Villa comunale Giuseppe Mazzini: differenze tra le versioni

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{{Parco
{{quote|Da questo posto c'è uno dei panorami per cui i pochi viaggiatori che passano da [[Reggio Calabria|Reggio]] a [[Napoli]] per terra sono abituati a dare entusiasmatiche lodi; una piatta passeggiata o piattaforma, semi circondata da sedili e da una balaustrata, il ritrovo serale dove si ozia a [[Palmi]], finisce da una parte con un gruppo di chiese e altre costruzioni della città, e dall'altra parte cala a picco nel mare blu, un perpendicolare precipizio coperto di cactus.|[[Edward Lear]], ''Diario di un viaggio a piedi – Reggio Calabria e la sua provincia'', 1847}}
|nome = Villa comunale "Giuseppe Mazzini"
|immagine =Affaccio villa comunale Palmi.jpg
|didascalia =Viale interno della villa con affaccio panoramico.
|tipo = parco pubblico
|indirizzo =
|paese = ITA
|dimensioni = 6.700 metri quadri
|inaugurazione =
|entegestore = Comune di Palmi
|apertura = [[1871]]
|ingressi =
|proprietario = Comune di Palmi
|sitoweb =
}}
{{quotecitazione|Da questo posto c'è uno dei panorami per cui i pochi viaggiatori che passano da [[Reggio Calabria|Reggio]] a [[Napoli]] per terra sono abituati a dare entusiasmatiche lodi; una piatta passeggiata o piattaforma, semi circondata da sedili e da una balaustrata, il ritrovo serale dove si ozia a [[Palmi]], finisce da una parte con un gruppo di chiese e altre costruzioni della città, e dall'altra parte cala a picco nel mare blu, un perpendicolare precipizio coperto di cactus.|[[Edward Lear]], ''Diario di un viaggio a piedi – Reggio Calabria e la sua provincia'', 1847}}
 
La '''Villavilla comunale "Giuseppe Mazzini"''' è un [[parco pubblico]] cittadino di [[Palmi]], {{Senza fonte|e rientra nell'elenco dei [[Monumenti nazionali italiani|Monumentimonumenti nazionali]]}}. La villa sorge nel centro storico cittadino, tra la ''via Roma'' e la ''via Toselli'', e dalla sua balconata sono ammirabili il [[Marmar Tirreno]], lo [[Strettostretto di Messina]], le [[Isoleisole Eolie]], [[Bagnara Calabra]] e [[Scilla]], nonché il sottostante rione [[Cittadella (PalmiItalia)|Cittadella]] con le località denominate ''Palmara'' e ''Motta'', dov'è ubicato il moderno [[Palmi AnfiteatroScilla]].
 
==Storia==
[[File:Piano delle Muraglie di Palmi.jpg|thumb|300pxupright=1.0|rightleft|Il «Piano delle Muraglie» nel [[1847]], dipinto da [[Edward Lear]].]]
[[File:Palmi Villa.JPG|thumb|300px|right|La Villa comunale Giuseppe Mazzini, in pieno centro storico, vista dal [[Monte Sant'Elia (Palmi)|Monte Sant'Elia]]]]
L'idea di creare un giardino pubblico a [[Palmi]], venne agli [[Sindaci di Palmi|amministratori cittadini]] del [[XIX secolo]], man mano che un terrapieno utilizzato come discarica pubblica incominciò a diventare una grande spianata. Alla formazione di tale terrapieno concorse lo smaltimento delle macerie dei fabbricati rasi al suolo dal [[terremoto del 1783]] che, per la sua violenza fu definito il ''"Flagello"''. Per sostenere l'altipiano, che aveva anche creato un pericoloso strapiombo, e per rendere fruibile ai cittadini il luogo panoramico, si rese necessario costruire una grande muro di mattoni sostenuti da imponenti arcate e solidi blindi. Per tale motivo, prima ancora che il manufatto faraonico fosse ultimato, il luogo fu chiamato dai palmesi "Piano delle Muraglie"<ref name="ReferenceA">Francesco Lovecchio, periodico "Madre Terra News" n. 32 - Agosto 2012 Pagg. 26-27</ref>.
 
Nel [[XIX secolo]], dove ora sorge la villa comunale, vi era un altipiano. Per rendere fruibile quel luogo panoramico, nel quale vi era un notevole strapiombo, si costruì un grande muro di mattoni, sostenuto da imponenti arcate. Per questo motivo il luogo prese il nome di «Piano delle Muraglie».
Per la sua realizzazione contribuirono diverse [[Sindaci di Palmi|amministrazioni comunali]], tra le quali quella guidata da Casimiro Coscinà. In una seduta del Consiglio comunale del [[1870]] si destinarono 5.000 lire per completare la costruzione della Villa<ref name="ReferenceA"/>.
 
Nel [[1870]] l'[[Sindaci di Palmi|amministrazione comunale]] guidata da Casimiro Coscinà incaricò il botanico [[Heinrich Fehr]] di progettare in quel luogo un parco pubblico. Ultimata nel [[1871]], la villa venne abbellita in seguito con degli alberi, un palco per la musica, una fontana collocata all'ingresso dalla ''[[Stradario di Palmi|strada dei Tribunali]]'' ed un muro di cinta in pietra granitica. La villa inoltre fu dotata di illuminazione, per consentirne la frequentazione nelle ore notturne.
Già tre anni prima dell’ultimazione dell’opera avvenuta nel [[1871]], il Consiglio comunale riunito sotto la presidenza del sindaco Pasquale Suriano, decise di ampliarla ulteriormente. Sempre nel [[1871]], il consiglio comunale decise di far abbattere i pilastri di fabbrica in atto in costruzione e di sostituirli con manufatti in ferro e deliberò di abbellirla con degli alberi, vietando di piantare quelli di alto fusto nello spiazzo per poter costruire il "Palco per la musica". Inoltre il consiglio deliberò anche che la fontana fosse situata dirimpetto alla [[Stradario di Palmi|''strada dei Tribunali'']]. Infine si stabilì che il muro di cinta si realizzasse con pietra granitica<ref name="ReferenceA"/>.
 
Il parco subì gravi danni ad opera del [[terremoto del 1894]], che ebbe in Palmi il suo epicentro.<ref>{{Cita|Annibale Riccò|pag. 31|AA.VV, 1907}}.</ref>
La villa venne inoltre dotata di un'illuminazione, per consentire di poterla frequentare nelle ore notturne e per poter ascoltare la musica che si esibiva nella stessa. L'illuminazione però si rivelò alquanto carente come evidenziò la rivista ''"Il Popolano"'' nel numero del [[19 giugno]] [[1881]]<ref name="ReferenceA"/>.
 
Nel [[1927]] fu statovenne emanato, per la villa, un decreto di vincolo del parco per "''«scene panoramiche che da quel luogo si godono''"» e, sempre in quegli anni, la stessa fu intitolataintitolato al [[re d'[[Italia]] [[Umberto I]]<ref>[http://www.forcalsoftware.it/piargioiatauro/web/master.php?macrocategoria_cliccata=411&macrocategoria=411&pagina=template/br_sezione_foto_sopra_originale.php&categoria_documenti=2131 PIAR - Piano Integrato Area Rurale - Piana di Gioia Tauro<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
 
Nel [[1945]] la villa fu intitolata invece a [[Giuseppe Mazzini]].
 
L'ultimo restauro delladel villaparco avvenne nel [[1998,]]. sottoTra l'amministrazionei comunalelavori principali guidatavi dafu la pavimentazione, con [[Armando Venetosampietrini]]. In tali lavori, furono selciatidi tutti i vialivialetti interni delal parco con pavimentazione formata da sampietrini<ref name="ReferenceA"/>.
 
==Progetto Descrizione ==
{{Immagine grande|Panoramica villa comunale di Palmi.jpg|900px|Veduta panoramica dall'affaccio della Villa comunale}}
La villa è dotata al suo interno di alberature ad alto fusto, vialetti in sampietrini, giochi per bambini ed al centro vi è collocata una piccola fontana. Inoltre il parco è arredato da alcuni busti in [[marmo]] di personaggi nazionali e locali del passato tra i quali:
[[File:Villa comunale Giuseppe Mazzini (Palmi) - Reggio Calabria, Italy - 17 Aug. 2009 - (5).jpg|thumb|upright=1.0|La fontana centrale con, sullo sfondo, il busto di Vittorio Emanuele III.]]
[[File:Villa comunale Giuseppe Mazzini (Palmi) - Reggio Calabria, Italy - 17 Aug. 2009 - (6).jpg|thumb|upright=1.0|Il viale centrale della villa.]]
La villa è dotata di molte alberature di alto fusto, palme, aiuole e vialetti in sampietrini, panchine, giochi per bambini nonché un palco musicale fisso, un bar-ristorante ed una fontana. Il viale centrale della villa è intitolato<ref>A seguito di Delibera della Giunta Comunale n° 103 del 02/05/2014.</ref> ai due botanici [[Enrico Fehr]] ed Umberto Irrera<ref>Il botanico Irrera, nato a Palmi il 06/03/1901 ed ivi deceduto il 21/11/1980, è stato per molto tempo il gestore del parco.</ref>.
 
All'interno del parco vi sono alcune opere d'arte, consistenti principalmente in busti di marmo di personalità locali e nazionali. A questi si aggiunge una statua di donna in marmo bianco ([[2012]]), realizzata dall'artista [[Maurizio Carnevali]], ed un antico [[cannone]] rinvenuto nelle acque antistanti la costa palmese, poggiato su di una base di [[granito]].
* ''[[Giuseppe Garibaldi]]'', patriota e generale italiano. Subito dopo la morte dell’Eroe dei Due Mondi, avvenuta il [[2 giugno]] [[1882]], la ''Società Operaia di Mutuo Soccorso'' di Palmi per tramandare ai concittadini la figura del generale, istituì un apposito comitato per raccogliere i fondi necessari per realizzare un busto marmoreo da collocare nella villa comunale. Per compiere l'opera fu scelto lo scultore Messinese Giovanni Belardinelli. Il Busto di Garibaldi fu terminato da Belardinelli nel [[1883]] ma fu posto nella villa nel [[1885]]<ref name="ReferenceB">Francesco Lovecchio, periodico "Madre Terra News" n. 19 - Luglio 2011 Pag. 16</ref>;
* ''[[Vittorio Emanuele III]]'', re d'Italia. Fu il primo monumento collocato nella villa, nel [[1878]] e scolpito da Rocco Larussa. Per tale busto il Consiglio comunale deliberò la somma di 2.000 lire, a cui furono aggiunte le sottoscrizioni volontarie della cittadinanza<ref name="ReferenceA"/>;
* ''[[Casimiro Coscinà]]'', sindaco di Palmi del [[XIX secolo]]. Anche questo busto fu realizzato dal Belardinelli in data anteriore a quello di Giuseppe Garibaldi. Quest’opera, che in precedenza era stata commissionata al pittore palmese [[Domenico Augimeri]], tardava però ad essere consegnata in quanto l'artista dimorava a [[Napoli]]. Ciò indusse la Società Operaia ad incaricare del lavoro il Belardinelli e venne anche deliberato di pagare 400 lire all'Augimeri per compensarlo del bozzetto in argilla di Coscinà che aveva realizzato<ref name="ReferenceB"/>;
* ''[[Nicola Antonio Manfroce]]'', musicista palmese. La sua immagine in [[marmo]] fu scolpita nel [[1913]] dall'artista [[Vincenzo Jerace]] di [[Polistena]];
* ''[[Francesco Carbone (Palmi)|Francesco Carbone]]'', sindaco di Palmi della metà del [[XX secolo]]. Il busto fu realizzato nel [[1963]] da Antonio Badolati;
* ''[[Felice Battaglia]]''. L'opera fu realizzata nel [[2004]];
* ''[[Domenico Antonio Cardone]]''. Il busto in marmo fu realizzato anch'esso nel [[2004]].
 
=== Busti in marmo ===
Completano la struttura un chiosco bar, dei bagni pubblici e un palco fisso usato per spettacoli di vario genere e per alcune manifestazioni civili, artistiche e sportive, tra le quali quelle legate alla festa della [[Varia di Palmi]].
L'elenco delle personalità raffigurate nei busti di marmo è il seguente:
 
* [[Giuseppe Garibaldi]] ([[1883]]), opera di Giovanni Belardinelli;
* [[Vittorio Emanuele II]] ([[1878]]), opera di Rocco Larussa;
* [[Sindaci di Palmi|Casimiro Coscinà]], opera di Giovanni Belardinelli;
* [[Nicola Antonio Manfroce]] ([[1913]]), opera di [[Vincenzo Jerace]];
* [[Sindaci di Palmi|Francesco Carbone]] ([[1963]]), opera di Antonio Badolati;
* ''[[Felice Battaglia]]''. L'opera fu realizzata nel ([[2004]]);
* [[Domenico Antonio Cardone]] (2004).
 
Durante il periodo fascista vi era anche il busto di [[Michele Bianchi]], rimosso nel dopoguerra.
 
==Curiosità==
In occasione dei festeggiamenti della [[Varia di Palmi]], dal [[2013]] inserita nel [[Patrimoni orali e immateriali dell'umanità|patrimonio orale e immateriale dell'umanità]] dell'[[UNESCO]], la villa comunale è la sede delle elezioni, con votazione popolare, di coloro che rappresentano l'[[Varia di Palmi#L'elezione dell'Animella|Animella]] e il [[Varia di Palmi#L'elezione del Padreterno|Padreterno]] sopra il carro votivo.
 
==Note==
<references />
 
==Bibliografia==
* Vincenzo Cazzato, [http://books.google.it/books?id=H8kpAQAAIAAJ&q=Villa+Comunale+Palmi&dq=Villa+Comunale+Palmi&hl=it&sa=X&ei=xZJAUZXmBMGmO97DgZAJ&ved=0CEMQ6AEwAw ''Atlante del giardino italiano: 1750-1940: dizionario biografico di architetti, giardinieri, botanici, committenti, letterati e altri protagonisti''], ed. Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, Roma 2009. ISBN 882401044X;
* Pier Paolo Balbo, [http://books.google.it/books?id=U4xOAAAAYAAJ&q=Villa+Comunale+Palmi&dq=Villa+Comunale+Palmi&hl=it&sa=X&ei=7phAUabhJMGN7QbkrYCIAw&ved=0CDwQ6AEwAg ''Per un atlante della Calabria: territorio, insediamenti storici, manufatti architettonici''], ed. Gangemi 1993 ISBN 8874484437;
* [http://books.google.it/books?id=A4CEd8JOcK0C&pg=PA439&dq=Villa+Comunale+Palmi&hl=it&sa=X&ei=-JtAUaCCBciy7Aau0YCgDw&ved=0CFMQ6AEwCDgo#v=onepage&q=Villa%20Comunale%20Palmi&f=false Guide Michelin, ''Le guide vert - Italie du sud''];
* {{cita libro|cognome=VV.|nome=AA.|anno=1907|titolo=Commissione incaricata degli studi dal Regio Governo per lo studio sul terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia|url=https://archive.org/details/ilterremotodeln00sicigoog|editore=Tipografia Nazionale|città=Roma|cid=AA.VV, 1907}}
 
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
 
{{portale|botanica|Provincia di Reggio Calabria|storia}}
{{Varia di Palmi}}
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[[Categoria:Palmi]]