Melicuccà: differenze tra le versioni

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{{nota disambigua|la frazione in provincia di Vibo Valentia|Dinami}}
{{F|Calabria|gennaio 2011}}
{{F|centri abitati della Calabria|gennaio 2011}}
{{Divisione amministrativa
|Nome=Melicuccà
|Panorama=Melicuccà.png
|Didascalia=
|Bandiera=Melicuccà-Gonfalone.png
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|Divisione amm grado 1=Calabria
|Divisione amm grado 2=Reggio Calabria
|Amministratore locale=EmanueleVincenzo Antonio OliveriOliverio
|Partito=[[centrolista destracivica]]
|Data elezione=16/05/2011(2º5-10-2021 mandato)
|Data istituzione=
|Latitudine gradi=38
|Latitudine minuti=18
|Latitudine secondi=0
|Latitudine NS=N
|Longitudine gradi=15
|Longitudine minuti=53
|Longitudine secondi=0
|Longitudine EW=E
|Altitudine=273
|Superficie=17
|Note superficie=
|Abitanti=1004
|Note abitanti=[http://demo.istat.it/bil2010/index.html Dato Istat] - Popolazione residente al 31 dicembre 2010.
|Aggiornamento abitanti=31-12-2010
|Sottodivisioni=
|Divisioni confinanti=[[Bagnara Calabra]], [[San Procopio (Italia)|San Procopio]], [[Sant'Eufemia d'Aspromonte]], [[Seminara]]
|Codice postale=89020
|Prefisso=[[0966]]
|Fuso orario=+1
|Codice statistico=080048
|Codice catastale=F105
|Targa=RC
|Zona sismica=1
|Gradi giorno=981919
|Diffusività=
|Nome abitanti=melicucchesi
|Patrono=[[san Giovanni Battista]]
|Festivo=[[24 giugno]]
|PIL=
|PIL procapite=
|Mappa=Map of comune of Melicuccà (province of Reggio Calabria, region Calabria, Italy).svg
|Didascalia mappa=Posizione del comune di Melicuccà all'interno della provinciacittà metropolitana di Reggio Calabria
|Sito=http://www.comune.melicucca.reggio-calabria.it
}}
 
'''Melicuccà''' (Μελικοκκᾶς in [[Lingua greca antica|greco]], ''Melikukià'' in [[Dialetto greco-calabro|greco-calabro]]) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di 1.002{{Popolazione|ITA}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> della [[provinciacittà metropolitana di Reggio Calabria]], in [[Calabria]].
 
== Geografia fisica ==
{{...|centri abitati d'Italia}}
 
È raggiungibile tramite una strada interna che parte dallo svincolo S.Elia-Melicuccà sull' autostrada Salerno-Reggio Calabria (uscita) e tramite la strada statale 18 tra [[Bagnara Calabra]] e [[Palmi]].
== Origini del nome ==
{{...|centri abitati d'Italia}}
 
== Storia ==
Sulle origini storiche di Melicuccà, piccolo centro situato in una valle formata dalle pendici settentrionali dell'Aspromonte, si possiedono scarse notizie (Padre Fiore lo definisce “''terra non molto antica, sicché non oltrepassa di là del Mille''” e Taccone-Gallucci afferma: “''Melicuccà credesi fondata verso il sec. X”. Nel territorio del comune, ''il complesso delle grotte di S. Elia speleota, con i resti del contiguo cenobio basiliano e delle fabbriche annesse (cantina, mulino, necropoli, palmento, ecc.), risalenti al X secolo, rappresenta oggi una delle più cospicue testimonianze archeologiche della grecità bizantina nella Calabria meridionale. Le origini del paese possono essere, forse, rintracciate proprio nell'altissima densità di insediamenti basiliani esistenti in epoca bizantina su questo territorio che si trovava al centro della Turma delle Saline. Le biografie dei Santi Italo-greci parlano di un centro commerciale (emporion), la cittadina di Sicri, oggi contrada disabitata nei pressi di Melicuccà (Sìcari). Da Sicri, di cui si è persa ogni memoria storica (forse distrutta dai Saraceni durante le scorrerie dell'emiro Hasan 950-52) i profughi scampati all'eccidio si spostarono probabilmente nella valle di Melicuccà, dove vegetava il bagolare (in greco ''melikokkos'') e dove scaturivano abbondanti sorgenti, incrementando il preesistente insediamento agro-pastorale e dando così inizio al primo consistente nucleo abitato del paese. Un indizio di questo trasferimento si rintraccia nel bios dello Speleota, dove si narra di popolazioni che, fuggendo i Saraceni, accorrevano verso la grotta del Santo.
Fu in epoca medioevale feudo dell'Ordine dei [[Cavalieri Ospitalieri|Cavalieri di Malta]]. È nota meta di pellegrinaggi per la famosa grotta di [[Sant'Elia Speleota|Sant'Elia lo speleota]].
 
=== ChieseSimboli ===
[[File:Melicuccà-Stemma.png|thumb|left|upright=0.7|Stemma comunale]]
Chiesa di S. Giovanni Battista:
[[File:Melicuccà-Stemma2.png|thumb|left|upright=0.7|Stemma comunale in uso prima del 2009]]
Il culto di S. Giovanni Battista si afferma Melicuccà dopo l'annessione del paese al Baliaggio di S. Eufemia del golfo. Verso la fine del secolo XV (1496) fu edificata la Chiesa parrocchiale di S. Giovanni Battista. Prima di quella data il protettore di Melicuccà era S. Elia lo Speleota.
[[File:Melicuccà-Gonfalone.png|thumb|upright=0.7|Gonfalone comunale]]
 
; Stemma
Chiesa di Sant'Antonio di Padova:
{{Citazione|D'azzurro, alla coppa doppiamente ansata, di verde, colma di miele d'oro, il bordo sostenente due [[Ape (araldica)|api]] d'oro affrontate, dello stesso, essa coppa sostenuta dalla pianura di nero e sormontata da altre cinque api d'oro, rovesciate, poste tre, Ornamenti esteriori da Comune.<ref name=BarbGhiGio>{{Cita libro |titolo=Le api delle città. La figura dell'ape nell'araldica civica italiana |autore=Renzo Barbattini |autore2=Massimo Ghirardi |autore3=Giovanni Giovinazzo |illustratore=Massimo Ghirardi |url=https://openlibrary.org/books/OL26214555M/Le_api_delle_citt%C3%A0 |editore=Edizioni Montaonda |città=San Godenzo |anno=2016 |pp=103-104 |ISBN=9788898186150}}</ref><ref name=PresdelCons>{{Cita web |url=http://presidenza.governo.it/onorificenze_araldica/araldica/emblemi/2009/comuni/melicucca.html |titolo= Melicuccà (Reggio Calabria) D.P.R. 03.11.2009 concessione di stemma e gonfalone |accesso= 22 marzo 2017}}</ref><ref name=CompresStem>{{Cita web |url=http://comune.melicucca.rc.it/index.php?action=index&p=275&art=39 |titolo=Presentato il nuovo stemma e gonfalone |sito=Comune di Melicuccà |data=23 giugno 2010 |accesso=22 marzo 2017 |urlmorto=sì |dataarchivio=23 marzo 2017 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170323053224/http://comune.melicucca.rc.it/index.php?action=index&p=275&art=39 }}</ref>}}
È stata per secoli la chiesa del Convento dei frati minori riformati della provincia veneta che si stabilirono nel paese nei primi anni del 1600
È stata anche sede della secentesca Accademia di Sant'Antonio.
 
; Gonfalone
Chiesa del Rosario (fino al 1569 chiesa della Consolazione).
{{Citazione|Drappo di giallo, riccamente ornato di ricami d'argento e caricato dello stemma con l'iscrizione centrata in argento recante la denominazione del Comune. Le parti di metallo e i cordoni saranno argentati. L'asta verticale sarà ricoperta di velluto dei colori del drappo, alternati, con bullette argentate poste a spirale. Nella freccia sarà rappresentato lo stemma del Comune e sul gambo inciso il nome. Cravatta e nastri tricolorati dai colori nazionali frangiati d'argento.<ref name=PresdelCons /><ref name=CompresStem />}}
È stata una delle quattro Chiese commendali esenti, quando Melicuccà era commenda dei Cavalieri di Malta. Divenne chiesa del Rosario quando, il 3 ottobre 1569, ben due anni prima della battaglia di Lepanto, venne fondata a Melicuccà la Confraternita del SS. Rosario con decreto di F. Bernardo Giustiniano Generale e Maestro dell'ordine del Benedettini (S. Maria sopra Minerva). La chiesa, in cui sono custodite le reliquie di Sant'Elia Speleota ed un Gonfalone ricamato in argento, dono del beato Bartolo Longo, è stata recentemente restaurata.
 
Lo stemma, già attestato all'inizio del [[XVIII secolo]], e il gonfalone sono stati concessi con D.P.R. del 3 novembre 2009.<ref name=BarbGhiGio /><ref name=CompresStem /><ref name=PresdelCons />
Grotta di S. Elia Speleota:
Nelle immediate vicinanze esistono ancora i ruderi del monastero basiliano e della chiesa di S. Elia distrutti molto probabilmente dal terremoto del 1783. Il complesso delle grotte di S. Elia speleota, con i resti del contiguo cenobio basiliano e delle fabbriche annesse (cantina, mulino, necropoli, palmento, ecc.), risalenti al X secolo, rappresenta oggi, come dimostrato da recenti scavi, una delle più cospicue testimonianze archeologiche della grecità bizantina nella Calabria meridionale.
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
Chiesa dell'Assunta (o della Motta):
=== Architetture religiose ===
Era la sede della confraternita dell'Assunta, ma non aveva un suo oratorio ed i confratelli dovevano fare gli esercizi spirituali nella vicina Chiesa di S. Maria di Loreto.
* [[Chiesa di San Giovanni battista (Melicuccà)|Chiesa di San Giovanni Battista]], il culto di san Giovanni Battista si afferma a Melicuccà dopo l'annessione del paese al baliaggio di Sant'Eufemia del golfo. Verso la fine del [[XV secolo]] (1496) fu edificata la chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista. Prima di quella data il protettore di Melicuccà era sant'[[Elia Speleota]];
Fu distrutta dal terremoto de 1783. I suoi resti si trovano in contrada Motta. La chiesa è conosciuta come Santa Maria della Motta per via della sua ubicazione o come Santa Maria dello “schiccio” poiché, un tempo, nelle sue vicinanze scorreva una piccola cascatella.
 
* [[Chiesa di Sant'Antonio da Padova (Melicuccà)|Chiesa di Sant'Antonio da Padova]], è stata per secoli la chiesa del convento dei frati minori riformati della provincia veneta che si stabilirono nel paese nei primi anni del Seicento. È stata anche sede della secentesca Accademia di Sant'Antonio;
Chiesa di Loreto (o del Rito):
Ricostruita dopo il terremoto del 1783, in seguito all’abbandono della chiesa della Motta è stata dedicata alla Madonna dell’Assunta. È situata in piazza Tocco, antico cuore della commenda dei Cavalieri di Malta. Caratteristico, come riportato negli Annali storici della Calabria, era il sedile in cemento, posto davanti alla Chiesa, dove sedevano i prelati. La chiesa è formata da un’unica navata impreziosita da stucchi. Al suo interno, che ha un soffitto a cassettoni, si possono ammirare un’acquasantiera del XVI secolo, una statua marmorea della Vergine, di bella fattura, su una base in cui è scolpito in bassorilievo il trasporto della Santa Casa a Loreto, comunemente considerata opera del palermitano Antonello Gagini (1478-1536) e un quadro del ‘600, opera di pittore anonimo. La chiesa è stata recentemente restaurata.
 
* [[Chiesa di Maria Santissima del Rosario (Melicuccà)|Chiesa di Maria Santissima del Rosario]] (fino al 1569 chiesa della Consolazione), è stata una delle quattro chiese commendali esenti, quando Melicuccà era commenda dei [[Cavalieri di Malta]]. Divenne chiesa del Rosario quando, il 3 ottobre 1569, ben due anni prima della [[battaglia di Lepanto]], venne fondata a Melicuccà la Confraternita del SS. Rosario con decreto di F. Bernardo Giustiniano Generale e Maestro dell'ordine del Benedettini (Santa Maria sopra Minerva). La chiesa, in cui sono custodite le reliquie di sant'Elia Speleota e un gonfalone ricamato in argento, dono del beato Bartolo Longo, è stata recentemente restaurata;
== Personalità legate a Melicuccà ==
* [[Elia lo Speleota]], ''Abate, santo''
* [[Luca di Melicuccà]], ''presbitero santo''
* [[Michelangelo Falvetti]], ''presbitero, musicista''
* [[Bartolomeo Falvetti]], ''archivista certosa di S.Stefano''
* [[Scipione Careri]], ''Iatrafisico, scrittore''
* [[Pietro Gambacorta]], ''discepolo di Tommaso Campanella''
* [[Bernardo Spina]], ''giuriconsulto a Genova''
* [[Vito Antonio Ungaro]], ''poeta''
* [[Roccuccio Milanese]], ''scultore''
* [[P. Antonio da Melicuccà]], ''Minore riformato, missionario in Palestina, autore di una grammatica Arabo-Italiana''
* [[Carlo Buccisano]], ''medico, scrittore''
* [[Antonino Arena]], ''poeta, scrittore e polemista''
* [[Lorenzo Calogero]], ''medico, poeta''
* [[Giuseppe Fantino]], ''polemista, scrittore''
 
* [[Chiesa del Rito (Melicuccà)|Chiesa del Rito]] o chiesa di Loreto (in dialetto, a chiesa d'u Ritu), ricostruita dopo il terremoto del 1783, in seguito all'abbandono della chiesa della Motta è stata dedicata alla Madonna dell'Assunta. È situata in piazza Tocco, antico cuore della commenda dei Cavalieri di Malta. Caratteristico, come riportato negli ''Annali storici della Calabria'', era il sedile in cemento, posto davanti alla chiesa, dove sedevano i prelati. La chiesa è formata da un'unica navata impreziosita da stucchi. Al suo interno si possono ammirare un'acquasantiera del XVI secolo, una statua marmorea della Vergine, di bella fattura, su una base in cui è scolpito in bassorilievo il trasporto della Santa Casa a Loreto, comunemente considerata opera del palermitano [[Antonello Gagini]] (1478-1536) e un quadro del Seicento, opera di pittore anonimo. La chiesa è stata recentemente restaurata;
== Evoluzione demografica ==
 
* [[Grotta di Sant'Elia lo speleota]], nelle immediate vicinanze esistono ancora i ruderi del monastero basiliano e della chiesa di Sant'Elia distrutti molto probabilmente dal terremoto del 1783. Il complesso delle grotte di Sant'Elia Speleota, con i resti del contiguo cenobio basiliano e delle fabbriche annesse (cantina, mulino, necropoli, palmento, ecc.), risalenti al X secolo, rappresenta oggi, come dimostrato da recenti scavi, una delle più cospicue testimonianze archeologiche della grecità bizantina nella Calabria meridionale;
 
* [[Chiesa di Maria Santissima delle Grazie (Melicuccà)|Chiesa di Maria Santissima delle Grazie]];
* [[Chiesa di San Giuseppe (Melicuccà)|Chiesa di San Giuseppe]];
* [[Chiesa di San Rocco (Melicuccà)|Chiesa di San Rocco]].
 
Tra le chiese scomparse vi era la chiesa dell'Assunta (o della Motta), che era la sede della confraternita dell'Assunta, ma non aveva un suo oratorio ed i confratelli dovevano fare gli esercizi spirituali nella vicina chiesa di Santa Maria di Loreto. Fu distrutta dal terremoto de 1783. I suoi resti si trovano in contrada Motta. La chiesa è conosciuta come Santa Maria della Motta per via della sua ubicazione o come Santa Maria dello "schiccio" poiché, un tempo, nelle sue vicinanze scorreva una piccola cascatella.
 
Il compositore e maestro di cappella [[Michelangelo Falvetti]] nacque a Melicuccà il 29 dicembre 1642.
 
A Melicuccà è nato e morto anche il poeta [[Lorenzo Calogero]] (1910-1961), poco ricordato ma fra i più importanti autori del Novecento. Post mortem, le sue opere raggiunsero le scrivanie dei più noti intellettuali del Paese – Montale, Caproni, Bevilacqua, Repaci, Gambino – e fu paragonato ai ''poètes maudits''. Giuseppe Ungaretti pronunciò una frase divenuta celebre: «Questo Lorenzo Calogero ci ha diminuiti tutti».<ref>{{cita web|url= https://icalabresi.it/cultura/lorenzo-calogero-il-poeta-che-prego-di-non-essere-sotterrato-vivo/ |titolo= Lorenzo Calogero, il poeta della solitudine }}</ref>
 
== Società ==
=== Evoluzione demografica ===
{{Demografia/Melicuccà}}
[[File:Melicuccà.png|thumb|upright=1.2]]
 
=== AmministrazioneReligione ===
La religione più diffusa è quella [[Chiesa cattolica|cattolica]] di [[rito romano]]. Il comune fa parte della [[diocesi di Oppido Mamertina-Palmi]] e del [[Parrocchie della diocesi di Oppido Mamertina-Palmi#Vicariato di Palmi|vicariato di Palmi]]. Il territorio comunale appartiene attualmente ad un'unica parrocchia, quella di San Giovanni Battista.<ref>{{Cita web |url=http://www.oppido-palmi.chiesacattolica.it/pls/oppido/bd_dioc_annuario_css.singolo_ente?p_pagina=22851&id_dioc=19&cod_icsc=1170021&id_en=27&colore1=&colore2=&layout=0&rifi=&rifp=&vis=1 |titolo=Parrocchia San Giovanni Battista - Melicuccà |accesso=8 giugno 2014 |dataarchivio=15 luglio 2014 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140715003420/http://www.oppido-palmi.chiesacattolica.it/pls/oppido/bd_dioc_annuario_css.singolo_ente?p_pagina=22851&id_dioc=19&cod_icsc=1170021&id_en=27&colore1=&colore2=&layout=0&rifi=&rifp=&vis=1 |urlmorto=sì }}</ref> Sempre in ambito del cattolicesimo sono presenti a Melicuccà due [[Confraternite della diocesi di Oppido Mamertina-Palmi|congregazioni laiche]], l'Arciconfraternita di Maria Santissima Assunta e la Confraternita di Maria Santissima del Rosario.<ref>{{cita web|url=http://www.oppido-palmi.chiesacattolica.it/home_diocesi/diocesi/00022883_Altri_organismi.html|titolo=Altri organismi altri organismi della diocesi <!--creato automaticamente, da ricontrollare manualmente -->|lingua=|data=|accesso=|dataarchivio=14 maggio 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140514120022/http://www.oppido-palmi.chiesacattolica.it/home_diocesi/diocesi/00022883_Altri_organismi.html|urlmorto=sì}}</ref>
 
=== Tradizioni e folclore ===
{{Portale|Calabria|Provincia di Reggio Calabria|Reggio Calabria}}
Le tradizioni di Melicuccà sono legate soprattutto a festeggiamenti religiosi. La più importante di esse è la festa di San Giovanni Battista, celebrata il 23 e 24 giugno con solenne processione della statua del santo per le vie cittadine. L'elenco completo delle celebrazioni cattoliche che vengono svolte durante l'anno, nel territorio comunale, è il seguente:
 
* Festa di San Giuseppe, 19 marzo;<ref>[http://www.sagreinitalia.it/dettagli.asp?ID_S=%7B0661E894-86CE-4FA0-B0F9-FC288807915B%7D Festa di San Giuseppe, Melicuccà (RC)]</ref>
* Affruntata, domenica di Pasqua;<ref>[http://www.sagreinitalia.it/dettagli.asp?ID_S=%7B1886F717-2B30-456B-B86D-FE0279A6F1D3%7D L'Affruntata - Melicuccà (RC)]</ref>
* Festa di Sant'Antonio da Padova, 13 giugno;<ref name="Feste patronali di Melicuccà">[http://festepatronali.com/melicucca/ Feste patronali di Melicuccà]</ref>
* Festa di San Giovanni Battista, 23 e 24 giugno;<ref name="Feste patronali di Melicuccà"/>
* Festa di Maria Santissima Assunta, 12 agosto;<ref name="Melicuccà e la sua storia">[https://brutium.blogspot.it/2013/08/melicucca-e-la-sua-storia.html Melicuccà e la sua storia.]</ref>
* Festa di Nostra Signora di Lourdes, ultima domenica di agosto;<ref name="Melicuccà e la sua storia"/>
* Festa di Sant'Elia lo speleota, 11 settembre;<ref name="Melicuccà e la sua storia"/>
* Festa di Maria Santissima del Rosario, prima domenica di ottobre.<ref>{{Cita web |url=http://www.tuttoqui.it/node/16580 |titolo=Festa di Maria SS. del Rosario |accesso=7 luglio 2014 |dataarchivio=14 luglio 2014 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140714194258/http://www.tuttoqui.it/node/16580 |urlmorto=sì }}</ref>
 
== Economia ==
{{...|centri abitati d'Italia}}
 
== Infrastrutture e trasporti ==
Melicuccà è raggiungibile tramite una strada interna che parte dallo svincolo S.Elia-Melicuccà sull'autostrada Salerno-Reggio Calabria (uscita) e tramite la strada statale 18 tra [[Bagnara Calabra]] e [[Palmi]].
 
== Amministrazione ==
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome = Francesco Ascrizzi
|Inizio = 4 febbraio 1988
|Fine = 18 agosto 1990
|Carica = [[Sindaco]]
|Partito = [[Democrazia Cristiana]]
|Note = <ref>{{Cita web|url=https://amministratori.interno.gov.it/amministratori/ServletNomeReg3?campo1=838146&campo2=a|titolo=Anagrafe degli Amministratori Locali e Regionali|sito=amministratori.interno.gov.it|editore=Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali|accesso=30 agosto 2023}}</ref>
}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome = Iole Buccisano
|Inizio = 18 agosto 1990
|Fine = 11 febbraio 1992
|Carica =
|Partito = [[Partito Comunista Italiano]]
|Note = <ref>{{Cita web|url=https://amministratori.interno.gov.it/amministratori/ServletNomeReg3?campo1=838147&campo2=a|titolo=Anagrafe degli Amministratori Locali e Regionali|sito=amministratori.interno.gov.it|editore=Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali|accesso=30 agosto 2023}}</ref>
}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome = Demetrio Martino
|Inizio = 11 febbraio 1992
|Fine = 27 marzo 1992
|Carica = [[Commissario prefettizio]]
|Partito =
|Note = <ref>{{Cita web|url=https://amministratori.interno.gov.it/amministratori/ServletNomeReg3?campo1=1366&campo2=c|titolo=Anagrafe degli Amministratori Locali e Regionali|sito=amministratori.interno.gov.it|editore=Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali|accesso=30 agosto 2023}}</ref>
}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome = Demetrio Martino
|Inizio = 27 marzo 1992
|Fine = 22 luglio 1992
|Carica = [[Commissario straordinario]]
|Partito =
|Note = <ref>{{Cita web|url=https://amministratori.interno.gov.it/amministratori/ServletNomeReg3?campo1=1407&campo2=c|titolo=Anagrafe degli Amministratori Locali e Regionali|sito=amministratori.interno.gov.it|editore=Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali|accesso=30 agosto 2023}}</ref>
}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome = Sebastiano Toscano
|Inizio = 23 luglio 1992
|Fine = 14 gennaio 1993
|Carica =
|Partito = Democrazia Cristiana
|Note = <ref>{{Cita web|url=https://amministratori.interno.gov.it/amministratori/ServletNomeReg3?campo1=902214&campo2=a|titolo=Anagrafe degli Amministratori Locali e Regionali|sito=amministratori.interno.gov.it|editore=Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali|accesso=30 agosto 2023}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?tpel=G&dtel=07/06/1992&tpa=I&tpe=C&lev0=0&levsut0=0&lev1=18&levsut1=1&lev2=67&levsut2=2&levsut3=3&ne1=18&ne2=67&es0=S&es1=S&es2=S&es3=N&ms=S&ne3=670480&lev3=480|titolo=Eligendo Archivio - Comunali 07/06/1992|sito=elezionistorico.interno.gov.it|editore=Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali|accesso=30 agosto 2023}}</ref>
}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome = Emanuele Antonio Oliveri
|Inizio = 16 gennaio 1993
|Fine = 28 aprile 1997
|Carica =
|Partito = Democrazia Cristiana
|Note = <ref>{{Cita web|url=https://amministratori.interno.gov.it/amministratori/ServletNomeReg3?campo1=949067&campo2=a|titolo=Anagrafe degli Amministratori Locali e Regionali|sito=amministratori.interno.gov.it|editore=Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali|accesso=30 agosto 2023}}</ref>
}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome = Emanuele Antonio Oliveri
|Inizio = 28 aprile 1997
|Fine = 14 maggio 2001
|Carica =
|Partito = [[Lista civica]] di [[centro-sinistra]]
|Note = <ref>{{Cita web|url=https://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?tpel=G&dtel=27/04/1997&tpa=I&tpe=C&lev0=0&levsut0=0&lev1=18&levsut1=1&lev2=67&levsut2=2&levsut3=3&ne1=18&ne2=67&es0=S&es1=S&es2=S&es3=N&ms=S&ne3=670480&lev3=480|titolo=Eligendo Archivio - Comunali 27/04/1997|sito=elezionistorico.interno.gov.it|editore=Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali|accesso=30 agosto 2023}}</ref>
}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome = Giuseppe Genua
|Inizio = 14 maggio 2001
|Fine = 30 maggio 2006
|Carica =
|Partito = Lista civica
|Note = <ref>{{Cita web|url=https://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?tpel=G&dtel=13/05/2001&tpa=I&tpe=C&lev0=0&levsut0=0&lev1=18&levsut1=1&lev2=67&levsut2=2&levsut3=3&ne1=18&ne2=67&es0=S&es1=S&es2=S&es3=N&ms=S&ne3=670480&lev3=480|titolo=Eligendo Archivio - Comunali 13/05/2001|sito=elezionistorico.interno.gov.it|editore=Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali|accesso=30 agosto 2023}}</ref>
}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome = Emanuele Antonio Oliveri
|Inizio = 30 maggio 2006
|Fine = 17 maggio 2011
|Carica =
|Partito = Lista civica
|Note = <ref>{{Cita web|url=https://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?tpel=G&dtel=28/05/2006&tpa=I&tpe=C&lev0=0&levsut0=0&lev1=18&levsut1=1&lev2=67&levsut2=2&levsut3=3&ne1=18&ne2=67&es0=S&es1=S&es2=S&es3=N&ms=S&ne3=670480&lev3=480|titolo=Eligendo Archivio - Comunali 28/05/2006|sito=elezionistorico.interno.gov.it|editore=Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali|accesso=30 agosto 2023}}</ref>
}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome = Emanuele Antonio Oliveri
|Inizio = 3 giugno 2011
|Fine = 6 giugno 2016
|Carica =
|Partito = Lista civica<ref>Popolari liberali</ref>
|Note = <ref>{{Cita web|url=https://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?tpel=G&dtel=15/05/2011&tpa=I&tpe=C&lev0=0&levsut0=0&lev1=18&levsut1=1&lev2=67&levsut2=2&levsut3=3&ne1=18&ne2=67&es0=S&es1=S&es2=S&es3=N&ms=S&ne3=670480&lev3=480|titolo=Eligendo Archivio - Comunali 15/05/2011|sito=elezionistorico.interno.gov.it|editore=Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali|accesso=30 agosto 2023}}</ref>
}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome = Emanuele Antonio Oliveri
|Inizio = 6 giugno 2016
|Fine = 5 ottobre 2021
|Carica =
|Partito = Lista civica<ref>Progetto in comune</ref>
|Note = <ref>{{Cita web|url=https://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?tpel=G&dtel=05/06/2016&tpa=I&tpe=C&lev0=0&levsut0=0&lev1=18&levsut1=1&lev2=67&levsut2=2&levsut3=3&ne1=18&ne2=67&es0=S&es1=S&es2=S&es3=N&ms=S&ne3=670480&lev3=480|titolo=Eligendo Archivio - Comunali 05/06/2016|sito=elezionistorico.interno.gov.it|editore=Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali|accesso=30 agosto 2023}}</ref>
}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome = Vincenzo Oliverio
|Inizio = 5 ottobre 2021
|Fine = ''in carica''
|Carica =
|Partito = Lista civica<ref>Insieme</ref>
|Note = <ref>{{Cita web|url=https://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?tpel=G&dtel=03/10/2021&tpa=I&tpe=C&lev0=0&levsut0=0&lev1=18&levsut1=1&lev2=67&levsut2=2&levsut3=3&ne1=18&ne2=67&es0=S&es1=S&es2=S&es3=N&ms=S&ne3=670480&lev3=480|titolo=Eligendo Archivio - Comunali 03/10/2021|sito=elezionistorico.interno.gov.it|editore=Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali|accesso=30 agosto 2023}}</ref>
}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
{{Provincia di Reggio Calabria}}
* {{Cita libro|titolo=Storia di Melicuccà|autore=Paolo Martino|editore=Cittàcalabria|città=Soveria Mannelli|anno=2011|ISBN=978-88-88948-66-9}}
{{Piana di Gioia Tauro}}
 
== Altri progetti ==
[[Categoria:Comuni della provincia di Reggio Calabria]]
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Comuni della città metropolitana di Reggio Calabria}}
{{Piana di Gioia Tauro}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Provincia di Reggio Calabria}}
 
[[Categoria:Melicuccà| ]]
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