Mortaio Stokes: differenze tra le versioni
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|Arma = Artiglieria
|Nome=Mortaio Stokes
|Altra denominazione=ML 3 inch Stokes
|Immagine=WilfredStokeswithMortar.jpg
|Larghezzaimmagine=Sir Wilfred Stokes con un esempio
|Didascalia=Sir Wilfred Stokes con il suo mortaio
|Tipo=[[Mortaio (arma)|Mortaio]] medio
|Tipo di munizioni=
|Impiego=
|Nazione={{
|Progettista=[[Frederick Wilfred Scott Stokes|Sir Wilfred Stokes]] [[Ordine dell'Impero Britannico|KBE]]
|Costruttore=
|Conflitti=[[Prima guerra mondiale]], [[Guerra del Chaco]], [[Guerre della banana]], [[Seconda guerra mondiale]]
|Anno progettazione=
|Entrata in servizio=[[1915]]
|Ritiro dal servizio=[[1945]]
|Costo unitario=
|Peso=47,17 [[chilogrammo|kg]] totale
|Lunghezza canna=1,1 [[metro|m]]
|Lunghezza=
|Altezza=
|Calibro=81,2 mm (3,2 [[Pollice (unità di misura)|inch]])
|Peso proiettile=4,84 kg
|Angolo di tiro=18°
|Velocità di rotazione=
|Elevazione=+45°
|Velocità elevazione=
|Raffreddamento=
|Corsa di rinculo=
|Gittata=686 m
|Gittata massima= 731 m (a 45° usando
|caricatore=
|Munizioni=[[alto esplosivo|HE]] (alto esplosivo) da 4,84 kg
|Cadenza di tiro=25 colpi/min (massimo)<br />6-8 colpi/min (sostenuto)
|Velocità alla volata=
|Carica= 1 kg di [[amatolo]]
|Alimentazione=colpo singolo
|Utilizzatori={{GBR}}<br />{{GRC 1822-1978}}<br />{{ITA 1861-1946}}<br />{{NZL}}<br />{{POL}}<br />{{PRY}}<br />{{Bandiera|PRT}} [[Estado Novo (Portogallo)|Portogallo]]<br />{{USA 1912-1959}}
|Note=
}}
Il '''[[mortaio (arma)|mortaio]] Stokes''' o '''ML<ref>Sigla per muzzle-loaded, [[avancarica]] in [[lingua inglese|inglese]].</ref> 3 [[Pollice (unità di misura)|inch]] Stokes''' era un [[mortaio (arma)|mortaio]] da trincea britannico sviluppato durante la [[prima guerra mondiale]].
== Storia ==
Lo Stokes è stato il progenitore dei mortai moderni, segnando un cambiamento notevole nella progettazione di queste armi, fino ad allora variamente considerate. Prima della sua comparsa era facile che artiglierie come gli [[obice|obici]] pesanti venissero classificate come mortai, che però non rispondeva pienamente alla definizione moderna di queste armi. Essi erano infatti capaci anche di sparare a tiro diretto (primo arco, sotto i 45 gradi), come i [[cannone|cannoni]], ed erano pesanti e complessi come cannoni di grosso calibro. Le [[bombarda (arma)|bombarde]] invece erano capaci di far fuoco solo nel secondo arco, ma si trattava di mezzi rudimentali. [[Sir]] [[Frederick Wilfred Scott Stokes|Wilfred Stokes]] realizzò il prototipo del suo mortaio nel 1915; a differenza delle armi precedenti e dei coevi mortai da [[assedio]] e "[[Minenwerfer]]" tedeschi, era un'arma leggera e semplice, con una [[canna (armi)|canna]] liscia e corta, che poteva essere mossa al passo della fanteria e offriva un discreto livello di flessibilità, nonostante la gittata limitata a soli 700 metri. Per questa invenzione Stokes ricevette il [[cavalierato]] dell'[[Ordine dell'Impero Britannico]] (KBE) e una [[royalty]] di 1 [[Sterlina britannica|sterlina]] per ogni mortaio prodotto.{{senza fonte}}
== Impiego ==
Lo Stokes entrò in servizio nel [[British Army]] nel 1915 e al momento del [[trattato di Versailles]] disponeva di 1636 pezzi sul [[fronte occidentale (1914-1918)|fronte occidentale]]. Solo negli [[anni 1930]] fu sostituito dal [[Ordnance ML 3 in]]. Presso i paesi del [[Commonwealth delle nazioni|Commonwealth]] rimase in servizio più a lungo, come per esempio con [[Nuova Zelanda]] che utilizzava questa arma ancora dopo la [[seconda guerra mondiale]]. Durante la [[Grande Guerra]] fu fornito alla [[Polonia]], al [[Corpo Expedicionário Português]] (CEP) ed al [[American Expeditionary Forces]] (EF). La versione polacca 81 mm wz. 31 aggiornata del 1931 fu impiegata nel 1939 contro l'[[Campagna di Polonia|invasore tedesco]], come ad esempio nella [[battaglia della Westerplatte]]. Trovò impiego nelle [[guerre della banana]], risultando fondamentale per le forze americane nello sconfiggere i [[Fronte Sandinista di Liberazione Nazionale|sandinisti]]. L'esercito [[paraguay]]ano fece un estensivo uso degli ''Stokes'' durante la [[guerra del Chaco]], soprattutto come arma d'assedio nella [[battaglia di Boquerón]].
Nel [[1917]], nell'ambito delle forniture straniere per rimpiazzare i materiali persi nella [[Battaglia di Caporetto|ritirata di Caporetto]], il [[Regno Unito]] fornì il mortaio anche al [[Regio Esercito]] italiano, presso il quale fu denominato "Lanciabombe da 76 mm Stokes"<ref>Regolamento per l'addestramento individuale, op. cit., pag. 5.</ref>. L'organico del [[battaglione]] di fanteria italiana<ref>{{cita web|url= http://www.icsm.it/articoli/ri/fanteriaanni20.html|titolo= Evoluzione del battaglione di fanteria italiano negli anni 1920|lingua= en|accesso= 4 aprile 2022}}</ref> dal 1917 fino al 1928, anno della radiazione, prevedeva un [[plotone]] con 4 mortai. La [[Squadra (unità militare)|squadra]] addetta al pezzo era formata da 6 elementi, ovvero un [[graduato di truppa]] caposquadra, un soldato caricatore, due porgi-bomba e due preparatori<ref name="ReferenceA">Regolamento per l'addestramento individuale, op. cit., pag. 23.</ref>. Nel [[1943]] lo ebbe in dotazione [[Esercito Cobelligerante Italiano]].
== Tecnica ==
=== Il mortaio ===
La configurazione dello Stokes è tanto semplice quanto rivoluzionaria, tanto che costituisce il progenitore di tutti i mortai moderni. Il [[canna (armi)|tubo di lancio]], in [[acciaio]] ad anima liscia, nonostante il calibro nominale ha diametro interno di 81,2 [[Millimetro|mm]] (3,2 [[Pollice (unità di misura)|pollici]]). Esso viene caricato dalla [[volata]], mentre la [[culatta]] è chiusa da un tappo di culatta, all'interno del quale è fissato il [[percussore]], che sporge all'interno della canna. La superficie semisferica del tappo di culatta poggia direttamente su uno dei tre incavi sulla piastra in acciaio, di forma rettangolare, la quale distribuisce l'energia di [[rinculo]] su una superficie maggiore di terreno<ref name=regolamento7>Regolamento per l'addestramento individuale, op. cit., pag. 7.</ref>. Il cavalletto di sostegno anteriore è formato da due gambe d'acciaio arpionate e pieghevoli, connesse ad un tubo cavo centrale che ospita il sistema di elevazione<ref name=regolamento7/>. Questo è formato da un vitone terminante con una forcella, azionato da una manovella posta sul tubo centrale. Il sistema di direzione o brandeggio è formato invece da un manicotto, solidale alla [[volata]] tramite un collare metallico, che scorre su un perno filettato trasversale, connesso alla manovella di direzione<ref name=regolamento7/>. Questa, inserita nella forcella ed attraverso il perno, funge quindi anche da chiavistello di unione tra tubo di lancio e cavalletto<ref>{{cita testo|url=http://www.landships.freeservers.com/jpegs_new/number_18/stokes_misc%20%284%29.jpg|titolo=Disegno del sistema di elevazione e brandeggio del mortaio.|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110522195803/http://www.landships.freeservers.com/jpegs_new/number_18/stokes_misc%20(4).jpg }}</ref>.
Il settore di tiro orizzontale aveva un'ampiezza di 18°, dei quali 6° dati dalla corsa del manicotto sul perno filettato e 12° dati dallo spostamento del tappo di culatta nelle tre sedi<ref name="ReferenceA"/>. Il settore di tiro verticale variava da +45° a +75° grazie al vitone di elevazione ed all'eventuale interramento della piastra d'appoggio.
Image:3inchStokesHERound.JPG|<center>Bomba HE</center>▼
Il trasporto dell'arma someggiato o su carrette avveniva in due casse, una per il tubo di lancio ed una per la piastra ed il cavalletto. Per il trasporto a spalla l'arma veniva scomposta in tre carichi<ref>Regolamento per l'addestramento individuale, op. cit., pag. 25.</ref>: la canna (pesante 19,5 [[chilogrammo|kg]]), la piastra d'appoggio (12,7 kg) ed il bipiede (16,7 kg), ognuno trasportato da un membro della squadra tramite apposite cinghie e maniglie. Il peso totale dell'arma completa è di 49 kg circa<ref>Field Artillery Notes No. 7, op. cit., pag. 78.</ref>.
==Bibliografia==▼
*[http://cgsc.cdmhost.com/cdm4/item_viewer.php?CISOROOT=/p4013coll9&CISOPTR=198&CISOBOX=1&REC=1 "Stokes' trench howitzer, 3", mark I". US Army War College, January 1918.] ▼
*Bruce N. Canfield, [http://www.worldwar1.com/dbc/smortar.htm The Three Inch Stokes Mortar. Pezzo dal U.S. Infantry Weapons of the First World War]▼
*Generale Sir Martin Farndale, [http://www.naval-military-press.com/FMPro?-db=nmp%5fproducts.fp5&-format=nmpweb%2fdetail.htm&-lay=cgi&-sortfield=date&Co=NMP&search=History%20of%20the%20Royal%20Regiment%20of%20Artillery.%20Western%20Front%201914-18&-max=20&-recid=35933&-token.0=3668698&-find= History of the Royal Regiment of Artillery. Western Front 1914-18. London: Royal Artillery Institution, 1986]▼
==
Il mortaio Stokes utilizzava una [[munizione]] dedicata altrettanto innovativa, prodotta in diverse versioni. Durante la Grande Guerra la prima [[granata (arma)|granata]] [[alto esplosivo|HE]] realizzata fu quella cilindrica, pesante 4,8 kg dei quali 1 kg costituito dalla carica in [[amatolo]]; il corpo bomba era un cilindro di lamiera metallica; il tappo superiore portava il [[Proiettile#Forma e struttura|bocchino]] per la [[spoletta (armamento)|spoletta]], cui corrisponde all'interno un tubetto di [[innesco]]<ref name=regolamento9>Regolamento per l'addestramento individuale, op. cit., pag. 9.</ref>; il tappo inferiore presentava un codolo metallico con fori di espansione, che ospitava una speciale [[cartuccia (munizione)|cartuccia]]; essa conteneva la [[carica di lancio]] (il modello "yellow" conteneva 95 [[Grano (unità di misura)|grani]] di [[balistite]], il modello "green" ne conteneva 120 grani) e la [[capsula a percussione]] di innesco sul fondo; intorno al codolo per aumentare la gittata potevano essere inserite delle cariche aggiuntive contenute in anelli di tela (contenenti 100 grani di balistite)<ref>Regolamento per l'addestramento individuale, op. cit., pag. 8.</ref>. Le varie gittate erano quindi ottenute combinando l'elevazione della canna con le otto combinazioni di cariche di lancio, compensando così il limitato settore di tiro verticale.
Con lo stesso corpo bomba della granata HE venne realizzata anche una versione inerte porta-messaggi ed una incendiaria-fumogena<ref name=regolamento9/>.
In seguito venne realizzata una granata HE [[ogiva]]le, pesante 4,25 kg e formata da un corpo cilindrico chiuso da calotte ogivali, sempre munite di bocchino sopra e codolo sotto<ref name=regolamento9/>.
{{senza fonte|Sia la spoletta che la cartuccia venivano inserite sulla bomba solo al momento dell'utilizzo. Il Regio Esercito utilizzava due tipi di spoletta a percussione: la "Mills", sia originale che modificata, e la "Olergon per bombe Stokes"}}.
=== Funzionamento ===
{{senza fonte|Sir Stokes introdusse un meccanismo di sparo che è tuttora usato sui mortai leggeri e medi. Il suo mortaio veniva [[avancarica|caricato dalla bocca]], inserendo la granata dalla volata. Quando questa per gravità scivolava in fondo al tubo di lancio, la punta del percussore che sporgeva dal tappo di culatta batteva contro la [[capsula a percussione]] della cartuccia presente sul codolo. Quando questa innescava la carica di lancio, i gas dell'esplosione, fuoriuscendo dai fori sul codolo, innescavano gli eventuali anelli di propellente addizionale e si espandevano nella culatta lanciando la granata. Questo semplice meccanismo consentiva [[cadenza di tiro|cadenze di tiro]] massime di 25-30 colpi al minuto, mentre in condizioni normali era limitata a 5-6 colpi/minuto per evitare il surriscaldamento della canna}}.
== Note ==
<references/>
▲== Bibliografia ==
▲*
* {{cita web | url = http://cgsc.cdmhost.com/u?/p4013coll9,89 | titolo = ''Field Artillery Notes No. 7.'' US Army War College August 1917. | accesso = 4 maggio 2021 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20080409133721/http://cgsc.cdmhost.com/u/?%2Fp4013coll9%2C89 | urlmorto = sì }}
▲* Bruce N. Canfield,
▲* Generale Sir Martin Farndale,
* W L Ruffell, {{cita testo|url=http://www.riv.co.nz/rnza/hist/mortar/mort7.htm|titolo=''Il mortaio Stokes''|accesso=16 gennaio 2018|dataarchivio=15 gennaio 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150115122833/http://www.riv.co.nz/rnza/hist/mortar/mort7.htm|urlmorto=sì}}.
* Anthony Saunders, ''Weapons of the Trench War, 1914-1918'', Sutton Publishing, 2000.
* ''Regolamento per l'addestramento individuale. Appendice IV. Lanciabombe da 76 mm "Stokes"'', Stato Maggiore del [[Regio Esercito]], Ministero della Guerra, Roma 1925.
== Voci correlate ==
* [[Minenwerfer]]
* [[Brandt 81 mm Mle 1927]]
* [[CEMSA 81 mm L.P.]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|url=http://www.talpo.it/stokes.html|titolo=Il mortaio, il munizionamento ed i manuali d'uso su Talpo.it.}}
* {{cita web|url=http://www.landships.freeservers.com/new_pages/stokes_mortar.htm|titolo=Il mortaio su Landships.|lingua=en}}
{{Armi da fuoco britanniche della prima guerra mondiale}}
{{portale|armi}}
[[Categoria:Artiglierie di calibro da 65 mm a 85 mm]]
[[Categoria:Mortai]]
[[Categoria:Armi
[[Categoria:Armi e armamenti della seconda guerra mondiale]]
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