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{{Disclaimer|medico}}
{{Malattia
{{Infobox malattia
|Immagine=Teigne - Tinea capitis.jpg
|ICD9={{ICD9|110.9}}
|ICD10={{ICD10|B|35|0|b|35}}
}}
 
La ''' tinea capitis ''' o '''tigna''' è una infezione della [[pelle|cute]] causata da [[funghi]] patogeni detti [[dermatofiti]].
 
==Epidemiologia==
La ''tinea'' è diffusa in tutto il mondo, si manifesta principalmente nei bambini in età scolare, nei quali è frequentemente causa di piccole [[epidemia|epidemie]]. Gli adulti sono meno suscettibili all'infezione, verosimilmente a causa della diversa composizione del [[sebo]] dell'adulto, che contiene una maggior quantità di [[acidi grassi saturi]] a lunga catena, dotati di proprietà fungistatica. La minore suscettibilità dell'adulto sembra anche correlata alla struttura stessa del capello, che è diversa da quella del soggetto prepubere.
 
La minore suscettibilità dell'adulto sembra anche correlata alla struttura stessa del capello, che è diversa da quella del soggetto prepubere.
 
La ''tinea capitis'' si trasmette sia per contagio diretto che attraverso oggetti contaminati (spazzole, cuscini, schienali); le spore dei dermatofiti infatti possono sopravvivere per moltissimo tempo all'interno dei peli parassitati dopo che questi sono caduti. La fonte più comune di infezione è l'uomo stesso, pertanto la promiscuità e la vita in collettività possono favorire la diffusione della tinea capitis.
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==Eziologia==
I dermatofiti responsabili della ''tinea capitis'' appartengono sostanzialmente a due generi: il ''[[Microsporum]]'' e il ''[[Trichophyton]]''. A seconda della zona geografica prevale l'uno o l'altro tipo: in [[Italia]] le specie più frequenti appartengono al genere ''Microsporum'' (''M. canis'', ''M. gypseum'', ''M. audouinii''. Negli [[Stati Uniti d'America|USA]] più comune è invece il ''Trichophyton'' (''T. tonsurans''). In Italia, la tinea provocata da ''Trichophyton'' è molto rara, ed è sostenuta in larga percentuale dal ''T. violaceum''.
 
==Patogenesi==
L'infezione del pelo è preceduta dall'invasione dello strato corneo dell'[[epidermide]] circostante il [[follicolo pilifero]] da parte del fungo. Dall'epidermide i dermatofiti si spingono all'interno del follicolo e attaccano il pelo. Le ife del genere ''Microsporum'' non penetrano mai la matrice, ma avvolgono la superficie del pelo con un aspetto a manicotto. Le ife del genere ''Trichophyton'' penetrano invece all'interno del pelo sostituendosi alla [[cheratina]]. In questo modo lo indeboliscono e lo rendono fragile fino a spezzarlo.
 
La resistenza dell'ospite all'infezione da dermatofiti coinvolge prevalentemente gli acidi grassi saturi del sebo, che costituiscono un fungicida naturale. Vi sono tuttavia anche meccanismi di [[Sistema immunitario|immunità cellulo-mediata]] che spiegano anche il motivo per cui queste infezioni sono più frequenti nei soggetti che presentano un deficit di questo tipo di immunità.
 
==Manifestazioni cliniche==
I dermatofiti del genere ''Microsporum'' sono responsabili della cosiddetta ''[[tigna microsporica|tinea microsporica]]'', caratterizzata da chiazze ben delimitate a livello del [[cuoio capelluto]], in cui i capelli si presentano opachi, pulverulenti e spezzati in genere a 2-3 [[centimetro|cm]]mm dalla radice. La pelle si presenta desquamata e la [[infiammazione|reazione infiammatoria]] è in genere minima, anche se in alcuni casi possono comparire [[pustola|pustole]] o può manifestarsi il cosiddetto [[kerion celsi]]<ref>{{Cita pubblicazione | cognome = Proudfoot | nome = Laura Erin | coautori = Rachael Morris-Jones| titolo= Kerion Celsi | rivista= The New England Journal of Medicine | | numero= 366 |p=1142| mese = marzo | anno=2012 | doi=10.1056/NEJMicm1104889 |}}</ref>.
 
Le manifestazioni determinate dal ''Trichophyton'' (''[[Tigna tricofitica|tinea tricofitica]]'') sono in genere chiazze multiple, a contorni irregolari, con la presenza di pochi capelli sani mentre i peli parassitati sono spezzati alla base e appaiono come i punti neri della barba. La risposta infiammatoria è più intensa e talvolta può dare come esito una [[alopecia]] cicatriziale. La tinea sostenuta da T. schoenlenii può dare manifestazioni simili a un [[Favo (medicina)|favo]], che prendono il nome appunto di ''[[tigna favosa|tinea favosa]]''.
 
== Diagnosi ==
La tinea capitis può essere difficile da distinguere da altre malattie della pelle che causano [[desquamazione]] come la [[psoriasi]] e la [[dermatite seborroica]]; la base per la diagnosi è l'esame microscopico positivo e la coltura microbica dei capelli epilati.<ref>{{Cita pubblicazione|autore=|titolo=The Assessment and Management of Tinea Capitis in Children|rivista=|numero=|url=https://insights.ovid.com/crossref?an=00006565-200709000-00014}}</ref> L'esame della [[lampada di Wood]] rivelerà la fluorescenza da verde brillante a giallo-verde dei peli infettati da ''M. canis'', ''M. audouinii'', ''M. rivalieri'' e ''M. ferrugineum'' e un colore verde opaco o blu-bianco dei peli infettati da ''T. schoenleinii''. Gli individui con tricoscopia da infezione da ''M. canis'' mostreranno caratteristici piccoli punti e virgola.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Walter|cognome=Wigger-Alberti|data=1º agosto 1997|titolo=Fluoreszenz im Wood-LichtAktueller Einsatz in der dermatologischen Diagnostik, Therapiekontrolle und Prävention|rivista=Der Hautarzt|volume=48|numero=8|pp=523-527|lingua=de|accesso=17 gennaio 2020|doi=10.1007/s001050050622|url=https://doi.org/10.1007/s001050050622|nome2=Peter|cognome2=Elsner}}</ref> L'istopatologia della biopsia del cuoio capelluto mostra i funghi scarsamente distribuiti nello strato corneo e le ife che si estendono lungo il follicolo pilifero, posti sulla superficie del fusto del capello. Questi risultati sono occasionalmente associati alla reazione infiammatoria del tessuto nel tessuto locale.<ref>{{Cita pubblicazione|autore=|titolo=Xu X, Elder DA, Elenitsa R, Johnson BL, Murphy GE (2008). Lever's Histopathology of the Skin. Hagerstwon, MD: Lippincott Williams & Wilkins|rivista=|numero=|url=}}</ref>
 
==Terapia==
Il trattamento scelto dai dermatologi è un farmaco orale sicuro ed economico, il [[griseofulvina]], un metabolita secondario del fungo ''Penicillium griseofulvin''. Questo composto è fungistatico (inibisce la crescita o la riproduzione dei funghi) e agisce sul sistema microtubulare dei funghi, interferendo con il fuso mitotico e i microtubuli citoplasmatici. Il dosaggio pediatrico raccomandato è di 10 mg/kg/die per 6-8 settimane, sebbene possa essere aumentato a 20 mg/kg/die per i soggetti infetti da ''T. tonsurans'' o per quelli che non rispondono alle 6 settimane iniziali di trattamento.<ref name=":0">{{Cita pubblicazione|nome=Aditya K.|cognome=Gupta|data=1º novembre 2008|titolo=Update in Antifungal Therapy of Dermatophytosis|rivista=Mycopathologia|volume=166|numero=5|pp=353-367|lingua=en|accesso=17 gennaio 2020|doi=10.1007/s11046-008-9109-0|url=https://doi.org/10.1007/s11046-008-9109-0|nome2=Elizabeth A.|cognome2=Cooper}}</ref>
 
A differenza di altre infezioni fungine della pelle che possono essere trattate con terapie topiche come creme applicate direttamente sulla zona colpita, la griseofulvina deve essere assunta per via orale per essere efficace; ciò consente al farmaco di penetrare nel fusto del capello in cui vive il fungo. Il tasso di terapia efficace di questo trattamento è generalmente elevato, compreso tra l'88 e il 100%.<ref name=":0" /> Altri trattamenti antifungini orali per la tinea capitis riportati frequentemente anche in letteratura includono [[terbinafina]], [[itraconazolo]] e [[fluconazolo]]; questi farmaci hanno il vantaggio di periodi di trattamento più brevi rispetto alla griseofulvina.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=A. K.|cognome=Gupta|data=1º gennaio 2000|titolo=Tinea capitis|rivista=Medical Mycology|volume=38|numero=4|pp=255-287|lingua=en|accesso=17 gennaio 2020|doi=10.1080/mmy.38.4.255.287|url=https://academic.oup.com/mmy/article/38/4/255/968935|nome2=R. C.|cognome2=Summerbell}}</ref> Una metanalisi del 2016 di studi randomizzati e controllati ha scoperto che terbinafina, itraconazolo e fluconazolo erano ugualmente efficaci come la griseofulvina per i bambini con infezione da ''Trichophyton'' e terbinafina è più efficace della griseofulvina per i bambini con infezione da ''T. tonsurans''.<ref>{{Cita web|url=https://www.cochrane.org/CD004685/SKIN_antifungal-medicines-treating-children-ringworm|titolo=Antifungal medicines for treating children with ringworm|lingua=en|accesso=17 gennaio 2020}}</ref> Tuttavia, sono state sollevate preoccupazioni sulla possibilità di effetti collaterali rari come tossicità epatica o interazioni con altri farmaci; inoltre, i nuovi trattamenti farmacologici tendono ad essere più costosi della griseofulvina.<ref>{{Cita web|url=https://insights.ovid.com/ShowUpgradeBrowserMessage|sito=insights.ovid.com|accesso=17 gennaio 2020}}</ref>
== Bibliografia ==
* {{cita libro | cognome= Cainelli | nome= Tullio | coautori= Riannetti Alberto, Rebora Alfredo| titolo= Manuale di dermatologia medica e chirurgia terza edizione | editore= McGraw-Hill| città= Milano| anno=2004 | id= ISBN 978-88-386-2387-5}}
 
Attualmente gli azoli antifungini rappresentano la classe di farmaci più utilizzati e più versatili per il trattamento della maggior parte di infezioni da funghi. Gli azoli antifungini sono inibitori della 14-alpha-demetilasi, un enzima fondamentale per la via di formazione dell'[[ergosterolo]] (costituente delle membrane dei funghi). Il trattamento antifungineo può includere l'utilizzo topico di creme o pomate e la somministrazione orale di compresse. In casi più gravi, si può fare ricorso a iniezioni endovenose di [[fluconazolo]].
 
==Note==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* {{cita libro | cognome= Cainelli | nome= Tullio | coautori= Riannetti Alberto, Rebora Alfredo| titolo= Manuale di dermatologia medica e chirurgia terza edizione | editore= McGraw-Hill| città= Milano| anno=2004 | idisbn= ISBN 978-88-386-2387-5}}
* Shvarts S., Sevo G., Tasic M., Shani M., Sadetzki S., The Tinea Capitis Campaign in 1950s in Serbia - Lessons to be Drawn from History, The Lancet Infectious Diseases, 2010(10)8: 571-576
 
== Voci correlate ==
 
* [[Kerion]]
* [[Tinea cruris]]
* [[Tinea corporis]]
* [[Tinea unguium]]
 
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
[[categoria:Malattie degli annessi cutanei]]
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Portale|medicina}}
 
[[categoriaCategoria:Malattie deglilegate annessiai peli cutanei]]
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[[io:Tinio]]