa di benzina per adescare Johnny e caricarlo sulla propria automobile: arrivati in campagna Jennifer fa scendere Johnny dall'auto e minacciandolo con una [[pistola]] lo costringe a spogliarsi e ad inginocchiarsi. L'uomo comincia ad avanzare delle scuse e le dice che la colpa di quanto successo è della ragazza stessa, col suo comportamento e il modo di vestire provocatorio. A questo punto Jennifer sembra avere un ripensamento ed invita Johnny a fare un bagno caldo nella sua villetta. I due fanno insieme il bagno nudi e la ragazza inizia a [[masturbazione|masturbare]] il giovane; proprio mentre Johnny sta raggiungendo l'orgasmo la protagonista prende un coltello da sotto il tappeto da bagno ed [[castrazione|evira]] l'uomo, quindi chiude la porta del bagno bloccandola, inserisce un disco che riproduce l'[[aria (musica)|aria]] ''Sola, perduta, abbandonata'' dalla [[Manon Lescaut]] e si siede su una [[sedia a dondolo|poltrona a dondolo]] attendendo che Johnny muoia [[emorragia|dissanguato]].
==Produzione==
Ad eccezione delle scene iniziali in cui si vede Jennifer partire, tutto il film è stato girato a [[Kent (Connecticut)|Kent]] nel [[Connecticut]].<ref> {{cita web|url=http://www.imdb.it/title/tt0077713/locations|titolo=Luoghi delle riprese per Non violentate Jennifer|editore=imdb.it|accesso=24 giugno 2011}} </ref> Il corso d'acqua nelle vicinanze della villetta di Jennifer è una parte del [[fiume Housatonic]]. La villetta affittata da Jennifer apparteneva in realtà a [[Nouri Haviv]], amico del regista Zarchi e direttore della [[fotografia (cinema)|fotografia]] del film. La maggior parte delle scene di interno della casa sono state girate dentro questa abitazione.
 
Non avendo più notizie dell'amico, Andy e Stanley si recano con il loro motoscafo presso la villetta e vengono notati da Jennifer. Mentre Andy è sceso a riva armato di un'[[accetta]], Jennifer sorprende Stanley spuntando da sott'acqua, butta in acqua lo stupratore e s'impadronisce del motoscafo cominciando a ruotargli attorno. Andy corre in aiuto del suo amico ma dopo essere stato urtato dal motoscafo perde l'accetta che diviene così l'arma con cui Jennifer l'uccide mentre si trova in acqua. Stanley, rimasto da solo in balia della protagonista, s'aggrappa al motore del motoscafo e chiede invano perdono rimanendo ucciso dalle eliche quando Jennifer riaccende il motore. Il film termina con la ragazza che fugge lungo il fiume.
Zarchi visitò la casa mentre stava scrivendo la [[sceneggiatura]] del film e la sua atmosfera e ubicazione influenzarono lo sviluppo della storia.
 
== Produzione ==
Zarchi ha affermato di avere tratto lo spunto per lo sviluppo della storia da un'esperienza personalmente vissuta. Nell'ottobre del 1974 il regista, mentre guidava la sua auto nei pressi di un parco, si era imbattuto in una ragazza che vagava traumatizzata lungo il bordo della strada. Zarchi la soccorse e scoprì che la ragazza era stata violentata da due uomini. Appena accompagnata la ragazza alla stazione di polizia Zarchi restò sconvolto dal comportamento insensibile del poliziotto di turno, che piuttosto che soccorrerla portandola in ospedale la costrinse dapprima a depositare la versione dei fatti nonostante avesse una mandibola rotta.<ref> {{cita web|url=http://www.eofftv.com/notes/d/day/day_of_the_woman_notes.htm|titolo=PRODUCTION NOTES|editore=eofftv.com|accesso=25 giugno 2011}} </ref><ref name=obs>{{Cita web|url=http://www.obsessedwithfilm.com/specials/is-i-spit-on-your-grave-really-a-misunderstood-feminist-film.php |titolo=Is I Spit on Your Grave Really a Misunderstood Feminist Film? |autore=Michael Kaminski |data=29 ottobre 2007 |editore=Obsessed With Film |accesso=25 giugno 2011}}</ref> Il regista decise allora di raccontare la storia della ragazza che stavolta invece di recarsi dalla polizia guarisce da sola le proprie ferite e compie la sua vendetta.
 
=== Riprese ===
Una delle caratteristiche più evidenti e inconsuete del film consiste nell'assenza di musiche, che il regista spiegò essere dettata dalla volontà di rendere maggiormente imprevedibile lo svolgersi dell'azione data l'assenza delle sensazioni trasmesse dalla [[musica]]. In questo modo quando avviene qualcosa, secondo quanto sostenuto da Zarchi, l'effetto è molto più scioccante.<ref> {{cita web|url=http://www.movieweb.com/news/exclusive-meir-zarchi-talks-i-spit-on-your-grave|titolo=EXCLUSIVE: Meir Zarchi Talks I Spit on Your Grave|editore=movieweb.com|data=9 febbraio 2011|autore=Brian Gallagher |accesso=25 giugno 2011}} </ref>
Ad eccezione delle scene iniziali in cui si vede Jennifer partire, tutto il film è stato girato a [[Kent (Connecticut)|Kent]] nel [[Connecticut]].<ref>{{cita web|lingua=en|url=https://www.imdb.com/title/tt0077713/locations|titolo=Luoghi delle riprese per Non violentate Jennifer|editore=imdb.it|accesso=24 giugno 2011}}</ref> Il corso d'acqua nelle vicinanze della villetta di Jennifer è una parte del [[Housatonic (fiume)|fiume Housatonic]]. La villetta affittata da Jennifer apparteneva in realtà a [[Nouri Haviv]], amico del regista Zarchi e direttore della [[fotografia (cinema)|fotografia]] del film. La maggior parte delle scene di interno della casa sono state girate dentro questa abitazione.
 
Zarchi visitò la casa mentre stava scrivendo la [[sceneggiatura]] del film e la sua atmosfera e ubicazione influenzarono lo sviluppo della storia. Zarchi ha affermato di avere tratto lo spunto per lo sviluppo della storia da un'esperienza personalmente vissuta. Nell'ottobre del 1974 il regista, mentre guidava la sua auto nei pressi di un parco, si era imbattuto in una ragazza che vagava traumatizzata lungo il bordo della strada. Zarchi la soccorse e scoprì che la ragazza era stata violentata da due uomini.
==Lancio del film==
[[Camille Keaton]], pronipote di [[Buster Keaton]], nel 1978 vinse il premio come migliore attrice al [[Sitges - Festival internazionale del cinema della Catalogna|Festival internazionale del cinema della Catalogna]] in [[Spagna]] per la sua interpretazione nel ruolo di Jennifer Hills.<ref> {{cita web|url=http://www.imdb.com/title/tt0077713/awards|titolo=Awards for Non violentate Jennifer|editore=imdb.com|accesso=24 giugno 2011}} </ref>
 
Appena accompagnata la ragazza alla stazione di polizia Zarchi restò sconvolto dal comportamento insensibile del poliziotto di turno, che piuttosto che soccorrerla portandola in ospedale la costrinse dapprima a depositare la versione dei fatti nonostante avesse una mandibola rotta.<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.eofftv.com/notes/d/day/day_of_the_woman_notes.htm|titolo=PRODUCTION NOTES|editore=eofftv.com|accesso=25 giugno 2011}}</ref><ref name=obs>{{Cita web |lingua=en |url=http://www.obsessedwithfilm.com/specials/is-i-spit-on-your-grave-really-a-misunderstood-feminist-film.php |titolo=Is I Spit on Your Grave Really a Misunderstood Feminist Film? |autore=Michael Kaminski |data=29 ottobre 2007 |editore=Obsessed With Film |accesso=25 giugno 2011 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071031004519/http://www.obsessedwithfilm.com/specials/is-i-spit-on-your-grave-really-a-misunderstood-feminist-film.php |dataarchivio=31 ottobre 2007 }}</ref> Il regista decise allora di raccontare la storia della ragazza che stavolta invece di recarsi dalla polizia guarisce da sola le proprie ferite e compie la sua vendetta.
Zarchi presentò il film alla [[Motion Picture Association of America|MPAA]] diverse volte prima che fosse approvato. L'associazione respinse il film a causa della sua violenza, suggerendo di attenuare le scene di violenza ma rifiutandosi di specificare i tratti di pellicola da tagliare. Zarchi rimontò il film e lo presentò una seconda volta venendo nuovamente respinto. La MPAA infine approvò il film dopo il taglio dell'intera scena che mostrava lo [[sesso anale|stupro anale]].
 
== Colonna sonora ==
Zarchi non fu in grado di trovare un distributore e così lui stesso distribuì il film. Riuscì a far proiettare il film in una serie di [[drive-in]] rurali, ma ogni volta solo per breve tempo, e i guadagni a malapena pareggiarono le spese. Nel 1980 la Jerry Gross Organization si rese disponibile per la distribuzione del film. Una condizione di questa riedizione consisteva nella possibilità di cambiare il titolo, che appunto dall'originale ''Day of the Woman'' divenne ''I Spit on Your Grave'', quest'ultimo da sempre odiato dallo stesso regista.<ref> {{cita web|url=http://www.fatally-yours.com/interviews/interview-exclusive-with-director-meir-zarchi/|titolo= Interview Exclusive with Director Meir Zarchi|data=28 settembre 2010|editore=fatally-yours.com|accesso=24 giugno 2011}} </ref>
Una delle caratteristiche più evidenti e inconsuete del film consiste nell'assenza di musiche, che il regista spiegò essere dettata dalla volontà di rendere maggiormente imprevedibile lo svolgersi dell'azione, data l'assenza delle sensazioni trasmesse dalla [[musica]]. In questo modo quando avviene qualcosa, secondo quanto sostenuto da Zarchi, l'effetto è molto più scioccante.<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.movieweb.com/news/exclusive-meir-zarchi-talks-i-spit-on-your-grave|titolo=EXCLUSIVE: Meir Zarchi Talks I Spit on Your Grave|editore=movieweb.com|data=9 febbraio 2011|autore=Brian Gallagher|accesso=25 giugno 2011|dataarchivio=21 giugno 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110621035719/http://www.movieweb.com/news/exclusive-meir-zarchi-talks-i-spit-on-your-grave|urlmorto=sì}}</ref>
 
== Distribuzione ==
==Censura e divieti==
[[File:Camille Keaton, circa 1972.jpg|thumb|La protagonista [[Camille Keaton]] nel 1972|285x285px]]
Molte nazioni, come l'[[Irlanda]], [[Norvegia]], [[Islanda]] e [[Germania Ovest]] hanno completamente proibito il film, affermando che esso "glorificava la violenza contro le donne". Il [[Canada]] ha inizialmente proibito il film, ma negli [[anni 1990]] ha deciso di consentire alle singole province l'eventuale sblocco della proibizione. Dal 1998 alcune provincie (come [[Manitoba]], [[Nova Scotia]], e [[Québec (provincia)|Québec]]) hanno sbloccato il film con un ''rating'' che ne riflette il contenuto.
[[Camille Keaton]], pronipote di [[Buster Keaton]], nel 1978 vinse il premio come migliore attrice al [[Sitges - Festival internazionale del cinema della Catalogna|Festival internazionale del cinema della Catalogna]] in [[Spagna]] per la sua interpretazione nel ruolo di Jennifer Hills.<ref>{{cita web|lingua=en|url=https://www.imdb.com/title/tt0077713/awards|titolo=Awards for Non violentate Jennifer|editore=imdb.com|accesso=24 giugno 2011}}</ref> Zarchi presentò il film alla [[Motion Picture Association of America|MPAA]] diverse volte prima che fosse approvato. L'associazione respinse il film a causa della sua violenza, suggerendo di attenuare le scene di violenza ma rifiutandosi di specificare i tratti di pellicola da tagliare.
 
Zarchi rimontò il film e lo presentò una seconda volta venendo nuovamente respinto. La MPAA infine approvò il film dopo il taglio dell'intera scena che mostrava lo [[sesso anale|stupro anale]]. Zarchi non fu in grado di trovare un distributore e così lui stesso distribuì il film. Riuscì a far proiettare il film in una serie di [[drive-in]] rurali, ma ogni volta solo per breve tempo, e i guadagni a malapena pareggiarono le spese. Nel 1980 la Jerry Gross Organization si rese disponibile per la distribuzione del film. Una condizione di questa riedizione consisteva nella possibilità di cambiare il titolo, che appunto dall'originale ''Day of the Woman'' divenne ''I Spit on Your Grave'', quest'ultimo da sempre odiato dallo stesso regista.<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.fatally-yours.com/interviews/interview-exclusive-with-director-meir-zarchi/|titolo=Interview Exclusive with Director Meir Zarchi|data=28 settembre 2010|editore=fatally-yours.com|accesso=24 giugno 2011|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110630054421/http://www.fatally-yours.com/interviews/interview-exclusive-with-director-meir-zarchi/|dataarchivio=30 giugno 2011}}</ref>
Negli [[Stati Uniti]] il rating originale fu ''rated X'', modificato in ''R'' in seguito alla riedizione. In [[Australia]] la versione censurata statunitense, rilasciata nel 1982, venne proibita nel 1994 e il film fu sbloccato sette anni dopo nella sua forma non tagliata.<ref> {{cita web|url=http://refused-classification.com/Films_ISpitOnYourGrave.htm|titolo=Details for I Spit On Your Grave|accesso=24 giugno 2011}}</ref> In [[Nuova Zelanda]] il film venne proibito e consentito solo dopo la riedizione nel 2004. Nel [[Regno Unito]] il film è stato classificato come ''[[video nasty]]'' e consentito solamente a partire dal 2001 in una versione con pesanti tagli.
 
===Edizioni home video===
In [[Italia]] il film è uscito nel 1983 in forma tagliata, con le lunghe scene di violenza sessuale ridimensionate e attenuate, oltre ad altri piccoli tagli minori, e con il divieto ai minori di 18 anni.
Nel 2006 è uscito in Italia il [[DVD]] ''Special Edition'' di ''Non violentate Jennifer'' in versione integrale della durata di 97 minuti, distribuito dalla Mondo Home Entertainment. In questa versione DVD sono state integrate scene in lingua originale con [[sottotitolo|sottotitoli]]. Tra i contenuti extra figurano le filmografie del regista e della protagonista, il commento del critico [[Joe Bob Briggs]], una galleria fotografica, [[trailer]], [[locandina|locandine]] e tv spot.
 
=== Censura e divieti ===
==Critica==
Molte nazioni, come l'[[Irlanda]], [[Norvegia]], [[Islanda]] e [[Germania Ovest]] hanno completamente proibito il film, affermando che esso "glorificava la [[violenza contro le donne]]". Il [[Canada]] ha inizialmente proibito il film, ma negli [[anni 1990]] ha deciso di consentire alle singole province l'eventuale sblocco della proibizione. Dal 1998 alcune province (come [[Manitoba]], [[Nuova Scozia]], e [[Québec (provincia)|Québec]]) hanno sbloccato il film con un ''rating'' che ne riflette il contenuto.
Il critico cinematografico [[Roger Ebert]] non diede al film alcuna stella, riferendosi a esso come "un disgustoso sacco di spazzatura...senza uno straccio di distinzione artistica", aggiungendo che "vederlo è stata una delle esperienze più deprimenti della mia vita".<ref name=ebert>{{Cita news|url=http://rogerebert.suntimes.com/apps/pbcs.dll/article?AID=/19800716/REVIEWS/7160301/1023 |titolo=Review of ''I Spit on Your Grave'' |accesso=23 giugno 2011 |autore=[[Roger Ebert]] |linkautore= |coautori= |data=16 luglio 1980 |anno= |mese= |formato= |pubblicazione= |editore=[[Chicago Sun-Times]] |pagine= |lingua= |archiveurl= |archivedate= |quote= }}</ref> Nella sua recensione, Roger Ebert menzionava una spettatrice (una delle molte persone che casualmente parlavano ad alta voce) che provava una "solidarietà femminista per l'eroina del film" senza condividerne le sensazioni. Egli scrisse "volevo chiedere se lei fosse rimasta atterrita dalla durata delle scene di stupro del film". Ebert fu anche uno dei molti a citare la scarsa qualità della [[produzione cinematografica|produzione]] del film come una debolezza in aggiunta alle scene che trovò offensive, affermando "La storia di ''I Spit on Your Grave'' è raccontata con una semplicità da idiota. Questi orribili eventi sono mostrati con un minimo assoluto di dialogo, che è così scarsamente registrato che spesso non può essere udito. Non vi è alcun tentativo di sviluppare le personalità dei personaggi - essi sono, semplicemente, una ragazza e quattro uomini, uno di loro mentalmente ritardato. Il film è né più né meno di una serie di attacchi sulla ragazza e successivamente i suoi attacchi sugli uomini, interrotti solamente da una scena incredibilmente grottesca e inappropriata in cui lei entra in una chiesa e chiede perdono per gli omicidi che è intenzionata a commettere".<ref name=ebert />
 
Negli [[Stati Uniti]] il rating originale fu ''rated X'', modificato in ''R'' in seguito alla riedizione. In [[Australia]] la versione censurata statunitense, messa in commercio nel 1982, venne proibita nel 1994 e il film fu sbloccato sette anni dopo nella sua forma non tagliata.<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://refused-classification.com/Films_ISpitOnYourGrave.htm|titolo=Details for I Spit On Your Grave|accesso=24 giugno 2011}}</ref> In [[Nuova Zelanda]] il film venne proibito e consentito solo dopo la riedizione nel 2004. Nel [[Regno Unito]] il film è stato classificato come ''[[video nasty]]'' e consentito solamente a partire dal 2001 in una versione con pesanti tagli. In [[Italia]] il film è uscito nel 1984 in forma tagliata, con le lunghe scene di violenza sessuale ridimensionate e attenuate, oltre ad altri piccoli tagli minori, e con il divieto ai minori di 18 anni.
 
== Accoglienza ==
=== Critica ===
Il critico cinematografico [[Roger Ebert]] non diede al film alcuna stella, riferendosi a esso come "un disgustoso sacco di spazzatura... senza uno straccio di distinzione artistica", aggiungendo che "vederlo è stata una delle esperienze più deprimenti della mia vita".<ref name=ebert>{{Cita news |lingua=en |url=http://rogerebert.suntimes.com/apps/pbcs.dll/article?AID=%2F19800716%2FREVIEWS%2F7160301%2F1023 |titolo=Review of ''I Spit on Your Grave'' |accesso=23 giugno 2011 |autore=[[Roger Ebert]] |data=16 luglio 1980 |pubblicazione= |editore=[[Chicago Sun-Times]] |dataarchivio=29 aprile 2007 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070429083909/http://rogerebert.suntimes.com/apps/pbcs.dll/article?AID=%2F19800716%2FREVIEWS%2F7160301%2F1023 |urlmorto=sì }}</ref> Nella sua recensione, Roger Ebert menzionava una spettatrice (una delle molte persone che casualmente parlavano ad alta voce) che provava una "solidarietà femminista per l'eroina del film" senza condividerne le sensazioni. Egli scrisse "volevo chiedere se lei fosse rimasta atterrita dalla durata delle scene di stupro del film". Ebert fu anche uno dei molti a citare la scarsa qualità della [[produzione cinematografica|produzione]] del film come una debolezza in aggiunta alle scene che trovò offensive, affermando "La storia di ''I Spit on Your Grave'' è raccontata con una semplicità da idiota. Questi orribili eventi sono mostrati con un minimo assoluto di dialogo, che è così scarsamente registrato che spesso non può essere udito. Non vi è alcun tentativo di sviluppare le personalità dei personaggi - essi sono, semplicemente, una ragazza e quattro uomini, uno di loro mentalmente ritardato. Il film è né più né meno di una serie di attacchi sulla ragazza e successivamente i suoi attacchi sugli uomini, interrotti solamente da una scena incredibilmente grottesca e inappropriata in cui lei entra in una chiesa e chiede perdono per gli omicidi che è intenzionata a commettere".<ref name=ebert />
 
''Encyclopedia of Horror'' rileva che il film ha attirato molte discussioni pro e contro, frequentemente coinvolgendo persone che chiaramente non hanno visto realmente il film. "Gli uomini sono così grossolanamente non attraenti e gli stupri così strazianti, protratti a lungo e crudamente presentati che è difficile da immaginare che la maggior parte degli spettatori maschi possa identificarsi con i perpetratori, tanto più che la struttura narrativa del film e la messa in scena forzano lo spettatore a vedere l'azione dal punto di vista della Keaton. Inoltre non vi è alcuna indicazione che lo abbia voluto lei o goduto, eccetto, naturalmente, le proprie percezioni degli stupratori, dai quali il film è attento a prendere le distanze". Il libro continua dicendo che le scene di vendetta erano state "grottescamente male interpretate da alcuni critici" dato che Jennifer solamente "finge di aver goduto dello stupro in modo da attirare gli uomini alla loro distruzione", e che in queste scene il film sta criticando "tipici argomenti maschili riguardanti donne che se la sono cercata" come "retorica semplicemente sessista, autoscusante e sono chiaramente presentati come tali".<ref>Milne, Tom. Willemin, Paul. Hardy, Phil. (Ed.) ''Encyclopedia of Horror'', Octopus Books, 1986. ISBN 0-7064-2771-8 p 329</ref>
 
Alla critica iniziale ha fatto seguito una rivalutazione del film. L'articolo del 2007 di Michael Kaminski per il sito web [https://web.archive.org/web/20110625234349/http://www.obsessedwithfilm.com/ Obsessed with Film] intitolato "I Spit on Your Grave è davvero un film femminista frainteso?" sostiene che, quando inteso all'interno del contesto in cui il regista Zarchi fu ispirato a realizzarlo, il film si può analizzare in modo ugualmente appropriato come "soddisfazione del desiderio femminista" e un veicolo di espressione personale di reazione alla violenza contro le donne.<ref name=obs />
 
Una rivalutazione è stata fatta da [[Carol J. Clover]] nel terzo capitolo del suo libro "''Men, Women, and Chainsaws"'' edito nel 1992. Clover nota che lei e altre come lei "apprezzano, tuttavia a malincuore, il modo in cui la semplicità brutale [del film] espone una molla della cultura popolare". Clover sostiene inoltre che le simpatie del film sono interamente rivolte a Jennifer, che il pubblico maschile è destinato a identificarsi con lei, e non con gli aggressori, e che il punto del film è una identificazione [[masochismo|masochistica]] con il dolore usata per giustificare la [[catarsi]] sanguinosa della vendetta. Clover ha scritto che a suo avviso il film ha un debito con ''[[Un tranquillo week-endweekend di paura]]''.<ref> {{cita libro|autore=Carol J. Clover|titolo=Men, Women, and Chain Saws: Gender in the Modern Horror Film |url=https://archive.org/details/menwomenchainsaw0000caro|anno=1993|editore=Princeton University Press |idISBN=0-691-00620-2}} </ref>
 
Queste rivalutazioni hanno a loro volta avuto risposta. Il critico Luke Y. Thompson del ''New Times'' ha affermato "I difensori del film hanno sostenuto che esso è in realtà a favore della donna, dovuto al fatto che la protagonista femminile alla fine vince, che è un po' come dire che i combattimenti fra galli sono a favore dei galli perché c'è sempre uno che resta in piedi".<ref> {{cita web|lingua=en|url=httphttps://www.rottentomatoes.com/m/i_spit_on_your_grave/reviews/?sort=rotten|titolo=I Spit on Your Grave (Day of the Woman) Reviews|editore=Rotten Tomatoes|accesso=25 giugno 2011}}</ref>
 
Il ''Dizionario dei film horror'' di Rudy Salvagnini considera il film come "la quintessenza dei cosiddetti ''rape & revenge movie''" aggiungendo che il film "dinamico e vivace, è diretto con una certa abilità e si giova della sensibile interpretazione di Camille Keaton", con la protagonista femminile che rappresenta l'unico personaggio umano "mentre gli uomini sono dipinti tutti come poco meno che animali".<ref name=diz />
 
== Sequel e remake ==
==Home video==
Nel 1979 è uscito un [[remake]] non ufficiale, ''[[Intikam kadini]]''.
Nel 2006 è uscito in Italia il [[DVD]] ''Special Edition'' di ''Non violentate Jennifer'' in versione integrale della durata di 97 minuti, distribuito dalla Mondo Home Entertainment.
 
Nel 1985 è uscito un altro remake non ufficiale, ''[[Nuda vendetta]]'' (''Naked Vengeance''), nel quale [[Deborah Tranelli]] interpreta il ruolo di Carla Harris, una giovane che mentre si sta recando a casa dei genitori viene rapita e violentata.
In questa versione DVD sono state integrate scene in lingua originale con [[sottotitolo|sottotitoli]]. Tra i contenuti extra figurano le filmografie del regista e della protagonista, il commento del critico [[John Bloom (attore)|Joe Bob Briggs]], una galleria fotografica, [[trailer]], [[locandina|locandine]] e tv spot.
 
Al film ha fatto seguito un [[sequel]] non ufficiale, ''[[Savage Vengeance]]'' (1993), in cui [[Camille Keaton]] reinterpreta il ruolo di Jennifer.
==Sequel e remake==
Al film ha fatto seguito il [[sequel]] non ufficiale ''[[Savage Vengeance]]'' (1993) in cui Camille Keaton reinterpreta il ruolo di Jennifer.
 
Nel 1985 è uscito ilLa [[remake]]CineTel non ufficiale ''[[Naked VengeanceFilms]]''. La CineTel Films ha acquistato i diritti per realizzare il remake ''[[I Spit on Your Grave (film 2010)|I Spit on Your Grave]]'' uscito nel periodo di [[Halloween]] 2010. Il film è stato diretto da [[Steven R. Monroe]] mentre il regista dell'originale, [[Meir Zarchi]], è tra i produttori esecutivi.<ref> {{cita web|lingua=en|url=http://www.variety.com/article/VR1117986830?refCatId=13|titolo=Cinetel set for 'Grave' remake|autore=Michael Fleming|editore=Variety Magazine|data=3 giugno 2008|accesso=25 giugno 2011|urlmorto=sì}} </ref> Nel 2013 ne è uscito un sequel ''[[I Spit on Your Grave 2]]'', sempre diretto da Steven R. Monroe. Nel 2015 ne è uscito un altro sequel ''[[I Spit on Your Grave 3: Vengeance Is Mine]]'', diretto da R.D. Braunstein.
 
Nel 2014 è stato annunciato il lancio del primo sequel ufficiale del film originale del 1978: diretto dallo stesso Meir Zarchi, il film è intitolato ''[[I Spit on Your Grave: Deja Vu]]'' e ha come protagonista [[Camille Keaton]].<ref>{{cita web|autore= Steve Barton|lingua=en|url=http://www.dreadcentral.com/news/69438/exclusive-camille-keaton-back-spit-grave-3/#axzz3DoSR0lvR|titolo=Exclusive: Camille Keaton BACK for First Official I Spit On Your Grave Sequel|sito=dreadcentral.com|data=19 settembre 2014|accesso=6 dicembre 2014}}</ref> Il film, in cui Jennifer Hills e la figlia Christy, il cui padre si scopre essere Johnny, vengono rapite dai familiari dei violentatori, è uscito negli Stati Uniti nell'aprile 2019 in formato DVD e Blu-ray.
==Note==
 
== Note ==
<references/>
 
== Collegamenti esterni ==
* {{imdb|film|0077713Collegamenti esterni}}
 
{{I Spit on Your Grave}}
{{portale|cinema}}
 
[[Categoria:Film horror]]
[[Categoria:Film thriller drammatici]]
[[Categoria:Film sulla vendetta]]
 
[[cs:Plivu na tvůj hrob]]
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[[en:I Spit on Your Grave]]
[[es:I spit on your grave]]
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[[fr:Œil pour œil (film, 1978)]]
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[[sv:I Spit on Your Grave]]
[[tr:Mezarına Tüküreceğim]]