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{{F|centri abitati del Trentino-Alto Adige|maggio 2013}}
{{Divisione amministrativa
|Nome = Trambileno
|Nome ufficiale =
|Panorama = Trambileno - Santuario Madonna de la Salette.jpg
|Didascalia = Moscheri - Santuario Madonna de La Salette
|Bandiera =
|Voce bandiera =
|Stemma = Trambileno-Stemma.png
|Voce stemma =
|Stato = ITA
|Grado amministrativo = 3
|Divisione amm grado 1 = Trentino-Alto Adige
|Divisione amm grado 2 = Trento
|Amministratore locale =
|Partito = [[
|Data elezione =
|Lingue = [[Lingua italiana|Italiano]]
|Data istituzione = 16-10-1920
|Altitudine =
|Sottodivisioni = Acheni, Boccaldo, Ca' Bianca, Clocchi, Dosso, Giazzera, Lesi, Moscheri (sede comunale), Porte, Pozza, Pozzacchio, Rocchi, San Colombano, Sega, Spino, Toldo, Vanza, Vignala
|Divisioni confinanti = [[Posina]] (VI), [[Rovereto]], [[Terragnolo]], [[Vallarsa]], [[Valli del Pasubio]] (VI)
|Zona sismica = 3
|Gradi giorno = 3210
|Nome abitanti = trambeleri
|Patrono = [[San Mauro abate|San Mauro]]
|Festivo = 15 gennaio
|PIL =
|PIL procapite =
|Mappa = Map of comune of Trambileno (province of Trento, region Trentino-South Tyrol, Italy) 2023.svg
|Didascalia mappa = Posizione del comune di Trambileno<br /> nella provincia autonoma di Trento
}}
'''Trambileno''' (''
==Origini del nome==
Il toponimo (''Trumelays'' in [[Lingua cimbra|cimbro]]<ref>{{Cita web|url=https://web.archive.org/web/20220419210017/http://www.lusern.it/documenti/011784-2021-08-06.pdf|titolo=Di sait vo Lusérn, 06/08/2021}}</ref>) fa riferimento all'idronimo [[Leno (fiume)|Leno]], un probabile prelatino (forse etrusco o retico) ''Lemno''.
Più precisamente, il nome deriva da ''trans bis Lenum'', cioè "tra due Leni", che sono il Leno di Vallarsa e il Leno di Terragnolo: il comune sorge infatti alla congiunzione dei due rami del fiume Leno.
==Storia==
Interessato nel [[XIII secolo]] da un insediamento di coloni tedeschi.<ref>{{cita libro| nome=Carla | cognome=Marcato | capitolo= Trambileno | titolo=Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani | anno= 1990 | editore=UTET | città=Torino| p=662 }}</ref>
===Simboli===
Lo stemma e il gonfalone sono stati approvati con D.G.P. dell'8 aprile 1988, n. 3346.<ref>''Comune di Trambileno: approvazione stemma e gonfalone comunali'', in ''Bollettino ufficiale della Regione Autonoma Trentino - Alto Adige'' n. 26, Supplemento n. 2, del 14/06/1988, p. 3.</ref>
{{Citazione|[[Troncato]]: nel primo d'azzurro a due monti d'argento contrapposti; nel secondo di verde ad una [[Pergola (araldica)|pergola]] ondosa d'argento, caricato [[In cuore|nel cuore]] del caratteristico Santuario della Madonna delle Salette, di oro. Sul tutto un ponte in pietra attraversante dello stesso. Corona: Murale di Comune. Ornamenti: A destra una fronda d'alloro fogliata al naturale di rosso; a sinistra una fronda di quercia fogliata e ghiandifera al naturale legate da un nodo d'argento.}}
;Gonfalone
{{Citazione|Drappo rettangolare del rapporto di 100 x 170, composto da tre teli giallo il centrale – largo 3/5 del tutto – e verdi i laterali – larghi ciascuno 1/5 del tutto – caricato dello stemma comunale munito dei suoi ornamenti, accostato in capo e in punta della scritta "Comune di Trambileno". Il tutto bordato e frangiato d'oro, sarà appeso ad un'asta mediante un cordone a nappe dello stesso.}}
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
=== Architetture religiose ===
* [[Santuario della Madonna de La Salette (Trambileno)|Santuario della Madonna de La Salette]]. È stato costruito nel 1856 su uno sperone roccioso a Moscheri (sede comunale) grazie alla donazione di un nobile roveretano. Venne consacrato alla Madonna de [[La Salette]]. Il Santuario appare anche nello stemma del comune sopra i due Leni che si congiungono.
[[File:Trambileno.JPG|thumb|left|La valle del Leno]]
* [[Eremo di San Colombano]]. Arroccato su una parete rocciosa a strapiombo sul [[Leno]] fu dimora di eremiti che fondarono il primitivo edificio e cella monastica documentato dal [[753]] (data incisa sulla roccia). Nel corso dei secoli attorno alla grotta è stata edificata a partire dal X secolo una chiesetta che è raggiungibile grazie a una ripida scala ricavata nella roccia.
* [[Chiesa di San Mauro (Trambileno)|Chiesa di San Mauro]] a Moscheri.
* [[Chiesa di San Valentino (Trambileno)|Chiesa di San Valentino]] a Vanza.
=== Architetture militari ===
* [[Forte Pozzacchio]] (ted. ''Valmorbia Werk''). Costruito dall'[[Impero Austro-ungarico]] poco prima dell'inizio della [[Grande Guerra]], sorge su un rilievo roccioso tra i paesi di Pozzacchio e Valmorbia, nel territorio comunale di [[Vallarsa]]. È un capolavoro di ingegneria militare mai ultimato e mai usato come forte vero e proprio. Risulta interamente scavato nella roccia e avrebbe dovuto proteggere la linea del fronte austriaco lungo la Vallarsa. È stato aperto per le visite al pubblico nel 2015.
=== Architetture civili ===
* [[Rifugio Vincenzo Lancia]], nei prati dell'Alpe Pozze. Dal rifugio partono numerosi sentieri che esplorano il massiccio del [[Pasubio]], il Col Santo, il Col Santino, il Monte Testo e il [[Monte Corno Battisti]]. Nei pressi del rifugio anche l'Alpe Alba con le suggestive baite in pietra nate per dar riparo ai contadini che facevano il fieno in quota e recentemente usate come luogo di villeggiatura.
== Società ==
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== Amministrazione ==
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec
|26 giugno 1985
|5 giugno 1990
|Carlo Alberto Soprani
|[[Democrazia Cristiana]]
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|5 giugno 1990
|11 luglio 1991
|Carlo Alberto Soprani
|[[Democrazia Cristiana]]
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|10 agosto 1991
|5 giugno 1995
|Maria Luisa Benazzolli
|[[Democrazia Cristiana]]
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|5 giugno 1995
|15 maggio 2000
|Stefano Bisoffi
|[[Lista civica]]
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|15 maggio 2000
|9 maggio 2005
|Stefano Bisoffi
|[[Lista civica]]
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|9 maggio 2005
|17 maggio 2010
|Stefano Bisoffi
|[[Lista civica]]
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|17 maggio 2010
|14 agosto 2013
|Renato Bisoffi
|[[Lista civica]]
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|14 agosto 2013
|9 marzo 2014
|Bruno Golin
|[[Lista civica]]
|[[Vicesindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|9 marzo 2014
|22 settembre 2020
|Franco Vigagni
|[[Lista civica]]
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|22 settembre 2020
|''in carica''
|Maurizio Patoner
|[[Lista civica]]
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
=== Gemellaggi ===
* {{Gemellaggio|Brasile|Bento Gonçalves (Rio Grande do Sul)|2007}}. Bento Gonçalves fu alla fine dell'800 destinazione di tanti migranti della [[Comunità della Vallagarina]], tra cui Trambileno.<ref>{{Cita web|url =http://www.comune.trambileno.tn.it/Comune/Municipio/Citta-gemellate/Gemellaggio-con-Bento-Goncalves-Brasile |titolo =Gemellaggio con Bento Goncalves (Brasile)|sito =comune.trambileno.tn.it |editore =Comune di Trambileno |accesso =6 novembre 2018}}</ref><ref>{{Cita web |url =https://www.comune.villalagarina.tn.it/senza_confini/gemellaggi |titolo =Gemellaggi |sito =comune.villalagarina.tn.it |editore =Comune di Villalagarina |accesso =6 novembre 2018 |dataarchivio =6 novembre 2018 |urlarchivio =https://web.archive.org/web/20181106171846/https://www.comune.villalagarina.tn.it/senza_confini/gemellaggi |urlmorto =sì }}</ref>
== Note ==
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== Altri progetti ==
{{interprogetto
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Comuni della provincia autonoma di Trento}}
{{Comunità della Vallagarina}}
{{Controllo di autorità}}
{{portale|trentino-Alto Adige}}
[[
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