Anemia da malattia cronica: differenze tra le versioni
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{{Disclaimer|medico}}
{{Malattia
|Nome=Anemia da malattia cronica
|Sinonimo1= Anemia da flogosi
|Sinonimo2= Anemia da disordine cronico
}}
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Differente dalle altre forme di malattia, l'anemia da malattia cronica è sovente ben tollerata, con sintomatologia dominata dal quadro sindromico di base.
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La patogenesi rimane sconosciuta ma in qualche modo collegata
Le patologie come infezioni, malattie autoimmuni o neoplasie
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L'anemia da malattia cronica è un'anemia normocitica o talvolta microcitica. In quest'ultimo caso deve essere posta in [[diagnosi differenziale]] con l'anemia sideropenica. Altra caratteristica che hanno in comune è la riduzione della concentrazione di ferro sierico. Mentre nell'anemia sideropenica è dovuta ad un'effettiva carenza di ferro nell'organismo, nell'anemia da malattia cronica è dovuta soprattutto ad un sequestro del ferro nel [[sistema reticoloendoteliale]]. Pertanto la [[ferritina]] risulterà ridotta nell'anemia sideropenica ma normale o aumentata nell'anemia da malattia cronica. L'aumento della ferritina infatti potrebbe essere dovuto allo stato flogistico che va ad aumentare questa proteina i cui livelli sono influenzati dalla fase acuta della flogosi. Altro dato di laboratorio che differenzia le patologie è il livello di transferrina. Essa risulta aumentata nell'anemia sideropenica (ciò indica che l'organismo necessita di ferro) e spesso normale nell'anemia da malattia cronica. In entrambe le anemie quindi, a causa del ridotto livello sierico di ferro, la transferrina
Il trattamento ideale per la cura di questa anemia consiste nel curare la forma di malattia associata, assunzione di [[eritropoietina]], l’[[ormone]] glicoproteico prodotto dai [[rene|reni]] e dal [[fegato]], che regola l'eritropoiesi (il processo di formazione dei [[globuli rossi]] ), in misura di 50-150 UI/kg 3 volte alla settimana e di trasfusioni.▼
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▲Il trattamento ideale
* [[Anemia]]▼
* [[Eritropoietina]]▼
Tale anemia non può essere trattata con farmaci a base di ferro ionico (solfato), in quanto a differenza dell'anemia sideropenica il metabolismo del ferro risulta interrotto dalla presenza dell'ormone peptidico epcidina. Tale ormone si lega ad un'altra proteina di trasporto, la ferroportina, deputata al trasporto del ferro dalle cellule della mucosa intestinale e dalle cellule di deposito del ferro al sangue. Quando l'epcidina si lega alla ferroportina, ne limita la funzione e blocca quindi l'uscita di ferro nel sangue.
==Note==▼
{{senza fonte|Tuttavia, esiste una formulazione orale di nuova generazione, a base di ferro (pirofosfato) sucrosomiale, in grado di eludere questo blocco. Infatti, bypassando il normale assorbimento del ferro ionico tradizionale viene direttamente veicolato nell'epatocita attraverso il torrente linfatico. Legandosi alla transferrina neonascente determina un aumento della saturazione della transferrina e della concentrazione emoglobinica.}}
▲== Note ==
<references/>
== Bibliografia ==
* {{cita libro | cognome= Sengen| nome= Joseph C.
* {{
* B. Visciano et al. ''Effect of Oral liposomal Iron vs. intravenous iron for treatment of Iron deficiency Anaemia in CKD patients: A randomized trial'' in Nephrol dial trasplant (2015)30:645-652 doi:10.1093/ndt/gfu357 advance access pubblications 13 nov.2014
* B. Visciano et al., ''Il ferro liposomiale: una nuova proposta per il trattamento dell'anemia nell'insufficienza renale cronica'' in ''Giornale Italiano di Nefrologia'' 2013; 30(5). {{ISSN|1724-5990}}
== Voci correlate ==
▲* [[Anemia]]
▲* [[Eritropoietina]]
{{Anemie}}
{{Portale|medicina}}
[[Categoria:Anemie]]
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